3 giugno 2011
YEMEN, FERITO IL PRESIDENTE SALEH
Missili hanno colpito il palazzo presidenziale. Inizialmente si era parlato della morte del presidente al potere da 33 anni. Poi la notizia è stata smentita. Ma il Paese ormai è in piena guerra civile. 50 morti nell’ultima settimana.
Referendum, ora l'obiettivo è superare il 'quorum'
A pochi giorni dal referendum e dopo il sì della Cassazione sul quesito nucleare l'obiettivo resta quello di raggiungere e superare il quorum. Aumentano le iniziative a sostegno dei '4 sì' promosse da comitati e associazioni, ma anche da artisti e cittadini. Resta da chiarire, per quanto riguarda il quesito sul nucleare, la questione degli italiani all'estero, che stanno già votando, ma sulle vecchie schede, che chiedono di abrogare una legge che non esiste più.
2 giugno 2011
L'ECCESSIVA INDIPENDENZA DELLE BANCHE CENTRALI, INCLUSA LA BCE
Di Vicenç Navarro
http://www.vnavarro.org/L'opinione pubblica in generale dovrebbe sapere e capire il pericolo per la democrazia, il benessere sociale e per la qualità della vita della popolazione dell'eccessivo potere che la banca (il termine generico usato per definire le istituzioni finanziarie che gestiscono la maggior parte del credito in un paese) esercita sugli Stati e sulle istituzioni europee, ivi comprese le istituzioni che dovrebbero regolare, come ad esempio la Banca Centrale Europea (BCE) e le Banche Centrali. E' importante informare l'opinione pubblica del fatto che gli interessi dei banchieri (non sempre coincidono con gli interessi dei risparmiatori che hanno messo i loro soldi in banca), non sono gli stessi interessi della popolazione. La popolazione è divisa in classi sociali e gli interessi di ogni classe sono influenzati in modo diverso dal comportamento delle banche. Ma le classi popolari sono quelle che, in generale, sono più colpite da tale comportamento.
1 giugno 2011
L'IMPERIALISMO IN MESSICO: BANCHIERI, GUERRA CONTRO LA DROGA E GENOCIDIO
Nel maggio del 2011, alcuni investigatori messicani hanno scoperto un'altra fossa clandestina con decine di corpi mutilati; il numero di morti arriva così a 40.000 dal 2006, quando il governo Calderon annunciò la sua guerra contro il narcotraffico. Con il sostegno di consiglieri, agenti ed armi, la Casa Bianca è stata il promotore principale di una guerra che ha decimato completamente la società e l'economia del Messico.
Se Washington è stata la forza trainante della guerra di regime, le banche di Wall Street sono state il principale strumento di garanzia dei profitti ricavati dai cartelli della droga. Tutte le principali banche degli Stati Uniti sono state profondamente coinvolte nel riciclaggio di centinaia di miliardi di dollari di profitti della droga per la maggior parte del decennio scorso.
La discesa del Messico in questo inferno è stata progettata dalle principali istituzioni finanziarie e politiche degli Stati Uniti, ognuna delle quali supporta "da una parte o dall'altra" una sanguinosa guerra che non risparmia nessuno, nessun luogo e nessun momento. Mentre il Pentagono, arma il governo messicano e la Drug Enforcement Agency (DEA) promuove la "soluzione militare"
31 maggio 2011
Benvenuti nel mondo di Orwell
“Mi impegno a non avere figli … a sottopormi al monitoraggio delle Autorità … e fornire i nomi dei miei partners sessuali e conviventi … ad accettare il confinamento in caso di epidemia infettiva…”
No, non è un romanzo di Huxley o di Orwell. E’ il testo che in Inghilterra doveva sottoscrivere chi aspirava ad un trapianto di organo di animale. Un progetto (poi fallito, per i troppi rischi che comportava) del quale ( ci auguriamo!) non deve essere stato informato il nostro Consiglio superiore di Sanità quando ha dato il via libera, nel Cremonese, all’allevamento di maiali transgenici per la produzione di organi da trapianto!
No, non è un romanzo di Huxley o di Orwell. E’ il testo che in Inghilterra doveva sottoscrivere chi aspirava ad un trapianto di organo di animale. Un progetto (poi fallito, per i troppi rischi che comportava) del quale ( ci auguriamo!) non deve essere stato informato il nostro Consiglio superiore di Sanità quando ha dato il via libera, nel Cremonese, all’allevamento di maiali transgenici per la produzione di organi da trapianto!
