“Sarebbe perfettamente illusorio credere che il mondo si incammini verso una situazione paradisiaca in cui non ci siano né crisi, né problemi, né rivolte e ancor meno guerre. Piuttosto il contrario. Ci sarà ogni tipo di cambiamento dovuto alla pressione demografica, al disagio sociale ed economico nei numerosi paesi della terra nel corso dei prossimi decenni”.
24 novembre 2011
LE ELITES AUTORITARIE IN OCCIDENTE HANNO FALLITO!
ABBIAMO BISOGNO DI UN'EUROPA DI NAZIONI E DI CITTADINI
Di Klaus Hornung*
Le crisi attuali dell’Occidente hanno svelato le seguenti decisioni prese dagli organi della “democrazia delle élites”. Hanno dimostrato che queste élites non possono assolutamente vantarsi di volere il bene del popolo, non preoccupandosi altro che degli interessi delle loro oligarchie. E’ urgente riflettere in modo da ristabilire un ragionevole equilibrio tra interesse pubblico e interessi particolari, in modo da istituire un controllo politico ufficiale permanente degli interessi del capitalismo finanziario attraverso una partecipazione democratica.
Sembra una leggenda eppure non ha che due decenni. Nel 1990/1991, l’impero sovietico implose, lasciando il dominio del mondo ai soli Stati Uniti. In un Occidente bagnato dalla felicità, si è creduto di poter raccogliere i frutti della vittoria sul comunismo. Arnulf Baring fu il solo a levare una voce discordante contro l’euforia del momento, pubblicando nel 1991 un pronostico realista:
IL GOVERNO DEI POTERI VISCIDI: IL DEBITO OCCULTO PER NUCLEARE E TAV
Paolo Flores D'Arcais, pur senza manifestare un particolare entusiasmo,
ha salutato nel governo Monti l'epifania di una destra finalmente
"presentabile" e "civile". Uno che è stato pronto a credere che la NATO
potesse andare in soccorso di una vera ribellione popolare, è disposto
anche a credere che possa esistere una destra presentabile e civile.
A riguardo della sinistra si potrebbe sempre dire ciò che Nietzsche
diceva a proposito di Dio, e cioè che almeno ha la scusante di non
esistere; dato che ciò che viene definito come "sinistra" non è altro
che una nicchia di parcheggio per personale politico che attende
l'opportunità di collocarsi a destra. Ma una destra che non insolentisca
e che non sbrachi, non si è mai vista, neppure nelle mitiche democrazie
europee, rispetto alle quali l'opinione pubblica italiana risulta
semplicemente non informata.
Comidad
I primi segnali di sbracamento del governo Monti non si sono fatti neppure attendere: una dichiarazione del neo-ministro dell'Ambiente, Clini, sull'opportunità del ritorno al nucleare, è stata immediatamente lanciata sui media, salvo poi ricorrere alla consueta tecnica di rabbonire e di parlare di "equivoco". Clini ha persino invocato come "alibi" il suo impegno nelle energie rinnovabili, come se il rifiuto del nucleare avesse bisogno di prospettare alternative. Il nucleare è invece insostenibile di per sé, a causa dei suoi costi incontrollabili; e rimarrebbe insostenibile persino se il solare e l'eolico dovessero deludere le aspettative. Intanto Clini ha lanciato il sassolino, ed è cominciata la progressiva delegittimazione del risultato dei referendum.
I primi segnali di sbracamento del governo Monti non si sono fatti neppure attendere: una dichiarazione del neo-ministro dell'Ambiente, Clini, sull'opportunità del ritorno al nucleare, è stata immediatamente lanciata sui media, salvo poi ricorrere alla consueta tecnica di rabbonire e di parlare di "equivoco". Clini ha persino invocato come "alibi" il suo impegno nelle energie rinnovabili, come se il rifiuto del nucleare avesse bisogno di prospettare alternative. Il nucleare è invece insostenibile di per sé, a causa dei suoi costi incontrollabili; e rimarrebbe insostenibile persino se il solare e l'eolico dovessero deludere le aspettative. Intanto Clini ha lanciato il sassolino, ed è cominciata la progressiva delegittimazione del risultato dei referendum.
