27 settembre 2012
Ahmadinejad all'ONU: "Ricollocate al centro dell’universo l’uomo e la sua dignità"
E’ l’ottavo discorso di Mahmoud Ahmadinejad all’Onu, il più bello, il più emozionante, il più completo. Il presidente dell’Iran non tralascia un solo problema del mondo senza averne parlato; parla di tutto quello che non va, in tutto il mondo ed in questo senso il suo discorso è realmente qualcosa di unico. Ecco la traduzione della versione integrale del suo discorso, un’esclusiva di Radio Italia IRIB.
La terra d’Iran
“Io vengo dall’Iran, dalla terra della bellezza e dell’imponenza, dalla terra della scienza e della cultura, la terra della saggezza e delle virtù, dalla culla della filosofia e dello gnosticismo, dalla patria del sole e della luce, la terra degli scienziati, dei saggi, dei filosofi, degli gnostici, dei letterati, la terra di Avicenna, Ferdowsi, Rumi, Hafez, Attar, Khayyam e Shahriar; sono quì in veste di rappresentante di un popolo grande e dignitoso, tra i fondatori della cultura umana e tra gli eredi di essa; sono il rappresentante di gente saggia, innamorata della libertà e della pace, affettuosa, che ha assaggiato il sapore amaro delle guerre e delle aggressioni e che ama la pace e la serenità.
QATAR, SICARIO DELLA NATO E DELLA FAMIGLIA REALE INGLESE
Sulla vicenda dell'aggressione NATO alla Libia dello scorso anno, quella parte della "sinistra" che ha aderito alla fiaba della rivoluzione democratica contro Gheddafi, potrebbe sempre accampare l'alibi di essere stata presa di sorpresa da una campagna propagandistica senza precedenti. Il fatto strano è che l'adesione acritica di quella parte della "sinistra" alla fiaba ufficiale si stia puntualmente ripetendo nel caso della Siria. Il maggiore polemista e militante antimperialista negli Stati Uniti degli inizi del '900 è stato Mark Twain, il quale diceva che una bugia fa in tempo a fare il giro del mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. Nel caso siriano però sono passati diciotto mesi dall'inizio dell'aggressione della NATO, perciò alla fine anche la verità è riuscita a mettersi le scarpe ed a fare un bel po' di strada.
COMIDAD
Alla fine del 2011 le notizie sulle gesta dell'emiro del Qatar in Siria avevano libero corso già sulla stampa turca, dato che è appunto in Turchia che si sono installate dall'inizio dello scorso anno le basi dei mercenari che si infiltrano quotidianamente in territorio siriano. [1]
COMIDAD
Alla fine del 2011 le notizie sulle gesta dell'emiro del Qatar in Siria avevano libero corso già sulla stampa turca, dato che è appunto in Turchia che si sono installate dall'inizio dello scorso anno le basi dei mercenari che si infiltrano quotidianamente in territorio siriano. [1]
26 settembre 2012
MES PER TUTTI!
Riporto anche qui il mio intervento ospitato oggi sul blog di Beppe Grillo,
che ringrazio per lo spazio offerto su un argomento dalle ricadute così
importanti come il MES, il Meccanismo Europeo di Stabilità. "Buongiorno, un saluto a tutti gli amici del blog di Beppe Grillo e ben trovati.
Oggi sono qui per parlarvi di MES, cos’è il MES? Probabilmente molti di voi non lo conosceranno è un fatto, come direbbe Di Pietro, di una gravità inaudita, perché è un meccanismo, il MES è un trattato, che istituisce un’organizzazione finanziaria che influisce pesantemente sulle nostre sorti economiche, ma andiamo con ordine.
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Oggi sono qui per parlarvi di MES, cos’è il MES? Probabilmente molti di voi non lo conosceranno è un fatto, come direbbe Di Pietro, di una gravità inaudita, perché è un meccanismo, il MES è un trattato, che istituisce un’organizzazione finanziaria che influisce pesantemente sulle nostre sorti economiche, ma andiamo con ordine.
