Christian Wehenkel, professore di genetica e biodiversità forestale presso l'università messicana di Juarez (Stato Durango), nello studio citato in calce documenta con puntigliosità teutonica una correlazione statisticamente significativa fra due eventi riguardanti persone ultrasessantacinquenni: Morti Covid Positivi e Tasso di Vaccinazione anti-Influenza.
In letteratura sono ben documentati fenomeni di interferenza fra infezioni e/o vaccinazioni concomitanti, sia in senso positivo che negativo, ma gli studi finora condotti su interferenze con Covid-19 sono poco rigorosi[1],[2],[3],[4],[5].
Consapevole di ciò, Wehenkel ha analizzato i dati ufficialmente disponibili al 25 luglio 2020 in 39 stati nei 5 continenti, ottenendo un denominatore di quasi 4 milioni di persone con test per Covid-19 positivo "confermato".
In seguito alla denuncia presentata alla Segretaria Generale del Consiglio d'Europa, da parte dell'Osservatorio per la Legalità Costituzionale, istituito presso il Comitato Popolare per la difesa dei beni pubblici e comuni Stefano Rodotà - composto da giuristi, avvocati, e professori universitari in discipline giuridiche, tra cui il Professor Ugo Mattei dell'Università di Torino - è giunta nelle scorse settimana la decisione in merito alle gravi violazioni dei diritti e delle libertà individuali garantite dalla Convenzione Europea per i Diritti dell'Uomo e delle libertà fondamentali (Cedu), commesse dallo Stato Italiano durante la crisi sanitaria da Covid-19. Tutto nasce dall'esposto alla Segretaria Generale del Consiglio d'Europa, Marija Pejcinovic Buric, relativo alle violazioni non previamente notificate dal Governo italiano durante il lockdown, come invece previsto ai sensi della Cedu.
La Cina ha il 23% della popolazione mondiale e il 7% della sua terra disponibile per la produzione alimentare. Ecco perché esce nel mondo, per riempire il piatto di una classe media urbana in crescita. In America Latina ha trovato terreno fertile per la soia, la carne, la frutta e il pesce. E per esportare l'impatto ambientale e sociale. Questo testo fa parte di una serie di articoli finanziati da Bocado-investigaciones comestibles: una rete latinoamericana di giornalisti con una prospettiva scientifica e dei diritti umani, dedicata a temi legati all'alimentazione, ai sistemi alimentari e ai territori.
Un labirinto di contenitori accatastati e coloratissimi forma un mosaico. Non ti fanno vedere quello che portano. Sono così alti che non ci permettono di osservare il fiume. Gli equipaggi cosmopoliti parlano lingue diverse. L'odore del pesce invade tutto, anche il terminal delle navi da crociera, dove si trovano i turisti. Accesso controllato, sicurezza e occhi che sorvegliano ogni passo. Il terreno è molto grande, copre più di 100 ettari. Funziona 24 ore al giorno. Il porto di Montevideo, in Uruguay, è pieno di sorprese.
Per capire come la teoria economica mainstream, costruita e riprodotta nei circoli intellettuali e accademici, viene veicolata, mediaticamente, nella cultura di massa, dobbiamo prima fare una breve premessa su come funziona la propaganda nei moderni regimi occidentali cosiddetti liberal-democratici (cioè nei regimi in cui, per intenderci, vigono elezioni a suffragio universale, libertà di associazione e libertà di stampa).
In questi paesi la propaganda assume forme ben diverse da quelle che solitamente assume nei regimi non democratici – cioè in cui non vigono le condizioni di cui sopra –, dove tendenzialmente esiste un controllo top-down diretto e pressoché assoluto del flusso di informazioni che arriva ai cittadini, tanto tramite i media ufficiali (che perlopiù sono direttamente sotto il controllo del governo) quanto, oggi sempre di più, tramite i social network e persino i sistemi di chat. Pensiamo per esempio alla Cina.
Quello che si chiama volto non può esistere in nessun animale
se non nell’uomo, ed esprime il carattere.
Cicerone
Tutti gli esseri viventi sono nell’aperto, si mostrano e comunicano gli uni agli altri, ma solo l’uomo ha un volto, solo l’uomo fa del suo apparire e del suo comunicarsi agli altri uomini la propria esperienza fondamentale, solo l’uomo fa del volto il luogo della propria verità.
Ciò che il volto espone e rivela non è qualcosa che possa essere detto in parole, formulato in questa o quella proposizione significante. Nel proprio volto l’uomo mette inconsapevolmente in gioco sé stesso, è nel volto, prima che nella parola, che egli si esprime e rivela. E quel che il volto esprime non è soltanto lo stato d’animo di un individuo, è innanzitutto la sua apertura, il suo esporsi e comunicarsi agli altri uomini.