23 novembre 2011
SALVIAMO L’ITALIA – Appello al popolo lavoratore
La
partecipata Assemblea di Chianciano Terme, «Fuori dall’euro! Fuori dal
debito», svoltasi il 22-23 ottobre, dopo analisi accurata delle crisi,
consapevole del momento storico che attraversa il nostro paese, elesse
un Comitato ad interim allo scopo di dare continuità e forma alla comune
iniziativa e preparare una seconda assemblea che si svolgerà a Roma
entro la fine di gennaio 2012. In questa direzione, per costituire un
fronte ampio, va l’Appello che sottoponiamo al giudizio di ognuno, nella
speranza che sia condiviso, sottoscritto, diffuso. Sui siti web
Sollevazione e Appello al Popolo chiunque potrà seguire il nostro
cammino.
Per il Movimento Popolare di Liberazione
(Stefano D’Andrea, Massimo De Santi, Leonardo Mazzei, Moreno Pasquinelli)
SALVIAMO L’ITALIA
Appello al popolo lavoratore
Berlusconi
se ne va, defenestrato non dal popolo ma da una congiura ordita dal
grande capitalismo finanziario internazionale, di cui egli è stato
pedina. Se i poteri forti festeggiano, tra le masse popolari prevale
quindi l’incertezza per il futuro e la paura. Con Monti si passerà dalla
padella alla brace. Egli è infatti un emissario, incaricato dalla
possente mafia finanziaria globale di riscuotere il pizzo, affinché gli
italiani siano obbligati a restituire i crediti concessi con i relativi
interessi.
21 novembre 2011
SCENARIO DI UN DEFAULT ITALIANO
La discussione più importante della nostra vita è ora in corso. Per molti, la risposta sarà esistenziale. Subito, la domanda: “Deve la Banca Centrale Europea (BCE) “staccare un assegno” per i governi nazionali dell’Eurozona?” Nel pensare la risposta a questa domanda fondamentale, preferisco spostare l’attenzione cambiando il verbo “deve” con “vuole”.
Di Edward Harrison
Creditwritedowns.comRispondere a questa domanda un po’ diversamente impostata, per voi investitori, uomini d’affari e lavoratori, è molto più importante che rispondere alla domanda nella sua prima formulazione.
Se la BCE decide di staccare l’assegno, i risultati economici e di mercato saranno molto diversi se non lo “dovesse” fare.
La vostra prospettiva personale in qualità di investitore, uomo d’affari o lavoratore cambierà drasticamente nei prossimi decenni sulla base di questa unica scelta politica e sulla vostra buona preparazione a riguardo.
Allora, la domanda giusta da porsi è: “La BCE vuole “staccare l’assegno” per i governi nazionali dell’Eurozona?”
BUSH E BLAIR PROCESSATI PER CRIMINI DI GUERRA
Per la prima volta saranno esaminate le accuse per crimini di guerra contro i due ex capi di Stato. Dal 19 al 22 novembre 2011, il processo contro George W. Bush (l'ex presidente degli Stati Uniti) e Anthony L. Blair (ex Primo Ministro britannico) si terrà a Kuala Lumpur. Questa è la prima volta che le accuse per crimini di guerra contro i due ex capi di Stato saranno esaminate nel rispetto di una corretta procedura legale.
Le accuse sono state dirette contro gli accusati dalla Commissione per i Crimini di Guerra di Kuala Lumpur (KLWCC), a seguito delle procedure previste dalla legge. La Commissione, dopo aver ricevuto denunce da vittime della guerra in Iraq nel 2009, ha proceduto ad effettuare un'accurata e approfondita indagine per quasi due anni e, nel 2011, ha costituito accuse formali per crimini di guerra contro Bush, Blair e i loro associati.
