Vale la pena visitare il museo della Stasi- o Ministero della Sicurezza di Stato o Servizio d’Intelligenza Interna- situato nella sua vecchia sede, strada Nomrnestrasse, a Berlino Est. La Stasi è nata nel 1950 sotto il regime “socialista reale” della Repubblica Democratica Tedesca ed è finita con la caduta del Muro di Berlino, nel 1989. Contiene, tra le tante cose, una collezione di strumenti usati per spiare la popolazione della Germania Orientale, camere in miniatura che si potevano nascondere nell’asola della giacca, nelle cravatte e perfino in finte caramelle, artefatti per l’ascolto a distanza con tecnologia perfezionata dal paese.
Si erano inventati un emendamento proprio interessante...
Zitti zitti, nel disegno di legge sulle intercettazioni avevano infilato l'emendamento 1.707, quello che introduceva il termine di "Violenza sessuale di lieve entità" nei confronti di minori.
Firmatari, alcuni senatori di Pdl e Lega che proponevano l'abolizione dell'obbligo di arresto in flagranza nei casi di violenza sessuale nei confronti di minori, se - appunto - di "minore entità".
Nell’estate del 2009 il recupero degli indici borsistici iniziato a marzo sembrava ormai consolidato e l’intera finanza internazionale poteva tirare un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo. Autori di questo miracolo, che aveva impedito al mondo di precipitare in una seconda Grande Depressione, erano, a giudizio di tutti, gli Stati e le banche centrali.
Con interventi di entità senza precedenti, a cominciare da massicce nazionalizzazioni di banche e assicurazioni. Questo neo-interventismo statale fu in parte frainteso come “keynesiano” (mentre non si trattava di investimenti pubblici per rilanciare la domanda aggregata, ma di semplice socializzazione delle perdite), e diede luogo anche a polemiche sui rischi di un ritorno in grande stile dell’intervento pubblico nell’economia.
La "manovra finanziaria" attualmente in discussione contiene alcune norme sull'aumento dell'età pensionabile che sono state da più parti oggetto di critiche e obiezioni. Pare sia mancata però la più ovvia di queste possibili obiezioni, e cioè che c'entrassero le pensioni con una manovra finanziaria, dal momento che la spesa previdenziale non ha nulla a che vedere con la spesa pubblica, poichè dipende interamente dai contributi versati dai lavoratori sulla loro busta paga. Inoltre l'avanzo di bilancio dell'INPS nel 2009 è stato di sette miliardi (sì, miliardi) e novecentossessantuno milioni di euro. Ognuno può condurre un piccolo sondaggio personale per rendersi conto di quante persone siano a conoscenza dell'attivo di bilancio dell'INPS, che pure costituirebbe un dato ufficiale.
New York. L’amministrazione Obama si sforza di giustificare i suoi “assassinii selettivi” contro cittadini statunitensi sospettati di terrorismo mentre cresce il dibattito sulla legalità di queste operazioni.
di William Fisher
Non c’è modo di riparare al danno. Un cameraman dell’agenzia di notizie Reuters è stato assassinato da un drone statunitense quando l’operatore della nave ha confuso il cannocchiale del reporter con un lancia granate.
Nonostante questi rischi e il pericolo che rappresentavano gli attacchi per la popolazione civile innocente, le autorità controterroriste del governo di Obama continuano a difendereil diritto di Washington di identificare come obiettivi i cittadini statunitensi considerati come minaccia per catturarli o ucciderli senza un processo.
La Francia ha incaricato l'esercito di fare ricerca sulle "armi digitali" per la "lotta informatica offensiva". I grandi degli armamenti mondiali, Stati Uniti, Regno Unito, Cina, Russia, Israele si preparano a blindare le loro infrastrutture.
