Dagli anni '60 ad oggi, il più grande sindacato degli insegnanti degli Stati Uniti ha collaborato con le multinazionali ed-tech e con le braccia della governance globale dell'UNESCO. Questo allineamento continuo può rivelare ulteriori motivi dietro gli sforzi del NEA per fare pressione sul governo degli Stati Uniti per forzare la dipendenza dall'apprendimento virtuale a distanza.
Per più di cinque anni, ho scritto rapporti che documentano i pericoli della corporatizzazione dell'istruzione pubblica attraverso la privatizzazione ed-tech. Ora, sotto la costrizione del panico COVID, le scuole pubbliche stanno cedendo ai baroni tecnologici globalisti dell'industria dell'e-learning, proprio mentre questi oligarchi tecnocratici dell'impero ed-tech accelerano la loro acquisizione corporativa dei sistemi educativi. Questa acquisizione sta avvenendo in gran parte attraverso contratti pubblico-privati di "apprendimento a distanza" che stanno sostituendo gli insegnanti umani con l'intelligenza artificiale (AI) di data mining, mentre sostituiscono anche le scuole in muratura con aule virtuali online.
Non è solo una questione di velocità, ma di scatenare altre tecnologie, come l'IA, la realtà aumentata e il metaverso. Il "tubo" 6G sarà stratificato in più livelli, alcuni riservati all'audio, altri ai dati e alcuni per l'Internet of Everything (di ogni cosa) e alcuni per le comunicazioni di polizia/militari.
Qualsiasi livello può essere disattivato a piacimento. Considera la disattivazione selettiva della banda Internet civile o del servizio telefonico civile. Tutti gli altri servizi continuerebbero a connettersi e comunicare a una velocità incredibile. Questo diventa un'arma formidabile nelle mani della tirannia. Editor TN
Il comunicato stampa di INBRAIN Neuroelectronics descrive i biocircuiti di controllo del cervello che utilizzano l'Intelligenza Artificiale potenziata dal grafene
Mentre sempre più persone stanno diventando consapevoli del fatto che l’ossido di grafene è stato individuato nei vaccini per la Covid, una società chiamata INBRAIN Neuroelectronics dimostra che la tecnologia di “neuromodulazione” basata sul grafene utilizzando la neuroelettronica potenziata dall’IA è molto reale.
INBRAIN Neuroelectronics si assicura 17 milioni di dollari in finanziamenti di serie A per la prima interfaccia grafene-cervello potenziata dall’Intelligenza Artificiale
La fondazione di ricerca medica più ricca del mondo, il Wellcome Trust, ha collaborato con una coppia di ex direttori della DARPA che hanno costruito gli skunkworks della Silicon Valley per inaugurare un'era di sorveglianza da incubo, anche per i bambini di soli tre mesi. La loro agenda può avanzare solo se glielo permettiamo.
Una no-profit britannica con legami con la corruzione globale durante la crisi COVID-19, nonché legami storici e attuali con il movimento eugenetico britannico, ha lanciato un equivalente DARPA per la salute globale l'anno scorso. La mossa è passata in gran parte inosservata sia dai media tradizionali che da quelli indipendenti.
Il futuro distopico è fra noi. Un rapporto di Bloomberg descrive in dettaglio come Amazon utilizzi algoritmi d’intelligenza artificiale per assumere.
Il programma, chiamato “Flex”, utilizza l’intelligenza artificiale per determinare quanti autisti sono necessari per le consegne. L’app, installata sugli smartphone degli autisti, misura se hanno consegnato i pacchi in tempo e se hanno seguito le richieste speciali dei clienti. Se un autista manca la consegna, viene automaticamente segnalato dal sistema.
Philippe Guillemant, ingegnere fisico specialista in Intelligenza Artificiale del CNRS, in questo articolo del 2020 sottolinea un importante aspetto della gestione della crisi pandemica che riguarda l'implementazione di tecniche di intelligenza artificiale, al fine di realizzare una governance mondiale di sorveglianza di massa (aspetto già trattato qui su Vocidallestero). Secondo Guillemant questo progetto non si realizzerà, ma molto dipenderà dal livello di accettazione del vaccino e da quanto esso potrà essere reso, direttamente o indirettamente, di fatto obbligatorio.
