In Grecia si è scatenata la tempesta preannunciata, accuratamente preparata da quelli che nell’ultimo anno si sono sgolati per ripetere che “la crisi non esiste”, poi “ne stiamo uscendo” o “è decisivo l’ottimismo, andiamo nella direzione corretta”. Eh sì, ce ne vuole proprio tanto. Dopo che l'anno scorso i governi azzerarono le riserve nazionali –in primo luogo Stati Uniti e Gran Breetagna- per “salvare” la pirateria finanziaria internazionale, alzano bandiera Bianca e invitano alle danze per la "rifondazione" capitalista globalizzata -ripartenza?-il Fondo Monetario Internazionale.
La nostra epoca si caratterizza per un fatto che non ha precedenti: la minaccia alla sopravvivenza della specie umana imposta dall’imperialismo al mondo.
La dolorosa realtà non dovrebbe sorprendere nessuno. La si vedeva venire a passo accelerato negli ultimi decenni, ad un ritmo diffcile da immaginare.
Questo significa che Obama è responsabile o promotore di questa minaccia? No! Dimostra semplicemente che ignora la realtà e non vuole, nè potrà superarla. Piuttosto sogna cose irreali in un mondo irreale. “Idee senza parole e parole senza senso”, come ha detto un brillante poeta.
C’è un’ironica coincidenza nel fatto che un siluro verso il governo Berlusconi sia partito dalla casa che il ministro Claudio Scajola ha di fronte al Colosseo, dato che quel monumento costituisce uno dei principali bersagli delle privatizzazioni dei beni culturali che questo governo sta portando avanti. Il ministro alla privatizzazione dei Beni Culturali, Sandro Bondi - anche lui oggetto di un’inchiesta giudiziaria -, aveva appena impostato un piano di privatizzazione per gli scavi di Pompei, con un espediente già collaudato per la rapina dei patrimoni immobiliari delle Università e del Demanio dello Stato, cioè le fondazioni miste pubblico/privato, in cui il pubblico fornisce il bene pubblico in oggetto, ed il privato invece ci mette la manina che se lo frega.
Quasi tutti i leaders politici, sia della sinistra tradizionale o di destra, sia del Sud o del Nord, confessano una vera devozione per il mercato, ed in modo particolare per i mercati finanziari.
In realtà bisognerebbe dire che hanno creato una vera religione del mercato. Ogni giorno, in tutte le case del mondo che hanno la TV o internet, si celebra una messa dedicata al dio Mercato durante la diffusione dell’evoluzione delle quotazioni in Borsa e dei mercati finanziari. Il dio Mercato invia i suoi segnali attraverso il giornalista finanziario della tv o della stampa scritta. Questo non succede solo nei paesi più industrializzati ma anche nella maggior parte del pianeta. A Shangai o a Dakar, a Rio de Janeiro o a Tombuctu, si può sapere quali sono i “segnali inviati dai mercati”.
«Nel secolo scorso, la finanza britannica, protetta dai cannoni inglesi, controllava il traffico mondiale di droga. I nomi di queste famiglie ed istituzioni sono noti a tutti gli studenti di storia: Matheson, Keswick, Swire, Dent, Baring e Rothschild; Jardine Matheson, Hongkong and Shanghai Bank, Charterer Bank, Peninsular and Orient Steam Navigation Company. (I poteri occulti) dirigono un’Anonima Assassini mondiale tramite le società segrete: l’Ordine di Sion, la Mafia di Mazzini, le Triadi (che significa: “Società dei tre puntini”), dette anche le “Società del Paradiso in Cina”».(1)
«Se analizziamo come la Mafia arrivò negli Stati Uniti, scopriamo che questa storia è inseparabile da quella dell’Ordine di Sion. Mazzini, il padrino della Mafia in Italia, rispondeva direttamente al più importante esponente del sionismo britannico: il Primo Ministro ebreo Benjamin Disraeli (l’uomo che era sfuggito alla prigione per debiti, grazie all’aiuto datogli dalla famiglia Rothschild), e veniva finanziato dai principali banchieri ebrei come i Rothschild e i Montefiore.
L'economista a capo della UNCTAD, Heiner Flassbeck avverte che, finchè ci sarà un divario salariale e di competitività della zona euro, la crisi resterà. "La politica neoliberale ha fallito", ha detto.
La tragedia greca si è trasformata in una crisi finanziaria che rischia di provocare un collasso come quello sperimentato due anni fa in seguito al fallimento di Lehman Brothers negli Stati Uniti. "Tutti pensarono che nella meravigliosa era neoliberale i mercati non hanno mai sbagliato e questo è stato un errore fondamentale", afferma il capo economista della Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo (UNCTAD), Heiner Flassbeck in una conversazione con DW-WORLD. L'esperto esorta ad un'azione più decisiva dello Stato nella vita economica e sottolinea che, se non si colma il divario salariale e di competitività nell'Eurozona, la regione resta vulnerabile verso nuove crisi.
La legge proibisce le retate indiscriminate e le detenzioni in commissariato di persone prive di documenti che non hanno commesso alcun reato.
