7 marzo 2014
MENS INSANA IN CORPORE INSANO
Intossicazione da metalli, patologie e deterioramento cerebrale
Tra le varie sostanze inquinanti al giorno d’oggi diffuse in massa nell’ambiente, i metalli pesanti sono i più dannosi: infatti si legano con le strutture cellulari in cui si depositano, ostacolando lo svolgimento di determinate funzioni vitali. I gruppi sulfidrici (SH), normalmente presenti negli enzimi che controllano la velocità delle reazioni metaboliche nel corpo umano, si legano facilmente ai metalli pesanti. Il complesso metallo-zolfo risultante interessa tutto l'enzima che non può funzionare normalmente, giacché perde la propria funzionalità di catalizzatore.
L'eliminazione di tali metalli avviene solo in minima parte per salivazione, traspirazione ed allattamento. Il carente smaltimento dei metalli porta al fenomeno della bioaccumulazione. La bioaccumulazione implica un aumento nella concentrazione di un prodotto chimico in un organismo con il passare del tempo, confrontata alla concentrazione del prodotto chimico nell'ambiente.
I residui si accumulano negli esseri viventi ogni volta in cui sono assimilati ed immagazzinati più velocemente di quanto sono scomposti (metabolizzati) o espulsi.
Tra le varie sostanze inquinanti al giorno d’oggi diffuse in massa nell’ambiente, i metalli pesanti sono i più dannosi: infatti si legano con le strutture cellulari in cui si depositano, ostacolando lo svolgimento di determinate funzioni vitali. I gruppi sulfidrici (SH), normalmente presenti negli enzimi che controllano la velocità delle reazioni metaboliche nel corpo umano, si legano facilmente ai metalli pesanti. Il complesso metallo-zolfo risultante interessa tutto l'enzima che non può funzionare normalmente, giacché perde la propria funzionalità di catalizzatore.
L'eliminazione di tali metalli avviene solo in minima parte per salivazione, traspirazione ed allattamento. Il carente smaltimento dei metalli porta al fenomeno della bioaccumulazione. La bioaccumulazione implica un aumento nella concentrazione di un prodotto chimico in un organismo con il passare del tempo, confrontata alla concentrazione del prodotto chimico nell'ambiente.
I residui si accumulano negli esseri viventi ogni volta in cui sono assimilati ed immagazzinati più velocemente di quanto sono scomposti (metabolizzati) o espulsi.
6 marzo 2014
UNIONE EUROPEA E STATI UNITI COMPLICI DEL FASCISMO UCRAINO
In Ucraina sta accadendo qualcosa di inimmaginabile pochi anni fa.
Il fascismo agisce come potere reale in
un paese che sta vivendo una situazione di caos politico e sociale.
Alcuni dei principali leader fanno discorsi anche incappucciati, ma
sulle magliette mostrano una svastica stilizzata come simbolo delle loro
scelte ideologiche. Bande di questa feccia umana assaltano e
distruggono sedi del Partito Comunista, chiedendo l'espulsione dei
russi e degli ebrei, l'esecuzione sommaria degli oppositori politici,
invadono la Rada (Parlamento) e lì rimuovono ed umiliano i deputati che
li criticano. Queste bande operano con disciplina militare, esibendo un armamento
moderno fornito da organizzazioni dei paesi centrali dell'Unione
europea, secondo alcuni osservatori, della Cia.
Il sostegno ufficiale dell'Occidente al fascismo è evidente.
I leader di Germania, Francia, Regno Unito non nascondono la loro soddisfazione. La baronessa britannica Catherine Ashton, responsabile delle relazioni internazionali della Ue, è corsa a Kiev per offrire il supporto al "nuovo ordine" ucraino.
Van Rompuy, presidente dell'Unione, ha espresso anch'egli la sua gioia per la nuova direzione dell'Ucraina. Già si parla di un aiuto finanziario di 35 miliardi di dollari da parte dell'Ue, degli Stati Uniti e del Fmi nel momento in cui sarà installato a Kiev un "governo democratico".
Il sostegno ufficiale dell'Occidente al fascismo è evidente.
