Banchieri avidi. Lo sono sempre stati. Nulla cambierà a meno di sanzioni legali. Il problema spread continuerà a intensificarsi. Necessaria una monetizzazione illimitata e non sterilizzata da parte della Banca centrale europea. Purtroppo impossibile. Ecco che il 2013 sarà un altro anno difficile, con la possibilità che si abbatta una "tempesta perfetta globale": crollo dell’Eurozona, nuova recessione negli Stati Uniti, guerre in Medio Oriente, pesante crollo della crescita in Cina e nei grandi mercati emergenti.
Questa la visione pessimista del noto professore di economia Nouriel Roubini. Dr. Doom è tornato.
"Nulla è cambiato dalla crisi finanziaria. Gli incentivi per le banche sono per agire in modo truffaldino - fare cose che sono o illegali o immorali. L'unico modo per evitare questo è rompere questo grande supermercato finanziaro. Non ci sono muraglie cinesi e massicci conflitti di interesse".
Questa volta presento come documento prova, memorandum della CIA, soggetto: Project ARTICHOKE, 31 gennaio 1975. tra i primi interessi della CIA c'erano i cosidetti "speciali" metodi di interrogatorio, compreso l'uso di farmaci e prodotti chimici, l'ipnosi, e l'isolamento. Un certo numero di unità della CIA, tra cui OSI, l'ufficio di sicurezza, e il personale dei Servizi Tecnici e Medici sarebbero stati coinvolti nelle indagini tali tecniche. Nel 1949-50 tali esperimenti sono stati condotti nell'ambito di un programma BLUEBIRD, di cui sappiamo ben poco o meglio quasi niente, probabilmente uno dei tanti nomi dei progetti riguardanti L'MK-ULTRA. Il documento originale in pdf e rintracciabile qui. L'ho tradotto per voi. Sono importantissimi questi documenti storici perche' mettono a tacere chiunque fosse dubbioso riguardo le innumerevoli prove a riguardo. Questa e' una di quelle. Mai tradotta in italiano mi permetto di presentarvela sul sito del Prigioniero.
ARTICHOKE e il cryptonimo della Agenzia per lo studio di metodi per interrogatori "speciali" e come e noto sono stati incluse droghe e farmaci, ipnosi e "isolamento totale" una forma di violenza psicologica. Un controllo delle informazioni disponibili ottenuti dall'ufficio di Sicurezza hanno fallito per riuscire ad avere un quadro completo del programma ARTICHOKE che sono state condivise nel suddetto ufficio. Le informazioni frammentarie contengono un numero di files gestite precedentemente dalla Security Research Staff (SRS) che rispecchiano alcuni documenti base che descrivono in termini generali il programma chiamato ARTICHOCKE. Le informazioni riscontrate nei documenti indicano che prima del 1952. L'ufficio di sicurezza ha studiato l'uso di droghe farmaci e "interrogatori non convenziali questi studio sono evidentemente coordinate con una unita' dell' Agenzia, che era chiamata OSI.
Dopo che ieri Mario Draghi ha deciso di tagliare i tassi al minimo storico dello 0,75% e portato a zero il tasso sui depositi, ormai il presidente della BCE ha esaurito le sue munizioni. Nemmeno quei cocainomani degli investitori finanziari gli danno più fiducia.
I risultati sono:
- l'euro è in ribasso sul dollaro
- lo spread sia italiano che spagnolo è salito
- le borse crollano a picco
- i rendimenti decennali sui titoli di stato spagnoli salgono al 7% e quelli italiani al 6,04% (quindi significa maggiori interessi che pagheremo sul debito)
Inoltre mentre tutti vorrebbero un'Unione bancaria che renderebbe collettivi i debiti delle banche, la Merkel e tutti gli economisti tedeschi restano fermamente contrari. Il loro pensiero è: "siccome abbiamo un sistema bancario solido e regoliamo tutta la politica monetaria nazionale ed europea, perchè dovremmo mai accettare la spazzatura finanziaria di cui sono portatori i paesi PIIGS?"
Dice bene la Finlandia per bocca della sua ministra delle Finanze Jutta Urpilainen: «la Finlandia non resterà legata all'euro a qualsiasi costo e ci prepariamo a tutti gli scenari possibili».
