18 maggio 2014
Sovranità Monetaria: Intervista a Daniele Pace
Guardare la moneta con gli occhi di un bambino.
Non possiamo più essere schiavi di un sistema generato da noi stessi e che ci vorrebbe portare verso il buio totale!
16 maggio 2014
L'UNIONE €UROPEA UCCIDE
Le statistiche greche sono agghiaccianti. Dalla crisi finanziaria del 2008, seguita dai salvataggi bancari dell'Unione Europea con le sue dure condizioni e la distruzione del sistema sanitario, il tasso di mortalità ha subìto un'impennata verso l'alto. Il numero dei decessi è aumentato di un enorme 5% soltanto dal 2011 al 2012, stando all'istituto di statistiche ellenico (ELSTAT). Consideriamo i dati dei decessi:
2008 – 107.979
2009 – 108.316
2010 – 109.084 (nel maggio 2010 fu sottoscritto il primo memorandum UE-FMI.)
2011 – 111.099
2012 – 116.668
Non c'è alcun dubbio che i dati del 2013 saranno superiori a quelli dell'anno precedente. L'aumento è direttamente attribuibile al crollo del sistema sanitario dopo i tagli al bilancio. Le morti per neoplasie (tumori e cancri maligni) sono aumentate di quasi il 5% nel 2012, perché molti malati di cancro sono costretti a pagare di tasca propria i farmaci e gli interventi. Inoltre, c'è una grave carenza di farmaci perché il piano sanitario del governo non rimborsa le farmacie.
15 maggio 2014
Hollande e Merkel complici dei nazisti di Odessa
In Ucraina, «la Ue sta facendo un gioco ignobile al servizio degli Usa, non cercando di porsi come mediatore, ma schierandosi apertamente con una delle parti in conflitto, in nome di principi inesistenti come quello dell’intangibilità delle frontiere», che in questo caso sono un puzzle interetnico, data la labilità storica dell’identità nazionale ucraina. Accusa Aldo Giannuli: «Da Merkel e da Hollande non è venuta una parola di condanna per il pogrom di Odessa, il che li rende complici morali di esso». Giannuli cita il breve, terribile documentario montato da Giulietto Chiesa su “Pandora Tv”, che dimostra che la strage di Odessa è stata pianificata: un massacro di civili inermi, alcuni bruciati vivi ma altri trucidati a colpi di pistola, o strangolati nel proprio ufficio, come accaduto a una donna incinta i cui assassini si sono vantati di aver “ucciso una russa e il piccolo russo che aveva in grembo”.
«Quando ricompaiono i nazisti con le loro atrocità – scrive Giannuli nel suo blog – non è possibile alcuna neutralità e non c’è dubbio sulla parte da scegliere: contro di loro e a fianco delle vittime». Il pogrom di Odessa è illuminante: «E’ in corso in Ucraina una partita strategica mondiale che va molto oltre gli attori che occupano il palcoscenico». Premessa fondamentale:
14 maggio 2014
LA 3° GUERRA MONDIALE STA INIZIANDO...
Perchè tolleriamo la minaccia di un’altra guerra mondiale in nostro nome? Perchè permettiamo menzogne che giustifichino questo rischio? La portata del nostro indottrinamento, scrisse Harold Pinter, è un “brillante, persino arguto, atto di ipnosi di immenso successo”, come se la verità “non fosse mai accaduta nemmeno mentre stava accadendo”. Ogni anno lo storico statunitense William Blum pubblica il suo “Riassunto aggiornato della politica estera degli USA”, il quale mostra come, dal 1945, essi abbiano provato a rovesciare più di 50 governi, molti dei quali democraticamente eletti, abbiano massicciamente interferito nelle elezioni di 30 paesi, abbiano bombardato la popolazione civile di 30 paesi, abbiano fatto uso di armi chimiche e biologiche e abbiano attentato alla vita di leader stranieri.
In molti casi il Regno Unito ne è stato complice. Il grado di sofferenza umana causato, per non parlare dei crimini perpetrati, è ben poco conosciuto in occidente, malgrado la presenza del sistema di comunicazioni più avanzato del mondo e del giornalismo nominalmente più libero. Il fatto che la maggior parte delle vittime del terrorismo – il “nostro” terrorismo – sia musulmana non può essere detto.
