11 marzo 2016
Paesi Bassi. Il 6 aprile, il popolo potrà dire NO a una delle peggiori mosse dell'UE: l'accordo di associazione con l'Ucraina
Nel 2005, avevamo
espresso il nostro vivo apprezzamento per il popolo olandese che, pochi
giorni dopo i francesi, avevano votato NO al progetto di "Costituzione
europea". Nell'"altro paese del No" il rifiuto popolare di questa UE del
capitale si è ancora ampliato. Il prossimo 6 aprile gli olandesi
potranno nuovamente esprimersi con il voto. Infatti si terrà un
referendum su una questione europea tutt'altro che secondaria: l'accordo
di associazione tra l'UE e l'Ucraina.
Il referendum è stato possibile grazie a una campagna "cittadina" con la raccolta di 428.000 firme, molte di più delle 300.000 previste dalla Costituzione. Il risultato del referendum sarà considerato valido se la partecipazione supererà il 30%. La vittoria dei NO, esito probabile del voto, non sarà vincolante, ma metterà il governo in difficoltà. In Francia, come nella maggior parte degli altri paesi dell'UE, la ratifica dell'accordo UE-Ucraina è stata fatta in segreto: meno di tre ore di dibattito in seno all'Assemblea e al Senato ormai un anno fa, praticamente senza alcuna copertura mediatica, anche da parte dei parlamentari che hanno votato contro. Tutto ciò nonostante le implicazioni economiche e politiche pesanti di questo accordo.
Il referendum è stato possibile grazie a una campagna "cittadina" con la raccolta di 428.000 firme, molte di più delle 300.000 previste dalla Costituzione. Il risultato del referendum sarà considerato valido se la partecipazione supererà il 30%. La vittoria dei NO, esito probabile del voto, non sarà vincolante, ma metterà il governo in difficoltà. In Francia, come nella maggior parte degli altri paesi dell'UE, la ratifica dell'accordo UE-Ucraina è stata fatta in segreto: meno di tre ore di dibattito in seno all'Assemblea e al Senato ormai un anno fa, praticamente senza alcuna copertura mediatica, anche da parte dei parlamentari che hanno votato contro. Tutto ciò nonostante le implicazioni economiche e politiche pesanti di questo accordo.
9 marzo 2016
From Italy to Lybia? Il caso dei droni armati a Sigonella
Qualche giorno fa, il Wall Street Journal ha rivelato come da circa un mese governo italiano abbia autorizzato il decollo di droni armati statunitensi dalla base di Sigonella, in Sicilia, per permettere operazioni militari in Nord Africa. Fino al mese scorso infatti, questi droni sembravano utilizzati solo per sorveglianza aerea. I commenti di queste ore parlano del conseguente intervento in Libia auspicato dagli Usa e dissimulato dal Governo italiano: una decisione che non è un preludio di un intervento militare, secondo il ministro Gentiloni. Ne abbiamo parlato con Antonio Mazzeo, giornalista ed esperto di geopolitica militare.
Questa notizia è strettamente legata alla questione libica?
8 marzo 2016
Egitto: Silenzio, si purga!
Dall'estate del 2013, centinaia di egiziani/e sono scomparsi/e, rapiti/e dalle forze di repressione. Le loro famiglie non sanno dove sono o se sono ancora vivi. Diverse azioni sono previste in tutto l'Egitto, in occasione della Giornata internazionale delle donne questo 8 marzo.
TLAXCALA ΤΛΑΞΚΑΛΑ ТЛАКСКАЛА تلاكسكالا 特拉科斯卡拉
Dalle profondità delle loro celle, le "ragazze di Dumyat" (Damietta) gridano la loro innocenza. Il 5 maggio 2015, avevano solo manifestato per chiedere la liberazione dei loro padri e fratelli, torturati e imprigionati in condizioni spaventose per le loro opinioni politiche. Sono tuttora accusate di aver ucciso agenti di polizia con armi da fuoco, dopo essere state selvaggiamente picchiate e ripartite in carceri sovraffollate. Dal loro arresto, la data del processo è rinviato di udienza in udienza, come per prolungare il loro calvario e quello delle loro madri le cui visite sono lasciate alla discrezione dell'amministrazione penitenziaria.
