10 giugno 2014
LA TRUFFA DELL'UNITA' D'ITALIA: DAL LADRO GARIBALDI AI ROTHSCHILD
Il processo di Unità di Italia ha visto come protagonisti una sfilza
di uomini più o meno celebri, i cosiddetti padri del Risorgimento. Dal
nord al sud Italia ogni piazza o via principale si fregia di nomi
illustri: Garibaldi, Mazzini, Cavour, Vittorio Emanuele etc.
Il popolo viene indottrinato fin dalla più tenera età a considerare costoro dei veri eroi, gli artisti li raffigurano esaltando il loro valore in maniera da rafforzare il mito che li circonda. Innumerevoli sono infatti le opere d’arte che ritraggono l’eroe dei due Mondi ora a cavallo…ora in piedi che impugna alta la sua spada, alcune volte indossa la celebre camicia rossa…altre volte si regge su un paio di stampelle come un martire. Tuttavia un ritratto che di certo non vedremo mai vorrebbe il Gran Maestro massone, Giuseppe Garibaldi, privo dei lobi delle orecchie. E dire che nessuna raffigurazione potrebbe essere più realistica poiché al nostro falso eroe furono davvero mozzate le orecchie, la mutilazione avvenne esattamente in Sud America, dove l’intrepido Garibaldi fu punito per furto di bestiame, si vocifera che fosse un ladro di cavalli. Naturalmente nessuna fonte ufficiale racconta questa vicenda.
È dunque lecito chiedersi quante altre accuse infanghino le gesta degli eroi risorgimentali? Quante altre macchie vennero lavate a colpi d’inchiostro da una storiografia corrotta e pilotata? Ma soprattutto quale fu il ruolo dei banchieri Rothschild nel processo di Unità d’Italia?
Il popolo viene indottrinato fin dalla più tenera età a considerare costoro dei veri eroi, gli artisti li raffigurano esaltando il loro valore in maniera da rafforzare il mito che li circonda. Innumerevoli sono infatti le opere d’arte che ritraggono l’eroe dei due Mondi ora a cavallo…ora in piedi che impugna alta la sua spada, alcune volte indossa la celebre camicia rossa…altre volte si regge su un paio di stampelle come un martire. Tuttavia un ritratto che di certo non vedremo mai vorrebbe il Gran Maestro massone, Giuseppe Garibaldi, privo dei lobi delle orecchie. E dire che nessuna raffigurazione potrebbe essere più realistica poiché al nostro falso eroe furono davvero mozzate le orecchie, la mutilazione avvenne esattamente in Sud America, dove l’intrepido Garibaldi fu punito per furto di bestiame, si vocifera che fosse un ladro di cavalli. Naturalmente nessuna fonte ufficiale racconta questa vicenda.
È dunque lecito chiedersi quante altre accuse infanghino le gesta degli eroi risorgimentali? Quante altre macchie vennero lavate a colpi d’inchiostro da una storiografia corrotta e pilotata? Ma soprattutto quale fu il ruolo dei banchieri Rothschild nel processo di Unità d’Italia?
9 giugno 2014
DISINFORMAZIONE. OBAMA E I CAMBIAMENTI CLIMATICI CHE "MINACCEREBBERO" GLI USA
Stiamo per pagare la tassa più clamorosa nella storia dell'umanità. Ci aspetteremmo dei vantaggi. Vorremmo capire il motivo di questa spesa, ma in realtà lo scandalo dimostra che la base scientifica è solo fumo, una giustificazione disonesta. (James Delingpole)
Obama, il fantoccio dell'Impero di U.S.A.tana, lancia l'allarme sui cosiddetti "cambiamenti climatici"
che, secondo il Gotha bugiardo degli "scienziati" mettono a repentaglio
l'economia e gli equilibri ambientali del Nord America. E' vero: i
fenomeni atmosferici sono stravolti negli Stati Uniti ed in Canada (e
non solo), ma il caos ambientale non è originato dalle emissioni di
biossido di carbonio, bensì dai pesanti e diuturni interventi di
geoingegneria abusiva, come dimostrano, ad esempio, gli innumerevoli
studi pubblicati da Dane Wingington. Eppure tra gli araldi del climate
change di matrice antropica annoveriamo, oltre ai disinformatori
classici, anche ambigui "ambientalisti". Per costoro il problema è
sempre il cosiddetto "effetto serra", la montatura del secolo. Le
"risoluzioni" che essi propongono sono in linea con molte nefande
strategie imposte dai globalizzatori. Si farnetica di diffondere e
rafforzare la “green economy”, un’altra delle molteplici frodi ideate
dal sistema: spacciata come un insieme di pratiche che dovrebbero
ridurre l’impatto delle attività produttive sugli ecosistemi, è in
realtà greed economy, l’economia dell’avidità. Qualcuno crede che si
possa combattere la battaglia contro le manipolazioni dell'ambiente,
aggregandosi a certi personaggi carismatici ma infidi. Stanno allevando
delle serpi in seno e probabilmente se ne accorgeranno quando sarà ormai
troppo tardi.