SCIE CHIMICHE: Aerei di nuova generazione avvistati in Texas
Il 30 marzo scorso
sono stati avvistati e fotografati alcuni singolari velivoli, mentre
incrociavano su Amarillo (Texas). Tra le altre, ne ha dato conto la
testata britannica “Dailymail” che ha riportato la gragnola di ipotesi
circa il tipo di aerei osservati. Poco importa, in fondo, identificare
gli aeromobili la cui sagoma triangolare ricorda il prototipo Aurora.
Bisogna, invece, evidenziare le classiche scie chimiche (e non di
condensazione) prodotte dai velivoli in oggetto. Insomma, è stata ancora
alzata l’asticella della geoingegneria clandestina con l’impiego di
aerei di nuova generazione.
Un marine in pensione con quasi due decenni di esperienza nell’aeronautica si è fatto avanti con un’ipotesi convincente(?) su tre aerei misteriosi che sono stati avvistati sul Texas nel mese di marzo. Il 10 marzo scorso i fotografi Steve Douglass e Dean Muskett hanno scattato alcune fotografie di tre sconcertanti aerei che in formazione sorvolavano la città di Amarillo (Texas).
Un marine in pensione con quasi due decenni di esperienza nell’aeronautica si è fatto avanti con un’ipotesi convincente(?) su tre aerei misteriosi che sono stati avvistati sul Texas nel mese di marzo. Il 10 marzo scorso i fotografi Steve Douglass e Dean Muskett hanno scattato alcune fotografie di tre sconcertanti aerei che in formazione sorvolavano la città di Amarillo (Texas).
ANDANDO VERSO LA GUERRA....
Il regime di Obama,
compiacendosi della sua tracotanza e arroganza, ha temerariamente
acutizzato la crisi ucraina in una crisi con la Russia. Intenzionalmente
o stupidamente, le bugie propagandistiche di Washington stanno portando
la crisi verso la guerra. Non volendo più ascoltare le assurde minacce
di Washington, Mosca non accetta più le telefonate di Obama e degli alti
funzionari statunitensi.
La crisi in Ucraina ha avuto origine con il rovesciamento da parte di Washington del governo democratico eletto e la sua sostituzione con fantocci scelti personalmente da Washington. I fantocci hanno proceduto ad agire a parole e nei fatti contro le popolazioni negli ex territori russi che i leader del Partito comunista sovietico avevano assegnato all'Ucraina. La conseguenza di questa folle politica è l'agitazione da parte delle popolazioni di lingua russa per tornare in Russia. La Crimea si è già ricongiunta alla Russia, e l'Ucraina orientale e altre parti del sud dell'Ucraina rischiano di seguirla.
La crisi in Ucraina ha avuto origine con il rovesciamento da parte di Washington del governo democratico eletto e la sua sostituzione con fantocci scelti personalmente da Washington. I fantocci hanno proceduto ad agire a parole e nei fatti contro le popolazioni negli ex territori russi che i leader del Partito comunista sovietico avevano assegnato all'Ucraina. La conseguenza di questa folle politica è l'agitazione da parte delle popolazioni di lingua russa per tornare in Russia. La Crimea si è già ricongiunta alla Russia, e l'Ucraina orientale e altre parti del sud dell'Ucraina rischiano di seguirla.
13 maggio 2014
IL LEGAME TRA VACCINO ANTIPOLIO E TUMORI INFANTILI
Il collegamento tra il vaccino antipolio e tumori infantili sono esposte in un documentario del 1997
Lo sviluppo del primo vaccino per la polio del 1950 è ancora glorificato dai media mainstream come una delle più importanti innovazioni di sanità pubblica della storia.Ma un meno noto documentario andato in onda sulla rete delle news canadesi CBC nel 1997, racconta una storia molto diversa sulla sicurezza e l'efficacia del vaccino antipolio, compresa la sua nota infezione con un virus di scimmia che causa il cancro e la morte.
