L’adozione del cotone Bt della Monsanto avrebbe avuto pesanti conseguenze economiche e sociali in Burkina Faso, in particolare per la popolazione rurale. A denunciarlo è un recente rapporto pubblicato dalla Rete per il diritto al cibo e alla nutrizione (Global Network for the Right to Food and Nutrition), “Profitto per il business o sistema alimentare diversificato?“. Ma andiamo con ordine.
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12 giugno 2018
Monsanto: le sementi del cotone OGM impoveriscono il Burkina Faso
Dal rapporto della Rete per il diritto al cibo e alla nutrizione arriva un monito agli altri paesi africani che hanno adottato ogm. Guadagni scarsi, indebitamento degli attori della filiera, riduzione della biodiversità e minaccia al diritto all'alimentazione sono gli effetti registrati dopo aver usato per 8 anni le sementi ogm del cotone Monsanto.
L’adozione del cotone Bt della Monsanto avrebbe avuto pesanti conseguenze economiche e sociali in Burkina Faso, in particolare per la popolazione rurale. A denunciarlo è un recente rapporto pubblicato dalla Rete per il diritto al cibo e alla nutrizione (Global Network for the Right to Food and Nutrition), “Profitto per il business o sistema alimentare diversificato?“. Ma andiamo con ordine.
L’adozione del cotone Bt della Monsanto avrebbe avuto pesanti conseguenze economiche e sociali in Burkina Faso, in particolare per la popolazione rurale. A denunciarlo è un recente rapporto pubblicato dalla Rete per il diritto al cibo e alla nutrizione (Global Network for the Right to Food and Nutrition), “Profitto per il business o sistema alimentare diversificato?“. Ma andiamo con ordine.
29 gennaio 2018
L'agricoltura contadina alimenta il mondo
I contadini producono il 70% del cibo mondiale nel 25% della terra, mentre il settore agroalimentare, per produrre il 25% del cibo, usa il 75% della terra.
I contadini, gli indigeni e agricoltori familiari producono il 70% del cibo mondiale, nonostante abbiano solo il 25% della terra. Al contrario, le aziende agroalimentari rappresentano il 75% della terra ma producono solo il 25% del cibo. Lo rivela un'indagine dell'ONG internazionale Grupo ETC, che disarma i miti dell'agricoltura industriale e transgenica. Assicura che se i governi vogliono porre fine alla fame e frenare il cambiamento climatico, devono attuare politiche pubbliche per promuovere l'agricoltura contadina.
"Chi ci nutrirà? La rete dell'industria alimentare o la filiera agroindustriale?" È il nome della ricerca del Gruppo ETC (Gruppo d'azione sull'erosione, la tecnologia e la concentrazione) che, sulla base di 24 domande, fornisce la prova delle conseguenze dell'agricoltura industriale e della necessità di un altro modello.
11 dicembre 2017
Glifosato? PD, Forza Italia e Lega hanno detto SI’!
Matteuccio nostro lo ha impostato come slogan della nuova Leopolda. «Termineremo la giornata lottando contro le fake news. Il New York Times ha pubblicato un pezzo su quello che sta avvenendo in Italia: sono state oscurate pagine con sette milioni di like che spargono veleno e falsità contro di noi».
In realtà un’accozzaglia elettoralmente utile di siti e profili che avrebbero sparso notizie e immagini false sul Pd. L’articolo, naturalmente non è solo farina del sacco del NYT, ma è stato suggerito da un fantomatico «Rapporto», redatto indovinate da chi? Ma da Andrea Stroppa, fondatore di Ghost Data e consigliere di Renzi per la Cybersicurezza.
29 novembre 2017
Tutti "glifosatizzati": La storia vi giudicherà, signori e signore
Di Fausto Giudice Фаусто Джудиче فاوستو جيوديشي
Bastayekfi
La data di lunedì 27 novembre 2017 segna una pietra nera nel calendario europeo di ladri e farabutti: la Commissione europea ha votato il rinnovo per 5 anni dell'autorizzazione all'uso del glifosato, un prodotto tossico, cancerogeno e superfluo ("conforto", dicono) prodotto dalla piovra Monsanto-Bayer.
Così, i rappresentanti di 18 dei 28 Stati membri dell'UE hanno votato a favore, correndo il grave rischio di essere incriminati un giorno per complicità nei crimini contro l'umanità e la natura, mentre gli altri 9 hanno avuto la decenza di votare contro, e uno si è astenuto.