7 giugno 2014
MONSANTO: Dall'Agente Arancio al Mais Geneticamente Modificato
Gli americani non solo spiano governi, autorità e privati di tutto il mondo con l'aiuto dei loro servizi segreti; sanno anche come portare avanti gli interessi globali delle loro aziende con grande determinazione. Un impressionante esempio di questo è l'agricoltura del gigante Monsanto, leader nella produzione di sementi geneticamente modificate nel mondo. Uno sguardo nel mondo della Monsanto dimostra che le aziende che hanno prodotto il pesticida "Agente Arancio" per le forze armate Usa nella guerra del Vietnam avevano stretti legami con il potere centrale di Washington, con i "duri" nel campo dei servizi segreti statunitensi e con società private di sicurezza.
"Pensate a Internet come a un'arma"
Nella lotta globale contro l'ingegneria genetica, il gruppo statunitense si basa su metodi discutibili, strani aiutanti e sul potere di Washington. I critici del gruppo hanno la sensazione di essere spiati.
Il gruppo statunitense Monsanto è un gigante nel settore dell'agricoltura: é il numero uno nel controverso campo dell'ingegneria genetica delle piante. Per i suoi oppositori, molti dei quali vivono in Europa, Monsanto è un sinistro nemico. Puntualmente accadono cose misteriose, che fanno apparire il nemico ancora più sinistro.
Il mese scorso, l'organizzazione ambientalista europea "Friends of the Earth" ["Amici della Terra"] e la tedesca Environmental and Nature Protection Association (BUND) intendevano presentare uno studio sul pesticida glifosato nel corpo umano. Erbicidi contenenti glifosato sono i più venduti della Monsanto. L'azienda mira a più di due miliardi di dollari di fatturato per il solo prodotto Roundup. "L'erbicida Roundup" ha una "lunga storia di uso sicuro in più di 100 paesi", sottolinea la Monsanto.
"Pensate a Internet come a un'arma"
Nella lotta globale contro l'ingegneria genetica, il gruppo statunitense si basa su metodi discutibili, strani aiutanti e sul potere di Washington. I critici del gruppo hanno la sensazione di essere spiati.
Il gruppo statunitense Monsanto è un gigante nel settore dell'agricoltura: é il numero uno nel controverso campo dell'ingegneria genetica delle piante. Per i suoi oppositori, molti dei quali vivono in Europa, Monsanto è un sinistro nemico. Puntualmente accadono cose misteriose, che fanno apparire il nemico ancora più sinistro.
Il mese scorso, l'organizzazione ambientalista europea "Friends of the Earth" ["Amici della Terra"] e la tedesca Environmental and Nature Protection Association (BUND) intendevano presentare uno studio sul pesticida glifosato nel corpo umano. Erbicidi contenenti glifosato sono i più venduti della Monsanto. L'azienda mira a più di due miliardi di dollari di fatturato per il solo prodotto Roundup. "L'erbicida Roundup" ha una "lunga storia di uso sicuro in più di 100 paesi", sottolinea la Monsanto.
