Solo 9 Paesi hanno una Banca Centrale che non appartiene ai Rothchild!
Sono
solamente 9 i Paesi che hanno la Banca Centrale che non appartiene ai
Rothschild. Sono: Cina, Russia, Iran, Venezuela, Ungheria, Siria, Cuba,
Islanda e Corea del Nord. Tre di questi Paesi, nell'ordine Russia, Iran e
Venezuela, sono anche le tre più grandi riserve energetiche del mondo,
considerando le riserve di petrolio, gas e carbone.
Direttamente o
indirettamente tutte le altre banche centrali appartengono o sono
controllate dai Rothschild. Ci sono addirittura quattro banche centrali
che sono quotate in borsa: le banche centrali di Belgio, Grecia, Giappone e Svizzera. La Banca centrale di Grecia oltre che essere quotata alla Borsa di Atene è quotata anche alla Borsa Tedesca.
Da queste brevi
considerazioni, penso sia comprensibile a tutti perchè i paesi che
hanno una banca centrale indipendente siano costantemente attaccati
mediaticamente dai media di tutto il mondo, tutti al servizio ovviamente delle grandi potenze imperialistiche dell'occidente.
Tutti questi
paesi sono praticamente inseriti nell'asse del male, tutti i loro
governi sono per i media occidentali delle "dittature" ed in tutti ci
sono tentativi di destabilizzazione.
Si comprende
anche perchè Russia, Iran e Venezuela siano costantemente "presi di
mira" dai media internazionali. Oltre che avere la Banca Centrale
indipendente dai Rothschild sono anche le tre più grandi riserve
energetiche del mondo.
Quando una
Banca Centrale disegna la politica economica e monetaria del proprio
paese sta pensando ai benefici per il suo popolo o ai benefici per i
propri azionisti? Scontata la risposta: pensano ai benefici per i propri
azionisti. Si comprende perchè un Paese come il Belgio possa stare per
mesi (esattamente 18)
senza un governo, perchè in sostanza il ruolo del governo è relativo.
Si comprende perchè un paese come Grecia è completamente in balia della
Troika, ossia del Fondo Monetario Internazionale (FMI), della Banca
Centrale Europea (BCE) e della Commissione Europea (CE).
E l'Italia? La
maggior parte degli italiani pensa che la Banca d'Italia, ossia la Banca
Centrale dell'Italia appartenga allo Stato! Invece, come tutte le
banche centrali del mondo, escluse quelle dei 9 paesi citati sopra, la
Banca d'Italia appartiene ai propri azionisti. L'elenco completo degli
azionisti della Banca d'Italia è consultabile nel sito stesso della
Banca d'Italia, all'URL: http://www.bancaditalia.it/bancaditalia/funzgov/gov/partecipanti/Partecipanti.pdf.
Da tale documento, in linea, si evince che le due principali banche
italiane, Intesa San paolo e Unicredit hanno il 52% delle quote; Inps e
Inail, enti statali, hanno quote irrilevanti. Ovviamente nel capitale
delle grandi banche italiane, che controllano la Banca d'Italia, rientra
quello dei Rothschild. Povera Italia! Poveri italiani!
INFATTI: La Banca d'Italia è un istituto di diritto pubblico come stabilito dalla legge bancaria del 1936 e dallo stesso statuto all'articolo 1, 1 comma, e come ribadito anche da una sentenza della Corte Suprema di Cassazione.
PERO': Le quote nominative di partecipazione al suo capitale sono state assegnate per il 94,33% di proprietà di banche e assicurazioni private, per il 5,66% di enti pubblici (INPS e INAIL)
Bisogna proprio avere il prosciutto sugli occhi per non vedere questa realtà e parlare di "malizia" ingiustificata...
COMUNQUE: ...gentile Luca, spero che presto ti troverai un altro hobby oltre a quello del troll. Non ho motivo di non pubblicare i tuoi intelligentissimi (?) commenti, però pubblicare un link come hai fatto nel tuo primo commento solo per sfruttare il mio blog e portare lettori al tuo è cosa poco gradita, quindi la prossima volta sei pregato di scrivere qualcosa oltre al link.
1) c'è il limite del 3% al possesso delle quote [comma 5 dell'art. 4 del decreto-legge 30 novembre 2013, n. 133] e per le quote in eccesso non spetta il diritto di voto ed i relativi dividendi vanno nelle riserve statutarie;
2) possedere una quota del capitale NON vuol dire poter dirigere la banca stessa. NON è una SpA perchè gli organi non sono disciplinati dal codice civile.