Droni e robot da guerra autonomi sono sempre più nel mirino dei vertici militari: una deriva pericolosissima, della quale potremmo pentirci amaramente.
Il futuro della guerra potrebbe coinvolgere algoritmi avanzati di intelligenza artificiale (AI) con la capacità e l’autorità di valutare le situazioni e attaccare i nemici senza il controllo di esseri umani.
Sembra il tipo di scenario di film Sci-fi come Terminator e Matrix. Una tecnologia avanzata al punto da prendere in mano la situazione scatenando robot da guerra durante un conflitto armato.
Il Vaticano ha annunciato la sua quinta conferenza internazionale sulla salute, "Esplorare la mente, il corpo e l'anima", che presenterà una serie di oratori globalisti e pro-aborto, come Chelsea Clinton, vice presidente della Fondazione Clinton, che ha stretti legami con gli abortisti industriali di Planned Parenthood, gli amministratori delegati di Pfizer e Moderna, che fanno vaccini usando linee cellulari ottenute da feti abortiti, il capo degli Istituti Nazionali di Sanità degli Stati Uniti, e il dottor Anthony Fauci, architetto della versione statunitense del contenimento e della dittatura sanitaria. L'evento, che si svolgerà online dal 6 all'8 maggio, è organizzato dal Pontificio Consiglio della Cultura sotto la responsabilità del cardinale Ravasi.
Il Grande Reset è un progetto finanziato in modo massiccio, disperatamente ambizioso, coordinato a livello internazionale, guidato da alcune delle più grandi multinazionali e attori finanziari del pianeta e realizzato da enti statali e ONG cooperanti. La sua anima è una combinazione di fantascienza dell'inizio del XX secolo, idillici poster sovietici, l'ossessione di un contabile squilibrato con una dipendenza dal gioco d'azzardo e una versione digitale aggiornata di "Manifest Destiny".
La ragione matematica del Grande Ripristino è che grazie alla tecnologia il pianeta si è rimpicciolito, e il modello economico di espansione infinita è andato in fumo - ma ovviamente i super ricchi vogliono continuare a rimanere super ricchi, e quindi hanno bisogno di un miracolo, di un'altra bolla, oltre a un sistema chirurgicamente preciso per gestire quelle che percepiscono come "le loro limitate risorse".
Le società di telecomunicazioni si sono lanciate nell’implementazione della tecnologia cellulare di quinta generazione. Ma il mondo del 5G è un mondo dove tutti gli oggetti sono connessi tra loro e continuamente scambiano dati. L’oscura verità è che lo sviluppo di reti 5G e la moltitudine di prodotti connessi che vedremo nascere nelle infrastrutture delle città smart globali, rappresenta la più grande minaccia alla libertà della storia umana.
Presumere la “carica virale” trovando un test PCR “positivo” è tanto ingannevole quanto presumere che sia in corso una “carica di cavalleria” a Waterloo, trovandovi tracce biologiche di cavalli morti.
Immaginate di recarvi a Waterloo ai primi di luglio 1815, quando sui campi si trovano ancora resti biologici dei 50.000 soldati e delle centinaia di cavalli uccisi due settimane prima in quella fatidica battaglia. Avete con voi tutto il necessario per eseguire i test rapidi cromatografici e i test PCR di controllo che, anche su minimi residui, vi diranno se si tratta di cavallo oppure no (con una precisione decisamente maggiore di quella riconosciuta agli analoghi test per il SARS-CoV-2). Ovviamente trovate milioni di campioni di “cavallo” e, eccitati più che mai, mandate messaggi alle redazioni di tutta Europa titolando: “A Waterloo è in corso la più gigantesca carica di cavalleria mai avvenuta nella storia”… Di sicuro nessuno vi darà ascolto e, se osate insistere, vi rinchiuderanno in un manicomio.
La crisi del Covid come "straordinaria opportunità (sic!) per resettare il mondo"...
