Non so - e soprattutto - non mi interessa sapere chi sia dalla parte del torto e chi della ragione, in tutto questo.
In un momento di profonda crisi come quello attuale, l'unica cosa che conta è che non ci siano ulteriori motivi di disgregazione e odio tra i cittadini.
Costi quel che costi.
Per questo motivo, io dico NO.
Io NON mi renderò complice di questo gioco al massacro, di questa caccia al presunto untore, di questa divisione faziosa tra cittadini onesti e cittadini disonesti, in cui gli unici a rimetterci sono proprio le persone perbene.
Mentre le segnalazioni sugli effetti collaterali delle terapie geniche COVID-19, compresi gli eventi pericolosi per la vita e i decessi, continuano a salire vertiginosamente [1], una narrativa a senso unico sulla loro sicurezza e sulla loro efficacia pervade i media mainstream e le riviste mediche.
Secondo la narrativa corrente, questi “vaccini” sarebbero talmente sicuri ed efficaci che continuare ad usare i gruppi di controllo [trattati solo con placebo] per gli studi a lungo termine sulla sicurezza viene ora considerato “non etico”, nonostante il fatto che non ci siano assolutamente dati a sostegno di queste loro affermazioni di parte. In realtà, quello a cui stiamo assistendo è la voluta distruzione di una metodica scientifica fondamentale, nel corso di un surreale incubo distopico.
L'obbligo dell'uso generalizzato della maschera è emblematico della gestione della "pandemia". Questa costrizione non è sanitaria ed è segno di un'assurdità. È un comandamento che si presenta, allo stesso tempo, come una legge e la sua distruzione. È l'atto di lasciare la Politica.
Le ragioni dell'obbligo si possono riassumere nel fatto che, senza di esso, non ci sarebbe alcun segno manifesto della supposta "estrema gravità" del covid. La centralità dell'indossare una maschera sta nel fatto che, ricordandoci costantemente la "pandemia", la compulsione ci pone sotto lo sguardo del potere che confisca la nostra intimità.
Riduce la coscienza a un "mettersi alla prova". "L'esperienza di non poter uscire da sé" [1] non è una cosa esterna, non occupa una parte della nostra esistenza, diventa la nostra stessa vita.
Il Comitato Popolare Israeliano (IPC), un organismo civile composto dai principali esperti sanitari israeliani, ha pubblicato il suo rapporto di aprile sugli effetti collaterali del vaccino Pfizer.* I risultati sono catastrofici ad ogni livello possibile.
Il loro verdetto è che "non c’è mai stato un vaccino che abbia danneggiato così tante persone". Il rapporto è lungo e dettagliato. Vi illustrerò solo alcune delle scoperte più devastanti presentate nel rapporto.
"Abbiamo ricevuto 288 rapporti di morte in prossimità della vaccinazione (90% fino a 10 giorni dopo la vaccinazione), il 64% di questi erano uomini“.
Il documento ottenuto dal quotidiano spagnolo La Vanguardia contiene una manleva sulle responsabilità civili a favore della casa farmaceutica sugli effetti collaterali e rivela come i prezzi pattuiti con l'Ue arrivino fino a 17,50 euro a dose
Chi in tempi non sospetti chiedeva trasparenza sulle clausole di deresponsabilizzazione contenute nei contratti segreti firmati dalla Commissione Ue con le società produttrici dei vaccini anti-Covid, oggi appare come una moderna Cassandra. Il sospetto che le Big Pharma potessero scaricare le responsabilità per gli eventuali effetti collaterali dei vaccini anti-Covid messi a punto in tempi record sulla Commissione europea e sui Paesi membri ora è una verità impressa nero su bianco nel contratto sottoscritto lo scorso 20 novembre dal commissario europeo per la salute, Stella Kyriakides, e dalla responsabile globale del programma vaccini di Pfizer, Nanette Cocero.
Più volte nei miei interventi precedenti ho evocato la figura della nuda vita. Mi sembra infatti che l’epidemia mostri al di là di ogni possibile dubbio che l’umanità non crede più in nulla se non nella nuda esistenza da preservare come tale a qualsiasi prezzo.
La religione cristiana con le sue opere di amore e di misericordia e con la sua fede fino al martirio, l’ideologia politica con la sua incondizionata solidarietà, perfino la fiducia nel lavoro e nel denaro sembrano passare in second’ordine non appena la nuda vita viene minacciata, seppure nella forma di un rischio la cui entità statistica è labile e volutamente indeterminata.
Secondo gli archeologi, il minuscolo frammento di ceramica con un'iscrizione trovata a Tell Lachish, ha 3.500 anni ed è il più antico testo del Levante meridionale che utilizza una scrittura alfabetica piuttosto che pittografica.
Gli archeologi che hanno scavato nell'antico insediamento cananeo di Tell Lachish hanno scoperto un frammento di ceramica di 3500 anni fa con quello che credono essere il più antico testo trovato in Israele scritto in una scrittura alfabetica. Si conoscono testi cananei più antichi, ma erano scritti usando geroglifici o caratteri cuneiformi.
