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21 aprile 2021
La nuda vita e il vaccino
Più volte nei miei interventi precedenti ho evocato la figura della nuda vita. Mi sembra infatti che l’epidemia mostri al di là di ogni possibile dubbio che l’umanità non crede più in nulla se non nella nuda esistenza da preservare come tale a qualsiasi prezzo.
La religione cristiana con le sue opere di amore e di misericordia e con la sua fede fino al martirio, l’ideologia politica con la sua incondizionata solidarietà, perfino la fiducia nel lavoro e nel denaro sembrano passare in second’ordine non appena la nuda vita viene minacciata, seppure nella forma di un rischio la cui entità statistica è labile e volutamente indeterminata.
19 aprile 2021
Il silenzi-ATORE degli innocenti
"Tutti i governi soffrono di un problema ricorrente: il potere attrae personalità psicopatiche". Frank Herbert, Dune
Molti di noi vogliono essere guidati. Da bambini cerchiamo i genitori per protezione, per lenire le nostre paure, per sollevarci dalle responsabilità. Da adulti cerchiamo la stessa protezione: vogliamo leader potenti, leader che appaiano senza paura e resilienti.
La nostra cultura narcisistica richiede anche che i nostri leader siano carismatici, sicuri di sé ed eloquenti: vogliamo leader che possano esibirsi sulla scena mondiale.
E così fiduciosamente, di volta in volta, cediamo il nostro potere a quegli individui grandiosi che bramano alte cariche, inconsapevoli che la loro determinazione, la loro pura, ostinata ambizione da asso pigliatutto, il loro fascino superficiale e capacità seduttiva, possono suggerire che molti di loro sono psicologicamente inadatti a questi ruoli.
La nostra cultura narcisistica richiede anche che i nostri leader siano carismatici, sicuri di sé ed eloquenti: vogliamo leader che possano esibirsi sulla scena mondiale.
E così fiduciosamente, di volta in volta, cediamo il nostro potere a quegli individui grandiosi che bramano alte cariche, inconsapevoli che la loro determinazione, la loro pura, ostinata ambizione da asso pigliatutto, il loro fascino superficiale e capacità seduttiva, possono suggerire che molti di loro sono psicologicamente inadatti a questi ruoli.
29 marzo 2021
Il Grande Bivio
Andrò controcorrente, ma io penso che medici e infermieri che non vogliono accettare obblighi vaccinali, che non vogliono subire trattamenti sanitari obbligatori contro la propria volontà, dovrebbero davvero uscire dalla sanità di questo Stato. E non solo loro: tutti noi che non riteniamo accettabile la deriva autoritaria di questo regime, dovremmo uscirne. Tutti insieme, tutti quanti. Francamente, perché mai dovremmo continuare ad avere a che fare con queste strutture popolate da ipocondriaci, regolate in modo abusivo e illogico?
13 marzo 2021
6 marzo 2021
Nuova normalità per assuefatti
Addestramento alla sottomissione. Assuefare alla repressione delle libertà fondamentali, a coercizioni senza senso e utilità, alla punizione dell’esercizio dei diritti, alla violazione sistematica della privacy, al tracciamento costante, alla falsificazione dei dati scientifici, alla distorsione della statistica, all’obbligo di menzogna, al diritto di terrorizzare, alla privazione del lavoro, all’esclusione dalla scuola, alla frammentazione della socialità, al divieto di riunirsi politicamente, alla tabuizzazione del dissenso, a mascherarsi al prossimo, alla respirazione della propria anidride, all’invasione del controllo, allo stupro statale della sovranità corporea, alla vaccinazione a scatola chiusa, alla incertezza dal reddito e delle tasse, alla preclusione del voto, alla partitocrazia voltagabbana, all’informazione irreggimentata, alla reclusione domiciliare comunale regionale, all’impossibilità di programmare, alla chiusura dei confini. Ce metodo, c’è scienza, in questo trattamento global.
