La domanda che ognuno di noi deve porsi, è: perché riceviamo così tante informazioni sbagliate su Covid dalle autorità sanitarie, dalle autorità politiche e dalle prostitute della stampa? Riceviamo molte informazioni errate dagli operatori sanitari, perché ricevono informazioni false dalle autorità sanitarie e dai ricercatori associati a Big Pharma.
Ma perché le autorità sanitarie stesse ci mentono?
Prendiamo il problema delle mascherine. Le maschere indossate dalla stragrande maggioranza della popolazione mondiale, compresi gli operatori sanitari, non possono impedire l'inalazione e l'espirazione di batteri e virus.
Dott. Laudani: mascherine completamente inutili contro il Covid ma in compenso dannose per la salute. E' provato: possono procurare patologie anche gravi
Il responsabile del Dipartimento Salute del Movimento Roosevelt boccia come inefficace e pericolosa l'imposizione delle mascherine, grottesca se estesa a chi cammina all'aperto
«L'imposizione delle mascherine all'aperto è una follia: non proteggono dal Covid, e in più possono minacciare seriamente la salute». Medico con esperienza internazionale e già dirigente di grandi case farmaceutiche negli Stati Uniti, il dottor Antonino Laudani - direttore del Dipartimento Salute del Movimento Roosevelt - considera letteralmente «folle» il recente obbligo di indossare le mascherine all'aperto, anche se si è soli, e per giunta se si cammina (cioè se si praticano attività motorie, che richiedono un maggior consumo di ossigeno). Il problema, spiega Laudani, è il ristagno dell'anidride carbonica che si espira, creando - a contatto con le vie respiratorie - un ambiente «troppo acido, e quindi tossico».
La disobbedienza civile diviene un dovere sacro quando lo Stato diviene dispotico o, il che è la stessa cosa, corrotto. E un cittadino che scende a patti con un simile Stato è partecipe della sua corruzione e del suo dispotismo. Ghandi
Mi rendo conto che è un po’ lungo…se non avete pazienza di leggerlo tutto, andate almeno all’ultimo capitolo, dove viene presentato il documento dell’Istituto Superiore di Sanità da cui emerge il numero del 91% di falsi positivi per i tamponi Covid…Stefano Scoglio
Dopo aver dimostrato come le stesse autorità sanitarie Europee e Americane affermino che il virus non è mai stato isolato, come in un uno-due pugilistico, vedremo ora come le stesse autorità sanitarie, in primis il nostro Istituto Superiore di Sanità, ammettono che i tamponi Covid-19 sono del tutto inaffidabili.
«Su 60mila tamponi, 210 erano positivi. 199 lo erano in maniera molto modesta, tanto che abbiamo dovuto amplificare molto il “segnale” per trovare il virus. Degli 11 positivi, solo in 3 si è trovata una carica virale paragonabile a quella della fase acuta dell’epidemia».
Un tampone costa oltre 90 euro. Sessantamila tamponi costati 5 milioni e 640 mila euro...
Questo report, realizzato dal Dottor Giuseppe Nobile il 28 Giugno 2020 sui danni indotti dall'anticorpo monoclonale Roactemra in sede di gestione di pazienti Covid-19, è stato pubblicato su facebook e vi è rimasto solo qualche ora. La motivazione della censura è quella che potete leggere qui sotto.
"Informazioni false relative al Covid-19 che possano provocare danni fisici" (Sic!)
Sottoponiamo alla vostra attenzione e, in particolare a quella di medici e operatori sanitari senzienti affinché prendano atto e indaghino ulteriormente al fine di trovare conferme/smentite.
“In qualità di epidemiologi delle malattie infettive e di scienziati della salute pubblica, siamo molto preoccupati per gli effetti dannosi sulla salute fisica e mentale causati dalle politiche adottate dai governi in materia di Covid-19, e raccomandiamo un approccio che chiamiamo “Protezione Mirata”. Tutti i dettagli sulla Great Barrington Declaration
Basta lockdown, ecco perché. Parola di professori, medici, epidemiologi e scienziati della salute pubblica.
