Una delle strategie più efficaci messe in campo dai poteri forti
durante ogni emergenza consiste nella colpevolizzazione delle persone,
per ottenere dalle stesse l’interiorizzazione della narrazione dominante
su ciò che accade, al fine di evitare qualsiasi ribellione verso
l’ordine costituito.
É una strategia ampiamente messa in campo nell’ultimo decennio con lo
shock del debito pubblico, presentato alle persone come la conseguenza
di vite dissennate, vissute al di sopra delle proprie possibilità, senza
alcuna responsabilità verso le generazioni future.
Lo scopo era evitare che la frustrazione per il peggioramento delle
condizioni di vita di ampie fasce di popolazione si trasformasse in
rabbia verso un modello che aveva anteposto gli interessi delle lobby
finanziarie e delle banche ai diritti delle persone.
"Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola"...diceva
Voltaire, quindi vi esponiamo una serie di eventi sul Coronavirus, in
modo che ognuno liberamente possa farsi la propria idea...
C’è un virus che parte da Wuhan, in Cina, e si diffonde in tutto il mondo.
Dicono
che sia geneticamente molto simile al virus della Sars, l’influenza
aviaria, ma che sia più forte e che abbia alcune peculiarità dell’HIV;
che colpisca le vie respiratorie, sopravviva nell’aria per 30 minuti e
sulle superfici addirittura per 9 giorni (ricerca tedesca).
I sintomi sono simili all’influenza: febbre, tosse secca, mal di gola e difficoltà respiratorie come da affaticamento.
Il periodo di incubazione è di 2 settimane. Durante questo periodo, si è asintomatici ma comunque contagiosi.
Per carità, nessuna intenzione di sostenere qualsivoglia tesi complottista, specie in queste drammatiche settimane dove ognuno di noi è chiamato ad esercitare le proprie funzioni con il massimo senso di responsabilità. Ma proprio per fugare dubbi e perplessità, il governo Conte deve spiegare immediatamente chi, come, quando, perché e in cambio di cosa è stato autorizzato nei mesi scorsi il trasferimento a Sigonella del reparto sanitario d’élite delle forze armate Usa che svolge ricerche e test su virus e batteri e concorre alla produzione di vaccini e farmaci “antivirali”.
Avviato nel febbraio 2019, il 12 dicembre scorso si è concluso nella grande stazione aeronavale siciliana il progetto di “ricollocazione” dalla storica sede del Cairo, Egitto, della Naval Medical Research Unit (NAMRU) 3, con la cerimonia di insediamento al comando dell’unità del capitano Marshall Monteville. “NAMRU-3 non vede l’ora di continuare il suo importante lavoro fuori da Sigonella”, ha dichiarato Monteville. “Nessun problema su dove è collocato il nostro quartier generale: noi continueremo a svolgere sempre la nostra missione a supporto della salute e delle capacità operative delle nostre forze dislocate in Europa, Africa e Medio oriente”.
Cos'è la famigerata ID2020? È un'alleanza di partner pubblico-privati, tra cui le agenzie delle Nazioni Unite e la società civile. È un programma di identificazione elettronica che utilizza la vaccinazione generalizzata come piattaforma per l'identità digitale. Sembra che più si scrive sulle cause del Coronavirus, più le analisi scritte sono messe in ombra da una propaganda e da un clamore allarmista. Domande per la verità e argomenti per cercare le origini e come il virus possa essersi diffuso e come combatterlo si perdono nel rumore del caos sfrenato. Ma non è forse questo ciò che gli "Black Men" dietro questa voluta pandemia - caos, panico, disperazione, che porta alla vulnerabilità umana - vogliono, cioè un popolo che diventi facile preda della manipolazione?
«Al giorno d’oggi, è chiaro al mondo che il coronavirus mutato e
intelligente 2019 è stato prodotto in laboratorio, e più chiaramente,
dal magazzino bellico della guerra biologica appartenente alle potenze
egemoniche del mondo, ed è molto più anti-umano, distruttivo e orribile
delle altre armi anti-umane come quelle nucleari e chimiche come Harp».
Lo ha scritto l’ex presidente iraniano Mahmoud-Ahmadinejad in una
lettera inviata al Segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres,
facendo riferimento progetto HARP (High Altitude Research Project –
Progetto di Ricerca sull’Alta Atmosfera), uno studio dei dipartimenti
della Difesa di Usa e Canada effettuato sull’alta atmosfera mediante una
strumentazione lanciata da un cannone.
Chi detiene il potere
economico sa che la crisi economica globale che è partita qualche
decennio fa e che è precipitata a partire dal 2008, non potrà
essere risolta, ma al massimo gestita all’interno dello scontro
titanico che forti gruppi di potere economico hanno ingaggiato da tempo. Dentro questo scenario di scontro all’ultimo sangue non esistono per
i padroni spazi per concessioni socialdemocratiche e nemmeno per le
garanzie del diritto fino ad ora sopportate. L’attacco ai diritti dei lavoratori e alle libertà democratiche è in
atto in tutti i Paesi del Mondo; la borghesia ha abbandonato da tempo i
riferimenti agli ideali espressi dalla sua
rivoluzione, quella partita nel 1789.