Il governo Monti sino a dieci giorni fa appariva in agonia, e già i fans del Buffone di Arcore pregustavano l'ora della rivincita. Invece il vertice europeo di Bruxelles, concluso giovedì scorso, ha conferito addirittura un alone eroico al Presidente del Consiglio, che sarebbe riuscito ad avere la meglio sulle obiezioni della cancelliera Merkel sullo "scudo salva-Stati". Sono fioccati i paragoni giornalistici con l'altro Mario, a sua volta trionfatore della partita contro la Germania; ma, ovviamente, ciò avveniva prima della finale contro la Spagna. Purtroppo gli attuali giornalisti sono quasi tutti laureati alla Luiss, perciò nessuno di loro ha potuto ricorrere a qualche reminiscenza classica, magari ricordandosi del console romano Gaio Mario, che nel 101 a.C. sconfisse le tribù germaniche dei Cimbri e dei Teutoni. Del resto neanche Gaio Mario scherzava con le tasse, dato che pare sia stato l'inventore della tassa Una Tantum.
In realtà da più parti si è levato il sospetto che l'esito del vertice di Bruxelles fosse già scontato in partenza, e che i media abbiano psicodrammatizzato delle questioni di dettaglio per dare l'impressione di uno scontro fra Titani, da cui Monti sarebbe uscito vincitore. Il sospetto che si sia trattato di una fiaba mediatica, è confermato da un documento sull'euro presentato al Consiglio Atlantico della NATO del 4 giugno scorso, un mese prima del vertice UE di Bruxelles. Sarà il caso di ricordare, per inciso, che anche Mario Monti era un advisor del Consiglio Atlantico sino a pochi mesi fa, come ci segnala il suo curriculum sul sito dello stesso Consiglio Atlantico.[1]
Il documento sull'euro a cui ci si riferisce, è una relazione del banchiere Josef Ackermann, appena dimessosi da Chief Executive Officer di Deutsche Bank. Forse a causa delle noie giudiziarie che ha in Germania, Ackermann se n'è tornato nella natia Svizzera a dirigere un'altra multinazionale, il Gruppo Assicurativo Zurigo, uno dei maggiori del mondo. Inoltre Ackermann è tuttora in forza al Consiglio Atlantico, perciò ha ancora tutte le carte in regola per continuare a far danni.
Quando il presidente Reagan mi nominò Sottosegretario al Tesoro per le politiche economiche, mi disse che dovevamo rimettere in sesto l’economia americana, salvarla dalla stagflazione, al fine di imporre tutto il peso di una nostra economia forte alla leadership sovietica, per convincerla a negoziare la fine della guerra fredda. Reagan aggiungeva che non c’era alcun motivo per continuare a vivere sotto la minaccia di una guerra nucleare.
L’amministrazione Reagan raggiunse entrambi gli obiettivi, solo per vedere non prese in considerazione queste realizzazioni dalle amministrazioni successive.
Fu proprio il vice presidente e successore di Reagan, George Herbert Walker Bush, a violare per primo gli accordi Reagan-Gorbaciov, per integrare nella NATO aree un tempo costituenti l’impero sovietico, insediando basi militari occidentali sui confini con la Russia.
Il processo di circondare la Russia con basi militari continuò senza sosta durante gli altri successivi governi degli Stati Uniti.
Varie “rivoluzioni colorate” sono state finanziate dal National Endowment for Democracy USA (NED), considerata da molti come una facciata della CIA.
Infatti, Washington ha provato ad insediare un governo controllato dagli Stati Uniti in Ucraina ed è riuscito a farlo nella Georgia ex sovietica, il paese di origine di Stalin.
Come al solito il validissimo sito globalist report riesce a recuperare articoli di giornali e documenti di difficile reperibilita' sulla storia del nuovo ordine mondiale. Personalmente ritengo che questo sito faccia un lavoro egregio e i suoi autori con estrema capacita' di analisi presentano realta' tangibili storiche su quello che ci vogliono imporre oggi a forza. Il sito riesce a scovare un vecchio articolo del 1946 del Wall Street Journal a firma di un certo William Henry Chamberlin dove si fa propaganda e si chiede a forza L'NWO. Questi articoli che vi propongo sono interessanti per un certo motivo: Il primo e che sono testimonianze reali del progetto sul nuovo ordine mondiale e con articoli di giornali c'e' poco da essere dubbiosi, il secondo e forse piu' importante motivo e che oggi la gente comincia a guardare giustamente con sospetto chiunque scriva e parli a favore del NWO e queste informazioni non vengono piu' espresse direttamente al pubblico sotto questa forma.