5 giugno 2014
FALLUJAH, LA CITTA' DOVE NASCONO (MORTI) BAMBINI MOSTRO
Le foto scorrono sullo schermo, in un piano alto del Fallujah General Hospital, il policlinico della città irachena rasa al suolo dalle bombe al fosforo bianco, armi di distruzione di massa impiegate dagli Usa nel 2004. Di colpo, scrive Robert Fisk, l’ufficio amministrativo del direttore ospedaliero, Nadhem Shokr Al-Hadidi, si trasforma in una camera degli orrori: «Un neonato con una bocca terribilmente deformata. Un altro con una malformazione del midollo spinale, con materia midollare che fuoriesce dal corpicino. Un neonato con uno spaventoso, enorme occhio da ciclope. Un altro neonato, con solo mezza testa, nato morto come i precedenti, data di nascita 17 giugno 2009». Un’altra foto passa sullo schermo: il piccolo, nato il 6 luglio 2009, è nato con solo «un mozzicone del braccio destro, del tutto privo della gamba sinistra e senza genitali». Orrore quotidiano, fotografie che vanno al di là delle parole: «Come si può anche solo immaginare di descrivere un bambino nato morto, con una sola gamba e la testa che misura quattro volte la taglia del suo corpicino?».
«Ho chiesto di poter vedere queste fotografie per assicurarmi che i bambini nati morti, con le loro deformità, fossero reali»,
MONSANTO, IL SEME DEL DIAVOLO
“Il seme del diavolo”. È così che il presentatore di un popolare canale statunitense HBO, Bill Maher, in uno dei suoi programmi
e in riferimento al dibattito sugli Organismi Geneticamente
Modificati, ha battezzato la multinazionale Monsanto. Perché? Si tratta
di un'affermazione esagerata? Cosa nasconde questa grande industria di
semi? La scorsa domenica, per l'appunto, è stata la giornata mondiale
di lotta contro la Monsanto. Migliaia di persone in tutto il pianeta
hanno manifestato contro le politiche della compagnia.
La Monsanto è una
delle maggiori imprese al mondo e la numero uno nelle sementi
transgeniche. Nel mondo, il 90% delle coltivazioni modificate
geneticamente possiedono le sue tracce biotecnologiche. Un potere totale e assoluto.
La Monsanto è leader nella commercializzazione di sementi e controlla
il 26% del mercato. Segue la DuPont Pioneer, con il 18%, e Syngenta,
con il 9%. Solamente queste tre imprese controllano più della metà del
mercato, con il 53% dei semi che sono comprati e venduti su scala
mondiale. Le dieci maggiori controllano il 75% del mercato, secondo i
dati del Gruppo ETC.
Ciò che gli conferisce un potere enorme al momento di imporre ciò che
si coltiva e, di conseguenza, ciò che si mangia. Una concentrazione
impresariale che è aumentata negli ultimi anni e che erode la sovranità
alimentare.
4 giugno 2014
IN ITALIA SONO PRESENTI 5 LOGGE MASSONICHE USA
In Italia esistono circa 1000 logge massoniche, ogni loggia comprende circa 30 membri. L’Eurispes dichiarò che in Italia, secondo le loro analisi, sono presenti oltre 40 mila massoni [1]. E’ di una parte minoritaria di questi 40 mila che si tratterà in questo articolo. Precisamente qui di seguito verranno riportate tutte le notizie ed informazioni reperibili e documentabili circa la presenza di 5 logge massoniche strettamente statunitensi, vedremo che queste logge sono di una natura particolare: sono 5 logge massoniche militari. Come risulterà ovvio dal posizionamento geografico sono strettamente legate ai militari presenti in alcune delle maggiori basi statunitensi presenti sul suolo italiano.
Iniziamo col triste censimento di tali logge: partiamo da nord e procediamo verso sud rispetto alla penisola italica. La prima di queste logge si chiama “Aviano Lodge n° 643″. Come è possibile verificare QUI questa loggia massonica appartiene all’obbedienza del Grande Oriente d’Italia sotto la circoscrizione del Friuli Venezia Giulia di Aviano [2]. E’ facile intuire che questa loggia è composta dai militari d’istanza nella base militare di Aviano.
3 giugno 2014
Certificati di Credito Fiscale, la riforma “morbida” del Sistema Monetario Europeo
Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione e la mail di Vittoriano Mezzi, che ringraziamo.