TLAXCALA ΤΛΑΞΚΑΛΑ ТЛАКСКАЛА تلاكسكالا 特拉科斯卡拉
Dalle profondità delle loro celle, le "ragazze di Dumyat" (Damietta) gridano la loro innocenza. Il 5 maggio 2015, avevano solo manifestato per chiedere la liberazione dei loro padri e fratelli, torturati e imprigionati in condizioni spaventose per le loro opinioni politiche. Sono tuttora accusate di aver ucciso agenti di polizia con armi da fuoco, dopo essere state selvaggiamente picchiate e ripartite in carceri sovraffollate. Dal loro arresto, la data del processo è rinviato di udienza in udienza, come per prolungare il loro calvario e quello delle loro madri le cui visite sono lasciate alla discrezione dell'amministrazione penitenziaria.
6 marzo 2016
Scie chimiche, foto inedite dall'interno dei Tankers
Gregg Prescott, un editore di In5d.com ha ricevuto un messaggio privato intrigante da qualcuno su Facebook:
“Ciao Gregg, seguo il vostro sito in5d tutti i giorni e sono contento che ci siano persone di buone intenzioni come te che sono a conoscenza di cose globali di cui io sono a conoscenza da quando ero una bambina. Mi sono imbattuta in alcune foto da una fonte attendibile della parte interna degli aerei che vengono utilizzati per le scie chimiche e ho pensato che se le avessi passate a voi, sarebbe stato un contributo per la diffusione di una maggiore consapevolezza sul tuo sito web. Fatemi sapere se questo è ok con voi. Grazie.”Gregg ha visto le immagini e ha subito voluto sapere chi era la fonte e se poteva descrivere queste foto. Gli è stato detto:
“Purtroppo le mie fonti non vogliono essere conosciute e preferiscono rimanere anonime … Sono sicura che hanno le loro buone ragioni e devo rispettare i loro desideri….”Queste sono le foto scioccanti che Gregg ha ricevuto:
5 marzo 2016
Antonio Gramsci e l'utero in affitto
"nel cuore profondo del sentire socialista, comunista, egualitario, stia il rifiuto della pratica e della legalizzazione dell'utero in affitto"
di Giorgio Cremaschi
Respingo il giudizio finale qui espresso da Antonio Gramsci, i figli non sono mai mostri e devono essere sempre accolti con amore, ne hanno il diritto comunque vengano alla luce. Per questo si è sempre in difficoltà quando si accoglie con gioia ed auguri una nuova vita e nello stesso tempo non si può ignorare il sistema di potere che ha organizzato la sua nascita. Questa contraddizione mi fa ancora più odiare il capitalismo che tutto riduce a merce, ricoprendo e guastando con i rapporti di mercato anche i sentimenti ed i rapporti più profondi e sacri. E mi fa disprezzare l'ipocrisia del pensiero unico liberista, che invece santifica il mercato e trasforma in libera scelta delle persone, più povere, quella che è il risultato di rapporto economici e di potere totalmente diseguali ed oppressivi.
di Giorgio Cremaschi
Respingo il giudizio finale qui espresso da Antonio Gramsci, i figli non sono mai mostri e devono essere sempre accolti con amore, ne hanno il diritto comunque vengano alla luce. Per questo si è sempre in difficoltà quando si accoglie con gioia ed auguri una nuova vita e nello stesso tempo non si può ignorare il sistema di potere che ha organizzato la sua nascita. Questa contraddizione mi fa ancora più odiare il capitalismo che tutto riduce a merce, ricoprendo e guastando con i rapporti di mercato anche i sentimenti ed i rapporti più profondi e sacri. E mi fa disprezzare l'ipocrisia del pensiero unico liberista, che invece santifica il mercato e trasforma in libera scelta delle persone, più povere, quella che è il risultato di rapporto economici e di potere totalmente diseguali ed oppressivi.
Antonio Gramsci un secolo fa vedeva lontano e giusto, chiarendo che da temere non fosse lo sviluppo scientifico, ma il crescente dominio del profitto capitalista su di esso. Il quattrino sporca ogni cosa scriveva, e questa è la ragione per cui io credo che nel cuore profondo del sentire socialista, comunista, egualitario, stia il rifiuto della pratica e della legalizzazione dell'utero in affitto.