Presentato su YouTube dal National Vaccine Information Center (NVIC), il documentario, che va in onda su della rete Current Affairs: Beyond the Headlines è programma una serie per la quinta estate , indaga la storia di come sono stati fatti i primi vaccini antipolio.
Attribuito principalmente a Jonas Salk, lo sviluppo del vaccino contro la poliomielite, ha coinvolto e infettato scimmie rhesus con l'estrazione di siero dai reni al fine di produrre il vaccino.
12 maggio 2014
TTIP: Stati d'Europa inferiori a Banche e multinazionali
DECIDERANNO SEMPRE GIUDICI NEI TRIBUNALI USA
Che ci sarà di tanto pericoloso in un trattato stipulato in modo clandestino? Parecchio, altrimenti sarebbe innecessaria la segretezza, sopratutto nel caso di un trattato commerciale (TTIP) (1), però vitale per il futuro prossimo delle genti di un continente. L'elite e i non-eletti dirigenti politici europei, che cosa nascondono in queste confabulazioni di stampo indubbiamente mafioso? L'omertà è assoluta, tale da ingigantire l'indole di gemelli siamesi, uniti dal fatale cordone ombelicale liberista con Washington (2). Se tanto mi dà tanto, allora bisogna tirare le conclusioni e basarsi sul modus operandi degli “alleati” d'Oltreatlantico. Sempre ossessivi nella loro bulimica rapacità, ripetitivi e coatti nei deliri espansionistici. Il modello di “trattato commerciale” prediletto da Washington è quello dell'ALCA, proposto all'America latina negli anni 90, e da questa rigettato dopo un decennio di resistenze sociali e lotte politiche. Tali da divenire istituzionali o riflesse successivamente nelle politiche di Stato di vari Paesi sudamericani. Sdegnosamente, ma inutilmente, bollati con l'esumato e generico marchio del “populismo”.
L'ETERNO BALLETTO DELLE STRAGI E DEI MISTERI D'ITALIA
"Sii forte, mia dolcissima, in questa prova assurda e incomprensibile."Dall'ultima lettera di Moro dalla prigione "brigatista" alla moglie Nora
Come volevasi puntualmente dimostrare – per chi non lo avesse ancora capito – la commemorazione delle vittime delle stragi e del terrorismo andata in scena in Transatlantico il fatidico 9 maggio si è rivelata l'ennesima fiera della vacuità, dell'ovvio, dell'ipocrisia e della retorica rassicurante e a buon mercato con il concorso di tutta l'Italia che, in un modo o nell'altro, veramente conta... Un grottesco e assurdo balletto di personaggi che, ormai, indossano solo maschere pur di non lasciare trapelare che, dietro, alberga un vuoto orrido e agghiacciante, specchio di un Vuoto di Potere e di una gravissima e lacerante ferita nel tessuto istituzionale e sociale difficilmente rimarginabile.
Par ancora di sentirli i corifei che celebrano le solide basi di una democrazia sempre salda e ban piantata sul terreno dei sacrosanti principi costituzionali... Ma il vizio, paradossalmente, affonda le radici nella nostra Repubblica, così trasandata e sgangherata che, nei momenti si stasi e stabilità, mette pure tenerezza. Perchè la verità vera, la verità che non si vuol pronunciare dietro al comodo schermo dei cosiddetti "misteri d'Italia" è che la nostra è sempre stata una democrazia sotto tutela, una democrazia con puntate alla testa le pistole di quelli che un pò semplicisticamente chiamiamo i "poteri forti", ovvero i veri poteri, più o meno invisibili... Gli americani e i loro alleati israeliani e nella NATO
11 maggio 2014
Da Hitler a Bush, dietro la Guerra c’è sempre una Banca
I banchieri? Sempre stati in costante comunicazione con la Casa Bianca. Non solo riguardo a temi finanziari e di politica economica, ma anche per argomenti molto meno tecnici: prima la Grande Guerra, poi la Seconda Guerra Mondiale, quindi la Guerra Fredda. Scenari esaminati «in termini di piani di espansione politica dell’America come superpotenza mondiale, alimentata dalla sua crescita finanziaria attraverso lo sviluppo della sua comunità bancaria». Parola di Nomi Prins, analista internazionale alla Bear Stearns di Londra e già amministratore delegato della Goldman Sachs. In altre parole: dietro a ogni conflitto c’è sempre una banca, rileva il “Washington’s Blog”. O meglio: c’è la grande famiglia (mondiale, ormai) delle banche, la “comunità bancaria”. Che traffica con la politica, detta le regole, incassa miliardi. E, nel caso, si attrezza per quello che da sempre è il miglior affare in assoluto: laguerra. Anche se il “socio” si chiama Hitler, e il collega americano Bush.