L'invasione dell'Iraq nel 2003 e la sua occupazione hanno provocato la morte di 1,4 milioni di iracheni. Innumerevoli altri hanno sopportato torture e privazioni indicibili. Le grida di queste vittime sono finora rimaste inascoltate dalla comunità internazionale. Il diritto umano fondamentale di essere ascoltati è stato loro negato.
Le accuse sono state dirette contro gli accusati dalla Commissione per i Crimini di Guerra di Kuala Lumpur (KLWCC), a seguito delle procedure previste dalla legge. La Commissione, dopo aver ricevuto denunce da vittime della guerra in Iraq nel 2009, ha proceduto ad effettuare un'accurata e approfondita indagine per quasi due anni e, nel 2011, ha costituito accuse formali per crimini di guerra contro Bush, Blair e i loro associati.
L'invasione dell'Iraq nel 2003 e la sua occupazione hanno provocato la morte di 1,4 milioni di iracheni. Innumerevoli altri hanno sopportato torture e privazioni indicibili. Le grida di queste vittime sono finora rimaste inascoltate dalla comunità internazionale. Il diritto umano fondamentale di essere ascoltati è stato loro negato.
20 novembre 2011
18 novembre 2011
La Merkel dovrebbe leggere (almeno) Roosevelt!
A nulla sembrano servire gli atti di permanente sottomissione dell'Europa per calmare i mercati. Sebbene i poteri finanziari si sono appropriati del Governo in Italia e in Grecia per mezzo di due "tecnocrati", i premi di rischio continuano a salire, raggiungendo in Spagna il loro massimo storico. In questi giorni convulsi, in cui i leader politici hanno paura di infastidire gli speculatori e si comportano come burattini dei loro progetti per la grande sventura della maggioranza dei cittadini, vale la pena ricordare che nella peggiore crisi finanziaria prima di quella attuale, quella del '29, c'è stato un leader che ha dato dignità all'esercizio della politica. Non era un rosso pericoloso, ma il presidente democratico degli Stati Uniti, Franklin D. Roosevelt.
Di Marco Schwartz
Publico.es
Di Marco Schwartz
Publico.es
I leader europei, a cominciare da Angela Merkel, dovrebbero rileggere (o leggere, se non l'hanno ancora fatto) il discorso del 1936 di Roosevelt, in cui annunciò un secondo pacchetto del New Deal, un ambizioso programma sociale che includeva forti investimenti pubblici, la creazione della Sicurezza Sociale, il rafforzamento dei sindacati, tasse più alte per i ricchi, e così via.
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GEOINGEGNERIA: Il nostro ambiente sotto attacco
La riclassificazione del riscaldamento globale, altamente controversa, spesso scientificamente fraudolenta, come una "minaccia alla sicurezza nazionale" è stata sfruttata dai governi come una scusa per giocare a fare Dio, dando il via ad esperimenti segreti su larga scala che comportano innumerevoli pericoli per l'uomo e l'ambiente.
Tuttavia, ora che la crescente consapevolezza della geoingegneria, come conseguenza del fenomeno scie chimiche, si è propagata largamente, le autorità sono costrette lentamente a rivelare alcuni aspetti del programma. Siamo ormai non lontano dalla piena divulgazione della reale portata della sperimentazione nel campo della geoingegneria.
Tuttavia, ora che la crescente consapevolezza della geoingegneria, come conseguenza del fenomeno scie chimiche, si è propagata largamente, le autorità sono costrette lentamente a rivelare alcuni aspetti del programma. Siamo ormai non lontano dalla piena divulgazione della reale portata della sperimentazione nel campo della geoingegneria.