Bastayekfi
La data di lunedì 27 novembre 2017 segna una pietra nera nel calendario europeo di ladri e farabutti: la Commissione europea ha votato il rinnovo per 5 anni dell'autorizzazione all'uso del glifosato, un prodotto tossico, cancerogeno e superfluo ("conforto", dicono) prodotto dalla piovra Monsanto-Bayer.
Così, i rappresentanti di 18 dei 28 Stati membri dell'UE hanno votato a favore, correndo il grave rischio di essere incriminati un giorno per complicità nei crimini contro l'umanità e la natura, mentre gli altri 9 hanno avuto la decenza di votare contro, e uno si è astenuto.
7 novembre 2017
Il capitalismo provoca il cancro Gli interessi della Monsanto e la Commissione Europea
Lo scorso 24 ottobre il Parlamento europeo si è espresso, con un parere non vincolante, per vietare del tutto entro il 2022 l’uso del glifosato, un potente erbicida prodotto dalla Monsanto e che si impiega, tra l’altro, in associazione agli OGM [1]. Ma il giorno seguente, 25 ottobre, la Commissione europea, riunita per discutere il rinnovo della licenza, ha dibattuto, discettato e discusso, e infine ha rinviato tutto. La posizione degli Stati membri è diversificata. Italia, Belgio, Svezia, Austria e Grecia sono per la messa al bando; Francia e Spagna sono per il rinnovo [2]. A scanso di equivoci, non parliamo qui di OGM, ma di un diserbante attualmente impiegato anche nel nostro Paese.
Monsanto, la multinazionale recentemente acquisita dalla Bayer – e nel mirino dell’Antitrust europeo - è già nota per aver prodotto il Napalm: l'arma chimica che gli americani usavano in Vietnam, presentandola come un defoliante. Il meccanismo del glifosato è noto: l'erbicida è generalmente letale per ogni forma di vita, ma le piante brevettate dalla Monsanto sono geneticamente modificate per resistergli. Tuttavia, sul glifosato grava da tempo il fondato sospetto di causare il cancro.
Monsanto, la multinazionale recentemente acquisita dalla Bayer – e nel mirino dell’Antitrust europeo - è già nota per aver prodotto il Napalm: l'arma chimica che gli americani usavano in Vietnam, presentandola come un defoliante. Il meccanismo del glifosato è noto: l'erbicida è generalmente letale per ogni forma di vita, ma le piante brevettate dalla Monsanto sono geneticamente modificate per resistergli. Tuttavia, sul glifosato grava da tempo il fondato sospetto di causare il cancro.
21 agosto 2017
L'UE nasconde le prove che il Glifosato è cancerogeno
Un nuovo rapporto scientifico dimostra che le autorità europee hanno nascosto le prove che il glifosato è cancerogeno.
Il rapporto di GLOBAL 2000 (Amici della Terra, Austria) è stato realizzato dall'eminente tossicologo Peter Clausing, che dopo aver lavorato per anni nel settore farmaceutico è oggi un membro del Pesticide Action Network Germania. Le contraddizioni sul glifosato sono innumerevoli, è stato detto tutto e il contrario di tutto.
Ad esempio, l'Agenzia Internazionale per la Ricerca contro il Cancro (IARC inglese) che dipende dall'OMS ha classificato il glifosato come "probabilmente cancerogeno per l'uomo", nel 2015.
D'altra parte, le autorità europee sembrano cedere alle pressioni dell'industria che produce questi veleni (con Monsanto in prima linea) e dei grandi proprietari terrieri, principali utilizzatori di pesticidi, ed esitano a ritirati dal mercato, fino al punto di nascondere le prove della tossicità e violare le sue stesse leggi.
23 marzo 2017
La U€ favotrisce Monsanto: Vergognoso rapporto sul Glifosato
Seguendo quanto già fatto dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), anche l’Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (ECHA) ha respinto l’evidenza scientifica che mostrava che il controverso diserbante chiamato glifosato potrebbe essere cancerogeno.
Le valutazioni dell’Agenzia, pubblicate mercoledì, potrebbero spianare la strada a un rinnovo di 15 anni dell’autorizzazione concessa dalla UE all’uso di uno dei diserbanti più diffusi al mondo, che l’Agenzia per la Ricerca sul Cancro (IARC) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità aveva classificato come “probabile” causa di cancro.
Per arrivare alla sua conclusione, l’Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche ha rifiutato lampanti prove scientifiche raccolte in laboratorio sugli animali, ha ignorato gli avvertimenti lanciati da oltre 90 ricercatori indipendenti, e si è basata su studi non pubblicati commissionati dagli stessi produttori di glifosato — così ammonisce Greenpeace.