5 marzo 2021
Il nuovo ordine “Mentale”
Tutte le forme di vita sociale, a cominciare da quelle più intime e sante, così nella sfera civile come in quella religiosa, sono pesantemente sotto attacco; anzi a ben guardare non sono sotto attacco solamente le singole forme della vita sociale, ma la vita sociale in quanto tale, la socialità dell’uomo, quel quid che fa dell’uomo un animale sociale, secondo la nota definizione aristotelica. Che dire di un clima culturale in cui perfino le madri evitano di abbracciare i loro figli, per paura di trasmettere loro un virus mortale?
Sono cose che non succedevano neppure nelle grandi pestilenze dei secoli passati. Chi abbia letto la descrizione della peste di Atene narrata da Tucidide nella Guerra del Peloponneso, o quella della peste di Firenze decritta da Boccaccio nella introduzione al Decameron, o ancora quella di Milano che fa da sfondo ai Promessi Sposi manzoniani, sa che nulla del genere è mai accaduto.
I silenzi di Draghi letti con la lente di Sciascia
In molti si chiedono cosa pensi Draghi, quali siano le sue idee, i suoi obiettivi. L'ossessione su questo personaggio che con i suoi silenzi cerca di esprimere "un sintomatico mistero" mi ha ricordato un passo di un'intervista a Leonardo Sciascia:
"Ci si arrovella tanto sul pensiero di certi uomini politici. Credo che ad un certo punto dovremmo fare la semplicistica operazione di dire che non pensano"Per carità, io lo so che Draghi è un fuori classe. Conosco i tratti salienti della sua biografia in cui cui ha agito da protagonista. E ricordo anche i giorni in cui è riuscito a tenere testa e a battere, stracciandolo, il temutissimo Schaeuble.
4 marzo 2021
Possiamo avere il libero arbitrio se Dio è sovrano?
A prima vista, sembra che entrambe le posizioni non possano coesistere. Il nostro libero arbitrio non diminuirebbe la sovranità di Dio, e la sovranità di Dio non annullerebbe il nostro libero arbitrio? Le nostre vite sono predestinate? Il libero arbitrio è solo una crudele illusione?
Come molti altri, ho lottato con questa domanda. Sembrerebbe che o abbiamo il libero arbitrio per fare ciò che vogliamo, oppure no. Se non ce l'abbiamo, allora tutto è predeterminato per noi secondo qualche piano esterno sul quale non abbiamo alcun controllo. Come possiamo essere ritenuti responsabili di qualcosa? Questo argomento è anche parte integrante dell'argomento Arminianesimo contro Predestinazione, che ha separato le chiese per secoli. L'uomo sceglie di seguire Dio o è Dio che lo fa? Se è la seconda, come può l'uomo essere ritenuto responsabile di qualcosa? Se è la prima, allora come può Dio essere sovrano?
Come molti altri, ho lottato con questa domanda. Sembrerebbe che o abbiamo il libero arbitrio per fare ciò che vogliamo, oppure no. Se non ce l'abbiamo, allora tutto è predeterminato per noi secondo qualche piano esterno sul quale non abbiamo alcun controllo. Come possiamo essere ritenuti responsabili di qualcosa? Questo argomento è anche parte integrante dell'argomento Arminianesimo contro Predestinazione, che ha separato le chiese per secoli. L'uomo sceglie di seguire Dio o è Dio che lo fa? Se è la seconda, come può l'uomo essere ritenuto responsabile di qualcosa? Se è la prima, allora come può Dio essere sovrano?
1 febbraio 2021
Pandemia di legge
Occupandomi mesi fa su queste pagine di «lockdown», osservavo che nessun problema vero o presunto, semplice o difficile, sanitario o non sanitario, individuale o collettivo, può risolversi privandosi delle risorse necessarie alla sua soluzione. Rimarcavo allora, tra le altre cose, che per proteggere una comunità a rischio occorre mettere chi non è a rischio nella condizione di rendere effettiva quella tutela. Il caso di oggi non smentisce la regola e anzi la conferma a corollario di una più ampia legge naturale: se i più fragili sono esposti a un certo pericolo, la popolazione restante è chiamata ad attivarsi affinché godano di cure, protezione, reddito, supporto fisico e morale. Non a disattivarsi come predica la logica del «lockdown», che nel minare la capacità produttiva e la serenità di chi dovrebbe farsi carico dei vulnerabili, estende la vulnerabilità a tutti, moltiplica la quantità e la qualità del pericolo e rende impossibile la reazione.
