"Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola"...diceva
Voltaire, quindi vi esponiamo una serie di eventi sul Coronavirus, in
modo che ognuno liberamente possa farsi la propria idea...
C’è un virus che parte da Wuhan, in Cina, e si diffonde in tutto il mondo.
Dicono
che sia geneticamente molto simile al virus della Sars, l’influenza
aviaria, ma che sia più forte e che abbia alcune peculiarità dell’HIV;
che colpisca le vie respiratorie, sopravviva nell’aria per 30 minuti e
sulle superfici addirittura per 9 giorni (ricerca tedesca).
I sintomi sono simili all’influenza: febbre, tosse secca, mal di gola e difficoltà respiratorie come da affaticamento.
Il periodo di incubazione è di 2 settimane. Durante questo periodo, si è asintomatici ma comunque contagiosi.
Mentre sempre più persone nel mondo ricco, libero e democratico si fermano nei giorni di questo memorabile marzo 2020, la navigazione sul web sta crescendo esponenzialmente ai limiti della saturazione. E, come è "normale", le teorie cospirative dietro l'epi..., scusate, pandemia, fioriscono come margherite in primavera. Proprio come il saggio consiglio di tutti i tipi di persone turbate che si rifiutano di indossare una maschera, raccomandando di recitare alcuni versi del Corano per proteggersi (come fece un eminente ayatollah di Qom), o di baciare un'icona di Cristo (come fece un papa greco), o di mangiare aglio bollito (come fece una nonna senegalese). Elenco riassuntivo delle principali teorie in circolazione:
Non c'è bisogno di scrivere una sceneggiatura: il coronavirus schiaccia la realtà, perché è larealtà. A forza di venire verso di noi a tutta velocità, il futuro ci ha colpiti. Eccoci qui in un misto di Years and Years e di Contagion.Oltre alle conseguenze che provoca, non esiste più nulla. E qualunque cosa accada adesso, al termine di questa grave crisi globale e totale, nulla sarà più come prima. Spesso lo scriviamo per abitudine, per pigrizia intellettuale, ma questa volta possiamo dire che la formula è più che azzeccata. Il confine tra realtà e finzione si confonde, quello tra presente e futuro è sfocato. Per alcune settimane, forse di più, le nostre vite quotidiane saranno capovolte. Vivremo al ritmo delle istruzioni ufficiali, ma anche del macabro conteggio degli infetti, e deceduti. La nostra capacità di rimanere disciplinati e di aiutarci a vicenda dipenderà dalla nostra salvezza collettiva e individuale. Ma
alla fine di questo periodo, quando l'atmosfera diventerà di nuovo
respirabile - che fino ad oggi rimane fortunatamente l'ipotesi più
probabile - dovremo mettere in discussione il nostro modello di civiltà.
Per carità, nessuna intenzione di sostenere qualsivoglia tesi complottista, specie in queste drammatiche settimane dove ognuno di noi è chiamato ad esercitare le proprie funzioni con il massimo senso di responsabilità. Ma proprio per fugare dubbi e perplessità, il governo Conte deve spiegare immediatamente chi, come, quando, perché e in cambio di cosa è stato autorizzato nei mesi scorsi il trasferimento a Sigonella del reparto sanitario d’élite delle forze armate Usa che svolge ricerche e test su virus e batteri e concorre alla produzione di vaccini e farmaci “antivirali”.
Avviato nel febbraio 2019, il 12 dicembre scorso si è concluso nella grande stazione aeronavale siciliana il progetto di “ricollocazione” dalla storica sede del Cairo, Egitto, della Naval Medical Research Unit (NAMRU) 3, con la cerimonia di insediamento al comando dell’unità del capitano Marshall Monteville. “NAMRU-3 non vede l’ora di continuare il suo importante lavoro fuori da Sigonella”, ha dichiarato Monteville. “Nessun problema su dove è collocato il nostro quartier generale: noi continueremo a svolgere sempre la nostra missione a supporto della salute e delle capacità operative delle nostre forze dislocate in Europa, Africa e Medio oriente”.
Michael Bloomberg è un miliardario sfondato. A 77 anni, è il titolare
di un impero mediatico dove non tramonta mail il sole. Ora punta anche
al trono più ambito del mondo contemporaneo: quello di Presidente degli
Stati Uniti d’America. In effetti, se ci è riuscito Trump, perché non
dovrebbe riuscirci Bloomberg? Il nostro ha speso qualcosa come 314
milioni di dollari per finanziare la sua campagna elettorale alle
primarie del partito democratico.