Il grande teorico della guerra totale, il barone Von Clausewitz, ha scritto che “il soldato dorme, mangia, cammina, s’allena e riposa, tutto questo per combattere nel momento e nel luogo preciso in cui gli sarà ordinato”. Da qualche mese, in Francia, così come negli USA, Cina, Israele, Gran Bretagna e Russia, il soldato s’inizializza, carica la sua memoria, prepara una bomba logica e penetra nei pc zombi rivali, tutto questo per combattere in quella che chiamano “lotta informatica offensiva” che è già in atto, apertamente, negli stati più grandi.
Ci stanno raccontando che non ci sono più risorse, che sono necessari ulteriori sacrifici ai cittadini... Basta menzogne! Le risorse per l'Italia ci sono
Basta con le marchette verso le lobby finanziarie, le banche e il sionismo di Israele. Le risorse finanziarie ci sono, per L'Aquila, per i lavoratori, per i precari, per le imprese sane, per i servizi pubblici, per le nuove generazioni, per l'ambiente e la salute.
I parlamentari e i giornalisti ritrovino dignità e amore per il loro paese.
di Ferdinando Rossi
169 miliardi di €, tra maggiori entrate e riduzioni di spesa risorse per governare la crisi e costruire più benessere per gli italiani
Una relazione di agenzia ha detto che il dollaro “non ha dimostrato di essere una riserva di valore stabile”. Invece, ha proposto di usare le unità contabili del FMI.
New York. Il dollaro dovrebbe essere sostituito come principale valuta di riserva globale, al fine di conseguire una maggiore stabilità dei mercati finanziari, ha esortato un dossier delle Nazioni Unite.
“Il dollaro ha dimostrato di non avere un valore stabile, che è un prerequisito per una moneta di riserva stabile”, secondo il Sondaggio Economico Mondiale e Sociale 2010.
Il dossier indica che dovrebbe svilupparsi un nuovo sistema, che “non dovrebbe essere basato in una moneta unica e/o varie monete nazionali”.
La grave minaccia all’Iran è la più seria crisi politica estera che l’amministrazione Obama affronta. Il Congresso ha indurito le sanzioni contro questo paese, castigando più severamente le aziende estere che realizzano affari lì. L’Amministrazione ha esteso la capacità offensiva degli USA nell’isola africana Diego Garcia, reclamata dal Regno Unito, che aveva espulso la popolazione in modo che gli USA potessero costruire una grande base per attaccare Medio Oriente e l’Asia Centrale.
La Marina statunitense ha informato dell’invio di un equipaggio all’isola per appoggiare i sottomarini dotati di missili Tomahawk, che possono trasportare testate nucleari. Secondo la relazione da parte della Marina che il Sunday Herald ha ottenuto, da Glasgow, l’equipaggio militare include 387 distruttori di bunker per far esplodere strutture sotterranee rinforzate. “Stanno attivando l’ingranaggio per distruggere l’Iran”
Dal 2003, le aziende che desiderano importare beni e servizi devono acquistare dollari da un' amministrazione dello Stato chiamata CADIVI. Questa misura di controllo contro la fuga di capitali è utile. Il problema è che il tasso di cambio tra il Bolivar e il dollaro ha sopravvalutato il valore del primo. Ciò ha rafforzato un comportamento perverso: infatti, per un capitalista che ha bolivars in grandi quantità, è più redditizio lo scambio di questi nei confronti del dollaro venduto a buon mercato da parte dello Stato e importare prodotti dagli Stati Stati Uniti o altrove, piuttosto che investire nell' apparato produttivo del Paese. La politica del Bolivar sopravvalutato ha ostacolato gli investimenti produttivi e ha favorito l'attività commerciale orientata verso l'importazione frenetica di merci e la vendita attraverso grandi reti di distribuzione privata.
L'organizzazione ambientalista più famosa del mondo riceve donazioni da grandi magnati del petrolio, automotive e mass media. Il caso più eclatante è quello dei Rockefeller, azionisti e fondatori di compagnie petrolifere come Exxon Mobil. La loro fondazione ha sostenuto Greenpeace con oltre un milione di dollari.