17 novembre 2011
CONSUMISMO, OPPIO DEI POPOLI NELL’ERA DEL NEOCAPITALISMO POSTMODERNO
Se mai dovessimo attribuire una definizione che possa sintetizzare le caratteristiche principali e salienti dell’era postmoderna – ovvero quella che è succeduta alla catastrofica Seconda Guerra Mondiale – ricorrendo a un termine o a una categoria dal vasto contenuto semantico, opterei per il neocapitalismo fondato sull’imperio di un Mercato sempre più pervasivo e quasi onnipresente. Sul punto non vorrei essere equivocato: non intendo utilizzare il termine Mercato – con la maiuscola – per designare una sorta di entità astratta, quasi metafisica che trascende le nostre esistenze.
Di HS
Mercato indica lo spazio e il tempo in cui vengono collocate le merci e i prodotti per essere smerciati e consumati senza alcun limite. Sono ormai lontani i tempi del capitalismo austero, industriale e produttivistico, per gran parte confinato nei mercati interni. L’odierno e contemporaneo neocapitalismo “terziario”, mercantile, commerciale e consumistico si è necessariamente imposto per l’espansione inevitabilmente globale di multinazionali, corporations, istituti finanziari internazionali e delle grandi società commerciali.
L’aumento vertiginoso di investimenti e profitti determina l’allargamento e la concentrazione degli operatori presenti sui mercati che, a loro volta, contribuiscono a estendere i confini del Mercato per potenziare le possibilità di profitto. In questo modo ogni sfera della vita umana diventa spendibile e acquistabile come se il mondo fosse mutato in uno strabordante e monumentale supermercato.
16 novembre 2011
Catene umane contro il "potere delle banche"
A Berlino e Francoforte migliaia di persone sono tornate a scendere in piazza per protestare contro il potere delle banche. Secondo gli organizzatori, circa 8000 persone nella capitale federale hanno formato una catena umana intorno al Reichstag ed altri edifici nella zona del Parlamento.
La protesta è stata convocata da una coalizione di critici della globalizzazione intorno alla rete Attac e Campact. Sotto lo slogan "Die Banken in Schranke" ("mettiamo dei limiti alle banche"), la manifestazione chideva che fossero tratte delle conclusioni dalla crisi finanziaria che ha colpito l'Europa, e che s'intraprendano azioni decisive.
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La protesta è stata convocata da una coalizione di critici della globalizzazione intorno alla rete Attac e Campact. Sotto lo slogan "Die Banken in Schranke" ("mettiamo dei limiti alle banche"), la manifestazione chideva che fossero tratte delle conclusioni dalla crisi finanziaria che ha colpito l'Europa, e che s'intraprendano azioni decisive.
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15 novembre 2011
LA TEMPESTA PERFETTA PER CENSURARE INTERNET
di James Corbett
http://www.corbettreport.com/ Nelle ultime settimane i governi di Gran Bretagna , Israele , la Stati Uniti , Giappone , India e Cina hanno segnalato presunti attacchi informatici da militari stranieri, hacker e software maligni come Duqu , un virus simile a quello di Stuxnet, cyber arma costruita da Israele e Stati Uniti e da utilizzare contro il programma nucleare iraniano. Sebbene la natura e l'origine degli attacchi o anche se ha avuto luogo non possono essere confermati, le presunte minacce vengono utilizzate per fermare una nuova legislazione volta a soffocare la libertà in internet ed accendere una nuova rivalità in quello che molti vedono come il campo di battaglia di 21° secolo: il cyberspazio.
Negli Stati Uniti, un rapporto al Congresso del National Counter intelligence Executive propaganda il cyber-spionaggio come una grave minaccia per l'economia americana.
TUTTO IL POTERE AI BANCHIERI!
L'ultimo grido in tema di governi in Europa, una tendenza di cui alcuni stanno cercando di lanciare la moda, è la tecnocrazia: il governo di esperti. Di esperti economisti, naturalmente, e di una garantita ortodossia. Di fronte all'incertezza dei politici, alla mercé dell'opinione pubblica, non c'è niente di meglio della sicurezza che da un esperto, addestrato nelle migliori scuole di business.
