«La creatura più innocente e indifesa, il bambino in grembo al terzo mese di gestazione, viene sacrificata e smembrata per estrarre dal suo corpo ancora palpitante tessuto con cui produrre una non cura, un non vaccino, che non solo non guarisce dal virus, ma con ogni probabilità provoca una percentuale di morte maggiore rispetto al Covid stesso, soprattutto negli anziani o nei malati». 21 luglio 2021 ( LifeSiteNews ) -
L'arcivescovo Carlo Maria Viganò, in una prefazione ad un libro sul problema del vaccino contro il coronavirus, denuncia la natura satanica di questo vaccino utilizzando tessuti di bambini abortiti nella sua produzione e sperimentazione. Per il prelato italiano il vaccino è uno strumento dell'ideologia globalista «antiumana, antireligiosa e anticristica». Viganò vede che "l'aborto è proposto dai satanisti come un vero e proprio rito religioso", sostenendo che in questa visione satanica del mondo, attraverso un vaccino contaminato dall'aborto, si diventa membri dell'anti-chiesa satanica.
ESCLUSIVO! Karen Kingston, ex dipendente della Pfizer e attuale analista per le industrie farmaceutiche e dei dispositivi medici, si è fatta avanti con una documentazione indiscutibile che dovrebbe essere condivisa con tutto il mondo!
L'inoculazione denominata 'Vaccini COVID' è una velenosa condanna a morte, e nessuno dovrebbe sottoporsi alle iniezioni.
BRIAR è un'app di messaggistica progettata per chiunque abbia bisogno di un modo sicuro, facile e robusto per comunicare. A differenza delle tradizionali app di messaggistica, Briar non si basa su un server centrale - i messaggi sono sincronizzati direttamente tra i dispositivi degli utenti.
Se internet è fuori uso, Briar può sincronizzarsi via Bluetooth o Wi-Fi, mantenendo il flusso di informazioni in caso di crisi. Se internet è attivo, Briar può sincronizzarsi tramite la rete Tor (anonima), proteggendo gli utenti e le loro relazioni dalla sorveglianza.
Paolo Bellavite – già Professore di Patologia Generale all’Università di Verona – ha rilasciato ai microfoni di ByoBlu un’interessante analisi sui dati che emergono dal rapporto AIFA inerente l’attività di farmacovigilanza sui vaccini anti Covid 19.
Il Professor Bellavite esamina, con estrema lucidità, le prime evidenze statistiche sulle reazioni avverse al vaccino, delinea i limiti della vigilanza farmacologica passiva e ammonisce sulla necessità di prendere in considerazione i rischi di una vaccinazione di massa.
La fonte non è certamente uno dei siti che cercano di dare informazioni indipendenti rispetto alla manipolazione mediatica in atto su Covid e vaccini: è l’agenzia Reuters, una grande agenzia internazionale perfettamente allineata al mainstream politically correct.
La notizia è di quelle però che possono non far piacere al Furiere Siringa, al Commissario Lucertola e ai loro mandanti-referenti. A Singapore, dove i tre quarti della popolazione hanno subito l’inoculazione del siero, i vaccinati hanno rappresentato i tre quarti delle infezioni di COVID-19 nelle ultime quattro settimane.
La lettera dei filosofi Cacciari e Agamben contro il Green Pass obbligatorio: “è da regime dispotico. Gravissima la discriminazione di una categoria”
Essere contro il Green Pass non significa per forza essere dei No Vax: lo si è compreso in questi giorni di protesta dopo l’introduzione del Decreto Covid, anche se per la gran parte della stampa la differenza non viene “marcata”. I dubbi che emergono sull’obbligo di pass vaccinale per l’accesso a ristoranti e attività al chiuso dal prossimo 6 agosto – specie per la fascia 12-17 anni – sta comportando forti proteste in tutto il Paese, anche tra molti vaccinati e convinti Sì Vax che pure nutrono perplessità in merito al criterio scelto dal Governo.
Il comunicato stampa di INBRAIN Neuroelectronics descrive i biocircuiti di controllo del cervello che utilizzano l'Intelligenza Artificiale potenziata dal grafene
Mentre sempre più persone stanno diventando consapevoli del fatto che l’ossido di grafene è stato individuato nei vaccini per la Covid, una società chiamata INBRAIN Neuroelectronics dimostra che la tecnologia di “neuromodulazione” basata sul grafene utilizzando la neuroelettronica potenziata dall’IA è molto reale.
