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22 luglio 2016
La III Guerra Mondiale è in atto
Siamo ormai nella III Guerra Mondiale. Questa Guerra non si combatte con gli eserciti schierati ma col terrorismo, le banche, il depauperamento del suolo, lo sfruttamento dei popoli e delle nazioni meno abbienti. Le migrazioni dei popoli hanno assunto caratteristiche di esodo biblico. La cronaca degli avvenimenti è un susseguirsi frenetico di fatti gravissimi: attentati, stragi, bombardamenti, abbattimento di aerei di linea avvengono in tutte le parti del mondo: dal Medio Oriente, al Bangladesh, dal Messico, alla Nigeria, Sudan, Somalia, Turchia e nella “civilissima” Europa. Diventa sempre più attuale una celebre frase di Carl Von Clausewitz…”La guerra è la prosecuzione della politica con altri mezzi”. Le guerre moderne le fanno i servizi segreti, i contractor (mercenari), le multinazionali, le bande mafiose, le grandi banche. Ormai viviamo in una società dove politica e criminalità convivono o meglio la politica è spesso criminale e il crimine si fa politica. Assistiamo impotenti alle“migrazioni forzate”, le cui cause, molto spesso, possono essere attribuite ai governi europei e occidentali: il traffico di armi, gli interessi legati al petrolio e ai suoi derivati, l’espropriazione di vasti territori per gli interessi delle multinazionali, lo sfruttamento del sottosuolo. Questo avviene spesso con la complicità di regimi dittatoriali senza scrupoli, che reprimono con la violenza ogni forma di dissenso. Il caos regna sovrano.
16 luglio 2016
Hiroshima sul lungomare di Nizza
Breve discorso sul nostro orrore quotidiano e sui compiti dell'ora
Sintesi del discorso tenuto dal responsabile del Centro di ricerca per la pace e i diritti umani, Peppe Sini, la mattina di venerdi' 15 luglio 2016 nel piazzale di Santa Barbara a Viterbo.
Esistono armi cui non si può sfuggire, e poteri assassini disposti ad usare quelle armi contro chiunque. L'umanità e unificata nel segno del dolore e della paura.
E questa violenza che dall'alto incombe su tutti, tutti contagia, e dagli eserciti passa alle milizie, dalle milizie alle mafie, e dai criminali ai reietti, dagli emarginati senza speranza alle persone fino a ieri integrate o equilibrate che un giorno il delirio offusca o la sventura abbatte e precipita nella sofferenza più inesorabile e nel rancore che null'altro desidera se non che altri soffrano anch'essi, che anche ad altri sia strappato ogni bene, e di ogni bene il fondamento: la nuda vita.
E questa violenza trova sempre un'ideologia, infinite ideologie, che la giustifichino, che la glorifichino; e che effettualmente inducono esseri umani oppressi e infelici, o illusi e avidi, a farsi assassini.
Sintesi del discorso tenuto dal responsabile del Centro di ricerca per la pace e i diritti umani, Peppe Sini, la mattina di venerdi' 15 luglio 2016 nel piazzale di Santa Barbara a Viterbo.
1. Ovunque è Hiroshima
In ogni luogo si può essere sterminati.Esistono armi cui non si può sfuggire, e poteri assassini disposti ad usare quelle armi contro chiunque. L'umanità e unificata nel segno del dolore e della paura.
E questa violenza che dall'alto incombe su tutti, tutti contagia, e dagli eserciti passa alle milizie, dalle milizie alle mafie, e dai criminali ai reietti, dagli emarginati senza speranza alle persone fino a ieri integrate o equilibrate che un giorno il delirio offusca o la sventura abbatte e precipita nella sofferenza più inesorabile e nel rancore che null'altro desidera se non che altri soffrano anch'essi, che anche ad altri sia strappato ogni bene, e di ogni bene il fondamento: la nuda vita.
