Il medico della Asl romana ricorre al Tar contro Conte: "Le nuove misure sono sproporzionata, potenzialmente nocive per la salute e dannose per l'economia"
Le misure introdotte dall'ultimo Dpcm sono sproporzionate e potenzialmente nocive per la salute delle persone. Per questi motivi, il medico di base dell'Asl Roma 6, Mariano Amici, ha presentato ricorso al Tar del Lazio, contro l'ultimo decreto del presidente del Consiglio, che ha imposto nuove restrizioni in tutta Italia.
"Le misure introdotte- spiega il medico ad Agi- sono sproporzionate rispetto all'attuale situazione sanitaria ma soprattutto nocive: anziché salvaguardarla, rischiano di danneggiare la salute dei cittadini e soprattutto creano da subito pesanti danni all'economia nazionale con ripercussioni inevitabili anche per la spesa pubblica".
Che bello Conte riesce a mettere l’Italia in lockdown. Fra ali di Mass media e di esperti gioiosi e festeggianti (vedere un talk show in questi giorni è veramente istruttivo, con Cecchi Paone più presente di un Nobel in medicina) gli Italiani vengono chiusi in casa un po’ alla volta, L’astuzia di Conte è che queste norme impopolari e liberticide non con una misura decisa, ma poco a poco, sulla base di un misterioso algoritmo (quindi scaricando la responsabilità sulla matematica) e quasi senza farsene accorgere. Mentre la Campania resta ancora miracolosamente gialla, Liguria, Abruzzo, Toscana, Umbria e Basilicata diventano “Arancioni”, cioè praticamente rosse, con divieto di uscire da comune o regione senza permesso, praticamente una situazione da regione rossa, ma più sbiadita.
Le linee guida qui presentate sono volutamente ridotte al minimo indispensabile.
D: Se mi vengono febbre e raffreddore, devo correre al Pronto Soccorso? R: No. Contribuiresti solo a intasarlo, sottraendo assistenza a chi ne ha veramente bisogno.
D: Allora corro dalla mia dottoressa, perché ho tanta paura della CoViD-19. R: Aspetta, anche i medici di famiglia sono sommersi da richieste improprie.
D: Allora che faccio? R: Te ne stai a casa e ti curi come fai di solito con l’influenza.
Credo di aver abbondantemente dimostrato che i tamponi Covid sono del tutto inaffidabili, e servono solo per mantenere in piedi la tragica farsa degli asintomatici positivi che proroga all’infinito questa devastante falsa pandemia. Ma oggi ho scoperto un nuovo elemento di questa vera e propria truffa, la scelta di ridurre la positività al tampone al rilevamento di uno solo dei 3 geni che definirebbero il SARS-Cov 2.
Sapete anche che, pur sostenendo che il virus non è mai stato isolato e non esiste prova della sua patogenicità, cerco sempre di trovare le contraddizioni all’interno dell’impianto ufficiale che sostiene la narrativa pandemica. Ed è facendo questo che ho scoperto quest’ulteriore tassello della truffa. Altri magari l’avevano già scoperto. In effetti, sono stato allertato inizialmente da una dichiarazione del Prof. Palù, riportata proprio nell’articolo de La Verità che ha parlato anche di me e della nostra denuncia contro i tamponi:
Capire che sta accadendo qualcosa di grosso, di cui queste “emergenze sanitarie” sono solo una parte, o più precisamente uno strumento, ormai non è difficile per chiunque non guardi solo al dettaglio. Per altri è del tutto impossibile, per lo stesso identico motivo: guardano al dettaglio. Guardano le cifre dei contagi, (confondendo la memoria con le cifre dei decessi che guardavano prima, che ora sono zero, ma se lo son già scordato) e litigano se siano aumentate o diminuite, se stiano aumentando o diminuendo. Guardano al disastro economico provocato dalle restrizioni imposte, e litigano se 600 euro bastino a “superare la crisi” oppure no. Guardano due o tre paesi per volta e fanno paragoni, litigando se siano paragonabili o meno.
Si basa sulla molecola DR10, usata contro l'epatite C, virus del papiloma umano (VPH) e l' ebola Il presidente del Venezuela Maduro, ha rivelato che il suo paese è riuscito a isolare una molecola che annulla il 100% del coronavirus. Il farmaco basato sulla molecola è stato elaborato dall'Istituto Venezuelano delle Investigazioni Scientifiche (IVIC) che ha realizzato la ricerca.
"Oggi posso dichiarare ufficialmente che questa molecola è stata sperimentata per il Covid-19, effettuando le ricerche durante 6 mesi, ottenendo l'annichilimento del 100% del virus" ha detto Maduro il 25 di ottobre.
