Morire pagando pedaggi, ticket ed interessi, c’è una cosa più ingiusta e assurda? Lo dico subito, non me ne frega niente se le azioni del gruppo Atlantia, proprietario di Autostrade per l’Italia, crollano in borsa.
Che si fottano i mercati finanziari Alla mia testa ed al mio cuore interessano solo le persone morte nel crollo del ponte e quelle rimaste ferite o traumatizzate, che poverette erano anche state costrette a pagare un pedaggio per viaggiare “sicure” su quell’impalcato maledetto. https://video.corriere.it/genova-volti-storie-vittime-tragedia-ponte-morandi/c0fe9fbc-a13f-11e8-b0c1-5746f5751ec2 Ma penso anche agli innumerevoli disagi che nei prossimi mesi dovrà subire la popolazione di questo territorio martoriato, a chi ha perso una casa e non sa se e quando la riavrà, agli incidenti che aumenteranno a causa del traffico congestionato.
Quattro o cinque anni fa la neonata Autorità dei trasporti chiese al ministero delle infrastrutture i testi dei contratti di concessione autostradale. Sembrava una richiesta di routine, e invece i funzionari ministeriali fecero muro: i documenti, spiegarono, contengono dati delicati per le aziende coinvolte e quindi non possono essere divulgati. Nemmeno all’organismo di controllo. Affermazione sorprendente ma del tutto in linea con quello che era accaduto al momento stesso della creazione dell’Autorità. L’Aiscat, l’associazione dei gestori, era riuscita a ottenere una sostanziale riduzione dei suoi poteri: contrariamente a quello che accade in altri paesi, l’Autorità deve ancora oggi limitarsi alle nuove concessioni, ma non può mettere becco in quelle già firmate, tutte le più importanti compresa quella di Autostrade. Non meraviglia dunque che “Phastidio”, il sito dell’economista Mario Seminerio, abbia definito le concessioni «un indecente segreto di Stato», più tutelato di quelli militari. In questo caso, però, a essere protetta non è la collettività, ma le società che incassano i pedaggi.
La Francia ha deciso di non finanziare più i farmaci contro la demenza.
La Spagna sta sprecando almeno 500 milioni all'anno di medicine inutili, pericolose e costose contro la demenza e, invece, c'è un onere esagerato (economico e vitale) per le famiglie e gli operatori sanitari. C'è un'importante crisi di innovazione in questo campo che l'industria vuole risolvere diminuendo le garanzie scientifiche necessarie per introdurre nuovi farmaci nel mercato. Ma l'esempio del cancro mette in dubbio che questo modello serve per qualcosa di più che produrre enormi profitti economici per le aziende. È tempo di cambiare il quadro normativo dell'innovazione farmacologica in relazione alle malattie neurodegenerative, in particolare, e alle malattie croniche, in generale. Basta con false speranze e priorità errate. Basta con un modello di innovazione che va contro l'innovazione.
"Bisogna porsi dal lato degli oppressi in ogni circostanza, anche quando sbagliano, senza perdere di vista, tuttavia, che sono fatti dello stesso fango dei loro oppressori"(Emil Cioran)
Frantz Fanon era un essere straordinario. Ha vissuto la sua breve vita in quattro paesi: nella sua nativa Martinica, in Francia e in Algeria-Tunisia, dove si è impegnato nella lotta per l'indipendenza aderendo al Fronte di liberazione nazionale (FLN) come militante.La coerenza tra la sua vita e il suo lavoro è un faro che dovrebbe guidarci in questi momenti di incertezza, quando ci sono notevoli rischi che minacciano l'esistenza stessa dell'umanità.
È intervenuto in una delle guerre più crudeli della storia moderna.L'FLN stima che 1,5 milioni di algerini siano stati uccisi tra l'inizio della guerra nel 1954 e la proclamazione dell'indipendenza nel 1962, che rappresenta il quindici per cento di una popolazione che non ha raggiunto i 10 milioni.Gli storici francesi riducono quella cifra ad un terzo, che è ancora una percentuale sorprendente. Un numero simile di algerini è stato torturato.
La Giustizia californiana ha decretato la società agrochimica responsabile di aver nascosto i dati sulla pericolosità del glifosato.La obbliga a risarcire un giardiniere di 46 anni con cancro terminale per essere stato esposto agli erbicidi per anni.
