Patsy Stevenson trattenuta dalla polizia alla veglia per la vittima dell'omicidio di Sarah Everard
Il governo del Regno Unito ha introdotto un disegno di legge che dice che i manifestanti che sono rumorosi o causano un “grave fastidio” potrebbero affrontare fino a dieci anni di prigione. Non è uno scherzo, il rapporto viene dal rispettabile Business Insider“Il primo ministro britannico Boris Johnson introdurrà questa settimana una nuova legge controversa che potrebbe vietare qualsiasi protesta che sia rumorosa o che causi un “serio fastidio”, con i manifestanti che rischiano fino a 10 anni di prigione. I membri del Parlamento britannico discuteranno il Police, Crime, Sentencing and Courts Bill in seconda lettura alla Camera dei Comuni martedì. Darebbe agli agenti di polizia molti più poteri per reprimere le proteste.
Ex ministro dell'economia della Grecia in quel famoso 2015 in cui la Bce di Draghi chiusi i rubinetti in un noto golpe finanziario che costrinse Atene ad un nuovo Memorandum sovvertendo un referendum popolare, Yanis Varoufakis conosce bene il modus operandi del nuovo primo ministro italiano, salito al potere tra l'altro con una operazione che ha tutto i connotati tranne quelli della democrazia.
Su Twitter Varoufakis ha voluto commentare la scelta di Mario Draghi di affidarsi alla multinazionale Usa McKinsey come consulente sul Recovery Fund. Sostiene l'ex ministro greco: "Così prevedibile e così triste: Mario Draghi ha assunto McKinsey per 'organizzare' la distribuzione italiana del Recovery Fund. Quale sarà la prossima mossa? Chiedere alla mafia di riorganizzare il ministro della giustizia?"
Addestramento alla sottomissione. Assuefare alla repressione delle libertà fondamentali, a coercizioni senza senso e utilità, alla punizione dell’esercizio dei diritti, alla violazione sistematica della privacy, al tracciamento costante, alla falsificazione dei dati scientifici, alla distorsione della statistica, all’obbligo di menzogna, al diritto di terrorizzare, alla privazione del lavoro, all’esclusione dalla scuola, alla frammentazione della socialità, al divieto di riunirsi politicamente, alla tabuizzazione del dissenso, a mascherarsi al prossimo, alla respirazione della propria anidride, all’invasione del controllo, allo stupro statale della sovranità corporea, alla vaccinazione a scatola chiusa, alla incertezza dal reddito e delle tasse, alla preclusione del voto, alla partitocrazia voltagabbana, all’informazione irreggimentata, alla reclusione domiciliare comunale regionale, all’impossibilità di programmare, alla chiusura dei confini. Ce metodo, c’è scienza, in questo trattamento global.
Big Pharma si è comprata l'Unione Europea, Ursula von der Leyen fa gli interessi delle multinazionali del farmaco, contro la salute e la sicurezza dei suoi cittadini.
“Il tempo della vita è breve e se viviamo è per calpestare la testa dei re.”
(Shakespeare)
Per la terza volta di seguito, il movimento catalano pro-indipendenza ha vinto con la maggioranza assoluta nelle elezioni catalane. Ha vinto clamorosamente con 74 seggi, più dei 68 che stabiliscono la maggioranza (nelle elezioni precedenti aveva vinto con 70). Questa volta anche con il 51,22% dei voti, rendendolo la maggioranza tra gli elettori.
Le elezioni erano previste per il prossimo anno, ma sono state anticipate perché i tribunali spagnoli hanno destituito il presidente catalano Joaquim Torra per aver disobbedito a una commissione elettorale che gli aveva ordinato di togliere uno striscione che criticava l'incarcerazione dei politici catalani.
Un articolo del Financial Times del 20 marzo 2020, in modo subdolo e insidioso, già propagandava il Great Reset, il "Nuovo Mondo" distopico nell'agenda del Nuovo Ordine Mondiale. Il giornale, paladino del pensiero neoliberista ci ricorda che "ogni crisi è un'opportunità"... ovviamente in stile Shoc Economy di Naomi Klein, e chissà se (come nel libro della scrittrice) gli shoc sono "studiati a tavolino" o " naturali". Articolo inquietante nel suo modo di manipolare il pensiero e presentare la dittatura più malvagia della storia, come qualcosa di inevitabile, quindi accettabile e infine come un nuovo mondo necessario alla sopravvivenza dell'uomo! (NdE)
Vale la pena vedere questo video-documentario su quello che sta succedendo negli Usa all'ombra della propaganda mediatica; è qualcosa che cambierà le sorti degli stati così come li conosceva il popolo americano. Bisogna anche chiedersi: noi come siamo messi da questo punto di vista?
Una coalizione di procuratori generali di stato mercoledì ha inviato una lettera al presidente Joe Biden ricordandogli che qualsiasi azione esecutiva potenzialmente incostituzionale o un eccesso di potere federale non andrà incontrastato.