Il direttore dell’unità europea di Greenpeace per la politica alimentare, Franziska Achterberg, ha detto: “L’Agenzia si è spinta molto in là nel momento in cui ha rifiutato tutte le prove che il glifosato potrebbe causare il cancro: le ha nascoste come la polvere sotto il tappeto.
Le valutazioni dell’Agenzia, pubblicate mercoledì, potrebbero spianare la strada a un rinnovo di 15 anni dell’autorizzazione concessa dalla UE all’uso di uno dei diserbanti più diffusi al mondo, che l’Agenzia per la Ricerca sul Cancro (IARC) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità aveva classificato come “probabile” causa di cancro.
Per arrivare alla sua conclusione, l’Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche ha rifiutato lampanti prove scientifiche raccolte in laboratorio sugli animali, ha ignorato gli avvertimenti lanciati da oltre 90 ricercatori indipendenti, e si è basata su studi non pubblicati commissionati dagli stessi produttori di glifosato — così ammonisce Greenpeace.
Il direttore dell’unità europea di Greenpeace per la politica alimentare, Franziska Achterberg, ha detto: “L’Agenzia si è spinta molto in là nel momento in cui ha rifiutato tutte le prove che il glifosato potrebbe causare il cancro: le ha nascoste come la polvere sotto il tappeto.
11 novembre 2016
Elezioni USA: Scegli il tuo demonio
Qualcuno che se ne intendeva parecchio - il generale Dwight Eisenhower, 34° presidente USA, nel suo discorso d’addio alla scadenza del mandato nel 1961 – definiva il vero potere dietro le istituzioni nord-americane come “il complesso militare-industriale”. Qualcun altro lo chiama “il governo invisibile”, chiunque sieda sulla poltrona dello Studio Ovale.
Ma da chi è fatto questo “governo invisibile”? Paul Craig Roberts, economista, sottosegretario al Tesoro sotto l’amministrazione Reagan (curioso che quando cessano di avere un ruolo ufficiale, e anche ufficioso, persone come lui si vogliano togliere dei sassolini dalle scarpe…) ne fa un breve elenco:
5 aprile 2016
Monsanto: "Le formiche Geneticamente Modificate possono rimpiazzare le api"
3 anni fa sembrava ancora fantascienza per alcuni... la Robotica Harvard stava sviluppando una soluzione alla crisi api: sciami di piccole api robot, costruite in titanio e plastica che possono impollinare le ciclopiche distese di colture OGM.
Il laboratorio di microrobotica di Harvard ha lavorato sul suo progetto di veicoli Micro Air dall’inizio del 2009. Attingendo alle conoscenze sviluppate in tema di biomeccanica e studiando l’organizzazione sociale delle api, il team di ricercatori sta costruendo piccoli robots alati adatti a volare di fiore in fiore, immuni ai pesticidi gocciolanti dai petali dei fiori, per diffonderne il polline.
Il laboratorio di microrobotica di Harvard ha lavorato sul suo progetto di veicoli Micro Air dall’inizio del 2009. Attingendo alle conoscenze sviluppate in tema di biomeccanica e studiando l’organizzazione sociale delle api, il team di ricercatori sta costruendo piccoli robots alati adatti a volare di fiore in fiore, immuni ai pesticidi gocciolanti dai petali dei fiori, per diffonderne il polline.
1 marzo 2016
Glifosato: “probabilmente” è cancerogeno, “probabilmente” morirete
Salute: il glifosato è “probabilmente cancerogeno”. Lo dicono gli studi. Lo ha inventato la Monsanto ed è un pesticida (un diserbante) che si trova in oltre 750 alimenti destinati al consumo umano. Specialmente nella soia. Quindi, siccome “probabilmente” è cancerogeno, se continui a mangiarlo senza saperlo, probabilmente morirai. Ma hai ancora una possibilità: questa settimana la UE decide se fartelo mangiare per altri 15 anni. C’è un appello: #StopGlifosato. Diffondi questo video e questo hashtag. “Probabilmente” ti salverà la vita: #STOPGLIFOSATO
29 febbraio 2016
Monsanto ha prodotto il fosforo bianco utilizzato negli attacchi israeliani su Gaza durante l'operazione Piombo Fuso
Monsanto ha guadagnato la dubbia reputazione di essere una delle aziende più odiate al mondo. Le sue stentoree dichiarazioni sul fatto che alimenta il mondo e aiuta l'ambiente sono rimaste una mera farsa.