Una giuria in California ieri (11 agosto 2018, N.d.T.) ha condannato la Monsanto a risarcire con 289 milioni di dollari un uomo che sostiene che il cancro terminale che lo ha colpito è dovuto alla sua esposizione a un prodotto della multinazionale che contiene il controverso glifosato.Esperti di tutto il mondo concordano sul fatto che il verdetto può aprire la porta a centinaia di nuove richieste, anche se non smettono di richiamare l'attenzione sul fatto che la sentenza viene fuori quando la società tedesca Bayer ha già accreditato le garanzie per l'acquisto dell'agrochimica.Mentre alcuni esperti sottolineano che mentre la compagnia era americana, la Giustizia lasciava dormire il caso, altri dicono che il processo è stato fatto perché la legge della California richiede che la giustizia inizi ad agire durante la vita del querelante.
IMEMC. Quattro bambini palestinesi sono morti a causa di ferite d’arma da fuoco tra il 27 luglio e il 5 agosto dopo che le forze israeliane hanno sparato loro durante le proteste della “Marcia del Ritorno” nella Striscia di Gaza. Tali decessi hanno portato il 2018 ai massimi livelli per decessi infantili, superando il numero di bambini palestinesi uccisi dalle forze israeliane in ogni singolo anno nel corso dello scorso decennio, al di fuori delle offensive militari israeliane su larga scala.
Le forze di Israele hanno ucciso tre bambini, Muath Ziad Ibrahim al-Soury, 15 anni, Moemen Fathi Yousef al-Hams, 16 anni, e Majdi Ramzi Kamal al-Satri, 11 anni, con uso di munizioni vere e proprie durante gli ultimi due venerdì successivi alle proteste della “Marcia del Ritorno”. Un quarto ragazzo, Ahmad Jihad Ahmad al-Aydi, 17 anni, colpito da fuoco israeliano il 30 marzo, è morto il 5 agosto.
Nel suo nuovo libro, Naomi Klein sostiene che Puerto Rico è vittima sia dell'economia sia di una tragedia naturale
Il libro più recente di Naomi Klein, The Battle for Paradise: Puerto Rico and Disaster Capitalism, analizza gli sforzi di recupero dopo l'uragano Maria.È la prima volta che la nota giornalista e scrittrice studia il caso di Porto Rico, sulla base di un viaggio che ha fatto all'inizio dell'anno.Klein ha parlato con il giornalista del Guardian Oliver Laughland del suo libro e del futuro dell'isola. Ero a Porto Rico poco dopo l'uragano Maria ed è stato un lavoro particolarmente forte.Mi ha ricordato quando ho dovuto coprire la crisi idrica a Flint, nel Michigan, e ho osservato un'intera popolazione senza infrastrutture, abbandonata dal governo.Che impatto personale ha avuto nel visitare l'isola?
Quando ero a Puerto Rico, ho incontrato persone provenienti da Detroit, nel Michigan, che erano lì per parlare della gestione delle emergenze e dell'impatto sulle scuole.C'erano anche persone di New Orleans, che hanno condiviso informazioni su ciò che è accaduto nel sistema scolastico dopo l'uragano Katrina.Questo mi sembrava commovente e diverso: che questo tipo di scambi di base, da una comunità all'altra, stavano accadendo così presto dopo il disastro.
Quest’anno potrebbe passare alla storia come un punto di svolta, in cui il mondo ha finalmente preso coscienza del lato oscuro dell’onnipresenza dei colossi della Silicon Valley nella nostra vita quotidiana. O almeno, così si spera. Da Amazon a Facebook, Apple, Google, Microsoft e PayPal – tra le altre –sono trapelate rivelazioni che confermano il continuo abuso dei dati degli utenti da parte di società monopolistiche, nonché il loro crescente ruolo come fornitori di tecnologia di sorveglianza per lo stato di polizia, i militari e le agenzie di detenzione per migranti degli Stati Uniti.
Il sistema economico ha bisogno di cittadini dipendenti dal consumo, i quali, pur avendo sempre più cose, continuano a comprare sempre di più ogni giorno. La dipendenza dall'acquisto non è un problema di alcune persone, ma un problema che ha la nostra società. Gli psicologi che, all'alba di ciò che oggi conosciamo come società di consumo, analizzarono i cambiamenti in atto, erano ottimisti: i progressi tecnologici e l'industrializzazione avrebbero consentito di produrre sempre più beni, in meno tempo e con meno lavoro umano. Presto tutti i
cittadini avrebbero avuto ciò di cui avevano bisogno e persino i
progressi che avrebbero reso la loro vita ordinaria più
confortevole: lavatrice, frigorifero, ecc. Quando ciò sarebbe
accaduto, la curva del consumo, accelerata all'inizio, si sarebbe
stabilizzata. Il consumismo iniziale si modererebbe e la gente
avrebbe molto tempo libero in una società che progredirebbe verso il
benessere. In questa nuova società, i cittadini avrebbero
l'opportunità di cercare la loro autentica realizzazione personale
attraverso la cultura, i rapporti umani e quelle attività che
risulteranno gratificanti
In Africa conflitti e saccheggi non hanno mai visto la fine. Mohamed Konare, Leader del nascente Movimento Panafricanista, sta guidando gli africani verso una mobilitazione mondiale che potrebbe stravolgere gli equilibri di un sistema che ci coinnvolge tutti, come inconsapevoli carnefici.
