28 luglio 2020
Giorgianni al Senato: "Questa non è emergenza sanitaria ma democratica!"
Evidentemente questa non è un’emergenza sanitaria: è una grave emergenza democratica!
Una scientocrazia si è sostituita al potere politico, proclamando dei dogmi e precludendo ad altri di raccontare le verità.
Ieri, 27/7/2020, al Senato si è tenuto un convegno sulla Covid-19.
Video sotto dei 12 minuti di intervento del dottor Angelo Giorgianni, in magistratura dal 1977, consigliere di corte d’appello a Messina.
Ecco un estratto delle sue parole (con lievi adattamenti per rendere più fluido il passaggio dal discorso fatto a braccio):
“Mi sono levato questo (togliendosi la mascherina) che serve ad abituarci un altro bavaglio, perché … evidentemente questa non è un’emergenza sanitaria, è una grave emergenza democratica…
27 luglio 2020
«Vaccini contro il COVID» e «Umani geneticamente modificati»
Nel video seguente, la dottoressa Carrie Madej si chiede cosa significhi essere umani. Perché?
Perché i cosiddetti vaccini "COVID" utilizzano la tecnologia DNA/RNA che "ricompone" il codice genetico, così come la Monsanto, ad esempio, ricompone il codice genetico di molti semi (tra cui pomodori, mais, ecc.), per non parlare dell'applicazione della biotecnologia genetica agli animali:
Perché i cosiddetti vaccini "COVID" utilizzano la tecnologia DNA/RNA che "ricompone" il codice genetico, così come la Monsanto, ad esempio, ricompone il codice genetico di molti semi (tra cui pomodori, mais, ecc.), per non parlare dell'applicazione della biotecnologia genetica agli animali:
"La biotecnologia può essere classificata come la clonazione di animali con identica composizione genetica o ingegneria genetica (attraverso la tecnologia del DNA ricombinante e l'editing del gene) per produrre animali o microrganismi geneticamente modificati. La clonazione permette di conservare le specie e le razze, in particolare quelle con eccellenti caratteristiche biologiche ed economiche. La tecnologia del DNA ricombinante combina materiale genetico proveniente da diverse fonti in una singola cellula per generare proteine. (Journal of Animal Science and Biotechnology)
26 luglio 2020
Covid-19 e 5G: PubMed e Biolife ritirano lo studio sulla possibile correlazione
“Le onde millimetriche del 5G potrebbero essere utilizzate per la costruzione di strutture simili a virus come i Coronavirus (COVID-19) all’interno delle cellule.”Appena nove giorni di visibilità, poco più di una settimana on-line prima di essere ritirato oggi dalla più grande banca dati biomedica e di ricerca scientifica disponibile in rete. PubMed ha infatti tolto quanto pubblicato il 16 Luglio 2020 col titolo “5G Tecnologia e induzione del Coronavirus nelle cellule della pelle“. Sul portale non c’è più traccia del test condotto da sette ricercatori di Italia, Russia e America, tra cui quattro dell’Università degli Studi Guglielmo Marconi di Roma. L’analisi è stata censurata anche dal sito dell’editore scientifico Biolife.
SCARICA E LEGGI IL PDF DELLO STUDIO CENSURATO►QUI
Il TAR del Lazio obbliga il governo a far vedere i verbali del Comitato tecnico-scientifico
Su quali evidenze scientifiche è stato bloccato un intero Paese?
A giorni il governo deciderà se prorogare o meno lo stato di emergenza. Nel frattempo però cerca di nascondere i documenti che lo avrebbero indotto a sospendere la democrazia a causa della emergenza epidemiologica.
Al fine di sapere cosa è successo per davvero durante la Fase 1, tre giuristi della Fondazione Luigi Einaudi hanno presentato alla Presidenza del Consiglio – Dipartimento per la Protezione Civile – istanza di accesso civico generalizzato ai verbali del Comitato tecnico scientifico, per consentire agli italiani di conoscere le motivazioni con le quali sono stati costretti per mesi a non uscire quasi dalle loro abitazioni.
A giorni il governo deciderà se prorogare o meno lo stato di emergenza. Nel frattempo però cerca di nascondere i documenti che lo avrebbero indotto a sospendere la democrazia a causa della emergenza epidemiologica.
Al fine di sapere cosa è successo per davvero durante la Fase 1, tre giuristi della Fondazione Luigi Einaudi hanno presentato alla Presidenza del Consiglio – Dipartimento per la Protezione Civile – istanza di accesso civico generalizzato ai verbali del Comitato tecnico scientifico, per consentire agli italiani di conoscere le motivazioni con le quali sono stati costretti per mesi a non uscire quasi dalle loro abitazioni.
23 luglio 2020
Covid-19: "E' stato veramente isolato il virus?"
Una delle principali scoperte diffuse e pubblicate in questi mesi è stata quella dell’isolamento del virus SarsCov2. Ma che cosa significa, nella pratica, oltre che nella teoria, isolare un virus?
Accordi U€: La frattura tra l'élite e i popoli si allarga sempre di più...

Questo perché i paesi ricchi del nord, gli stessi che hanno approfittato della moneta unica e delle regole comunitarie per operare come paradisi fiscali (Olanda e Lussemburgo) oggi non sono propensi a condividere i debiti in comune, gli osservatori critici lo ha capito ma i media filoeuropeisti fanno credere che questo sia stato un “trionfo”.
21 luglio 2020
Prima la guerra civile, poi il governo Draghi: in autunno il mondialismo darà l’assalto finale all’Italia
Se si dà uno sguardo all’ultima indagine della banca d’Italia sulle condizioni economiche del Paese dopo il Covid, si avvertirà probabilmente un brivido freddo che percorre la schiena.
Il 55% degli italiani si trova ad un passo dalla soglia di povertà. Un terzo delle famiglie italiane tra tre mesi non avrà più sufficienti riserve. L’ossigeno finirà in autunno e molti non avranno più nemmeno le risorse necessarie per comprare il pane.
Quella che sta per arrivare è un'ondata tale che trascinerà il Paese in un vortice di caos e violenza mai visti dalla fine del secondo conflitto mondiale.
Cacciari, uomo da sempre vicino agli ambienti globalisti, non ha avuto pudori nel descrivere ciò che sta per arrivare in Italia.
Le sue parole infatti non lasciano spazio a dubbi.
Il 55% degli italiani si trova ad un passo dalla soglia di povertà. Un terzo delle famiglie italiane tra tre mesi non avrà più sufficienti riserve. L’ossigeno finirà in autunno e molti non avranno più nemmeno le risorse necessarie per comprare il pane.
Quella che sta per arrivare è un'ondata tale che trascinerà il Paese in un vortice di caos e violenza mai visti dalla fine del secondo conflitto mondiale.
Cacciari, uomo da sempre vicino agli ambienti globalisti, non ha avuto pudori nel descrivere ciò che sta per arrivare in Italia.
Le sue parole infatti non lasciano spazio a dubbi.
L’elettrosmog è dannoso. Ecco qualche rimedio per difendersi!
L’inquinamento elettromagnetico, detto anche elettrosmog, è una delle conseguenze del progresso tecnologico. Ma, in estrema sintesi, di cosa si tratta? È un inquinamento causato dalle onde radio emesse dai campi elettromagnetici non ionizzanti, ossia che rientrano in un range di frequenze che va da 0 Hz alle frequenze di radiazioni visibili come, per esempio, il laser. Quello che a noi interessa, però, è: l’elettrosmog è dannoso per la nostra salute? E se sì, quanto? E se è nocivo, esistono delle precauzioni per difenderci?
L’identikit dell’elettrosmog sembra un bel quadro ma si tratta, invece, di elettromagnetismo.
Sento parlare di elettrosmog da anni così, quando mi è capitata l’occasione di assistere – lo scorso 15 gennaio – a una serata informativa che trattava di campi elettromagnetici e geopatie e su come possiamo difenderci, ho colto la palla al balzo. Mi sono , così, fatta un quadro generale della situazione che vorrei condividere con voi.
20 luglio 2020
L’amore al tempo della Nakba
Nel suo ultimo romanzo, «Storia di un abito inglese e di una mucca ebrea» (in Italia pubblicato da Mondadori), Suad Amiry narra le vicende reali dei due protagonisti segnate dagli avvenimenti politici. Intervista
«Lo considero il mio primo romanzo, ma non è fiction. È una storia vera, ho solo usato nomi di fantasia e sviluppato un po’ i personaggi. Una piccola storia d’amore tra due adolescenti. E le storie di persone comuni, seppur piccole, qui in Palestina raccontano anche la vicenda del nostro popolo». Suad Amiry parla del suo ultimo libro, Storia di un abito inglese e di una mucca ebrea, appena pubblicato in Italia da Mondadori.
19 luglio 2020
Il complotto del coronavirus
Il documento/dossier che vi apprestate a leggere è stato realizzato con i contributi di numerosi utenti del forum di Luogocomune.net interessati ad approfondire la possibilità che il rilascio del Coronavirus sia stato pianificato e volontario.
Attenzione: nessuno sta mettendo in dubbio l'esistenza del virus, le numerose vittime, né la situazione di caos negli ospedali, né l'impegno sovrumano profuso dagli operatori sanitari per far fronte all'emergenza.
Quello che si mette in dubbio, piuttosto, è la modalità di diffusione del virus; le molte anomalie della narrazione mediatica; le cifre assolutamente gonfiate ed inattendibili; l'evidente volontà dei media di mantenere quanto più a lungo possibile un clima di terrore; la volontà, anch'essa palese, di mettere a tacere ogni voce controcorrente; le misure di coercizione che sono state messe in campo con la motivazione del contagio.
Il giorno del giudizio per Ghislaine Maxwell è finalmente arrivato. O forse no.
Che Ghislaine Maxwell sia finalmente in custodia è certamente soddisfacente per tutti noi che l'abbiamo creduta totalmente complice degli orribili crimini contro le giovani ragazze commessi dal suo socio Jeffrey Epstein. Su Internet sono già numerose le speculazioni su quanto tempo rimarrà in carcere a causa della presunta morte per suicidio che avrebbe eliminato Epstein in un carcere di massima sicurezza di Manhattan nell'agosto 2019. Tuttavia, prima di trarre troppe conclusioni, ci sono una serie di altri sviluppi nel suo caso che dovrebbero essere presi in considerazione.
Prima di tutto, l'arresto di Maxwell non è stato casuale. Chiaramente ha fatto uno sforzo per nascondere la maggior parte della sua fortuna multimilionaria, ma era visibile a chi sapeva dove guardare. Si muoveva liberamente, mantenendo un basso profilo, e faceva "sforzi intenzionali per evitare di essere scoperta, tra cui cambiare residenza almeno due volte, cambiare il suo numero di telefono principale (che ha registrato come 'G Max') e l'indirizzo e-mail, e fare ordini per conto di qualcun altro".
Prima di tutto, l'arresto di Maxwell non è stato casuale. Chiaramente ha fatto uno sforzo per nascondere la maggior parte della sua fortuna multimilionaria, ma era visibile a chi sapeva dove guardare. Si muoveva liberamente, mantenendo un basso profilo, e faceva "sforzi intenzionali per evitare di essere scoperta, tra cui cambiare residenza almeno due volte, cambiare il suo numero di telefono principale (che ha registrato come 'G Max') e l'indirizzo e-mail, e fare ordini per conto di qualcun altro".
18 luglio 2020
Pedofilia globale: che cosa sta succedendo?
Si accalcano in questi giorni diverse notizie riguardanti il tema più raccapricciante: l’esistenza di network pedofili in tutto il mondo. Più a margine, altre notizie paiono riguardare altro ma di fondo, hanno lo stesso tema.
La sincronia tra tutte questi eventi – cioè, la sincronia di indagini e relative notizie – è disarmante. Tutto pare si stia concentrando in pochi giorni. Perché?
29 giugno: La polizia tedesca indaga su 30.000 sospetti pedofili. I soggetti si scambiavano informazioni in alcuni forum dandosi anche consigli su come rendere accomodanti i bambini.
4 luglio, si ha notizia dell’«Operazione 50 Community»: la Polizia Postale sgomina una rete online di pedofili residenti in ben 15 regioni diverse. Si sparge la voce che ci sarebbe di mezzo anche un personaggio famoso del web, ma nessuno fa il nome.
La sincronia tra tutte questi eventi – cioè, la sincronia di indagini e relative notizie – è disarmante. Tutto pare si stia concentrando in pochi giorni. Perché?
29 giugno: La polizia tedesca indaga su 30.000 sospetti pedofili. I soggetti si scambiavano informazioni in alcuni forum dandosi anche consigli su come rendere accomodanti i bambini.
4 luglio, si ha notizia dell’«Operazione 50 Community»: la Polizia Postale sgomina una rete online di pedofili residenti in ben 15 regioni diverse. Si sparge la voce che ci sarebbe di mezzo anche un personaggio famoso del web, ma nessuno fa il nome.
Atene: Proteste di massa contro la legge che vieta le manifestazioni
La nuova legge sulle manifestazioni sarà in grado di vietare le proteste previste se i pubblici ministeri greci vedono queste come una minaccia di disordini.
I cittadini greci hanno ripetutamente protestato ad Atene contro una nuova legge sulle manifestazioni che viene vista come una svolta repressiva. Le azioni pacifiche si sono intensificate in scontri con le forze dell’ordine. La polizia ha usato gas lacrimogeni contro i manifestanti.
La nuova legge sarà in grado di vietare le proteste previste se i pubblici ministeri greci li vedono come una minaccia di disordini. Secondo le regole del documento, al fine di gestire qualsiasi dimostrazione, è necessario presentare una domanda in anticipo. E gli organizzatori si impegnano a garantire il corso pacifico dell’azione. Altrimenti, possono essere ritenuti responsabili. I sindacati associati alle forze politiche dell’opposizione hanno chiesto un’azione di massa contro la legge.