Le sue colture geneticamente modificate non hanno aumentato i rendimenti, nonostante le sue affermazioni in senso contrario. La verità è che: 1) ha favorito le monocolture e l'agricoltura industriale, 2) soffoca l' agricoltura sostenibile non OGM, 3) distrugge gli insetti benefici e gli habitat acquatici con la tossina BT, 4) ha causato l'emergere di erbacce superinfestanti 5) ha aumentato l'uso di diserbanti chimici, in particolare Roundup, e 6) sta conducendo un esperimento su larga scala con gli alimenti geneticamente modificati.
Il suo unico scopo è il profitto al di sopra di tutto, e lo fa attraverso i governi e la registrazione di brevetti sulla vita. Monsanto si è ha infiltrata nelle agenzie governative con persone che aveva precedentemente come impiegati, in questo modo può utilizzare il potere per raggiungere una posizione dominante nei mercati. Recentemente ha firmato il trattato di Partenariato Trans-Pacifico (TPP), che è la prova di questo clientelismo globale.
Le sue colture geneticamente modificate non hanno aumentato i rendimenti, nonostante le sue affermazioni in senso contrario. La verità è che: 1) ha favorito le monocolture e l'agricoltura industriale, 2) soffoca l' agricoltura sostenibile non OGM, 3) distrugge gli insetti benefici e gli habitat acquatici con la tossina BT, 4) ha causato l'emergere di erbacce superinfestanti 5) ha aumentato l'uso di diserbanti chimici, in particolare Roundup, e 6) sta conducendo un esperimento su larga scala con gli alimenti geneticamente modificati.
Il suo unico scopo è il profitto al di sopra di tutto, e lo fa attraverso i governi e la registrazione di brevetti sulla vita. Monsanto si è ha infiltrata nelle agenzie governative con persone che aveva precedentemente come impiegati, in questo modo può utilizzare il potere per raggiungere una posizione dominante nei mercati. Recentemente ha firmato il trattato di Partenariato Trans-Pacifico (TPP), che è la prova di questo clientelismo globale.
31 gennaio 2016
Il carrosello capitalista della Fondazione Bill & Melinda Gates, avanguardia combattente nel saccheggio dell'agricoltura africana
La Fondazione Bill e Melinda Gates (BMGF) sta cercando di distorcere la direzione dello sviluppo internazionale, in modo pericoloso e senza rendere conto a nessuno.
Con un patrimonio di 43.500 milioni di dollari, la BMGF è la più grande fondazione di beneficenza del mondo. Attualmente distribuisce più aiuti per la salute globale rispetto a qualsiasi governo.
Di conseguenza, influenza notevolmente le questioni globali di salute ed agricoltura.
Di conseguenza, influenza notevolmente le questioni globali di salute ed agricoltura.
L’accusa è formulata in un nuovo rapporto di Global Justice Now intitolato “Gated Development[che potrebbe tradursi in Sviluppo guastato, il gioco di parole in inglese essendo intraducibile, ‘gated’ significa murato, NdE] La Fondazione Gates è sempre una forza del bene? Il rapporto afferma che ciò che fa la BMGF potrebbe in ultima analisi esacerbare le disuguaglianze globali e rafforzare ancora di più il potere capitalista mondiale.
L'analisi di Global Justice Now dei programmi della BMGFdimostra che i dirigenti della Fondazione provengono prevalentemente da grandi aziende usamericane. Di conseguenza, la domanda è: quali interessi sono promossi - quelli del capitalismo Usa o quelli della gente comune che cerca la giustizia sociale ed economica, piuttosto che la carità?
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10 gennaio 2016
Cannibalismo corporativo: ciò che è in arrivo
Nel 1981, il Gruppo ETC (allora chiamato RAFI) ha denunciato che le società agrochimiche stavano comprando i semi, e che il loro obiettivo era quello di sviluppare colture che tollerano i veleni delle società stesse, per creare dipendenza degli agricoltori e vendere più veleno, il loro business più redditizio. Ci chiamarono allarmisti, dissero che tale tecnologia non sarebbe mai esistita, fino a quando nel 1995 l'industria ha cominciato a piantare transgenici: esattamente quel tipo di seme.