I leader di Germania, Francia, Regno Unito non nascondono la loro soddisfazione. La baronessa britannica Catherine Ashton, responsabile delle relazioni internazionali della Ue, è corsa a Kiev per offrire il supporto al "nuovo ordine" ucraino.
Van Rompuy, presidente dell'Unione, ha espresso anch'egli la sua gioia per la nuova direzione dell'Ucraina. Già si parla di un aiuto finanziario di 35 miliardi di dollari da parte dell'Ue, degli Stati Uniti e del Fmi nel momento in cui sarà installato a Kiev un "governo democratico".
5 marzo 2014
IL ROUNDUP DI MONSANTO HA UCCISO 20.000 AGRICOLTORI
L'erbicida Roundup della Monsanto è responsabile di una grave patologia renale tra gli agricoltori
La grave patologia renale CKDu ha colpito 400000 agricoltori dello Sri Lanka, causando ventimila morti. La malattia insorge con esposizione all'erbicida glifosato (roundup) della Monsanto nelle persone che bevono acqua calcarea e sono esposte a metalli nefrotossici. Secondo uno studio appena pubblicato dell’università dello Sri Lanka, il glifosato, principio attivo dell’ erbicida Roundup della Monsanto è responsabile di una grave patologia renale che sta colpendo gli agricoltori singalesi dell’isola.
La malattia, nota come CKDu (Chronic Kidney Disease of Unknown Etiology), ha colpito 400mila contadini, il 15% della popolazione della provincia srilankese del centro nord, causando circa 20 mila morti.
La malattia, nota come CKDu (Chronic Kidney Disease of Unknown Etiology), ha colpito 400mila contadini, il 15% della popolazione della provincia srilankese del centro nord, causando circa 20 mila morti.
UCRAINA: L'ARGOMENTO CONTRO LA RIVOLUZIONE
“Il presidente ucraino Viktor Yanukovich era un criminale e un truffatore, come Saddam Hussein!” ha esclamato il giornalista sullo schermo del televisore mentre mangiavo la mia zuppa al pollo e cercavo di mantenere il controllo.
Questo è avvenuto durante un programma di finanza e business su una rete televisiva pubblica polacca, ma non sembrava che le notizie economiche fossero all’ordine del giorno. “Possedeva una grande casa ei suoi due figli erano milionari che possedevano un sacco di auto!” Ho cercato di non guardare lo schermo, ma non potevo farne a meno. Ho osservato un paio d’auto d’epoca, Ford d’anteguerra.
“Come Saddam Hussein, Gheddafi e l’ex presidente della Tunisia, Yanukovich ha prosperato mentre la nazione soffriva di estrema povertà!” Mi sono chiesto a quel punto se fosse una coincidenza che il presidente dell’Ucraina sia stato improvvisamente messo in compagnia di uomini uccisi da un’invasione americana o di una sanguinosa rivoluzione di ispirazione americana nel mondo arabo.
Il giornalista andava avanti, citando un sito dell’opposizione anti-Yanukovich come sua fonte. “L’Ucraina è sull’orlo della bancarotta, il suo governo in debito e la sua gente povera, ma Yanukovich viveva nel lusso! Guardate questo lampadario!”
4 marzo 2014
Niscemi. La protesta di cui i media non vogliono parlare. Manifestanti presi a manganellate.
Attendiamo a momenti i seguenti commenti, dato i precedenti di Tunisia, Egitto, Libia, Siria, Venezuela e Ucraina:
Casa Bianca: “I Manifestanti di Niscemi hanno bisogno del sostegno internazionale”.
Casa Bianca: “I Manifestanti di Niscemi hanno bisogno del sostegno internazionale”.
3 marzo 2014
RENZI CI CONFISCHERA' I DEPOSITI ... CE LO CHIEDE L'EUROPA!
