8 marzo 2012
Utilità sociale
L’art. 41 della Costituzione della Repubblica Italiana, riconosce che l’iniziativa economica privata è libera ma precisa che essa non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale. Ecco, il vero problema è che ciò che viene chiamato "utilità sociale" non è mai stato definito. Quindi tutto l'art.41 può essere interpretato in modi molto diversi. Ad esempio: è socialmente utile possedere un'elevata alfabetizzazione? Se sì, perchè? In un'intervista J.Saramago (Nobel per la letteratura recentemente scomparso) disse che la persona che più l'aveva influenzato in vita era stato suo nonno analfabeta. L'ho trovata un'affermazione curiosa: un letterato di primissimo ordine che adora un analfabeta!
Per collocare la domanda correttamente bisogna quindi contestualizzarla.
Di Tonguessy
Per un contadino come il nonno di Saramago sapere interpretare la natura e trarne utili insegnamenti con cui sfamare la famiglia, educare i figli e condurre una vita dignitosa non necessitava di scrittura/lettura alcuna. Peccato che gli addetti all'agricoltura in Italia siano oggi circa il 5% degli addetti totali, quindi quegli insegnamenti non siano oggi più disponibili per la quasi totalità della popolazione.
E l'altro 95%? La grossa parte sono impiegati nel terziario, ed il rimanente nel secondario. Si potrebbe discutere se un addetto alla pressa abbia bisogno di sapere leggere, ma è fuori discussione che un impiegato di banca lo debba fare in modo corretto.
7 marzo 2012
Non credere alle bugie: l'agricoltura biologica può sfamare il mondo
Uno degli argomenti spesso utilizzati per difendere gli alimenti geneticamente modificati (OGM) stabilisce che la biotecnologia è necessaria per nutrire il mondo, in quanto i metodi di coltivazione organici e non OGM siano insufficienti per produrre abbastanza cibo per tutti. Ma la verità è che l’agricoltura biologica è perfettamente in grado di sfamare il pianeta, c’è solo bisogno di apportare alcune modifiche al nostro modo di far crescere ed aumentare la produzione ponendo fine ai metodi agricoli di allevamento industriale che stanno distruggendo la nostra salute ed il pianeta.
In un rapporto intitolato Feeding the Future, la Soil Association con sede nel Regno Unito tenta di dimostrare che i sistemi agricoli ed ecologici non sono la soluzione ai problemi del mondo perché portano all’impoverimento.
Ma il rovescio della medaglia degli OGM è che creano e perpetuano ancora più povertà perché bloccano gli agricoltori in un ciclo infinito di dipendenza dalle aziende per via dell’autodistruzione dei lotti delle sementi e per i cocktail chimici tossici necessari per farli crescere. L’agricoltura OGM, in altre parole, è tossica per le economie del mondo, tossica per la salute umana e tossica per l’ambiente.
In un rapporto intitolato Feeding the Future, la Soil Association con sede nel Regno Unito tenta di dimostrare che i sistemi agricoli ed ecologici non sono la soluzione ai problemi del mondo perché portano all’impoverimento.
Ma il rovescio della medaglia degli OGM è che creano e perpetuano ancora più povertà perché bloccano gli agricoltori in un ciclo infinito di dipendenza dalle aziende per via dell’autodistruzione dei lotti delle sementi e per i cocktail chimici tossici necessari per farli crescere. L’agricoltura OGM, in altre parole, è tossica per le economie del mondo, tossica per la salute umana e tossica per l’ambiente.
QUANTO HA GUADAGNATO IL IV REICH DAGLI AIUTI ALLA GRECIA?
I Barbari Tedeschi del 4 Reich hanno guadagnato finora 380 milioni di euro dagli “ aiuti ” alla Grecia.
(Reuters) – La Germania ha guadagnato 380 milioni di euro (502,83 milioni di dollari) in interessi sui prestiti da essa versati alla Grecia con il primo piano di salvataggio del paese indebitato, secondo i documenti del Ministero delle Finanze ottenuti da Reuters.