23 ottobre 2015
L’ambasciatore Usa a Parigi: “Dobbiamo far male all’Europa. A lungo”
Per capire cosa stanno cercando di fare, in gran segreto, con il TTIP, e per comprendere a fondo la logica con la quale gli States tentano di colonizzare economicamente il vecchio continente, basta che io vi racconti cosa stanno facendo con gli organismi geneticamente modificati(OGM)
La maggior parte dei consumatori europei si opponeva al consumo di cibo prodotto con i metodi dell’ingegneria genetica. C’era una diffusa resistenza in Germania e non esisteva assolutamente nessuna domanda né dai consumatori né dai produttori per le coltivazioni biotech in Austria. E, malgrado gli sforzi prodotti per sconfiggere le resistenze ungheresi, il pubblico non mostrava alcun segnale di ripensamento sul divieto di consumo del mais geneticamente modificato. Così, il Dipartimento di Stato americano, che ha il compito di coordinare la politica estera statunitense, cui non sfuggiva il peso del giudizio dell’Unione Europea sulla diffusioni di tali tecnologie a livello globale, ha cercato di limitare l’influenza dei punti di vista negativi all’interno della UE sulla biotecnologia.
8 ottobre 2015
Celiachia: l’utilizzo del glifosato nella coltivazione dei cereali una possibile causa
L’intolleranza al glutine e la Celiachia stanno crescendo in maniera esponenziale in Europa, negli USA e nel resto del mondo tanto da essere in forma epidemica e si stima che il 5% della popolazione Europea e Statunitense siano affette da questa patologia.
Uno studio pubblicato sulla rivista Interdisciplinary Toxicology (1) mette in discussione l’origine delle malattia che viene definita secondo la medicina ufficiale una malattia autoimmune, i cui effetti sono collegati al consumo di alimenti contenenti glutine una proteina presente nei cereali come frumento, orzo , segale e avena. Lo studio sostiene che un maggior uso del diserbante a base di glifosate, conosciuto principalmente con il nome commerciale di Roundup, nella coltivazione dei cereali e non solo, potrebbe essere la causa della crescita dei casi di celiachia, intolleranza al glutine, come mostra questo grafico riportato nell’articolo, ma anche della sindrome dell'intestino irritabile.
11 agosto 2015
Le zucche, le api e la nostra borsa della spesa
In questi giorni sono fiorite le piante di zucca, il profumo si sente da lontano. Ne seminiamo e piantiamo sempre tante, perché le zucche si conservano tutto l’inverno e sono una risorsa preziosa quando nell’orto rimangono solo cavoli. Così ora c’è questa grande parcella fiorita e rumorosa, anche il ronzio si sente da lontano: in ogni fiore aperto si affollano le api bottinatrici, e poi bombi di tutti i tipi. Ci sono interi alveari, si direbbe, che vanno e vengono dalle nostre zucche.
Anche a noi, come a tutti, piacciono i fiori di zucca fritti o in frittata o nelle crêpes… Ciononostante, ogni mattina mi limito a raccogliere quelli che stanno sfiorendo e che perciò si sono già richiusi. Lascio gli altri alle api. Perché? Non solo perché ci sono ben pochi fiori ormai, in questa stagione, nelle campagne riarse dal riscaldamento globale, ma anche perché questi fiori sono lontani dalle vigne.
Da anni ogni primavera, quando cominciamo a tenere le finestre aperte, api confuse e stordite vengono a ronzare in casa, si aggirano senza scopo nelle stanze, finiscono per accasciarsi moribonde sul pavimento. Ogni mattina ne troviamo qualcuna morta e rattrappita.
Ogni settimana sentiamo il rombo dei trattori che spargono veleni sulle vigne del Chianti.
19 luglio 2015
Bono Vox e Monsanto inondano l'agricoltura dell'Africa con OGM
Mentre la sua carriera musicale continua la caduta libera nella totale irrilevanza, la pop star "Bono" degli U2 ha annunciato il suo appoggio a un programma sostenuto dagli Usa per saccheggiare l'Africa rubando le sue terre e i suoi sistemi agricoli per poi sostituirli con gli OGM (organismi geneticamente modificati) e con i pesticidi.
Al recente vertice del G8 tenutosi a Camp David nel Maryland, il regime di Obama ha incontrato i leader del settore privato per annunciare il lancio della "Nuova Alleanza per la nutrizione e la sicurezza alimentare", una malcelata Rivoluzione Verde 2.0 che mira a sradicare il sistema Africano di coltivazione autonoma basata sul lavoro del nucleo famigliare per sostituirlo con i sistemi tossici della monocoltura controllati da multinazionali come la Monsanto.