Buongiorno, mi chiamo Vittoriano Mezzi e Vi scrivo da Fontanellato (Parma) dove risiedo. Ho 54 anni. Sono padre di due bambini e, come tanti, italiani, ma anche spagnoli e francesi...- almeno quei fortunati che un lavoro ancora ce l' hanno - lavoratore precario. Come cittadino italiano ed europeo, dopo le recenti 'elezioni europee' sento il dovere di scriverVi perché la crisi economica continua ad avere un impatto devastante sulle popolazioni europee, aumentando i bisogni primari di sussistenza di donne, uomini e bambini- I dati dell' Eurostat - che monitora 32 paesi - nel 2013 concludevano che sono 43 milioni gli europei che non hanno cibo a sufficienza tutti i giorni, mentre sono 120 milioni quelli a rischio povertà - e perché, nell'interesse e per il bene di tutte le famiglie italiane (ma anche spagnole e francesi, ecc.) esiste una eccellente proposta per superare la crisi che è bene Voi conosciate e che spero farete conoscere.I Certificati di Credito Fiscale, la riforma “morbida” del Sistema Monetario Europeo
1 giugno 2014
“RENZI INCARNA LA NUOVA DC”
Intervista a Carlo Freccero di Giacomo Russo Spena
Repubblica.it
E’ sicuramente un evento politico di dimensioni storiche ed è stato sorprendente per lo scollamento mediatico tra agenda televisiva e intenzioni di voto. Ha ripetuto gli stessi risultati della Dc negli anni ’50, dimostrando di essere il degno rifondatore della Democrazia Cristiana. Nel suo modo di parlare è rassicurante, ha vinto in qualche modo il missionario che ci ha convertito alla speranza.
Repubblica.it
“Renzi ha ripetuto gli stessi risultati elettorali della Democrazia cristiana, dall’altronde il suo Pd è la rifondazione della vecchia Dc”. Autore televisivo, guru della comunicazione ed ex dirigente Rai, Carlo Freccero traccia la fenomenologia del renzismo tentando di analizzare e codificare il suo messaggio politico: “Ha vinto il missionario che ci ha convertito alla speranza”.Partiamo dal boom del Pd, sopra il 40 per cento. Per ritrovare un dato simile bisogna finire alla Dc di Fanfani. Come analizza tale successo elettorale per il premier?
E’ sicuramente un evento politico di dimensioni storiche ed è stato sorprendente per lo scollamento mediatico tra agenda televisiva e intenzioni di voto. Ha ripetuto gli stessi risultati della Dc negli anni ’50, dimostrando di essere il degno rifondatore della Democrazia Cristiana. Nel suo modo di parlare è rassicurante, ha vinto in qualche modo il missionario che ci ha convertito alla speranza.
31 maggio 2014
DALL'AUTISMO SI PUO' GUARIRE
Perché i mass
media e il sistema sanitario ci nascondono queste informazioni?
Uno dei più famosi bambini
ex autistici, il figlio di Jenny McCarthy e di Jim Carrey, qui sopra con i
genitori alla manifestazione "Green our vaccines" (contro presenza nei vaccini
di metalli pesanti ed altri veleni) Ci sono ancora persone che
stentano a credere che l'autismo sia curabile, e che stentano a credere che mass
media ed istituzioni sanitarie possano commettere un errore così macroscopico e
grossolano come ripetere continuamente che l'autismo NON E' CURABILE! Qui di seguito una lista di video-testimonianze che provano senza ombra di
dubbio che l'AUTISMO E' CURABILE.
Per chi ha occhi per vedere, queste sono anche prove granitiche che il sistema in cui viviamo è marcio fin dalle fondamenta. Visto che solo in Italia ci sono circa 400.000 bambini autistici chiedo ai miei fedeli lettori di fare girare con ogni mezzo possibile le informazioni contenute in questo articolo.
Per chi ha occhi per vedere, queste sono anche prove granitiche che il sistema in cui viviamo è marcio fin dalle fondamenta. Visto che solo in Italia ci sono circa 400.000 bambini autistici chiedo ai miei fedeli lettori di fare girare con ogni mezzo possibile le informazioni contenute in questo articolo.
Per altro alcune
testimonianze riprendono bambini di pochi anni di età prima e dopo la cura:
pensate forse che siano dei bravissimi e precocissimi attori?
30 maggio 2014
UCRAINA: PERCHE' LA GUERRA E' INEVITABILE....