NIGEL FARAGE: "TENTERANNO DI INSTAURARE UNA DITTATURA"
Con i crescenti timori riguardo la stabilità dell’eurozona, l’Unione Europea si trova davanti al baratro. Ecco una intervista a Nigel Farage, in cui possiamo sentire la sua opinione riguardo la situazione. Farage sostiene, che nel giro di pochi mesi, si tenterà di imporre una dittatura in Europa.”Francamente, tutto sta cadendo in pezzi. E nel bel mezzo di questa baraonda, la signora Merkel se ne esce dicendo: ‘Il trattato fiscale non può essere rinegoziato, va mantenuto.’ Spero che questo sia uno dei rari casi di umorismo tedesco, perché la baracca non reggerà a lungo“.
Nigel Farage - There Will Be an Attempt to Install a Dictatorship
“Credo che l’euro e il sistema euro siano a conti fatti, la più profonda crisi che abbiamo visto. Siamo in un territorio totalmente inesplorato e caotico. Il controllo della palla è, per qualche motivo, in mano ai tedeschi. Visto che non sono stati in grado di imporre la disciplina hanno pensato che il tratto Merkozy (Trattato di Stabilità) risolvesse tutti i problemi, in questo modo la Germania, infatti, potrebbe dire: ‘Bene Grecia, devi andartene.’ Il fatto è, che una volta “eliminata” la Grecia, i pezzi del domino cominceranno a cadere e questo lo sappiamo benissimo tutti. Dire che si tratta di un casino totale è quanto mai esatto. Non si possono avere le democrazie nazionali e questa nuova forma di governo economica e politica contemporaneamente. Sono già avvenute cose terribili. Il “sistema europa” si è già sbarazzato di due Primi Ministri, democraticamente eletti (Italia, Grecia).
Nigel Farage - There Will Be an Attempt to Install a Dictatorship
“Credo che l’euro e il sistema euro siano a conti fatti, la più profonda crisi che abbiamo visto. Siamo in un territorio totalmente inesplorato e caotico. Il controllo della palla è, per qualche motivo, in mano ai tedeschi. Visto che non sono stati in grado di imporre la disciplina hanno pensato che il tratto Merkozy (Trattato di Stabilità) risolvesse tutti i problemi, in questo modo la Germania, infatti, potrebbe dire: ‘Bene Grecia, devi andartene.’ Il fatto è, che una volta “eliminata” la Grecia, i pezzi del domino cominceranno a cadere e questo lo sappiamo benissimo tutti. Dire che si tratta di un casino totale è quanto mai esatto. Non si possono avere le democrazie nazionali e questa nuova forma di governo economica e politica contemporaneamente. Sono già avvenute cose terribili. Il “sistema europa” si è già sbarazzato di due Primi Ministri, democraticamente eletti (Italia, Grecia).
25 settembre 2012
Nuovo Ordine Mondiale: Camion Massone Trasporta bare per la FEMA
Il simbolo massonico con il grado 32.
La massoneria di rito scozzese ha 33 gradi:
32° Corona - Principe del Reale segreto: Dominio esecutivo. L’Autorità massonica contro la Chiesa di Cristo si impone con la costruzione della “Nuova Torre di Babele”.
24 settembre 2012
MANCA MENO DI UN ANNO ALLE RIVOLTE MONDIALI
LO DICONO TEORICI DI SISTEMI COMPLESSI
Di Brian Merchant
Motherboard.
Qual' è la ragione principale per cui combattiamo? Per i popoli oppressi le ragioni plausibili e giustificabili sono molte – povertà, oppressione, privazione di diritti, etc. - ma la più importante è la più primitiva. È la fame, semplice. Se c'è un singolo fattore che riaccende la fiamma dei disordini sociali, questo è il cibo che scarseggia o che costa troppo. Lo dice un gruppo di teorici di sistemi complessi di Cambridge, ed ha senso.
In un paper del 2011 (1), ricercatori del Complex System Institute (CSI) hanno svelato un modello che spiega accuratamente perché le ondate di disordini che hanno colpito il mondo nel 2008 e 2011 sono accadute in quel periodo. Il fattore determinante è stato il rapido aumento del prezzo degli alimenti. Il loro modello identifica una precisa soglia per il prezzo mondiale degli alimenti che, quando viene superata, può portare a disordini globali.
Di Brian Merchant
Motherboard.