I controlli sistematici della polizia di identificazione per le strade e spazi pubblici sono lo strumento operativo principale del Ministero degli Interni per l’espulsione dei cittadini stranieri in situazione irregolare. La realtà di questi controlli, e la sua finalità esclusiva, è che la localizzazione di questi cittadini stranieri risulta incontrovertibile.
Alla chiusura della Conferenza dei Popoli del Mondo sul Cambiamento Climatico a Cochabamba, abbiamo parlato con il presidente boliviano Evo Morales sulla decisione degli USA di eliminare l’aiuto climatico al Bolivia, il narcotraffico, il decimo anniversario della Guerra dell’Acqua a Cochabamba; la protesta nella miniera d’argento San Cristobal e la contraddizione tra la promozione dell' ambiente e industrie estrattive e di esplorazione di petrolio, gas naturale, minerali.
Giovedì, gli organizzatori del summit dei popoli hanno pubblicato un Accordo dei Popoli in base alle riunioni dei gruppi di lavoro. Le principali proposte comprendono l'istituzione di un tribunale internazionale per perseguire chi inquina, l'adozione di una Dichiarazione Universale sui Diritti della Madre Terra, la protezione per i migranti climatici ed il totale riconoscimento della Dichiarazione sui Diritti dei Popoli Indigeni dell’ONU.
I leader europei cercano di imporre l'austerità e mantenere la capacità degli Stati di rimborsare i loro creditori, ma l'aumento della resistenza in tutta Europa fino in Germania rinforza le alternative basate sulla solidarietà.
C'era un profumo di panico ieri a Bruxelles e nelle grandi capitali europee. Gli attacchi speculativi e i rischi di contagio della crisi greca facevano temere il peggio per la moneta unica europea. In un clima pesante, i ministri delle Finanze dell'Unione Europea (UE) hanno raggiunto un accordo per lanciare un fondo europeo di stabilizzazione destinato all' aiuto degli Stati membri in gravi difficoltà finanziarie, che come la Grecia, rischiano di non riuscine a sbarcare il lunario.Hanno cercato a tutti i costi di fare una bella figura "prima dell'apertura dei mercati finanziari" di questa mattina.
Come astuto analista sociale e autore prolifico, i suoi romanzi sulle sommosse della guerriglia di sinistra e la repressione da parte dello stato nei decenni del 1960 e 1970 riscattarono la memoria della guerra sporca della pattumiera della storia.Anche se il governo messicano conserva ancora come segreto di stato il destino di centinaia di persone che le loro forze di sicurezza fecero sparire durante la guerra sporca, i contributi letterari di Montemayor aiutato perforare il silenzio ufficiale in un momento in cui le forze popolari lottano per rendere il Messico un più democratico e giusto.
La morte raggiunse prematuramente Montemayor il 28 febbraio, di un anno in cui il Messico celebra il doppio anniversario della Guerra d'Indipendenza del 1810 e la Rivoluzione del 1910, eventi che hanno scatenato aspirazioni storiche fino ad allora represse, per la terra, la libertà, la democrazia e l' uguaglianza.
Ironia della sorte, la guerrasporca che l'intellettuale delChihuahua ha ricreato con tanta brillante fortuna è di ritorno, giusto in tempo per l'anno storico del Messico.Dal Chiapas a sud di Chihuahua, nel nord, le sparizioni forzate, omicidi di attivisti politici, attacchi ai giornalisti e altre violazioni dei diritti umani sono in costante aumento.
A 20 anni di distanza capovolta la scena dell'agguato mafioso all'Addaura. Nel commando c'erano uomini dei servizi segreti. I poliziotti che salvarono il giudice furono uccisi. Di Attilio Bolzoni e Francesco Viviano
Da quando conosco questo tipo di tecnologie (e il primo progetto relazionato con questo a cui ho lavorato risale al 2003), i venditori delle soluzioni RFID dicono la stessa cosa: questo sarà l’anno dell' RFID.
E si, poco a poco qualche implementazione si realizza. Ma generalmente in modo un po’ nascosto, o pubblicizzandole dopo aver cambiato il nome alla questione (“pagamento senza contatto” è un termine meno usato nelle campagne di sensibilizzazione pubblica dei rischi che l' RFID comporta per la privacy), senza che venga introdotto in modo troppo evidente nella nostra quotidianità.
La sua strategia dissuasiva è avere l’esclusiva nucleare nella regione
L’ambiguità e la segretezza sono state le costanti di tutti i governi israeliani. Perfino Ehud Olmert, in un lapsus, ha riconosciuto che avevano la bomba.
Secondo diversi studi, Israele possiede tra le 75 e le 400 testate nucleari, cosa che lo trasforma nell’unico paese del Medio Oriente ad avere questo tipo di armamento. La segretezza che circonda il programma israeliano nucleare, i cui principi risalgono agli anni 50, impedisce di riconoscere le dimensioni precise dell’arsenale. Con l’aiuto della Francia e del Regno Unito, Israele ha costruito la centrale nucleare di Dimona, nel deserto di Neguev, che nel 1965 era operativa ed in condizioni di produrre plutonio a livello richiesto per uso militare.