Siamo convinti che molti dei personaggi coinvolti nella “panicodemia” stiano agendo in buona fede. Tuttavia è scientificamente inoppugnabile che i numeri dei casi etichettati come “Covid-19” sono enormemente gonfiati. Non vi è alcun fondamento epidemiologico per terrorizzare l’intera umanità e imporre lockdown che fanno sprofondare miliardi di persone nella povertà e nella disperazione, fino al suicidio.
I test PCR (Polymerase Chain Reaction) non sono adatti a diagnosticare una malattia infettiva. La PCR può “captare” anche le più brevi sequenze di DNA o RNA, ma non permette di capire se quelle sequenze siano frammenti sparsi o facciano parte di un microorganismo intero, che deve essere isolato in un processo separato.
I media e le autorità ci stanno dicendo all’unisono che l’influenza stagionale è completamente SPARITA dalla faccia della terra. Possiamo quindi brindare con lo spumante per la stupenda notizia, se siete però riusciti ad accaparrarvi una bottiglia prima della chiusura dei reparti alcolici nei supermercati. Il merito ovviamente va alle procedure di sicurezza anti-covid messe in atto dai bravi e responsabili cittadini dell’Impero. Un plauso quindi alle autorità!
I governi di tutto il mondo stanno usando la pandemia in corso per reprimere il dissenso online secondo un cane da guardia dei diritti umani.
La Freedom House, con sede a Washington, ha detto che decine di paesi hanno citato il CV come un mezzo "per giustificare l'estensione dei poteri di sorveglianza e lo spiegamento di nuove tecnologie che una volta erano considerate troppo invadenti". Hanno aggiunto che questo segna il decimo declino annuale consecutivo della libertà su internet, come riferito da Barron's.
Secondo il rapporto, l'espansione dei sistemi tecnologici sta consentendo ai governi il controllo sociale.
"La pandemia sta accelerando la dipendenza della società dalle tecnologie digitali in un momento in cui internet sta diventando sempre meno libero", ha detto Michael Abramowitz, presidente del gruppo no-profit.
Christian Wehenkel, professore di genetica e biodiversità forestale presso l'università messicana di Juarez (Stato Durango), nello studio citato in calce documenta con puntigliosità teutonica una correlazione statisticamente significativa fra due eventi riguardanti persone ultrasessantacinquenni: Morti Covid Positivi e Tasso di Vaccinazione anti-Influenza.
In letteratura sono ben documentati fenomeni di interferenza fra infezioni e/o vaccinazioni concomitanti, sia in senso positivo che negativo, ma gli studi finora condotti su interferenze con Covid-19 sono poco rigorosi[1],[2],[3],[4],[5].
Consapevole di ciò, Wehenkel ha analizzato i dati ufficialmente disponibili al 25 luglio 2020 in 39 stati nei 5 continenti, ottenendo un denominatore di quasi 4 milioni di persone con test per Covid-19 positivo "confermato".
Seguo tutti i giorni con grande interesse i Suoi interventi sul web e vorrei inviarLe alcuni dati sull’influenza, facilmente reperibili su internet, ricercando un po’.
1) Anche nel 2015 c’è stata una influenza più forte del solito e 50 mila morti in più rispetto all’anno precedente (non 50 mila morti in totale, 50 mila morti in più rispetto al 2014). Era dai tempi della IIa guerra mondiale che nel nostro paese non si verificava un simile aumento della mortalità, eppure non ricordo né mascherine. né distanziamenti o divieto di assembramenti (per tacere della sospensione della Costituzione coi Dpcm…) Eppure siamo sopravvissuti lo stesso…
2) Nella stagione 2016/2017, l’ultima per cui ci sono i dati, l’influenza e la similinfluenza (ovvero: stessi sintomi, ma tampone negativo) hanno fatto 5 milioni e mezzo di malati (malati veri, a letto con la febbre, per intenderci) e 43 mila morti. Studio pubblicato sull‘ International Journal of infectious diseases fra i cui autori figura anche Walter Ricciardi, consigliere del “ministro della paura” Roberto Speranza.
Dott. Laudani: mascherine completamente inutili contro il Covid ma in compenso dannose per la salute. E' provato: possono procurare patologie anche gravi
Il responsabile del Dipartimento Salute del Movimento Roosevelt boccia come inefficace e pericolosa l'imposizione delle mascherine, grottesca se estesa a chi cammina all'aperto
«L'imposizione delle mascherine all'aperto è una follia: non proteggono dal Covid, e in più possono minacciare seriamente la salute». Medico con esperienza internazionale e già dirigente di grandi case farmaceutiche negli Stati Uniti, il dottor Antonino Laudani - direttore del Dipartimento Salute del Movimento Roosevelt - considera letteralmente «folle» il recente obbligo di indossare le mascherine all'aperto, anche se si è soli, e per giunta se si cammina (cioè se si praticano attività motorie, che richiedono un maggior consumo di ossigeno). Il problema, spiega Laudani, è il ristagno dell'anidride carbonica che si espira, creando - a contatto con le vie respiratorie - un ambiente «troppo acido, e quindi tossico».