I cittadini greci hanno ripetutamente protestato ad Atene contro una nuova legge sulle manifestazioni che viene vista come una svolta repressiva. Le azioni pacifiche si sono intensificate in scontri con le forze dell’ordine. La polizia ha usato gas lacrimogeni contro i manifestanti.
La nuova legge sarà in grado di vietare le proteste previste se i pubblici ministeri greci li vedono come una minaccia di disordini. Secondo le regole del documento, al fine di gestire qualsiasi dimostrazione, è necessario presentare una domanda in anticipo. E gli organizzatori si impegnano a garantire il corso pacifico dell’azione. Altrimenti, possono essere ritenuti responsabili. I sindacati associati alle forze politiche dell’opposizione hanno chiesto un’azione di massa contro la legge.
17 luglio 2020
16 luglio 2020
Manifesto per la tutela della Specie Umana
Ben sappiamo come l’informazione sia lo specchio necessario per fornire quel feedback della coscienza collettiva indispensabile per il singolo individuo nell’orientamento del suo bisogno umano di essere e di capire ed ancor più importante per la collettività civile nel suo bisogno di avere un referente affidabile in cui riconoscersi come entità che vive, partecipa e si sviluppa nella costruzione del reale.
L’informazione è il senso stesso della dignità di vivere nella libertà possibile e condivisa dell’identità comune. È paragonabile agli specchietti retrovisori ed ai fari di un’auto come prolungamenti sensoriali del guidatore. A patto che sia lui a guidare, ovviamente.
La sensazione diffusa da molto tempo ormai è che, invece, ci sia una sorta di direttività esterna, una cappa opaca che filtra e predispone il flusso delle notizie riducendole ad una sorta di prescrizione di orientamento del pensiero e delle opinioni su una linea omogenea, diffusa su scala mondiale, che non ammette confronti o dubbi sull’interpretazione di eventi talvolta veri, spesso improbabili, ma a cui viene dato un risalto artificiale.
L’informazione è il senso stesso della dignità di vivere nella libertà possibile e condivisa dell’identità comune. È paragonabile agli specchietti retrovisori ed ai fari di un’auto come prolungamenti sensoriali del guidatore. A patto che sia lui a guidare, ovviamente.
La sensazione diffusa da molto tempo ormai è che, invece, ci sia una sorta di direttività esterna, una cappa opaca che filtra e predispone il flusso delle notizie riducendole ad una sorta di prescrizione di orientamento del pensiero e delle opinioni su una linea omogenea, diffusa su scala mondiale, che non ammette confronti o dubbi sull’interpretazione di eventi talvolta veri, spesso improbabili, ma a cui viene dato un risalto artificiale.
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15 luglio 2020
Khaled Barakat: "La soluzione dei due Stati è un crimine contro il popolo palestinese"
Intervista a Khaled Barakat, scrittore e attivista della sinistra palestinese, sulla posta in gioco politica del periodo intorno al piano di annessione della Cisgiordania e alla mobilitazione in Palestina e altrove per affrontarla.
Samidoun: Oggi e nei giorni precedenti, abbiamo visto decine di mobilitazioni in città e villaggi di tutto il mondo, dalla marcia di Ramallah organizzata da Samidoun Palestina a migliaia di persone nelle strade di Parigi e New York, alle piccole attività nelle città locali dove la gente si sente costretta ad uscire per resistere a quest'ultima ingiustizia. Abbiamo visto una partecipazione massiccia a Gaza, abbiamo visto carovane di auto, gente che camminava e ogni tipo di azione. Cosa pensi che significhi questo?
I palestinesi si stanno svegliando dal grande inganno del cosiddetto "processo di pace" e degli accordi di Oslo. Si tratta infatti di un percorso di tradimento guidato da Mahmoud Abbas. I palestinesi si sono resi conto fin dagli accordi di Oslo, negli ultimi 30 anni, che non c'è speranza che questo percorso permetta loro di far valere i propri diritti.
Samidoun: Oggi e nei giorni precedenti, abbiamo visto decine di mobilitazioni in città e villaggi di tutto il mondo, dalla marcia di Ramallah organizzata da Samidoun Palestina a migliaia di persone nelle strade di Parigi e New York, alle piccole attività nelle città locali dove la gente si sente costretta ad uscire per resistere a quest'ultima ingiustizia. Abbiamo visto una partecipazione massiccia a Gaza, abbiamo visto carovane di auto, gente che camminava e ogni tipo di azione. Cosa pensi che significhi questo?
I palestinesi si stanno svegliando dal grande inganno del cosiddetto "processo di pace" e degli accordi di Oslo. Si tratta infatti di un percorso di tradimento guidato da Mahmoud Abbas. I palestinesi si sono resi conto fin dagli accordi di Oslo, negli ultimi 30 anni, che non c'è speranza che questo percorso permetta loro di far valere i propri diritti.
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