25 gennaio 2021
Ipocondriaci e delatori: ovvero, quando l’occhio di Sauron si posa su di te
LA FORZA DELLA RAGIONE SOCCOMBE ALLA RAGIONE DELLA FORZA
Non li conoscevamo così, nello stato attuale nel quale sono precipitati nell’abisso delle loro menti impaurite. Per lo più erano placidamente silenziosi, spesso osservatori distaccati, non partecipi o vagamente disinteressati alla “politica” (ma cosa non è politico, ormai…). Non li stimavamo granché ma nemmeno era necessario sopportarli, perché in fondo non attaccavano: vivevano la loro vita di sfondo, senza commentare, senza farsi trascinare in polemica, addormentati in una assente pacatezza.Al massimo, se davano segno della loro presenza, esprimevano un sornione e prudente cerchiobottismo, di antico sapore democristiano: non granché come contributo, ma comunque qualcosa come prova di vita biologica. Poi ritornavano nell’oblio dei loro comuni atti quotidiani: atti che mai avrebbero tradito, invece, i loro impulsi più profondi.
23 gennaio 2021
Galileo Galilei: negazionista ante litteram
Chi non conosce il grande astronomo, vissuto tra il XVI ed il XVII secolo, Galileo Galilei?
Chi non ha mai sentito parlare della notoria vicenda, che vide Galileo contrapporsi alla Chiesa Apostolica Romana, sulla teoria della terra che gira attorno al sole e non viceversa?
Chi non ha mai sentito parlare della notoria vicenda, che vide Galileo contrapporsi alla Chiesa Apostolica Romana, sulla teoria della terra che gira attorno al sole e non viceversa?
Penso che chiunque di noi italiani abbia studiato a scuola, almeno una volta, la storia di questo illustre personaggio, le sue scoperte e le sue vicende controverse.
Galileo Galilei è stato quello che oggi, inteso come momento storico, verrebbe definito un negazionista.
Perché negazionista? Non perché negasse le teorie astronomiche sostenute dalla Chiesa, anche se sarebbe più corretto usare il termine negatore, ma perché oggi verrebbe automaticamente definito, con un termine improprio, negazionista.
Galileo Galilei è stato quello che oggi, inteso come momento storico, verrebbe definito un negazionista.
Perché negazionista? Non perché negasse le teorie astronomiche sostenute dalla Chiesa, anche se sarebbe più corretto usare il termine negatore, ma perché oggi verrebbe automaticamente definito, con un termine improprio, negazionista.
24 dicembre 2020
La fine dei riti è la fine dell'Uomo
Il mondo “sostenibile” che si sta materializzando sotto i nostri occhi, reca in sé la fine delle danze, la fine dei canti corali, la fine delle sale cinematografiche, la fine dei teatri, la fine dei concerti rock.
Ma anche la fine delle feste religiose, la fine delle sagre di paese, la fine del turismo di massa, la fine delle ritualità sportive.
E così, anche, esso reca in sé l’interdizione dei funerali in determinati luoghi e periodi, il crollo quantitativo dei battesimi, il calo esponenziale dei matrimoni, il diradarsi dei raduni famigliari nelle festività.
Qualunque elemento rituale, ludico o artistico-culturale che possa insomma svolgere funzione di collegamento tra il singolo e la collettività, cessa di esistere, le arti abdicano dal loro ruolo di celebrazione collettiva della pólis per adeguarsi, senza porre resistenza alcuna, a un destino di fruizione esclusivamente individuale e domestica.
Ma anche la fine delle feste religiose, la fine delle sagre di paese, la fine del turismo di massa, la fine delle ritualità sportive.
