Ho parlato con il professore Michael Schneider (nato nel 1943) sul tema della COVID-19 e sul rapporto tra medicina e totalitarismo. Schneider è uno scrittore e un socialista impegnato, conosciuto, tra l’altro, per aver partecipato al movimento studentesco del 1968, per essere l’autore dell’opera «Neurose und Klassenkampf»[Nevrosi e lotta di classe, Il Formichiere, Foligno, 1976] e per aver fondato il primo teatro di strada socialista a Berlino Ovest. Si distingue per la sua critica perspicace dello status quo, e quindi anche della degenerazione “coronavirale” regnante, che riunisce numerosi elementi non solo politici, ma anche nevrotici. Ma è diversa. Il potere oggi è diverso. E il totalitarismo, oggi, è diverso.
Quella che segue è una presentazione perspicace e in gran parte accurata di come la psicologia della folla sostituisca il pensiero indipendente, obiettivo e critico. Abbassa l’ansia e dà un senso di connessione con gli altri a scapito della razionalità, del buon senso e dell’obiettività individuale. Quello che stiamo vedendo oggi è una forma di ipnosi di massa, una metodologia psicologica per aiutare a ridurre l’ansia fomentata dai media e dai tiranni del governo in primo luogo. È la versione del 21° secolo dell’isteria di massa. Se sta funzionando così bene con la Covid-19, quanto bene potrebbe funzionare con le campagne di indottrinamento e sottomissione ancora più devastanti che seguiranno?Qui sotto c’è un riassunto del Prof. Mattias Desmet, il principale esperto psicologico di tirannia e totalitarismo e di come si forma l’ipnosi della folla.
In quasi due anni di inchiesta abbiamo indagato le decine di messaggi in “Codice Ratzinger”che il papa, Benedetto XVI, ci invia in libri, lettere e interviste fin dal 2013 per spiegarci che non ha mai abdicato e che, come abbiamo compreso di recente, si è ritirato insede impeditaQUI (canone 412).
Una lettrice ha invitato la nostra inchiesta a tutti e 226i vescovi italiani:hanno risposto solo in sette,QUI con parole sprezzanti o derisorie. Ilrefrain è sempre quello: “favole, complottismi, fantasie…”. Dato che i colleghi vaticanisti, invitati a un cordiale confronto sul tema, fanno scena muta, abbiamo chiesto il parere di vari specialisti:psicologi, linguisti, psichiatri, latinisti, giuristi, storici. Non è stato facile trovare dei professionisti con la schiena dritta pronti a “metterci la faccia”: in tanti, sollecitati, si sono sfilati senza dire né sì né no. Comprensibile:se si scopre che Benedetto XVI è il solo vero papa ed è in sede impedita, viene giù tutto (e non solo l’antipapato di Bergoglio, ma tutto-tutto).
Nel 1948, oltre 700.000 palestinesi furono ripuliti etnicamente dal nuovo stato ebraico. Questo catastrofico crimine razziale si chiama Nakba.
Israele sembra essere sconvolto da una nuova legge polacca che fissa un termine di 30 anni per gli ebrei per recuperare le proprietà sequestrate. La legislazione deve ancora essere approvata dal Senato polacco, ma i funzionari israeliani la chiamano già "legge dell'Olocausto". Insistono che è "immorale" e "una vergogna".
La settimana scorsa, il ministro degli Esteri israeliano Yair Lapid ha insistito che il progetto di legge "è una vergogna che non cancellerà gli orrori o la memoria dell'Olocausto".
Non vedo quale parte della legislazione interferisce con la memoria e gli orrori dell'Olocausto.
«Venivamo qui a giocare con lo scheletro, che era mummificato: ossa, nervi e pelle. Afferravamo il braccio, tiravamo un nervo e gli facevamo muovere le dita della mano. Era un gioco, ma durò poco: 5-6 mesi, poi lo presero». A parlare è Luigi Muscas, figlio di pastori, oggi scultore e scrittore. E’ autore di libri come “Il popolo dei giganti figli delle stelle“, edito nel 2008 da La Riflessione. Un evento: l’inizio della riscoperta dei giganti, nel cuore della Sardegna. Una specie di grande segreto, sistematicamente occultato. Qualcosa che ricorda la denuncia del professor Gaetano Ranieri, dell’università di Cagliari, scopritore – mezzo secolo fa – di 38 “giganti di pietra” a Mont’e Prama, nel Sinis, appartenenti a una civiltà sconosciuta. Secondo Ranieri, il georadar rivela la presenza sotterranea di una città estesa su 16 ettari. Ma l’archeologia esita: non vuole scavare. Per paura di trovare altri giganti, ma in carne e ossa, come quello in cui si imbatté nel 1972 nelle campagne di Pauli Arbarei l’allora giovane Luigi Muscas, che all’epoca aveva appena dieci anni?