E questa violenza trova sempre un'ideologia, infinite ideologie, che la giustifichino, che la glorifichino; e che effettualmente inducono esseri umani oppressi e infelici, o illusi e avidi, a farsi assassini.
30 giugno 2016
Brexit e dopo... bye bye U€, benvenuti Popoli!
Ora che gli elettori britannici hanno detto addio a Bruxelles, lo scenario logico dovrebbe essere:
Non solo agli Scozzesi, ma agli Irlandesi del nord, ai Gallesi, ai Cornovagliesi e agli Inglesi propriamente detti. Alla fine, la "Gran Bretagna" dovrebbe scomparire a favore di una confederazione in cui gli elettori dovrebbero scegliere di aderire o meno. La Scozia indipendente, l'Irlanda del Nord indipendente, seguita da Galles, Cornovaglia e Inghilterra, con Londra, dovrebbe scegliere tra diversi scenari: far parte di una confederazione di paesi "Britannici", dell'UE, o di entrambi. L'Irlanda del Nord dovrebbe scegliere tra l'indipendenza pura e semplice, l'unificazione con la Repubblica d'Irlanda, un nuovo Commonwealth e/o l'Unione europea.1- Un nuovo referendum dovrebbe essere organizzato per chiedere agli elettori se vogliono rimanere nel Regno "unito".
21 aprile 2015
Le api hanno bisogno di aiuto
I pesticidi uccidono le api, il loro numero si sta riducendo in tutto il mondo. Per questo, l'Unione Europea ha proibito alcuni insetticidi di Bayer, BASF e Syngenta. Le tre aziende hanno denunciato l'Unione Europea, negando la loro responsabilità per la morte delle api.
Instancabili volano di fiore in fiore. Per la natura e gli esseri umani il loro lavoro è inestimabile. Non solo producono il miele: impollinano ogni giorno migliaia e migliaia di fiori che si convertiranno in semi, baccelli o frutti. Le api impollinano un terzo delle piante che ci nutrono.
La natura è in grave pericolo: ogni giorno spariscono altri alveari per l'apicoltura e la natura in generale. Le cause principali sono i parassiti, l'agricoltura e i pesticidi.
4 maggio 2014
IN DIFESA DEL SENATO
"Sono nata durante i lavori dell'Assemblea Costituente e questo mi lega in modo indissolubile alla Costituzione della Repubblica Italiana. Quindi non mi piace per nulla che questa venga cambiata nè in modo intelligente, nè in modo approssimativo e controproducente. Se poi le variazioni attentano allo spirito dei Costituenti ne rimango ferita. Vorrei argomentare sulla base di buonsenso para giuridico. Tutti i paesi civili hanno, al fine di garantire la democrazia, due camere. Sono contraria ad eliminare una delle camere, perchè non serve in quanto non risolve i problemi e non è per nulla democratico nel contenuto e nel metodo (se proprio si vuole diminuire il numero degli eletti si può fare senza necessariamente escludere una delle camere).
Ma, ammmesso di volerne proprio eliminare una, perchè proprio quella più antica, la camera alta, quella che aveva nell'intento dei Costituenti il più alto profilo,quella composta dai membri più anziani,la camera più prestigiosa ed,a mio avviso,la più bella? Forse perchè è la più difficile da imbrigliare e quindi da gestire? Quella che al momento non ha una maggioranza bulgara? E poi mi sembra assurdo - in barba ad ogni principio democratico - che i cittadini non possano scegliere i propri rappresentanti.
Ma, ammmesso di volerne proprio eliminare una, perchè proprio quella più antica, la camera alta, quella che aveva nell'intento dei Costituenti il più alto profilo,quella composta dai membri più anziani,la camera più prestigiosa ed,a mio avviso,la più bella? Forse perchè è la più difficile da imbrigliare e quindi da gestire? Quella che al momento non ha una maggioranza bulgara? E poi mi sembra assurdo - in barba ad ogni principio democratico - che i cittadini non possano scegliere i propri rappresentanti.