Molte delle norme e delle linee guida per la crisi del Coronavirus provengono dalla "COVID Action Platform", un'iniziativa del World Economic Forum (WEF). Il WEF è una piattaforma di collaborazione tra governi e industria. Secondo il WEF, l'obiettivo della Piattaforma d'azione COVID è: "costruire urgentemente basi per nuovi sistemi sociali ed economici per un mondo POST COVID". Il WEF si riferisce anche spesso al "Grande Reset". Il contenuto del piano di azioni è stato elaborato nella ”mappa di trasformazione COVID-19”. Si tratta di uno schema interattivo accessibile online. Ciò che colpisce subito è che è molto esteso e copre tutti i settori della società. L'accento è posto sulla centralizzazione delle amministrazioni (Global governance) e sull'applicazione di nuove tecnologie come l'intelligenza artificiale, biotecnologia e neuroscienze. Quando si naviga attraverso la mappa di trasformazione non dà l'impressione che sia stata scritta in risposta a un'epidemia di virus.
Sotto la copertura della morte di massa, Andrew Cuomo invita i miliardari a costruire una distopia ad alta tecnologia Per pochi momenti fuggevoli durante il briefing giornaliero del governatore di New York Andrew Cuomo sul coronavirus di mercoledì, la smorfia cupa che ha riempito i nostri schermi per settimane è stata brevemente sostituita da qualcosa che assomigliava a un sorriso. “Siamo pronti, siamo in all-in”, ha dichiarato entusiasta il governatore. “Siamo newyorkesi, quindi siamo aggressivi, ambiziosi. … Ci rendiamo conto che il cambiamento non solo è imminente, ma può essere davvero un amico se fatto nel modo giusto”. L’ispirazione per queste vibrazioni insolitamente buone è stata una video visita dell’ex CEO di Google Eric Schmidt, che si è unito al briefing del governatore per annunciare che sarà a capo di una commissione per reimmaginare la realtà post-Covid dello stato di New York, con l’enfasi sull’integrazione permanente della tecnologia in ogni aspetto della vita civile.
Ben sappiamo come l’informazione sia lo specchio necessario per fornire quel feedback della coscienza collettiva indispensabile per il singolo individuo nell’orientamento del suo bisogno umano di essere e di capire ed ancor più importante per la collettività civile nel suo bisogno di avere un referente affidabile in cui riconoscersi come entità che vive, partecipa e si sviluppa nella costruzione del reale. L’informazione è il senso stesso della dignità di vivere nella libertà possibile e condivisa dell’identità comune. È paragonabile agli specchietti retrovisori ed ai fari di un’auto come prolungamenti sensoriali del guidatore. A patto che sia lui a guidare, ovviamente. La sensazione diffusa da molto tempo ormai è che, invece, ci sia una sorta di direttività esterna, una cappa opaca che filtra e predispone il flusso delle notizie riducendole ad una sorta di prescrizione di orientamento del pensiero e delle opinioni su una linea omogenea, diffusa su scala mondiale, che non ammette confronti o dubbi sull’interpretazione di eventi talvolta veri, spesso improbabili, ma a cui viene dato un risalto artificiale.
In un recente saggio del Wall Street Journal, "In attesa della fine dell'umanità",Adam Kirsch rappresenta una spinta tecnologica, spinta dalla pandemia globale di coronavirus, che abolirebbe la morte:
"La vita eterna attraverso la tecnologia avanzata sembra un sogno irrealizzabile per una società che, fino a poco tempo fa, aveva difficoltà a produrre abbastanza maschere per salvare la vita di medici e infermieri. Eppure Covid-19 potrebbe rivelarsi proprio il tipo di crisi necessaria per sovralimentare gli sforzi per creare quello che i suoi sostenitori chiamano un futuro "transumano". Con la nostra fragilità biologica più ovvia che mai, molte persone saranno pronte ad abbracciare il messaggio della Dichiarazione transumanista, un programma in otto punti pubblicato per la prima volta nel 1998: “Immaginiamo la possibilità di ampliare il potenziale umano superando l'invecchiamento, le carenze cognitive, involontario sofferenza e il nostro confinamento sul pianeta Terra".