Filadelfia 1913: un gruppo di sperimentatori medici “testano” latuberculinasu15 bambinidella casa per l’infanziaSt. Vincent’s House. Alla fine dell’“esperimento” la maggior parte delle piccole cavie ha contratto lacecità permanente [1]. Davenport 1939: per verificare la sua teoria sulle basi della disartria sillabica, il dottor Wendell Johnson, effettua il famoso “esperimento mostro” su ventidue bambini alloIowa Soldiers’ Orphans’ Home. Il dottor Johnson e i suoi laureandi sottopongono i bambini a unaintensa pressione psicologicache provoca il passaggio da un linguaggio normale a una intensa balbuzie[2].
27 gennaio 1945: le truppe dell’Armata Rossa entrano nel campo di concentramento di Auschwitz e gli occhi del mondo si spalancano sull’orrore. Oltre alle camere a gas, ai forni crematori e ai cumuli di cadaveri c’è il “laboratorio” del dottor Josef Mengele: ambiente asettico, pareti bianche, pavimenti lucidi sono lo scenario, apparentemente innocuo e rassicurante, in cui “l’angelo della morte” utilizzava come cavie uomini, donne e bambini.
Secondo gli archeologi, il minuscolo frammento di ceramica con un'iscrizione trovata a Tell Lachish, ha 3.500 anni ed è il più antico testo del Levante meridionale che utilizza una scrittura alfabetica piuttosto che pittografica.
Gli archeologi che hanno scavato nell'antico insediamento cananeo di Tell Lachish hanno scoperto un frammento di ceramica di 3500 anni fa con quello che credono essere il più antico testo trovato in Israele scritto in una scrittura alfabetica. Si conoscono testi cananei più antichi, ma erano scritti usando geroglifici o caratteri cuneiformi.
Questo “manuale pratico”, come lo definisce semplicemente l'autore, non mancò di suscitare l'esitazione e la diffidenza dei suoi primi editori a diffonderlo. Il perché è presto detto: dopo le prime pagine, chiunque si rendeva conto che il libro era un'autentica bomba, e anche se qualcuno, fuorviato dalla scrittura semplice e un po' ironica, poteva considerarlo dapprincipio un thriller alla James Bond, si sarebbe poi facilmente e subito convinto che Luttwak scriveva su un argomento molto serio con estrema serietà. In termini elementari, il colpo di Stato, volere o no, è divenuto un fenomeno della vita moderna (dal 1945 al 1968 se ne sono verificati settantacinque nel mondo) e ciò ci sprona a comprenderne e l'importanza e il significato. Luttwak, nato a Arad in Transilvania. cittadino inglese dal 1967, che ha vissuto e lavorato in parecchi paesi, compresi quelli dell'Europa orientale, ce li spiega, riscuotendo l'ammirazione di esperti di storia moderna come Manuel Finer e Stephen Ambrosc, che non esitano a chiamare il suo manuale un classico.
MARCH 10, 2021 NY Times: Biden vuole aumentare le tasse, ma molti tagli fiscali di Trump sono qui per rimanere Sconfessato da:
In parte per ragioni politiche e principalmente per ragioni economiche, quella persona che sembra indossare una maschera all'avanguardia mentre "lavora" in quello che sembra uno "Studio Ovale" inscenato, non sarà in grado di dare seguito alla minaccia della sua campagna di revocare i tagli alle tasse sul reddito di Trump -- almeno non quello per le famiglie meno abbienti. Questo è bello da sentire, ma sempre perso nel dibattito moderno sui livelli di tassazione è il fatto dimenticato che la Costituzione degli Stati Uniti - un documento che tutti i politici si impegnano solennemente a sostenere e difendere - non permette nemmeno una tassa sul lavoro.