La disobbedienza civile diviene un dovere sacro quando lo Stato diviene dispotico o, il che è la stessa cosa, corrotto. E un cittadino che scende a patti con un simile Stato è partecipe della sua corruzione e del suo dispotismo. Ghandi
Mi rendo conto che è un po’ lungo…se non avete pazienza di leggerlo tutto, andate almeno all’ultimo capitolo, dove viene presentato il documento dell’Istituto Superiore di Sanità da cui emerge il numero del 91% di falsi positivi per i tamponi Covid…Stefano Scoglio
Dopo aver dimostrato come le stesse autorità sanitarie Europee e Americane affermino che il virus non è mai stato isolato, come in un uno-due pugilistico, vedremo ora come le stesse autorità sanitarie, in primis il nostro Istituto Superiore di Sanità, ammettono che i tamponi Covid-19 sono del tutto inaffidabili.
«Su 60mila tamponi, 210 erano positivi. 199 lo erano in maniera molto modesta, tanto che abbiamo dovuto amplificare molto il “segnale” per trovare il virus. Degli 11 positivi, solo in 3 si è trovata una carica virale paragonabile a quella della fase acuta dell’epidemia».
Un tampone costa oltre 90 euro. Sessantamila tamponi costati 5 milioni e 640 mila euro...
Nelle ultime due settimane è emersa una tendenza nello stato dell'Idaho, in particolare a Mosca, nella contea di Latah. Il consiglio comunale di Mosca ha emanato un ordine di mascheramento obbligatorio, e sta usando la polizia per farlo rispettare. Stranamente, la città ha avuto zero morti di Covid al momento dell'istituzione dell'obbligo delle maschere, il che significa che la loro azione è stata in risposta a... nulla.
L'Idaho ha avuto un totale di 500 morti di Covid dall'inizio dell'epidemia. Per mettere questo in prospettiva con altre patologie, lo stato ha anche circa 400 morti per diabete ogni anno, e 250 morti per influenza/pneumonia secondo il CDC. Forse dovrebbero vietare lo zucchero e rendere obbligatorie le maschere anche per l'influenza, tanto per essere sicuri...
I media mainstream hanno fatto di tutto per far finta che questo non sia mai successo, ma a quanto pare è successo.
Ci sono state molte polemiche sulle affermazioni secondo cui Kary Mullis, il creatore della tecnologia PCR che viene ampiamente utilizzata per testare i cosiddetti “casi” di COVID-19, non credeva che la tecnologia fosse adatta a rilevare una presenza significativa di un virus.
Per la prima volta i primari dei reparti di Microbiologia che effettuano le analisi sui tamponi ammettono che sono costretti a potenziare la carica virale per poter individuare il virus che, altrimenti, sarebbe riscontrato in una percentuale irrisoria
Ad affermarlo il dottor Roberto Rigoli, primario del reparto di Microbiologia a Treviso, il quale ha coordinato una ricerca assieme ai colleghi di Mestre e Verona.
“Su 60mila tamponi fatti dal 1° giugno in Veneto, solo 3 hanno registrato una quantità di virus importante. Ma anche quelle 3 persone infettate dal Covid-19 hanno sviluppato solo sintomi leggeri e nessuno è finito in pneumologia o in rianimazione. In sostanza, la carica del virus e la sua pericolosità si sono ridotti in maniera molto rilevante: il Coronavirus si è spento“”.
Detto in altri termini: la carica del virus si è spenta.
Ogni ideologia politica ha tre elementi: una visione dell'inferno con un nemico che deve essere schiacciato, una visione di un mondo più perfetto, e un piano di transizione dall'uno all'altro. I mezzi di transizione di solito implicano l'acquisizione e il dispiegamento dello strumento più potente della società: lo Stato. Per questo motivo, le ideologie tendono al totalitarismo. Esse dipendono fondamentalmente dalla prevalenza delle preferenze e delle scelte delle persone e dalla loro sostituzione con sistemi di credenze e comportamenti scritti e pianificati.
Il principale esperto svedese di coronavirus ha avvertito che incoraggiare le persone a indossare maschere facciali è "molto pericoloso" perché dà un falso senso di sicurezza ma non arresta efficacemente la diffusione del virus.
"È molto pericoloso credere che le maschere facciali facciano la differenza per il COVID-19", ha detto Anders Tengell, che ha supervisionato la risposta della Svezia alla pandemia, resistendo a qualsiasi forma di contenimento o requisito della maschera. "Le maschere facciali possono essere un complemento ad altre cose quando altre cose sono al sicuro", ha aggiunto Tengell.