13 giugno 2011
I RISCHI DELLA MONETA SENZA COPERTURA
Movimento americano in favore dell’abolizione della Federal Reserve (Parte 1)
Di Werner Wüthrich
Recentemente, la Banca Nazionale Svizzera (BNS) è stata oggetto di critiche, da una parte a causa dei suoi eccessivi acquisti di euro, e dall'altra in ragione delle sue massicce vendite di "eccedenze" d'oro degli ultimi anni. Da notare che nel 1951 un emendamento costituzionale votato dal popolo l'ha obbligata a conservare riserve auree sufficienti per far fronte a situazioni di crisi o di calamità (art. 99). Nonostante queste critiche, gli Svizzeri non comprendono che qualcuno possa chiedere l'abolizione della BNS. Negli Stati Uniti è diverso.
Nel 2007, all'inizio della crisi finanziaria, il deputato al Congresso Ron Paul, come parte della sua campagna per la presidenza, aveva fatto una conferenza presso l'Università di Ann Arbour (Michigan) davanti a 4000 studenti e aveva criticato la politica della Federal Reserve Bank (FED). Improvvisamente, uno dei giovani spettatori ha gridato: "End the Fed!". Questo grido ha impressionato tutta la stanza e ha dato il titolo all'ultimo libro di Ron Paul ("End the Fed", Grand Central Publishing, 2009). Membro del Partito Repubblicano, Paul è considerato un "libertario". La sua candidatura alla presidenza degli Stati Uniti nel 2012 è considerata sicura.
12 giugno 2011
GLI ISRAELIANI SI PREPARANO AD EMIGRARE E I PALESTINESI A RITORNARE
Forse gli storici o antropologi culturali che sondano il corso degli avvenimenti umani possono identificare per noi una terra, oltre la Palestina, dove una percentuale di popolazione colona appena arrivata si prepara per esercitare il loro diritto di andarsene, mentre molte altre persone, con reali radici millenarie ma vittime di pulizie etniche, si preparano a esercitare il loro diritto al ritorno.
Di Franklin LambAl Manar
Uno dei numerosi paradossi inerenti l'impresa coloniale sionista del XIX secolo in Palestina, è che questo progetto, sempre più logorato, annunciato durante la maggior parte del XX secolo come un rifugio in Medio Oriente per il “ritorno” degli ebrei europei perseguitati. Tuttavia, oggi, nel XXI secolo, buona parte degli occupanti illegali della terra della Palestina considerano sempre più frequentemente che l’Europa è il rifugio più desiderato per il ritorno degli ebrei del Medio Oriente.
Parafrassando al giornalista ebraico Gideon Levy, “Se i nostri antenati sognavano con un passaporto israeliano per scappare dall’Europa, oggi molti di loro sognano con un secondo passaporto per scappare in Europa”.
Potrebbe finire così il progetto sionista?
Parafrassando al giornalista ebraico Gideon Levy, “Se i nostri antenati sognavano con un passaporto israeliano per scappare dall’Europa, oggi molti di loro sognano con un secondo passaporto per scappare in Europa”.
Potrebbe finire così il progetto sionista?
10 giugno 2011
COSTA D’AVORIO: SARKOZY DEVE ESSERE GIUDICATO PER CRIMINI CONTRO L’UMANITA’?
Hitler disse: “Uomo, non sei che un numero e questo numero è zero”.
Ouattara disse: “Gbagbo non è nulla”. Stessa visione del mondo, stesso sguardo sugli uomini. Visione d’altra parte condivisa, in una certa misura, da Napoleone bis, patrigno di Ouattara. Che cosa ha detto Sarkozy in effetti, perché è di lui che si tratta, che cosa ha detto attaccando la Costa d’Avorio con tutta la brutalità e la bestialità dei suoi elicotteri e carri armati? Ha detto che l’Africa è nulla, che l’Africa è in definitiva un suo oggetto, un oggetto modellabile e alla sua mercè, un oggetto senza volontà propria, chiamato a sottomettersi ai desideri finali della Francia! “La democrazia come la intendo io o il sangue scorrerà!”, ha detto in breve.
E il sangue è scorso, scorre abbondantemente e continuerà a scorrere a fiumi in Costa d’Avorio.