“In qualità di epidemiologi delle malattie infettive e di scienziati della salute pubblica, siamo molto preoccupati per gli effetti dannosi sulla salute fisica e mentale causati dalle politiche adottate dai governi in materia di Covid-19, e raccomandiamo un approccio che chiamiamo Protezione Mirata” (Focused Protection)”.
Questo dovrebbe essere uno dei più grandi scandali di salute pubblica del decennio, invece riceve scarsa copertura soprattutto per l’alto profilo delle persone e delle organizzazioni coinvolte.
Le Nazioni Unite sono state costrette ad ammettere che un’importante campagna internazionale di vaccinazione sta causando un’epidemia mortale proprio della malattia che avrebbe dovuto eliminare.
Mentre le organizzazioni internazionali come l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) si vantano sistematicamente di “eradicare la poliomielite” con i vaccini, sta succedendo il contrario con vaccini che causano la morte di tanti bambini in Africa.
Uno dei beni più preziosi al mondo diventerà una commodity e sarà influenzata dalla speculazione finanziaria. Potrà servire come strumento di risk management, per aiutare a proteggersi dai rischi economici legati alle carenze idriche.
Entro quest'anno l'acqua diventerà un contratto future, simile a quelli che esistono per altre commodity come l'oro o il petrolio. Il Cme Group, la più grande piazza finanziaria dei contratti a termine del mondo, in collaborazione con il Nasdaq, ha annunciato la creazione del primo future al mondo sull'acqua.
Si rompe così un tabù: anche l'acqua, il bene più prezioso insieme all'aria, diventerà una commoditye sarà influenzata dalla speculazione finanziaria, che potrà quindi speculare sulla siccità e sulle crisi idriche.
Nelle ultime due settimane è emersa una tendenza nello stato dell'Idaho, in particolare a Mosca, nella contea di Latah. Il consiglio comunale di Mosca ha emanato un ordine di mascheramento obbligatorio, e sta usando la polizia per farlo rispettare. Stranamente, la città ha avuto zero morti di Covid al momento dell'istituzione dell'obbligo delle maschere, il che significa che la loro azione è stata in risposta a... nulla.
L'Idaho ha avuto un totale di 500 morti di Covid dall'inizio dell'epidemia. Per mettere questo in prospettiva con altre patologie, lo stato ha anche circa 400 morti per diabete ogni anno, e 250 morti per influenza/pneumonia secondo il CDC. Forse dovrebbero vietare lo zucchero e rendere obbligatorie le maschere anche per l'influenza, tanto per essere sicuri...
Come già successo 40 anni fa per l’HIV, abbiamo la novità di un virus “intelligente”: cioè che si comporta in maniera diversa a seconda di dove si trova! Pensate: con l’AIDS/HIV si scopriva che i virus sanno dove si trovano, e si comportano diversamente, dando sintomi, malattie ed esiti diversi a seconda della nazione in cui s trovano, anche col Covid abbiamo lo stesso “comportamento”… (ovviamente in contraddizione con la logica e la biologia).
Rimarchevole che tutti i paesi che ora stanno continuando la pagliacciata del covid(finti test, finti positivi, epidemia di test, ricoveri di persone sane e inasprimento ingiustificato delle restrizioni),sono gli stessi che devono accedere al Recovery Fund(con l’unica eccezione dell’UK che ha altre dinamiche).
L’Osservatorio sulla Legalità Costituzionale istituito presso il Comitato Popolare per la difesa dei beni pubblici e comuni Stefano Rodotà, composto da giuristi, avvocati, e professori universitari in discipline giuridiche, ha denunciato al Segretario del Consiglio d’Europa le gravi violazioni dei diritti e delle libertà individuali garantite dalla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo che a suo avviso sarebbero state perpetrate dallo Stato Italiano in occasione della pandemia da COVID-19, senza alcuna preventiva notifica ai sensi dell’art. 15 CEDU.
I media mainstream hanno fatto di tutto per far finta che questo non sia mai successo, ma a quanto pare è successo.
Ci sono state molte polemiche sulle affermazioni secondo cui Kary Mullis, il creatore della tecnologia PCR che viene ampiamente utilizzata per testare i cosiddetti “casi” di COVID-19, non credeva che la tecnologia fosse adatta a rilevare una presenza significativa di un virus.
