30 novembre 2011
Il nuovo autoritarismo: dalle democrazie in decomposizione alle dittature tecnocratiche
INTRODUZIONE. Viviamo in un tempo di cambiamenti di regime, dinamici, regressivi. Un periodo in cui sono in piena accelerazione grandi trasformazioni politiche e l’arretramento drammatico di norme legislative di natura socio-economica introdotte un mezzo secolo fa; tutto questo provocato da una crisi economica prolungata e sempre più profonda e da un’offensiva portata avanti dalla grande finanza in tutto il mondo. Questo articolo analizza come gli importanti cambiamenti di regime in corso hanno un profondo impatto sui modi di governare, sulle strutture di classe, sulle istituzioni economiche, sulla libertà politica e la sovranità nazionale.
Viene individuato un processo in due fasi di regressione politica.
La prima fase prevede il passaggio da una democrazia in
disfacimento ad una democrazia oligarchica; la seconda fase, attualmente
in atto in Europa, coinvolge il passaggio dalla democrazia oligarchica
ad una dittatura colonial-tecnocratica.
29 novembre 2011
IN MORTE DELLA BELLEZZA NELL’ERA POSTMODERNA
Che cosa è vera Arte ? Perché non si perde mai la capacità di fremere davanti ai capolavori immortali di Omero, Dante, Michelangelo, Leonardo, Caravaggio, Shakespeare, Mozart, Beethoven, Van Gogh, Picasso, Dostoevskji, Pirandello, ecc… ? Ma anche senza scomodare la perfezione, la presa avvolgente dei capolavori di ogni tempo quale misterioso meccanismo ci costringe a sospendere il tempo della nostra quotidianità per tentare di mettersi in sintonia e contemplazione della poesia, dell’arte figurativa, della pittura, della scultura, della musica classica, del teatro, della letteratura “alta” e di certuni prodotti dell’architettura ?
Di HS
Senza ricorrere alle riflessioni filosofiche di Kant e a tutta la tradizioni della speculazione estetica – territori arditi per chiunque non mastichi attentamente e dovutamente la filosofia – non posso fare a meno di spiegare con parole esclusivamente mia cosa è Arte. Essa scaturisce dallo spirito creativo dell’artista che attinge alle segrete e oscure forze dell’anima che si configura come luogo abitato da un caleidoscopio di sentimenti, emozioni, pensieri, colori, immagini, fantasia e sogno…
28 novembre 2011
RISVEGLIO ISLANDESE
Sono tornati a percuotere il ferro dei bidoni, nella nordica Islanda, dove una seconda rivoluzione è dovuta ripartire.
La seconda rivoluzione d'Islanda. E il Mensile domani è in edicola con il numero di dicembre.
Fra i reportage il viaggio nella terra islandese, dove la crisi ha colpito duro e dove i cittadini erano riusciti a 'far pagare' chi aveva causato il default. ma quella rivoluzione non è stata compiuta. Ce lo racconta Nicola Sessa.
Qui il multimedia del viaggio con le interviste ai principali protagonisti del fronte di opposizione alle politiche del governo.
E il Mensile, dal 29 novembre in edicola.
Fonte: Peace Reporter
...Sull’uscita dall’euro da parte dell’Irlanda (e dell’Italia).
Di Edward Harrison
Credit Writedowns.comDurante la stesura di running through Italian default scenarios Excursus attraverso uno scenario di default italiano ponevo una domanda, che lasciavo in sospeso:
“L’Italia potrebbe uscire unilateralmente dall’Eurozona e ridefinire i suoi debiti, ora quantificati in euro, nominalmente in una nuova valuta, la lira, per prevenire il default? Forse. Questo è un fatto da considerare in un secondo momento.”Bene, ora è il momento di farlo.
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26 novembre 2011
COSI' INIZIANO LE DITTATURE!
Il 16 novembre Nigel Farage, in un discorso al Parlamento Europeo largamente ripreso e diffuso in Italia, ha accusato i burocrati europei di avere rimpiazzato il governo greco con un governo marionetta e di avere sostituito il governo Berlusconi con il governo Monti. Ha terminato il suo discorso chiedendo cosa, in nome di Dio, avesse dato loro il diritto di farlo. Questo blog aveva ripreso e tradotto il discorso di Farage.