1 aprile 2014
LA VITA IN DEBITO E LE MONETE LOCALI
"Molte volte spendiamo dei soldi che non abbiamo, comprando cose delle quali non abbiamo bisogno, per far bella figura con gente che non se ne importa."
Queste parole, attribuite all'attore americano Will Smith, caratterizzano la vita moderna. Siamo alla rincorsa costante dei soldi per vivere e pagare "i nostri debiti". Dobbiamo restituire il mutuo in banca, pagare le rate per i mobili di cucina, comprare libri e vestiti per i figli, pagare le bollette, il canone, la benzina per la macchina … mille cose e poi ancora alcune.
In un certo senso siamo diventati schiavi con le catene del debito. Ma la colpa è anche nostra: Ci vogliono due per indebitarsi. La banca e le finanziarie ci offrono del denaro a condizioni vantaggiose, almeno così ci pare, ma non basta. Ci vuole anche la nostra volontà di spendere...
Forse, prima di prendere un prestito che poi dobbiamo restituire con tanto di interessi, è bene farsi due domande. Prima, la cosa che stiamo per comprare è veramente necessaria? Se non è di prima necessità, si può anche aspettare. A volte è meglio andare a piedi o con la bici piuttosto che con la macchina, oppure di far senza la tv o di portare le scarpe ancora un'altra estate. Non c'è nessuno che ci impone di comprare quando non vogliamo. Possiamo anche pensare di far senza. La decisione è sempre volontaria.
26 marzo 2014
« BIOCOMBUSTIBILI? UN CRIMINE CONTRO L'UMANITA' »
Bruciare centinaia di tonnellate di cibo per produrre biocombustibili è un crimine contro l’umanità: a dirlo è Jean Ziegler, relatore per le Nazioni Unite sul diritto al cibo dal 2000 al 2008, ora nella commissione dell’Onu sui diritti umani. Ziegler si è fatto portavoce di tantissimi altri e lo ha fatto in occasione delle recenti Giornate Europee per lo Sviluppo.
«Bruciare centinaia di tonnellate di cibo per produrre biocombustibili è un crimine contro l’umanità. Fin dal 2007, l’Unione Europea e il governo statunitense hanno dato enorme supporto all’agribusiness per riempire di cibo i serbatoi delle auto - obiettivi vincolanti, sgravi fiscali e sussidi (1) di miliardi ogni anno. Il risultato? Più fame, land grabbing, danni ambientali e centinaia di migliaia di vite perdute». Parole brucianti e che non lasciano il minimo dubbio sulla sua posizione: Jean Ziegler è stato chiarissimo.
6 febbraio 2014
New York: un progetto di legge anti-BDS minaccia la libertà di espressione
Il disegno di legge è stato introdotto dopo chel'American Studies Association, un'organizzazione di
studiosi, ha adottato nel mese di dicembre una risoluzione a sostegno
dell'appello dei Palestinesi al boicottaggio delle istituzioni
accademiche israeliane. Il gruppo ha dichiarato che avrebbe rifiutato
qualsiasi collaborazione formale con le istituzioni accademiche
israeliane o con rappresentanti di queste istituzioni o del governo
israeliano fino a quando "Israele non cessi la violazione dei diritti umani e del diritto internazionale". Il boicottaggio non viene applicato ai singoli ricercatori israeliani impegnati in programmi di scambi ordinari.
22 novembre 2013
Appello da Gaza per la manifestazione del 30 Novembre a Torino
In questo breve video, cinque attivisti di Gaza invitano, ciascuno con le sue motivazioni, a partecipare alla manifestazione del 30 novembre a Torino contro il vertice Letta-Netanyahu.
4 settembre 2013
Roger Waters ai suoi colleghi musicisti: "Rifiutatevi di esibirvi in Israele!"
Ai miei colleghi musicisti nel Rock'n'Roll...
