Un confronto dei rapporti ufficiali del governo suggerisce che i vaccinati stanno sviluppando la sindrome da immunodeficienza acquisita molto più velocemente del previsto
Le ultime cifre del rapporto di sorveglianza del vaccino PHE del Regno Unito sui casi di Covid -19 mostrano che le persone di 40-79 anni doppiamente vaccinate hanno perso il 44% della loro capacità del sistema immunitario. Il loro sistema immunitario si sta deteriorando di circa il 5% a settimana (tra il 3,8% e il 9,1%).
Se questo continua, i 30-59enni avranno zero Covid/difesa virale (e forse una forma di sindrome da immunodeficienza acquisita) entro Natale e tutte le persone con doppia vaccinazione oltre i 30 anni avranno completamente perso la parte del loro sistema immunitario che affronta il Covid-19 entro gennaio del prossimo anno.
Roba da complottisti vero? Sbagliato, si tratta di uno studio pubblicato dal parlamento europeo tra il 2017 e il 2018, lo stesso anno in cui pianificava anche un passaporto di vaccinazione. In circa 45 pagine hanno discusso sull’utilità per controllare i lavoratori. Lo scopo è «prevenire il disturbo alla quiete pubblica, preservare l’interesse e l’ordine nazionale, per la prevenzione al crimine, preservare il benessere economico, la salute, la morale e la libertà dei diritti degli altri».
I diritti umani fondamentali non verrebbero meno dal chip impiantato, perché tutto è lecito quando viene fatto per il nostro bene e per preservare il loro ordine sociale ed economico. Ma vediamo qualche passaggio del documento dal titolo The Use of Chip Implantsfor Workers:
Per gli “incrollabili globalisti verdi” di Bloomberg (10/5/21) riconoscere che la “crisi energetica globale” è “la prima di tante nell’era dell’energia pulita” significa che qualcosa è molto marcio in Danimarca (Shakespeare dixit) con il suo volgare propaganda multimediale globalista neoliberista.
Quattro reporter di Bloomberg sostengono che nei “prossimi decenni (megasici!) potrebbero esserci più periodi di inflazione legata all’energia, carenza di carburante (megasic!) e perdita di crescita economica poiché la fornitura di elettricità è diventata vulnerabile agli shock”.
Più di 4.800 membri del personale di Sheba hanno partecipato allo studio. Sono stati invitati a sottoporsi a test sierologici periodici che misurano il livello di anticorpi nel sangue per un periodo di sei mesi.
I livelli di anticorpi diminuiscono rapidamente dopo due dosi del vaccino Pfizer contro il coronavirus, come ha mostrato uno studio dei ricercatori dello Sheba Medical Center pubblicato mercoledì nel New England Journal of Medicine.
Il database dell'Unione Europea delle segnalazioni di sospette reazioni ai farmaci è EudraVigilance, e ora stanno riportando 27.247 decessi e 2.563.768 lesioni, in seguito a iniezioni di COVID-19.
Un abbonato di Health Impact News dall'Europa ci ha ricordato che questo database gestito da EudraVigilance è solo per i paesi in Europa che fanno parte dell'Unione Europea (UE), che comprende 27 paesi. Il numero totale di paesi in Europa è molto più alto, quasi il doppio, circa 50.
Un’indagine sui dati ufficiali dell’ONS ha rivelato che da quando il vaccino Covid-19 è stato offerto e somministrato agli adolescenti in Inghilterra e Galles c’è stato un aumento del 63% dei decessi tra i ragazzi adolescenti, con una settimana che ha visto un aumento fino al +700%.
Il 1° ottobre, abbiamo rivelato in esclusiva che i dati ONS mostrano che c’è stato un aumento del 47% delle morti per tutte le cause tra gli adolescenti di età compresa tra 15 e 19 anni da quando hanno iniziato a ricevere il vaccino Covid-19. La nostra indagine ha rilevato che i dati ufficiali dell’Office for National Statistics (ONS) mostrano che tra il 26 giugno 2020 e il 18 settembre 2020 ci sono stati 148 decessi tra gli adolescenti tra i 15 ei 19 anni di età.
Fauci e altri pianificarono un "vaccino antinfluenzale universale mRNA" che divenne il "vaccino mRNA COVID-19" perché la gente non aveva abbastanza paura del virus dell'influenza
Ieri sera Alex Jones di Infowars.com ha fatto una trasmissione speciale su un video dell'ottobre 2019, una tavola rotonda ospitata dal Milken Institute che discuteva della necessità di un vaccino universale contro l'influenza. Il filmato trasmesso su C-SPAN mostrano alti funzionari sanitari HHS che giocano alla guerra su come spostare il processo di produzione dei vaccini dal metodo tradizionale alla tecnologia MRNA.