Per approfondire la questione, ho intervistato Nigel Farage per il blog. Enjoy.
Per approfondire la questione, ho intervistato Nigel Farage per il blog. Enjoy.
24 novembre 2011
LE ELITES AUTORITARIE IN OCCIDENTE HANNO FALLITO!
ABBIAMO BISOGNO DI UN'EUROPA DI NAZIONI E DI CITTADINI
Di Klaus Hornung*
Le crisi attuali dell’Occidente hanno svelato le seguenti decisioni prese dagli organi della “democrazia delle élites”. Hanno dimostrato che queste élites non possono assolutamente vantarsi di volere il bene del popolo, non preoccupandosi altro che degli interessi delle loro oligarchie. E’ urgente riflettere in modo da ristabilire un ragionevole equilibrio tra interesse pubblico e interessi particolari, in modo da istituire un controllo politico ufficiale permanente degli interessi del capitalismo finanziario attraverso una partecipazione democratica.
Sembra una leggenda eppure non ha che due decenni. Nel 1990/1991, l’impero sovietico implose, lasciando il dominio del mondo ai soli Stati Uniti. In un Occidente bagnato dalla felicità, si è creduto di poter raccogliere i frutti della vittoria sul comunismo. Arnulf Baring fu il solo a levare una voce discordante contro l’euforia del momento, pubblicando nel 1991 un pronostico realista:
“Sarebbe perfettamente illusorio credere che il mondo si incammini verso una situazione paradisiaca in cui non ci siano né crisi, né problemi, né rivolte e ancor meno guerre. Piuttosto il contrario. Ci sarà ogni tipo di cambiamento dovuto alla pressione demografica, al disagio sociale ed economico nei numerosi paesi della terra nel corso dei prossimi decenni”.
IL GOVERNO DEI POTERI VISCIDI: IL DEBITO OCCULTO PER NUCLEARE E TAV
Paolo Flores D'Arcais, pur senza manifestare un particolare entusiasmo,
ha salutato nel governo Monti l'epifania di una destra finalmente
"presentabile" e "civile". Uno che è stato pronto a credere che la NATO
potesse andare in soccorso di una vera ribellione popolare, è disposto
anche a credere che possa esistere una destra presentabile e civile.
A riguardo della sinistra si potrebbe sempre dire ciò che Nietzsche
diceva a proposito di Dio, e cioè che almeno ha la scusante di non
esistere; dato che ciò che viene definito come "sinistra" non è altro
che una nicchia di parcheggio per personale politico che attende
l'opportunità di collocarsi a destra. Ma una destra che non insolentisca
e che non sbrachi, non si è mai vista, neppure nelle mitiche democrazie
europee, rispetto alle quali l'opinione pubblica italiana risulta
semplicemente non informata.
Comidad
I primi segnali di sbracamento del governo Monti non si sono fatti neppure attendere: una dichiarazione del neo-ministro dell'Ambiente, Clini, sull'opportunità del ritorno al nucleare, è stata immediatamente lanciata sui media, salvo poi ricorrere alla consueta tecnica di rabbonire e di parlare di "equivoco". Clini ha persino invocato come "alibi" il suo impegno nelle energie rinnovabili, come se il rifiuto del nucleare avesse bisogno di prospettare alternative. Il nucleare è invece insostenibile di per sé, a causa dei suoi costi incontrollabili; e rimarrebbe insostenibile persino se il solare e l'eolico dovessero deludere le aspettative. Intanto Clini ha lanciato il sassolino, ed è cominciata la progressiva delegittimazione del risultato dei referendum.
I primi segnali di sbracamento del governo Monti non si sono fatti neppure attendere: una dichiarazione del neo-ministro dell'Ambiente, Clini, sull'opportunità del ritorno al nucleare, è stata immediatamente lanciata sui media, salvo poi ricorrere alla consueta tecnica di rabbonire e di parlare di "equivoco". Clini ha persino invocato come "alibi" il suo impegno nelle energie rinnovabili, come se il rifiuto del nucleare avesse bisogno di prospettare alternative. Il nucleare è invece insostenibile di per sé, a causa dei suoi costi incontrollabili; e rimarrebbe insostenibile persino se il solare e l'eolico dovessero deludere le aspettative. Intanto Clini ha lanciato il sassolino, ed è cominciata la progressiva delegittimazione del risultato dei referendum.