«I
risparmi dei 500 milioni di cittadini dell’Unione Europea saranno usati
per finanziare investimenti a lungo termine per stimolare l’economia e
contribuire a riempire il vuoto lasciato dalle banche dall’inizio della
crisi finanziaria». Così si legge in un documento riservato della
Commissione Europea, che però la Reuters ha potuto leggere. Tradotto
dalla lingua di legno, significa questo: la confisca dei risparmi
depositati in banca. Ossia la «cura» usata per Cipro a danno dei
depositanti, estesa all’Europa. Ma non alla Germania, ovviamente:
soltanto a quella parte dell’Europa dove i privati hanno tanti soldi da
parte, eppure non li investono nelle loro economie reali (perché le
banche preferiscono mettere i soldi in titoli di Stato senza rischio);
Paesi che, inoltre, nonostante questo tesoro in cassa, sono in stato di
indebitamento astronomico.
Indovinate a quali paesi si alluda.
Naturalmente, non è una novità. Da tempo la Merkel ripete che gli italiani, in banca e in case, hanno più patrimonio dei suoi tedeschi. Eugenio Scalfari deve aver avuto più di qualche sentore di quel che si prepara, perché giusto qualche giorno fa – atteggiandosi a profeta o a manovratore – ha proposto «un’imposta patrimoniale sui beni immobili e anche mobili. Ma si dovrebbe applicare non solo ai ricchi ma anche agli agiati; per intendersi, non solo a chi ha redditi al di sopra della soglia di mezzo milione l’anno ma a partire dalla soglia di 70 mila euro e cioè alla ricchezza patrimoniale della quale questi redditi sono il segnale.
Indovinate a quali paesi si alluda.
Naturalmente, non è una novità. Da tempo la Merkel ripete che gli italiani, in banca e in case, hanno più patrimonio dei suoi tedeschi. Eugenio Scalfari deve aver avuto più di qualche sentore di quel che si prepara, perché giusto qualche giorno fa – atteggiandosi a profeta o a manovratore – ha proposto «un’imposta patrimoniale sui beni immobili e anche mobili. Ma si dovrebbe applicare non solo ai ricchi ma anche agli agiati; per intendersi, non solo a chi ha redditi al di sopra della soglia di mezzo milione l’anno ma a partire dalla soglia di 70 mila euro e cioè alla ricchezza patrimoniale della quale questi redditi sono il segnale.
2 marzo 2014
L’AVVENTO DEL TOTALITARISMO “DEMOCRATICO”
Il grande
saggista e scrittore inglese Aldous Huxley morì cinquant’anni fa, lo
stesso giorno dell’assassinio di John F. Kennedy a Dallas.
Malgrado il suo pessimismo di fondo sulla natura umana (si legga, a
riprova, l’opera principale “I diavoli di Loudun”, in cui i veri diavoli
sono gli esseri umani tutti), Huxley era un democratico convinto e
piuttosto tradizionalista, che considerava comunismo e capitalismo alla
stregua di ideologie totalitarie e perniciose: non a caso i protagonisti
del suo “Mondo nuovo” (1932) hanno cognomi come Marx, Bakunin,
Rothschild, e nomi come il buffissimo Lenina dell’avvenente miss Crowne.
La trovata, tanto spiritosa quanto rivelatrice delle idiosincrasie
dell’autore, è stata presa a prestito da Altieri per il suo Magdeburg,
ma il lascito di Aldous Huxley non è solamente ideologico-letterario. Il
nostro è, infatti, un attento e preoccupato osservatore dell’animo
umano che, alla maniera di uno psicostorico (figura inventata dal suo
quasi collega Isaac Asimov), anticipa le tendenze evolutive della
società, tracciando un quadro cupo ma attendibile del futuro.
Nell’ultimo capitolo – significativamente intitolato “Che fare?” - di “Ritorno al mondo nuovo”, del ’58, Huxley scrive:
Nell’ultimo capitolo – significativamente intitolato “Che fare?” - di “Ritorno al mondo nuovo”, del ’58, Huxley scrive:
“Crescendo senza controllo popolazione e organizzazione, è probabile che nei paesi democratici noi assisteremo al rovescio del processo che fece dell’Inghilterra una democrazia, serbando intatte le forme esteriori della monarchia. (…) crescendo l’efficacia dei mezzi per la manipolazione dei cervelli, le democrazie muteranno natura; le antiche, ormai strane, forme rimarranno: elezioni, parlamenti, Corti Supreme eccetera. Ma la sostanza, dietro di esse, sarà un nuovo tipo di totalitarismo non violento. Tutti i nomi tradizionali, tutti i vecchi slogan resteranno, esattamente com’erano ai bei tempi andati. Radio e giornali continueranno a parlare di democrazia e libertà, ma le due parole non avranno più senso. Intanto l’oligarchia al potere, con la sua addestratissima élite di soldati, poliziotti, fabbricanti del pensiero e manipolatori del cervello, manderà avanti lo spettacolo a suo piacere.”