Il
Memorial Day è il giorno in cui commemoriamo i nostri caduti in
guerra. Come il 4 luglio sta diventando una celebrazione della guerra
stessa.
Coloro i quali hanno perso familiari e amici stretti in guerra non
vogliono che le loro morti siano state vane, di conseguenza i conflitti
diventano azioni valorose messe in atto da persone valorose che
combattono per la verità, la giustizia e il modo di vivere statunitense.
I discorsi patriottici declamano quanto siamo debitori nei confronti
di quelli che hanno dato le loro vite affinchè gli USA possano restare
liberi.
I discorsi nascono dalle buone intenzioni, ma creano una falsa
realtà che sostiene ulteriori guerre: nessuna delle guerre combattute
dagli USA ha mai avuto a che fare con la salvaguardia della loro
libertà, al contrario, le guerre ci hanno strappato i diritti civili,
rendendoci sempre meno liberi.Il presidente Lincoln aveva emanato un
ordine di arresto per i giornalisti ed editori dei giornali nordisti,
aveva chiuso 300 testate e trattenuto 14.000 prigionieri politici.
Lincoln aveva arrestato il Rappresentante Clement Vallandingham, che
criticava la guerra, in Ohio, esiliandolo nella Confederazione. Woodrow
Wilson sfruttò la prima guerra mondiale per sopprimere la libertà di
fare comizi e anche Franklin D. Roosevelt sfruttò la seconda guerra
mondiale per internare 120.000 cittadini di origine giapponese, sulle
basi che la loro razza li rendeva sospetti. Il professor Samuel Walker
ha affermato che il presidente George W. Bush ha usato la “guerra al
terrore” per un attacco trasversale ai diritti civili, rendendo il suo
regime il più grande pericolo alla libertà che gli USA abbiano mai
vissuto.
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OGM IN FRIULI – ACCERTATO INQUINAMENTO GENETICO
In relazione alla questione della semina di mais Ogm in Friuli e alla
possibile contaminazione dei campi limitrofi coltivati con mais
tradizionale, la Commissione agricoltura della Camera ha sentito in
audizione il Capo del Corpo forestale Cesare Patrone.
«I risultati dell’attività di campionamento eseguita dal Corpo forestale su terreni limitrofi ai campi seminati con mais Mon810, in Friuli Venezia Giulia, allo scopo di verificare eventuali contaminazioni ambientali a carico dei terreni coltivati con mais tradizionale, hanno dimostrato in effetti un “inquinamento genetico” del mais transgenico che arriva anche fino al 10%» ha dichiarato Patrone.Si ricorda che nel giugno 2013 un imprenditore agricolo ha reiterato la semina di mais, effettuata la prima volta due anni fa, privo di tracciabilità ma dichiarato geneticamente modificato, in due appezzamenti localizzati nella Regione Friuli Venezia Giulia, rispettivamente nel Comune di Mereto di Tomba (Udine) e di Vivaro (Pordenone). In conseguenza il Corpo forestale dello Stato, di propria iniziativa e su delega della Procura della Repubblica di Udine ha svolto nei mesi scorsi dei campionamenti nei campi presuntivamente seminati a Ogm e di quelli a essi limitrofi, sia per accertare la varietà di mais geneticamente modificato coltivata, sia al fine di verificare una possibile contaminazione ambientale.
28 maggio 2014
...E ADESSO I PADRONI DI RENZI CI FARANNO A PEZZI!