23 novembre 2011
SALVIAMO L’ITALIA – Appello al popolo lavoratore
La
partecipata Assemblea di Chianciano Terme, «Fuori dall’euro! Fuori dal
debito», svoltasi il 22-23 ottobre, dopo analisi accurata delle crisi,
consapevole del momento storico che attraversa il nostro paese, elesse
un Comitato ad interim allo scopo di dare continuità e forma alla comune
iniziativa e preparare una seconda assemblea che si svolgerà a Roma
entro la fine di gennaio 2012. In questa direzione, per costituire un
fronte ampio, va l’Appello che sottoponiamo al giudizio di ognuno, nella
speranza che sia condiviso, sottoscritto, diffuso. Sui siti web
Sollevazione e Appello al Popolo chiunque potrà seguire il nostro
cammino.
Per il Movimento Popolare di Liberazione
(Stefano D’Andrea, Massimo De Santi, Leonardo Mazzei, Moreno Pasquinelli)
SALVIAMO L’ITALIA
Appello al popolo lavoratore
Berlusconi
se ne va, defenestrato non dal popolo ma da una congiura ordita dal
grande capitalismo finanziario internazionale, di cui egli è stato
pedina. Se i poteri forti festeggiano, tra le masse popolari prevale
quindi l’incertezza per il futuro e la paura. Con Monti si passerà dalla
padella alla brace. Egli è infatti un emissario, incaricato dalla
possente mafia finanziaria globale di riscuotere il pizzo, affinché gli
italiani siano obbligati a restituire i crediti concessi con i relativi
interessi.
21 novembre 2011
SCENARIO DI UN DEFAULT ITALIANO
La discussione più importante della nostra vita è ora in corso. Per molti, la risposta sarà esistenziale. Subito, la domanda: “Deve la Banca Centrale Europea (BCE) “staccare un assegno” per i governi nazionali dell’Eurozona?” Nel pensare la risposta a questa domanda fondamentale, preferisco spostare l’attenzione cambiando il verbo “deve” con “vuole”.
Di Edward Harrison
Creditwritedowns.comRispondere a questa domanda un po’ diversamente impostata, per voi investitori, uomini d’affari e lavoratori, è molto più importante che rispondere alla domanda nella sua prima formulazione.
Se la BCE decide di staccare l’assegno, i risultati economici e di mercato saranno molto diversi se non lo “dovesse” fare.
La vostra prospettiva personale in qualità di investitore, uomo d’affari o lavoratore cambierà drasticamente nei prossimi decenni sulla base di questa unica scelta politica e sulla vostra buona preparazione a riguardo.
Allora, la domanda giusta da porsi è: “La BCE vuole “staccare l’assegno” per i governi nazionali dell’Eurozona?”
BUSH E BLAIR PROCESSATI PER CRIMINI DI GUERRA
Per la prima volta saranno esaminate le accuse per crimini di guerra contro i due ex capi di Stato. Dal 19 al 22 novembre 2011, il processo contro George W. Bush (l'ex presidente degli Stati Uniti) e Anthony L. Blair (ex Primo Ministro britannico) si terrà a Kuala Lumpur. Questa è la prima volta che le accuse per crimini di guerra contro i due ex capi di Stato saranno esaminate nel rispetto di una corretta procedura legale.
Le accuse sono state dirette contro gli accusati dalla Commissione per i Crimini di Guerra di Kuala Lumpur (KLWCC), a seguito delle procedure previste dalla legge. La Commissione, dopo aver ricevuto denunce da vittime della guerra in Iraq nel 2009, ha proceduto ad effettuare un'accurata e approfondita indagine per quasi due anni e, nel 2011, ha costituito accuse formali per crimini di guerra contro Bush, Blair e i loro associati.
L'invasione dell'Iraq nel 2003 e la sua occupazione hanno provocato la morte di 1,4 milioni di iracheni. Innumerevoli altri hanno sopportato torture e privazioni indicibili. Le grida di queste vittime sono finora rimaste inascoltate dalla comunità internazionale. Il diritto umano fondamentale di essere ascoltati è stato loro negato.