Qual' è la ragione principale per cui combattiamo? Per i popoli oppressi le ragioni plausibili e giustificabili sono molte – povertà, oppressione, privazione di diritti, etc. - ma la più importante è la più primitiva. È la fame, semplice. Se c'è un singolo fattore che riaccende la fiamma dei disordini sociali, questo è il cibo che scarseggia o che costa troppo. Lo dice un gruppo di teorici di sistemi complessi di Cambridge, ed ha senso.
In un paper del 2011 (1), ricercatori del Complex System Institute (CSI) hanno svelato un modello che spiega accuratamente perché le ondate di disordini che hanno colpito il mondo nel 2008 e 2011 sono accadute in quel periodo. Il fattore determinante è stato il rapido aumento del prezzo degli alimenti. Il loro modello identifica una precisa soglia per il prezzo mondiale degli alimenti che, quando viene superata, può portare a disordini globali.
23 settembre 2012
STAMPARE MONETA NON E' LA SOLUZIONE!
Stampare moneta è lo strumento corretto per uscire dalla crisi?
La
domanda diventa di estrema attualità dopo la decisione della Federal
Reserve che ha deciso di procedere ad un terzo programma di Quantitative
Easing, ossia a battere nuova moneta per comprare i titoli in cui sono
impacchettati mutui ipotecari americani con l’obiettivo di aiutare il
mercato immobiliare e di far salire la Borsa. Il programma di acquisti
di 40 miliardi di dollari il mese è illimitato: verrà infatti terminato
solo quando si vedranno dei concreti effetti sulla crescita e sul
mercato del lavoro statunitensi. Ad esso si aggiunge l’impegno a non
alzare i tassi di interesse fino al 2015. Si tratta della terza
operazione di questo genere che segue quelle già intraprese negli ultimi
quattro anni.
Politiche monetarie analoghe vengono attuate dalla Banca
del Giappone, da quella d’Inghilterra e anche dalla nostra Banca
nazionale allo scopo di difendere il tasso di cambio minimo del franco
nei confronti dell’euro. Diversa è invece la natura degli interventi
della Banca centrale europea, che nel suo piano di lotta contro i tassi
di interesse molto alti dei Paesi europei deboli prevede di sterilizzare
la moneta creata attraverso l’emissione di titoli dello stesso istituto
venduti alle banche o attraverso la vendita di altre obbligazioni da
lei detenute.
Secondo una ricerca, citata dalla Fed, le operazioni finora effettuate negli Stati Uniti hanno permesso di ridurre il costo del denaro e hanno fatto crescere l’economia di almeno il 3%. Sta però di fatto che la stessa banca centrale americana appare poco soddisfatta dei risultati raggiunti finora, perché la ripresa appare modesta e la disoccupazione continua ad essere elevata.
22 settembre 2012
LA DISSOLUZIONE DELLA ZONA €URO E IL FUTURO DELLE VALUTE DI RISERVA
Una
dissoluzione potenziale della zona euro, soluzione a cui ormai danno
credito un numero crescente di economisti, pone il problema delle valute
di riserva che sarebbero utilizzate sia dalle banche centrali che dai
privati. Il sistema monetario internazionale è passato da una situazione
di oligopolio dominato dal dollaro a un quasi duopolio, dove al dollaro
si è affiancato l'euro. E' questa situazione che sta crollando.
L'introduzione dell'euro nel 1999 è stata
accompagnata inizialmente da un forte aumento del dollaro nelle riserve
delle banche centrali e dal crollo delle "altre valute".
Di Jacques Sapir
Questo crollo è
dovuto principalmente alla caduta dello yen giapponese e delle altre
divise europee utilizzate come valute di riserva (franco svizzero,
sterlina inglese). Sono queste valute ad aver sofferto di più
dall'introduzione dell'euro.
La situazione venutasi a creare con l'istituzione dell'euro si
caratterizza dunque sia per l'aumento della divisa dell'Unione, sia per
il rafforzamento del dollaro. Sono le "altre valute" ad aver sofferto
dalla creazione dell'euro. Nel 2007, alla vigilia della crisi, la quota
in dollari nelle riserve delle banche centrali era pari al 65,7%, mentre
nel 1995 si attestava appena al 59%. La creazione dell'euro ha portato
alla creazione di un duopolio asimmetrico euro-dollaro.