«Ci siamo svegliati in un brutto sogno», ammette Pier Francesco De Iulio su “Megachip”, di fronte alla nuova “notte della repubblica” che cala sul paese che fu di Berlusconi. «A tutti coloro che nutrivano aspettative in un cambiamento radicale della nostra rappresentanza politica
bisogna parlare con franchezza: rassegnatevi», perché «il vecchio che
avanza segna una vittoria elettorale di proporzioni bulgare». La
peggiore delle notizie: Matteo Renzi e il suo Pd ipotecano la politica
italiana, «e probabilmente lo faranno a lungo». Non ci sarà nessun
nuovo corso: «Tutto previsto. Tutto ampiamente annunciato in campagna
elettorale». Nessuna reale opposizione al regime di austerity europeo e
nessuna opposizione ai diktat degli Usa sull’economia
– il Ttip, Trattato Transatlantico – e sulla geopolitica, dal Medio
Oriente all’Ucraina. E ancora:
«Nessuna reale opposizione alla politica economica delle privatizzazioni selvagge e alla precarizzazione del mondo del lavoro».Campane a morto per la nostra democrazia in via di avanzata rottamazione, dall’abolizione del Senato al micidiale Italicum che impedisce agli elettori di selezionare i propri dirigenti. «Nessuna reale opposizione allo sfruttamento incondizionato delle risorse naturali e allo strapotere delle lobby del petrolio e del carbone», continua De Iulio. «Nessuna reale possibilità si salvaguardare lo “stato sociale” a garanzia dei cittadini, destinato a soccombere definitivamente sotto i colpi di machete del (neo)liberismo. Niente. Niente di niente. Soltanto chiacchiere e distintivo».
BILDERBERG: LISTA DEI PARTECIPANTI 2014
L’annuale riunione a porte chiuse del Gruppo Bilderberg che quest’anno si terrà all’Hotel Marriott di Copenaghen,
Danimarca, dal 29 maggio al 1 giugno, arriva in un momento di estrema
incertezza per molti dei 120 convitati (vertici delle più grandi banche,
istituzioni, aziende e governi del mondo) a causa dell'intransigenza
della Russia sulla crisi in Ucraina e dell’ascesa dei partiti
euroscettici in Europa che sono una seria minaccia per l'ordine mondiale
unipolare che negli ultimi 60 anni il Gruppo ha contribuito a
costruire. Al centro delle discussioni di quest’anno, oltre alla crisi
in Ucraina e alle recenti elezioni europee, sarà sicuramente il
Transatlantic Trade and Investment Partnership.
Il TTIP, come scrive Infowar, è “parte integrante del tentativo del Gruppo Bilderberg di salvare il mondo unipolare con la creazione di una "società mondiale”, inizialmente un'area di libero scambio, che avrebbe collegato gli Stati Uniti con l'Europa. Proprio come l'Unione europea ha avuto inizio come una semplice zona di libero scambio e alla fine fu trasformata in una federazione politica che controlla dall'alto di 50 per cento delle leggi e dei regolamenti dei suoi Stati membri "con totale disprezzo per la sovranità nazionale e la democrazia, il TTIP è stato progettato per realizzare il stesso obiettivo, solo su scala più grande.”
MA DI CHI E’ LA COLPA SE HA VINTO RENZI ?
I
recenti risultati elettorali hanno scatenato la prevedibile,
lunghissima serie di commenti negativi sul carattere assolutamente
conservatore del popolo italiano, mosso com'è (sempre secondo questa ben
nota analisi) da una mentalità che ha una paura innata verso il
cambiamento. Pare quasi che carattere e mentalità siano un dono infuso, e
non delle capacità indotte.
Troppo spesso sento parlare degli italiani in questi termini, come se il nostro DNA fosse solo questo, e non ci fossero elementi condizionanti all'interno del panorama culturale (in senso lato) del Belpaese. Ma a ben vedere gli elementi di condizionamento del comune sentire (quindi del carattere e della mentalità del popolo italiano) non mancano. Ad esempio: come siamo messi a libertà di stampa? Secondo Reporter senza frontiere l'Italia occupa il 57° posto, la Francia il 37° ed il Regno Unito il 29°. [1] E come viene usata quel poco di libertà che dicono esistere? Esiste una qualche pluralità di informazione oppure c'è solo un granitico blocco mediatico che ripete ossessivamente gli stessi mantra, indipendentemente dal tipo di emittente?
Troppo spesso sento parlare degli italiani in questi termini, come se il nostro DNA fosse solo questo, e non ci fossero elementi condizionanti all'interno del panorama culturale (in senso lato) del Belpaese. Ma a ben vedere gli elementi di condizionamento del comune sentire (quindi del carattere e della mentalità del popolo italiano) non mancano. Ad esempio: come siamo messi a libertà di stampa? Secondo Reporter senza frontiere l'Italia occupa il 57° posto, la Francia il 37° ed il Regno Unito il 29°. [1] E come viene usata quel poco di libertà che dicono esistere? Esiste una qualche pluralità di informazione oppure c'è solo un granitico blocco mediatico che ripete ossessivamente gli stessi mantra, indipendentemente dal tipo di emittente?