Il contributo di Berlino al pacchetto di salvataggio della Grecia nel 2010, ammontava a 15,17 miliardi di euro su cui la Grecia ha pagato interessi compresi tra il 3,423 e il 4,528 per cento.
Alla fine del 2011 la Germania aveva guadagnato 380 milioni di euro sui prestiti.
La notizia di questa "manna dal cielo" aiuta a sedare la crescente frustrazione dell'opinione pubblica nel dover risollevare le sorti della Grecia interpretata da alcuni in Germania come un "pozzo senza fondo". ($ 1 = 0.7557 euro) (Comunicazione dei dati: Matthias Sobolewski)
5 marzo 2012
LA SCOMPARSA DI LIDIA UNDIEMI...DAL WEB
(aggiornato al 07.03.2012 15:15) Nei giorni scorsi la rete sembrava un mare in tempesta, si stava per abbattere lo tsunami dell'ESM (in particolare di una pericolosa modifica di un articolo) su tutti noi, e ogni bravo blogger si affrettava a segnalare la mozione dell'economista Lidia Undiemi, in una frenetica divulgazione a dritta e a manca.
LA IV FUNZIONE LEGISLATIVA: L'EMISSIONE MONETARIA
Premesse: durante la redazione ho inserito alcune ripetizioni, per consentire una migliore comprensione ed ho utilizzato una sintassi semplice con l'ausilio di note a piè pagina per rendere ancora più immediata la comprensione. Si analizzerà l'aspetto storico-dinamico perché la comprensione dei problemi/benessere sono correlati al presente, passato, ed il futuro dipenderà da ciò che stiamo attuando oggi e dal passato, mentre le citazioni saranno un filo rosso dal passato ad oggi. Studiare la Storia vuol dire analizzare e interpretare (causa-effetto), tal volta si è condizionati dalla propria storia e dal modo di ricerca. Conoscere per capire e giustificare... Il primo investimento è la conoscenza.
Di Maurizio Settembre
Economista indipendente
Se la gente capisse la natura del nostro sistema monetario e creditizio, avremmo una rivoluzione domani mattina presto.
Henry Ford
Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario.
George Orwell
Per analizzare questo problema relativo al "Signoraggio Bancario" partiremo dalla costituzione degli USA, per arrivare ai giorni nostri relativi ad USA-Italy-E.U.
Il 1° shock sarà dovuto al fatto che tutta la popolazione perderà tanti soldi e un altra guadagnerà tanti soldi, nello stesso periodo, la ricchezza non sarà distrutta, ma trasferita (ad esempio acquisti a rate). Oggi si vive con la moneta di debito in quasi in tutto il Mondo; la moneta è prestata allo Stato, Cittadini ed Imprese, questo implica che i cittadini sono indebitati all'origine.
Il 1° shock sarà dovuto al fatto che tutta la popolazione perderà tanti soldi e un altra guadagnerà tanti soldi, nello stesso periodo, la ricchezza non sarà distrutta, ma trasferita (ad esempio acquisti a rate). Oggi si vive con la moneta di debito in quasi in tutto il Mondo; la moneta è prestata allo Stato, Cittadini ed Imprese, questo implica che i cittadini sono indebitati all'origine.
4 marzo 2012
LA BANCA D'ITALIA AMMETTE IL FALSO IN BILANCIO
Gli stati non usciranno dalla crisi se non si riapproprieranno della Sovranità Monetaria. Perchè le banche centrali devono essere proprietarie di tutta la moneta emessa e i cittadini, debitori?
La moneta non è più "coperta" dall'oro, quindi di fatto è il cittadino che da valore alla moneta accentandola come tale.
Perturbazioni nel paradiso dell’Eurozona?
Gli Europei evidentemente si trovano a loro agio e prosperano quando si trovano in condizioni di instabilità, e in presenza di una minaccia costante di rischio sistemico. Non si può spiegare che così il rinnovato atteggiamento di linea dura rispetto alle politiche di bilancio, adottato sia da Mario Draghi, governatore della Banca Centrale Europea BCE, sia dal governo della Germania, nel momento in cui i mercati sono sembrati rientrare in un clima di tranquillità.