La più grande “democrazia” del mondo, davvero, ultimamente ha un
debole per gli ultraricchi. Anzi, la più grande democrazia del mondo –
il modello “platonico”, per così dire, di ogni sedicente democrazia del
globo – vuole solo gli ultraricchi al vertice. La “democrazia” – viene
il sospetto – si è ridotta a una sorta di foglia di fico, per gli
ingenui, stesa come un velo pietoso su una realtà deprimente. Per la
precisione, su un modello di governo in cui si sa già in partenza chi
vince: o un super ricco oppure un rappresentante di super ricchi,
debitamente finanziato da questi.
Cos'è la famigerata ID2020? È un'alleanza di partner pubblico-privati, tra cui le agenzie delle Nazioni Unite e la società civile. È un programma di identificazione elettronica che utilizza la vaccinazione generalizzata come piattaforma per l'identità digitale. Sembra che più si scrive sulle cause del Coronavirus, più le analisi scritte sono messe in ombra da una propaganda e da un clamore allarmista. Domande per la verità e argomenti per cercare le origini e come il virus possa essersi diffuso e come combatterlo si perdono nel rumore del caos sfrenato. Ma non è forse questo ciò che gli "Black Men" dietro questa voluta pandemia - caos, panico, disperazione, che porta alla vulnerabilità umana - vogliono, cioè un popolo che diventi facile preda della manipolazione?
Questa pandemia da Corona Virus ha definitivamente certificato che l'Unione Eruopea
non esiste (ammesso sia mai esistita). Non ha ragion d'essere, anzi, è
addiritttura negativa e in questo momento la sua stessa ignavia è la fonte di maggior pericolo per le popolazioni europee... Perchè pericolosa? Presto detto: partendo da ora cosa vediamo? Nazioni in ordne sparso che stanno contrastando il virus con modalità, tempi e modi completamente diversi se non opposti. Ergo il tempo di risoluzione da una parte corrisponderà al picco da un'altra e così via... Leggi tutto...
«Al giorno d’oggi, è chiaro al mondo che il coronavirus mutato e
intelligente 2019 è stato prodotto in laboratorio, e più chiaramente,
dal magazzino bellico della guerra biologica appartenente alle potenze
egemoniche del mondo, ed è molto più anti-umano, distruttivo e orribile
delle altre armi anti-umane come quelle nucleari e chimiche come Harp».
Lo ha scritto l’ex presidente iraniano Mahmoud-Ahmadinejad in una
lettera inviata al Segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres,
facendo riferimento progetto HARP (High Altitude Research Project –
Progetto di Ricerca sull’Alta Atmosfera), uno studio dei dipartimenti
della Difesa di Usa e Canada effettuato sull’alta atmosfera mediante una
strumentazione lanciata da un cannone.
Il mondo oggi soffre di condizioni economiche e geopolitiche molto fragili.
Questa non è una novità per la maggior parte delle persone del movimento per la libertà che da anni seguono la spirale discendente, ma è una novità per la maggioranza degli americani medi (ed europei) che raramente si azzardano a cercare informazioni approfondite su qualsiasi questione. Il fatto è che, anche se siamo milioni di persone consapevoli del pericolo, siamo ancora una minoranza. Questo crea un serio insieme di frustrazioni. Quando il cittadino comune ignora l'esistenza di una minaccia, cercare di spiegargli la fonte di tale minaccia diventa una perdita di tempo. Come possono vedere la radice del problema se non sanno nemmeno che il problema c'è? Sì, il mondo è sull'orlo di un violento cambiamento di rotta, ma non è questa la questione più importante. La questione più importante è che questa situazione precaria non è il prodotto del caso, della semplice avidità, della fragilità umana di base o di un sistema "troppo complesso", come affermeranno prevedibilmente gli esperti mainstream; è una scatola del caos deliberatamente progettata per servire gli interessi di pochi eletti.
Chi detiene il potere
economico sa che la crisi economica globale che è partita qualche
decennio fa e che è precipitata a partire dal 2008, non potrà
essere risolta, ma al massimo gestita all’interno dello scontro
titanico che forti gruppi di potere economico hanno ingaggiato da tempo. Dentro questo scenario di scontro all’ultimo sangue non esistono per
i padroni spazi per concessioni socialdemocratiche e nemmeno per le
garanzie del diritto fino ad ora sopportate. L’attacco ai diritti dei lavoratori e alle libertà democratiche è in
atto in tutti i Paesi del Mondo; la borghesia ha abbandonato da tempo i
riferimenti agli ideali espressi dalla sua
rivoluzione, quella partita nel 1789.
In Italia i programmi per la riduzione degli spazi democratici sono
partiti con il Piano di rinascita democratica della P2 e hanno
accelerato il loro percorso dopo la caduta del Muro di Berlino
con lo sdoganamento delle organizzazioni della destra estrema, con
la guerra in Iugoslavia, con l’aggressione occidentale ai Paesi del
Medio Oriente e in Italia con l’attacco allo statuto dei
lavoratori, alla costituzione e all’idea di organizzazione dei
lavoratori.
Quelli che prevengono le malattie e
si espongono alla creazione di virus sono eroici, ma quelli che creano e
diffondono intenzionalmente malattie e virus sono spietati. Data la
storia del governo degli Stati Uniti e del suo complesso industriale
militare riguardo alla guerra batteriologica e con i germi, l’uso di
questi agenti contro le grandi popolazioni e il desiderio di creare
agenti che sono ceppi specifici per razza, queste potenti entità sono
diventate diffusori di morte, che non dimostrano compassione per gli
innocenti. I virus artificiali intesi per la guerra, che si tratti di
rovina economica, fame o morte di massa, sono i meccanismi del vero male
che è tra noi. La predazione a questo livello è relegata a quelli al
potere; un Presidente, ad esempio, potrebbe dare l’ordine di spazzare
via milioni di persone a causa della sua incapacità di controllare un
problema che ha causato e perpetuato, e quindi dare la colpa alle
vittime.
Ashoka Mody spiega
come la crisi italiana, in questa tempesta perfetta, si avvia a
diventare l’epicentro di una grande crisi finanziaria globale. Dato che i
paesi europei sono eternamente divisi e su di loro non si può fare
affidamento, e la BCE risulta essenzialmente inutile nel suo ruolo di
banca centrale, Mody invoca l’intervento del FMI e degli Stati Uniti.
L’entità dell’intervento suggerito è quantificata in 500-700 miliardi di
euro, per avere un’approssimazione dell’enormità della crisi che si
profila. Intervento che plausibilmente non vedremo, dato che gli stessi
Stati Uniti stanno entrando nella fase di turbolenza da coronavirus.
L’Italia ha bisogno di una cifra tra 500 e 700 miliardi di euro di
salvataggio precauzionale per contribuire a rassicurare i mercati
finanziari sul fatto che il governo italiano e le banche riusciranno a
soddisfare i pagamenti dei debiti, ora che la crisi economica e
finanziaria si fa via via più preoccupante.
Nell'ottobre 2019, gli Stati Uniti hanno portato 172 (in realtà 369) "atleti" militari a Wuhan per i Giochi Militari Mondiali (Video). Nonostante abbiano il "più grande esercito del mondo", gli Stati Uniti si sono classificati al 35° posto dietro a paesi come Iran, Tunisia, Finlandia e Slovenia. Non ci sono video o foto della squadra statunitense, non sono state tenute registrazioni, una squadra enorme ma una performance pietosa e patetica per "i migliori militari" del mondo. I membri della squadra americana hanno fatto così male che i cinesi li hanno chiamati "soldati in salsa di soia". Infatti, la maggior parte dei presunti "atleti soldato" non ha partecipato a nessun evento ed è rimasta vicino al mercato del pesce all'ingrosso di Wuhan, dove si dice che la malattia sia comparsa solo pochi giorni dopo che i soldati americani hanno lasciato la zona.
Stiamo vivendo uno Stato di Eccezione nel quale i normali strumenti
giuridici saltano, giustificando d'ora in poi qualunque cosa senza via
d'uscita. Si tratta di una nuova forma giuridica rispetto alle
democrazie liberali uscite fuori dalle costituzioni di prima
generazione. Secondo Ugo Mattei, si potrebbe anche chiamare
"Biofascismo". Chi dorme in democrazia si risveglia in una dittatura.
E così, è pandemia.
Il “defcon 1” dell’OMS non è una mera presa d’atto dei fatti, ma un vero
protocollo, che prevede una serie di azioni sanitarie in altri casi non
consentite. Come quella che ci ricorda qui l’European Forum for Vaccine
Vigilance: a pandemia dichiarata, l’uso dei vaccini può bypassare i
trial clinici. Ricordate? A causa dei trial, fino a ieri, il vaccino non
poteva essere disponibile prima di 18 mesi.
Adesso niente più 18 mesi. Non appena il vaccino funziona,
si può usare sulla popolazione. D’altronde è una pandemia, vorrete mica
aspettare?
E infatti non c’è da aspettare: poche ore dopo, arriva l’annuncio. Un
vaccino statunitense è già arrivato alla Fase 1, quella dei test sui
volontari. Incredible news, esclama Donald Trump Jr. che festeggia su
Twitter.
In seduta pubblica, la Corte ha riferito che sarà aperta un'indagine per esaminare possibili crimini di guerra, crimini contro l'umanità e crimini simili commessi durante il conflitto armato nella Repubblica Islamica dell'Afghanistan iniziato nel 2003.
Questa decisione è preceduta da una prima richiesta del procuratore Fatou Bensouda, presentata alla Corte nel 2017 e respinta all'unanimità. Tuttavia, ai sensi dell'articolo 15 dello Statuto di Roma, che autorizza il Procuratore ad "avviare un'indagine sulla base di informazioni relative a un reato di competenza del Tribunale", la Camera ha accettato di ascoltare le argomentazioni orali che potrebbero sostenere tale indagine nel dicembre 2019.
Nel corso degli ultimi decenni qualcuno si è dato molto da fare per
convincere intere popolazioni che la nostra specie viva sotto minaccia
di estinzione da parte di morbi letali. Curiosamente, questo ruolo è
stato attribuito dapprima a morbi esotici e sconosciuti, come la peste suina, l’aviaria o l’ebola. Epidemie coperte da una ampia campagna di stampa e da lucrose campagne di vaccinazione, in seguito dimostratesi false emergenze
provocate a tavolino da scienziati pagati dalle case farmaceutiche.[1]
Evidentemente il modello “malattia esotica” non ha avuto l’impatto
sociale desiderato, così si è passati a demonizzare malattie comuni ed
endemiche, come il morbillo e la pertosse o persino tirare fuori dal cappello malattie ormai praticamente scomparse come la difterite. Finché non è arrivato qualcosa di adeguato a spargere il terrore: il COVID-19 della famiglia dei Coronavirus.
Altre borse, come quelle europee, di San Paolo (Brasile) e del Messico, hanno subito brusche cadute; alcune hanno temporaneamente sospeso le loro operazioni.
Oggi, le quotazioni di Wall Street sono state sospese subito dopo l'apertura, in quanto gli indici principali sono scesi di oltre il 7%, ovvero oltre il limite giornaliero. Fino a quel momento gli indici del mercato azionario statunitense erano in forte calo. La media industriale del Dow Jones è scesa del 7 %, oltre 1.600 punti. Anche S&P 500 e Nasdaq sono diminuiti del 7% ciascuno.
Il resoconto mediatico più frequentemente riportato sulla genesi del Coronavirus suggerisce che è derivato da un microrganismo di origine animale trovato in un pipistrello selvatico che è stato consumato da un residente cinese di Wuhan. Ma sembra che ci siano prove per contestare questo, ovvero il fatto che le adiacenti province cinesi di Wuhan, dove i pipistrelli selvatici sono più numerosi, non hanno registrato grandi epidemie della malattia. A causa di questo e di altri fattori, si è anche ipotizzato che il coronavirus non si sia manifestato naturalmente per mutazione, ma sia stato prodotto in laboratorio, forse come agente di guerra biologica.
Diversi rapporti suggeriscono che ci sono componenti del virus legati all'HIV che non si sarebbero potuti verificare in modo naturale. Se è vero che il virus è stato sviluppato o addirittura prodotto per essere usato come arma, ciò suggerirebbe ulteriormente che la sua "fuga" dall'Istituto di virologia di Wuhan nella popolazione animale e umana potrebbe essere stata accidentale. I tecnici che lavorano in tali ambienti sono consapevoli del fatto che le "perdite" si verificano spesso nei laboratori.