4 marzo 2016
Brexit ovvero l'uscita della Gran Bretagna dall'UE: nebbia nella Manica, proletariato isolato!
Prendendo spunto dai titoli dei giornali britannici tra il 1930 ed il 1940, appunto "Fog in Channel, Europe cut off! – Nebbia nella Manica, Europa isolata!", la notizia della settimana scorsa sull'accordo tra Gran Bretagna ed Unione Europea, dimostra ancora una volta quale sia l'obiettivo del capitalismo internazionale in questo momento storico: confondere, isolare il proletariato nascondendo le proprie responsabilità nell'attuale crisi economica.
Dopo la vittoria elettorale del partito conservatore nel maggio scorso, una vittoria inaspettata da parte di tutti in Gran Bretagna [1], ma fortemente spalleggiata dalla City (la Borsa di Londra), dalle banche, e dalle compagnie di assicurazione, divenne chiaro che le politiche di austerità volute dalla Troika (Fondo Monetario Internazionale-FMI, Banca Cetrale Europea-BCE, Unione Europea-UE), a partire dalla crisi delle banche britanniche nel 2007-2008, trovarono in David Cameron il loro migliore esecutore.
Dopo la vittoria elettorale del partito conservatore nel maggio scorso, una vittoria inaspettata da parte di tutti in Gran Bretagna [1], ma fortemente spalleggiata dalla City (la Borsa di Londra), dalle banche, e dalle compagnie di assicurazione, divenne chiaro che le politiche di austerità volute dalla Troika (Fondo Monetario Internazionale-FMI, Banca Cetrale Europea-BCE, Unione Europea-UE), a partire dalla crisi delle banche britanniche nel 2007-2008, trovarono in David Cameron il loro migliore esecutore.
3 marzo 2016
Daily Mail: Big Pharma sta uccidendo decine di migliaia di persone nel mondo
Il britannico Daily Mail pubblica gli allarmanti commenti di alcuni esponenti di spicco della scienza medica sull’inaffidabilità e pericolosità di molti farmaci in circolazione. Purtroppo la grande industria farmaceutica, ovviamente guidata dal profitto e non dal bene pubblico, riesce a comprarsi la complicità dei media, delle autorità pubbliche e talvolta della stessa scienza medica, per commercializzare farmaci e procedure che portano essenzialmente danno ai pazienti. Il risultato sono decine o centinaia di migliaia, se non perfino milioni, di morti, sofferenze e casi di invalidità in tutto il mondo.
(L’imminente entrata in vigore del TTIP, con la giusta -si fa per dire- dose di pressioni lobbistiche da parte delle grandi industrie, non potrà fare altro che peggiorare questa situazione in Europa e in America.)
(La produzione di risultati scientifici ad hoc è spesso parte fondamentale di questa nefasta prassi. Chi lavora nella ricerca scientifica ha certamente presente ciò che scrisse Richard Horton, Editor capo della celebre rivista medica The Lancet, appena l’anno scorso: “gran parte della letteratura scientifica, forse la metà, può semplicemente essere falsa. Afflitta da tanti problemi – studi con campioni di piccole dimensioni, effetti molto piccoli, analisi esplorative non valide e palesi conflitti di interesse, insieme a un’ossessione per il perseguimento di mode di dubbia importanza – la scienza ha preso una piega verso il buio […] Si possono aggiustare le pratiche scientifiche sbagliate? Una parte del problema è che nessuno è incentivato a comportarsi correttamente […] “)
(L’imminente entrata in vigore del TTIP, con la giusta -si fa per dire- dose di pressioni lobbistiche da parte delle grandi industrie, non potrà fare altro che peggiorare questa situazione in Europa e in America.)