L’ottica industriale e miope, dei “pezzi di ricambio”, che assimila la materia vivente e anche il corpo umano alle macchine, riemerge ciclicamente in Italia per tentare il grande business degli Xenotrapianti. Ma il business non riesce mai a farsi strada per le seguenti non irrilevanti ragioni:
30 maggio 2011
L’Europa si riarma per blindare il copyright
Sarkozy convoca un summit di imprenditori per discutere “le regole” contro la pirateria. Bruxelles propone la collaborazione tra aziende provider e società di gestione dei diritti. In gioco ci sono due libertà. L’espressione culturale e l’acceso all’informazione. Il campo di battaglia è la rete, trasformata in ossigeno per entrambe. Questo è, a grandi linee, il bollettino di guerra che ieri i due centri del potere globale, il G-8 e la Commissione Europea, hanno reso pubblico.
Daniel Basteiro
Público.es
Per Nicolas Sarkozy, presidente di turno del primo forum, e Micheal Barnier, commissario europeo per il Mercato Interno, l’unico modo per raggiungere una tregua per la sopravvivenza di entrambe è quello di imporre una stretta sorveglianza su Internet. L’obiettivo? Individuare e punire qualunque violazione delle leggi di proprietà intellettuale.
Per Nicolas Sarkozy, presidente di turno del primo forum, e Micheal Barnier, commissario europeo per il Mercato Interno, l’unico modo per raggiungere una tregua per la sopravvivenza di entrambe è quello di imporre una stretta sorveglianza su Internet. L’obiettivo? Individuare e punire qualunque violazione delle leggi di proprietà intellettuale.
29 maggio 2011
Danone continua ad ingannare nel 2011
Che la pubblicità ci inganni costantemente, non è una novità, che lo faccia per vendere di più ignorando i codici deontologici, morali ed etici sui quali si dovrebbe basare e che lo faccia senza tener conto del "target" al quale va diretto, poiché poco le importa d’ingannare un uomo o una donna, un bambino o un anziano, persone sane o malate, ecc., è qualcosa che noi tutti conosciamo, ma che per forza d'abitudine, abbiamo ignorato gradualmente.
Però ci sono momenti in cui qualcosa cattura la tua attenzione, una caratteristica distintiva che fa sì che nel lettore, spettatore o ascoltatore nasca un gesto di sorpresa che lo costringe ad aggrottare le sopracciglia e pensare che ci sia qualcosa di strano ... più strano del solito. Beh, questo è quello che mi è successo oggi nel vedere in televisione (uno dei pochi momenti che le dedico) un annuncio di Actimel. Sì, sapete, quel tipo di yogurt che contiene un batterio tanto benefico per il nostro organismo che non so come sia stato possibile vivere tanti anni senza di loro!
Però ci sono momenti in cui qualcosa cattura la tua attenzione, una caratteristica distintiva che fa sì che nel lettore, spettatore o ascoltatore nasca un gesto di sorpresa che lo costringe ad aggrottare le sopracciglia e pensare che ci sia qualcosa di strano ... più strano del solito. Beh, questo è quello che mi è successo oggi nel vedere in televisione (uno dei pochi momenti che le dedico) un annuncio di Actimel. Sì, sapete, quel tipo di yogurt che contiene un batterio tanto benefico per il nostro organismo che non so come sia stato possibile vivere tanti anni senza di loro!
LE FRONTIERE INDIFENDIBILI D'ISRAELE E IL REGALO DEL GENERALE AMIDROR
Yaakov Amidror è un generale israeliano in pensione che attualmente è capo del Consiglio Nazionale della Sicurezza di Binyamin Netanyahu. E’ piuttosto sorprendente, anche se non per il punto di vista politico di Amidror: si è opposto, ad esempio, all’evacuazione da Gaza facendo appello a riconquistarla. No, non è sorprendente perché Amidror non è particolarmente intelligente. In quale altro modo si possono spiegare la sua eccellente argomentazione sulla difesa delle frontiere d’Israele del 1967, in un articolo che sostiene che questi confini sono indifendibili?
Di Michael Neumann
L’argomentazione di Amidror si basa sull’idea che bisogna garantire le frontiere attraverso la “difesa in profondità”. Quale profondità è abbastanza profonda?