Una volta che avrete scoperto la storia nascosta dietro il fluoruro, non lo ingerirete mai più intenzionalmente! Il fluoruro si trova comunemente nelle forniture d'acqua e nei dentifrici, ma lo troverete anche nei cibi lavorati fatti con l'acqua del rubinetto e nelle scie chimiche. Il fluoruro è un rifiuto tossico che è così velenoso che non può essere scaricato nell'oceano o in qualsiasi riserva d'acqua.
Se guardate il retro di qualsiasi dentifricio al fluoro, troverete un'avvertenza che dice che se ingerite una quantità di dentifricio delle dimensioni di un pisello, dovreste chiamare il centro antiveleni. Secondo il dottor Bill Osmunson, una quantità di fluoruro "grande come un pisello" si trova in ogni piccolo bicchiere di acqua di rubinetto fluorizzata.
Quella che segue è la scioccante storia del fluoro. Dopo averla letta, molti saranno d'accordo che l'uso del fluoruro è incomprensibile e può facilmente essere considerato un "crimine contro l'umanità".
Washington è recintata e il presidente non tornerà mai più alla Casa Bianca. Ma non per le ragioni che potreste pensare.
Non temete, ci sarà una nuova capitale costruita e la fine delle imposte sul reddito pagate agli esattori della Corporazione che ora è nelle mani di una nuova amministrazione. Si sono dati da fare per rubare una corporazione i cui beni sono in procinto di essere sequestrati. La maggior parte non se lo aspettava perché non sapeva nemmeno che la loro nazione era una Corporation. E lo è davvero, ma ora gli stati non sono più soggetti ad essa. Continuate a leggere per capire la natura della battaglia in cui ci troviamo.
Per capire la portata enorme della mossa di Donald Trump che è riuscito a far tornare gli Stati Uniti d'America ad una Repubblica Costituzionale dobbiamo prima capire bene che cos'è un "Trust".
Partiamo dalla costituzione di un Trust, lo strumento giuridico detto fiducia.
Vale la pena vedere questo video-documentario su quello che sta succedendo negli Usa all'ombra della propaganda mediatica; è qualcosa che cambierà le sorti degli stati così come li conosceva il popolo americano. Bisogna anche chiedersi: noi come siamo messi da questo punto di vista?
Chi non conosce il grande astronomo, vissuto tra il XVI ed il XVII secolo, Galileo Galilei? Chi non ha mai sentito parlare della notoria vicenda, che vide Galileo contrapporsi alla Chiesa Apostolica Romana, sulla teoria della terra che gira attorno al sole e non viceversa?
Penso che chiunque di noi italiani abbia studiato a scuola, almeno una volta, la storia di questo illustre personaggio, le sue scoperte e le sue vicende controverse. Galileo Galilei è stato quello che oggi, inteso come momento storico, verrebbe definito un negazionista. Perché negazionista? Non perché negasse le teorie astronomiche sostenute dalla Chiesa, anche se sarebbe più corretto usare il termine negatore, ma perché oggi verrebbe automaticamente definito, con un termine improprio, negazionista.
Fino a ieri potevamo averlo letto sui libri. Ma oggi abbiamo il discutibile privilegio di vedere direttamente come nasce e si afferma una dittatura. Molti, che vivono tra le nuvole, lo capiranno solo quando lo leggeranno sui libri, in futuro, o forse mai. Eppure è evidente. Se i fini possono esser diversi, i mezzi che usa sono quelli tradizionali di ogni dittatura, solo in forme più moderne e sofisticate. Quindi: propaganda, censura, repressione, limitazione di libertà fondamentali ecc. Per quanto riguarda i fini, non voglio perdermi in illazioni, non avendo accesso a quella zona dove, col favore delle tenebre, come si usa dire, logge, sette, congreghe e consigli di amministrazione decidono i loro obiettivi e forse i destini del mondo.
V’è comunque un fine esplicito e perseguito alla luce del sole: prevenire il raffreddore. Non so se la damnatio memoriae colpirà in futuro anche l’attuale dittatura, come ha fatto con regimi passati. Bisogna tuttavia riconoscere che le dittature di un tempo avevano ideali sociali, culturali, persino metafisici, che non tutti potevano condividere. Credo invece che siano tutti d’accordo sull’utilità di prevenire il raffreddore.