Le accuse sono state dirette contro gli accusati dalla Commissione per i Crimini di Guerra di Kuala Lumpur (KLWCC), a seguito delle procedure previste dalla legge. La Commissione, dopo aver ricevuto denunce da vittime della guerra in Iraq nel 2009, ha proceduto ad effettuare un'accurata e approfondita indagine per quasi due anni e, nel 2011, ha costituito accuse formali per crimini di guerra contro Bush, Blair e i loro associati.
L'invasione dell'Iraq nel 2003 e la sua occupazione hanno provocato la morte di 1,4 milioni di iracheni. Innumerevoli altri hanno sopportato torture e privazioni indicibili. Le grida di queste vittime sono finora rimaste inascoltate dalla comunità internazionale. Il diritto umano fondamentale di essere ascoltati è stato loro negato.
20 novembre 2011
18 novembre 2011
La Merkel dovrebbe leggere (almeno) Roosevelt!
A nulla sembrano servire gli atti di permanente sottomissione dell'Europa per calmare i mercati. Sebbene i poteri finanziari si sono appropriati del Governo in Italia e in Grecia per mezzo di due "tecnocrati", i premi di rischio continuano a salire, raggiungendo in Spagna il loro massimo storico. In questi giorni convulsi, in cui i leader politici hanno paura di infastidire gli speculatori e si comportano come burattini dei loro progetti per la grande sventura della maggioranza dei cittadini, vale la pena ricordare che nella peggiore crisi finanziaria prima di quella attuale, quella del '29, c'è stato un leader che ha dato dignità all'esercizio della politica. Non era un rosso pericoloso, ma il presidente democratico degli Stati Uniti, Franklin D. Roosevelt.
Di Marco Schwartz
Publico.es
Di Marco Schwartz
Publico.es
I leader europei, a cominciare da Angela Merkel, dovrebbero rileggere (o leggere, se non l'hanno ancora fatto) il discorso del 1936 di Roosevelt, in cui annunciò un secondo pacchetto del New Deal, un ambizioso programma sociale che includeva forti investimenti pubblici, la creazione della Sicurezza Sociale, il rafforzamento dei sindacati, tasse più alte per i ricchi, e così via.
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GEOINGEGNERIA: Il nostro ambiente sotto attacco
Il fatto che il pianeta viene bombardato con sostanze chimiche con irrorazioni da alta quota, come parte dei numerosi programmi di geoingegneria condotti dalle agenzie governative statunitensi e dalle università, che sono stati approvati senza alcun tipo di controllo, non può più essere negato.
La riclassificazione del riscaldamento globale, altamente controversa, spesso scientificamente fraudolenta, come una "minaccia alla sicurezza nazionale" è stata sfruttata dai governi come una scusa per giocare a fare Dio, dando il via ad esperimenti segreti su larga scala che comportano innumerevoli pericoli per l'uomo e l'ambiente.
Tuttavia, ora che la crescente consapevolezza della geoingegneria, come conseguenza del fenomeno scie chimiche, si è propagata largamente, le autorità sono costrette lentamente a rivelare alcuni aspetti del programma. Siamo ormai non lontano dalla piena divulgazione della reale portata della sperimentazione nel campo della geoingegneria.
Tuttavia, ora che la crescente consapevolezza della geoingegneria, come conseguenza del fenomeno scie chimiche, si è propagata largamente, le autorità sono costrette lentamente a rivelare alcuni aspetti del programma. Siamo ormai non lontano dalla piena divulgazione della reale portata della sperimentazione nel campo della geoingegneria.
17 novembre 2011
CONSUMISMO, OPPIO DEI POPOLI NELL’ERA DEL NEOCAPITALISMO POSTMODERNO
Se mai dovessimo attribuire una definizione che possa sintetizzare le caratteristiche principali e salienti dell’era postmoderna – ovvero quella che è succeduta alla catastrofica Seconda Guerra Mondiale – ricorrendo a un termine o a una categoria dal vasto contenuto semantico, opterei per il neocapitalismo fondato sull’imperio di un Mercato sempre più pervasivo e quasi onnipresente. Sul punto non vorrei essere equivocato: non intendo utilizzare il termine Mercato – con la maiuscola – per designare una sorta di entità astratta, quasi metafisica che trascende le nostre esistenze.