27 maggio 2011
EG8, le mani su Internet
A Parigi si è tenuto l'EG8 dedicato a Internet con "i Grandi della Terra". L'evento è stato voluto dal bombardiere francese Sarkozy, reduce dalle imprese in Libia e in Costa d'Avorio, per regolamentare a livello internazionale la Rete, in particolare per la pubblicazione dei contenuti.
La Francia ha fatto approvare una legge censoria, detta "three strikes and you are out", che impedisce per sempre l'accesso a Internet attraverso i service provider a chi si collega per tre volte a siti P2P per scaricare contenuti ritenuti illegali. Per questo scopo è stata addirittura creata un'agenzia che invia due mail di avviso e poi ti stacca la spina. Lawrence Lessig, autore di "Free Culture", avvocato statunitense ed esperto dei problemi legati al copyright definì la legge "una soluzione da cerebrolesi" che invece di sviluppare nuovi settori, proteggeva attività in declino. La società McKinsey ha calcolato che per ogni posto di lavoro perso in Francia negli ultimi 15 anni a causa di Internet ne sono stati creati 2,4 nuovi grazie alla Rete, con un attivo di 700.000 posti.
La Francia ha fatto approvare una legge censoria, detta "three strikes and you are out", che impedisce per sempre l'accesso a Internet attraverso i service provider a chi si collega per tre volte a siti P2P per scaricare contenuti ritenuti illegali. Per questo scopo è stata addirittura creata un'agenzia che invia due mail di avviso e poi ti stacca la spina. Lawrence Lessig, autore di "Free Culture", avvocato statunitense ed esperto dei problemi legati al copyright definì la legge "una soluzione da cerebrolesi" che invece di sviluppare nuovi settori, proteggeva attività in declino. La società McKinsey ha calcolato che per ogni posto di lavoro perso in Francia negli ultimi 15 anni a causa di Internet ne sono stati creati 2,4 nuovi grazie alla Rete, con un attivo di 700.000 posti.
26 maggio 2011
MERCENARI PER IL MEDIO ORIENTE E L'AFRICA
Al-Manar. Zayed Military City, in un campo militare in una zona desertica degli Emirati Arabi Uniti sta per essere creato: un esercito segreto che sarà usato non soltanto all’interno del territorio ma anche in altri paesi del Medio Oriente e del Nord D’Africa. Erick Prince è responsabile per la messa a punto, ex comandante del Navy Seals, nel 1997 creò la Società Blackwater, la più grande compagnia militare privata usata dal Pentagono in Iraq, Afghanistan e altre zone di guerra.
Questa società che nel 2009 fu ribattezzata XeServices (con lo scopo, tra gli altri, di scappare alle azioni giuridiche per i massacri di civili in Iraq) dispone negli USA di un grande campo di addestramento dove ha già formato più di 50.000 specialisti nella guerra e nella repressione, e sta per aprire un altro.
Ad Abu Dhabi, Erick Prince, senza apparire personalmente ma attraverso la società-consorzio Reflex Response, ha chiuso il primo contratto di 529.000 milioni di dollari (il documento originale datato 13 luglio 2010 è appena stato pubblicato sul New York Times.)
25 maggio 2011
«NON DOBBIAMO SPENDERE PIU’ DI CIO’ CHE POSSEDIAMO»
«I tragici avvenimenti del XX° secolo rischiano di ripresentarsi»
Intervista a Heinrich Wohlmeyer, dottore in Diritto ed Agronomo, Austria.
P. Benno: Nel 1973, la copertura dell’oro sul dollaro fu rimossa. Ciò ha colpito tutti i paesi o solamente alcuni?
Heinrich Wohlmeyer: La prima domanda è capire come si è arrivati al Gold Standard. Le valute primitive si basavano su standards determinati dal valore dei beni che venivano negoziati. Così la “pecunia” romana si basava sul “bestiame”. In seguito si sono scelti metalli preziosi come misura del valore di scambio, in quanto erano durevoli, divisibili, ricomponibili, non riproducibili e facili da trasportare. Per lungo tempo si è utilizzato lo “standard bimetallico”: la valuta era convertibile sia in oro che in argento. Le valute dell’Europa continentale poggiavano per lo più sull’argento.
In Inghilterra, potenza industriale e commerciale in piena ascesa, il governo e il sistema bancario ad esso legato preferirono l’oro come sostegno. Ciò per due ragioni:
- a) controllavano le maggiori miniere d’oro, appropriandosene gradualmente (cfr. saccheggio dell’India e Guerra Boera per il controllo delle ricchezze minerarie del Sudafrica);
- b) collegando la valuta all’oro potevano dominare e controllare la finanza globale. Londra divenne così il mercato finanziario mondiale.