Nel 1946 pochi sapevano che cosa si nascondesse dietro questo diabolico nome, oggi parecchi cominciano ad informarsi sempre piu' e quindi le informazioni vengono presentate sempre meno e divulgate direttamente e molto piu' furbescamente presentate molto diversamente al pubblico sotto forma di musica, pubblicita' eccetera. Questa volta vi traduco l'articolo pubblicato da globalist report Fonte:
E ormai raro vedere che qualche singolo individuo o un gruppo in questo paese non si espone in favore di un governo mondiale. Non molto tempo fa un gruppo di un migliaio di americani, tra cui alcuni noti scienziati, giuristi, educatori, pubblicisti, leader religiosi e del lavoro, industriali e artisti hanno firmato una petizione chiedendo al Presidente Truman a prendere l'iniziativa per trasformare l'Onu in un governo mondiale .
“Costi quel che costi, l’euro è un progetto irreversibile”; “Si allontana lo scenario del default e del crack”; “SuperMonti ha sconfitto la Merkel”. Così gli “operatori finanziari - quelli che campano e ingrassano “consigliando” investimenti, fondi, speculazioni e scommesse su titoli e valute - hanno salutato nelle ultime ore il “grande accordo antispread” che, dicono, sia stato raggiunto a Bruxelles. Nel dopo-vertice, il delirio autocelebrativo del maggiordomo nostrano della Finanza, Mr. Monti, come sappiamo, è andato in onda praticamente a reti unificate su tutti gli organi di (dis)informazione di massa.
Per tale genio anti-nazionale infatti il varo del Mes, il criminale Meccanismo Europeo di Stabilità ormai vigente, è in realtà “lo scudo” per salvare... l’economia. L’Italia, cioè, dovrà versare anno dopo anno, perennemente, la sua ingente quota di partecipazione a tale “fondo” - gestito sempre dalla troika dell’usura internazionale - che poi presterà “a chi ne ha bisogno” il denaro per pagare i debiti. Debiti da usura che si moltiplicano senza tregua e non finiranno mai. Sintomatica poi, in particolare, la dichiarazione post-vertice, del Maggiordomo. Per Mr. Monti, “per ora l’Italia non ha intenzione di fruire degli strumenti (per riportare a quote accettabili il divario tra le sue obbligazioni pubbliche e quelle tedesche) perché ce la può fare da sola”.
Per capire perchè quella di Monti sia una vittoria di Pirro partiamo dalla comprensione dell’E.S.M. (Meccanismo Europeo di Stabilità), il cosiddetto fondo salva-stati. L’ESM sostituirà i fondi European Financial Stability Facility (EFSF) ed European Financial Stabilisation Mechanism (EFSM) attualmente ancora in vigore, nati per salvare gli stati di Portogallo e Irlanda, investiti dalla crisi economico-finanziaria. L’Esm sarà attivo a partire da luglio 2012 e avrà una capacità di 500 miliardi di euro.
DiSalvatore Tamburro
La Germania detiene la quota di partecipazione al fondo più alta (un 27%), versando 190 miliardi di euro, seguita da Francia (142 miliardi) e dall’Italia (che versa 125 miliardi di euro).
L’ESM sarà regolato dalla legislazione internazionale e avrà sede a Lussemburgo. Il fondo emetterà prestiti (concessi a tassi fissi o variabili) a condizioni molto severe, con interventi sanzionatori per gli stati che non dovessero rispettare le scadenze di restituzione i cui proventi andranno ad aggiungersi allo stesso ESM.
L’ESM è una struttura SOVRANAZIONALE: il suo operato, i suoi beni, averi, ovunque si trovino e chiunque li detenga, dovranno avereimmunità da ogni forma di processo giudiziario. Nell’interesse dell’ESM, tutti i membri del personale dovranno essere immuni da procedimenti legali in relazione ad atti da essi compiuti nella loro veste ufficiale e godranno dell’inviolabilità nei confronti dei loro atti e documenti ufficiali.