INBRAIN Neuroelectronics si assicura 17 milioni di dollari in finanziamenti di serie A per la prima interfaccia grafene-cervello potenziata dall’Intelligenza Artificiale
La decretazione governativa che impone i certificati verdi (Green Pass) ha preso la forma di un Decreto Legge pubblicato nella Gazzetta Ufficiale venerdì notte, dopo l’emanazione del Presidente della Repubblica, così come previsto secondo l’iter burocratico. Questa conformazione giuridica ha totalmente sorpreso chi, come me, pensava ad un Mattarella che avrebbe salvato le forme di una Democrazia più volte mortificata, ma almeno salvata quasi sempre nelle apparenze. Aver nuovamente conferito, per altri due mesi, lo status di norme aventi forza di Legge ad un contenuto palesemente incostituzionale e già bocciato dal Parlamento all’evidenza di una esplicita non conversione, sembra un ultimo disperato assalto all’Ordinamento Democratico attraverso la moribonda narrazione della pandemia.
Torniamo sull’argomento che una volta era chiamato “fallimento vaccinale”. I vaccini non sono infallibili – ci hanno sempre spiegato – in una piccola percentuale di casi possono non funzionare. Succede così che un vaccinato possa comunque ammalarsi.
Oggi, che è stato introdotto il Green Pass, questa eventualità andrebbe “quantificata” con attenzione (ad esempio: in quale percentuale ci si ammala e in quale si resta solo positivi? E se si è positivi, o infetti, si può contagiare?) altrimenti si rischia di sottovalutare il pericolo credendosi protetti al 100% quando invece si è untori.
Un consorzio di investitori guidati dal Soros Economic Development Fund (SEDF) e dalla Bill & Melinda Gates Foundation sta comprando la società di test COVID con sede nel Regno Unito, Mologic, che ha sviluppato un test del coronavirus di 10 minuti - ed è meglio conosciuta per il suo test con tampone profondo per il virus.
Secondo Forbes, che cita un comunicato stampa di lunedì, l'acquisto è stato fatto per aumentare l'accesso alla "tecnologia medica d'avanguardia a prezzi accessibili" attraverso un test rapido 'a flusso laterale', che offre uno screening di allarme precoce per il Covid-19, poiché i test negativi saranno sempre più richiesti per tornare alla 'vita normale' - insieme al passaporto vaccinale, naturalmente.
America's Frontline Doctors ha presentato una mozione per fermare l'uso dei vaccini COVID con autorizzazione di emergenza (EUA) per chiunque abbia meno di 18 anni, chiunque abbia un'immunità naturale o chiunque non abbia ricevuto il consenso informato.
L'America's Frontline Doctors (AFLDS) ha presentato una mozione il 19 luglio, chiedendo un immediato provvedimento ingiuntivo alla Corte Federale Distrettuale dell'Alabama per fermare l'uso dei vaccini COVID con autorizzazione di emergenza (EUA) - Pfizer/BioNTech, Moderna e Johnson & Johnson- per tre gruppi di americani.
Le hanno chiamate “Vaccine-breakthrough infections” (VBI), sono le infezioni da Sars-Cov-2 che si verificano dopo aver completato il ciclo vaccinale. Lo studio riguarda le persone che hanno fatto i vaccini a mRNA. Tutte le persone che si sono infettate e ammalate dopo la vaccinazione completa avevano alti livelli di anticorpi nel sangue, quindi erano da considerarsi immuni.
Gli anticorpi, se pur presenti in quantità, non hanno tuttavia evitato la malattia a 24 militari e sanitari su un totale di 1547 infettati, tanti i partecipanti dello studio. Zero protezione sia nei confronti del ceppo originale del virus che delle varianti.
Pubblichiamo un commento di Enrico Fila all’articolo: Ribellione NoVax: resistere, rifiutare, respingere, pubblicato qui su ComeDonChisciotte il 3 Giugno 2021, che offre una tesi suggestiva riguardo a uno dei possibili motivi dietro la vaccinazione di massa, e più in generale all’intera operazione Covid-19. °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° È perché c’è qualcos’altro sotto. Quello che stiamo vedendo è l’attuazione di un programma strategico più ampio, di cui la vaccinazione di massa è una parte essenziale. Cosa significhi tutto questo per l’umanità, non lo sappiamo ancora. Ma siamo abbastanza sicuri che, se la gente non aprirà gli occhi e non capirà in fretta cosa sta succedendo, saremo in un mare di guai.
Uno dei simboli apocalittici ed ‘inquietanti’ dell’Aeroporto Internazionale di Denver.