Tutto inizia alla vigilia del primo conflitto mondiale, quando la Banca Morgan spinge il neutralista Woodrow Wilson a spedire le truppe in Europa. La
Morgan era la più potente banca del tempo, ricorda il blog statunitense, ripreso da “Come Don Chisciotte”, e aveva raccolto oltre il 75% dei finanziamenti per le forze alleate. Voglia di guerra, non importa su che fronte: la National City Bank, che pure lavorava a fianco della Morgan nel rifornire inglesi e francesi, «non si faceva problemi a lavorare anche per finanziare alcune cose sul fronte tedesco, come anche fece la Chase». Molti anni dopo, sotto Eisenhower, il business era quello del sostegno ai paesi considerati a rischio-comunismo.
L'€URO E' CONDANNATO
Intervista all'economista Alberto Bagnai
Nel Manifesto di solidarietà si parla di un'uscita controllata dall'unione monetaria. Non si tratta di utopia. Dietro al progetto per salvare un'Europa che i tecnocrati di Bruxelles stanno facendo capitolare in un abisso senza fondo c'è una tesi economica ben documentata, una sorta di exit strategy, per salvare l'Italia e tutti i Paesi dell'Eurozona dall'abbraccio mortale dell'euro.
Questo manifesto è stato sottoscritto anche da Alberto Bagnai, professore associato di Politica economica all'Università di Perugia, che nel libro Il tramonto dell'euro spiega chiaramente come e perché la fine della moneta unica salverebbe non solo il benessere del Vecchio Continente, ma anche la democrazia. "Se i Paesi del Nord non dovessero accettare di uscire dall'euro seguendo un iter concordato - spiega - l'Italia dovrà andarsene il prima possibile fuggendo da questa trappola".
Professor Bagnai, in Europa il vento sta cambiando. Queste elezioni potrebbero essere la vera chiave di volta?
"Il voto di fine mese è un referendum sull'euro, più esattamente sul modello di Europa che ha scelto come strumento di indirizzo politico l'euro. Sin dagli anni Settanta l'integrazione monetaria è stata scelta dai padri fondatori per condurre tutti i popoli europei all'unione politica. L'euro è insostenibile, e lo vediamo tutti dopo, ma lo si sapeva anche prima."
Chi sapeva?
"I padri fondatori, come Albertini, Spinelli, Prodi, Padoa Schioppa e Ciampi, sapevano benissimo - e lo hanno pure detto più volte - che una moneta unica sarebbe stata insostenibile per Paesi così diversi ma, creando delle crisi, avrebbe spinto i popoli a unirsi.
Chi sapeva?
"I padri fondatori, come Albertini, Spinelli, Prodi, Padoa Schioppa e Ciampi, sapevano benissimo - e lo hanno pure detto più volte - che una moneta unica sarebbe stata insostenibile per Paesi così diversi ma, creando delle crisi, avrebbe spinto i popoli a unirsi.
10 maggio 2014
STORIA DELLA MONETA A PRESTITO (SISTEMA DEL DEBITO)
Gli scavi archeologici di Sir Leonard Wooley (1920) misero in luce l'esistenza di un antico sistema di transazioni e pagamenti tra mercanti basato sulle tavolette d'argilla. L'importanza di questo fenomeno tra l'altro e' preannunciato dalla posizione di rilievo che ha nell'antico codice di leggi Hammurabi (3° sec. a.C) all'articolo 7, il divieto per i mercanti non autorizzati di creare ricevute di argilla che entrano nella massa monetaria circolante.