Di Isaac Rosa
Publico.esFinora hanno cercato di lanciare questa moda in Grecia e in Italia. Nel primo paese, hanno spinto fino all'ultimo minuto per piazzare l'omologo greco del nostro * Miguel Angel Fernandez Ordonez, Lucas Papademos, economista, ex governatore della banca centrale greca ed ex consigliere della BCE. Alla fine non ha funzionato, era troppo mettere un banchiere sulla poltrona, con la febbre che sale nella strada, ma ci hanno provato, e il suo nome è rimasto in riserva per la mossa successiva.
14 novembre 2011
DA TRE-MONTI AD UN MONTI: IL CALVARIO
Oggi 12 novembre 2011 si è dimesso il Premier Silvio Berlusconi! Casualmente, lo stesso giorno di 215 anni fa, Napoleone si arrese agli austriaci nella battaglia di Caldiero! Certamente il parallelo tra il condottiero francese e l'omino di Arcore è una bestemmia, ma la coincidenza della data è veramente interessante... “Tutta colpa di Silvio Berlusconi. Se l’Italia è in rovina è colpa sua. Non ha fatto nulla per questo paese, se non leggi ad personam”. La colpa è di una persona e adesso che si è dimesso, avremo risolto tutti i problemi nazionali. Tale è il messaggio che sta passando, e anche i mercati internazionali danno segnali di questo tipo.
Di Marcello Pamio
Disinformazione
Il presente articolo non ha lo scopo di difendere l’indifendibile, difendere cioè un personaggio (politico?) che non ha fatto nulla per il popolo, se non evitare con tutti gli strumenti possibili la magistratura e farsi leggi ad uso e consumo personale.
Lo scopo è invece quello di cercare di usare il proprio cervello per pensare fino in fondo e capire cosa sta realmente succedendo nello scenario nazionale e internazionale: quali sono le dinamiche e soprattutto le forze in gioco.
Il presente articolo non ha lo scopo di difendere l’indifendibile, difendere cioè un personaggio (politico?) che non ha fatto nulla per il popolo, se non evitare con tutti gli strumenti possibili la magistratura e farsi leggi ad uso e consumo personale.
Lo scopo è invece quello di cercare di usare il proprio cervello per pensare fino in fondo e capire cosa sta realmente succedendo nello scenario nazionale e internazionale: quali sono le dinamiche e soprattutto le forze in gioco.
L’agnello sacrificale è stato trovato, e dopo la sua caduta, verrà scannato al pubblico ludibrio.
Festeggiamo con spumante, perché finalmente ci siamo liberati dalla dittatura berlusconiana, dal male per antonomasia.
Ma è proprio così? E’ solo colpa del grembiulino di Arcore o invece c’è dell’altro che non ci dicono?
Festeggiamo con spumante, perché finalmente ci siamo liberati dalla dittatura berlusconiana, dal male per antonomasia.
Ma è proprio così? E’ solo colpa del grembiulino di Arcore o invece c’è dell’altro che non ci dicono?
Arriva l'Inverno, preparatevi Italibani.
La UE assicura ai sui cittadini (nessuno escluso) che è pronta ad aiutare chiunque ne faccia richiesta, in fin dei conti siamo una famiglia e quindi nessuno deve morire di fame, non deve patire il freddo, ogni famiglia deve avere un tetto sopra la testa, una istruzione e mantenere la propria cultura ...ma ne siamo sicuri?
Di Corrado Belli
http://www.mentereale.com/
Le notizie che giungono dalla Grecia dicono che è tutto al contrario, i cittadini greci cominciano a patire la fame, specialmente nelle grandi città, molte famiglie hanno ricevuto dalle banche o istituti di credito l'ultimatum sennò li buttano fuori dalle loro 4 mura.