La Spagna ha conosciuto oggi una crisi bancaria senza precedenti, che è la conseguenza diretta e indiretta della sua appartenenza all'euro. L'euro ha accelerato il fenomeno della de-industrializzazione dell'economia spagnola, che si è ripiegata verso il settore dei servizi e immobiliare.Le banche hanno ampiamente finanziato il settore immobiliare, fornendo ad esso sia agenti immobiliari e imprenditori, sia famiglie. I professionisti del settore sono stati i primi ad essere toccati dalla crisi, incapaci di vendere le case sia ai turisti, ad eccezione della Spagna-salvo i piùricchi -per i costiinterni eil tasso di cambiodell'euro, sia alla popolazione.
La dinamica delle costruzioni si è brutalmente invertita. Si è passati dalla costruzione di 1 milione di abitazioni all'anno, alle circa 80.000 di oggi, una divisione per un fattore 12! Da qui l'esplosione della disoccupazione. La rapida contrazione delle costruzioni ha trascinato nella sua caduta l'intera economia, ed ha avuto importanti conseguenze per solvibilità globale del paese.
Le famiglie colpite dalla crescente disoccupazione che raggiunge il 24,4% della forza lavoro, non potevano far fronte agli interessi dei propri debiti e gli arretratisi sono accumulati. Ciò ha portato ad un tasso d'insolvenza pari all' 8,3% degli attivi bancari.
I governi totalitari come le forme persistenti di cancro, aver afferrato la lunga storia dell'uomo, cadendo e poi riemergere dai recessi profondi della nostra biologia culturale con la volonta' di devastare le una generazione sfortunata dietro l'altra. L'assunzione da parte di più è che questi imperi sono il prodotto delle burocrazie andate storte, superato dalla fame caotica esasperante per ricchezza e potere, e di solito manipolato dalle ambizioni singolari di un dittatore ipnotizzante. Per quelli di noi del Movimento Liberty che sono effettivamente istruiti sui dettagli meno riconosciuti della storia, dell'oligarchia e centralismo globalizzato è molto meno casuale di questo, e un processo molto più consapevole e subdolo rispetto al grande pubblico ignora è disposto a prendere in considerazione. Purtroppo, la verità finale è molto complessa, anche per noi.
Non si può addossare la colpa del dispotismo interamente sulle spalle dei globalisti. Purtroppo, i crimini delle élite sono possibili solo con una certa complicità da sottosezioni della popolazione. Senza la nostra passione per l'apatia e la paura, non ci può essere alcun controllo. Vale a dire, non vi è alcun potere su di noi, ma ciò che noi permettiamo di farci. Abbiamo spianato la strada alle nostre catastrofi personali.
Alla fine, compito primario di un tiranno non è quello di schiacciare le masse e di escluderle, ma le usa per ottenere il consenso volontario dei cittadini, di solito attraverso l'inganno. Senza il permesso del popolo la tirannia non può sopravvivere.
I popoli del Sud oggi festeggiano il nuovo anno Andino Amazzonico, festeggiano l’Inti Raimy, in quechua Festa del Sole, l’Inca Cuti, in Aymara il ritorno del padre sole, l'orologio cosmico che ci indica i secoli della Madre Terra. Oggi anche in Bolivia è festa, festeggiamo l’anno nuovo andino amazzonico. Voglio fare gli auguri a tutti i popoli del sud, specialmente al movimento indigeno, ai popoli originari. Vent’anni fa, al Vertice della Terra realizzato qui in Brasile, si poneva una riflessione profonda sulla vita e sull’umanità prendendo in considerazione il nostro pianeta terra. Ricordo il grande messaggio di un uomo saggio, Fidel Castro, presidente e Comandante della Cuba Rivoluzionaria che ci diceva «ammazzate la fame, non l’uomo, pagate il debito ecologico, non il debito estero».