Nella quotidiana lotteria sul numero dei contagiati, che dilaga sui media, c’è sempre chi la spara più grossa. Ma nessuno, o pochissimi, dà notizie ai lettori sul reale significato del termine “contagiato”. O, meglio ancora, “asintomatici”. Lo ha dovuto fare ancora una volta un “Eretico”, il dottorPasquale Bacco: un medico ricercatore che, unitosi al gruppo del professorGiulio Tarro, del magistratoAngelo Giorgiannie di altre personalità, in una conferenza stampa alla Camera pochi giorni fa ha dichiarato: «In medicina il termine “asintomatico” non ha senso. Se un soggetto non presenta sintomi, per la medicina è sano, se ha i sintomi è malato. Punto».
Un concetto lineare, che cozza però contro gli interessi miliardari in gioco.
A fare due (si fa per dire) conti in tasca alle Regioni sul business dei cosiddetti “contagiati”, cioè soggetti che risultano “positivi” al tampone, ma nel 94% dei casi stanno benissimo (altro dato ufficiale), è stata l’Autorità Anticorruzione, che poche ore fa ha fornito i dati sulla spesa degli Enti locali suddivisa secondo questi parametri.
Abbiamo ormai imparato a prevedere le strategie perseguite dagli alfieri del liberismo più bieco e spietato e in materia di lavoro sono più o meno, banalmente malefiche, sempre le stesse.
Prima di ogni affondo, si mette in moto la macchina della propaganda: una macchina insistente, martellante, terribilmente invasiva, animata da cori di megafoni concordi nel narrare storie fantasiose, nel prospettare scenari inesistenti, nell’ingannare chi ancora ci casca.
La giornalista italiana Stefania Maurizi ha lavorato per alcune delle maggiori testate del Paese, tra cui Repubblica, l'Espresso e ora Il Fatto Quotidiano. Nel 2009 ha iniziato a lavorare con Julian Assange e WikiLeaks su file segreti riguardanti la guerra in Afghanistan, i cavi della diplomazia statunitense e i detenuti di Guantanamo. Ha anche indagato su file top secret trapelati dall'informatore Edward Snowden, rivelando, tra l'altro, gravi casi di inquinamento ambientale in Italia e di sfruttamento di lavoratori pakistani in una fabbrica gestita da un'azienda italiana.
Maurizi è stata testimone alle udienze per l'estradizione di Assange il mese scorso. Mentre un giudice londinese sta valutando se estradare il fondatore di WikiLeaks negli Stati Uniti, le abbiamo parlato della sua esperienza di farsi dei nemici potenti, di quelle che lei descrive come campagne diffamatorie contro WikiLeaks e coloro che lavorano con loro - e del perché Assange non avrebbe mai dovuto lasciare Berlino.
Seguo tutti i giorni con grande interesse i Suoi interventi sul web e vorrei inviarLe alcuni dati sull’influenza, facilmente reperibili su internet, ricercando un po’.
1) Anche nel 2015 c’è stata una influenza più forte del solito e 50 mila morti in più rispetto all’anno precedente (non 50 mila morti in totale, 50 mila morti in più rispetto al 2014). Era dai tempi della IIa guerra mondiale che nel nostro paese non si verificava un simile aumento della mortalità, eppure non ricordo né mascherine. né distanziamenti o divieto di assembramenti (per tacere della sospensione della Costituzione coi Dpcm…) Eppure siamo sopravvissuti lo stesso…
2) Nella stagione 2016/2017, l’ultima per cui ci sono i dati, l’influenza e la similinfluenza (ovvero: stessi sintomi, ma tampone negativo) hanno fatto 5 milioni e mezzo di malati (malati veri, a letto con la febbre, per intenderci) e 43 mila morti. Studio pubblicato sull‘ International Journal of infectious diseases fra i cui autori figura anche Walter Ricciardi, consigliere del “ministro della paura” Roberto Speranza.
“La procura di Ivrea, partendo dalla segnalazione dei carabinieri del Nas, ha aperto un fascicolo d’indagine sul medico di base Giuseppe Delicati, 60 anni, ex ufficiale medico di complemento, che, via internet, ha diffuso nei giorni scorsi un filmato con teorie che arrivano a negare la pandemia Covid e su un’ipotetica attivazione del coronavirus da parte del vaccino antinfluenzale.L’ordine dei medici di Torino ha chiesto la rimozione del video pubblicato sui social.”
ENEL, la multinazionale italiana dell’energia, utilizzerà droni di produzione israeliana dual use – civile/militare - per sorvegliare le proprie linee elettriche. Nei giorni scorsi i manager dell’holding hanno sottoscritto un contratto con la società Gadfin Ltd. di Rehovot (città che dista a una ventina di km. da Tel Aviv) per lo “sviluppo di soluzioni innovative” attraverso l’uso di velivoli a pilotaggio remoto VTOL (Vertical Take-Off and Landing), a decollo ed atterraggio verticale.
“I droni consentiranno al gruppo italiano l’ispezione delle linee elettriche che si estendono per circa 800 km., con costi più bassi rispetto al passato”, affermano i dirigenti di Gadfin. “Il velivolo a pilotaggio remoto potrà volare per lunghe distanze in modo rapido, efficiente e sicuro. Grazie ai sofisticati sensori con cui è equipaggiato, l’ENEL potrà potenziare i suoi servizi ed intervenire per riparare gli eventuali guasti in aree remote o difficilmente accessibili, continuando a fornire senza interruzioni energia elettrica ai suoi clienti”.