1 marzo 2014
LA GUERRA SEGRETA DEL CIBO, AVVELENATO DI PROPOSITO PER NOI...
Dopo aver analizzato al Natural News Forensic Food Labs [un progetto di analisi in laboratorio che Mike Adams sta portando avanti da tempo] 1000 cibi, tra cui “superfoods”, vitamine, junk foods (cibi da fast food) e note bevande, per misurare la presenza o meno di metalli pesanti in essi, le mie conclusioni sono così allarmanti ed urgenti che posso solo dirle fuori dai denti. Sulla base di ciò che sto vedendo attraverso l’analisi con spettroscopio atomico, riguardo alle sostanze alimentari che le persone stanno consumando quotidianamente, devo annunciare che la battaglia per l’umanità è quasi persa. Le forniture di cibo sembra siano intenzionalmente progettate per porre fine alla vita umana, piuttosto che nutrirla.
Tossine per dustruggere la vita, inserite intenzionalmente nel cibo
Il mio laboratorio ha scoperto prova scientifica che le sostanze sono intenzionalmente formulate e messe nei prodotti alimentari, per indurre nei consumatori disturbi mentali, causando al contempo infertilità a largo raggio, danno agli organi e perdita di ogni abilità di poter pensare in modo razionale e consapevole. Queste sostanze tossiche si possono trovare in tutta la catena alimentare, inclusi cibi convenzionali, cibi biologici, prodotti “naturali” e integratori alimentari.
Tossine per dustruggere la vita, inserite intenzionalmente nel cibo
Il mio laboratorio ha scoperto prova scientifica che le sostanze sono intenzionalmente formulate e messe nei prodotti alimentari, per indurre nei consumatori disturbi mentali, causando al contempo infertilità a largo raggio, danno agli organi e perdita di ogni abilità di poter pensare in modo razionale e consapevole. Queste sostanze tossiche si possono trovare in tutta la catena alimentare, inclusi cibi convenzionali, cibi biologici, prodotti “naturali” e integratori alimentari.
Questo va ben oltre la semplice contaminazione da metalli pesanti nei cibi: un tema in sè che comunque si scava la fossa da solo. Si tratta invece di una formulazione intenzionale di sostanze tossiche nei prodotti consumati regolarmente dalle masse.
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OLTRE LA GLOBALIZZAZIONE PER UNA SOCIETA' A DIMENSIONE "UMANA"
La Nazione è Indipendenza e Libertà delle comunità
Di Vàturu Erriu Onnis Sayli
SaDefenza
Di Vàturu Erriu Onnis Sayli
SaDefenza
Da dove partire?
Ovviamente dalla concezione di nazione, il significato da cui deriva la
parola nazione (nascita in latino) oppure dalla sua implicazione
sociale?
Una nazione (dal latino natio, in italiano "nascita") può riferirsi ad una comunità di individui che condividono alcune caratteristiche comuni quali la lingua, il luogo geografico, la storia ed un governo.^Il World Book Dictionary definisce la nazione come “la popolazione che occupa uno stesso luogo geografico, unita sotto lo stesso governo, e parlante usualmente la stessa lingua”. Un'altra definizione considera la nazione come uno "stato sovrano" che può far riferimento ad un popolo, a un'etnia, a una tribù con una discendenza, una lingua e una storia in comune."
Avendo chiaro il
significato che abbiamo sopra riportato, pensiamo a che tipo di società
deve assumere una nazione sovrana, come si determina, che aspetto
istituzionale deve avere e quali i valori deve esprimere per essere
tale.