21 settembre 2012
Ricercatori francesi "Gli OGM provocano tumori"
Tumori provocati da mais OGM, con e senza Roundup (R). |
PER DUE ANNI, 200 RATTI ALIMENTATI CON MAIS OGM. TUMORI, MALATTIE GRAVI ... UN MASSACRO. UNA BOMBA PER L'INDUSTRIA OGM. DUBITANDO DELL'AFFIDABILITÀ DEGLI STUDI UFFICIALI, UN'ÉQUIPE TELEVISIVA FRANCESE, HA SEGUITO DURANTE DUE ANNI UNO STUDIO SEGRETO (LETTERALMENTE!) SUGLI OGM.
Le loro conclusioni sono inattaccabili.
Il professor Gilles-Eric Séralini e il suo team conducono dal 2009 uno studio indipendente sulla potenziale tossicità del MAIS OGM NK603 sulla la salute dei mammiferi. Pubblicati mercoledì 19 settembre, i risultati di questa ricerca allarmante, potrebbe scuotere l'industria alimentare francese (e mondiale).
Infatti le prove sono inequivocabili: i topi che hanno consumato OGM hanno tumori due o tre volte in più rispetto ai ratti "non-OGM". Nelle femmine, questo si manifesta con tumori mammari a catena che arrivano fino al 25% del loro peso. Nei maschi sono gli organi depuratori, fegato e reni, che sono colpiti con anomalie importanti o gravi. Con una frequenza di due a cinque volte superiori rispetto ai roditori alimentati con mais non-GM.
E adesso ci siamo giocati anche la Corte Costituzionale
Eh già, grazie al peggior presidente della Repubblica della storia d'Italia, sta per ricoprirsi di ridicolo anche l'ultima Istituzione che poteva godere di un qualche rispetto. Del resto lo avevamo già anticipato: pur sapendo l'ovvio, e cioè che, nella vicenda delle intercettazioni telefoniche della procura di Palermo, Napolitano ha torto marcio, l'Alta Corte troverà il modo di dargli ragione. In questo modo l'orrendo figuro che occupa il Colle completa la distruzione della Costituzione Italiana. Proprio lui, che dovrebbe esserne custode, ed invece si è reso protagonista di una incredibile serie di attacchi alla Carta che ne hanno sostanzialmente smantellato i fondamenti.
Di Fabrizio Tringali
Main-Stream
Dapprima Napolitano ha infranto il principio di divisione dei poteri, quando ha svuotato i poteri del Parlamento minacciando più volte lo scioglimento delle Camere nonostante il governo in carica avesse sempre ottenuto la fiducia. Nulla, nemmeno il fatto che in carica vi fosse un esecutivo disgustoso, giustifica la violazione della Carta.
Di Fabrizio Tringali
Main-Stream
Dapprima Napolitano ha infranto il principio di divisione dei poteri, quando ha svuotato i poteri del Parlamento minacciando più volte lo scioglimento delle Camere nonostante il governo in carica avesse sempre ottenuto la fiducia. Nulla, nemmeno il fatto che in carica vi fosse un esecutivo disgustoso, giustifica la violazione della Carta.
L'AUSTERITÀ' EUROPEA E LA PROSPERITÀ' SVEDESE
Mentre in Europa la ricetta economica più seguita è quella dell'austerità, ossia tagli della spesa pubblica (riducendo i beni e servizi offerti ai cittadini), riduzione dei salari, aumento delle imposte fiscali, in Svezia fanno il contrario: aumentano la spesa pubblica! Il piano di spesa del primo ministro Fredrik Reinfeldt prevede infatti rispetto al 2012 un aumento di 24 miliardi di corone (2,83 miliardi di euro), "di cui 23,4 sono già stati impiegati". Una cifra compresa tra lo 0,5 e l’1 per cento del pil.
Di Salvatore Tamburro
Tra i principali beneficiari dell’aumento ci sono le imprese (che beneficiano di una riduzione delle imposte dal 26,2 al 22 per cento), l’occupazione giovanile, la ricerca, le infrastrutture, la polizia e il sistema giudiziario, tutti settori che in paesi come Italia, Spagna, Grecia, Portogallo, hanno subito drastici tagli. In Svezia gli standard di vita sono molto alti, paragonabili a quelli di Canada, Australia, Giappone e degli altri Paesi nordici europei. Il suo punto di forza è basato su un sistema socialista, fortemente statalista, in cui la presenza dello Stato nelle faccende socio-economiche è molto marcata.