Come più volte ribadito stanno cercando di distruggere la loro cultura grazie alle politiche del Caimano H. Kissinger che li odia a morte, adesso le Banche si rifiutano di pagare le fatture per la consegna del petrolio, esatto quelle banche che sono state salvate con i soldi dei cittadini, sapete cosa vuol dire ..no? che a giorni in Grecia non ci sarà benzina abbastanza, solo per i bonzi del nuovo Governo, per l'esercito e la Eurogendfor, non avranno gasolio o altro carburante per poter riscaldare le case, la UE sta usando questo tipo di boicottaggio per mettere in ginocchio la popolazione,
Le notizie che giungono dalla Grecia dicono che è tutto al contrario, i cittadini greci cominciano a patire la fame, specialmente nelle grandi città, molte famiglie hanno ricevuto dalle banche o istituti di credito l'ultimatum sennò li buttano fuori dalle loro 4 mura.
Come più volte ribadito stanno cercando di distruggere la loro cultura grazie alle politiche del Caimano H. Kissinger che li odia a morte, adesso le Banche si rifiutano di pagare le fatture per la consegna del petrolio, esatto quelle banche che sono state salvate con i soldi dei cittadini, sapete cosa vuol dire ..no? che a giorni in Grecia non ci sarà benzina abbastanza, solo per i bonzi del nuovo Governo, per l'esercito e la Eurogendfor, non avranno gasolio o altro carburante per poter riscaldare le case, la UE sta usando questo tipo di boicottaggio per mettere in ginocchio la popolazione,
10 novembre 2011
SPREAD: Ecco cosa chiedono per lasciarci in pace!
A mò di riepilogo, e di informazione per chi non lo sapesse ancora, ecco cosa chiedono per lasciarci in pace. Chiedono "chi"? Mah, la UE, la BCE, i mercati, le banche, chiamateli come volete. Le letterine partono un po' da tutti i mittenti, e riportano sempre le stesse 5 richieste. Ad esempio, ecco uno "studio" della Barclay's Bank di due giorni fa, dal titolo "Can Italy save itself?" ossia "L'Italia potrà salvare se stessa?" (thanks to Valigia Blu). Nello studio un sacco di blabla sul come e il perché, ma alla fine gli stessi 5 punti che si ripetono ormai come un mantra:
Di Debora Billi
- 1) mercato del lavoro: modifica della contrattazione collettiva in favore di accordi a livello dell'impresa;
- 2) pensioni: innalzare l'età pensionabile e parificarla per uomini e donne;
- 3) pubblica amministrazione: adeguare salari e produttività, e promuovere la mobilità;
- 4) ordini professionali: liberalizzare;
- 5) beni dello Stato: privatizzare.
Europarlamentare irlandese sequestrato dalla marina israeliana
Europarlamentare irlandese sequestrato dalla marina israeliana, maltrattato, detenuto in carcere senza accuse, costretto a sottoscrivere dichiarazione mendace per tornare in libertà. Il deputato irlandese Paul Murphy non sottoscrive menzogne e chiede – in nome della legalità internazionale - di fermare lo strapotere dello stato più illegale del mondo e di essere immediatamente liberato, insieme agli altri sequestrati della missione umanitaria Freedom Waves.
Cos’aspettano le autorità internazionali e sovranazionali a porre Israele fuori legge?
9 novembre 2011
Appello urgente: Non più detenzioni arbitrarie in Turchia!
L'opinione pubblica internazionale ha fatto orecchie da mercante alle cosiddette "operazioni KCK" che il Primo Ministro turco Recep Tayyip Erdogan e il suo Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (AKP) ha condotto negli ultimi due anni. Dietro la facciata della "lotta al terrorismo," il governo Erdogan ha usato i tribunali, la polizia e ogni mezzo per punire qualsiasi attivismo civico a sostegno dei diritti che richiedono i cittadini curdi in Turchia. In particolare, "le operazioni di KCK" hanno lo scopo di provocare paura tra gli attivisti, silenziare il dissenso e normalizzare le detenzioni arbitrarie di cittadini. Ironia della sorte, la soppressione del dissenso e della politica democratica da parte del governo Erdogan si è intensificata nel momento stesso in cui viene elogiata la "democrazia turca" come un modello per il mondo arabo.