La lettera, firmata da sei procuratori generali (AGs), mette l'amministrazione Biden sull'avviso che qualsiasi azione che potrebbe eccedere la loro autorità statutaria, è in contrasto con i principi costituzionali, o mettere le libertà civili a rischio potrebbe innescare un'azione legale da parte degli stati.
Questa settimana ho cercato di spiegare qui che la continua occupazione e la sua trasformazione da una situazione apparentemente temporanea a una permanente, con la cancellazione della linea verde (per gli Ebrei), ha creato una nuova situazione: non è più possibile parlare di “Apartheid nei Territori”. Il destino di oltre 6 milioni di Palestinesi-Israeliani, residenti a Gerusalemme Est, Cisgiordania e Gaza, è deciso dal governo ebraico a Gerusalemme e dallo stato maggiore ebraico dell’IDF (esercito israeliano) a Tel Aviv.
L’azione più difficile e determinante, che porta alla comprensione di un fenomeno nuovo o sconosciuto, è quella di porsi le domande giuste.
E infatti la manipolazione mediatica agisce proprio attraverso la restrizione degli argomenti, portando l’attenzione sul dito anziché sulla luna, o fomentando discussioni e liti su aspetti totalmente secondari e tacendo colpevolmente le istanze principali.
Il pubblico viene trattato come un infante, che viene distratto con lucine e sonaglietti, mentre i manovratori agiscono indisturbati sotto il suo naso. Pertanto è opportuno provare a esaminare il piano come una proposta di cui si possa dibattere e provare a vagliarlo con le domande opportune.
Circa 240 persone sono state arrestate mentre i disordini si sono diffusi in almeno 10 comuni dei Paesi Bassi, con la polizia antisommossa che ha usato cannoni ad acqua, manganelli, cani e cavalli per interrompere i raduni non autorizzati contro il coprifuoco e le rivolte.
La polizia ha affrontato le folle che sfidano il coprifuoco a L'Aia, Amsterdam, Eindhoven, Enschede, Venlo, Stein, Roermond, Oosterhout, Breda e altrove nella nazione per il secondo giorno di fila domenica Almeno 190 persone, compresi i minori, sono state arrestate solo ad Amsterdam, dove circa 1.500 manifestanti si sono riuniti nella centrale Piazza dei Musei, secondo i media locali.
LA FORZA DELLA RAGIONE SOCCOMBE ALLA RAGIONE DELLA FORZA
Non li conoscevamo così, nello stato attuale nel quale sono precipitati nell’abisso delle loro menti impaurite. Per lo più erano placidamente silenziosi, spesso osservatori distaccati, non partecipi o vagamente disinteressati alla “politica” (ma cosa non è politico, ormai…). Non li stimavamo granché ma nemmeno era necessario sopportarli, perché in fondo non attaccavano: vivevano la loro vita di sfondo, senza commentare, senza farsi trascinare in polemica, addormentati in una assente pacatezza.
Al massimo, se davano segno della loro presenza, esprimevano un sornione e prudente cerchiobottismo, di antico sapore democristiano: non granché come contributo, ma comunque qualcosa come prova di vita biologica. Poi ritornavano nell’oblio dei loro comuni atti quotidiani: atti che mai avrebbero tradito, invece, i loro impulsi più profondi.
La Svizzera indice un referendum per togliere al governo il potere di imporre lockdown
Il referendum si terrà presumibilmente a giugno, quando alcune restrizioni potrebbero essere di nuovo revocate, anche se non è stata fissata una data precisa. BERNA, Svizzera, 18 gennaio 2021 (LifeSiteNews) – Approfittando di una disposizione unica nella loro costituzione, gli attivisti svizzeri hanno raccolto firme sufficienti per indire un referendum nazionale volto a togliere al governo i poteri di imporre misure di blocco conseguenti a una pandemia.
Il gruppo Amici della Costituzione ha raccolto 86.000 firme per richiedere una votazione a livello nazionale per decidere se abrogare la legge COVID-19 del 2020 del governo approvata a settembre, scrive Business Insider.
Ettore Gotti Tedeschi, rappresentante in Italia di una delle più grandi Banche d’affari del Mondo. Consigliere Economico del Ministro del Tesoro ed ex Presidente della Banca Vaticana, con tutta la sua autorevolezza, il 15 dicembre scrive un articolo su La Verità, molto forte e importante quasi da complottista, come lo definirebbe qualche giornalista di regime.Riportiamo qualche stralcio dal seguente link DEMOCRAZIE INSOSTENIBILI di Ettore Gotti Tedeschi – Rinascimento Europeo:
“Negli Usa sembra che qualcuno stia pensando di contrapporsi al vincente dirigismo totalitario cinese, inventandosi una forma di dirigismo totalitario occidentale, con la scusa del Covid e l’opportunità di attuare un altro nuovo GreatReset.
Professore dell’Università di Oxford: “Faccio questo lavoro da 25 anni e posso dire che non è possibile stabilire un numero quantificabile in un lasso di tempo così breve".