E così, anche, esso reca in sé l’interdizione dei funerali in determinati luoghi e periodi, il crollo quantitativo dei battesimi, il calo esponenziale dei matrimoni, il diradarsi dei raduni famigliari nelle festività.
Qualunque elemento rituale, ludico o artistico-culturale che possa insomma svolgere funzione di collegamento tra il singolo e la collettività, cessa di esistere, le arti abdicano dal loro ruolo di celebrazione collettiva della pólis per adeguarsi, senza porre resistenza alcuna, a un destino di fruizione esclusivamente individuale e domestica.
23 dicembre 2020
Manifesto Genti Libere
Noi, esseri umani nati liberi e indipendenti, pur scegliendo liberamente di associarci in gruppi e società umane secondo regole comuni e condivise, rivendichiamo qui in modo chiaro e perentorio come inalienabili i seguenti diritti:
Alla libertà della nostra mente
Che si manifesta nel diritto inalienabile di formulare ed esprimere pensieri autonomi, critici e indipendenti, liberi dalle pressioni di apparati che squalificano, oscurano e censurano ogni dissenso.
I media devono essere al nostro servizio, darci occasione di formulare ed esprimere i nostri pensieri, non pretendere di imporci una idea di società, di giustizia, di etica – un’idea di mondo decisa da altri.
Alla libertà della nostra mente
Che si manifesta nel diritto inalienabile di formulare ed esprimere pensieri autonomi, critici e indipendenti, liberi dalle pressioni di apparati che squalificano, oscurano e censurano ogni dissenso.
I media devono essere al nostro servizio, darci occasione di formulare ed esprimere i nostri pensieri, non pretendere di imporci una idea di società, di giustizia, di etica – un’idea di mondo decisa da altri.
3 novembre 2020
20 ottobre 2020
Un paese senza volto...
Quello che si chiama volto non può esistere in nessun animale
se non nell’uomo, ed esprime il carattere.
Cicerone
Tutti gli esseri viventi sono nell’aperto, si mostrano e comunicano gli uni agli altri, ma solo l’uomo ha un volto, solo l’uomo fa del suo apparire e del suo comunicarsi agli altri uomini la propria esperienza fondamentale, solo l’uomo fa del volto il luogo della propria verità.
Ciò che il volto espone e rivela non è qualcosa che possa essere detto in parole, formulato in questa o quella proposizione significante. Nel proprio volto l’uomo mette inconsapevolmente in gioco sé stesso, è nel volto, prima che nella parola, che egli si esprime e rivela. E quel che il volto esprime non è soltanto lo stato d’animo di un individuo, è innanzitutto la sua apertura, il suo esporsi e comunicarsi agli altri uomini.
4 settembre 2020
Il bambino è antiquato
Ogni essere umano vive nel mondo nel quale gli è dato nascere e, per la più parte dei casi, non può far altro che adeguarvisi in maniera più o meno consona alle aspettative del sistema nel quale si trova ad esistere. Come scrisse Max Weber:
Pertanto, i fanciulli di questo mondo o, per meglio dire, gli esseri umani “in formazione” vengono plasmati con grande cura in modo da assumere pensieri, comportamenti e attitudini che siano conformi al “tipo umano” confacente alle modalità e agli scopi del sistema.
L’odierno ordinamento capitalistico è un enorme cosmo in cui il singolo viene immesso nascendo, che a lui è dato, come un ambiente praticamente non mutabile, nel quale è costretto a vivere. Esso impone a ciascuno, in quanto costretto dalla connessione del mercato, le norme della sua azione economica¹I requisiti per adeguarsi a questa condizione vengono conculcati, ovviamente, fin dall’infanzia e sono informati da un complesso schema di pensieri ed azioni che vengono imposti affinché possa verificarsi un’adequatio più aderente possibile alla Weltanschauung vigente.
Pertanto, i fanciulli di questo mondo o, per meglio dire, gli esseri umani “in formazione” vengono plasmati con grande cura in modo da assumere pensieri, comportamenti e attitudini che siano conformi al “tipo umano” confacente alle modalità e agli scopi del sistema.