(La produzione di risultati scientifici ad hoc è spesso parte fondamentale di questa nefasta prassi. Chi lavora nella ricerca scientifica ha certamente presente ciò che scrisse Richard Horton, Editor capo della celebre rivista medica The Lancet, appena l’anno scorso: “gran parte della letteratura scientifica, forse la metà, può semplicemente essere falsa. Afflitta da tanti problemi – studi con campioni di piccole dimensioni, effetti molto piccoli, analisi esplorative non valide e palesi conflitti di interesse, insieme a un’ossessione per il perseguimento di mode di dubbia importanza – la scienza ha preso una piega verso il buio […] Si possono aggiustare le pratiche scientifiche sbagliate? Una parte del problema è che nessuno è incentivato a comportarsi correttamente […] “)
2 marzo 2016
La vita dei giovani omosessuali in Tunisia: un inferno di violenza nuda e di ipocrisia
Sono abbastanza adulta per avere un'idea di repressione contro i dissidenti durante la dittatura di Ben Ali e dopo. Finora ho creduto di essere ben informata. Ma quello che sto scoprendo è al di là di qualsiasi cosa potessi immaginare. La realtà in cui i giovani uomini gay cercano di sopravvivere è semplicemente spaventosa.
Mentre i giovani dissidenti sottoposti a repressione potevano e possono contare sul sostegno della società civile, delle loro famiglie, e del loro ambiente, i giovani miboun o karyouka(due dei tanti termini dispregiativi per designare i "froci" in arabo tunisino) sono quasi interamente da soli nel cercare di difendersi (*). Innanzitutto rischiano pesanti pene detentive per quello che il codice penale chiama "sodomia". Il sinistro articolo 230, uno dei più brevi e concisi del codice penale recita: "la sodomia (tra adulti consenzienti) è punibile con 3 anni di carcere".
Mentre i giovani dissidenti sottoposti a repressione potevano e possono contare sul sostegno della società civile, delle loro famiglie, e del loro ambiente, i giovani miboun o karyouka(due dei tanti termini dispregiativi per designare i "froci" in arabo tunisino) sono quasi interamente da soli nel cercare di difendersi (*). Innanzitutto rischiano pesanti pene detentive per quello che il codice penale chiama "sodomia". Il sinistro articolo 230, uno dei più brevi e concisi del codice penale recita: "la sodomia (tra adulti consenzienti) è punibile con 3 anni di carcere".
1 marzo 2016
Glifosato: “probabilmente” è cancerogeno, “probabilmente” morirete
Salute: il glifosato è “probabilmente cancerogeno”. Lo dicono gli studi. Lo ha inventato la Monsanto ed è un pesticida (un diserbante) che si trova in oltre 750 alimenti destinati al consumo umano. Specialmente nella soia. Quindi, siccome “probabilmente” è cancerogeno, se continui a mangiarlo senza saperlo, probabilmente morirai. Ma hai ancora una possibilità: questa settimana la UE decide se fartelo mangiare per altri 15 anni. C’è un appello: #StopGlifosato. Diffondi questo video e questo hashtag. “Probabilmente” ti salverà la vita: #STOPGLIFOSATO
29 febbraio 2016
Monsanto ha prodotto il fosforo bianco utilizzato negli attacchi israeliani su Gaza durante l'operazione Piombo Fuso
Monsanto ha guadagnato la dubbia reputazione di essere una delle aziende più odiate al mondo. Le sue stentoree dichiarazioni sul fatto che alimenta il mondo e aiuta l'ambiente sono rimaste una mera farsa.
Le sue colture geneticamente modificate non hanno aumentato i rendimenti, nonostante le sue affermazioni in senso contrario. La verità è che: 1) ha favorito le monocolture e l'agricoltura industriale, 2) soffoca l' agricoltura sostenibile non OGM, 3) distrugge gli insetti benefici e gli habitat acquatici con la tossina BT, 4) ha causato l'emergere di erbacce superinfestanti 5) ha aumentato l'uso di diserbanti chimici, in particolare Roundup, e 6) sta conducendo un esperimento su larga scala con gli alimenti geneticamente modificati.
Il suo unico scopo è il profitto al di sopra di tutto, e lo fa attraverso i governi e la registrazione di brevetti sulla vita. Monsanto si è ha infiltrata nelle agenzie governative con persone che aveva precedentemente come impiegati, in questo modo può utilizzare il potere per raggiungere una posizione dominante nei mercati. Recentemente ha firmato il trattato di Partenariato Trans-Pacifico (TPP), che è la prova di questo clientelismo globale.