Il CONTROLLO SOCIALE non è il mezzo per conseguire il fine della biosicurezza. Al contrario, la biosicurezza è il mezzo (pretestuoso) per conseguire il fine del CONTROLLO SOCIALE.
In questi giorni la Commissione Prima -Affari Costituzionali- del Senato sta conducendo una serie di audizioni telematiche di esperti, in vista della votazione per la conversione in legge del d-l 127/21 “Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening”.
Praticamente tutti i medici auditi finora hanno messo in evidenza madornali contraddizioni, incongruenze, paradossi scientifici, tanto da non lasciar dubbi sul fatto che codesto lasciapassare ha motivazioni esclusivamente politiche (o meglio geo-politiche).
Un programma del Dipartimento della Difesa americano basato sull’intelligenza artificiale chiamato “Project Salus”, gestito in collaborazione con il JAIC (Joint Artificial Intelligence Center), ha analizzato i dati su 5,6 milioni di beneficiari di Medicare di età pari o superiore a 65 anni e ha scoperto che l’ Antibody-Dependent Enhancement (ADE) sta accelerando nei completamente vaccinati.I risultati allarmanti mostrano che la stragrande maggioranza dei ricoveri covid si verifica tra individui completamente vaccinati e i dati stanno peggiorando ogni settimana che passa.
Questo risultato sembra dimostrare un’alta incidenza del cosiddetto Antibody Dependent Enhancement, generato dalla massiva somministrazione di vaccini a mRNA, che sta portando a picchi di ricoveri e decessi.
Intervista esclusiva di CDC a un medico d'ambulanza "il tasso di mortalità degli effetti avversi è al 70%" una vera strage, coperta dai medici che non segnalano, per agnosia e fede acritica nei farmaci. Perché dalle punture guadagnano il doppio, mentre il 118 viene progressivamente smantellato.
Tutti i muri, anche i più solidi, prima o poi si sgretolano. Anche quello dell’omertà. E quando avviene, ci si rende conto che bastava una persona, una sola, che fosse rimasta umana. La persona che ci ha testimoniato ciò che state per leggere è un medico del 118 di grande esperienza, l’avrete vista forse in una delle tante clip televisive, vestita da palombaro a recare sostegno a chi veniva lasciato ad attendere la morte a sorsi di paracetamolo, o incrociata per strada mentre andava a sirene spiegate. È vero, molte voci di medici si son levate contro il ricatto dell’obbligo vaccinale sin dall’inizio dell’anno, ma mai prima d’ora si era esposto un insider vero e proprio, uno di quelli che quotidianamente tratta sia i casi di Covid, sia quelli di effetti avversi da vaccino.
Stanno ora emergendo informazioni critiche che espongono il genocidio dei vaccini. L'avvocato Thomas Renz ha presentato queste informazioni bomba all'evento Clay Clark ReAwaken America Tour a Colorado Springs sabato scorso. Il testo che segue proviene dalla descrizione del suo video e da LifeSiteNews che ha coperto queste scioccanti rivelazioni:
Grazie ad un Whistleblower che si è fatto avanti con l'avvocato Thomas Renz, il pubblico sta ora vedendo, per la prima volta in assoluto, dati concreti dal più grande database disponibile negli Stati Uniti per studiare l'impatto del COVID-19, inclusi morti e feriti; il CMS Medicare Tracking System.
Durante uno straordinario discorso al ReAwaken America Tour di Clay Clark, l'avvocato Thomas Renz ha scioccato la folla di migliaia di persone presenti e milioni di persone che guardavano via livestream quando ha rivelato che i dati del Medicare Tracking System rivelano che 19.400 persone con meno di 80 anni sono morte entro 14 giorni dal ricevimento del vaccino COVID-19.
Dall'inizio della crisi sanitaria, l'esecutivo francese ha fatto finta che le cure precoci fossero inefficaci, ha imposto grandi restrizioni alle nostre libertà, in particolare alle prescrizioni dei medici,[1] e ha promesso che la vaccinazione avrebbe ottenuto l'immunità di gregge, la fine della crisi e il ritorno alla vita normale.
Ma il fallimento permanente per 18 mesi di questa strategia sanitaria basata su false simulazioni, innumerevoli bugie, promesse mai mantenute, la propaganda della paura e l'estorsione del consenso alla vaccinazione ricattando le libertà di movimento, di svago e di lavoro, sta diventando insopportabile.
Gli attuali vaccini che vogliono imporci sono efficaci? Possono portare all'immunità collettiva o è solo un mito? Per rispondere a questa domanda, faremo il punto della situazione sanitaria attuale nei paesi più vaccinati secondo le cifre fornite dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e le curve di OurWorldinData.