E poi scopri che a maggio dal CDC è stata pubblicata una meta-analisi che, basandosi su dieci altri studi, misura l’efficacia delle mascherine per limitare i contagi influenzali. Di tutte le mascherine: quelle di stoffa, quelle di carta, quelle chirurgiche, quelle riutilizzabili, quelle monouso.
Ecco le conclusioni, per ogni categoria e in ogni contesto: NON È STATA RISCONTRATA RIDUZIONE SIGNIFICATIVA NELLA TRASMISSIONE DELL’INFLUENZA CON L’USO DI MASCHERINE
Vi è chiaro il concetto? Stando alla scienza, la scienza evidence-based e non LaScienzah che vi raccontano nei telegiornali, le mascherine (tutte quante, chirurgiche e non) non limitano in alcun modo la trasmissione dei virus influenzali, né in entrata né in uscita né di traverso.
Justin Trudeau e il governo canadese stanno creando infrastrutture simili alla Germania nazista per detenere gli esseri umani in massa, e per gli anni a venire.
Un coraggioso politico dell'Ontario di nome Randy Hillier ha parlato del nefasto piano di detenzione del governo in un periodo di interrogazione provinciale davanti al governo dell'Ontario.
Il suo microfono è stato interrotto non appena ha iniziato a fare le domande difficili. Il governo canadese sta costruendo una rete di campi di detenzione e luoghi di isolamento da utilizzare da costa a costa.
La domanda che ognuno di noi deve porsi, è: perché riceviamo così tante informazioni sbagliate su Covid dalle autorità sanitarie, dalle autorità politiche e dalle prostitute della stampa? Riceviamo molte informazioni errate dagli operatori sanitari, perché ricevono informazioni false dalle autorità sanitarie e dai ricercatori associati a Big Pharma.
Ma perché le autorità sanitarie stesse ci mentono?
Prendiamo il problema delle mascherine. Le maschere indossate dalla stragrande maggioranza della popolazione mondiale, compresi gli operatori sanitari, non possono impedire l'inalazione e l'espirazione di batteri e virus.
Dott. Laudani: mascherine completamente inutili contro il Covid ma in compenso dannose per la salute. E' provato: possono procurare patologie anche gravi
Il responsabile del Dipartimento Salute del Movimento Roosevelt boccia come inefficace e pericolosa l'imposizione delle mascherine, grottesca se estesa a chi cammina all'aperto
«L'imposizione delle mascherine all'aperto è una follia: non proteggono dal Covid, e in più possono minacciare seriamente la salute». Medico con esperienza internazionale e già dirigente di grandi case farmaceutiche negli Stati Uniti, il dottor Antonino Laudani - direttore del Dipartimento Salute del Movimento Roosevelt - considera letteralmente «folle» il recente obbligo di indossare le mascherine all'aperto, anche se si è soli, e per giunta se si cammina (cioè se si praticano attività motorie, che richiedono un maggior consumo di ossigeno). Il problema, spiega Laudani, è il ristagno dell'anidride carbonica che si espira, creando - a contatto con le vie respiratorie - un ambiente «troppo acido, e quindi tossico».
La disobbedienza civile diviene un dovere sacro quando lo Stato diviene dispotico o, il che è la stessa cosa, corrotto. E un cittadino che scende a patti con un simile Stato è partecipe della sua corruzione e del suo dispotismo. Ghandi
Mi rendo conto che è un po’ lungo…se non avete pazienza di leggerlo tutto, andate almeno all’ultimo capitolo, dove viene presentato il documento dell’Istituto Superiore di Sanità da cui emerge il numero del 91% di falsi positivi per i tamponi Covid…Stefano Scoglio
Dopo aver dimostrato come le stesse autorità sanitarie Europee e Americane affermino che il virus non è mai stato isolato, come in un uno-due pugilistico, vedremo ora come le stesse autorità sanitarie, in primis il nostro Istituto Superiore di Sanità, ammettono che i tamponi Covid-19 sono del tutto inaffidabili.
«Su 60mila tamponi, 210 erano positivi. 199 lo erano in maniera molto modesta, tanto che abbiamo dovuto amplificare molto il “segnale” per trovare il virus. Degli 11 positivi, solo in 3 si è trovata una carica virale paragonabile a quella della fase acuta dell’epidemia».
Un tampone costa oltre 90 euro. Sessantamila tamponi costati 5 milioni e 640 mila euro...
Questo report, realizzato dal Dottor Giuseppe Nobile il 28 Giugno 2020 sui danni indotti dall'anticorpo monoclonale Roactemra in sede di gestione di pazienti Covid-19, è stato pubblicato su facebook e vi è rimasto solo qualche ora. La motivazione della censura è quella che potete leggere qui sotto.
"Informazioni false relative al Covid-19 che possano provocare danni fisici" (Sic!)
Sottoponiamo alla vostra attenzione e, in particolare a quella di medici e operatori sanitari senzienti affinché prendano atto e indaghino ulteriormente al fine di trovare conferme/smentite.