Dal 2009, un totale di 7748 persone sono sotto custodia della polizia accusate di associazione con il KCK - un'organizzazione che si suppone sia il ramo urbano del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) - e 3895 sono stati imprigionati senza che ci siano notizie di procedimenti giudiziari nel prossimo futuro. Tra i cittadini che soffrono di questo pesante trattamento ci sono sindaci eletti, docenti universitari, membri di associazioni civiche, giornalisti, studenti, ricercatori, accademici e attivisti.
Dal 2009, un totale di 7748 persone sono sotto custodia della polizia accusate di associazione con il KCK - un'organizzazione che si suppone sia il ramo urbano del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) - e 3895 sono stati imprigionati senza che ci siano notizie di procedimenti giudiziari nel prossimo futuro. Tra i cittadini che soffrono di questo pesante trattamento ci sono sindaci eletti, docenti universitari, membri di associazioni civiche, giornalisti, studenti, ricercatori, accademici e attivisti.
LA NOTTE CALA SULL'EUROPA
Possiamo affermare stasera con certezza assoluta che il primo punto dell’agenda che abbiamo esaminato in dettaglio la scorsa settimana, ovvero un terzo piano di “salvataggio“ per la Grecia, sarà deciso prima di metà novembre e che una della condizioni fin qua non dettate da Bruxelles, sarà la messa sotto supervisione diretta e totale di quei paesi da parte di un triumvirato formato dai dirigenti dell’FMI, della BCE e della Commissione europea. Quindi la Grecia sarà il laboratorio di un “progetto volto ad annientare la sovranità dei paesi dell’Unione europea e che, per estensione, permetterà di spersonalizzare tutte le istanze democratiche”.
La Grecia non uscirà dal cappio dell’euro
Alcuni soggetti brandiscono l’articolo 50 del Trattato sull’ Unione Europea (TUE), affermando che sia possibile per la Grecia uscire dalla zona euro. L’articolo 50 del TUE non parla né dell’euro né della zona euro, ma dell’Unione europea. Poco importa. Che dice l’articolo?
Di Frédéric Courvoisier e Spencer Delane
Mecanopolis.org La Grecia non uscirà dal cappio dell’euro
Alcuni soggetti brandiscono l’articolo 50 del Trattato sull’ Unione Europea (TUE), affermando che sia possibile per la Grecia uscire dalla zona euro. L’articolo 50 del TUE non parla né dell’euro né della zona euro, ma dell’Unione europea. Poco importa. Che dice l’articolo?
8 novembre 2011
CHI GOVERNA L'EUROPA?
Da Cannes arriva la notizia bomba di un'importante novità: il FMI e la Commissione europea invieranno gli ispettori in Italia prima della fine del mese allo scopo di monitorare il lavoro del governo Berlusconi. Dopo lo shock degno dei migliori thriller che ha causato il primo ministro greco George Papandreou, di indire un referendum sul secondo piano di aiuti al suo paese, e dopo aver visto quale idea di legge, diritto, e regola hanno Merkozy, il FMI e la Commissione Europea, è il momento di chiedersi che cosa ne è stato oggi della democrazia in Europa.
Di Gorka Larrabeiti
Tlaxcala Ha detto ieri lo storico Luciano Canfora: "Quest' Europa che detta leggi ai governi mi ricorda la Santa Alleanza del 1815, che interveniva in tutto il continente per placare le rivolte, incluse quelle dei patrioti italiani. Credevano di tenere l'Europa sotto i piedi, similmente a quello che fanno oggi i leader della UE e della BCE ...".
E' passata già alla storia della democrazia in Europa questa citazione di George Papandreou: "Avevamo tre alternative: la prima era catastrofica, indire le elezioni; la seconda era il referendum, e la terza soluzione era quella di raggiungere un consenso più ampio per portare avanti il piano di salvataggio". Alla fine, sembra che si avvererà la terza soluzione: un governo di unità nazionale probabilmente guidato dall'ex presidente della Banca Centrale Europea Lucas Papademos, membro della Commissione Trilaterale dal 1998.
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