Visualizzazione post con etichetta Costituzione. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Costituzione. Mostra tutti i post
30 dicembre 2020
STAND AND DELIVER ► Eric Clapton e Van Morrison contro la dittatura della pandemia
Eric Clapton e Sir George Ivan Van Morrison si schierano apertamente con coloro che i media definiscono “negazionisti” e condannano questa società votata alla distruzione di tutti i diritti civili e umani, chiedendosi se viviamo ancora in una democrazia o in uno stato di polizia(?).
29 dicembre 2020
Tribunale di Roma► Dpcm tutti illegali, atti del governo illegittimi!
I danni li fa il governo, per come gestisce la pandemia, con provvedimenti illegittimi, eccesso di potere, atti illogici e immotivati. E c’è il record di morti
I Dpcm di Conte? Sono come l’acqua fresca. Lo spiega e lo scrive lo scorso 16 dicembre il Tribunale di Roma in una causa civile. Un contenzioso in cui è finito un esercizio commerciale da sfrattare per morosità, causa mancato pagamento canoni vista la chiusura per Covid (causa civile nrg 45986/2020). Bisogna decidere cosa è giusto fare.
Il giudice del Tribunale dopo una lunga analisi cita i principi base che tengono insieme la comunità e lo Stato italiano, perché la legge è sostanza, aggiungiamo noi, non formalismi e ci sono voluti centinaia di anni per arrivare a sistemi democratici che si fondino sulle leggi e non sulla buona volontà dei governanti, neoautoritari e neototalitari da epoca Covid permettendo.
10 dicembre 2020
Appello alle autorità. Covid-19: ripristinare la verità dei fatti
Un dovere nei confronti della nazione
Allarmati dal crescendo di notizie sulla pandemia da Covid19 in corso, osserviamo la scomparsa della verità sostanziale dei fatti dall’informazione confusa ed inquietante che arriva sia dalle istituzioni sia dalla stampa, cosa che costituisce un grave attentato agli interessi sostanziali della nazione.
La narrazione si arricchisce ogni giorno degli appelli di scienziati non sempre qualificati, sedicenti “esperti” di diverse discipline, i quali, osservati i dati diffusi dai media, chiedono a gran voce un inasprimento delle misure di limitazione degli spostamenti, al fine di limitare il contagio. Tali appelli sono ripresi ed amplificati nuovamente dalla stampa con allarmismo parossistico ed utilizzati dal Governo per supportare le misure di contenimento che, a loro volta, vengono rilanciate con accorta drammatizzazione. L’effetto complessivo è un innalzamento del livello di ansia, in una spirale che impatta drammaticamente le vite dei cittadini, ma non l’andamento dell’epidemia.
La narrazione si arricchisce ogni giorno degli appelli di scienziati non sempre qualificati, sedicenti “esperti” di diverse discipline, i quali, osservati i dati diffusi dai media, chiedono a gran voce un inasprimento delle misure di limitazione degli spostamenti, al fine di limitare il contagio. Tali appelli sono ripresi ed amplificati nuovamente dalla stampa con allarmismo parossistico ed utilizzati dal Governo per supportare le misure di contenimento che, a loro volta, vengono rilanciate con accorta drammatizzazione. L’effetto complessivo è un innalzamento del livello di ansia, in una spirale che impatta drammaticamente le vite dei cittadini, ma non l’andamento dell’epidemia.
4 dicembre 2020
NO AL PASSAPORTO VACCINALE
Uno degli obiettivi a breve termine dell’operazione va delineandosi con sempre maggiore chiarezza.
Ci “rilasceranno” solo a patto che accetteremo il cosiddetto patentino vaccinale, ovvero un pezzo di carta (più probabile un chip in una card e non ho utilizzato il termine chip casualmente) che ci consentirà di godere di alcuni aspetti della vita collettiva in cambio dell’accettazione del concetto che i diritti di cittadinanza possano essere condizionati ad un racing.
Il principale errore che si sta commettendo in questa fase è quello di soffermarsi sulla sicurezza dei vaccini, che è un problema che certamente sussiste, ma che purtroppo risulta essere un falso bersaglio.
Ci “rilasceranno” solo a patto che accetteremo il cosiddetto patentino vaccinale, ovvero un pezzo di carta (più probabile un chip in una card e non ho utilizzato il termine chip casualmente) che ci consentirà di godere di alcuni aspetti della vita collettiva in cambio dell’accettazione del concetto che i diritti di cittadinanza possano essere condizionati ad un racing.
Il principale errore che si sta commettendo in questa fase è quello di soffermarsi sulla sicurezza dei vaccini, che è un problema che certamente sussiste, ma che purtroppo risulta essere un falso bersaglio.
13 novembre 2020
Germania, Costituzione a rischio come nel 1933, e in Italia quando?
Si chiama “Terzo atto per la protezione della popolazione in caso di situazione epidemica di portata nazionale” questo il nome del disegno di legge dibattuto, lo scorso 6 novembre, dal Bundestag, il parlamento tedesco. Una legge delega che conferirebbe, se approvata, pieni poteri al governo restringendo tutte le liberà costituzionali in nome del virus.
10 ottobre 2020
Coronavirus: Dal diritto costituzionale di riunione alla Tirannia medica
Nelle ultime due settimane è emersa una tendenza nello stato dell'Idaho, in particolare a Mosca, nella contea di Latah. Il consiglio comunale di Mosca ha emanato un ordine di mascheramento obbligatorio, e sta usando la polizia per farlo rispettare. Stranamente, la città ha avuto zero morti di Covid al momento dell'istituzione dell'obbligo delle maschere, il che significa che la loro azione è stata in risposta a... nulla.