Mentre Londra e l’intero sud-est del Regno Unito sono stati costretti in un nuovo lockdown durante il fine settimana, decine di paesi hanno vietato tutti i viaggi da e per il Regno Unito, ma gli scienziati chiedono di vedere le prove che ci sia un ceppo mutante del 70% più contagioso, non essendo stato mostrato nulla dal governo.
Il Daily Mail riporta che Carl Heneghan, professore di medicina basata sull’evidenza presso il Nuffield Department of Primary Care dell’Università di Oxford, ha espresso scetticismo sulla cifra del 70%.
La crisi del Covid come "straordinaria opportunità (sic!) per resettare il mondo"...
Molte delle norme e delle linee guida per la crisi del Coronavirus provengono dalla "COVID Action Platform", un'iniziativa del World Economic Forum (WEF). Il WEF è una piattaforma di collaborazione tra governi e industria. Secondo il WEF, l'obiettivo della Piattaforma d'azione COVID è: "costruire urgentemente basi per nuovi sistemi sociali ed economici per un mondo POST COVID". Il WEF si riferisce anche spesso al "Grande Reset". Il contenuto del piano di azioni è stato elaborato nella ”mappa di trasformazione COVID-19”. Si tratta di uno schema interattivo accessibile online. Ciò che colpisce subito è che è molto esteso e copre tutti i settori della società. L'accento è posto sulla centralizzazione delle amministrazioni (Global governance) e sull'applicazione di nuove tecnologie come l'intelligenza artificiale, biotecnologia e neuroscienze. Quando si naviga attraverso la mappa di trasformazione non dà l'impressione che sia stata scritta in risposta a un'epidemia di virus.
Intervista con Federico Finchelstein e Pablo Piccato
Due storici parlano di questa minaccia in America Latina e negli Stati Uniti oggi, e se può essere sviluppata nel nostro Paese. Come scriveva Hanna Arendt nel suo noto libro Le origini del totalitarismo (1951), "l'oggetto ideale del dominio totalitario non è il nazista convinto o il comunista convinto, ma il popolo per il quale non esiste più la distinzione tra fatto e finzione (cioè la realtà dell'esperienza) e la distinzione tra il vero e il falso (cioè le norme del pensiero)". Il fascismo ha successo, ha detto, quando gli uomini rifiutano di credere nella veridicità di qualcosa, anche quando le prove lo confermano. Mentire e riuscire a convincere la società di queste bugie è, ha detto, fondamentale per il successo delle ideologie fasciste.
I governi di tutto il mondo stanno usando la pandemia in corso per reprimere il dissenso online secondo un cane da guardia dei diritti umani.
La Freedom House, con sede a Washington, ha detto che decine di paesi hanno citato il CV come un mezzo "per giustificare l'estensione dei poteri di sorveglianza e lo spiegamento di nuove tecnologie che una volta erano considerate troppo invadenti". Hanno aggiunto che questo segna il decimo declino annuale consecutivo della libertà su internet, come riferito da Barron's.
Secondo il rapporto, l'espansione dei sistemi tecnologici sta consentendo ai governi il controllo sociale.
"La pandemia sta accelerando la dipendenza della società dalle tecnologie digitali in un momento in cui internet sta diventando sempre meno libero", ha detto Michael Abramowitz, presidente del gruppo no-profit.
La giornalista italiana Stefania Maurizi ha lavorato per alcune delle maggiori testate del Paese, tra cui Repubblica, l'Espresso e ora Il Fatto Quotidiano. Nel 2009 ha iniziato a lavorare con Julian Assange e WikiLeaks su file segreti riguardanti la guerra in Afghanistan, i cavi della diplomazia statunitense e i detenuti di Guantanamo. Ha anche indagato su file top secret trapelati dall'informatore Edward Snowden, rivelando, tra l'altro, gravi casi di inquinamento ambientale in Italia e di sfruttamento di lavoratori pakistani in una fabbrica gestita da un'azienda italiana.
Maurizi è stata testimone alle udienze per l'estradizione di Assange il mese scorso. Mentre un giudice londinese sta valutando se estradare il fondatore di WikiLeaks negli Stati Uniti, le abbiamo parlato della sua esperienza di farsi dei nemici potenti, di quelle che lei descrive come campagne diffamatorie contro WikiLeaks e coloro che lavorano con loro - e del perché Assange non avrebbe mai dovuto lasciare Berlino.
L’Osservatorio sulla Legalità Costituzionale istituito presso il Comitato Popolare per la difesa dei beni pubblici e comuni Stefano Rodotà, composto da giuristi, avvocati, e professori universitari in discipline giuridiche, ha denunciato al Segretario del Consiglio d’Europa le gravi violazioni dei diritti e delle libertà individuali garantite dalla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo che a suo avviso sarebbero state perpetrate dallo Stato Italiano in occasione della pandemia da COVID-19, senza alcuna preventiva notifica ai sensi dell’art. 15 CEDU.