Di Lorenzo Acerra
Anticorpi.info
Cerchiamo di capire cosa significa “mercanti non autorizzati”. In occasione delle grandi fiere tra i mercanti sumeri (1) fu creato un sistema interno di pagamenti che aveva l'obiettivo di generare un volume di commercio enorme con uno spostamento minimo di preziosi o monete. In particolare, si costituì un banco della fiera, che assegnava in prestito somme di valuta d'argilla ai mercanti che ne facevano richiesta.
Cerchiamo di capire cosa significa “mercanti non autorizzati”. In occasione delle grandi fiere tra i mercanti sumeri (1) fu creato un sistema interno di pagamenti che aveva l'obiettivo di generare un volume di commercio enorme con uno spostamento minimo di preziosi o monete. In particolare, si costituì un banco della fiera, che assegnava in prestito somme di valuta d'argilla ai mercanti che ne facevano richiesta.
Le tavolette in argilla erano promesse di pagamento
che perdevano in larga parte la natura di riscossione dalla fonte di
emissione e garantivano piuttosto il fluire di cifre di denaro da un
acconto ad un altro. All'inizio e alla fine delle fiere dei mercanti,
ognuno portava il suo ‘libro contabile’ su cui comparivano tutte le
lettere di pagamento in entrata o in uscita.
9 maggio 2014
QUELLE FERITE APERTE SUL FUTURO...
Da qualche anno a questa parte il 9 maggio – data in cui, nell'ormai
remoto 1978, venne rinvenuto il cadavere del Presidente della DC Aldo
Moro e, come pochi forse ricordano, venne dilaniato da un ordigno il
povero Peppino Impastato con il solito corollario di messinscene e
depistaggi – è stato proclamato giorno della commemorazione dei morti e
delle vittime per strage, mafia e terrorismo e, come di consueto, non
mancheranno i soliti esercizi di retorica a beneficio soprattutto – ed è
tremedamente triste ribadirlo – dei parenti e dei familari degli
assassinati.
Il tutto è arricchito questa volta dall'apparente intraprendenza del giovane e dinamico Presidente del Consiglio, il quale, sulla base della nuova e recente legge del 2007 sulla regolamentazione dei servizi di informazione e di sicurezza e sulla disciplina del "Segreto di Stato", ha ben pensato di disporre la rimozione del "segreto" dai documenti riguardanti le più gravi stragi compiute nel nostro paese dal 1969 al 1984, con l'apparente intento di consentire agli interessati e agli studiosi di consultare quel materiale utile a schiudere le porte della verità e, quindi, a perseguire eventualmente i responsabili di quegli atroci gesti rimasti in vita.
Il tutto è arricchito questa volta dall'apparente intraprendenza del giovane e dinamico Presidente del Consiglio, il quale, sulla base della nuova e recente legge del 2007 sulla regolamentazione dei servizi di informazione e di sicurezza e sulla disciplina del "Segreto di Stato", ha ben pensato di disporre la rimozione del "segreto" dai documenti riguardanti le più gravi stragi compiute nel nostro paese dal 1969 al 1984, con l'apparente intento di consentire agli interessati e agli studiosi di consultare quel materiale utile a schiudere le porte della verità e, quindi, a perseguire eventualmente i responsabili di quegli atroci gesti rimasti in vita.
8 maggio 2014
ID-entificazione
Scienziato dichiara che gli impianti di microchip negli umani
"non saranno facoltativi"
Le tecnologie progettate specificamente per tracciare e monitorare gli esseri umani sono in sviluppo da almeno due decadi. Nel mondo virtuale, i software sono oggi in grado di osservarci in tempo reale, riuscendo addirittura a fare previsioni del nostro comportamento futuro ed inviare segnali alle stazioni di monitoraggio preposte, secondo come gli algoritmi dei computer interpretano le nostre attività. Già questo, di per sé, è uno scenario inquietante.
Quello che fa più paura, comunque, è ciò che sta accadendo nel mondo reale. Stando ai ricercatori che lavorano sui microchip ad uso umano, è solo una questione di tempo prima che questi dispositivi trovino consenso su larga scala.