In Italia i programmi per la riduzione degli spazi democratici sono
partiti con il Piano di rinascita democratica della P2 e hanno
accelerato il loro percorso dopo la caduta del Muro di Berlino
con lo sdoganamento delle organizzazioni della destra estrema, con
la guerra in Iugoslavia, con l’aggressione occidentale ai Paesi del
Medio Oriente e in Italia con l’attacco allo statuto dei
lavoratori, alla costituzione e all’idea di organizzazione dei
lavoratori.
Quelli che prevengono le malattie e
si espongono alla creazione di virus sono eroici, ma quelli che creano e
diffondono intenzionalmente malattie e virus sono spietati. Data la
storia del governo degli Stati Uniti e del suo complesso industriale
militare riguardo alla guerra batteriologica e con i germi, l’uso di
questi agenti contro le grandi popolazioni e il desiderio di creare
agenti che sono ceppi specifici per razza, queste potenti entità sono
diventate diffusori di morte, che non dimostrano compassione per gli
innocenti. I virus artificiali intesi per la guerra, che si tratti di
rovina economica, fame o morte di massa, sono i meccanismi del vero male
che è tra noi. La predazione a questo livello è relegata a quelli al
potere; un Presidente, ad esempio, potrebbe dare l’ordine di spazzare
via milioni di persone a causa della sua incapacità di controllare un
problema che ha causato e perpetuato, e quindi dare la colpa alle
vittime.
Ashoka Mody spiega
come la crisi italiana, in questa tempesta perfetta, si avvia a
diventare l’epicentro di una grande crisi finanziaria globale. Dato che i
paesi europei sono eternamente divisi e su di loro non si può fare
affidamento, e la BCE risulta essenzialmente inutile nel suo ruolo di
banca centrale, Mody invoca l’intervento del FMI e degli Stati Uniti.
L’entità dell’intervento suggerito è quantificata in 500-700 miliardi di
euro, per avere un’approssimazione dell’enormità della crisi che si
profila. Intervento che plausibilmente non vedremo, dato che gli stessi
Stati Uniti stanno entrando nella fase di turbolenza da coronavirus.
L’Italia ha bisogno di una cifra tra 500 e 700 miliardi di euro di
salvataggio precauzionale per contribuire a rassicurare i mercati
finanziari sul fatto che il governo italiano e le banche riusciranno a
soddisfare i pagamenti dei debiti, ora che la crisi economica e
finanziaria si fa via via più preoccupante.
Nell'ottobre 2019, gli Stati Uniti hanno portato 172 (in realtà 369) "atleti" militari a Wuhan per i Giochi Militari Mondiali (Video). Nonostante abbiano il "più grande esercito del mondo", gli Stati Uniti si sono classificati al 35° posto dietro a paesi come Iran, Tunisia, Finlandia e Slovenia. Non ci sono video o foto della squadra statunitense, non sono state tenute registrazioni, una squadra enorme ma una performance pietosa e patetica per "i migliori militari" del mondo. I membri della squadra americana hanno fatto così male che i cinesi li hanno chiamati "soldati in salsa di soia". Infatti, la maggior parte dei presunti "atleti soldato" non ha partecipato a nessun evento ed è rimasta vicino al mercato del pesce all'ingrosso di Wuhan, dove si dice che la malattia sia comparsa solo pochi giorni dopo che i soldati americani hanno lasciato la zona.
Centro politico, economico, finanziario, commerciale, culturale ed educativo della Cina centrale, da Wuhan l’epidemia è partita prima di allarmare, terrorizzare e uccidere anche in Italia, paralizzata nell’economia bloccata a regioni alterne, provvedimenti estremi per scongiurare una notte lunga e profonda come quella calata nel capoluogo della provincia di Hubei, epicentro del Nuovo Coronavirus: da fine 2019 al 23 febbraio 2020, la macabra conta dice 2.459 decessi e 78.618 casi certi di persone contagiate in tutto il mondo. Oltre la Cina, segnalato il virus anche in Giappone, Corea del Sud, Vietnam, Singapore, Australia, Malaysia, Thailandia, Nepal, Stati Uniti d’America, Canada, Francia, Cambogia, Sri Lanka, Germania, Finlandia, Emirati Arabi Uniti, India, Italia, Filippine, Regno Unito, Russia, Taiwan, Svezia, Spagna, Belgio, Egitto, Iran, Libano e Israele.
Poco prima dello scoppio del terrore (praticamente un’anomala coincidenza in sovrapposizione col tempo stimato dell’incubazione del virus tra i 14 e i 28 giorni), militari eatleti della gran parte di queste stesse nazioni avevano preso parte al7° Military World Games, una sorta di ‘olimpiade bellica’ tenuta dal18 Ottobre al 27 Ottobre 2019 proprio aWuhan: