La combinazione tra riduzione della tasse, aumento della spesa sociale, riduzione dei sussidi ai Comuni da parte dei 16 stati tedeschi, ed aumento del vecchio debito sta trascinando gli enti locali in Germania in una situazione altamente precaria.
Lo afferma il DST (Deutscher Staedtetag, la consulta tedesca degli enti locali) in una conferenza stampa tenuta il 28 dicembre. Il nuovo deficit netto di tutte i Comuni in Germania ha subito un'impennata da 4,2 miliardi di Euro nel 2009 a 7,8 miliardi quest'anno, col risultato che il deficit totale accumulato è arrivato a quasi 15 miliardi e potrebbe raggiungere i 20 miliardi nel 2011.
Nello stato dell'Assia, dove il debito pro capite dei Comuni è aumentato di un terzo nei primi sei mesi del 2010, Karl Christian Schelzke, direttore dell'associazione degli enti locali dell'Assia, ha avvertito che questa drammatica erosione delle finanze pone una seria minaccia alla democrazia, visto che la democrazia si fonda sugli enti locali e sulla fiducia dei cittadini a livello locale. Se crollano gli enti locali, vengono sconvolti i fondamenti della democrazia nella repubblica, avverte Schelzke.