"Buona salute?Cattiva salute? Tutto dipende dal punto di vista. Dal punto di vista della grande industria farmaceutica, La cattiva salute è molto salutare " Eduardo Galeano
Qualche tempo fa ho visto un documentario realizzato dall'ONG Salud Por Derecho che parlava dei fallimenti dell'attuale sistema di ricerca, sviluppo e innovazione dei farmaci.
Quando usciamo dalla sala di proiezione di Houston abbiamo un problema: il documentario che non vogliono che tu veda, un misto di rabbia e tristezza mi ha invaso.Sapevo allora che la mia malattia autoimmune, come quella di molte altre persone, sarebbe stata cronica per il resto della mia vita.Non ci sarebbe stata una cura e se ce ne fosse stata una non sarebbe stata redditizia per il mostro farmaceutico.Curare le malattie non è redditizio per i farmacisti e i pazienti sono sono altro che dollari nelle tasche dei lupi di Wall Street.
Mandanti: Coalizione Interventista Colombia-USA CORIOLANIS Caracas, Durante la cerimonia pubblica nella centrale avenida Bolivar della capitale per commemorare l'anniversario 81 della Guardia Nazionale, sono esplosi in aria due oggetti volanti caricati con esplosivo. Erano diretti contro la tribuna da dove il Presidente Maduro stava concludendo il suo discorso. Accanto a lui erano riunite altre alte autoritá istituzionali, di fronte numeroso personale militare e il pubblico che assisteva all'atto commemorativo.
I due droni sono esplosi in volo, prima che facessero impatto sul palco delle autoritá, neutralizzati dal sistema di sicurezza e dalla tecnologia di immunizzazione anti-aerea da esso operata. Si tratta di una vera e propria barriera, dimostratasi invalicabile. Uno dei due droni-esplosivi si é infranto all'esterno di un edificio, l'altro é esploso anzitempo in aria.
Una scioccante indagine interna del Fondo rivela che la Grecia è stata sacrificata per salvare l’euro e le banche del Nord Europa. di Ambrose Evans-Pritchard
Le più alte cariche del Fondo monetario internazionale hanno ingannato il proprio board, fatto una serie di clamorosi errori di giudizio sulla Grecia, sposato incondizionatamente la causa dell’euro, ignorato tutte le avvisaglie di un’imminente crisi e trascurato un aspetto di base delle unioni monetarie. Questo è il verdetto lacerante dell’Independent Evaluation Office (IEO), un organismo indipendente all’interno dell’istituto di Washington, sulla disastrosa gestione della crisi dell’euro da parte del Fondo. Il rapporto di 650 pagine dell’IEO rivela «cultura della compiacenza», incline all’analisi «superficiale e meccanicista», e un sistema di governance apparentemente fuori controllo. L’ufficio di valutazione indipendente del fondo è autorizzato a passare sopra la testa del direttore generale, Christine Lagarde, e risponde unicamente al consiglio dei direttori esecutivi, molti dei quali – in particolar modo quelli provenienti dall’Asia e dall’America Latina – sono furiosi per il modo in cui alcuni ufficiali dell’UE hanno utilizzato il Fondo per salvare la propria unione monetaria ed il proprio sistema bancario.
I vaccini interferiscono con il nostro sistema immunitario.Questo in un certo senso è un effetto desiderato, tuttavia possono anche avere effetti collaterali che non possono essere previsti e che potrebbero comportare reazioni avverse a lungo termine sconosciute.Le vaccinazioni odierne sono semplicemente esaminate in studi a breve termine, non esistono studi a lungo termine sugli effetti della vaccinazione. Vaccini e infezioni
Esistono ricerche che dimostrano come nel tempo le vaccinazioni possono portare a una generale suscettibilità alle infezioni.In uno studio di Jaber si è scoperto che dopo una vaccinazione è aumentata in modo significativo l'insorgenza di infezioni nei bambini (JABER, L. CLINICAL PEDIATRICS 1988; 27: 491-494).