Mancini: le nazioni costituiscono una dimensione naturale e necessaria della storia umana, la cui vitalità storica dipende tuttavia dalla loro libertà e indipendenza, dal fatto cioè di essere non un mero aggregato di fattori naturali e storici (territorio, lingua, ecc.), bensì un corpo politico e di possedere un governo, una volontà giuridica e leggi proprie. Senza lo Stato la nazione rischia di restare un corpo inanimato.
Mancini: le nazioni costituiscono una dimensione naturale e necessaria della storia umana, la cui vitalità storica dipende tuttavia dalla loro libertà e indipendenza, dal fatto cioè di essere non un mero aggregato di fattori naturali e storici (territorio, lingua, ecc.), bensì un corpo politico e di possedere un governo, una volontà giuridica e leggi proprie. Senza lo Stato la nazione rischia di restare un corpo inanimato.
28 febbraio 2014
La Troika ordina di toccare i risparmi dei privati e Renzi esegue
Perfino il Financial Times, pochi giorni fa, rivolgendosi a lui, precisava che a nulla serviranno le fantomatiche riforme perché il vero problema dell’Italia è l’euro (ovviamente nessun quotidiano o media italiano, nonostante si tratti di un quotidiano di caratura internazionale, ha solo minimamente accennato la notizia).
GOLDMAN SACHS PRONTA A SPOLPARE L'ITALIA....GRAZIE A RENZI!
Da fanalino di coda dell’eurozona a paese su cui puntare i riflettori nel 2014. Secondo quanto scrive l’Huffingtonpost, la promozione del governo Renzi passa anche dai mercati, che a giudicare da questa intervista di Bloomberg annusano un vento favorevole.

27 febbraio 2014
I RISPARMI AI TEMPI DEL COLERA (1° PARTE)
Nel paese fantastico sta andando in onda la sceneggiata dell'ulteriore tassazione delle rendite finanziarie. Il messaggio che viene veicolato al cittadino è quello secondo il quale sarebbe "immorale" che le rendite finanziarie scontino livelli impositivi inferiori ai redditi prodotti dal lavoro, e che quindi occorrerebbe un ribilanciamento del prelievo fiscale al fine di ridurre il carico tributario sul lavoro, aumentando la tassazione sui risparmi. Purtroppo la verità è sempre maledettamente diversa da come viene raccontata, e per onorarla occorre scavare, scavare e scavare ancora, al fine di capire come stanno realmente le cose.
Se andassimo sul sito del Ministero dell'Economia e delle Finanze (precisamente QUI) consultando gli ultimi dati disponili sul sito, relativi al periodo d'imposta 2011, si scoprirebbe questa tabellina che ci consente di smentire l'affermazione secondo la quale il lavoro sarebbe tassato di più delle rendite finanziarie.
E' NATO IL PRIMO GOVERNO RENZI-BERLUSCONI....
Smettiamola di prenderci in giro, quello di oggi è il primo Governo monocolore che vede la luce dai tempi della DC, sostenuto cioè da un unico partito monolitico e unito. Ma come accade ormai di sovente di questi tempi ai cittadini bisogna raccontare che si tratta di un’altra cosa. Del resto in questi anni ci siamo abituati a sentire spacciare addirittura la guerra come missione di pace; siamo allenati!
Con l’avvento al soglio governativo del giovanotto di Firenze si compie finalmente la fusione ideologica e fisica tra gli ideali sostenuti dalla destra padronale di stampo berlusconiano e la destra finanziaria, affaristica e cooperativa, di stampo democratico. l’Urgenza di venire al mondo del Governo Renzi e la sua sostanziale ragion d’essere risiede primariamente nel cambio di maggioranza politica che lo sostiene. I commentatori ‘mainstream’ raccontano che nulla dal punto di vista politico sia cambiato, che il Governo continua a essere sostenuto dalla stessa maggioranza di prima, solo con più donne e più giovani, ma questo non ci deve ingannare. Le manovre di annullamento ed emarginazione delle frange estreme dei due maggiori schieramenti politici, Lega da una parte e Sinistre varie dall'altra, si sono praticamente concluse ed entrambi sono al fine confluiti allegramente in un pastone “indifferenziato” - l’aggettivo non è casuale.