Di David Gakunzi
Tremila? Cinquemila? Settemila? Diecimila morti? Nessuno lo sa. Una sola certezza: la Costa d’Avorio è oggi carne aperta, lacerata, ferita, mutilata, fessurata, strappata a lungo. Una sola certezza: gli Ivoriani sono stati attaccati, uccisi, bruciati, schiacciati, schiacciati come si schiacciano bestie selvagge, schiacciati dalle forze dell’esercito francese e alleate di Ouattara; schiacciati, attaccati perché di nascita non Dioula, attaccati perché sostenitori di Gbagbo; attaccati nella loro identità etnica e politica. Crimine di Stato, crimine contro l’umanità.
9 giugno 2011
“SCORIE” DI ORDINARIA FOLLIA...
“BALLE NUCLEARI”!
10 BUONE RAGIONI PER AMBIRE AD UN FUTURO "SENZA SCORIE"...
Il 12/13 giugno saremo nuovamente chiamati al voto sul nucleare, a 24 anni di distanza dal primo plebiscitario referendum popolare sull'atomo. Per chi si è già espresso nel 1987 sarà probabilmente facile (per non dire scontata!) la scelta a cui è richiamato oggi, riconfermando il proprio orientamento di voto. Così, invece, non è per le nuove generazioni “de-ideologizzate” che nel frattempo sono cresciute, chiamate per la prima volta a “formarsi un'opinione” su un tema così complesso e delicato.
Il principale ostacolo per chiunque voglia informarsi in maniera obiettiva sul nucleare è costituito dalla cronica “rozzezza” e superficialità dell'informazione italiana (specie televisiva), il più delle volte qualificabile:
Di Gaspare Serra
Panta ReiIl principale ostacolo per chiunque voglia informarsi in maniera obiettiva sul nucleare è costituito dalla cronica “rozzezza” e superficialità dell'informazione italiana (specie televisiva), il più delle volte qualificabile:
- “insufficiente” (quanti telespettatori conoscono con esattezza i quesiti referendari?);
8 giugno 2011
La Federal Reserve USA ammette di non possedere oro
di Attilio Folliero
http://attiliofolliero.blogspot.com/La notizia è di quelle importanti, anche se nei media ufficiali non troveremo traccia. Alvarez Scott (nella foto, N.d.E.), avvocato della Federal Reserve, il banco centrale degli Stati Uniti, lo scroso primo giugno, in un dibattito con il congressista republicano Ron Paul, ha ammesso che la Federal Reserve non possiede oro ed ha spiegato che l’oro ascritto al bilancio del Banco Centrale USA si riferisce a certificati in oro del 1934. Vedasi il video del dibattito in cui l'avvocato Alvarez Scott afferma che la FED non possiede oro dal 1934.
Nel 1934, la legge sulle riserve in oro, obbligò la Federal Reserve, il banco centrale USA a consegnare tutto il suo oro al Ministero del Tesoro, ottenendo in cambio certificati in oro, equivalenti al valore dell’oro consegnato a prezzo del 1934; tale valore è stato rivalutato negli anni successivi, ma attualmente è fermo dal 1973 a 42,22 dollari l’oncia.
6 giugno 2011
DIO BENEDICA L'AMERICA E LE BOMBE!
http://killinghope.org/
Quando hanno bombardato la Corea, il Vietnam, il Laos, la Cambogia, El Salvador e il Nicaragua, non ho detto niente, perché non ero un comunista.
Quando hanno bombardato la Corea, il Vietnam, il Laos, la Cambogia, El Salvador e il Nicaragua, non ho detto niente, perché non ero un comunista.
Quando hanno bombardato la Cina, il Guatemala, l'Indonesia, Cuba e il Congo, non ho detto niente, perché non né sapevo nulla.
Quando hanno bombardato il Libano e Grenada, non ho detto niente, perché non riuscivo a capire.
Quando hanno bombardato il Panama, non ho detto niente, perché non ero un trafficante di droga.
Quando hanno bombardato l'Iraq, l'Afghanistan, il Pakistan, la Somalia e lo Yemen, non ho detto niente, perché non ero un terrorista.
Quando hanno bombardato la Jugoslavia e la Libia per ragioni "umanitarie" non ho detto nulla, perché mi sembrava così nobile.
Poi vennero a bombardare la mia casa, e non c'era più nessuno a difendermi. Ma non importa. Ero morto. (1)
CHI E' IL SOSTITUTO PROVVISORIO DI DOMINIQUE STRAUSS-KAHN AL FMI?