All'alba della tragica sparatoria che ha visto la morte dell'adolescente disarmato Tayvon Martin e il proscioglimento del suo assassino Zimmerman, Stevie Wonder ha dichiarato in uno spettacolo che non si esibirà nello stato della Florida finchè questo non ritirerà la sua legge “Stand your ground”. [1] In pratica, ha dichiarato un vero e proprio boicottaggio basandosi sulla sua coscienza. Io ho applaudito la sua posizione e l'ho sostenuto: ciò mi riportato indietro ad una dichiarazione che ho fatto in una lettera che ho scritto lo scorso 14 Febbraio, alla quale mi sono spesso riferito ma che non ho mai pubblicato.
E' giunto il momento, quindi eccola qui.
Questa lettera ha ribollito in un angolino della mia coscienza e della mia consapevolezza per un po' di tempo.
E' da sette anni che mi sono unito al BDS (Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni), un movimento non violento in opposizione all'occupazione israeliana della Cisgiordania e delle violazioni israeliane delle leggi internazionali e dei diritti umani del popolo Palestinese. L'obiettivo del BDS è quello di portare all'attenzione della comunità internazionale queste politiche israeliane e, si spera, di aiutare a porvi fine. Tutte le persone della regione mediorentale meritano di meglio di tutto questo.
All'alba della tragica sparatoria che ha visto la morte dell'adolescente disarmato Tayvon Martin e il proscioglimento del suo assassino Zimmerman, Stevie Wonder ha dichiarato in uno spettacolo che non si esibirà nello stato della Florida finchè questo non ritirerà la sua legge “Stand your ground”. [1] In pratica, ha dichiarato un vero e proprio boicottaggio basandosi sulla sua coscienza. Io ho applaudito la sua posizione e l'ho sostenuto: ciò mi riportato indietro ad una dichiarazione che ho fatto in una lettera che ho scritto lo scorso 14 Febbraio, alla quale mi sono spesso riferito ma che non ho mai pubblicato.
E' giunto il momento, quindi eccola qui.
Questa lettera ha ribollito in un angolino della mia coscienza e della mia consapevolezza per un po' di tempo.
E' da sette anni che mi sono unito al BDS (Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni), un movimento non violento in opposizione all'occupazione israeliana della Cisgiordania e delle violazioni israeliane delle leggi internazionali e dei diritti umani del popolo Palestinese. L'obiettivo del BDS è quello di portare all'attenzione della comunità internazionale queste politiche israeliane e, si spera, di aiutare a porvi fine. Tutte le persone della regione mediorentale meritano di meglio di tutto questo.
27 agosto 2013
EMERGENZA COLOMBIA: GRAVI VIOLAZIONI DEI DIRITTI UMANI DA PARTE DELLA POLIZIA
Missione Umanitaria accerta gravi violazioni dei Diritti Umani a Boyacá.
Oggi, 24 de agosto de 2013, è partita da Bogotá una missione umanitaria formata da organizzazioni a difesa dei diritti umani e da giornalisti indipendenti, con il fine di effettuare una verifica della situazione dei diritti umani nel Dipartimento di Boyacá, in un momento in cui si svolge lo sciopero nazionale del settore agrario e in cui si sollevano denunce per gravi violazioni ai Diritti Umani ipoteticamente da aderenti alla Forza Pubblica. Nel suo transito per i primi cinque municipi, la Missione ha raccolto un alto numero di denunce, rapporti e materiale probatorio che danno conto degli eccessi nell’uso della forza da parte della Squadra Mobile Anti-Sommossa (ESMAD) della polizia, di agenti dei reparti dei servizi segreti e di appartenenti alla Polizia Nazionale. La Missione ha potuto accertare l’avvenimento di violazioni sistematiche, generalizzate e indiscriminate ai diritti umani degli abitanti boyacensi e dei partecipanti allo Sciopero del Settore Agrario. A ciò si somma la partecipazione diretta di agenti di questi reparti di sicurezza nel commettere atti vandalici.