Non ci fu mai copertura aurea totale all'infuori delle monete in metallo prezioso il cui il valore corrispondeva al contenuto del metallo.
24 maggio 2011
GUERRA DI IV GENERAZIONE NEL SETTORE SOCIALE
La strategia della manipolazione coperta dalla “protesta degli indignati”
Nella Guerra di Quarta Generazione sono contenute le tecniche di gestione delle operazioni e strategie di comportamento collettivo che stanno dietro quelle che sono ingenuamente chiamate "proteste spontanee" che nelle grandi catene mediatiche imperiali installano come una verità accettata su scala globale.
In IARNoticias cominciamo sempre la storia dalla fine. Il nostro stile contro-informativo è sempre stato quello di proiettare e analizzare i fatti con l’obiettivo di anticipare il risultato e senza che l’albero della “congiuntura giornalistica” (manipolatrice del sistema) copra il bosco della comprensione generale.
In piena euforia mediatica per la “rivoluzione democratica ”degli “indignati” in Spagna, abbiamo segnalato che si trattava (al di là delle “buone intenzioni” dei partecipanti) di una nuova strategia di mobilitazione di massa basata su un tripode convergente: Internet, telefoni cellulari e grandi catene mediatiche.
LA CRESCENTE IMPOPOLARITA' DELL'UNIONE EUROPEA
L'Unione europea ha un problema serio. Stanno emergendo movimenti popolari anti-Unione Europea (UE) in quasi tutti i paesi membri di quest'entità politico-amministrativa. E' vero che l'UE non è mai stata un concetto popolare. In realtà, nacque per iniziativa di alcune élite che volevano creare un mercato comune per il quale c'era bisogno di una moneta, l'euro, che andò a sostituire le monete nazionali della maggior parte dei paesi dell'UE.
Solo nel Sud Europa quei paesi che hanno sofferto dittature fasciste o fascistoidi (Spagna, Grecia e Portogallo), l'UE ha generato un certo entusiasmo, poichè l'Europa rappresentava per la popolazione di questi paesi la speranza di sfuggire alle odiate dittature e realizzare il sogno democratico comune assunto nel resto d'Europa. Ancora oggi, l'UE è il sogno di alcuni movimenti secessionisti, come il movimento indipendentista catalano, che vede nell'Europa il modo di rendersi indipendente dallo stato spagnolo. Ma, del resto, l'UE non è mai stata molto popolare e ora è fortemente contestata da vasti settori delle classi popolari. Perché?
23 maggio 2011
NAKBA: Il giorno della catastrofe
15/05/2011. Una giornata per celebrare la pulizia etnica di 800.000 palestinesi cacciati dalle loro case. Un giorno per ricordare a se stessi e al mondo, che un giorno, torneranno alle loro case, che non hanno dimenticato la loro terra. Oggi sono 63 anni di spoliazione, 63 anni di pulizia etnica. Migliaia di palestinesi hanno marciato a nord di Beit Hanoun al muro; migliaia di palestinesi hanno marciato verso le loro case.
Mentre ci avvicinavamo al muro l'esercito israeliano ha "abbaiato" il suo saluto. Un carro armato ha iniziato a sparare sulla folla e sulle dune di sabbia che fiancheggiano la strada. I bulldozer israeliani avevano già completamente distrutto tutto ciò che c' era una volta su questa terra, oltre che minacciare la folla non c'era nient'altro da fare. E' strano essere sparati con un cannone da un carro armato, si può quasi sentire l'aria scossa quando esplode la granata. La folla non si è fermata, ha continuato ad andare avanti, cantando contro l'occupazione, cantando l'amore per la loro terra.
UN'EUROPA PER I RICCHI E I BIANCHI
Sarkozy e Berlusconi mettono le basi e segnano l’agenda europea per modificare l’accordo comune sulla libera circolazione dei cittadini.
Di Philippe Nadouce
Cosa succede quando in un summit quasi improvvisato si riuniscono i capi di Stato più controversi dell’UE? Che le loro decisioni riflettono lo stato della democrazia nei loro paesi. Silvio Berlusconi e Nicolas Sarkozy il 26 aprile inviarono una lettera al presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, e al presidente della Commissione Europea, Josè Manuel Barroso, con la proposta per rivedere il trattato di Schengen firmato nel 1985 e che garantisce la libera circolazione di tutti i cittadini europei dentro l’Unione.