22 marzo 2015
"La concentrazione delle risorse distrugge la natura e mette in pericolo vite umane"
L'attivista indiana Vandana Shiva ha visitato Bilbao e ha criticato il modello economico che concentra la ricchezza in poche mani. Shiva indica la necessità di superare la visione economicista del mondo e muoversi verso un modello "più creativo" e rispettoso della natura. "Il cambiamento climatico, l'estinzione delle specie, l'erosione della biodiversità e la scomparsa di acqua sono alcuni indicatori di questo 'ecocidio'", dovuto a suo avviso alla concentrazione delle risorse.
Per la filosofa, fisica, ed "ecofemminista" indiana Vandana Shiva, la concentrazione della ricchezza dell'1% della popolazione non è solo ingiusta. "E' la ricetta per un 'genocidio ed ecodidio mondiale'", ha detto l'attivista anti-globalizzazione, durante la sua visita in Spagna a marzo in occasione della prima edizione del Parabere Forum a Bilbao. La filosofa è tornata a sparare contro i due nemici su cui ha articolato la sua lotta: il controllo delle risorse naturali attraverso brevetti di proprietà di multinazionali e gli organismi geneticamente modificati (OGM) di queste corporazioni.
Per la filosofa, fisica, ed "ecofemminista" indiana Vandana Shiva, la concentrazione della ricchezza dell'1% della popolazione non è solo ingiusta. "E' la ricetta per un 'genocidio ed ecodidio mondiale'", ha detto l'attivista anti-globalizzazione, durante la sua visita in Spagna a marzo in occasione della prima edizione del Parabere Forum a Bilbao. La filosofa è tornata a sparare contro i due nemici su cui ha articolato la sua lotta: il controllo delle risorse naturali attraverso brevetti di proprietà di multinazionali e gli organismi geneticamente modificati (OGM) di queste corporazioni.
3 marzo 2015
Dopo il TTIP? Un’Europa che cambierà faccia per sempre
Proseguono, nell’ombra e in segreto, le trattative per il
Transatlantic Trade and Investment Partnership (TTIP), l’accordo
bilaterale del “libero commercio” tra gli Usa, l’Europa e le più potenti
lobby industriali. Cosa ne uscirà? Se non verranno fermati, l’Europa
cambierà volto per sempre.
Pochi
cittadini italiani hanno dimestichezza con il TTIP, la questione non è
approdata (né approderà mai) sugli schermi televisivi o come
approfondimento sui telegiornali dei media generalisti. Ma, se le
trattative andranno in porto, il nostro paese, così come il resto
dell’Europa, cambierà volto per sempre e i cittadini vedranno calpestati
i loro diritti elementari in nome del business.
I
pochi giornali che ne parlano, menzionano il TTIP come qualcosa che
creerà lavoro e rafforzerà l’economia, ma dopo anni di crisi se non
altro abbiamo imparato una cosa: tutti i possibili guadagni finiranno
sempre nelle mani di quell’1, mentre tutti gli altri diventeranno sempre
più poveri. Il TTIP in realtà significa la violazione della privacy dei
cittadini, la colonizzazione delle multinazionali che non fanno mai ciò
che dicono, il diritto al fracking, l’accesso condizionato ai servizi
pubblici, la svendita completa dell’agricoltura alle multinazionali
dell’agritech in tutto il nostro continente (come hanno già fatto in Ucraina).
28 dicembre 2014
Effetto Monsanto: Entro il 2025 un bambino americano su due potrebbe essere autistico
L'uso di nuovi tipi di fertilizzanti agricoli ed erbicidi negli Stati Uniti conduce ad uno sviluppo alterato del cervello nei neonati.
Gli scienziati del Massachusetts Institute of Technology affermano che i
prodotti Monsanto potrebbe portare ad un tasso di autismo più alto nel
paese.
"Secondo i dati odierni, per il 2025 uno ogni due bambini sarà autistico", ha detto la scienziata Stephanie Seneff, del Massachusetts Institute of Technology (MIT), in un evento scientifico tenutosi la scorsa settimana e riportato dal sito web The Most Important News.
Nel discorso tenuto dalla dottoressa Seneff, ha mostrato una correlazione straordinariamente coerente tra il maggiore uso dell' erbicida Roundup (con il suo principio attivo glifosato), nelle colture e l'aumento del tasso di autismo.
"Secondo i dati odierni, per il 2025 uno ogni due bambini sarà autistico", ha detto la scienziata Stephanie Seneff, del Massachusetts Institute of Technology (MIT), in un evento scientifico tenutosi la scorsa settimana e riportato dal sito web The Most Important News.
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