Oggi, 24 de agosto de 2013, è partita da Bogotá una missione umanitaria formata da organizzazioni a difesa dei diritti umani e da giornalisti indipendenti, con il fine di effettuare una verifica della situazione dei diritti umani nel Dipartimento di Boyacá, in un momento in cui si svolge lo sciopero nazionale del settore agrario e in cui si sollevano denunce per gravi violazioni ai Diritti Umani ipoteticamente da aderenti alla Forza Pubblica. Nel suo transito per i primi cinque municipi, la Missione ha raccolto un alto numero di denunce, rapporti e materiale probatorio che danno conto degli eccessi nell’uso della forza da parte della Squadra Mobile Anti-Sommossa (ESMAD) della polizia, di agenti dei reparti dei servizi segreti e di appartenenti alla Polizia Nazionale. La Missione ha potuto accertare l’avvenimento di violazioni sistematiche, generalizzate e indiscriminate ai diritti umani degli abitanti boyacensi e dei partecipanti allo Sciopero del Settore Agrario. A ciò si somma la partecipazione diretta di agenti di questi reparti di sicurezza nel commettere atti vandalici.
20 maggio 2013
ASSEMBLEA NAZIONALE Associazione Riconquistare la Sovranità – PESCARA 15 E 16 GIUGNO 2013
Dopo tante riunioni sul territorio a stretto contatto con le persone in centinaia di comuni in tutta Italia, dalle isole fino a Milano, il 15-16 giugno si terrà l'assemblea nazionale dell'Associazione Riconquistare la Sovranità, nata solo un anno fa, ma che già conta migliaia di iscritti e simpatizzanti, grazie ad un programma preciso e concreto in linea con le esigenze più impellenti del paese e più sentite dalla gente comune. Come socia e co-fondatrice dell'ARS, invito tutti i lettori dei Voci Dalla Strada a partecipare all'assemblea nazionale, soprattutto coloro che non conoscono il movimento, perchè questa è un'ottima occasione per toccare con mano iniziative concrete. In rete possiamo "dire" tante cose, fuori dalla rete possiamo "fare"...
Alba
Alba
INVITO, PROGRAMMA E LOGISTICA dell’ASSEMBLEA NAZIONALE dell’ARS Associazione Riconquistare la Sovranità – PESCARA 15 E 16 GIUGNO 2013
A) INVITO
1. Tutti gli iscritti all’ARS sono vivamente invitati a partecipare all’assemblea nazionale, come è ovvio, ma anche e soprattutto a persuadere a venire a Pescara almeno una o due persone
– parenti, amici, conoscenti o colleghi – con le quali hanno parlato
spesso dell’ARS. E’ bene che all’assemblea partecipino non soltanto
iscritti all’ARS ma anche e soprattutto simpatizzanti e curiosi. Non c’è
alcun luogo nel quale è necessario iniziare da subito le attività di
invito e persuasione, che andranno ripetute più volte fino a “estorcere”
benevolmente, per amicizia, fratellanza o colleganza la disponibilità e
la prenotazione.
2. Tutti i simpatizzanti, e in particolare i lettori del sito Riconquistare la sovranità o del gruppo facebook dell’ARS, che non siano iscritti all’ARS, sono invitati a combattere la pigrizia,
ad approfondire la curiosità che fino ad ora hanno dimostrato, e a
voler conoscere gli autori che in questo anno hanno letto e le persone
con le quali hanno dialogato commentando gli articoli. Sono insomma
invitati ad avvertire il dovere di essere cittadini e il desiderio di creare una comunità con persone che, in linea di principio, la pensano come loro.
30 gennaio 2013
CONTANTE LIBERO : BOLOGNA 10 FEBBRAIO 2013
105 blog e oltre 11.500 firme in difesa del Contante Libero!
Domenica 10 febbraio 2013, ore 14.00, allo ZanHotel, Via Saliceto 8 Bentivoglio (BO).