Quando il vicepresidente del FMI annunciò le sue dimissioni per la fine del prossimo mese di agosto, praticamente nessuno lo conosceva al di là dei muri della sede del FMI a Washington. E adesso, giorni dopo aver annunciato le sue dimissioni, John Lipsky, è improvvisamente diventato presidente, anche se in forma provvisoria. Dominique Strauss-Kahn, ha dovuto abbandonare l’incarico in penose circostanze. Fino alla nomina del nuovo presidente Lipsky non farà molto. Ma con lui può succedere che la Spagna e l’Italia si ritrovino nella lista dei prossimi obiettivi del FMI riguardanti l’Eurozona, come è stato il caso di Grecia, Irlanda e Portogallo.
Di Elmar Altvater
Freitag
John Lipsky, 64 anni, ha ottenuto i suoi meriti nel suo lavoro quotidiano come capo di una banca di Wall Street, come economista della Chase Manhattan Bank e al Salomon Brothers. Alla fine degli anni '70 è stato a favore dell’intervento del FMI in Cile, senza mostrarsi critico verso la dittatura di Pinochet e apparentemente senza preoccuparsi della presenza del gruppo di influenti economisti neoliberali conosciuto come la "Chicago Boys".
5 giugno 2011
"LUNGA VITA ALLE FARFALLE"
Bogotà, 4-5 giugno 2011: Incontro Nazionale per la libertà dei prigionieri politici in Colombia
Nei giorni 4 e 5 giugno 2011, nella città di Bogotà, si terrà l'Incontro per la Libertà dei Prigionieri Politici in Colombia "LUNGA VITA ALLE FARFALLE", così chiamato in memoria del movimento per la libertà dei prigionieri politici nato nella Repubblica Dominicana nel 1959, a seguito della detenzione arbitraria di centinaia di membri del movimento politico contro Trujillo, fra i quali c'erano le sorelle Mirabal, difenditrici dei diritti umani delle persone scomparse e private della libertà per ragioni politiche, che furono poi massacrate il 25 novembre 1960.
3 giugno 2011
YEMEN, FERITO IL PRESIDENTE SALEH
Missili hanno colpito il palazzo presidenziale. Inizialmente si era parlato della morte del presidente al potere da 33 anni. Poi la notizia è stata smentita. Ma il Paese ormai è in piena guerra civile. 50 morti nell’ultima settimana.
Nena News
Il presidente yemenita Ali Abdallah Saleh, da 33 anni al potere ed uno storico alleato degli Stati Uniti, è scampato per miracolo alla morte quando oggi missili o colpi di cannone sparati dai clan tribali legati all’opposizione hanno colpito il palazzo presidenziale nella capitale Sanaa. Una fonte della sicurezza ha riferito che sono stati feriti il primo ministro Ali Mujawar, il vice premier Rashid al-Alami e il portavoce del Parlamento Yahya al-Raiee. Quattro guardie presidenziali sono rimaste uccise. Saleh, che rifiuta di farsi da parte, come prevede l’accordo raggiunto nelle scorse settimane per la soluzione della crisi interna che si trascina da settimane, dovrebbe tenere una conferenza stampa questo pomeriggio.
Referendum, ora l'obiettivo è superare il 'quorum'
A pochi giorni dal referendum e dopo il sì della Cassazione sul quesito nucleare l'obiettivo resta quello di raggiungere e superare il quorum. Aumentano le iniziative a sostegno dei '4 sì' promosse da comitati e associazioni, ma anche da artisti e cittadini. Resta da chiarire, per quanto riguarda il quesito sul nucleare, la questione degli italiani all'estero, che stanno già votando, ma sulle vecchie schede, che chiedono di abrogare una legge che non esiste più.
2 giugno 2011
L'ECCESSIVA INDIPENDENZA DELLE BANCHE CENTRALI, INCLUSA LA BCE
Di Vicenç Navarro
http://www.vnavarro.org/L'opinione pubblica in generale dovrebbe sapere e capire il pericolo per la democrazia, il benessere sociale e per la qualità della vita della popolazione dell'eccessivo potere che la banca (il termine generico usato per definire le istituzioni finanziarie che gestiscono la maggior parte del credito in un paese) esercita sugli Stati e sulle istituzioni europee, ivi comprese le istituzioni che dovrebbero regolare, come ad esempio la Banca Centrale Europea (BCE) e le Banche Centrali. E' importante informare l'opinione pubblica del fatto che gli interessi dei banchieri (non sempre coincidono con gli interessi dei risparmiatori che hanno messo i loro soldi in banca), non sono gli stessi interessi della popolazione. La popolazione è divisa in classi sociali e gli interessi di ogni classe sono influenzati in modo diverso dal comportamento delle banche. Ma le classi popolari sono quelle che, in generale, sono più colpite da tale comportamento.