Nel secondo semestre 2012 la Svezia ha messo a segno una crescita del Pil dell'1,4%, mentre molti altri Paesi europei registravano tassi di sviluppo negativi (ad esempio l'Italia registrava un PIL in calo su base annua a -2,6% e a -0,8% rispetto al I trimestre - fonte ISTAT).
Quanto alla disoccupazione invece?
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Di Salvatore Tamburro
Tra i principali beneficiari dell’aumento ci sono le imprese (che beneficiano di una riduzione delle imposte dal 26,2 al 22 per cento), l’occupazione giovanile, la ricerca, le infrastrutture, la polizia e il sistema giudiziario, tutti settori che in paesi come Italia, Spagna, Grecia, Portogallo, hanno subito drastici tagli. In Svezia gli standard di vita sono molto alti, paragonabili a quelli di Canada, Australia, Giappone e degli altri Paesi nordici europei. Il suo punto di forza è basato su un sistema socialista, fortemente statalista, in cui la presenza dello Stato nelle faccende socio-economiche è molto marcata.
Nel secondo semestre 2012 la Svezia ha messo a segno una crescita del Pil dell'1,4%, mentre molti altri Paesi europei registravano tassi di sviluppo negativi (ad esempio l'Italia registrava un PIL in calo su base annua a -2,6% e a -0,8% rispetto al I trimestre - fonte ISTAT).
Quanto alla disoccupazione invece?
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19 settembre 2012
Promemoria per il signor Draghi: "Sono le banche tedesche stupido!"
Patto fiscale - Patto fiscale con pacchetto di crescita |
Nell'aprile 2011 scrissi un articolo con questo titolo ( Sono le banche tedesche stupido! ), nel quale ho sostenuto che il motivo principale per cui l'Europa stava permettendo una crisi del debito completamente evitabile che andava a fagocitare la periferia, aveva a che fare con lo stato pietoso delle banche tedesche e la determinazione del governo tedesco nel non fare nulla che potesse esporre la situazione precaria di queste banche. L'ho chiamato il Grande Enigma Bancario: come affrontare il debito pubblico della periferia senza rivelare i buchi neri delle banche private tedesche (e ancora meno, francesi).
Di Yanis Varoufakis Γιάνης Βαρουφάκης
In questo articolo, avevo espresso la mia opinione sul fatto che i poteri che contano a Francoforte e Berlino erano occupati a preoccuparsi delle banche tedesche:
"Solo che lo fanno in segreto, a porte chiuse, lottando per trovare una soluzione al grande enigma bancario all'insaputa dei cittadini europei e lontano dai riflettori dell'opinione pubblica. Le loro discussioni sono ora in una nuova fase, indotta dalla crisi del debito greco. Per essere preciso, la crisi della Grecia, comunque mostruosa per gli standard greci, è di per sé non più di un fastidio per i paesi europei in eccedenza. Un importo lordo tra i 200 e i 300 miliardi di euro potrebbe essere ristrutturato abbastanza facilmente, o almeno essere in un modo o nell'altro perfettamente affrontato. La sua rilevanza ha a che fare con la possibilità offerta alla Germania di rivedere completamente il disastro che è il sistema bancario europeo. La ristrutturazione del debito greco e le sue implicazioni per le banche europee, è un'utile caso di studio, una prova generale, un pretesto per avviare un processo in cui si prende sul serio il grande enigma bancario".
17 settembre 2012
La FED condanna a morte il Dollaro e le economie ad esso collegate
Per capire appieno la portata della decisione della Federal Reserve di ieri sera c'è bisogno di considerare il significato del termine "illimitato" quando ci si riferisce ai mercati. Partiamo dalla fine: secondo alcuni commentatori - e noi concordiamo - il 13 settembre 2012 potrebbe essere ricordato, in futuro, come la data che indicherà storicamente il principio del processo che avrà portato alla fine del dollaro. E dunque del mondo finanziario che conosciamo.