Probabilmente, in questo momento, hai addosso almeno un paio di microchips RFID. Se si, stai inviando un segnale contenente un numero di 15 cifre che ti identifica. Questo numero può essere ricevuto da delle macchine chiamate "Scanner ISO compiacenti". Ed anche questi sono ovunque.
"non saranno facoltativi"
Le tecnologie progettate specificamente per tracciare e monitorare gli esseri umani sono in sviluppo da almeno due decadi. Nel mondo virtuale, i software sono oggi in grado di osservarci in tempo reale, riuscendo addirittura a fare previsioni del nostro comportamento futuro ed inviare segnali alle stazioni di monitoraggio preposte, secondo come gli algoritmi dei computer interpretano le nostre attività. Già questo, di per sé, è uno scenario inquietante.
Quello che fa più paura, comunque, è ciò che sta accadendo nel mondo reale. Stando ai ricercatori che lavorano sui microchip ad uso umano, è solo una questione di tempo prima che questi dispositivi trovino consenso su larga scala.
Probabilmente, in questo momento, hai addosso almeno un paio di microchips RFID. Se si, stai inviando un segnale contenente un numero di 15 cifre che ti identifica. Questo numero può essere ricevuto da delle macchine chiamate "Scanner ISO compiacenti". Ed anche questi sono ovunque.
7 maggio 2014
COLPI DI STATO "DI VELLUTO"
Alcuni giorni fa il Corriere della Sera pubblicava con il sottotitolo “Il simbolo della protesta”
la foto che vedete. Un giovane incappucciato, in jeans e torso nudo,
che bacia appassionatamente una ragazza che ha in mano una grossa
pietra. Non si tratta di due NO TAV, né di occupanti di case o
giovani disoccupati. In questo caso il titolo sarebbe stato ben
diverso.
Sono invece due giovani dei quartieri–bene di
Caracas, Venezuela, teatro da mesi di proteste violente che hanno
causato decine di morti. Rivolta di studenti ricchi, in un paese
dove la Rivoluzione bolivariana ha introdotto da 10 anni l’istruzione
gratuita per tutti.
Anche l’Ucraina ha goduto delle prime pagine dei nostri
quotidiani, che ci hanno inondato di foto e servizi sulla “rivoluzione”
del paese dell’Est, una strana “rivoluzione” che ha portato – in
meno di una settimana, talmente era “spontanea” - ad un nuovo governo,
non eletto da alcun ucraino, dominato dai nazisti e dagli
ultra-nazionalisti (altra stranezza, visto che ci hanno detto e ridetto
che il tutto era iniziato per la negazione del legittimo governo ad
entrare in Europa). Anche questa è una ben strana motivazione per
una “rivoluzione”: chi può pensare che strati di cittadini
perfettamente organizzati e militarmente armati si rivoltino perché
vogliono che il loro paese cada nelle mani del Fondo Monetario e
della Banca Centrale Europea e si riduca come Grecia, Spagna e Italia?!
Il quotidiano francese L’Humanité scriveva ironicamente in quei giorni:
“L’Unione Europea ai manifestanti non promette la luna … ma solo la Grecia”.
NEGLI USA SONO NATI I PRIMI BAMBINI GENETICAMENTE MODIFICATI
I primi esseri umani geneticamente modificati del mondo sono stati creati. 30 bambini sani sono nati dopo una serie di esperimenti negli Stati Uniti. Questo evento ha provocato un altro furioso dibattito sull’etica.
Finora, due dei bambini sono stati testati e sono stati trovati per contenere i geni da tre ‘genitori’. Quindici dei bambini sono nati negli ultimi tre anni a seguito di un programma sperimentale presso l’Istituto di Medicina della Riproduzione e della scienza di San Barnaba, nel New Jersey.
I bambini sono nati da donne che avevano problemi di concepimento. Geni extra da un donatore di sesso femminile sono stati inseriti nelle loro uova prima di essere fecondate, nel tentativo di consentire loro di concepimento.
Prove di impronta genetica su due bambini di un anno confermano che hanno ereditato il DNA da tre adulti, due donne e un uomo. Il fatto che i bambini hanno ereditato i geni in più e li hanno integrati nel loro ‘germinale’ significa che essi, a loro volta, sono in grado di trasmetterli.