Selvas Blog Adesso ci rendiamo conto che quest’uomo aveva ragione, quando affermiamo che bisogna condannare il debito del sistema capitalista, giacchè noi Paesi cosiddetti poveri, o in via di sviluppo, sentiamo che il debito dei paesi capitalisti è impagabile. In questa conferenza è importante fare profonde riflessioni tenendo presenti le generazioni future. Si discute sulla cosiddetta Economia Verde che, secondo il sentimento dei movimenti sociali del mondo, e specialmente del movimento indigeno, è il nuovo colonialismo per sottomettere i nostri popoli e i governi anticapitalisti. L’ambientalismo dell’economia verde è un nuovo colonialismo con doppia faccia, da una parte è un colonialismo della natura, dato che commercializza le risorse della vita e dall’altro è un colonialismo dei paesi del Sud, che portano sulle loro spalle la responsabilità di proteggere l’ambiente distrutto dall’economia capitalista industriale del Nord.
Con espressione del tutto incongrua, ci si riferisce spesso alle "bugie" del potere, come se si trattasse di birichinate di bambini. In realtà, si tratta non di semplici bugie, ma di frodi. L'aggressione NATO contro la Siria viene spacciata per emergenza umanitaria e, dato che ormai l'emittente del Qatar, Al Jazeera, ha perso ogni credibilità, tocca adesso ad Amnesty International farsi carico di alimentare la propaganda interventista. Viene il sospetto che si sia permesso che venisse prodotto un film come "Diaz", solo perché nella locandina del film Amnesty International potesse ancora accreditarsi come ultimo baluardo dei diritti democratici. [1]
Comidad
Con l'incidente dell'abbattimento del proprio caccia, anche il governo turco ha aggiunto un ulteriore mattone all'edificio fraudolento montato attorno all'aggressione NATO contro la Siria. Ci si potrebbe chiedere quale legittimo interesse nazionale possa accampare Erdogan nel cercare di destabilizzare un Paese vicino con il quale i rapporti sono sempre stati ottimi, persino nel periodo della guerra fredda, quando i due Stati confinanti stavano in schieramenti opposti.
La massoneria militare che ha dominato la Turchia per ottanta anni - nonostante la sua sudditanza all'imperialismo britannico prima, ed all'imperialismo statunitense poi -, non aveva mai manifestato gli atteggiamenti avventuristici che oggi invece esibisce Erdogan.
Il Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti (PD), con un suo intervento sulla rivista “Shalom” ha comunicato che Israele è un Paese da imitare. In questo spirito, su iniziativa della Provincia di Roma, il 4 e 5 luglio si terranno le “Giornate della creatività e dell’innovazione”, con lo Stato ebraico ospite d’onore.
Perché Israele sarebbe un Paese da imitare?
Per l’ideologia sionista e l’occupazione della terra palestinese?
Per la pulizia etnica di Gerusalemme e di ampie parti della Cisgiordania?
Per l’assedio della Striscia di Gaza?
Per le migliaia di prigionieri politici, centinaia dei quali detenuti da anni senza accuse e senza processo? Per il suo arsenale nucleare militare?
Per il Muro dell’Apartheid, che ha trasformato città e villaggi palestinesi in altrettante prigioni a cielo aperto?
Per la sua legislazione teocratica e razzista, che discrimina fra cittadini ebrei e non ebrei?
Per le decine di Risoluzioni dell’ONU che si è sempre rifiutato di applicare?
Per le sue innovazioni tecnologiche, come il fosforo bianco?
Per la strage dei pacifisti della Freedom Flotilla?
Mentre il Presidente Zingaretti vorrebbe imitare Israele, le forze armate del suo modello bombardano Gaza e aggrediscono i pacifisti internazionali, come l’italiana Rosa Schiano, che cercano di alleviare le sofferenze della popolazione civile. Crediamo che anche in politica esista un limite al servilismo, e Zingaretti questo limite lo ha superato. Questa città non merita di essere rappresentata da un simile personaggio.
Sono venticinquemila le persone che ogni giorno muoiono di fame. Mentre questa strage si rinnova, in tutto il mondo i prezzi dei prodotti alimentari rimangono alti e molto volatili. Che influenza ha la speculazione finanziaria sui generi alimentari? A spiegarcelo è la campagna "Sulla fame non si specula", nata ad aprile del 2011 a Milano da un gruppo di giornalisti, chef, rappresentanti di associazioni, economisti.
Future, derivati, swap. In tempi di crisi e speculazione finanziaria questi termini sono entrati nel glossario dei media e, indirettamente, nel nostro quotidiano. Ma cosa significano? E che influenza hanno sui generi alimentari? A spiegarcelo è la campagna italiana Sulla fame non si specula, nata ad aprile del 2011 a Milano da un gruppo di giornalisti, chef, rappresentanti di associazioni, economisti.