Di HS
Mercato indica lo spazio e il tempo in cui vengono collocate le merci e i prodotti per essere smerciati e consumati senza alcun limite. Sono ormai lontani i tempi del capitalismo austero, industriale e produttivistico, per gran parte confinato nei mercati interni. L’odierno e contemporaneo neocapitalismo “terziario”, mercantile, commerciale e consumistico si è necessariamente imposto per l’espansione inevitabilmente globale di multinazionali, corporations, istituti finanziari internazionali e delle grandi società commerciali.
L’aumento vertiginoso di investimenti e profitti determina l’allargamento e la concentrazione degli operatori presenti sui mercati che, a loro volta, contribuiscono a estendere i confini del Mercato per potenziare le possibilità di profitto. In questo modo ogni sfera della vita umana diventa spendibile e acquistabile come se il mondo fosse mutato in uno strabordante e monumentale supermercato.
16 novembre 2011
Catene umane contro il "potere delle banche"
A Berlino e Francoforte migliaia di persone sono tornate a scendere in piazza per protestare contro il potere delle banche. Secondo gli organizzatori, circa 8000 persone nella capitale federale hanno formato una catena umana intorno al Reichstag ed altri edifici nella zona del Parlamento.
La protesta è stata convocata da una coalizione di critici della globalizzazione intorno alla rete Attac e Campact. Sotto lo slogan "Die Banken in Schranke" ("mettiamo dei limiti alle banche"), la manifestazione chideva che fossero tratte delle conclusioni dalla crisi finanziaria che ha colpito l'Europa, e che s'intraprendano azioni decisive.
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La protesta è stata convocata da una coalizione di critici della globalizzazione intorno alla rete Attac e Campact. Sotto lo slogan "Die Banken in Schranke" ("mettiamo dei limiti alle banche"), la manifestazione chideva che fossero tratte delle conclusioni dalla crisi finanziaria che ha colpito l'Europa, e che s'intraprendano azioni decisive.
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15 novembre 2011
LA TEMPESTA PERFETTA PER CENSURARE INTERNET
di James Corbett
http://www.corbettreport.com/ Nelle ultime settimane i governi di Gran Bretagna , Israele , la Stati Uniti , Giappone , India e Cina hanno segnalato presunti attacchi informatici da militari stranieri, hacker e software maligni come Duqu , un virus simile a quello di Stuxnet, cyber arma costruita da Israele e Stati Uniti e da utilizzare contro il programma nucleare iraniano. Sebbene la natura e l'origine degli attacchi o anche se ha avuto luogo non possono essere confermati, le presunte minacce vengono utilizzate per fermare una nuova legislazione volta a soffocare la libertà in internet ed accendere una nuova rivalità in quello che molti vedono come il campo di battaglia di 21° secolo: il cyberspazio.
Negli Stati Uniti, un rapporto al Congresso del National Counter intelligence Executive propaganda il cyber-spionaggio come una grave minaccia per l'economia americana.
TUTTO IL POTERE AI BANCHIERI!
L'ultimo grido in tema di governi in Europa, una tendenza di cui alcuni stanno cercando di lanciare la moda, è la tecnocrazia: il governo di esperti. Di esperti economisti, naturalmente, e di una garantita ortodossia. Di fronte all'incertezza dei politici, alla mercé dell'opinione pubblica, non c'è niente di meglio della sicurezza che da un esperto, addestrato nelle migliori scuole di business.
Di Isaac Rosa
Publico.esFinora hanno cercato di lanciare questa moda in Grecia e in Italia. Nel primo paese, hanno spinto fino all'ultimo minuto per piazzare l'omologo greco del nostro * Miguel Angel Fernandez Ordonez, Lucas Papademos, economista, ex governatore della banca centrale greca ed ex consigliere della BCE. Alla fine non ha funzionato, era troppo mettere un banchiere sulla poltrona, con la febbre che sale nella strada, ma ci hanno provato, e il suo nome è rimasto in riserva per la mossa successiva.
14 novembre 2011
DA TRE-MONTI AD UN MONTI: IL CALVARIO
Oggi 12 novembre 2011 si è dimesso il Premier Silvio Berlusconi! Casualmente, lo stesso giorno di 215 anni fa, Napoleone si arrese agli austriaci nella battaglia di Caldiero! Certamente il parallelo tra il condottiero francese e l'omino di Arcore è una bestemmia, ma la coincidenza della data è veramente interessante... “Tutta colpa di Silvio Berlusconi. Se l’Italia è in rovina è colpa sua. Non ha fatto nulla per questo paese, se non leggi ad personam”. La colpa è di una persona e adesso che si è dimesso, avremo risolto tutti i problemi nazionali. Tale è il messaggio che sta passando, e anche i mercati internazionali danno segnali di questo tipo.