Di Marshall Auerback
New Economic Perspectives
In risposta alla domanda, se la Grecia costituisca un “caso straordinario”, o una questione che presagisca analoghe situazioni di credito rispetto ad altre nazioni debitrici nel Mediterraneo, è stata manifestata una prevalente e crescente convinzione che, o le condizioni richieste ed imposte alla Grecia si presentano straordinariamente punitive (“pour decourager les autres – per scoraggiare gli altri!”) o che, se la Grecia dovesse dichiarare fallimento, verrebbe innalzato dalla Troika un muro di sbarramento sufficientemente alto (firewall) da garantire che il contagio non abbia possibilità di estendersi ad altri paesi.
Questo è ciò che l’economista greco Yanis Varoufakis ha definito come “cauterizzare e marchiare”.
Alla Germania tardivamente è apparso che, senza un’importante ridisegnazione dell’architettura dell’euro, un numero di Stati membri dell’Eurozona può diventare irrimediabilmente insolvente.
Due sono le scelte strategiche in gioco, la prima porta alla conclusione di Berlino che la politica tedesca non ha l’inclinazione, o l’interesse, per una riprogettazione strutturale del sistema euro.
Leggi tutto...Di Marshall Auerback
New Economic Perspectives
In risposta alla domanda, se la Grecia costituisca un “caso straordinario”, o una questione che presagisca analoghe situazioni di credito rispetto ad altre nazioni debitrici nel Mediterraneo, è stata manifestata una prevalente e crescente convinzione che, o le condizioni richieste ed imposte alla Grecia si presentano straordinariamente punitive (“pour decourager les autres – per scoraggiare gli altri!”) o che, se la Grecia dovesse dichiarare fallimento, verrebbe innalzato dalla Troika un muro di sbarramento sufficientemente alto (firewall) da garantire che il contagio non abbia possibilità di estendersi ad altri paesi.
Questo è ciò che l’economista greco Yanis Varoufakis ha definito come “cauterizzare e marchiare”.
Alla Germania tardivamente è apparso che, senza un’importante ridisegnazione dell’architettura dell’euro, un numero di Stati membri dell’Eurozona può diventare irrimediabilmente insolvente.
Due sono le scelte strategiche in gioco, la prima porta alla conclusione di Berlino che la politica tedesca non ha l’inclinazione, o l’interesse, per una riprogettazione strutturale del sistema euro.
3 marzo 2012
LA NATURA DELLA MONETA E' CENTRALE
Parla Stephanie Kelton, docente all’Università del Missouri
-La Modern Monetary Theory considera decisiva la natura della moneta nel funzionamento del sistema economico: cosa c’entra l’euro con la crisi del debito?
Penso che sia sempre più chiaro a tutti nel mondo che i mercati finanziari spadroneggeranno nei confronti dei Paesi che non sono in grado di reagire. Vorrei portare l’esempio del Giappone, un Paese dove il rapporto debito/Pil è superiore al 200%, ma i tassi d’interesse sono bassi da decenni. Tutti pensano che prendendo a prestito troppo denaro si andrebbero a pagare tassi d’interesse troppo elevati e insostenibili, ma il caso del Giappone dimostra il contrario. Non è tanto importante l’ammontare del debito, quanto la capacità di ripagarlo. I mercati pensano che il Giappone, gli Stati Uniti, il Regno Unito possano sopravvivere e questo perché hanno la loro valuta e possono fissare i tassi d’interesse. Una Banca centrale, come la Federal Reserve, può acquistare le obbligazioni nella quantità che ritiene opportuna per spingere i tassi al ribasso. Ciò fa sì che questi Paesi non siano esposti sul mercato, mentre ad esempio in Italia siete costretti a pagare quello che vi impongono i mercati.