Contante
Libero, sito ed iniziativa sorti con il preciso scopo di sostenere il
legittimo utilizzo del denaro contante, terrà il giorno 10 febbraio,
dalle ore 14.00 alle ore 19.00 presso lo ZanHotel, Via Saliceto 8
Bentivoglio (BO), la grande Convention per il Contante Libero, per questo evento sono a disposizione 1001 posti a sedere.
Comunicheremo quanto prima il programma dell’evento e l’elenco completo dei blog partecipanti all’iniziativa.
L’evento è gratuito, per prenotarsi è necessario mandare una mail a Contanteliberobologna@gmail.com indicando:
-NOME
-COGNOME
-RECAPITO TELEFONICO
-BLOG DI RIFERIMENTO
11 gennaio 2013
« Ci vendono tutto, tranne quello che ci serve: la felicità »
Jose Mujica, presidente dell’Uruguay |
LibreIdee
In altre parole: il mondo possiede oggi gli elementi materiali per fare in modo che 7-8.000 milioni di persone possano avere lo stesso livello di consumo e di spreco delle più ricche società occidentali? Sarà possibile, o dovremmo forse mettere la discussione su un altro piano?
Perché abbiamo creato una civilità, quella in cui viviamo, figlia del mercato e della concorrenza, che ci ha portato un progresso materiale portentoso ed esplosivo. Ma ciò che è nato come “economia di mercato” è diventato “società di mercato”. E ci ha portato questa globalizzazione, che significa doversi occupare di tutto il pianeta. La stiamo governando, la globalizzazione, o è la globalizzazione a governare noi? E’ possibile parlare di solidarietà e dire che siamo tutti uniti, in una economia basata sulla competizione spietata? Fino a che punto arriva la nostra fraternità? La sfida che abbiamo davanti è di una dimensione epocale. E la grande crisi non è ecologica: è politica. L’uomo, oggi, non governa le forze che ha creato; sono queste ultime a governare l’uomo e la nostra vita.
6 dicembre 2012
TORNARE AD ESSERE BUONI
Dopo l'11 09 2001 (autoattentato o no) nei media cambia
qualcosa, si passa dallo sfoggio dell'assoluta libertà e spensieratezza
all'oscurantismo dei costumi dove un tripudio di luoghi comuni
bombarderanno la mente di miliardi di cittadini ; la paura del diverso,
il timore delle armi di distruzione di massa fanno accettare alla gente
la perdita della privacy fino a creare il grande fratello orwelliano che
tutti noi viviamo quotidianamente.
Il 2008, natale della
recessione sistemica programmata globale, preannuncia anni difficili da
digerire per le fasce deboli della società ; la stampa ripeterà come un
mantra la dottrina del contenimento dei costi, dell'abbattimento delle
tutele lavorative e dell'insostenibilità della previdenza sociale
(quest'ultimo elemento è molto ma molto gradito ai big della finanza
speculatrice & scommettitrice delle altrui esistenze).
Come
una macchia d'olio si espande nelle "eSSoteriche" menti il think tank
dell'economia non più serva dell'essere umano ma dell'esatto opposto,
ovvero, si pone come unico obiettivo il riparare errori (commessi da
altri) anche a costo di sacrificare il proprio prossimo.
Ai più potrà sembrare strana o errata la mia ultima tesi ed a Voi farò una domanda:
18 novembre 2012
COME CI HANNO RIDOTTI?
step 1 : privazione della salute
In nome del
profitto e della crescita (per i folli economisti l'unico mantra
esistente) sfruttano il nostro pianeta senza rendersi conto che pezzi di
carta privi di qualsiasi valore intrinseco non potranno mai e poi mai
riparare i danni commessi.Il continuo vilipendio alla natura
colpirà (ed ha già colpito) coloro i quali ci costringono ad inquinare
perchè la loro pigrizia, depravazione e cattiveria non permette alle
masse una vita eco compatibile.