27 maggio 2014
ECCO LE CURE CHE I MEDICI RIFIUTANO PER SE STESSI....
Quando dovete fare i conti
con una diagnosi allarmante, una procedura invasiva od un’operazione rischiosa,
probabilmente la domanda più spontanea da porre è «Se fosse in me, lei cosa
farebbe?». Ecco il parere di alcuni medici esperti e ricercatori su quali cure
loro eviterebbero, e molto spesso si tratta di andare contro il modo di vedere
più consolidato.
Uno Psichiatra che non
assumerebbe mai antidepressivi
La Dott.ssa Joanna Moncrieff è senior lecturer in psichiatria presso il London University College ed autrice di «The Myth Of The Chemical Cure» [Il mito delle cure chimiche].
«Esercito nel campo della psichiatria da oltre 20 anni, e per la mia esperienza gli antidepressivi non fanno nulla di buono. Non li assumerei in nessuna circostanza, nemmeno se fossi a rischio di suicidio.
Tutti gli studi mostrano che – nel migliore dei casi – gli antidepressivi ti fanno sentire un po’ meglio di quanto non farebbe un placebo, il che non significa che curino la depressione. Dopo anni di scannerizzazione del cervello, non abbiamo una sola prova che la depressione sia collegata ad un qualche squilibrio chimico cerebrale, dunque è discutibile l’idea in sé di trattarla con sostanze chimiche.
La Dott.ssa Joanna Moncrieff è senior lecturer in psichiatria presso il London University College ed autrice di «The Myth Of The Chemical Cure» [Il mito delle cure chimiche].
«Esercito nel campo della psichiatria da oltre 20 anni, e per la mia esperienza gli antidepressivi non fanno nulla di buono. Non li assumerei in nessuna circostanza, nemmeno se fossi a rischio di suicidio.
Tutti gli studi mostrano che – nel migliore dei casi – gli antidepressivi ti fanno sentire un po’ meglio di quanto non farebbe un placebo, il che non significa che curino la depressione. Dopo anni di scannerizzazione del cervello, non abbiamo una sola prova che la depressione sia collegata ad un qualche squilibrio chimico cerebrale, dunque è discutibile l’idea in sé di trattarla con sostanze chimiche.
THE DAY AFTER: L’Italia senza speranza!
Ciò che è accaduto domenica, in occasione delle elezioni per il parlamento europeo, è troppo poco definirlo sconcertante. Scioccante potrebbe andare un po’ meglio, ma è ancora insufficiente. Verrebbe da dire che gli italiani non hanno memoria e neppure spina dorsale, che non solo non imparano dai propri errori, ma ne commettono sempre di peggiori. Il voto a valanga al pd di Renzi, euroservo e filo-atlantista – impegnato a ridurre l’Italia a un cumulo di macerie sociali e produttive per conto delle aristocrazie del denaro e della finanza – lo testimonia nel peggior modo possibile. Potremmo forse parlare di “Sindrome di Stoccolma”, visto che il consenso è stato amorevolmente concesso ai carcerieri e kapò piddini, che si celano dietro l’immagine promozionale di Renzi.
Mentre nel resto d’Europa si moltiplicano i segnali di ribellione all’unionismo elitista e alle politiche antisociali, in Italia accade esattamente il contrario e la sinistra neoliberista, atlantista ed europoide, incarnata perfettamente dal pd, raggiunge il massimo storico dei consensi. Solo in germania i governativi tengono, ma sappiamo che la germania beneficia, per ora, della trappola dell’euro e delle politiche di austerità imposte agli altri paesi. Per questo vorrebbe prolungare all’infinito, a proprio vantaggio, l’agonia degli altri popoli europei.