Di Valerio Lo Monaco
Il Ribelle
Ci sono diversi indizi, come vedremo, che confermano tale tesi. Ma prima la spiegazione tecnica di quello che sta accadendo.
Dunque la Fed ha deciso di mettere in opera una nuova operazione di Quantitative Easing, come quelli fatti a suo tempo, con la essenziale e decisiva differenza che questa volta si tratta di una operazione "open". Aperta e illimitata. Per ora è prevista la creazione - letteralmente: creazione - di moneta per un ammontare di 40 miliardi. Per ogni mese. Senza data di fine delle operazioni. Questa somma servirà ad acquistare sia i Treasury Bond, cioè i titoli di Stato Usa che evidentemente nel mondo nessuno già vuole più e anche, attenzione, gli MBS (Mortgage-Backed Securities): si tratta delle obbligazioni garantite dai mutui ipotecari in mano alle Banche private. Se sentite puzza di bruciato avete ragione: questi ultimi titoli, spesso insistenti su situazioni di insolvenza sono, al momento, praticamente senza mercato. Nessuno li vuole più. Le Banche ne sono piene e rischiano l'insolvenza.
Di Valerio Lo Monaco
Il Ribelle
Ci sono diversi indizi, come vedremo, che confermano tale tesi. Ma prima la spiegazione tecnica di quello che sta accadendo.
Dunque la Fed ha deciso di mettere in opera una nuova operazione di Quantitative Easing, come quelli fatti a suo tempo, con la essenziale e decisiva differenza che questa volta si tratta di una operazione "open". Aperta e illimitata. Per ora è prevista la creazione - letteralmente: creazione - di moneta per un ammontare di 40 miliardi. Per ogni mese. Senza data di fine delle operazioni. Questa somma servirà ad acquistare sia i Treasury Bond, cioè i titoli di Stato Usa che evidentemente nel mondo nessuno già vuole più e anche, attenzione, gli MBS (Mortgage-Backed Securities): si tratta delle obbligazioni garantite dai mutui ipotecari in mano alle Banche private. Se sentite puzza di bruciato avete ragione: questi ultimi titoli, spesso insistenti su situazioni di insolvenza sono, al momento, praticamente senza mercato. Nessuno li vuole più. Le Banche ne sono piene e rischiano l'insolvenza.
Stati Uniti d’Europa: Crisi dell’€uro, Debiti Sovrani e Sovranità Nazionali.
Il governo Monti si caratterizza sempre di più come il governo dei tagli. Questo professorone bocconiano si sta qualificando decisamente come un Brunetta calzato e vestito. Il suo unico bersaglio, da cacciatore di safari africano, è la classe operaia e la pubblica amministrazione. Non che non ha saputo, ma non ha voluto fare altro! Ha confuso, coscientemente, il liberismo economico, che prevede la separazione netta dei due settori, pubblico e privato, nell’economia di mercato, con l’aggressione e la completa devastazione e divorazione del patrimonio pubblico da parte dei privati.
Di Andrea Atzori
Non ha tagliato gli stipendi e le spese ingentissime dei politici e della politica, non ha colpito con le sue manovre finanziarie i grandi capitali e le rendite parassitarie. Dice di voler snellire lo Stato, licenziando gli impiegati che lavorano per otto ore al giorno per uno stipendio da fame, ma si dimentica dei professionisti, medici, avvocati, ingegneri, che oltre allo stipendio netto di decine di migliaia di euro al mese, godono anche di incentivi stratosferici più un trattamento a parte per ogni pratica svolta. Il privilegio sociale da salvaguardare ad ogni costo. In un mondo pieno di laureati disoccupati ed intellettuali morti di fame. Il professor Monti, grande cattedratico e consulente superpagato, non ha fatto una sola legge che andasse contro gli interessi suoi e dei suoi affini. Ma vuole snellire lo Stato, facendo snellire gli statali, riducendoli alla fame.