Sulla “liceità” dell’uso di cellule prese da feti abortiti per preparare vaccini anti Covid-19, i gesuiti tornano alla carica. Sfidando i fulmini delle componenti cattoliche più tradizionaliste e reazionarie Bergoglio ha dato la sua approvazione e quella della sua chiesa all’utilizzo in laboratorio di tessuti di feti abortiti per ricavarne prodotti farmacologici. Amore per la vita e carità Gesuitica…
Era solo l’anno scorso quando il Presidente Donald Trump firmò un Ordine esecutivo per bloccare l’utilizzo dei tessuti fetali abortivi da parte di quei laboratori di ricerca e aziende farmaceutiche che usufruivano di finanziamenti statali.
15 procuratori statali DEM scrissero allora al presidente Trump il 26 marzo 2020, affermando che l’uso del tessuto fetale abortivo avrebbe potuto aiutare ad “accelerare lo sviluppo del vaccino per combattere il COVID-19”, oltre a “studiare l’impatto su donne in gravidanza e bambini”.
"I laboratori statunitensi non riescono a trovare il Covid-19 in neanche uno dei 1.500 test positivi"
Il CDC accusato di frode di massa: i test presso 7 università di TUTTE le persone intervistate hanno mostrato che non hanno Covid, ma semplicemente Influenza A o B - RIVM e statistiche dell'UE: "Corona" è praticamente scomparso, anche in condizioni di mortalità.
Uno scienziato clinico e immunologo-virologo in un laboratorio nel sud della California dice che, insieme ai colleghi di 7 università, sta facendo causa al CDC per frode di massa. Il motivo: il Covid-19 non è stato trovato in uno qualsiasi dei 1.500 campioni di persone testate "positive".
Questo “manuale pratico”, come lo definisce semplicemente l'autore, non mancò di suscitare l'esitazione e la diffidenza dei suoi primi editori a diffonderlo. Il perché è presto detto: dopo le prime pagine, chiunque si rendeva conto che il libro era un'autentica bomba, e anche se qualcuno, fuorviato dalla scrittura semplice e un po' ironica, poteva considerarlo dapprincipio un thriller alla James Bond, si sarebbe poi facilmente e subito convinto che Luttwak scriveva su un argomento molto serio con estrema serietà. In termini elementari, il colpo di Stato, volere o no, è divenuto un fenomeno della vita moderna (dal 1945 al 1968 se ne sono verificati settantacinque nel mondo) e ciò ci sprona a comprenderne e l'importanza e il significato. Luttwak, nato a Arad in Transilvania. cittadino inglese dal 1967, che ha vissuto e lavorato in parecchi paesi, compresi quelli dell'Europa orientale, ce li spiega, riscuotendo l'ammirazione di esperti di storia moderna come Manuel Finer e Stephen Ambrosc, che non esitano a chiamare il suo manuale un classico.
"Tutti i governi soffrono di un problema ricorrente: il potere attrae personalità psicopatiche". Frank Herbert, Dune
Molti di noi vogliono essere guidati. Da bambini cerchiamo i genitori per protezione, per lenire le nostre paure, per sollevarci dalle responsabilità. Da adulti cerchiamo la stessa protezione: vogliamo leader potenti, leader che appaiano senza paura e resilienti. La nostra cultura narcisistica richiede anche che i nostri leader siano carismatici, sicuri di sé ed eloquenti: vogliamo leader che possano esibirsi sulla scena mondiale.
E così fiduciosamente, di volta in volta, cediamo il nostro potere a quegli individui grandiosi che bramano alte cariche, inconsapevoli che la loro determinazione, la loro pura, ostinata ambizione da asso pigliatutto, il loro fascino superficiale e capacità seduttiva, possono suggerire che molti di loro sono psicologicamente inadatti a questi ruoli.
Per più di un decennio, Bill Gates ha versato milioni di dollari in un progetto scientificamente folle che pretende di indagare la possibilità del "raffreddamento globale causato dall'uomo". Il progetto, guidato da un fisico di Harvard, propone di inviare satelliti nell'atmosfera per far cadere tonnellate di sostanze chimiche nel tentativo di bloccare il sole. Ora, una forte resistenza in Svezia ha costretto Gates & co. ad abbandonare il previsto lancio del satellite svedese.
Quest'ultima impresa di geoingegneria di Gates mostra quale impresa non scientifica sia la farsa del riscaldamento globale. Come Gates senza dubbio sa, la Terra si sta lentamente raffreddando mentre entriamo in quello che alcuni astrofisici stimano essere diversi decenni di raffreddamento globale causato da un ciclo di grande minimo solare che abbiamo iniziato nel 2020.