«Apprendiamo con sconcerto che il prossimo DPCM potrebbe disporrel’obbligo di uso continuativo di mascherine anche all’aperto. La decisione ha subito un’accelerazione in pochi giorni,senza che la situazione epidemiologica nazionale lo giustifichi e senza che sul tema si sia sviluppato un serio dibattito scientifico, basato sulle prove oggi disponibili»: è la dura presa di posizione della Rete Sostenibilità e Salute, che condivide e diffonde un documento firmato da scienziati e medici quali Alberto Donzelli, Donato Greco, Adriano Cattaneo, Fiorella Belpoggi, Paola Zambon, Paolo Bonaldi e Monica Sutti.
«La posizione del Governo italiano (ispirata alle indicazioni OMS) è stata sinora ragionevole - prosegue la nota sottoscritta dagli esperti - con obbligo di protezioni delle vie respiratorie, anche lavabili, in luoghi chiusi accessibili al pubblico compresi i mezzi di trasporto, e comunque quando non si possa garantire il mantenimento della distanza di sicurezza.
Il Professor Paolo Maddalena è vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale e Presidente dell’associazione “Attuare la Costituzione”. Ogni suo intervento apre molti spazi di riflessione. L’ultimo, pubblicato su lantidiplomatico.it, è uno di quelli da non perdere. Ne riprendiamo alcuni punti. Scrive Maddalena: “Per quanto riguarda l’economia, c’è oscurità nelle proposte avanzate dal nostro governo, che si dibatte tra 557 proposte (tra loro scollegate) per l’utilizzo del Recovery fund, mentre non decide, come vorrebbero il Pd e lo stesso Visco, governatore della Banca d’Italia, per l’acquisizione dei prestiti del Mes. Nessuno ha capito che più l’Italia si indebita, più diviene schiava degli stranieri, ed è costretta a continuare a svendere le proprie fonti di produzione di ricchezza e, addirittura, l’intero territorio nazionale”.
Per la prima volta i primari dei reparti di Microbiologia che effettuano le analisi sui tamponi ammettono che sono costretti a potenziare la carica virale per poter individuare il virus che, altrimenti, sarebbe riscontrato in una percentuale irrisoria
Ad affermarlo il dottor Roberto Rigoli, primario del reparto di Microbiologia a Treviso, il quale ha coordinato una ricerca assieme ai colleghi di Mestre e Verona.
“Su 60mila tamponi fatti dal 1° giugno in Veneto, solo 3 hanno registrato una quantità di virus importante. Ma anche quelle 3 persone infettate dal Covid-19 hanno sviluppato solo sintomi leggeri e nessuno è finito in pneumologia o in rianimazione. In sostanza, la carica del virus e la sua pericolosità si sono ridotti in maniera molto rilevante: il Coronavirus si è spento“”.
Detto in altri termini: la carica del virus si è spenta.
Per una nazione come l'Italia cui le stime sul PIL attribuiscono un calo annuale tra il 9 ed il 13% è il tempo delle scelte anche drastiche per evitare il default. Il default programmato invocato da qualcuno è un'opzione in stile argentino che non vogliamo prendere in considerazione. Partiamo dal presupposto che un nuovo lock-down, anche parziale o a macchia di leopardo come ipotizzato a palazzo Chigi sarebbe foriero della cosiddetta "botta finale" per la nostra economia già asfittica sotto il dominio euro-teutonico. Leggi tutto...
"Imparare a uccidere un palestinese per soli 100 euro" è il punto di forza di una delle tante compagnie israeliane che offrono ai turisti corsi di tiro a segno su bersagli "terroristi arabi". "Nella vita, sono contabili, banchieri o uomini d'affari. Alcuni di loro sono già in pensione. Ma oggi questi turisti di Hong Kong pensano di essere dei commando dell'esercito israeliano specializzati nell'antiterrorismo", dice Judy Maltz del quotidiano israeliano Haaretz. Il giornalista ha effettuato un reportage per la società Caliber 3, che ha sede nell'insediamento illegale di Gush Etzion nella Cisgiordania occupata.