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Di Andrea Atzori
Non ha tagliato gli stipendi e le spese ingentissime dei politici e della politica, non ha colpito con le sue manovre finanziarie i grandi capitali e le rendite parassitarie. Dice di voler snellire lo Stato, licenziando gli impiegati che lavorano per otto ore al giorno per uno stipendio da fame, ma si dimentica dei professionisti, medici, avvocati, ingegneri, che oltre allo stipendio netto di decine di migliaia di euro al mese, godono anche di incentivi stratosferici più un trattamento a parte per ogni pratica svolta. Il privilegio sociale da salvaguardare ad ogni costo. In un mondo pieno di laureati disoccupati ed intellettuali morti di fame. Il professor Monti, grande cattedratico e consulente superpagato, non ha fatto una sola legge che andasse contro gli interessi suoi e dei suoi affini. Ma vuole snellire lo Stato, facendo snellire gli statali, riducendoli alla fame.
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LA VERA ARMA DI DISTRUZIONE DI MASSA E' LA DEMOCRAZIA
Uno dei tratti salienti che hanno caratterizzato l'ultimo decennio é senza dubbio l'esportazione della democrazia occidentale, omologata secondo il modello americano e veicolata ovunque sia stato possibile, spesso in maniera coatta e con l'ausilio delle bombe.
Dopo la "democraticizzazione" dell'Europa dell'Est, intervenuta come corollario del crollo dell'Unione Sovietica e del mito del comunismo, per realizzare la quale é stata necessaria solamente qualche "spinta" data al momento giusto nel luogo più consono (da Ceausescu a Milosevic sarebbero molte le storie da raccontare e sulle quali riflettere) da parte dell'amministrazione USA, dei suoi padroni e dei suoi servi é maturato il convincimento che si dovesse proseguire sulla strada intrapresa raddoppiando gli sforzi e sostituendo le spintarelle con veri e propri schiaffoni.
Prima é toccato all'Afghanistan di Bin Laden, reo di essere stato scelto come caprio espiatorio degli auto attentati dell'11 settembre, assaporare il dolce gusto delle bombe e della democrazia....
16 settembre 2012
Nuovo Ordine Mondiale: I Moderni Frescobaldi...
Ci stiamo dirigendo verso il governo unico mondiale: un pianeta globalizzato diviso in pochi padroni e miliardi di schiavi. E' un progetto che nasce a Venezia nel XIV secolo ed ha il suo perno nella famiglia Frescobaldi. Quasi tutte le grandi monarchie mondiali traggono origine dai Frescobaldi e lo stesso si può dire delle altre grandi e ricche famiglie che dominano da secoli il mondo. Il progetto è "disumano" come ebbe a dire Dante Alighieri, e prevede la "messa in schiavitù" dell'intera umanità... ma grazie a uomini di immensa statura morale e culturale (Dante, Petrarca, Boccacio, Chaucer, Rabelais, Cervantes...) trova una grande opposizione popolare e, nel 1509, tutta l'Europa si allea contro Venezia nella "Lega di Cambrai".
Subito dopo fu scontro armato nella battaglia di Agnadello, in cui i mercenari veneziani furono annientati. Da li in poi i Frescobaldi capiscono che Venezia non è più il luogo ideale per "coltivare quel progetto" e si trasferiscono in Britannia, a Londra, da dove cominciano a tessere le loro ragnatele di potere che, il 29 Maggio 1954 portano alla nascita del "Bilderberg Group": un'elite mondiale che annovera tra le sue fila gli uomini e le donne più potenti del pianeta.
Perché un unico governo mondiale?
Perché rende più facile il controllo di miliardi di "schiavi"... certamente molto più facile dell'avere centinaia di governi nazionali ognuno con la sua cultura e la sua storia...
Se vuoi condurre le mandrie al macello, devi prima metterle tutte in fila dietro al cane che le conduce verso quell'unica meta...
Se vuoi instaurare il "pensiero unico", devi prima distruggere la storia e la cultura di ognuno.
Dopo 100 anni di Furti allo Stato la Fiat lascia l’Italia
La conferma è stata data dallo stesso Sergio Marchionne. L’amministratore delegato svizzero-canadese ha messo le mani avanti per affermare che in conseguenza della crisi in corso e del tracollo del mercato dell’auto, la Fiat si vedrà costretta (sic) a rivedere il suo piano “Fabbrica Italiana” che, secondo quanto millantato dal Lingotto avrebbe dovuto rilanciare la produzione di auto in Italia ed evitare la chiusura di altri stabilimenti in Italia dopo quello di Termini Imerese alla fine del 2011.