Manuel LLamas.- Greenpeace, l'organizzazione ambientalista più famosa e forse, più potente del mondo, si finanzia attraverso contributi volontari versati annualmente dai suoi donatori.Secondo quanto recita il suo statuto, al fine di "mantenere la loro totale indipendenza, Greenpeace non accetta fondi da aziende, governi o partiti politici. Noi prendiamo questo molto seriamente, e controlliamo e rimborsiamo assegni quando provengono da un account aziendali. Noi dipendiamo dalle donazioni dei nostri sostenitori per svolgere le nostre campagne non violente per proteggere l'ambiente".
La vita dà soprese e per questo va vissuta sempre con intensità. A volte sono sorprese negative, destano stupore o provocano intense risate. E’ il caso di Andrea Barolini e Matteo Cavallitoche -su “Il fatto quotidiano” del tre luglio- si misurano in una impresa più grande di loro: dimostrare che il Venezuela è sul bordo di un precipizio. A un soffio da una storica bancarrota da cui scaturirà l’attesa palingenesi per cui tifano gli “occidentali”. Possono aspettare (seduti) e sperare nella metempsicosi.
Sotto il titolo di “Venezuela, il presidente Chavez versoil controllo statale del sistema bancario” svolgono il compitino d’ordinanza e si lasciano scappare che la “statalizzazione del circuito bancario venezuelano è legato alla necessità di fare cassa da parte del governo” (sic!).
Due gruppi economicamente forti spingono per aprirsi la strada nel complicato panorama mondiale con lo scopo di cambiare le posizioni unilaterali statunitensi che dalla sparizione dell’ex Unione Sovietica ed il sistema socialista europeo hanno centrato la vita nel pianeta terra.
Fondato a Brasilia nel 2003, l’IBSA (composto da India, Brasile e Sud Africa) hanno accomunato le loro posizioni nella discussione di interessi comuni e nel dare impulso alle azioni di collaborazione favorevoli ad altri paesi nel quadro delle relazioni Sud-Sud.
Rispettati storici, analisti sociali e finanzieri avvertono che le draconiane misure d’austerità che i governi d’Occidente stanno preparando causeranno disturbi ed anche rivoluzioni quando la gente reagiRà con rabbia in risposta al fatto che il loro lavoro, risparmi, servizi pubblici primari, pensioni e prestazioni sociali saranno tolti loro dai terroristi finanziari che in primo luogo hanno dato origine al collasso economico.
Lo storico britannico, Simon Schama, è una creatura dell’Establishment e lascia ben in chiaro da quale parte sta nel suo recente articolo sul Financial Times, controllato dal Bilderberg ed intitolato “Il mondo barcolla sull’orlo di una nuova era di furore”. Tuttavia, il fatto che sia un elitario di cuore, fa si che le sue predizioni siano ancora più allarmanti.
Jose Durao Barroso, ex Primo Ministro del Portogallo e attuale presidente della Commissione Europea ha messo in guardia i sindacati e i movimenti popolari in Europa che, se non accettano i pacchetti di austerità neoliberista possono essere installate dittature militari in Spagna, Grecia e Portogallo.
Barroso, è il direttore generale dell'esecutivo europeo, "Siamo sconvolti da una visione apocalittica del collasso delle democrazie in Europa a causa della sua situazione di debito", afferma John Monks, segretario generale della Confederazione dei Sindacati Europei (ETUC).Il suo messaggio è stato tagliente: "se non si attuano pacchetti di misure di austerità, in questi paesi potrebbe scomparire la democrazia come la conosciamo oggi.Non vi è altra alternativa ".
Richard Russell, che ha pubblicato le Dow Theory Letters per oltre 50 anni, ha rilasciato di recente una dichiarazione agghiacciante: "Entro fine 2010 gli Stati Uniti saranno un paese irriconoscibile."
Ha anche consigliato ai suoi clienti di uscire completamente dal mercato azionario e sedersi in panchina con i contanti in mano. Quando gli è stato domandato quale sia la differenza tra l'oro rispetto ai contanti, Russell ha affermato: "L'oro sarà la nuova "valuta" di scambio."