ANNO 2012: LA VITA IN GIOCO
Ogni giorno che passa, ogni minuto che trascorre sento che il mio respiro si fa sempre più flebile e che il mio cuore cede alle ingiurie più lancinanti di un tempo che scorre via senza lasciare scampo. Ne sono consapevole… Sono l’essere più meschino, più piccolo e insignificante di questa terra e la mia parola non dovrebbe avere cittadinanza… Non dovrebbe essere ascoltata o vissuta…
Eppure, finché questi deboli pugni avranno forza, finché questo voce sarà pregna di un qualche significato, mi esprimerò… Cercherò di spiegare con semplici, nude e crude parole quel che mi agita nel cuore, nell’anima e nella mente, senza darmi tregua o pace… Vorrei essere già morto, ma, per quanto possa essere un fantasma che cammina, la debole traccia e parvenza di “qualcosa” che possa anche lontanamente definirsi umana, o il dovere di vivere, respirare, parlare e condividere…
Eppure, finché questi deboli pugni avranno forza, finché questo voce sarà pregna di un qualche significato, mi esprimerò… Cercherò di spiegare con semplici, nude e crude parole quel che mi agita nel cuore, nell’anima e nella mente, senza darmi tregua o pace… Vorrei essere già morto, ma, per quanto possa essere un fantasma che cammina, la debole traccia e parvenza di “qualcosa” che possa anche lontanamente definirsi umana, o il dovere di vivere, respirare, parlare e condividere…
L’EQUITA' SECONDO DRAGHI...
Un’analisi del prof. Gabriele Pastrello, docente di economia politica presso l’Università di Trieste.
La riforma del mercato del lavoro è l’obiettivo del presidente della Banca Centrale Europea. Meno stato sociale e meno difese contrattuali per tutti.
È inutile dire ad Angela Merkel o a Mario Draghi che le misure che passano sotto il nome di fiscal compact, cioè l’omogeneizzazione delle politiche fiscali nell’area euro, sono recessive.
Lo sanno benissimo, ma ancora non gli basta.
Infatti, nell’intervista concessa giorni fa al Wall Street Journal, Mario Draghi ha detto che queste misure sono inevitabili e “recessive nel breve periodo”.
Ma, ha aggiunto, alla contrazione immediata seguirà una crescita sostenibile nel lungo periodo se, e solo se, verranno introdotte “riforme strutturali”.
I tagli alla spesa di per sé non bastano, se l’ulteriore riduzione del deficit è ottenuta con aumenti di imposte, che secondo lui andrebbero invece ridotte. Il che si può fare solo con altri tagli alle spese, cioè allo stato sociale.
Ma questo ancora non basterebbe.
2 marzo 2012
LE "PECORELLE" SONO DIVENTATE LUPI!
VALSUSA: DEVASTAZIONE E SACCHEGGIO
Le pecorelle sono diventate lupi. Ore di cariche, lacrimogeni e idranti contro i No Tav, e poi una caccia all'uomo nei vicoli e nei bar. Vetrine spaccate e auto devastate. Corriere e Repubblica preparano e sostengono l'escalation. Una valle occupata, devastata e saccheggiata.
Di Marco Santopadre
Contropiano “È trascorsa senza incidenti la notte in Valsusa” dicono stamattina le agenzie di stampa. Ma ieri sulla Torino-Bardonecchia per ore è stata battaglia. L’ordine alle forze di occupazione era di rimuovere le barricate a Chianocco a ogni costo. Un assalto ripetuto da parte di centinaia di Poliziotti e Carabinieri bardati di tutto punto che però ha faticato parecchio a vincere la resistenza di alcune centinaia di No Tav rimasti fino a tarda sera a prendersi le botte, i calci, le manganellate e a respirare i gas lacrimogeni (il cui uso la Questura di Torino continua contro ogni evidenza a negare). Contro il blocco sulla A32 i militari hanno lanciato le ruspe, e contro i manifestanti sdraiati a terra sono stati sparati getti di acqua a pressione dagli idranti. Quando dopo ore di cariche il blocco era stato rimosso i manifestanti si sono sdraiati a terra, esercitando quella resistenza passiva che oggi i quotidiani definiscono ‘violenza’ e ‘assalto’.
Dovremmo essere tutti “no tav”!