La legge razzista SB 1070 recentemente approvata in Arizona dalla governatrice Jan Brewer con l’esplicito consenso del congresso locale ed implicito del governo federale statunitense, apre le porte non solo ad espressioni di odio contro gli immigrati, ma alla violazione massiccia dei diritti umani in modo legale, basata sui tratti etnici.
A partire dalla promulgazione di questa legge qualsiasi persona di aspetto latina può essere detenuta con l’unica giustificazione di essere, un essere umano illegale, che non soddisfa i requisiti della cittadinanza che le leggi dello Stato più razzista del pianeta e gli standard di umanità che il “mondo libero” richiedono.
Il lento smantellamento dello Stato sociale nelle economie metropolitane cammina parallelo all’indebolimento progressivo dello Stato di Diritto ed è sempre maggiore il divorzio tra l’ideologia liberale classica e le politiche concrete che regolano la vita quotidiana. Stiamo assistendo a una rinascita del fascismo?
Ovunque un’economia di guerra è giustificata dalla necessità di combattere un ipotetico nemico esterno di dimensioni apocalittiche (ieri era il comunismo, oggi, il terrorismo) e si rafforza un ordine sociale che promuove allo stesso tempo un feroce individualismo e un gregarismo alienante, instaurando il regno del più forte, la legge della selva, la competizione feroce ed il principio utilitarista secondo il quale il fine giustifica tutto.
La scalata militare attuata negli ultimi due anni dal Pentagono e dal Comando Sud nella regione sudamericana, con i suoi insediamenti di basi in Colombia e Panama e l’occupazione di Haiti dopo il terremoto di gennaio, è resistita e affrontata dal Brasile, da quanto si evince dai recenti movimenti dell’esercito che suppongono una completa redistribuzione delle forze- La riorganizzazione della difesa ed il considerevole aumento della spesa militare mostrano che sia le forze armate quanto il governo del Brasile fanno una corretta lettura della transizione egemonica in corso nella regione, che non può che aumentare la tensione e l’instabilità,senza scartare conflitti armati.
L'Europa "mercato&moneta" azzerò tutti gli erari nazionali e si aggiudicò l'asta truccata dei sistemi produttivi dell'est - Indebitò i Paesi frettolosamente annessi e poi li consegnò al FMI
Tutti i nodi vengono al pettine dell’Europa che si era aperta come una fisarmonica impazzita, dove i banchieri liberisti dettavano il ritmo delle “annessioni” con lo spartito dei cinque famosi “macroindicatori economici”. La sbornia post-Muro aveva inebriato le élites che –con pochi denari- facevano man bassa delle proprietà statali della metà orientale del continente. La liquidazione del patrimonio pubblico dell’Europa dell'est innescò un trionfalismo senza limiti tra i tecnocrati di Bruxelles e i banchieri centrali. Paga uno e prendi tre, così i bulimici gruppi tedeschi, francesi e inglesi diventarono obesi in un batter d’occhio.
Sessantacinque anni dalla Liberazione, e guardate in che stato ci troviamo. Un governo che assomiglia sempre di più ad una repubblica delle banane, un elettorato che varia dal qualunquista al parafascista, e come se non bastasse, l’avanzare di un comune sentire nostalgico dei tempi del “duce”, di una grandeur da basso impero, del razzismo elevato a modus operandi, la progressiva cancellazione di quei diritti civili e sociali faticosamente conquistati negli anni del dopoguerra.
Gli editori della rivista economica americana Fortune, hanno respinto la copertina del numero di maggio creato dal fumettista Chris Ware, dopo aver constatato che l'immagine rappresentava una chiara critica del sistema capitalistico che domina il paese e che ha causato la crisi finanziaria internazionale, e che ha generato l'inquinamento ambientale. Ware, autore del fumetto Jimmy Corrigan, il bambino più intelligente del mondo che lavora per il New Yorker, ha plasmato nella sua opera una serie di cartoni animati che si basano sull'immagine di tre grandi edifici che formano il numero 500, costruita su mappa degli Stati Uniti.
C'è da fidarsi di coloro che decidono l'affidabilità di paesi e imprese? Chi valuta i valutatori? Le agenzie di rating hanno molto da dire in questi giorni, ma delle loro parole si dubita. Le agenzie di rating valutano la capacità finanziaria delle imprese o dei paesi, stabiliscono in anticipo le loro possibilità di effettuare i pagamenti e gli investimenti a breve, medio e lungo termine e il rischio del mancato pagamento o investimento.
In linea di principio è solo una stima. Ma se una di queste agenzie, o peggio, se una delle tre grandi che dominano il business dei rating a livello internazionale - Moody's, Standard & Poor's o Fitch Ratings, dice che un paese è esposto al rischio e diminuisce la sua valutazione, ciò presuppone gravi conseguenze: "questo paese dovrebbe pagare un premio di rischio più elevato sul suo debito.Improvvisamente, i debiti dello Stato costano di più perché i tassi di interesse salgono", ha detto a DW-WORLD Dennis Snower, presidente del World Institute for Economics (WIF) di Kiel, nel nord della Germania.