Tutto avviene secondo un modello. Se da noi il prescelto a scolpire il nostro futuro Post-Covid nella “task force” suprema è Vittorio Colao, profeta del digitale totalitario, amico di Bill Gates e Bilderberg, a New York il governatore Cuomo ha scelto Eric Schmidt: ex amministratore delegato di Google, a “dirigere una commissione di eccellenti per reimmaginare la realtà post-Covid dello Stato di New York”, e specificamente per “integrare la tecnologia in modo permanente in ogni aspetto della vita civile”. Come Colao, anche Schmidt, molto prima che si manifestasse lo spettro del Coronavirus, s’è impegnato in una accanita campagna di lobbying e relazioni pubbliche dove ha promosso la sua visione del futuro: “la perfetta integrazione dello Stato” coi miliardari giganti della Silicon Valley – consistente nel fatto che “scuole pubbliche, ospedali, studi medici, polizia e militari esternalizzano molte delle loro funzioni principali a società tecnologiche private”
Come in quasi tutti i paesi del mondo, la crisi del virus è stata una copertura per inaugurare un massiccio stato di sorveglianza.
L'ultimo esempio di questo futuro distopico che si sta concretizzando molto più rapidamente di quanto chiunque abbia previsto si trova in Tunisia, ha riferito AFP. Il ministero degli Interni tunisino ha dispiegato un robot a quattro ruote che tormenta le persone che violano i severi ordini di salute pubblica di restare a casa. Il robot è noto come PGuard, utilizza infrarossi e termocamere per dare la caccia alle persone che violano l'ordine della sanità pubblica. Se qualcuno viene avvistato, il robot lo insegue e gli chiede: "Cosa stai facendo? Mostrami il tuo documento. Non sapete che c'è un blocco?"
"Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola"...diceva
Voltaire, quindi vi esponiamo una serie di eventi sul Coronavirus, in
modo che ognuno liberamente possa farsi la propria idea...
C’è un virus che parte da Wuhan, in Cina, e si diffonde in tutto il mondo.
Dicono
che sia geneticamente molto simile al virus della Sars, l’influenza
aviaria, ma che sia più forte e che abbia alcune peculiarità dell’HIV;
che colpisca le vie respiratorie, sopravviva nell’aria per 30 minuti e
sulle superfici addirittura per 9 giorni (ricerca tedesca).
I sintomi sono simili all’influenza: febbre, tosse secca, mal di gola e difficoltà respiratorie come da affaticamento.
Il periodo di incubazione è di 2 settimane. Durante questo periodo, si è asintomatici ma comunque contagiosi.
«Al giorno d’oggi, è chiaro al mondo che il coronavirus mutato e
intelligente 2019 è stato prodotto in laboratorio, e più chiaramente,
dal magazzino bellico della guerra biologica appartenente alle potenze
egemoniche del mondo, ed è molto più anti-umano, distruttivo e orribile
delle altre armi anti-umane come quelle nucleari e chimiche come Harp».
Lo ha scritto l’ex presidente iraniano Mahmoud-Ahmadinejad in una
lettera inviata al Segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres,
facendo riferimento progetto HARP (High Altitude Research Project –
Progetto di Ricerca sull’Alta Atmosfera), uno studio dei dipartimenti
della Difesa di Usa e Canada effettuato sull’alta atmosfera mediante una
strumentazione lanciata da un cannone.
I progressi biologici hanno ripetutamente cambiato la nostra percezione di noi stessi, scrive Nathaniel Comfort nel terzo saggio di una serie che commemora l'anniversario di Nature, su come gli ultimi 150 anni hanno plasmato la scienza di oggi.
Nell'iconico frontespizio dell'Evidence as to Man's Place in Nature (1863) di Thomas Henry Huxley, gli scheletri dei primati camminano attraverso la pagina, presumibilmente nel futuro: "Gibbone, orango, scimpanzé, gorilla, uomo". Recenti prove di anatomia e paleontologia avevano collocato il posto dell'uomo sulla scala naturale in modo scientificamente inconfutabile. Siamo inequivocabilmente in compagnia degli animali, anche se siamo in prima linea.