La brutalità a Shanghai è fin troppo reale. Milioni di residenti nella capitale finanziaria cinese, un tempo cosmopolita, sono sotto stretta sorveglianza da un mese. Non hanno il permesso di uscire, nemmeno per prendere il cibo, e sono emersi video di molti che urlano dai loro balconi in preda alla disperazione. Il cibo è inadeguato e marcio e l'assistenza medica è praticamente inaccessibile.
Coloro che risultano positivi al COVID vengono portati in campi di detenzione sparsi e sovraffollati che assomigliano a delle prigioni. I neonati vengono separati dai loro genitori. Gli animali domestici vengono uccisi. Gli apologeti del Lockdown in tutto il mondo si affannano a distinguere le politiche che hanno passato due anni a sostenere da questa barbarie.
Coloro che controllano i dati, controllano il futuro e il controllo dei dati potrebbe consentire alle élite umane di fare qualcosa di ancora più radicale che costruire dittature digitali.
La scorsa settimana, il 10 marzo, il governo ha annunciato in un comunicato stampa una nuova legislazione volta a rendere le identità digitali più affidabili e sicure, che cerca di incentivare l'uso delle identità digitali attraverso la sua convenienza percepita, affermando che il suo uso "ridurrà il tempo, lo sforzo e la spesa che la condivisione di documenti fisici può..."
Citato nella risposta Heather Wheeler MP, segretario parlamentare del Cabinet Office afferma che il governo sta portando avanti "una serie di iniziative politiche ambiziose e interconnesse per preparare il Regno Unito al mondo digitale".
Riceviamo e pubblichiamo una accorata lettera di un ufficiale delle nostre forze armate indirizzata all’attuale Capo di Stato Maggiore della Difesa Giuseppe Cavo Dragone. Si firma come “MILITE IGNOTO”, anche se noi lo abbiamo conosciuto.
Il testo che segue rappresenta, una volta di più, quanto l’opera di divisione e frantumazione della società italiana abbia raggiunto anche quei settori che sono deputati, secondo Costituzione, alla nostra Difesa.
"Stiamo pensando ad una piattaforma per l’erogazione di tutti i benefici sociali, il nome provvisorio è IDPay, tutto direttamente in digitale"
Ma quant’è smart e moderno il ministro Vittorio Colao, l’uomo atterrato nel governo dei Migliori dalla plancia di comando della Vodafone, azienda dove cominciò (dopo una formazione in Morgan Stanley e poi in McKinsey) quando ancora si chiamava Omnitel. Da Ivrea a Londra, posizione dopo posizione.
Insomma, chi più di un uomo che si è formato tra finanza e telecomunicazioni (ultimo incarico in Verizon e parentesi in Rcs) può accompagnare gli italiani nei servizi smart, comodi, moderni, dove basta poggiare la retina per non avere più scocciature.
Dopo settimane in cui entrambe le parti del conflitto ucraino si sono incolpate a vicenda per l'escalation della situazione inutilmente, apparentemente di punto in bianco il presidente russo Vladimir Putin è apparso in pubblico e ha firmato documenti che dichiarano che la Russia riconosce la sovranità nazionale di Donetsk e Luhansk, repubbliche attualmente parte dell'Ucraina, ma con legami storici alla Russia.
Questo sembra l'attuazione di un copione che è già stato scritto che traccia ora un percorso che porterà il mondo alla prossima grande crisi, con l'obiettivo finale di unire il mondo sotto uno stato centrale e tecnologico.
C’è una gerarchia biologica tra le persone? L’uguaglianza può essere solo politica? Brevi note disperate.
Diceva Kissinger: “Se controlli il petrolio, controlli le nazioni, se controlli il cibo, controlli i popoli”. Montagnier è un coglione. Ce lo avete detto e ripetuto. Volete dirlo anche di Kissinger? Prego.
Nel frattempo si può aggiungere che chi controlla i media di comunicazione controlla pensieri e azioni di chi beve il loro vergognoso eruttare, garantito dal “vero giornalismo”, come i direttori dei giornalacci di regime comunicano nelle loro stesse prime pagine. Come si fa con chi non capisce niente ed è di facile sottomissione.
Ciascuno può ipotizzare modi diversi per uscire dalla dittatura, ce ne saranno di efficaci, di meno efficaci, veloci, lenti. Sarete d’accordo con me però che un metodo certamente valido, e forse il più efficace, sicuro ed indolore sia il risveglio del popolo, almeno della maggior parte del popolo. Il risveglio potrebbe portare alla disobbedienza civile, strada maestra, o a movimentazioni come quella avvenuta in Canada. Potrebbe portare anche ad azioni legali di massa, a scioperi, boicottaggi, insomma se tutto il popolo si muove la dittatura dura poco. Nella fattispecie della psicopandemia Covid 19, il risveglio porterebbe, ad esempio, le persone a curarsi invece di finire in ospedale con tachipirina e vigile attesa, e già questa sarebbe una via d’uscita. Certo che dovremmo comunque prepararci ed organizzarci per future azioni del governo e dei globalisti.
"Guardando il presente, vedo un futuro più probabile: un nuovo dispotismo che si insinua lentamente in America. Oligarchi senza volto siedono ai posti di comando di un complesso corporativo-governativo che si è lentamente evoluto nel corso di molti decenni. Nel tentativo di ampliare i propri poteri e privilegi, sono disposti a far soffrire agli altri le conseguenze intenzionali o non intenzionali della loro avidità istituzionale o personale. Per gli americani, queste conseguenze includono l'inflazione cronica, la recessione ricorrente, la disoccupazione aperta e nascosta, l'avvelenamento dell'aria, dell'acqua, del suolo e dei corpi, e, più importante, la sovversione della nostra costituzione": Il nuovo volto del potere in America.
Il dispotismo è diventato la nostra nuova normalità
Ho parlato con il professore Michael Schneider (nato nel 1943) sul tema della COVID-19 e sul rapporto tra medicina e totalitarismo. Schneider è uno scrittore e un socialista impegnato, conosciuto, tra l’altro, per aver partecipato al movimento studentesco del 1968, per essere l’autore dell’opera «Neurose und Klassenkampf»[Nevrosi e lotta di classe, Il Formichiere, Foligno, 1976] e per aver fondato il primo teatro di strada socialista a Berlino Ovest. Si distingue per la sua critica perspicace dello status quo, e quindi anche della degenerazione “coronavirale” regnante, che riunisce numerosi elementi non solo politici, ma anche nevrotici. Ma è diversa. Il potere oggi è diverso. E il totalitarismo, oggi, è diverso.
In una spaventosa violazione dei diritti umani, 38 indigeni australiani nel Territorio del Nord sono stati trascinati in campi di quarantena dall'esercito.
L'esercito australiano ha iniziato a rimuovere con la forza i residenti nei Territori del Nord nel campo di quarantena di Howard Springs, situato a Darwin, dopo che nove nuovi casi di Covid-19 sono stati identificati nella comunità di Binjari. La mossa arriva dopo che sabato sera sono state istituite severe chiusure nelle comunità di Binjari e della vicina Rockhole.
Il primo ministro del Territorio del Nord Michael Gunner ha annunciato oggi che "i residenti di Binjari e Rockhole non hanno più i cinque motivi per lasciare le loro case".
Quella che segue è una presentazione perspicace e in gran parte accurata di come la psicologia della folla sostituisca il pensiero indipendente, obiettivo e critico. Abbassa l’ansia e dà un senso di connessione con gli altri a scapito della razionalità, del buon senso e dell’obiettività individuale. Quello che stiamo vedendo oggi è una forma di ipnosi di massa, una metodologia psicologica per aiutare a ridurre l’ansia fomentata dai media e dai tiranni del governo in primo luogo. È la versione del 21° secolo dell’isteria di massa. Se sta funzionando così bene con la Covid-19, quanto bene potrebbe funzionare con le campagne di indottrinamento e sottomissione ancora più devastanti che seguiranno?Qui sotto c’è un riassunto del Prof. Mattias Desmet, il principale esperto psicologico di tirannia e totalitarismo e di come si forma l’ipnosi della folla.
Un manifestante a Milano (una marea di gente durante il corteo di sabato) ha detto che non può sostenere il costo dei tamponi perché guadagna 900 euro al mese.
Quello che bisogna capire è che il green pass è uno strumento classista e discriminatorio che usa lo stato di bisogno dei lavoratori, così come il proprietario di una grande miniera dell’800: sei tu che vuoi morire di fame, il lavoro c’è e sei libero di non accettarlo!
Ci sono stati due cambiamenti degni di nota in Australia durante il 2021: la campagna "jab in arms" è iniziata a febbraio e sono morte più persone nei primi sei mesi del 2021 rispetto allo stesso periodo dei 6 anni precedenti.