6 maggio 2014
LA VERITA' SUL MASSACRO DI ODESSA
Il racconto terribile di come sono stati ammazzati centinaia di cittadini di Odessa...e voi pensate che Putin la farà passare liscia ?
Ormai e’ chiaro che nella Casa dei Sindacati di Odessa sono state uccise ben piu’ di 42 persone. I provocatori hanno attirato la folla all’interno dell'edificio per poter ammazzare impunemente, con piacere e senza testimoni. Non c’era alcun incendio nella sede dei Sindacati: il rogo e' stato inscenato per poter attribuire alle fiamme la colpa della strage di cittadini dell’Ucraina.
Ormai e’ chiaro che nella Casa dei Sindacati di Odessa sono state uccise ben piu’ di 42 persone. I provocatori hanno attirato la folla all’interno dell'edificio per poter ammazzare impunemente, con piacere e senza testimoni. Non c’era alcun incendio nella sede dei Sindacati: il rogo e' stato inscenato per poter attribuire alle fiamme la colpa della strage di cittadini dell’Ucraina.
"Decine di agenti della Cia e del FBI inviati in Ucraina"
I media in Germania rompono di fatto la propaganda occidentale sulla crisi in Ucraina

5 maggio 2014
BRUCIATI VIVI
"Ci ho pensato a lungo prima di pubblicare questa foto. Avevo dei
dubbi. Mi domandavo: uno scrittore ha il diritto di turbare le menti dei
suoi lettori con immagini simili? Sarà etico pubblicarle nello stesso
spazio in cui condivido le foto delle
mie figlie, bambine felici che sorridono? Non so ancora darmi una
risposta. Non so se qualcuno di voi rimarrà offeso o turbato, se è così,
mi scuso. So solo che guardando queste persone carbonizzate vive mi
vengono in mente molte immagini simili viste in passato, in diverse
parti del mondo, e sono sempre più convinto che non si può tacere sulla
questione delle guerre pilotate dalle superpotenze.
La storia non perdonerà la nostra ignoranza, l'insensibilità, l'egoismo. L'orrore va mostrato, condiviso e sofferto, almeno in una millesima parte. L'orrore esiste.
La storia non perdonerà la nostra ignoranza, l'insensibilità, l'egoismo. L'orrore va mostrato, condiviso e sofferto, almeno in una millesima parte. L'orrore esiste.
Lo
stesso orrore che vivono in questi giorni i civili in Ucraina,
catapultata in una serie di violenze inaudite che prendono sempre più
piede e rischiano di diventare la ripetizione dello scenario balcanico.
4 maggio 2014
UCRAINA: ODESSA E IL SUO TESTAMENTO DI SANGUE
A Odessa è andato in scena il 2 maggio, qualcosa per cui sarebbe inutile cercare aggettivi. Dall’eccidio di Odessa non si torna indietro, la crisi ucraina ha superato il suo punto di non ritorno. Tra le fiamme del palazzo del sindacato è bruciata viva quel poco di civiltà che restava. Gli opposti estremismi si sono guadagnati ormai identico attestato di barbarie. E la ferocia dei due schieramenti porterà il paese alla guerra civile. Quando tutto sarà finito gli studiosi potranno almanaccare le responsabilità del disastro che si avvicina: che sia colpa degli estremisti nazionalisti di piazza Indipendenza e delle loro pistolettate, oppure dei cecchini ancora senza nome che li uccisero; dei russi che hanno acceso la miccia del separatismo o del cosiddetto occidente che è andato a mettere le mani nella marmellata altrui, adesso non conta. Contano i 43 morti di Odessa e il loro testamento di sangue.
I fatti sono noti anche se già, da una parte e dall’altra, le opposte propagande giocano al rimpiattino della revisione. La moviola dei video, il processo alle intenzioni, e molto fumo ad avvolgere i crudi fatti: un corteo di sostenitori del governo ad interim di Kiev, composto da teppaglia comune, elementi vicini all’estrema destra e hooligans, si è scontrato con un corteo di filorussi.
Iscriviti a:
Post (Atom)