26 febbraio 2014
LETTERA AI MIEI STUDENTI INDIANI SUGLI EFFETTI LINGUISTICI DEI COLPI D'ARMA DA FUOCO PARTITI DAL PONTE DI UNA PETROLIERA ITALIANA
Care ragazze, cari ragazzi,
per svariati mesi sono stato il vostro insegnante di italiano tra Mumbai e Bangalore. La maggior parte di voi veniva dal Kerala. Alcuni dei vostri genitori erano pescatori. Ricordo i sacrifici dei vostri familiari, che speravano di regalarvi un futuro con una laurea in infermieristica e un corso di italiano. Ricordo che l’Italia e l’Europa rappresentavano ai vostri occhi la possibilità di una svolta nella vostra professione e nelle vostre vite. Ricordo anche che, come tutti gli studenti, l’uso delle preposizioni italiane vi metteva in difficoltà. Per presentarvi, dicevate: “Sono nato a Kerala”. Io allora spiegavo che la regola grammaticale vuole l’uso della proposizione “in + nome dello stato” e “a + nome di città. Per questo si dice “Sono nato in Italia” e “Sono nato a Roma”. Dato che il Kerala è uno stato (l’India è una confederazione di stati, come gli Usa per capirci) si deve dire: “Sono nato in Kerala, a Trivandrum”, come si dice “Sono nato in Colorado, a Boulder”. Capirete il mio stupore e la mia tristezza, dopo l’assassinio dei due pescatori Valentine Jalestine e Ajeesh Binki, colpiti da colpi d’arma da fuoco provenienti dalla petroliera Enrica Lexie (è un dato di fatto: le istituzioni italiane hanno già versato un indennizzo ai parenti delle vittime in un accordo extra-giudiziario di cui si parla poco nel bel paese).
per svariati mesi sono stato il vostro insegnante di italiano tra Mumbai e Bangalore. La maggior parte di voi veniva dal Kerala. Alcuni dei vostri genitori erano pescatori. Ricordo i sacrifici dei vostri familiari, che speravano di regalarvi un futuro con una laurea in infermieristica e un corso di italiano. Ricordo che l’Italia e l’Europa rappresentavano ai vostri occhi la possibilità di una svolta nella vostra professione e nelle vostre vite. Ricordo anche che, come tutti gli studenti, l’uso delle preposizioni italiane vi metteva in difficoltà. Per presentarvi, dicevate: “Sono nato a Kerala”. Io allora spiegavo che la regola grammaticale vuole l’uso della proposizione “in + nome dello stato” e “a + nome di città. Per questo si dice “Sono nato in Italia” e “Sono nato a Roma”. Dato che il Kerala è uno stato (l’India è una confederazione di stati, come gli Usa per capirci) si deve dire: “Sono nato in Kerala, a Trivandrum”, come si dice “Sono nato in Colorado, a Boulder”. Capirete il mio stupore e la mia tristezza, dopo l’assassinio dei due pescatori Valentine Jalestine e Ajeesh Binki, colpiti da colpi d’arma da fuoco provenienti dalla petroliera Enrica Lexie (è un dato di fatto: le istituzioni italiane hanno già versato un indennizzo ai parenti delle vittime in un accordo extra-giudiziario di cui si parla poco nel bel paese).
25 febbraio 2014
USCIRE DALL'INCUBO DELL'€URO
Passano i mesi, diventano anni, e la possibilità che i paesi periferici dell’Eurozona superino questa crisi attraverso un percorso diverso da una soluzione di rottura si allontana sempre di più all’orizzonte. Contro quanti insistono nel sostenere che esistano soluzioni riformiste capaci di affrontare l’attuale situazione di deterioramento economico e sociale, la realtà si sforza di dimostrare che la fattibilità di queste proposte richiede una condizione previa ineludibile: la modificazione radicale della struttura istituzionale, delle regole di funzionamento e della linea ideologica che guida il funzionamento dell’Eurozona.