Le sue colture geneticamente modificate non hanno aumentato i rendimenti, nonostante le sue affermazioni in senso contrario. La verità è che: 1) ha favorito le monocolture e l'agricoltura industriale, 2) soffoca l' agricoltura sostenibile non OGM, 3) distrugge gli insetti benefici e gli habitat acquatici con la tossina BT, 4) ha causato l'emergere di erbacce superinfestanti 5) ha aumentato l'uso di diserbanti chimici, in particolare Roundup, e 6) sta conducendo un esperimento su larga scala con gli alimenti geneticamente modificati.
Il suo unico scopo è il profitto al di sopra di tutto, e lo fa attraverso i governi e la registrazione di brevetti sulla vita. Monsanto si è ha infiltrata nelle agenzie governative con persone che aveva precedentemente come impiegati, in questo modo può utilizzare il potere per raggiungere una posizione dominante nei mercati. Recentemente ha firmato il trattato di Partenariato Trans-Pacifico (TPP), che è la prova di questo clientelismo globale.
28 febbraio 2016
Gramsci e noi
In questo giorno, 22 gennaio 1891, uno dei marxisti più influenti del 20° secolo, Antonio Gramsci, nasceva nella piccola città di Ales in Sardegna. L’opera di Gramsci ha trasformato il modo in cui pensiamo una politica marxista. Mentre la Rivoluzione Russa compiva il suo corso nella Russia “arretrata”, e quindi era una rivoluzione sia contro il “vecchio regime” che contro il capitale, Gramsci affrontava decisamente la questione di come si costruisce un movimento rivoluzionario nelle aree sviluppate dell’Europa occidentale. In particolare, era il suo sviluppo del concetto di “egemonia” che dimostrava tutta la sua influenza.
In questo saggio del grande Stuart Hall (1932-2014), e pubblicato in “The Hard Road to Renewal – Il duro cammino verso il rinnovamento*”(1988), Hall tenta di estendere queste intuizioni di Gramsci all’analisi della “modernizzazione regressiva” della Thatcher. In un’epoca in cui molti stanno affrontando la questione di “come costruire una nuova modernità di sinistra”, Gramsci e Hall sono più che mai determinanti.
In questo saggio del grande Stuart Hall (1932-2014), e pubblicato in “The Hard Road to Renewal – Il duro cammino verso il rinnovamento*”(1988), Hall tenta di estendere queste intuizioni di Gramsci all’analisi della “modernizzazione regressiva” della Thatcher. In un’epoca in cui molti stanno affrontando la questione di “come costruire una nuova modernità di sinistra”, Gramsci e Hall sono più che mai determinanti.
27 febbraio 2016
Guerra contanti: “Prelevate i risparmi dalle banche prima che sia tardi”
Una politica monetaria di tassi negativi sommata all’abolizione dei contanti sono l’ultimo disperato tentativo di banche centrali e governi per rilanciare crescita e ravvivare l’inflazione. Il piccolo problema è che facendolo, le autorità finiranno anche per assumere il controllo dei risparmi di una vita della gente comune.
Qui, secondo il broker Euro Pacific Capital, sono in gioco le libertà di ognuno di noi di fare del proprio patrimonio quello che si desidera – compreso investire il denaro a piacere – senza dover essere monitorati dai governi o dalle autorità di regolamentazione dei mercati.
Qui, secondo il broker Euro Pacific Capital, sono in gioco le libertà di ognuno di noi di fare del proprio patrimonio quello che si desidera – compreso investire il denaro a piacere – senza dover essere monitorati dai governi o dalle autorità di regolamentazione dei mercati.
“La guerra ai contanti si è senza dubbio estesa dal governo al settore bancario privato. Ma la maggior parte dei cittadini non è stata messa al coorrente dei limiti sempre più ristretti alle lbertà individuali e alla privacy”.Eliminare i contanti dalla circolazione non vorrebbe solo dire combattere la criminalità e aiutare la lotta all’evasione fiscale, vorrebbe anche dire che i cittadini non potranno più conservare l’anonimato nei mercati. Le loro attività e transazioni monetarie saranno tutte tracciate.