In occasione delle elezioni amministrative è stato infatti chiesto ai candidati sindaco del capoluogo lombardo di adottare un codice di condotta che impegna l’amministrazione a non investire in titoli derivati legati ai beni alimentari. Milano infatti ospiterà l’Expo 2015, il cui tema è Nutrire il pianeta, energia per la vita, un'occasione unica, dunque, per dare un segnale forte. Il codice di condotta è stato adottato dal Comune di Milano ad ottobre e da giugno 2012 anche la Provincia di Trento ha aderito alla mozione.
Alla vigilia delle elezioni presidenziali in Islanda, il prossimo 30 giugno, persistono molti degli stessi problemi economici che hanno afflitto il paese negli ultimi tre anni. Nel gennaio 2009, il governo islandese divenne la prima vittima politica della crisi economica globale. Di Jason Netek A crisis continues in Iceland
Per quasi 20 anni, il Partito (conservatore) dell'Indipendenza aveva dominato la scena politica e costantemente riorientato l'economia della piccola nazione verso un settore finanziario sempre più deregolamentato. Prima della crisi del 2008, l'Islanda era uno dei paesi più ricchi del mondo grazie al suo settore bancario gonfiato, con debiti pari a 10 volte il prodotto interno lordo.
Nella misura in cui si è sviluppata la crisi nell'autunno del 2008, la valuta nazionale d'Islanda, la corona, è crollata e le tre maggiori banche sono fallite. L'inflazione galoppante e la rapida crescita della disoccupazione ha creato una situazione politicamente insostenibile.
Prima della caduta, mezzo milione di inglesi e olandesi avevano depositi nelle super-deregolamentate banche islandesi. I governi della Gran Bretagna e Paesi Bassi pagarono il conto dei risparmi perduti, e il Fondo Monetario Internazionale (FMI) costrinse l'Islanda a firmare un accordo in cui s'impegnava a pagare tutti i creditori con gli interessi, in cambio di un prestito per un salvataggio di emergenza. Leggi tutto...
Una delle cause dell'attuale crisi in Spagna è lo scoppio della bolla immobiliare. Il matrimonio tra il capitale finanziario (banche, casse di risparmio, compagnie di assicurazione ed altri istituti finanziari) e il settore immobiliare ha creato tale bolla. Negli ultimi dieci anni sono state costruite più case nel nostro paese che in tutta la Francia, la Gran Bretagna e la Germania. E nonostante questa enorme costruzione che ha rappresentato quasi il 9% del PIL spagnolo, i prezzi sono saliti del 150%, crescendo molto più velocemente dei salari, e questo come risultato di speculazioni improprie.
Vnavarro.org Non c'è dubbio che le banche, le casse di risparmio, la Banca di Spagna e le autorità pubbliche, sia spagnole che europee, ne erano a conoscenza. Bastava vedere un grafico in cui si confronta l'evoluzione dei prezzi delle abitazioni e dei salari (la stragrande maggioranza di compratori traggono il loro denaro dal reddito da lavoro) per vedere che i primi sono cresciuti molto più velocemente dei secondi. Si cerca di colmare con il credito la distanza tra i due prezzi. E quindi l'indebitamento delle famiglie è enorme. Leggi tutto...
Il governo scaturito dal golpe express non è stato riconosciuto da nessun Paese latinoamericano ed affronta un isolamento continentale che si manifesta in varie forme. Nessun governo ha difeso o risparmiato critiche agli autori dell'imboscata parlamentare che ha deposto il presidente Lugo. Brasile, Argentina, Uruguay, Bolivia, Nicaragua, Ecuador e Venezuela hanno richiamato gli ambaciatori o chiuso le rispettive sedi diplomatiche ad Assuncion. Il Mercosur ha sospeso il Paraguay dall'area comune commerciale, vietando la partecipazione al vertice di metà settimana ai golpisti, mentre il Venezuela ha interrotto le forniture petrolifere. Questo lascia capire che la proposta di rivedere gli scambi commerciali avanzata dalla presidente brasiliana Dilma Roussef avrà certamente un seguito.