Il problema di fondo è che questo contesto risulta funzionale ed essenziale al processo di accumulazione del gran capitale europeo; ma è anche funzionale, ed è qualcosa che dobbiamo avere sempre presente, al consolidamento del ruolo egemonico della Germania in Europa, e del ruolo al quale essa aspira nel nuovo ambito geopolitico multipolare in costruzione. Per questo motivo possiamo avanzare almeno due argomenti fondamentali per rafforzare la tesi della necessità della rottura del contesto restrittivo imposto dall’euro, se si desidera aprire il ventaglio di possibilità a percorsi di uscita da questa crisi che consentano una minima possibilità di emancipazione per l’insieme dei popoli europei.
24 febbraio 2014
ITALIA SENZA DEMOCRAZIA: 3° GOVERNO IN CARICA SENZA ELEZIONI
"Il mondo è pronto per raggiungere un governo mondiale. La sovranità sovranazionale di una elite intellettuale e di banchieri mondiali è sicuramente preferibile all’autodeterminazione nazionale praticata nei secoli passati ." - David Rockefeller, 1991
Record mondiale: tre primi ministri extraparlamentari, uno dietro l'altro. Perché? In ossequio a chi? Grazie ai giochetti dell'onnipervadente massoneria italidiota e non, la farsa continua in barba alla democrazia. Sul sito internet del governo tricolore si legge ora la seguente frase:
«La Carta costituzionale disciplina la formazione del Governo con una formula semplice e concisa: "Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri"»..
Certo, non c’è dubbio. Ma la stessa Costituzione repubblicana afferma prima di tutto e sopra a tutti che «il popolo è sovrano». Infatti, il popolo non ha eletto un Parlamento per fare le ammucchiate nel retrobottega di Palazzo Chigi e del Quirinale, dettate dai potentati economici stranieri, dopo la chiusura delle urne. Gli elettori hanno votato schieramenti diversi, ed apparentemente contrapposti in campagna elettorale. Prima Monti nominato senatore a vita senza avere i requisiti e con un numero enorme di conflitti di interesse (alla voce Trilateral+Bilderberg), poi Letta, adesso Renzi che spunta dal nulla. Ma chi pretendono di prendere in giro questi parassiti che occupato i gangli vitali del nostro Paese?
23 febbraio 2014
SOLDATI ISRAELIANI SCATTANO FOTO MENTRE ABUSANO DI UN BAMBINO PALESTINESE FERITO
Le forze israeliane di stanza nella parte orientale occupata di Gerusalemme al-Eizariya appaiono in un video in posa mentre sottomettono un bambino palestinese ferito. https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=FzOVD4vDGAU Questo video inquietante registrato da Rami Alarya e pubblicato dalla Independent Media Center (IMC) è accompagnato da questa descrizione e analisi, secondo il sito The Electronic Intifada:
CHE COS'E' LA LIBERTA' DI STAMPA?
Secondo l’annuale classifica mondiale sulla libertà di stampa di Reporters Sans Frontières l’Italia è al 49° posto su 180 paesi analizzati nel 2014. Un miglioramento rispetto al 57° posto del 2013 e il 61° del 2012. Afferma RSF: “Nell’Europa meridionale l’unica evoluzione positiva si verifica in Italia, che è finalmente uscita da una spirale negativa e sta preparando una legge incoraggiante per depenalizzare la diffamazione a mezzo stampa.” Questa tendenza sembra dovuta ai governi più liberali che si sono succeduti in questi ultimi anni e che hanno fatto un minore uso di leggi bavaglio e denunce nei confronti della stampa. Eppure, analizzando la veridicità delle notizie date dai giornali, l’importanza che viene data ad alcune notizie tralasciandone altre, tagli e manipolazioni di contenuti e interessamento politico degli imprenditori della carta stampata, ci troviamo davanti una situazione totalmente opposta.
Parliamo di RCS, Mediaset e Repubblica, nominando con un acronimo e due parole i due maggiori quotidiani italiani e il secondo operatore televisivo per ascolti (dato AGCOM, 2013). A questi va aggiunta la Rai, intesa come operatore gestito dalla politica e per nulla indipendente ai cambi di governo.