23 febbraio 2016
Haiti: In strada contro i corrotti e gli invasori

La ribellione popolare haitiana ha impedito il "golpe elettorale" che aveva preparato il Governo di Michel Martelly, con l'appoggio della Casa Bianca, per perpetuare al potere gli eredi del regime di François Duvalier. Il secondo turno doveva realizzarsi il 22 gennaio - inizialmente previsto per il 27 dicembre - per eleggere il successore di Martelly che ha concluso il suo mandato domenica 7 febbraio. L'opposizione di sinistra denuncia l'occupazione coloniale che patisce l'isola dall'intervento militare di Stati Uniti, Canada, Francia e Cile che rovesciò il presidente eletto Jean-Bertrand Aristide, il 29 febbraio 2004. Mesi dopo le Nazioni Unite, che non condannarono l'intervento militare, insediarono la Missione di Stabilizzazione delle Nazioni Unite ad Haiti (MINUSTAH) con più di 7.000 militari effettivi, in maggioranza appartenenti a paesi latinoamericani come Brasile, Uruguay e Argentina (che apportano metà del contingente), ma anche di Bolivia, Cile, Ecuador, El Salvador, Colombia, Paraguay, Perù e Guatemala.
La popolazione haitiana rifiuta decisamente una presenza militare che non ha richiesto e che genera situazioni di violenza permanenti.
22 febbraio 2016
La guerra per procura in Siria contro l'ISIS ha raggiunto il suo apice: Verso un'invasione di terra sponsorizzata da USA e NATO?
La strategia di Washington consiste nel comandare una guerra regionale più ampia istigando la Turchia, l'Arabia Saudita così come Israele a "fare loro il lavoro sporco per noi".
Le forze del governo siriano insieme ai suoi alleati (Russia, Iran, Hezbollah) si sono scontrate, fino a poco fa, con i cosiddetti "ribelli dell'opposizione", composti in gran parte di terroristi "moderati" e mercenari, coadiuvati da forze militari e di intelligence degli USA e della NATO che combattevano tra i loro ranghi sotto copertura.
I terroristi affiliati ad Al Qaeda e all'ISIS sono supportati da USA e NATO insieme a Israele e ai loro alleati del Golfo Persico. La Turchia e l'Arabia Saudita, in stretto collegamento con Washington, hanno giocato un ruolo decisivo nel reclutamento, nell'addestramento e nel finanziamento dei terroristi.
Fino ad ora, questa guerra per procura si è svolta senza un diretto confronto tra le forze alleate di USA e NATO e l'esercito siriano, che è militarmente supportato da Russia ed Iran.
Le forze del governo siriano insieme ai suoi alleati (Russia, Iran, Hezbollah) si sono scontrate, fino a poco fa, con i cosiddetti "ribelli dell'opposizione", composti in gran parte di terroristi "moderati" e mercenari, coadiuvati da forze militari e di intelligence degli USA e della NATO che combattevano tra i loro ranghi sotto copertura.
I terroristi affiliati ad Al Qaeda e all'ISIS sono supportati da USA e NATO insieme a Israele e ai loro alleati del Golfo Persico. La Turchia e l'Arabia Saudita, in stretto collegamento con Washington, hanno giocato un ruolo decisivo nel reclutamento, nell'addestramento e nel finanziamento dei terroristi.
Fino ad ora, questa guerra per procura si è svolta senza un diretto confronto tra le forze alleate di USA e NATO e l'esercito siriano, che è militarmente supportato da Russia ed Iran.
18 febbraio 2016
"Non c'è più libertà di espressione": un insegnante di francese in Seine-Saint-Denis sospeso a causa del suo blog
Salah Lamrani |
Dalla sua assunzione al college Romain-Rolland di Tremblay-en-France nel mese di settembre 2015, il giovane insegnante si è trovato di fronte a pressioni, come ha sottolineato nella sua intervista. "Ho dovuto affrontare subito dei problemi con la mia direzione che non tollerava il mio attivismo sindacale all'interno dell'istituzione e sono stato apertamente oggetto di molestie, che mi hanno portato a mettermi in malattia per cinque settimane", ha spiegato.
Durante la sua assenza, la direzione, secondo Salah Lamrani, ha strumentalizzato la sua attività di blogger che ruota intorno al Medio Oriente.