Persino le nuvole non sono più le stesse...
I gatekeeper non mi hanno mai spiegato come siano possibili manovre
assurde attuate da aerei "civili", quali incroci alla stessa quota, voli
radenti notturni, inversioni ad U ecc.
6 ottobre 2012
LA BCE DEVE ESSERE DISTRUTTA!
BREVE APPELLO AGLI EUROPEISTI
Di Stefano D'Andrea
"La BCE è indipendente soltanto da qualsiasi controllo democratico e
da qualsiasi repsponsabilità nei confronti della gente comune. E' uno
strumento al servizio della classe dei capitalisti" afferma nel video allegato un ragazzo che credo sia un deputato del parlamento europeo. L'affermazione
è imprecisa: la BCE è uno strumento al servizio dei rentiers e dei
capitalisti del nord europa. I capitalisti del sud europa, quelli che
intendono guadagnare profitti dallo svolgimento di un'attività
economica, cominciano a non passarsela tanto bene.
Proprio nel fatto che la BCE non è nemmeno uno strumento al servizio di tutti i capitalisti, bensì soltanto di quelli del nord europa, risiede la grande debolezza della costruzione dell'Unione europea, destinata comunque ad implodere, anche se, per un po' di tempo, in assenza di reazione dei popoli, la satanica gabbia d'acciaio produrrà ancora povertà, diminuzione di coesione sociale e territoriale e indipendentismi opportunistici (che nulla hanno a che fare con quelli storici e nobili), i quali scambieranno la salvezza con la fuga.
L'Unione europea imploderà, perché è fondata su un progetto di rapina e di distruzione, che vuole annichilire i popoli e gli stati europei,
Leggi tutto...Proprio nel fatto che la BCE non è nemmeno uno strumento al servizio di tutti i capitalisti, bensì soltanto di quelli del nord europa, risiede la grande debolezza della costruzione dell'Unione europea, destinata comunque ad implodere, anche se, per un po' di tempo, in assenza di reazione dei popoli, la satanica gabbia d'acciaio produrrà ancora povertà, diminuzione di coesione sociale e territoriale e indipendentismi opportunistici (che nulla hanno a che fare con quelli storici e nobili), i quali scambieranno la salvezza con la fuga.
L'Unione europea imploderà, perché è fondata su un progetto di rapina e di distruzione, che vuole annichilire i popoli e gli stati europei,
Leggi anche:
27 giugno 2012
ISRAELE E’ UN PAESE DA IMITARE?
Il Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti (PD), con un suo intervento sulla rivista “Shalom” ha comunicato che Israele è un Paese da imitare. In questo spirito, su iniziativa della Provincia di Roma, il 4 e 5 luglio si terranno le “Giornate della creatività e dell’innovazione”, con lo Stato ebraico ospite d’onore.
Perché Israele sarebbe un Paese da imitare?
Per l’ideologia sionista e l’occupazione della terra palestinese?
Per la pulizia etnica di Gerusalemme e di ampie parti della Cisgiordania?
Per l’assedio della Striscia di Gaza?
Per le migliaia di prigionieri politici, centinaia dei quali detenuti da anni senza accuse e senza processo?
Per il suo arsenale nucleare militare?
Per il suo arsenale nucleare militare?
Per il Muro dell’Apartheid, che ha trasformato città e villaggi palestinesi in altrettante prigioni a cielo aperto?
Per la sua legislazione teocratica e razzista, che discrimina fra cittadini ebrei e non ebrei?
Per le decine di Risoluzioni dell’ONU che si è sempre rifiutato di applicare?
Per le sue innovazioni tecnologiche, come il fosforo bianco?
Per la strage dei pacifisti della Freedom Flotilla?