Distruggere l’Ucraina: un piano da 5 miliardi di $
L’assistente del segretario di Stato Victoria Nuland ha detto al National Press Club di Washington, lo scorso dicembre, che gli Stati Uniti hanno investito 5 miliardi di dollari «al fine di dare all’Ucraina il futuro che merita», così scrive Paul Craig Roberts sul suo blog. Lui è ex assistente al Tesoro degli Usa e dice cose documentate. E ho letto che la Nuland ha già scelto i membri del futuro governo ucraino per quando Yanukovic sarà stato spodestato (o fatto fuori). L’Ucraina potrà avere così “il futuro che merita”. Ma quale futuro merita l’Ucraina, gli ucraini? Per come stanno andando le cose nessuno: non ci sarà l’Ucraina. Nell’indescrivibile clangore delle menzogne che gronda daimedia mainstream la cosa principale che manca in assoluto è la banale constatazione che Yanukovic, l’ennesimo “dittatore sanguinario” della serie, è stato eletto a larga maggioranza dagli ucraini.
Nessuno ne contestò l’elezione quando sconfisse Viktor Yushenko, anche se fu un boccone amaro per chi di Yushenko aveva finanziato l’ascesa. E gli aveva perfino procurato la moglie. Pochi sanno che la seconda moglie di Yushenko si chiama Katerina Chumacenko, che veniva direttamente dal Dipartimento di Stato Usa (incaricata dei “diritti umani”). Ancora meno sanno che Katerina, prima di fare carriera a Washington, era stata uno dei membri più attivi e influenti dell’organizzazione neo-nazista Oun-B della sua città natale, Chicago. Oun-B sta per Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini, di Stepan Bandera. L’Oun-B, tutt’altro che defunta, ha dato vita al Partito Svoboda, il cui slogan di battaglia è “l’Ucraina agli ucraini”, lo stesso che Bandera innalzava collaborando con Hitler durante la seconda guerra mondiale.
21 febbraio 2014
2016: FINE DELLA DEMOCRAZIA
IL PRIVILEGIO SARA' LEGGE!
Si chiama TTIP, Trattato Transatlantico, e se va in porto siamo rovinati. A decidere su tutto – lavoro, salute, cibo, energia, sicurezza – non saranno più gli Stati, ma direttamente le multinazionali. I loro super-consulenti, attraverso lobby onnipotenti come Business Europe e Trans-Atlantic Business Dialogue, in questi mesi stanno dettando le loro condizioni alle autorità di Bruxelles e di Washington, che nel giro di due anni contano di trasformarle in legge. A quel punto, la democrazia come la conosciamo sarà tecnicamente finita: nessuna autorità statale, infatti, oserà più opporsi ai diktat di questa o quella corporation, perché la semplice accusa di aver causato “mancati profitti” esporrà lo Stato nazionale – governo, magistratura – al rischio di pagare sanzioni salatissime. Già oggi, vari Stati hanno dovuto versare 400 milioni di dollari alle multinazionali. La loro “colpa”? Aver vietato prodotti tossici e introdotto normative a tutela dell’acqua, del suolo e delle foreste. E le richieste di danni raggiungono già i 14 miliardi di dollari. La novità: quello che oggi è un incubo, domani sarà legge.
Si chiama TTIP, Trattato Transatlantico, e se va in porto siamo rovinati. A decidere su tutto – lavoro, salute, cibo, energia, sicurezza – non saranno più gli Stati, ma direttamente le multinazionali. I loro super-consulenti, attraverso lobby onnipotenti come Business Europe e Trans-Atlantic Business Dialogue, in questi mesi stanno dettando le loro condizioni alle autorità di Bruxelles e di Washington, che nel giro di due anni contano di trasformarle in legge. A quel punto, la democrazia come la conosciamo sarà tecnicamente finita: nessuna autorità statale, infatti, oserà più opporsi ai diktat di questa o quella corporation, perché la semplice accusa di aver causato “mancati profitti” esporrà lo Stato nazionale – governo, magistratura – al rischio di pagare sanzioni salatissime. Già oggi, vari Stati hanno dovuto versare 400 milioni di dollari alle multinazionali. La loro “colpa”? Aver vietato prodotti tossici e introdotto normative a tutela dell’acqua, del suolo e delle foreste. E le richieste di danni raggiungono già i 14 miliardi di dollari. La novità: quello che oggi è un incubo, domani sarà legge.
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