Intervista di Fabio Polese a Marco Cedolin
Nei giorni scorsi hai scritto che “sicuramente Luca (Abbà, ndr) ha molto da insegnarci, anche dal letto di ospedale, perché ha rifiutato di morire dentro, come stiamo morendo tutti noi”. Giorno dopo giorno divorati dall’inutile, aggiungo io. Molta gente ha “vomitato” sentenze senza neanche farsi qualche domanda sul perché un giovane sia determinato a combattere per la salvaguardia della terra in cui è nato e nella quale vorrebbe continuare a vivere. Marco Cedolin, te che vivi in Valsusa e da tempo partecipi alla protesta contro il treno ad alta velocità, ci spieghi perché vi battete?
Fondamentalmente per una ragione molto semplice. La polazione della Valsusa desidera continuare a vivere in un “salotto” (sia pur già devastato profondamente da troppe infrastrutture pesanti) dove si può coltivare la terra, respirare aria pulita e godere di boschi e montagne fra i più belli del mondo. Nessuno aspira a trasferirsi in un “corridoio di transito”, dove manca l’acqua, la terra si trasforma in smarino tossico, l’aria è ammorbata dalle fibre di amianto e le persone si ammalano. Rifiutare la decisione d’immolare la propria vita e quella dei propri figli sull’altare del mercato, mi sembra una motivazione oggettivamente incontestabile. Poi ne esistono molte altre, il TAV brucerà il denaro dei contribuenti italiani ridotti alla fame, nella costruzione di un’opera assolutamente inutile e priva di qualsivoglia prospettiva di ritorno economico, ingrasserà la mafia e le banche a detrimento dell’interesse dei cittadini, e potremmo continuare a lungo su questa falsariga.
La Missione Segreta dei Media Mainstream
“Rivelazioni” mediatiche: la NATO ha armato i ribelli libici
Dopo aver montato la propaganda della guerra contro la Libia di Muammar Gheddafi, i media mainstream occidentali fingono ora la neutralità “rivelando” fatti che sono già stati oggetto di numerosi reportages della stampa alternativa fin dall’inizio dei combattimenti, lo scorso anno: i paesi della NATO hanno armato l’insurrezione in Libia, garantendone la vittoria e i bombardamenti dell’Alleanza hanno ucciso molti civili.
Di Julie Lévesque
Il New York Times è il media di riferimento occidentale. Tuttavia il giornale è tristemente noto per aver avuto legami stretti con la CIA. Nell’ottobre del 1977, Carl Bernstein scriveva sul Rolling Stone:
“Di tutte queste associazioni (con la CIA), le più importanti erano di gran lunga quelle con il New York Times, la CBS e Time Inc.”
(Carl Bernstein, The CIA And The Media. How America’s Most Powerful News Media Worked Hand in Glove with the Central Intelligence Agency and Why the Church Committee Covered It Up, Rolling Stone, 20 ottobre 1977)
La propaganda della giornalista del Times, Judith Miller sulle armi di distruzione di massa irachene, punta di diamante della propaganda della guerra contro l’Iraq prima dell’invasione del 2003, costituisce una prova recente della disinformazione veicolata da questo quotidiano di un certo spessore nella sfera mediatica.
1 marzo 2012
« BENVENUTI IN PALESTINA! »
L’8 luglio 2011, 40 cittadini belgi sono stati trattenuti in Israele all’aeroporto di Tel-Aviv Ben Gourion. Partiti nel quadro della missione internazionale “Bienvenue en Palestine” sono stati portati in un centro di detenzione nel quale sono stati torturati dalle forze di sicurezza israeliane. Due dei partecipanti hanno sporto denuncia per crimini di guerra contro Israele presso il procuratore federale belga. E’ nell’immensa sala dell’antico Palazzo di Giustizia di Bruxelles che il loro avvocato, Dott. Sèbastien Courtoy, ci ha ricevuto. In tono fermo e indignato, ha denunciato le condizioni in cui si sono trovati i suoi clienti e punta il dito contro l’inerzia dei nostri politici.
Intervista a Mouâd Salhi
“Sig. Netanhyahou, non siamo contenti che avete torturato i nostri concittadini”; questo non si osa dirlo!
