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"LA TERRA CI NUTRE LA TECNOLOGIA CI GUIDA: COLTIVIAMO INSIEME IL FUTURO"
6 marzo 2014
UNIONE EUROPEA E STATI UNITI COMPLICI DEL FASCISMO UCRAINO
In Ucraina sta accadendo qualcosa di inimmaginabile pochi anni fa.
Il fascismo agisce come potere reale in
un paese che sta vivendo una situazione di caos politico e sociale.
Alcuni dei principali leader fanno discorsi anche incappucciati, ma
sulle magliette mostrano una svastica stilizzata come simbolo delle loro
scelte ideologiche. Bande di questa feccia umana assaltano e
distruggono sedi del Partito Comunista, chiedendo l'espulsione dei
russi e degli ebrei, l'esecuzione sommaria degli oppositori politici,
invadono la Rada (Parlamento) e lì rimuovono ed umiliano i deputati che
li criticano. Queste bande operano con disciplina militare, esibendo un armamento
moderno fornito da organizzazioni dei paesi centrali dell'Unione
europea, secondo alcuni osservatori, della Cia. Il sostegno ufficiale dell'Occidente al fascismo è evidente.
I leader di Germania, Francia, Regno Unito non nascondono la loro
soddisfazione. La baronessa britannica Catherine Ashton, responsabile
delle relazioni internazionali della Ue, è corsa a Kiev per offrire il
supporto al "nuovo ordine" ucraino.
Van Rompuy, presidente dell'Unione, ha espresso anch'egli la sua gioia
per la nuova direzione dell'Ucraina. Già si parla di un aiuto
finanziario di 35 miliardi di dollari da parte dell'Ue, degli Stati
Uniti e del Fmi nel momento in cui sarà installato a Kiev un "governo
democratico".
Strana concezione della democrazia delineano i signori di Bruxelles e Washington.
Viktor Yanukovich ha lasciato un'eredità costosissima. Totalmente
negativa. Ha governato come un despota e verrà ricordato come un
politico corrotto, che ha accumulato una fortuna in affari illeciti.
Ma sono democratici i parlamentari che controllano oggi la Rada e
ricevono la benedizione dell'Unione europea? Con poche eccezioni, i
membri dei partiti che si presentano oggi come paladini della democrazia
e difensori dell'adesione dell'Ucraina all'Unione europea hanno
mantenuto stretti rapporti con l'oligarchia che, sotto la presidenza
Yanukovich e nel governo di Yulia Tymoshenko, hanno derubato il popolo e
rovinato il paese, portandolo sull'orlo della bancarotta.
Questa gente manca di legittimità per presentarsi come interlocutori dei
governi europei che, ipocritamente, trasmettono le congratulazioni.
La situazione esistente è talmente caotica che non è chiaro ancora chi
esercita il potere, condiviso dalla Rada e dalle organizzazioni
fasciste, che sono entrate a Kiev e in decine di città, praticando
crimini ripugnanti davanti alla passività della polizia e dell'esercito.
L'ipocrisia dell'Occidente
L'ipocrisia dei leader dell'Unione europea e degli Stati uniti non è sorprendente.
Il discorso sulla democrazia è farisaico da Washington a Londra e Parigi.
Invocando sempre valori e principi democratici, questi dirigenti sono
responsabili delle aggressioni ai popoli indifesi e quando ciò gli
interessa, attraverso alleanze con organizzazioni islamiche
fondamentaliste fanatiche, armandole e finanziandole.
Questo è successo in Iraq, in Libia, nelle monarchie feudali del Golfo.
In America Latina, Washington ha mantenuto i migliori rapporti con
alcune dittature e promosso colpi di stato per installare governi
fantocci. Nel frattempo, monta cospirazioni contro governi democratici
che non si sottomettono; sempre in nome della democrazia della quale si
dicono guardiani.
I governi progressisti - Venezuela, Bolivia, Ecuador - vengono
perseguitati come nemici della democrazia, mentre i governi di matrice
fascista - Colombia, Honduras - trattati come alleati preferenziali e
definiti come democratici.
Lezioni dalla storia
L'ascesa del fascismo in Europa non è un fenomeno nuovo
Nel Tribunale di Norimberga, che ha giudicato i più rilevanti criminali
del Terzo Reich venne ripetutamente detto che il fascismo sarebbe stata
sradicato dal mondo.
Quella fu una speranza romantica. Anche prima di essere annunciate le
sentenze, già l'amministrazione Truman stava organizzando la fuga
clandestina negli Stati Uniti di note personalità naziste, alcuni
contrattualizzati nelle università tradizionali.
Allo stesso tempo, i governi del Regno Unito e degli Stati Uniti
mantennero ottimi rapporti con il fascismo iberico. Salazar e Franco
vennero trattati come alleati.
Quando la Jugoslavia venne disintegrata, la Serbia, descritta come
comunista, fu trattata come uno stato nemico, ma Washington, Londra e la
Germania Federale stabilirono relazioni molto cordiali con la Croazia
il cui governo era infestato di ex-nazisti.