Mentre il Presidente Zingaretti vorrebbe imitare Israele, le forze armate del suo modello bombardano Gaza e aggrediscono i pacifisti internazionali, come l’italiana Rosa Schiano, che cercano di alleviare le sofferenze della popolazione civile. Crediamo che anche in politica esista un limite al servilismo, e Zingaretti questo limite lo ha superato. Questa città non merita di essere rappresentata da un simile personaggio.
"Sulla fame non si specula", una campagna su cibo e finanza
Sono venticinquemila le persone che ogni giorno muoiono di fame. Mentre questa strage si rinnova, in tutto il mondo i prezzi dei prodotti alimentari rimangono alti e molto volatili. Che influenza ha la speculazione finanziaria sui generi alimentari? A spiegarcelo è la campagna "Sulla fame non si specula", nata ad aprile del 2011 a Milano da un gruppo di giornalisti, chef, rappresentanti di associazioni, economisti.
Di Valentina Valente
Future, derivati, swap. In tempi di crisi e speculazione finanziaria questi termini sono entrati nel glossario dei media e, indirettamente, nel nostro quotidiano. Ma cosa significano? E che influenza hanno sui generi alimentari? A spiegarcelo è la campagna italiana Sulla fame non si specula, nata ad aprile del 2011 a Milano da un gruppo di giornalisti, chef, rappresentanti di associazioni, economisti.
In occasione delle elezioni amministrative è stato infatti chiesto ai candidati sindaco del capoluogo lombardo di adottare un codice di condotta che impegna l’amministrazione a non investire in titoli derivati legati ai beni alimentari. Milano infatti ospiterà l’Expo 2015, il cui tema è Nutrire il pianeta, energia per la vita, un'occasione unica, dunque, per dare un segnale forte. Il codice di condotta è stato adottato dal Comune di Milano ad ottobre e da giugno 2012 anche la Provincia di Trento ha aderito alla mozione.
9 giugno 2012
SOLIDARIETA' ALLA GRECIA CONTRO DEBITO ILLEGITTIMO E MISURE DI AUSTERITA'
Per azioni comuni nei giorni delle elezioni greche, per una forte e larga mobilitazione euro-mediterranea nell’autunno 2012!
La risposta alla crisi economica e finanziaria è la stessa ovunque: taglio delle spese pubbliche e misure di austerità con il pretesto della riduzione del deficit ed il rimborso del debito pubblico, conseguenza diretta delle politiche neoliberiste degli ultimi 20 anni. I governi, al servizio della finanza e del grande capitale europeo, stanno effettivamente utilizzando questo pretesto per ridurre ulteriormente le spese sociali, abbassare i salari e le pensioni, privatizzare i servizi sanitari, smantellare i benefici sociali e il diritto del lavoro, aumentare le tasse della maggioranza proprio mentre si concedono vantaggi sociali e fiscali generalizzati alle grandi imprese e ai grandi azionisti.
Misure violente contro le popolazioni – come quelle sperimentate nel laboratorio sociale greco negli ultimi due anni – sono state prese in Portogallo, Irlanda, Spagna, Italia e nei paesi dell’Europa dell’est.
Leggi tutto...
La risposta alla crisi economica e finanziaria è la stessa ovunque: taglio delle spese pubbliche e misure di austerità con il pretesto della riduzione del deficit ed il rimborso del debito pubblico, conseguenza diretta delle politiche neoliberiste degli ultimi 20 anni. I governi, al servizio della finanza e del grande capitale europeo, stanno effettivamente utilizzando questo pretesto per ridurre ulteriormente le spese sociali, abbassare i salari e le pensioni, privatizzare i servizi sanitari, smantellare i benefici sociali e il diritto del lavoro, aumentare le tasse della maggioranza proprio mentre si concedono vantaggi sociali e fiscali generalizzati alle grandi imprese e ai grandi azionisti.
Misure violente contro le popolazioni – come quelle sperimentate nel laboratorio sociale greco negli ultimi due anni – sono state prese in Portogallo, Irlanda, Spagna, Italia e nei paesi dell’Europa dell’est.
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