Sarkozy e Berlusconi hanno dimostrato varie volte che gli affari esteri dell’Unione e i diritti umani vengono dopo i loro problemi elettorali. Il contenuto della lettera riflette lo stato d’animo del presidente francese, la cui popolarità si sta sciogliendo di fronte ad un’estrema destra (FN) più forte che mai. Secondo gli ultimi sondaggi Nicolas Sarkozy si troverebbe al terzo posto dopo Dominique Strauss-Kahn (PS) e Marine Le Pen (FN) per le prossime elezioni generali del 2012. Per quanto riguarda Silvio Berlusconi ed i suoi alleati dell’estrema destra, hanno sempre manifestato il loro desiderio di modificare la legislazione europea in materia di immigrazione.
21 maggio 2011
VISEGRAD: Una Nuova Forza Militare Europea
Con i Palestinesi che dimostrano e il Fondo Monetario Internazionale in subbuglio, sembra strano concentrarsi questa settimana su quel che viene chiamato il Visegrad Group . Ma non è una scelta frivola. Ciò che il Gruppo di Visegrad ha deciso di fare la scorsa settimana, io credo, produrrà conseguenze per anni, per molto tempo ancora dopo che il presunto tentato stupro di Dominique Strauss-Kahn sarà dimenticato e ben prima che la questione israelo-palestinese sia risolta. Il fatto che la maggior parte delle persone al di fuori della zona non ne sia consapevole, non dovrebbe consentire di oscurarne l'importanza.
di George Friedman
di George Friedman
La zona è l'Europa - più precisamente, gli stati che erano sotto il dominio dell'Unione Sovietica. Il Gruppo di Visegrad, o V4, si compone di quattro paesi - Polonia, Slovacchia, Repubblica Ceca e Ungheria - e prende il nome da due incontri tenuti nel 14 ° secolo nel castello di Visegrad nell' attuale Ungheria dai leaders dei regni medievali di Polonia, Ungheria e Boemia. Il gruppo venne ricostituito nel 1991 nell’ Europa post- guerra fredda come il Visegrad Tre (a quel tempo, la Slovacchia e la Repubblica Ceca erano uno Stato solo). L'obiettivo era quello di creare una struttura regionale dopo la caduta del comunismo. Questa settimana il gruppo ha deciso una nuova interessante svolta.
Obama acquista l'Egitto per conto di Israele
Da Obama un piano Marshall per il Maghreb e carta bianca a Israele. Due miliardi di dollari per finanziare la democratizzazione del nuovo Egitto post Mubarak
Di Matteo Bernabei
Di Matteo Bernabei
Rinascita.info
Un piano Marshall per Egitto e Tunisia, oltre alla possibilità che questo possa poi essere esteso anche ad altri Paesi del Vicino Oriente e del Nord Africa in futuro sono le sole, per quanto sostanziali, novità annunciate ieri da Barack Obama nel suo atteso discorso volto a illustrare al mondo la nuova strategia degli Stati Uniti per le due aree travolte dall’ondata delle rivolte popolari.
Un piano Marshall per Egitto e Tunisia, oltre alla possibilità che questo possa poi essere esteso anche ad altri Paesi del Vicino Oriente e del Nord Africa in futuro sono le sole, per quanto sostanziali, novità annunciate ieri da Barack Obama nel suo atteso discorso volto a illustrare al mondo la nuova strategia degli Stati Uniti per le due aree travolte dall’ondata delle rivolte popolari.
- “Abbiamo chiesto alla Banca Mondiale di presentare un piano al G8 della prossima settimana per rilanciare l’economia della Tunisia e dell’Egitto (...) al nuovo governo democratico del Cairo cancelleremo fino a un miliardo e gli daremo un miliardo di crediti per rilanciare l’imprenditoria. E stiamo inoltre lavorando con il Congresso perché istituisca un fondo per rilanciare gli investimenti in Tunisia ed Egitto con una struttura da due miliardi di dollari”,
20 maggio 2011
Current Tv, la Verità e la Censura
E’ di queste ore la decisione da parte di Sky Italia, controllata da News Corp. di Rupert Murdoch, di espellere dal bouquet satellitare nostrano Current Tv, l’emittente fondata nel 2005 dall’ex vicepresidente americano, nonchè vincitore di un Oscar e di un Nobel per la Pace, Al Gore. Arrivata nel 2008 sulla piattaforma Sky (canale 130), Current è presente anche anche in altri 20 paesi, tra cui Stati Uniti, Gran Bretagna, Irlanda e Canada.