Si può metterla così: i privati hanno la proprietà ma la gestione è pubblica, secondo quanto stabilito dalla normativa (nazionale ed europea)
Mi sembra semplice da capire. Ma poi che differenza fà? Non è che se la banca fosse pubblica cambia il modo di fare le cose! Sembra quasi che la banca pubblica sià la risoluzione di tutti i problemi dell'Italia.
La realtà è quella che si vuole vedere. Io leggo la normativa (e lo statuto) in modo letterale (come si dovrebbe fare)
Infine, voglio far notare che Giacinto Auriti non è un esperto in materia economica: è laureato in giurisprudenza.
--------------- Poi:
1) Non sono un troll! Perchè pensate sempre che chi non è d'accordo con voi è pagato o scemo?
Io metto la faccia (http://blogdifalco.blogspot.it/2013/11/la-mia-faccia_9843.html), a differenza di te...
2) Ok, scriverò qualcosa oltre ai link; comunque non sfrutto il tuo blog per avere lettori, mi basta usare facebook.
1- Riguardo lo statuto della banca d'Italia (che viene modificato spesso e volentieri) ti consiglio di informarti meglio: http://www.disinformazione.it/nuovo_statuto_bankitalia.htm
2- Ciò che mi fa pensare che sei un troll, è il tuo modo di fare e di atteggiarti nei tuoi commenti, cioè da saccente con un'ironia terra terra che alla fine non dice niente, vedi i tuoi commenti all'altro post sul Venezuela dove sai solo scrivere "cattivi" con la K..."complottisti" ecc.... un'accozzaglia di termini solo per denigrare il lavoro di altri, ma senza portare nessun contributo reale alla discussione.
3- Anche qui pensi di denigrare gli altri perchè tutti quelli che non pubblicano la propria carta dìidentità in rete non sono persone serie....ma per favore!
Te l'ho già detto trovati qualcosa da fare durante il giorno...
E' una fonte di dubbia moralità. Comunque riposta lo Statuto del 2006. La versione aggiornata al 2013 si trova qui: http://www.bancaditalia.it/bancaditalia/funzgov/gov/statuto/statuto.pdf
"il lavoro di altri" ossia un'accozzaglia di complottismo, bufale e pacifismo d'accatto.
E' inutile discutere con chi non ammette opinioni diverse dalle proprie.
Ciao Alba, per il momento la Cina può star tranquilla, solo perchè ha le bombe atomiche, obbiettivo che persegue l'Iran per poter mantenere la propria banca centrale e le continue pressioni che subisce dall'occidente di una futura possibile minaccia nucleare sono tutte una scusa, a loro interessa prendere il controllo dell'istituto finanziario per truffare come fanno nel resto del mondo...
A me risulta che non ci sono solo le banche centrali ma il fmi,il mes e così via ...che non sono di diritto pubblico non possono neppure essere perquisite e godono di immunità altro che diritto pubblico ....draghi decide e i politici cosa decidono ?
il fatto che molti istituti centrali (non tutti)siano passati nelle mani della finanza privata ha decisamente un chiaro significato, credere che gli statuti possano garantire i principi di"diritto pubblico" è puramante illusorio, pensate che mettere la volpe nel pollaio garantisca l'integrità delle galline solo perchè frapponiamo qualche ridicolo e virtuale ostacalo,poveri illusi, l'unica garanzia è tenere la volpe fuori da pollaio, questa è l'unica certezza.
Salve, ci sono banche in Italia che appartengono a qualcuno dei nove paesi elencati nell'articolo, oppure banche che non appartengono a nessuno dei NWO.grazie saluti
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RispondiEliminaGentile Luca,
RispondiEliminaper capire se la Banca d'Italia è pubblica o privata, bisogna vedere "CHI" la possiede di fatto....non leggere lo statuto.
Lo Statuto (e la legge) regola il funzionamento della Banca d'Italia.
EliminaMa ovviamente c'è sempre qualcuno (o qualcosa) dietro....
"Chi è malizioso, guarda tutto con malizia..."
INFATTI:
EliminaLa Banca d'Italia è un istituto di diritto pubblico come stabilito dalla legge bancaria del 1936 e dallo stesso statuto all'articolo 1, 1 comma, e come ribadito anche da una sentenza della Corte Suprema di Cassazione.
PERO':
Le quote nominative di partecipazione al suo capitale sono state assegnate per il 94,33% di proprietà di banche e assicurazioni private, per il 5,66% di enti pubblici (INPS e INAIL)
Bisogna proprio avere il prosciutto sugli occhi per non vedere questa realtà e parlare di "malizia" ingiustificata...
COMUNQUE:
...gentile Luca, spero che presto ti troverai un altro hobby oltre a quello del troll.
Non ho motivo di non pubblicare i tuoi intelligentissimi (?) commenti, però pubblicare un link come hai fatto nel tuo primo commento solo per sfruttare il mio blog e portare lettori al tuo è cosa poco gradita, quindi la prossima volta sei pregato di scrivere qualcosa oltre al link.