1 giugno 2011
L'IMPERIALISMO IN MESSICO: BANCHIERI, GUERRA CONTRO LA DROGA E GENOCIDIO
Nel maggio del 2011, alcuni investigatori messicani hanno scoperto un'altra fossa clandestina con decine di corpi mutilati; il numero di morti arriva così a 40.000 dal 2006, quando il governo Calderon annunciò la sua guerra contro il narcotraffico. Con il sostegno di consiglieri, agenti ed armi, la Casa Bianca è stata il promotore principale di una guerra che ha decimato completamente la società e l'economia del Messico.
Se Washington è stata la forza trainante della guerra di regime, le banche di Wall Street sono state il principale strumento di garanzia dei profitti ricavati dai cartelli della droga. Tutte le principali banche degli Stati Uniti sono state profondamente coinvolte nel riciclaggio di centinaia di miliardi di dollari di profitti della droga per la maggior parte del decennio scorso.
La discesa del Messico in questo inferno è stata progettata dalle principali istituzioni finanziarie e politiche degli Stati Uniti, ognuna delle quali supporta "da una parte o dall'altra" una sanguinosa guerra che non risparmia nessuno, nessun luogo e nessun momento. Mentre il Pentagono, arma il governo messicano e la Drug Enforcement Agency (DEA) promuove la "soluzione militare"
31 maggio 2011
Benvenuti nel mondo di Orwell
“Mi impegno a non avere figli … a sottopormi al monitoraggio delle Autorità … e fornire i nomi dei miei partners sessuali e conviventi … ad accettare il confinamento in caso di epidemia infettiva…”
No, non è un romanzo di Huxley o di Orwell. E’ il testo che in Inghilterra doveva sottoscrivere chi aspirava ad un trapianto di organo di animale. Un progetto (poi fallito, per i troppi rischi che comportava) del quale ( ci auguriamo!) non deve essere stato informato il nostro Consiglio superiore di Sanità quando ha dato il via libera, nel Cremonese, all’allevamento di maiali transgenici per la produzione di organi da trapianto!
No, non è un romanzo di Huxley o di Orwell. E’ il testo che in Inghilterra doveva sottoscrivere chi aspirava ad un trapianto di organo di animale. Un progetto (poi fallito, per i troppi rischi che comportava) del quale ( ci auguriamo!) non deve essere stato informato il nostro Consiglio superiore di Sanità quando ha dato il via libera, nel Cremonese, all’allevamento di maiali transgenici per la produzione di organi da trapianto!
L’ottica industriale e miope, dei “pezzi di ricambio”, che assimila la materia vivente e anche il corpo umano alle macchine, riemerge ciclicamente in Italia per tentare il grande business degli Xenotrapianti. Ma il business non riesce mai a farsi strada per le seguenti non irrilevanti ragioni:
30 maggio 2011
L’Europa si riarma per blindare il copyright
Sarkozy convoca un summit di imprenditori per discutere “le regole” contro la pirateria. Bruxelles propone la collaborazione tra aziende provider e società di gestione dei diritti. In gioco ci sono due libertà. L’espressione culturale e l’acceso all’informazione. Il campo di battaglia è la rete, trasformata in ossigeno per entrambe. Questo è, a grandi linee, il bollettino di guerra che ieri i due centri del potere globale, il G-8 e la Commissione Europea, hanno reso pubblico.
Daniel Basteiro
Público.es
Per Nicolas Sarkozy, presidente di turno del primo forum, e Micheal Barnier, commissario europeo per il Mercato Interno, l’unico modo per raggiungere una tregua per la sopravvivenza di entrambe è quello di imporre una stretta sorveglianza su Internet. L’obiettivo? Individuare e punire qualunque violazione delle leggi di proprietà intellettuale.
Per Nicolas Sarkozy, presidente di turno del primo forum, e Micheal Barnier, commissario europeo per il Mercato Interno, l’unico modo per raggiungere una tregua per la sopravvivenza di entrambe è quello di imporre una stretta sorveglianza su Internet. L’obiettivo? Individuare e punire qualunque violazione delle leggi di proprietà intellettuale.