Ci sono momenti nella vita di popoli e Nazioni in cui i loro governi hanno come nemico non lo straniero con cui entrano in guerra ma il loro stesso popolo, o una parte più o meno consistente di esso.
L’esempio più tragico che viene facilmente alla mente è la persecuzione degli ebrei tedeschi da parte del governo del Terzo Reich: una persecuzione immane, in nome di un odio insensato e privo di fondamento, che culminò nel tentativo di genocidio scientifico non solo degli ebrei tedeschi ma anche di tutti quelli rastrellati nei Paesi occupati dalle armate del Terzo Reich. Come è noto, presto non furono solo ebrei.
Nell’ambito del programma Tecnologie future ed emergenti (FET) che da oltre vent'anni finanzia e sostiene i ricercatori di tutta Europa per gettare le nuove fondamenta delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), l’Unione Europea ha scelto come vincitori di un concorso due progetti dedicati all’innovazione tecnologica: “Cervello Umano” e “Grafene”.
I due progetti riceveranno un finanziamento di 1 miliardo di euro ciascuno nell'arco dei prossimi dieci anni, di cui fino a 54 milioni di euro nell'ambito del programma di lavoro della Commissione 2013 nel settore delle TIC e ulteriori finanziamenti dai futuri programmi quadro di ricerca dell'UE, da partner privati come le università, dagli Stati membri e dall''industria. Ciascuna delle due iniziative pilota coinvolge ricercatori di almeno quindici Stati membri dell'UE e quasi 200 istituti di ricerca.
Documentario sulle oscure dimissioni di Ratzinger e il conseguente papato di Bergoglio.
Il documentario tratta diversi temi cosiddetti scottanti come la rinuncia di papa Ratzinger, la "Mafia di San Gallo", l'obiettivo storico della massoneria (ecclesiastica e laica) di demolire la chiesa cattolica, la mistificazione del personaggio di San Francesco e la svolta materialista della neo-chiesa.
In questo momento, ci si trova a dover affrontare una decisione difficile: se assumere o meno per la prima volta un vaccino COVID, sperimentale o approvato come richiamo.
Si raccontano un sacco di brutte storie di persone che si erano ammalate o che erano morte perché non si erano vaccinate.
Ma ci sono anche sempre più storie di infezioni che si verificano nonostante la vaccinazione. Perché? Perché questi vaccini non funzionano per niente bene.
Altrettanto importante del declinare nel tempo dell’efficacia dei vaccini è la crescente evidenza dei danni diretti da essi provocati. La loro sicurezza non è quella vantata dalle agenzie governative. E i richiami non faranno che aumentare le problematiche dei danni da vaccino.
“L’ignoranza afferma o nega rotondamente; la scienza dubita.”Voltaire.
Roma, 14 dicembre 2020 – Sileri: “Se solo il 40% si vaccina sarà necessario qualche obbligo, non potremmo vaccinare 60 milioni di italiani a gennaio: ci sarà procedura organizzata e accelerata, con il virus ci dovremo convivere”.1
L’arrivo del siero anticovid 19, sancisce l’inizio dei proclami della politica. Nonostante l’allineamento di tutti i mezzi di comunicazione, le vaccinazioni primaverili non raggiungono grandi numeri, i primi mesi oltre alle scarse dosi consegnate, arriva una minaccia peggiore per la smart dittatura che rischia di compromettere tutto: gli effetti avversi.
Non è solo una questione di velocità, ma di scatenare altre tecnologie, come l'IA, la realtà aumentata e il metaverso. Il "tubo" 6G sarà stratificato in più livelli, alcuni riservati all'audio, altri ai dati e alcuni per l'Internet of Everything (di ogni cosa) e alcuni per le comunicazioni di polizia/militari.
Qualsiasi livello può essere disattivato a piacimento. Considera la disattivazione selettiva della banda Internet civile o del servizio telefonico civile. Tutti gli altri servizi continuerebbero a connettersi e comunicare a una velocità incredibile. Questo diventa un'arma formidabile nelle mani della tirannia. Editor TN
«Tutti i cittadini hanno pari
dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione
di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche,
di condizioni personali e sociali». Così recita l’art. 3 della
Costituzione italiana. E noi, che ci riteniamo cittadini che hanno
«pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge»,
autoconvocandoci in assemblea permanente, abbiamo deciso di unirci
per resistere alle misure costrittive adottate dall’attuale governo
in materia di Green Pass. Una misura, che nella forma in cui è
stata definita e imposta, riteniamo inutilmente coercitiva,
oppressiva e divisiva: una misura che, per i suoi caratteri
sanzionatori e discriminatori, il governo democratico della nostra
Repubblica non avrebbe mai dovuto adottare.