Grazie per la tua collaborazione
Ok. Ma:
Elimina1) c'è il limite del 3% al possesso delle quote [comma 5 dell'art. 4 del decreto-legge 30 novembre 2013, n. 133] e per le quote in eccesso non spetta il diritto di voto ed i relativi dividendi vanno nelle riserve statutarie;
2) possedere una quota del capitale NON vuol dire poter dirigere la banca stessa.
NON è una SpA perchè gli organi non sono disciplinati dal codice civile.
Si può metterla così:
i privati hanno la proprietà ma la gestione è pubblica, secondo quanto stabilito dalla normativa (nazionale ed europea)
Mi sembra semplice da capire. Ma poi che differenza fà? Non è che se la banca fosse pubblica cambia il modo di fare le cose! Sembra quasi che la banca pubblica sià la risoluzione di tutti i problemi dell'Italia.
La realtà è quella che si vuole vedere. Io leggo la normativa (e lo statuto) in modo letterale (come si dovrebbe fare)
Infine, voglio far notare che Giacinto Auriti non è un esperto in materia economica: è laureato in giurisprudenza.
---------------
Poi:
1) Non sono un troll! Perchè pensate sempre che chi non è d'accordo con voi è pagato o scemo?
Io metto la faccia (http://blogdifalco.blogspot.it/2013/11/la-mia-faccia_9843.html), a differenza di te...
2) Ok, scriverò qualcosa oltre ai link; comunque non sfrutto il tuo blog per avere lettori, mi basta usare facebook.
Falcone
1- Riguardo lo statuto della banca d'Italia (che viene modificato spesso e volentieri) ti consiglio di informarti meglio:
Eliminahttp://www.disinformazione.it/nuovo_statuto_bankitalia.htm
2- Ciò che mi fa pensare che sei un troll, è il tuo modo di fare e di atteggiarti nei tuoi commenti, cioè da saccente con un'ironia terra terra che alla fine non dice niente, vedi i tuoi commenti all'altro post sul Venezuela dove sai solo scrivere "cattivi" con la K..."complottisti" ecc.... un'accozzaglia di termini solo per denigrare il lavoro di altri, ma senza portare nessun contributo reale alla discussione.
3- Anche qui pensi di denigrare gli altri perchè tutti quelli che non pubblicano la propria carta dìidentità in rete non sono persone serie....ma per favore!
Te l'ho già detto trovati qualcosa da fare durante il giorno...
E' una fonte di dubbia moralità. Comunque riposta lo Statuto del 2006. La versione aggiornata al 2013 si trova qui: http://www.bancaditalia.it/bancaditalia/funzgov/gov/statuto/statuto.pdf
Elimina"il lavoro di altri" ossia un'accozzaglia di complottismo, bufale e pacifismo d'accatto.
E' inutile discutere con chi non ammette opinioni diverse dalle proprie.
Grazie mille Luca, vedo che hai accolto la mia richiesta di trovarti un altro hobby, almeno su qualcosa siamo d'accordo per fortuna!
EliminaUn caro saluto
E il Banco Central de Argentina? forse a Attilio gli é sfuggito, oppure sono male informato?
RispondiEliminaCiao Alba, per il momento la Cina può star tranquilla, solo perchè ha le bombe atomiche, obbiettivo che persegue l'Iran per poter mantenere la propria banca centrale e le continue pressioni che subisce dall'occidente di una futura possibile minaccia nucleare sono tutte una scusa, a loro interessa prendere il controllo dell'istituto finanziario per truffare come fanno nel resto del mondo...
RispondiEliminaA me risulta che non ci sono solo le banche centrali ma il fmi,il mes e così via ...che non sono di diritto pubblico non possono neppure essere perquisite e godono di immunità altro che diritto pubblico ....draghi decide e i politici cosa decidono ?
RispondiElimina...si ovvio che ci sono altri demoni...
RispondiEliminail fatto che molti istituti centrali (non tutti)siano passati nelle mani della finanza privata ha decisamente un chiaro significato, credere che gli statuti possano garantire i principi di"diritto pubblico" è puramante illusorio, pensate che mettere la volpe nel pollaio garantisca l'integrità delle galline solo perchè frapponiamo qualche ridicolo e virtuale ostacalo,poveri illusi, l'unica garanzia è tenere la volpe fuori da pollaio, questa è l'unica certezza.
RispondiEliminaSalve, ci sono banche in Italia che appartengono a qualcuno dei nove paesi elencati nell'articolo, oppure banche che non appartengono a nessuno dei NWO.grazie saluti
RispondiElimina