29 maggio 2011
Danone continua ad ingannare nel 2011
Che la pubblicità ci inganni costantemente, non è una novità, che lo faccia per vendere di più ignorando i codici deontologici, morali ed etici sui quali si dovrebbe basare e che lo faccia senza tener conto del "target" al quale va diretto, poiché poco le importa d’ingannare un uomo o una donna, un bambino o un anziano, persone sane o malate, ecc., è qualcosa che noi tutti conosciamo, ma che per forza d'abitudine, abbiamo ignorato gradualmente.
Però ci sono momenti in cui qualcosa cattura la tua attenzione, una caratteristica distintiva che fa sì che nel lettore, spettatore o ascoltatore nasca un gesto di sorpresa che lo costringe ad aggrottare le sopracciglia e pensare che ci sia qualcosa di strano ... più strano del solito. Beh, questo è quello che mi è successo oggi nel vedere in televisione (uno dei pochi momenti che le dedico) un annuncio di Actimel. Sì, sapete, quel tipo di yogurt che contiene un batterio tanto benefico per il nostro organismo che non so come sia stato possibile vivere tanti anni senza di loro!
Però ci sono momenti in cui qualcosa cattura la tua attenzione, una caratteristica distintiva che fa sì che nel lettore, spettatore o ascoltatore nasca un gesto di sorpresa che lo costringe ad aggrottare le sopracciglia e pensare che ci sia qualcosa di strano ... più strano del solito. Beh, questo è quello che mi è successo oggi nel vedere in televisione (uno dei pochi momenti che le dedico) un annuncio di Actimel. Sì, sapete, quel tipo di yogurt che contiene un batterio tanto benefico per il nostro organismo che non so come sia stato possibile vivere tanti anni senza di loro!
LE FRONTIERE INDIFENDIBILI D'ISRAELE E IL REGALO DEL GENERALE AMIDROR
Yaakov Amidror è un generale israeliano in pensione che attualmente è capo del Consiglio Nazionale della Sicurezza di Binyamin Netanyahu. E’ piuttosto sorprendente, anche se non per il punto di vista politico di Amidror: si è opposto, ad esempio, all’evacuazione da Gaza facendo appello a riconquistarla. No, non è sorprendente perché Amidror non è particolarmente intelligente. In quale altro modo si possono spiegare la sua eccellente argomentazione sulla difesa delle frontiere d’Israele del 1967, in un articolo che sostiene che questi confini sono indifendibili?
Di Michael Neumann
L’argomentazione di Amidror si basa sull’idea che bisogna garantire le frontiere attraverso la “difesa in profondità”. Quale profondità è abbastanza profonda?
27 maggio 2011
EG8, le mani su Internet
A Parigi si è tenuto l'EG8 dedicato a Internet con "i Grandi della Terra". L'evento è stato voluto dal bombardiere francese Sarkozy, reduce dalle imprese in Libia e in Costa d'Avorio, per regolamentare a livello internazionale la Rete, in particolare per la pubblicazione dei contenuti.
La Francia ha fatto approvare una legge censoria, detta "three strikes and you are out", che impedisce per sempre l'accesso a Internet attraverso i service provider a chi si collega per tre volte a siti P2P per scaricare contenuti ritenuti illegali. Per questo scopo è stata addirittura creata un'agenzia che invia due mail di avviso e poi ti stacca la spina. Lawrence Lessig, autore di "Free Culture", avvocato statunitense ed esperto dei problemi legati al copyright definì la legge "una soluzione da cerebrolesi" che invece di sviluppare nuovi settori, proteggeva attività in declino. La società McKinsey ha calcolato che per ogni posto di lavoro perso in Francia negli ultimi 15 anni a causa di Internet ne sono stati creati 2,4 nuovi grazie alla Rete, con un attivo di 700.000 posti.
La Francia ha fatto approvare una legge censoria, detta "three strikes and you are out", che impedisce per sempre l'accesso a Internet attraverso i service provider a chi si collega per tre volte a siti P2P per scaricare contenuti ritenuti illegali. Per questo scopo è stata addirittura creata un'agenzia che invia due mail di avviso e poi ti stacca la spina. Lawrence Lessig, autore di "Free Culture", avvocato statunitense ed esperto dei problemi legati al copyright definì la legge "una soluzione da cerebrolesi" che invece di sviluppare nuovi settori, proteggeva attività in declino. La società McKinsey ha calcolato che per ogni posto di lavoro perso in Francia negli ultimi 15 anni a causa di Internet ne sono stati creati 2,4 nuovi grazie alla Rete, con un attivo di 700.000 posti.