Dopo la scomparsa dell'Unione Sovietica, quando la Russia si è
trasformata in un paese capitalista, il fascismo ha iniziato ad alzare
la testa in Europa occidentale.
In Francia, Le Pen è giunto a disputare la Presidenza della Repubblica a
Chirac in un ballottaggio. In Germania, il partito neo-nazista ha
dichiarato pubblicamente la sua nostalgia per il Reich hitleriano. In
Austria, Olanda, Italia, nelle repubbliche baltiche, i partiti di
estrema destra conquistano importanti settori dell'elettorato. Nel primo
di questi paesi il leader neo-nazista ha partecipato a un governo di
coalizione.
In Spagna l'estrema destra mostra una aggressività crescente. Anche in
Svezia, Danimarca, Norvegia, gruppi neo-nazisti ritornano nelle strade
con arroganza.
In Portogallo, il fascismo, senza una sua collocazione, si è infiltrato nei partiti di destra che mal governano il paese.
Ravvivare la memoria
La tragedia ucraina - compio un dovere
ricordando questa evidenza - non sarebbe stata possibile senza la
complicità dell'Unione europea e gli Stati uniti.
Nella strategia di accerchiamento della Russia (scomoda per la sua
potenza nucleare), i governi imperialisti d'Occidente e i loro servizi
di intelligence incoraggiano le forze estremiste che seminano il caos in
Ucraina occidentale, aprendo la porta all'attuale ondata di barbarie.
Sono state le sedicenti democrazie occidentali che hanno finanziato e
armato le bande fasciste che sognano pogrom di comunisti ed esigono con
arroganza l'adesione dell'Ucraina all'Unione europea.
Non è sorta magicamente, da un giorno all'altro, questa feccia.
Il fascismo ha radici antiche in Ucraina, in particolare nelle province
di Galizia, a maggioranza cattolica uniate, che appartenevano
all'Impero Austro-Ungarico e, dopo la I Guerra Mondiale, furono annesse
dalla Polonia. Ricordiamo che 100.000 ucraini hanno combattuto contro
l'Unione Sovietica integrati nella Wehrmacht e nelle SS naziste.
Questi collaborazionisti furono, felicemente, infima minoranza. La
stragrande maggioranza del popolo resistette in quella Repubblica
sovietica con coraggio ed eroismo alla barbarie tedesca responsabile
durante l'occupazione, della morte di quattro milioni di ucraini e
ucraine.
Ma non è un caso che traditori come Stefan Bandera, alleato delle orde
di invasori, siano stati proclamati eroi nazionali dagli estremisti di
destra di Kiev.
Oggi, la gioia dei governati dell'Unione europea per gli eventi in
Ucraina porta alla memoria l'irresponsabilità di Chamberlain e Daladier,
quando celebrarono l'Accordo di Monaco, prologo dell'olocausto della
II Guerra Mondiale.
Lungi da me l'idea di tracciare un parallelismo tra queste epoche e situazioni così diverse.
L'orizzonte prossimo dell'Ucraina si presenta pieno di incognite.
Ma ricordare Monaco è prendere coscienza del fatto che il fascismo non è
stato sradicato dalla Terra, patria dell'essere umano. Dobbiamo
combattere senza quartiere il fascismo a livello mondiale.
il comunismo in Ucraina ha ammazzato 6 MILIONI di ucraini ma evidentemente alcuni genocidi possono essere occultati e perdonati, forse sono più etici di altri, dedicato a chi parla di feccia altrui. Precisato questo, vedete la cartina dell'Italia?
Chi ce le ha messe quelle 113 basi NATO? I fascisti? O è un regalo della liberazione? Chi ci ha liberati? I partigiani con i mafiosi non svolsero un ruolo diverso dalla "feccia" nazista in Ucraina oggi.
Ma si sa, a parità di crimine,c'è quello grave e quello giusto. Come per le foibe ed i lager, giuste le prime, ignobili i secondi, firmato i paladini dell'eguaglianza.
A proposito di due pesi e due misure, questa rivoluzione fascista non ha liberato l'amata Tymoshenko dei cantori delle rivoluzioni colorate, come i sinistri che non vedono i tagliagole jahidisti in Libia e Siria?
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il comunismo in Ucraina ha ammazzato 6 MILIONI di ucraini ma evidentemente alcuni genocidi possono essere occultati e perdonati, forse sono più etici di altri, dedicato a chi parla di feccia altrui.
RispondiEliminaPrecisato questo, vedete la cartina dell'Italia?
Chi ce le ha messe quelle 113 basi NATO? I fascisti? O è un regalo della liberazione?
Chi ci ha liberati? I partigiani con i mafiosi non svolsero un ruolo diverso dalla "feccia" nazista in Ucraina oggi.
Ma si sa, a parità di crimine,c'è quello grave e quello giusto. Come per le foibe ed i lager, giuste le prime, ignobili i secondi, firmato i paladini dell'eguaglianza.
A proposito di due pesi e due misure, questa rivoluzione fascista non ha liberato l'amata Tymoshenko dei cantori delle rivoluzioni colorate, come i sinistri che non vedono i tagliagole jahidisti in Libia e Siria?