Il rapporto vaccini appena divulgato da Aifa riporta le segnalazioni ricevute nel 2017, riferite anche alle vaccinazioni eseguite negli anni passati. È un corposo volume di 140 pagine che trovate qui. La novità è che, per la prima volta, è ammessa la responsabilità delle vaccinazioni nel provocare una gran parte di eventi avversi gravi. Non era mai successo prima. Infatti, come potete ascoltare dalle dichiarazioni degli esperti nel video allegato (gentilmente realizzato dall’infettivologo Fabio Franchi) gli eventi avversi non erano mai attribuiti ai vaccini se non in casi molto rari, “perché i vaccini sono sicurissimi”. I professori interpellati hanno riconosciuto che, raramente, queste punture possono provocare una reazione anafilattica (sorta di manifestazione allergica possibile dopo qualsiasi farmaco e risolvibile con un’iniezione di adrenalina), ma si tratta di “un caso su un milione”, oppure “su due milioni”. Invece no.
Le nuove regole del colonialismo in Israele L’approvazione, giovedì scorso, della denominata Legge Fondamentale dello Stato Ebraico comporta la degradazione della piena cittadinanza per coloro che non possiedono identità ebrea. La legislazione approvata al congresso unicamerale israeliano (chiamato Knesset) legittima giuridicamente la segregazione di fatto nel territorio israeliano da decenni, e impone nuove condizioni di vassallaggio agli abitanti dei territori occupati (militarmente) della Palestina.
La norma cerca di consolidare i privilegi (già consolidati di fatto) di cui godono i cittadini di ascendenza ebrea al di sopra di altre collettività, che rappresentano – in territorio israeliano – il 20% della popolazione (tra cui beduini, drusi e arabi musulmani).
Avi Katz licenziato dal Jerusalem Report per questo disegno realistico ispirato a un selfie likudiano
La vaccinazione è un argomento estremamente controverso di questi tempi.Qualunque sia la tua opinione sulla vaccinazione, una cosa è certa, la scelta di vaccinare o non vaccinare è una decisione che ha un'enorme potenziale di influire sulla vostra salute e, cosa più importante, sui vostri figli per il resto della loro vita. Di conseguenza, questa decisione non dovrebbe essere presa alla leggera e non dovrebbe essere presa alla cieca.Non è sufficiente prendere per oro colato la parola del pediatra per essere sicuri, è possibile che i medici abbiano torto.Sono umani, dopo tutto.In realtà, il medico sta semplicemente ripetendo pappagallescamente la linea standard sulla vaccinazione delle istituzioni "ufficiali"in materia e quello che imparano dai corsi di aggiornamento sui farmaci, organizzati dalle multinazionali dei farmaci che li producono.Se pensate di ottenere una loro valutazione onesta, ripensateci.
Come i ricchi stanno complottando per lasciarci indietro
Douglas Rushkoff, uno dei massimi esperti di media e tecnologie digitali, affronta qui il tema molto sentito e attuale della relazione tra umanità e tecnologia, e in senso lato tra uomo e scienza, nell’era digitale. L’avvento della rivoluzione digitale, solo un paio di decenni fa, sembrava promettere nuovi orizzonti di libertà e di dignità diffusa, poiché aumentando la produttività individuale a livelli prima sconosciuti si pensava che avrebbe lasciato spazio e tempo alla creatività e alle aspirazioni personali. Ma ben presto ci si è resi conto che il suo effetto principale è stata l’intensificazione delle stesse logiche capitalistiche predatorie e di sfruttamento che si volevano superare. Ogni innovazione tecnologica è divenuta rilevante solo finché la si poteva considerare qualcosa di facilmente monetizzabile secondo i criteri speculativi dei mercati azionari. Il risultato è una visione nichilistica, pessimista ed apocalittica del futuro dell’umanità, che pervade tutta la società ma è caratteristica soprattutto delle élite. Una logica che però non è per nulla inevitabile, e può essere superata con un ritorno ai valori dell’umanità.
Lo scorso 11 luglio il Senato irlandese ha adottato una legge che vieta la commercializzazione in Irlanda di prodotti israeliani provenienti dai territori palestinesi occupati (vedere la nota del Guardian e il testo completo della legge adottata). Per il senatore che propone questa iniziativa,"Il disegno di legge mira a vietare l'importazione e la vendita di beni, servizi e risorse naturali originati da insediamenti illegali nei territori occupati, tali insediamenti sono illegali sia in base al diritto internazionale umanitario che nazionale irlandese, e si traducono in violazioni dei diritti umani sul terreno. Nonostante ciò, l'Irlanda fornisce un sostegno economico continuo attraverso il commercio di merci degli insediamenti" (si veda la dichiarazione data prima della votazione sul testo).