Come avviene ogni volta che si istaura un regime dispotico di emergenza e le garanzie costituzionali vengono sospese, il risultato è, come è avvenuto per gli ebrei sotto il fascismo, la discriminazione di una categoria di uomini, che diventano automaticamente cittadini di seconda classe. A questo mira la creazione del cosiddetto green pass. Che si tratti di una discriminazione secondo le convinzioni personali e non di una certezza scientifica oggettiva è provato dal fatto che in ambito scientifico il dibattito è tuttora in corso sulla sicurezza e sull’efficacia dei vaccini, che, secondo il parere di medici e scienziati che non c’è ragione di ignorare, sono stati prodotti in fretta e senza un’adeguata sperimentazione.
Il CDC aveva presentato i risultati dello studio per mostrare che solo il 12,6% delle donne aveva subito un aborto spontaneo dopo aver fatto il vaccino Covid-19. Tuttavia, leggendo le scritte in piccolo, si poteva vedere che il numero reale di donne che avevano subito un aborto era dell'82%.
Come Presidente della Società Cooperativa di Generazioni Future che dedica a Stefano Rodotà la propria azione a tutela dei beni comuni, dei diritti e delle generazioni future oltre che come giurista sento il dovere di esprimere la mia apprensione per le spericolate dichiarazioni giornalistiche rilasciate da tre ex giudici costituzionali relative alla voce, da più parti riportata, dell’introducendo obbligo del c.d. “green pass” per accedere a tutta una serie di esercizi pubblici o aperti al pubblico, secondo il c.d. “modello francese”.
Tale operazione di schedatura sanitaria di massa rende obbligatoria, nella sostanza se non nella forma, la pratica vaccinale anticovid che è ad oggi sperimentale ed i cui benefici verso terzi restano del tutto ipotetici,
Il9 luglio, abbiamo appreso chePfizer aveva pianificato di chiedere alle autorità di regolamentazione statunitensi ed europee di autorizzare una dose urgente di richiamo del suo vaccino COVID-19, “sulla base di prove di un maggiore rischio di infezione sei mesi dopo l’inoculazione e la diffusione dellavariante Delta.
Lo stesso giorno abbiamo anche appreso che FDA e CDC non erano molto entusiasti dell’idea. In una dichiarazione congiunta entrambe le istituzioni hanno annunciato che “gli americani che sono stati completamente vaccinati non hanno bisogno di un vaccino di richiamo COVID-19 in questo momento”.
Pubblico questo assurdo articolo di propaganda, proprio per mostrare fino a che punto si arrampicano sugli specchi di fronte alle evidenze dell'inefficacia e pericolosità dei sieri genici, pur di portare avanti l'agenza di depopolamento dell'elite. I commenti in neretto tra parentesi sono miei (NdE).
Più persone vaccinate stanno morendo di COVID rispetto a quelle non vaccinate, secondo un recente rapporto della Public Health England (PHE). "Il rapporto mostra che 163 delle 257 persone (63,4%) che sono morte entro 28 giorni da un test COVID positivo tra il 1° febbraio e il 21 giugno, avevano ricevuto almeno una dose di vaccino". Si sarebbe dovuto leggere: "Il rapporto mostra che 163 delle 257 persone (63,4%) che sono morte della variante delta entro 28 giorni da un test COVID positivo tra il 1° febbraio e il 21 giugno, avevano ricevuto almeno una dose di vaccino"
Il 30 giugno 2021, il blog di Google Developers ha annunciato il lancio dei passaporti vaccinali per Android tramite la sua API Passes.
Meno di 24 ore dopo, l’Unione Europea, da tempo impantanata in un mare di standard nazionali per i pass vaccinali digitali, ha lanciato il suo passaporto vaccinale valido a livello europeo.
Due schemi di passaporto vaccinale completamente diversi, annunciati nello stesso giorno e validi in tutto il mondo occidentale? Quali sono le probabilità
Estremamente basse, ovviamente. Questo livello di coordinazione nasconde un altro blitz nel lancio in corso di una griglia di controllo globale e tecnofeudale.
Il database dell'Unione Europea delle segnalazioni di sospette reazioni ai farmaci è EudraVigilance, che tiene anche traccia delle segnalazioni di lesioni e morti in seguito ai "vaccini" sperimentali COVID-19. Questo database di EudraVigilance è solo per i paesi in Europa che fanno parte dell'Unione Europea (UE), che comprende 27 paesi.
Il numero totale di paesi in Europa è molto più alto, quasi il doppio, circa 50. (Ci sono alcune differenze di opinione su quali paesi sono tecnicamente parte dell'Europa).
Quindi, per quanto alti siano questi numeri, NON riflettono tutta l'Europa.