Di Marcello Pamio
Disinformazione
Il presente articolo non ha lo scopo di difendere l’indifendibile, difendere cioè un personaggio (politico?) che non ha fatto nulla per il popolo, se non evitare con tutti gli strumenti possibili la magistratura e farsi leggi ad uso e consumo personale.
Lo scopo è invece quello di cercare di usare il proprio cervello per pensare fino in fondo e capire cosa sta realmente succedendo nello scenario nazionale e internazionale: quali sono le dinamiche e soprattutto le forze in gioco.
Il presente articolo non ha lo scopo di difendere l’indifendibile, difendere cioè un personaggio (politico?) che non ha fatto nulla per il popolo, se non evitare con tutti gli strumenti possibili la magistratura e farsi leggi ad uso e consumo personale.
Lo scopo è invece quello di cercare di usare il proprio cervello per pensare fino in fondo e capire cosa sta realmente succedendo nello scenario nazionale e internazionale: quali sono le dinamiche e soprattutto le forze in gioco.
L’agnello sacrificale è stato trovato, e dopo la sua caduta, verrà scannato al pubblico ludibrio.
Festeggiamo con spumante, perché finalmente ci siamo liberati dalla dittatura berlusconiana, dal male per antonomasia.
Ma è proprio così? E’ solo colpa del grembiulino di Arcore o invece c’è dell’altro che non ci dicono?
Festeggiamo con spumante, perché finalmente ci siamo liberati dalla dittatura berlusconiana, dal male per antonomasia.
Ma è proprio così? E’ solo colpa del grembiulino di Arcore o invece c’è dell’altro che non ci dicono?
Arriva l'Inverno, preparatevi Italibani.
La UE assicura ai sui cittadini (nessuno escluso) che è pronta ad aiutare chiunque ne faccia richiesta, in fin dei conti siamo una famiglia e quindi nessuno deve morire di fame, non deve patire il freddo, ogni famiglia deve avere un tetto sopra la testa, una istruzione e mantenere la propria cultura ...ma ne siamo sicuri?
Di Corrado Belli
http://www.mentereale.com/
Le notizie che giungono dalla Grecia dicono che è tutto al contrario, i cittadini greci cominciano a patire la fame, specialmente nelle grandi città, molte famiglie hanno ricevuto dalle banche o istituti di credito l'ultimatum sennò li buttano fuori dalle loro 4 mura.
Come più volte ribadito stanno cercando di distruggere la loro cultura grazie alle politiche del Caimano H. Kissinger che li odia a morte, adesso le Banche si rifiutano di pagare le fatture per la consegna del petrolio, esatto quelle banche che sono state salvate con i soldi dei cittadini, sapete cosa vuol dire ..no? che a giorni in Grecia non ci sarà benzina abbastanza, solo per i bonzi del nuovo Governo, per l'esercito e la Eurogendfor, non avranno gasolio o altro carburante per poter riscaldare le case, la UE sta usando questo tipo di boicottaggio per mettere in ginocchio la popolazione,
Le notizie che giungono dalla Grecia dicono che è tutto al contrario, i cittadini greci cominciano a patire la fame, specialmente nelle grandi città, molte famiglie hanno ricevuto dalle banche o istituti di credito l'ultimatum sennò li buttano fuori dalle loro 4 mura.
Come più volte ribadito stanno cercando di distruggere la loro cultura grazie alle politiche del Caimano H. Kissinger che li odia a morte, adesso le Banche si rifiutano di pagare le fatture per la consegna del petrolio, esatto quelle banche che sono state salvate con i soldi dei cittadini, sapete cosa vuol dire ..no? che a giorni in Grecia non ci sarà benzina abbastanza, solo per i bonzi del nuovo Governo, per l'esercito e la Eurogendfor, non avranno gasolio o altro carburante per poter riscaldare le case, la UE sta usando questo tipo di boicottaggio per mettere in ginocchio la popolazione,
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