31 agosto 2020
Dirigente sanitario: «Feti eticamente abortiti nel vaccino COVID»
Un importante dirigente sanitario australiano si è riferito ad un «feto umano abortito eticamente» nel dibattito sul vaccino COVID
«Penso che possiamo avere piena fiducia nel fatto che il modo in cui hanno prodotto il vaccino è stato fatto con i più elevati standard etici a livello internazionale», ha detto il dottor Nick Coatsworth, commentando un vaccino realizzato utilizzando cellule prelevate da un bambino abortito. Lo riporta Lifesitenews.
Il dottor Coatsworth può essere considerato il secondo ufficiale medico di livello più elevato in Australia.
«Penso che possiamo avere piena fiducia nel fatto che il modo in cui hanno prodotto il vaccino è stato fatto con i più elevati standard etici a livello internazionale», ha detto il dottor Nick Coatsworth, commentando un vaccino realizzato utilizzando cellule prelevate da un bambino abortito. Lo riporta Lifesitenews.
Il dottor Coatsworth può essere considerato il secondo ufficiale medico di livello più elevato in Australia.
29 agosto 2020
Negare il tradimento
Divina Commedia: IX canto, Antenora...Traditori della Patria |
Mostri l’evidenza che la versione ufficiale è una menzogna, ti rispondono: “e allora come lo spieghi tu?” – come se necessitasse una spiegazione alternativa per accettare che quella ufficiale è falsa.
Mostri l’evidenza che un professionista blasonato mente, ti rispondono: “e tu che titoli hai?” – come se necessitasse un qualche titolo accademico per accorgersi che un titolato accademico sta mentendo.
3 luglio 2020
Un disegno di legge più pericoloso della legge Mancino
Il Paese è allo stremo, lavoratori senza cassa integrazione e autonomi che non incassano, ma i giallo-rossi pensano all’omotransfobia e si apprestano ad iniziare la discussione in sede di commissione parlamentare alla Camera. Il disegno di legge in esame prende il nome dal relatore del testo, il deputato dem Alessandro Zan. La versione originaria veniva presentata alla Camera il 4 luglio 2018 con esame in commissione iniziato nell’autunno 2019, e reca modifiche agli articoli 604-bis e 604-ter del codice penale.
Di cosa si tratta? Nel 2018, prima delle elezioni politiche, la maggioranza Pd-Ncd, cioè Renzi-Alfano (governo Gentiloni), con D. Lgs. 01/03/2018, n. 21, introdusse nel codice penale gli articoli 604 bis e ter. Il primo punisce la propaganda e l’istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa, il secondo prevede le circostanze aggravanti.
Di cosa si tratta? Nel 2018, prima delle elezioni politiche, la maggioranza Pd-Ncd, cioè Renzi-Alfano (governo Gentiloni), con D. Lgs. 01/03/2018, n. 21, introdusse nel codice penale gli articoli 604 bis e ter. Il primo punisce la propaganda e l’istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa, il secondo prevede le circostanze aggravanti.
1 luglio 2020
Transumanesimo: la nuova religione della prossima Tecnocrazia
In un recente saggio del Wall Street Journal, "In attesa della fine dell'umanità", Adam Kirsch rappresenta una spinta tecnologica, spinta dalla pandemia globale di coronavirus, che abolirebbe la morte:
"La vita eterna attraverso la tecnologia avanzata sembra un sogno irrealizzabile per una società che, fino a poco tempo fa, aveva difficoltà a produrre abbastanza maschere per salvare la vita di medici e infermieri. Eppure Covid-19 potrebbe rivelarsi proprio il tipo di crisi necessaria per sovralimentare gli sforzi per creare quello che i suoi sostenitori chiamano un futuro "transumano". Con la nostra fragilità biologica più ovvia che mai, molte persone saranno pronte ad abbracciare il messaggio della Dichiarazione transumanista, un programma in otto punti pubblicato per la prima volta nel 1998: “Immaginiamo la possibilità di ampliare il potenziale umano superando l'invecchiamento, le carenze cognitive, involontario sofferenza e il nostro confinamento sul pianeta Terra".
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