16 febbraio 2016
L’affare del Zika e le zanzare transgeniche
I dati su cui si basa la dichiarazione di emergenza internazionale per il virus zika sono sorprendenti. Non per i rischi che l’espansione di questo virus comporterebbe, ma per la mancanza di evidenze tali da motivare una così magniloquente dichiarazione da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) davanti ad una malattia lieve, con ben scarsi indizi di connessione con affezioni più gravi e senza una prova scientifica. Per supplire a questa assenza, l’ente aggiunge che, dato che il vettore della malattia – la zanzara Aedes Aegypti – è vettore anche del dengue e del chikungunya, si sta lottando contro i tre virus.
Questo contesto allarmista, puntato su aspetti singolari – “attacco” al vettore, isolato dalle sue cause – favorisce un approccio ridotto, errato e persino pericoloso. Ad esempio, la società Oxitec, che ha fatto controversi esperimenti con zanzare transgeniche, li promuove ora come “soluzione” (in realtà come affare) dell’espansione del zika, ovviamente senza menzionare i rischi connessi e il fatto che le zanzare transgeniche potrebbero addirittura peggiorare la situazione.
14 febbraio 2016
Bandiera Usa sull’Europa
Partecipando (come ormai d’obbligo) all’incontro dei ministri della difesa Ue il 5 febbraio ad Amsterdam, il segretario della Nato Jens Stoltenberg ha lodato «il piano degli Stati uniti di accrescere sostanzialmente la loro presenza militare in Europa, quadruplicando i finanziamenti a tale scopo».
Gli Usa possono così «mantenere più truppe nella parte orientale dell’Alleanza, preposizionarvi armamenti pesanti, effettuarvi più esercitazioni e costruirvi più infrastrutture». In tal modo, secondo Stoltenberg, «si rafforza la cooperazione Ue-Nato». Ben altro lo scopo. Subito dopo la fine della guerra fredda, nel 1992, Washington sottolineava la «fondamentale importanza di preservare la Nato quale canale della influenza e partecipazione statunitensi negli affari europei, impedendo la creazione di dispositivi unicamente europei che minerebbero la struttura di comando dell’Alleanza», ossia il comando Usa. Missione compiuta: 22 dei 28 paesi della Ue, con oltre il 90% della popolazione dell’Unione, fanno oggi parte della Nato sempre sotto comando Usa, riconosciuta dalla Ue quale «fondamento della difesa collettiva».
12 febbraio 2016
Perché gli esperti occidentali desiderano il fallimento della Cina
Fin dall'inizio del 2016, cè stato un vero e proprio proliferare di prognosi catastrofiche sullo stato asseritamente disastroso dell'economia cinese nei media occidentali. Noti organi di stampa come The Economist ed il Wall Street Journal hanno opinato che la domanda non è se, ma quando l'economia cinese andrà incontro ad una profonda recessione.
Il Wall Street Journal ha dato alla Cina cinque anni di tempo prima che l'intero sistema collassi. L'Economist sostiene che Pechino ha malgestito l'economia cinese, in particolare cercando di controllare la propria valuta, lo yuan, per troppo tempo. Si è aggiunta a queste pessimistiche previsioni anche la banca d'affari Goldman Sachs, che ha consigliato i propri clienti di abbandonare la nave cinese che affonda portando in salvo il proprio denaro.
Si è spinta sino ad affermare che "la Cina sta rischiando un insostenibile aumento del suo rapporto debito/PIL che potrebbe portare il paese ad oltrepassare il punto di non ritorno ed a precipitare nell'instabilità economica e, con ogni probabilità, politica.
Il Wall Street Journal ha dato alla Cina cinque anni di tempo prima che l'intero sistema collassi. L'Economist sostiene che Pechino ha malgestito l'economia cinese, in particolare cercando di controllare la propria valuta, lo yuan, per troppo tempo. Si è aggiunta a queste pessimistiche previsioni anche la banca d'affari Goldman Sachs, che ha consigliato i propri clienti di abbandonare la nave cinese che affonda portando in salvo il proprio denaro.