E di oro vi sarà certamente bisogno per sopravvivere finanziariamente durante i giorni terribili che i poteri forti hanno predisposto dopo che un' operazione di false flag ci proietterà a capofitto nell'amero.
La grande complicità internazionale con i massacri periodici israeliani non si creano per paura di Israele ma per paura di quello che lo stato ebraico rappresenta. Israele è il simbolo più emblematico, la patria territoriale del sionismo capitalista che controlla il mondo senza frontiere dagli uffici direttividi banche e corporazioni transnazionali. Israele è fondamentalmente la rappresentazione nazionale di un potere globale sionista,che è padrone dello Stato di Israele tanto quanto degli Stati Uniti e degli altri Stati con le loro risorse naturali e sistemi economico-produttivi. E che controlla il pianeta attraverso le banche centrali, le grandi catene mediatiche e gli arsenali nucleari militari.
Di Manuel Freytas
Il potere occulto
Israele, è il più chiaro riferimento geografico del sistema capitalista transnazionalizzato che controlla dai governi ai sistemi economici produttivi e i grandi mass media, sia nei paesi centrali come nel mondo sottosviluppato e periferico.
Lo Stato ebraico, al di là della sua incidenza come Nazione, è il simbolo più rappresentativo di un potere mondiale controllato nelle sue molle decisive da un gruppo minoritario di origine ebraica e conformato da una struttura di strateghi e tecnocrati che operano le reti industriali, tecnologiche, militari, finanziarie e mediatiche del capitalismo transnazionale esteso nei 4 punti cardinali del pianeta.
Dopo una cortina di fumo calcistico una flotta da guerra si dirige verso il Golfo Persico. I mass media occidentali non hanno evidenziato un' informazione altamente importante mentre continuano ad occupare i loro spazi con il campionato mondiale di calcio.
Dietro questa cortina di fumo calcistica, un’armata di più di 12 navi di guerra degli USA e Israele hanno attraversato il Canale di Suez e vanno verso il Mar Rosso.
I mass media del Medio Oriente hanno commentato che è la più grande armata degli USA che passa dal canale da molti anni.
Questo è quanto. È finita. Preparatevi per l'anno più folle della vostra vita. 5 anni. 10 anni. Un giorno vi volterete a guardare la vita che facevate e penserete a come fosse facile, innocente.Siamo prossimi ad un collasso totale, sul bordo dell'abisso.
Se siete come la maggior parte delle persone probabilmente avrete già deciso che sto esagerando, senza nemmeno chiedervi perché sia giunto a queste conclusioni. Beh lasciatemi chiarire che anche io vorrei stare esagerando. Io non commercio mezzi di salvataggio o oro. Il mio lavoro non è a prova di recessione. Ho una famiglia.
Non è che mi sia svegliato oggi e fresco fresco mi sia detto in modo casuale che questa è la fine della vita come la conosciamo. Ho fatto molte ricerche, sforzandomi di prendere in considerazione solo fonti del tutto attendibili. Ebbene, le informazioni che sono emerse negli ultimi giorni non fanno che confermare i timori che quello che stiamo vivendo è in realtà un "Armageddon." E quando lo dico sono del tutto serio.
Due settimane fa, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ha adottato con voto diviso, la risoluzione 1929 che impone ulteriori sanzioni contro l'Iran.
Turchia e Brasile hanno votato contro, mentre il Libano si è astenutO nel consiglio di 15 membri. Gli Stati Uniti e i suoi alleati hanno spinto fortemente a favore di sanzioni, facendo concessioni allo scopo di ottenere l'appoggio di Russia e Cina. L'azione è arrivata dopo mesi di inutili sforzi per raggiungere un accordo negoziato tra l'Iran e il cosiddetto P5 [formato dagli Stati Uniti, Russia, Cina, Regno Unito, Francia], e la Germania per quanto riguarda la questione nucleare. L'accordo dell'ultimo minuto mediato dalla Turchia e dal Brasile affinchè l'Iran consegnasse 1.200 chili di uranio a basso arricchimento non soddisfaceva gli Stati Uniti.