In questa fase, recita un comunicato Fiat, è impossibile fare riferimento ad un progetto che era nato due anni e mezzo fa in base al quale si sarebbero dovuti investire fino a 20 miliardi di euro ed arrivare a produrre 1,4 milioni di vetture in Italia. Il piano Fabbrica Italiana, già dall’inizio, era stato giudicato dai pochi e attenti osservatori e da due soli sindacati come la Fiom-Cgil e dai Cobas, come una vera e propria presa in giro. Mancavano infatti i dettagli che Marchionne e il suo datore di lavoro John Jacob Elkann si erano riservati di illustrare in un futuro che si è progressivamente sempre più spostato avanti nel tempo.
15 settembre 2012
“PARASSITI”: COME NASCONO, CRESCONO E PROLIFICANO GLI ELETTI…
“OVERDOSE” DEMOCRATICA: IL COSTO DEGLI “ELETTI”…
“CHI VIVE A SPESE DEGLI ALTRI DANNEGGIA TUTTI”.
Questo il noto slogan d’una recente e alquanto stravagante pubblicità progresso, che, accostando le foto di orripilanti parassiti con quella d’un evasore fiscale -invero più simile a un povero disgraziato!-, metteva in guardia i cittadini dalla tentazione di non pagare le tasse…
Ma chi sono i veri “parassiti”?
Solo i commercianti che non erogano lo scontrino -magari perché strangolati da un regime fiscale opprimente-?
Oppure le vere “sanguisughe” sono in primis quei politici che, adagiati su comode poltrone -senza alcuna voglia di mollarne la presa!-, hanno prosciugato le speranze d’un’intera generazione (la stessa che è divenuto improprio chiamare “generazione 1000 euro”, visto che sempre più si ritrovano “0 euro” in tasca a fine mese!)?
La Democrazia è l’antibiotico più efficace contro i pericoli di “devianze autoritarie” che possono minare la salute di qualsiasi Corpo civico.
Sosteneva saggiamente Paracelso, però, che “è la dose che fa il veleno”.
Allora, come un sovradosaggio antibiotico può esser letale per un paziente, allo steso modo L’ECCESSO DI RAPPRESENTANZA POLITICA PUÒ RISULTARE UN “COLPO MORTALE” PER LA DEMOCRAZIA!
14 settembre 2012
MICROCHIP: NEGLI STATI UNITI LA RESISTENZA SI ORGANIZZA...
È recentissima la notizia che in alcune scuole americane è partito un progetto pilota per far abituare i bambini ad indossare un microchip RFID durante la permanenza negli ambienti scolastici, attraverso alcuni gadget come la tessera identificativa scolastica “microchippata”, la divisa scolastica con trasmettitore incor-porato e addirittura un collare (!) da indossare proprio come gli animali domestici… Il governo americano vorrebbe garantire “la sicurezza” degli studenti, tracciandone tutti gli spostamenti per ridurre la percentuale di coloro che “marinano” la scuola.
Di Danilo Micelli
Sono questi i primi passi che il NWO sta muovendo a livello sperimentale per rendere familiare alle nuove inesperte generazioni l’intimo contatto con un microchip capace di monitorare le loro vite. Ebbene forse hanno sbagliato tempistica o valutato male i loro “polli”, perchè negli ultimi giorni questi progetti non hanno fatto altro che scatenare malumori popolari e proteste pubbliche contro l’uso di questa tecnologia.
Le scene che vedete nel video sotto l’articolo sono del tipo che qualche anno fa ci immaginavamo nei film futuristici tipo “Orwell 1984“, ma sono un segno concreto che perfino in America (per eccellenza la patria del controllo di massa) le persone non si fanno mettere nel sacco così facilmente. I microchip sono da decenni nei programmi di controllo del NWO: la strategia per la loro introduzione è graduale, procede poco alla volta per diluire i cambiamenti nel tempo ed attutirne l’impatto emotivo. Se il loro primo passo felpato ha sortito questi effetti sonanti, i nostri “controllori” hanno poco da stare allegri. La gente non dorme più, dovrebbero tenerne conto.
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