Free Your Mind
La decisione arriva come un fulmine a ciel sereno per Current ed i suoi affezionati telespettatori. Il canale ha infatti recentemente vinto il prestigioso Hot Bird Tv Award 2010 come Miglior Canale News Europeo, premio condiviso parimerito con BBC World News, ed era oramai visto da molti come un “punto di riferimento” in quanto disposto a dare spazio a tematiche solitamente evitate dai media ufficiali italiani.
L’emittente da sempre descrive infatti sè stessa come un “network di informazione indipendente” (“Independent Information” è il motto presente nel suo stesso logo), e si rivolge prevalentemente ai giovani con un livello di istruzione medio-alto (quelli che i programmi-spazzatura in stile Isola dei Famosi non li guardano, per intenderci).
Free Your Mind
La decisione arriva come un fulmine a ciel sereno per Current ed i suoi affezionati telespettatori. Il canale ha infatti recentemente vinto il prestigioso Hot Bird Tv Award 2010 come Miglior Canale News Europeo, premio condiviso parimerito con BBC World News, ed era oramai visto da molti come un “punto di riferimento” in quanto disposto a dare spazio a tematiche solitamente evitate dai media ufficiali italiani.
L’emittente da sempre descrive infatti sè stessa come un “network di informazione indipendente” (“Independent Information” è il motto presente nel suo stesso logo), e si rivolge prevalentemente ai giovani con un livello di istruzione medio-alto (quelli che i programmi-spazzatura in stile Isola dei Famosi non li guardano, per intenderci).
Strauss Kahn è andato: Usa e UE impegnati ad imporre il nuovo leader del FMI
I soci simbiotici nelle depredazioni capitaliste planetarie, generalmente si mettono d’accordo al momento di decidere le leve del potere. Il grande consorzio imperiale USA-UE ha lasciato cadere il leader finanziario globale e c’è un buco da riempire con un successore. Le potenze europee, sostengono di essere il maggior “contribuente” del FMI, e vogliono che il successore del caduto in disgrazia e accusato di violazione, Dominique Strauss-Kahn, sia uno dei loro.
Iar Noticias
Iar Noticias
I ministri dell’Economia dell’UE hanno iniziato a discutere sulla sostituzione di Strauss-Kahn lo scorso martedì, quando questi non aveva ancora presentato le dimissioni.
Nonostante le promesse precedenti di rafforzare nelle istituzioni finanziere internazionali la presenza dei paesi emergenti, hanno convenuto di mantenere la pressione affinché l'eletto sia un europeo.
La stessa Commissione Europea ha postulato in favore di un candidato europeo. “Il FMI ha bisogno di una forte leadership”, ha detto durante una conferenza stampa il portavoce della CE, Pia Ahrenkilde Hansen, aggiungendo che “è naturale che l’UE si metta d’accordo nel (presentare) un candidato forte”, anche se si è rifiutata di fare nomi concreti.
SPAGNA: dilagano i giovani Indignados
Si sta rompendo il “bipolarismo spagnolo”, altrettanto fasullo e interclassista di quello italiano. Continua infatti la protesta dei giovani 'indignados' contro la crisi, la politica e il sistema, che questa notte hanno fra l'altro di nuovo occupato la Puerta del Sol, nel cuore di Madrid.
Guarda la diretta in streaming della mobilitazione a Puerta del Sol http://www.ustream.tv/channel/acampadabcn
Circa 4mila giovani si sono accampati per la terza notte consecutiva nella piazza più centrale della capitale spagnola, da dove erano stati sgombrati manu militari ieri mattina dai reparti antisommossa della polizia spagnola. Il movimento si ispira esplicitamente alle rivolte popolari nei paesi arabi.
Un portavoce dei giovani antisistema, riuniti nella piattaforma “Democracia real Ya” (Subito una vera democrazia) e nel movimento '15 M', ha precisato che intendono restare accampati a Puerta del Sol fino alle elezioni amministrative e regionali di domenica prossima. Manifestazioni di appoggio ai giovani di Madrid si sono svolte in circa 40 città spagnole.
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