In precedenza abbiamo dato uno sguardo a volo d'uccello alle statistiche australiane per il 2020 e abbiamo scoperto che il Covid-19 è una malattia rara e il "picco della pandemia" è stato il risultato di più persone che hanno perso la vita per cancro e demenza - molto probabilmente come risultato delle politiche e delle restrizioni del governo sul Covid. In questo articolo diamo uno sguardo simile alle statistiche per il 2021.
Ma prima di iniziare è importante capire l'ambiente operativo - come la scienza, a livello globale, viene abusata durante l'era Covid.
Il CONTROLLO SOCIALE non è il mezzo per conseguire il fine della biosicurezza. Al contrario, la biosicurezza è il mezzo (pretestuoso) per conseguire il fine del CONTROLLO SOCIALE.
In questi giorni la Commissione Prima -Affari Costituzionali- del Senato sta conducendo una serie di audizioni telematiche di esperti, in vista della votazione per la conversione in legge del d-l 127/21 “Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening”.
Praticamente tutti i medici auditi finora hanno messo in evidenza madornali contraddizioni, incongruenze, paradossi scientifici, tanto da non lasciar dubbi sul fatto che codesto lasciapassare ha motivazioni esclusivamente politiche (o meglio geo-politiche).
Stanno ora emergendo informazioni critiche che espongono il genocidio dei vaccini. L'avvocato Thomas Renz ha presentato queste informazioni bomba all'evento Clay Clark ReAwaken America Tour a Colorado Springs sabato scorso. Il testo che segue proviene dalla descrizione del suo video e da LifeSiteNews che ha coperto queste scioccanti rivelazioni:
Grazie ad un Whistleblower che si è fatto avanti con l'avvocato Thomas Renz, il pubblico sta ora vedendo, per la prima volta in assoluto, dati concreti dal più grande database disponibile negli Stati Uniti per studiare l'impatto del COVID-19, inclusi morti e feriti; il CMS Medicare Tracking System.
Durante uno straordinario discorso al ReAwaken America Tour di Clay Clark, l'avvocato Thomas Renz ha scioccato la folla di migliaia di persone presenti e milioni di persone che guardavano via livestream quando ha rivelato che i dati del Medicare Tracking System rivelano che 19.400 persone con meno di 80 anni sono morte entro 14 giorni dal ricevimento del vaccino COVID-19.
Ci sono momenti nella vita di popoli e Nazioni in cui i loro governi hanno come nemico non lo straniero con cui entrano in guerra ma il loro stesso popolo, o una parte più o meno consistente di esso.
L’esempio più tragico che viene facilmente alla mente è la persecuzione degli ebrei tedeschi da parte del governo del Terzo Reich: una persecuzione immane, in nome di un odio insensato e privo di fondamento, che culminò nel tentativo di genocidio scientifico non solo degli ebrei tedeschi ma anche di tutti quelli rastrellati nei Paesi occupati dalle armate del Terzo Reich. Come è noto, presto non furono solo ebrei.
“L’ignoranza afferma o nega rotondamente; la scienza dubita.”Voltaire.
Roma, 14 dicembre 2020 – Sileri: “Se solo il 40% si vaccina sarà necessario qualche obbligo, non potremmo vaccinare 60 milioni di italiani a gennaio: ci sarà procedura organizzata e accelerata, con il virus ci dovremo convivere”.1
L’arrivo del siero anticovid 19, sancisce l’inizio dei proclami della politica. Nonostante l’allineamento di tutti i mezzi di comunicazione, le vaccinazioni primaverili non raggiungono grandi numeri, i primi mesi oltre alle scarse dosi consegnate, arriva una minaccia peggiore per la smart dittatura che rischia di compromettere tutto: gli effetti avversi.
«Tutti i cittadini hanno pari
dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione
di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche,
di condizioni personali e sociali». Così recita l’art. 3 della
Costituzione italiana. E noi, che ci riteniamo cittadini che hanno
«pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge»,
autoconvocandoci in assemblea permanente, abbiamo deciso di unirci
per resistere alle misure costrittive adottate dall’attuale governo
in materia di Green Pass. Una misura, che nella forma in cui è
stata definita e imposta, riteniamo inutilmente coercitiva,
oppressiva e divisiva: una misura che, per i suoi caratteri
sanzionatori e discriminatori, il governo democratico della nostra
Repubblica non avrebbe mai dovuto adottare.