Facebook e Twitter hanno annunciato che bandiranno la negazione dell'Olocausto sulle loro piattaforme. In un libro di prossima pubblicazione intitolato Cancel Culture, Academic Freedom, and Me, Norman Finkelstein (foto) sostiene che la negazione dell'Olocausto dovrebbe essere insegnata all'università, preferibilmente da un negatore dell'Olocausto. Sono considerazioni di alto livello agli antipodi dell'attuale isteria islamofobica e pornografica, che pretende di fare del Paese della legge Gayssot, l'ultima della classe, un modello di libertà di espressione. Ecco un estratto del suo manoscritto.
Sarebbe una presa in giro della verità e della libertà accademica (si sostiene) se un'università desse una piattaforma ai negazionisti dell'Olocausto. Ma, per cominciare, non è chiaro cosa neghino i negazionisti dell'Olocausto. L'Olocausto nazista denota lo sterminio della comunità ebraica europea o di tutte le categorie di persone sistematicamente messe a morte o condannate a morte?
Se riguarda solo gli ebrei, perché questo trattamento esclusivo?
Intervista con Federico Finchelstein e Pablo Piccato
Due storici parlano di questa minaccia in America Latina e negli Stati Uniti oggi, e se può essere sviluppata nel nostro Paese. Come scriveva Hanna Arendt nel suo noto libro Le origini del totalitarismo (1951), "l'oggetto ideale del dominio totalitario non è il nazista convinto o il comunista convinto, ma il popolo per il quale non esiste più la distinzione tra fatto e finzione (cioè la realtà dell'esperienza) e la distinzione tra il vero e il falso (cioè le norme del pensiero)". Il fascismo ha successo, ha detto, quando gli uomini rifiutano di credere nella veridicità di qualcosa, anche quando le prove lo confermano. Mentire e riuscire a convincere la società di queste bugie è, ha detto, fondamentale per il successo delle ideologie fasciste.
Sono più di vent’anni che la classe politica cambia e prova a cambiare la Costituzione.[Di seguito 3 MOTIVI per il NO(tra gli altri!)]
Il centrosinistra, il centrodestra, entrambi più i cinquestelle, alla fine giungono sempre alla stessa conclusione: siccome non si vuole cambiare politica, si cambiano le regole costituzionali facendo credere che così cambierà tutto. Tanta gente speranzosa ci casca, vuoi vedere che se si riducono i parlamentari aumenteranno gli ospedali ed i posti di lavoro? E naturalmente chi si oppone, chi dice che il problema non è la Costituzione, ma una classe politica indecente che ha rinunciato ad applicarla, viene tacciato di conservatorismo, di essere attaccato ai privilegi, di non voler cambiare. Ricordate Renzi nel 2016? Parlava esattamente come i ministri cinquestelle oggi, che però sono stati più furbi di lui.
Seth Rogen ha rilasciato una lunga intervista durante la quale ha parlato delle sue origini ebraiche, oltre ad esprimere le sue opinioni su Israele e l' antisemitismo. L'attore di Hollywood - che ha trascorso gran parte della sua infanzia nelle scuole ebraiche di Vancouver - ha dichiarato al famoso podcast del WTF di Marc Maron di essere stato "nutrito con una quantità enorme di bugie su Israele". Rogen, attualmente, sta promuovendo il suo film in uscita, "An American Pickle", una commedia drammatica che racconta la storia di un immigrato ebreo che arriva negli Stati Uniti nel 1920. Tra l'altro, Rogen ha fatto riferimento a come i giovani ebrei sono indotti in errore a credere che lo stato di Israele sia stato creato senza cacciare migliaia di palestinesi.
A ventisette anni dalla caduta della Prima Repubblica abbiamo
scoperto che chi ne sancì la fine aveva lo stesso modus operandi e la
stessa organizzazione per correnti. La politica clientelare e correntizia del secondo dopoguerra, con i
suoi grandi partiti storici, in cui vi erano comunque oggettivamente
personaggi di ben altra levatura rispetto agli attuali, per quasi
cinquant’anni non si era lasciata imbrigliare dalla magistratura, con cui aveva stabilito una sorta di patto di non belligeranza.
L’equilibrio tra i poteri, fulcro della democrazia, consisteva in un accordo di non ingerenza. Persino durante il periodo del terrorismo e dello stragismo il
governo (potere esecutivo) evitò qualsivoglia ricorso ad atti attuativi
amministrativi nel varare norme sull’emergenza rispettando il Parlamento
(potere legislativo), che comunque, onorò il suo ruolo riunendosi in
seduta permanente.