Si è spinta sino ad affermare che "la Cina sta rischiando un insostenibile aumento del suo rapporto debito/PIL che potrebbe portare il paese ad oltrepassare il punto di non ritorno ed a precipitare nell'instabilità economica e, con ogni probabilità, politica.
9 febbraio 2016
"In Egitto, la seconda vita dei sindacati indipendenti" - L’ultimo reportage di Giulio Regeni
Pubblichiamo qui l’articolo inviatoci da Giulio Regeni, e sollecitato via e-mail a metà gennaio, sui sindacati indipendenti in Egitto. Ci aveva chiesto di pubblicarlo con uno pseudonimo così come accaduto altre volte in passato. Dopo la sua scomparsa, rispettando prudenza e opportunità, l’abbiamo tenuto nel cassetto sperando in un esito positivo della vicenda. Dopo il barbaro omicidio al Cairo del ricercatore friulano abbiamo deciso di offrirlo ai lettori come testimonianza, con il vero nome del suo autore, adesso che quella cautela è stata tragicamente superata dai fatti.
Al-Sisi ha ottenuto il controllo del parlamento con il più alto numero di poliziotti e militari della storia del paese mentre l’Egitto è in coda a tutta le classifiche mondiali per rispetto della libertà di stampa. Eppure i sindacati indipendenti non demordono. Si è appena svolto un vibrante incontro presso il Centro Servizi per i Lavoratori e i Sindacati (Ctuws), tra i punti di riferimento del sindacalismo indipendente egiziano.
Al-Sisi ha ottenuto il controllo del parlamento con il più alto numero di poliziotti e militari della storia del paese mentre l’Egitto è in coda a tutta le classifiche mondiali per rispetto della libertà di stampa. Eppure i sindacati indipendenti non demordono. Si è appena svolto un vibrante incontro presso il Centro Servizi per i Lavoratori e i Sindacati (Ctuws), tra i punti di riferimento del sindacalismo indipendente egiziano.
Tunisia: “Abbiamo perso le nostre illusioni, i nostri sogni sono realistiˮ
Rym Ben Fraj, 31 anni, è tunisina, blogger, traduttrice, editrice, diplomata precaria, membro della rete di traduttori Tlaxcala. Lavora come giornalista freelance. La ringrazio per aver risposto alle nostre domande.
Milena Rampoldi: Quali sono i problemi principali della nuova generazione in Tunisia?
Rym Ben Fraj: La marginalizzazione economica, sociale e dunque politica e culturale.
La gioventù che ha fatto la rivoluzione non ha alcuna rappresentanza in parlamento o al governo. Ci sono almeno 250.000 diplomati disoccupati.
In certe regioni la disoccupazione raggiunge l’80% dei giovani.
La sola alternativa possibile – l’immigrazione clandestina – viene resa impossibile dal muro elettronico di Frontex nel Mediterraneo.
I giovani che si rifiutano di farsi reclutare dallo Stato Islamico non hanno più altro obiettivo che la rivolta.
Ma anche se organizzano una rivolta, lo stato non è in grado di soddisfare le loro rivendicazioni: una delle condizioni poste dalla Banca mondiale per i crediti concessi alla Tunisia consiste nel blocco delle nuove assunzioni nel settore pubblico.
Milena Rampoldi: Quali sono i problemi principali della nuova generazione in Tunisia?
Rym Ben Fraj: La marginalizzazione economica, sociale e dunque politica e culturale.
La gioventù che ha fatto la rivoluzione non ha alcuna rappresentanza in parlamento o al governo. Ci sono almeno 250.000 diplomati disoccupati.
In certe regioni la disoccupazione raggiunge l’80% dei giovani.
La sola alternativa possibile – l’immigrazione clandestina – viene resa impossibile dal muro elettronico di Frontex nel Mediterraneo.
I giovani che si rifiutano di farsi reclutare dallo Stato Islamico non hanno più altro obiettivo che la rivolta.
Ma anche se organizzano una rivolta, lo stato non è in grado di soddisfare le loro rivendicazioni: una delle condizioni poste dalla Banca mondiale per i crediti concessi alla Tunisia consiste nel blocco delle nuove assunzioni nel settore pubblico.
Iscriviti a:
Post (Atom)