Il blocco regionale sudamericano (UNASUR) è deciso a stroncare sul nascere il ritorno di pratiche antidemocratiche d'un oscuro passato. Il Mercosur, formato dal Brasile, Argentina e Uruguay -uniche frontiere terrestri del Paraguay- ha in mano le carte per mettere all'angolo i senatori golpisti.
E' l'ultimo "giocattolino" dell'esercito americano, già in produzione. Un insetto drone, controllabile a grande distanza e dotato di telecamera, microfono e siringa. Secondo le autorità è in grado di prelevare DNA o iniettare dispositivi RFID di localizzazione nella persona - obiettivo, provocando una sensazione di dolore quasi impercettibile, paragonabile a quello provocato dalla puntura di una normalissima zanzara.
Ovviamente gli utilizzi a cui potrebbe essere destinato dai servizi segreti sono molteplici: può essere utilizzato come spia, essendo dotato di telecamera e microfono, ma anche come "silenzioso sicario", iniettando nella vittima prescelta, al posto del chip RFID uno dei potentissimi veleni disponibili nel mercato, in grado di provocare arresti cardiaci, facendo pensare a un decesso naturale. La "zanzara drone" può penetrare in una villa sorvegliatissima, eludendo guardiani e sistemi di allarme, passando a fianco degli addetti alla sorveglianza, penetrando attraverso una finestra o una semplice fessura, per poi magari essere "parcheggiata" sopra un armadio fino a quando la vittima non se ne va a dormire, pungerla e abbandonare l'ambiente senza lasciare traccia e destare sospetti. Le tecnologie militari sono avanzatissime, ed è obbligatorio considerare che la maggioranza di queste sono mantenute segrete.
Mi domando e dico oramai è diventato chiaro a tutti che come era stato progettato, congeniato e gestito l’euro non poteva mai funzionare. Per loro fortuna ma nessuno lo ha notato anche il nostro Mortadella Prodi con i suoi compagni di merenda firmatari con lui di un documento (pubblicato su Repubblica e continuato sul corriere della sera) dove hanno riconosciuto che la debolezza dell’euro era dovuto a loro stessi nel “Manifesto della demenza europeista” che chiamava a raccolta tutti i sostenitori EUROPEISTI non solo italiani ma anche degli altri paesi della UE per accelerare il processo di unificazione politica europea immaginando di colmare l’handicap del deficit democratico delle istituzioni della UE. per risolvere la crisi dell’Euro.
Sperando in questo modo di spostare la “questione euro” su un altro piano politico quello della creazione di una federazione degli Stati Uniti d’Europa. Che scimmiottasse quella degli USA.
La missione degli osservatori ONU in Siria è stata sospesa non appena è cominciata a risultare insostenibile la versione occidentale, tutta centrata sui "crimini contro l'umanità del dittatore Assad". Il capo della commissione d'inchiesta è un generale norvegese, Robert Mood, quindi un membro della NATO. Mood non poteva certo rischiare di smentire la propria organizzazione. La sospensione non sarebbe definitiva, e probabilmente per la NATO ora il problema è di guadagnare tempo per fare opera di "persuasione" sugli altri osservatori. [1]
Per gli osservatori ONU si trattava in effetti di scoprire l'acqua calda, cioè quanto risulta già noto dal dicembre scorso, da quando un sito israeliano, Debkafile, ha rivelato con tutti i dettagli che i cosiddetti ribelli siriani sono in realtà dei mercenari dell'emiro del Qatar. [2]
Il Qatar è da anni un Paese coordinato militarmente con la NATO. L'anno scorso, in una sua visita all'emiro, il segretario della NATO Rasmussen ha sottolineato la necessità di rafforzare ulteriormente la cooperazione con il Qatar. Si è visto. [3]
L'emiro del Qatar è lo stesso che si è incontrato con Mario Monti lo scorso aprile. Con gli atteggiamenti da accattone che ormai lo contraddistinguono, Monti ha supplicato l'emiro di intensificare i suoi investimenti in Italia. Nell'intervista rilasciata ad Ezio Mauro ed Eugenio Scalfari qualche giorno fa, Monti ha rivelato un dettaglio piccante di quell'incontro. Alla domanda dello stesso Monti sul perché non investisse maggiormente in Italia, l'emiro avrebbe risposto "Corruption!".