26 maggio 2014
DO UT DES
Nella giornata della valanga euroscettica, mentre in Francia dilaga il FN di Marine Le Pen, in Gran Bretagna spopola l'Ukip di Nigel Farage, in Danimarca diventa primo partito il DPP ed in Austria il Fpoe raddoppia i propri consensi attestandosi oltre il 20%, in Italia l'ebetino Matteo Renzi, alla guida del PD, stravince la sfida con Beppe Grillo e raccoglie più del 40% dei consensi, smentendo qualsiasi previsione della vigilia. Tutto ciò nonostante il Matteo fiorentino rappresenti un partito in tutto e per tutto prono di fronte all'Europa dei banchieri, di cui rappresenta di fatto la quinta colonna all'interno del nostro disgraziato paese e nonostante l'Italia, insieme a Grecia, Portogallo e Spagna, sia fra le nazioni maggiormente devastate dall'euro e dalle politiche di austerity della UE.....
DEMOCRAZIA DEL FRACKING
A poco più di un anno dalla costituzione di No Fracking Italy,
di sotto propongo un film di Lech Kowalsky prodotto da Odile Allard,
con la collaborazione di numerosi attivisti europei, tra cui Antoin
Simon e Grace Murray. Le immagini e i contenuti di questo
lavoro sono stranoti agli attivisti ambientalisti e alle persone attente
a ciò che succede realmente intorno, senza farsi distorcere
dall’informazione dopata, stordente e telecomandata. La sua diffusione serve a capire una volta di più quale landa fascista lobbytomizzata sia la Fortezza Ue-ropa.
Democrazia del Fracking
Un documentario di Lech Kowalski
prodotto da Odile Allard
sottotitoli in italiano Francesco Giannatiempo
Un documentario di Lech Kowalski
prodotto da Odile Allard
sottotitoli in italiano Francesco Giannatiempo
“Il gas di scisto non è
piu’ una delle tante opzioni in Europa, ma una realtà. L’esplorazione è
in corso in diversi paesi europei e vaste aree sono già state designate
per essere sottoposte ad eventuali processi di fratturazione.
Il film di Lech Kowalski
analizza la realtà dell’esplorazione di gas non convenzionali in tre
comunità: a Zurawlow, Polonia; a Balcombe, Regno Unito; e a Pungesti,
Romania. Quando le multinazionali impongono la propria agenda sui
cittadini, la democrazia è rimessa in questione e spesso i media non
riportano alcuna opposizione alle attività di fratturazione.
24 maggio 2014
“Napolitano ex fascista, pericolo per la democrazia”
La London Review of Books condanna Re Giorgio
“Napolitano è un pericolo per la democrazia in Italia”: parole e musica non di un Beppe Grillo qualsiasi ma della prestigiosa London Review of Books, dove storici e ricercatori britannici hanno condannato l’operato di Re Giorgio. A cui staranno già fischiando le orecchie: avviso di sfratto in corso. L’avviso di sfratto a Giorgio Napolitano arriva da Londra, regno dell’alta finanza europea, per mezzo della prestigiosa rivista London Review of Books. Gli storici e i ricercatori inglesi, accademici di statura internazionale, che compongono il board della rivista hanno ospitato e recensito il nuovo saggio di Perry Anderson, storico di fama mondiale, la cui conclusione è inequivocabile: “Giorgio Napolitano è la vera minaccia per la democrazia italiana”.
Altro che il salvatore della patria, altro che “roccia su cui fondare la Terza Repubblica”, come scrivono i pennivendoli di fiducia. Secondo Anderson,
“Napolitano è un pericolo per la democrazia in Italia”: parole e musica non di un Beppe Grillo qualsiasi ma della prestigiosa London Review of Books, dove storici e ricercatori britannici hanno condannato l’operato di Re Giorgio. A cui staranno già fischiando le orecchie: avviso di sfratto in corso. L’avviso di sfratto a Giorgio Napolitano arriva da Londra, regno dell’alta finanza europea, per mezzo della prestigiosa rivista London Review of Books. Gli storici e i ricercatori inglesi, accademici di statura internazionale, che compongono il board della rivista hanno ospitato e recensito il nuovo saggio di Perry Anderson, storico di fama mondiale, la cui conclusione è inequivocabile: “Giorgio Napolitano è la vera minaccia per la democrazia italiana”.
Altro che il salvatore della patria, altro che “roccia su cui fondare la Terza Repubblica”, come scrivono i pennivendoli di fiducia. Secondo Anderson,
“Napolitano è una vera pericolosa anomalia, un politico che ha costruito tutta la carriera su un principio: stare sempre dalla parte del vincitore".
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