L'Agenzia medica europea EMA raccoglie gli effetti collaterali dei farmaci in un database, inclusi i vaccini sperimentali di ingegneria genetica Pfizer, Moderna e AstraZeneca. Nella storia dell'EMA, non si sono mai verificati degli effetti avversi così imponenti come adesso. A marzo, in particolare, i casi segnalati sono letteralmente esplosi. Wouter Aukema (@waukema) ha pubblicato su twitter un grafico molto interessante su questo.
I leader africani muoiono con Covid-19 molto più dei cittadini “comuni”. La probabilità che ciò si verifichi per puro caso è di 3 su centomila. NOTA: Questo articolo viene pubblicato in contemporanea in tedesco su Corona Transition “Io resto a casa!” E’ quello che dovrebbe dire e fare ogni top leader africano, tenendo conto del rischio elevatissimo che egli ha di morire di Covid-19. Dati alla mano, dall’inizio della mai dichiarata pandemia [1] ad oggi sono morti 52/10.000 ministri o capi di stato africani (li chiameremo ‘leader’). Per contro, sono morti solo 3/10.000 ‘cittadini comuni’.
“L’inferno è vuoto e tutti i demoni sono qui”. William Shakespeare, La tempesta Mike Yeadon, l’ex vicepresidente della ricerca su allergie e patologie del tratto respiratorio di Pfizer è un microbiologo che parla a bassa voce. Ha passato 32 anni a lavorare per grandi aziende farmaceutiche ed è uno dei maggiori esperti di infezioni respiratorie virali. È anche un uomo che ha una missione, e la sua missione è quella di informare il maggior numero possibile di persone su ciò che stanno facendo le élite al potere, che usano la pandemia come una cortina fumogena per nascondere i loro veri obiettivi. Ecco Yeadon in una recente intervista:
“Se si volesse depopolare una porzione significativa del mondo, con modalità che non richiedano la distruzione dell’ambiente con armi nucleari, o avvelenare tutti con l’antrace o qualcosa del genere, e si volesse mantenere una plausibile negabilità nel bel mezzo di una crisi pluriennale di patologie infettive, non credo che si potrebbe escogitare un piano di lavoro migliore di quello che sembra essere davanti a me.
Sono un organizzatore della comunità palestinese nel quartiere Silwan di Gerusalemme Est. Lasciate che vi mostri cosa significa essere assediati dai coloni e sotto costante attacco da parte delle autorità israeliane.
“Sei colto”, ha detto l'interrogatore israeliano, in arabo beffardo. “Inta mathaqaf. Hai delle connessioni. Non pensare che io abbia paura delle tue conoscenze. Vai a dire loro quello che ho detto, e che ti ho minacciato. Dillo ad Al-Manar e ad Al-Jazeera”.
Il suo nome era Doron Zahavi, alias ‘Capitano George’, ed era noto per i brutali metodi di interrogatorio che aveva usato contro i prigionieri libanesi. Lo scopo di questa ‘conversazione’ a cui ero stato convocato cambiava continuamente...
93 medici hanno firmato una lettera congiunta di protesta chiedendo di non somministrare il vaccino Covid 19 ai bambini.
In una lettere inviata stamane a Channel 12 (emittente televisiva israeliana), i medici hanno spiegato che “Non c’è alcun motivo per vaccinare ora i bambini", fondano il loro appello sui “valori della cautela e dell’umiltà” e sostengono che “la fretta è diabolica”. Affermano inoltre che “è necessario riconoscere che non abbiamo ancora compreso appieno il virus ed il vaccino che lo vuole combattere” e che “l’imperativo fondamentale della medicina è ‘primo non nuocere”.
La lettera include le firme del Dr. Amir Shachar, direttore del pronto soccorso del Laniado Hospital, del Dr. Yoav Yehezkeli, esperto medico internista e docente all’Università di Tel Aviv, e del Dr. Avi Mizrahi, direttore dell’unità di terapia intensiva al Kaplan Hospital. I medici hanno indirizzato la lettera "ai dirigenti del Ministero della Salute, ai loro colleghi medici della nazione e alla popolazione intera".
"Vi difenderemo dalle minacce con cui vi spaventiamo!" El Roto, Spagna
La paura è stata un'emozione a cui hanno fatto ricorso coloro che sono al potere per continuare a governare. Con la propaganda e altri gesti si annuncia, per esempio, che bisogna stare attenti al comunista, al rosso, a chi non è d'accordo, all'ateo, al pigro, al peloso e al barbuto. Sono stigmatizzati. È successo in vari processi qua e là, diciamo nel lavaggio del cervello che Woodrow Wilson fece al popolo americano con la paura dei tedeschi per forzare la dichiarazione di guerra. O nelle invenzioni di Uribe su un miscuglio chiamato "castrochavismo".
Attenti a chi pensa! Attenti a chi legge! Attenzione, è un poeta! E si alimentano paure peggiori, diffuse dai capi potenti, affinché i sottomessi continuino ad obbedire. Modi favolosi di dominare il gregge: "sta arrivando il lupo! Per di più, se i calpestati amano la loro umile condizione, tanto meglio: