Un inquietante studio condotto in Svizzera ha rilevato che l'incidenza di lesioni cardiache in seguito al vaccino COVID è 3000 volte superiore ai dati del governo statunitense.
Il piccolo studio peer-reviewed guidato dal Dipartimento di Cardiologia e dall'Istituto di Ricerca Cardiovascolare di Basilea ha rilevato che su 777 partecipanti - tutti professionisti medici di età media di 37 anni che hanno ricevuto il vaccino Moderna COVID mRNA - quasi il 3% dei soggetti presentava enzimi cardiaci elevati solo 3 giorni dopo l'iniezione, indicando danni al muscolo cardiaco.
"I nostri risultati hanno confermato l'ipotesi dello studio. L'innalzamento dei marcatori di danno miocardico associato alla vaccinazione di richiamo mRNA-1273 si è verificato in circa una persona su 35 (2,8%), un'incidenza maggiore rispetto a quella stimata nelle meta-analisi di casi ospedalizzati con miocardite (incidenza stimata 0,0035%) dopo la seconda vaccinazione", hanno scritto i ricercatori.
"Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per valutare l'impatto del danno miocardico associato al vaccino mRNA sul rischio a lungo termine di aritmie cardiache e insufficienza cardiaca"
Il restante 0,3% ha indicato "probabile miocardite", rendendo il totale di coloro che hanno indicato marcatori di danno miocardico indotto da vaccino pari al 3%.
"Non è stato riscontrato alcun caso definitivo di miocardite. Tuttavia, i due partecipanti (entrambi donne) con lesioni miocardiche associate al vaccino e dolore toracico rispondevano alla definizione di caso di livello 2 della Brighton Collaboration, indicando una probabile miocardite in questi pazienti", hanno dichiarato i ricercatori.
Sebbene questo studio abbia rilevato che a nessuno è stata diagnosticata una vera e propria miocardite, il tasso di lesioni miocardiche del 3% è comunque estremamente allarmante, considerando che milioni di dosi del vaccino sperimentale sono state distribuite a livello globale.
Uno studio molto più ampio del CDC del 2022, che cita la metodologia di Moderna, ha concluso che il tasso di lesioni miocardiche indotte dal vaccino era di circa lo 0,001%, ovvero 0,95 su 100.000 persone.
In altre parole, il tasso di complicanze da miocardite riscontrato nello studio svizzero era 3000 volte superiore a quello riportato dal CDC.
Lo studio svizzero ha anche rilevato che il tasso di complicanze della miocardite era più alto tra le donne, ma era più grave tra gli uomini.
Il CDC affronterà questa enorme disparità nei risultati sulla sicurezza dei vaccini legati al cuore?
Studio: Sex-specific differences in myocardial injury incidence after COVID-19 mRNA-1273 Booster Vaccination
Studio: Sex-specific differences in myocardial injury incidence after COVID-19 mRNA-1273 Booster Vaccination
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