Che cosa hanno subito i vostri clienti durante questo viaggio in Israele?
Erano stati invitati da associazioni culturali situate in territorio palestinese. Quando sono arrivati all’aeroporto di Tel-Aviv Ben Gourion le forze di sicurezza israeliane li hanno tratti in arresto perché dovevano recarsi in Palestina. Sono stati allora condotti nelle stanze degli interrogatori dove le donne sono state insultate e interrogate con violenza. Quanto agli uomini sono stati picchiati con forza e messi sotto violenti getti di acqua. Le forze di sicurezza israeliane hanno filmato i membri della missione. L’obiettivo era creare delle menzogne mediatiche troncando le immagini dei militanti che rispondono agli attacchi.
NO TAV: Polizia sfonda vetrata di un bar a Bussoleno
Si riferiva a questo Gian Carlo Caselli, quando ieri ha detto:
"Il problema non e' Caselli ma la violenza: il movimento No Tav deve prendere le distanze da violenti perche' altrimenti fa del male a se stesso. Se ha ragione cosi' si mette dalla parte del torto".
Il movimento No Tav deve prendere distanze dalla violenza della polizia?
29 febbraio 2012
28 febbraio 2012
NASCONDERE IL TIRANNOSAURO
C’era un Tirannosauro in una stanza a Rimini lo scorso weekend. Era ‘awesome’, direbbero gli americani, cioè imponente e terrifico, faceva una paura incontenibile. Al punto che hanno dovuto nasconderlo, e con un dispiego di mezzi che, non esagero, ha dell’incredibile. E’ vero, il regime nei media c’è, anche lì. Aveva ragione Travaglio (eccetto che dal regime, lui e i suoi compari, sono sempre stati adorati e amplificati).
Immaginate:
- Cinque fra i più grandi economisti del mondo oggi, celebrati dal Washington Post del Watergate, che neppure il Senato americano può più ignorare, ospiti di routine di Harvard, Oxford, la Sapienza, sono qui in Italia. E di cosa parlano? Quale è il titolo della loro conferenza? E’ per caso qualcosa come ‘dinamiche contro-cicliche del circolo monetario’? No, è: QUESTO E’ UN COLPO DI STATO FINANZIARIO – come fermare l’Argentinizzazione dell’Italia, del nostro reddito, dei nostri diritti e del futuro dei nostri figli.
- L’Italia, e questo lo sa il meccanico, il postino, l’infermiera, il barista, la negoziante, è nella morsa di una crisi economica orrenda, tantissimi nostri figli non avranno casa, né pensione, né forse si potranno mai sposare… e dove li trovano i soldi? La democrazia è sospesa, ci governano dei banchieri. I sindacati sono morti. La Grecia siamo noi fra poco, i greci ci stanno sanguinando di fianco e ne udiamo le grida. Nel mio lavoro ho dimostrato che tutto ciò è solo l’antipasto degli squali che ci stanno distruggendo. Loro vogliono la nostra distruzione vera, irreversibile.
« COSA SUCCEDE SE USCIAMO DALL'EURO? »
...Risponde Marshall Auerback, 28 anni di esperienza nel management degli investimenti. Attualmente è stratega di portfolio di Madison Street Partners a Denver, USA. E' membro del programma sulla gestione degli investimenti sociali ed etici al Living And Learning Communities di Denver. E' ricercatore associato con "The Economists for Peace and Security" e col Levy Economics Institute Bard College di New York. E' editorialista del blog New Economic Perspectives della Modern Money Theory School of Economics.
27 febbraio 2012
Salviamo la Grecia dai suoi salvatori!
Nel momento in cui un giovane greco su due è disoccupato, 25.000 persone senza tetto vagano per le strade di Atene, il 30 per cento della popolazione è ormai sotto la soglia della povertà, migliaia di famiglie sono costrette a dare in affidamento i bambini perché non crepino di fame e di freddo e i nuovi poveri e i rifugiati si contendono l’immondizia nelle discariche pubbliche, i "salvatori" della Grecia, col pretesto che i Greci "non fanno abbastanza sforzi", impongono un nuovo piano di aiuti che raddoppia la dose letale già somministrata. Un piano che abolisce il diritto del lavoro e riduce i poveri alla miseria estrema, facendo contemporaneamente scomparire dal quadro le classi medie.
L’obiettivo non è il "salvataggio"della Grecia: su questo punto tutti gli economisti degni di questo nome concordano. Si tratta di guadagnare tempo per salvare i creditori, portando nel frattempo il Paese a un fallimento differito. Si tratta soprattutto di fare della Grecia il laboratorio di un cambiamento sociale che in un secondo momento verrà generalizzato a tutta l’Europa. Il modello sperimentato sulla pelle dei Greci è quello di una società senza servizi pubblici, in cui le scuole, gli ospedali e i dispensari cadono in rovina, la salute diventa privilegio dei ricchi e la parte più vulnerabile della popolazione è destinata a un’eliminazione programmata, mentre coloro che ancora lavorano sono condannati a forme estreme di impoverimento e di precarizzazione.
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L’obiettivo non è il "salvataggio"della Grecia: su questo punto tutti gli economisti degni di questo nome concordano. Si tratta di guadagnare tempo per salvare i creditori, portando nel frattempo il Paese a un fallimento differito. Si tratta soprattutto di fare della Grecia il laboratorio di un cambiamento sociale che in un secondo momento verrà generalizzato a tutta l’Europa. Il modello sperimentato sulla pelle dei Greci è quello di una società senza servizi pubblici, in cui le scuole, gli ospedali e i dispensari cadono in rovina, la salute diventa privilegio dei ricchi e la parte più vulnerabile della popolazione è destinata a un’eliminazione programmata, mentre coloro che ancora lavorano sono condannati a forme estreme di impoverimento e di precarizzazione.
26 febbraio 2012
Contro l’Infame Carta di Hardin del 1968 dagli Stati Uniti
A margine del Forum Economico Mondiale di quest’anno Francisco Mayorga, Ministro dell’Agricoltura messicano avrebbe affrontato la pietosa situazione agricola nella provincia deel nord del Messico, lo Stato di Chihuahua. Un periodo di siccità durato due anni ha portato alla carestia, che affligge particolarmente la popolazione indigena – tutto come nelle altre parti di questo mondo neoliberale. Si potrebbe credere che i leaders nel campo della finanza e dell’economia abbiano preso a modello il libro di Jean-Christophe Rufin “Globalia”. Secondo il Ministro Mayorga la causa del problema risiede negli Ejidos, terreni la cui proprietà è l’utilizzo sono collettivi e che, dopo la Rivoluzione all’inizio del XX secolo, sono stati radicati nella Costituzione per proteggere le popolazioni povere.
Gli Ejidos corrispondono da noi a beni comuni che hanno rivestito grande importanza per la fondazione della Svizzera, amministrata in modo simile. Mayorga vuole ora abolire gli Ejidos, sperando di trovare già a Davos degli investitori e delle multinazionali dell’agricoltura industriale. Ciò equivarrebbe ad evacuare i territori con la forza: cacciare gli animali da fattoria e quelli selvatici? Distruggere i villaggi con i bulldozer? E le persone? Espellerli con l’uso dell’esercito o abbatterli? Saranno i soldati messicani a farlo? O si tratterà di una missione che un investitore regalerà alla Blackwater? Atti di violenza per devolvere grandi superfici di terreno agli investitori?
Gli Ejidos corrispondono da noi a beni comuni che hanno rivestito grande importanza per la fondazione della Svizzera, amministrata in modo simile. Mayorga vuole ora abolire gli Ejidos, sperando di trovare già a Davos degli investitori e delle multinazionali dell’agricoltura industriale. Ciò equivarrebbe ad evacuare i territori con la forza: cacciare gli animali da fattoria e quelli selvatici? Distruggere i villaggi con i bulldozer? E le persone? Espellerli con l’uso dell’esercito o abbatterli? Saranno i soldati messicani a farlo? O si tratterà di una missione che un investitore regalerà alla Blackwater? Atti di violenza per devolvere grandi superfici di terreno agli investitori?
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