26 maggio 2011
MERCENARI PER IL MEDIO ORIENTE E L'AFRICA
Al-Manar. Zayed Military City, in un campo militare in una zona desertica degli Emirati Arabi Uniti sta per essere creato: un esercito segreto che sarà usato non soltanto all’interno del territorio ma anche in altri paesi del Medio Oriente e del Nord D’Africa. Erick Prince è responsabile per la messa a punto, ex comandante del Navy Seals, nel 1997 creò la Società Blackwater, la più grande compagnia militare privata usata dal Pentagono in Iraq, Afghanistan e altre zone di guerra.
Questa società che nel 2009 fu ribattezzata XeServices (con lo scopo, tra gli altri, di scappare alle azioni giuridiche per i massacri di civili in Iraq) dispone negli USA di un grande campo di addestramento dove ha già formato più di 50.000 specialisti nella guerra e nella repressione, e sta per aprire un altro.
Ad Abu Dhabi, Erick Prince, senza apparire personalmente ma attraverso la società-consorzio Reflex Response, ha chiuso il primo contratto di 529.000 milioni di dollari (il documento originale datato 13 luglio 2010 è appena stato pubblicato sul New York Times.)
25 maggio 2011
«NON DOBBIAMO SPENDERE PIU’ DI CIO’ CHE POSSEDIAMO»
«I tragici avvenimenti del XX° secolo rischiano di ripresentarsi»
Intervista a Heinrich Wohlmeyer, dottore in Diritto ed Agronomo, Austria.
P. Benno: Nel 1973, la copertura dell’oro sul dollaro fu rimossa. Ciò ha colpito tutti i paesi o solamente alcuni?
Heinrich Wohlmeyer: La prima domanda è capire come si è arrivati al Gold Standard. Le valute primitive si basavano su standards determinati dal valore dei beni che venivano negoziati. Così la “pecunia” romana si basava sul “bestiame”. In seguito si sono scelti metalli preziosi come misura del valore di scambio, in quanto erano durevoli, divisibili, ricomponibili, non riproducibili e facili da trasportare. Per lungo tempo si è utilizzato lo “standard bimetallico”: la valuta era convertibile sia in oro che in argento. Le valute dell’Europa continentale poggiavano per lo più sull’argento.
In Inghilterra, potenza industriale e commerciale in piena ascesa, il governo e il sistema bancario ad esso legato preferirono l’oro come sostegno. Ciò per due ragioni:
- a) controllavano le maggiori miniere d’oro, appropriandosene gradualmente (cfr. saccheggio dell’India e Guerra Boera per il controllo delle ricchezze minerarie del Sudafrica);
- b) collegando la valuta all’oro potevano dominare e controllare la finanza globale. Londra divenne così il mercato finanziario mondiale.
Non ci fu mai copertura aurea totale all'infuori delle monete in metallo prezioso il cui il valore corrispondeva al contenuto del metallo.
24 maggio 2011
GUERRA DI IV GENERAZIONE NEL SETTORE SOCIALE
La strategia della manipolazione coperta dalla “protesta degli indignati”
Nella Guerra di Quarta Generazione sono contenute le tecniche di gestione delle operazioni e strategie di comportamento collettivo che stanno dietro quelle che sono ingenuamente chiamate "proteste spontanee" che nelle grandi catene mediatiche imperiali installano come una verità accettata su scala globale.
In IARNoticias cominciamo sempre la storia dalla fine. Il nostro stile contro-informativo è sempre stato quello di proiettare e analizzare i fatti con l’obiettivo di anticipare il risultato e senza che l’albero della “congiuntura giornalistica” (manipolatrice del sistema) copra il bosco della comprensione generale.
In piena euforia mediatica per la “rivoluzione democratica ”degli “indignati” in Spagna, abbiamo segnalato che si trattava (al di là delle “buone intenzioni” dei partecipanti) di una nuova strategia di mobilitazione di massa basata su un tripode convergente: Internet, telefoni cellulari e grandi catene mediatiche.
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