L'Idaho ha avuto un totale di 500 morti di Covid dall'inizio dell'epidemia. Per mettere questo in prospettiva con altre patologie, lo stato ha anche circa 400 morti per diabete ogni anno, e 250 morti per influenza/pneumonia secondo il CDC. Forse dovrebbero vietare lo zucchero e rendere obbligatorie le maschere anche per l'influenza, tanto per essere sicuri...
8 ottobre 2020
Democrazia violata: Esposto contro il governo italiano al Consiglio d'Europa
L’Osservatorio sulla Legalità Costituzionale istituito presso il Comitato Popolare per la difesa dei beni pubblici e comuni Stefano Rodotà, composto da giuristi, avvocati, e professori universitari in discipline giuridiche, ha denunciato al Segretario del Consiglio d’Europa le gravi violazioni dei diritti e delle libertà individuali garantite dalla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo che a suo avviso sarebbero state perpetrate dallo Stato Italiano in occasione della pandemia da COVID-19, senza alcuna preventiva notifica ai sensi dell’art. 15 CEDU.
3 settembre 2020
Taglio dei parlamentari: ecco cosa prevede la riforma e come funziona il referendum
Referendum sul taglio dei parlamentari: ecco cosa prevede la riforma
Il 20 e 21 settembre è in programma un referendum costituzionale attraverso il quale i cittadini italiani saranno chiamati a confermare o meno la riforma sul taglio dei parlamentari approvata dal Parlamento nel 2019: di seguito, nel dettaglio, viene spiegato cosa prevede la legge, qualora dovesse entrare in vigore, e come funziona il quesito referendario.
Approvata in via definitiva dal Parlamento l’8 ottobre 2019, quando la Camera con 553 voti favorevoli e 14 contrari ha dato il via libera alla legge, la riforma prevede un taglio dei parlamentari dagli attuali 945 a 600. I componenti elettivi di Camera e Senato si riducono del 36,5 per cento con 230 deputati e 115 senatori in meno. I deputati, infatti, scendono dagli attuali 630 a 400, mentre i senatori calano dagli attuali 315 a 200. Qualora la riforma venisse confermata, dunque, cambierebbe il rapporto tra parlamentari eletti e abitanti con l’Italia che diventerebbe uno dei Paesi con la peggior rappresentanza in Europa.
Il 20 e 21 settembre è in programma un referendum costituzionale attraverso il quale i cittadini italiani saranno chiamati a confermare o meno la riforma sul taglio dei parlamentari approvata dal Parlamento nel 2019: di seguito, nel dettaglio, viene spiegato cosa prevede la legge, qualora dovesse entrare in vigore, e come funziona il quesito referendario.
Approvata in via definitiva dal Parlamento l’8 ottobre 2019, quando la Camera con 553 voti favorevoli e 14 contrari ha dato il via libera alla legge, la riforma prevede un taglio dei parlamentari dagli attuali 945 a 600. I componenti elettivi di Camera e Senato si riducono del 36,5 per cento con 230 deputati e 115 senatori in meno. I deputati, infatti, scendono dagli attuali 630 a 400, mentre i senatori calano dagli attuali 315 a 200. Qualora la riforma venisse confermata, dunque, cambierebbe il rapporto tra parlamentari eletti e abitanti con l’Italia che diventerebbe uno dei Paesi con la peggior rappresentanza in Europa.
24 agosto 2020
Seppelliti in casa ► L’igenismo, il progressismo e la dittatura sanitaria
Le nuove e passate norme anti-Covid sono l’espressione tirannica della religione della salute e dell’igienismo ideologico. Un catalogo di regole bizzarre e irrazionali che, sfruttando l’ipocondria degli individui e il salutismo egoista, prescrivono e impongono condotte normalizzate e realizzano una sorveglianza sempre più totalitaria della quotidianità e degli stili di vita.
L’obiettivo è quello di tracciare e controllare tutti i modi di essere. La mascherina, la cui utilità è dubbia, è un simbolo di sottomissione allo Stato terapeutico. Quanti non la indossano sono esclusi dallo spazio pubblico e stigmatizzati come corruttori della salute pubblica. Niente ci garantisce che, in futuro, un simile trattamento possa essere applicato agli obesi o agli ipertesi.
L’obiettivo è quello di tracciare e controllare tutti i modi di essere. La mascherina, la cui utilità è dubbia, è un simbolo di sottomissione allo Stato terapeutico. Quanti non la indossano sono esclusi dallo spazio pubblico e stigmatizzati come corruttori della salute pubblica. Niente ci garantisce che, in futuro, un simile trattamento possa essere applicato agli obesi o agli ipertesi.
19 agosto 2020
Un NO sociale a tutti i partiti uniti
Sono più di vent’anni che la classe politica cambia e prova a cambiare la Costituzione. [Di seguito 3 MOTIVI per il NO (tra gli altri!)]
Il centrosinistra, il centrodestra, entrambi più i cinquestelle, alla fine giungono sempre alla stessa conclusione: siccome non si vuole cambiare politica, si cambiano le regole costituzionali facendo credere che così cambierà tutto.
Tanta gente speranzosa ci casca, vuoi vedere che se si riducono i parlamentari aumenteranno gli ospedali ed i posti di lavoro? E naturalmente chi si oppone, chi dice che il problema non è la Costituzione, ma una classe politica indecente che ha rinunciato ad applicarla, viene tacciato di conservatorismo, di essere attaccato ai privilegi, di non voler cambiare. Ricordate Renzi nel 2016? Parlava esattamente come i ministri cinquestelle oggi, che però sono stati più furbi di lui.
Il centrosinistra, il centrodestra, entrambi più i cinquestelle, alla fine giungono sempre alla stessa conclusione: siccome non si vuole cambiare politica, si cambiano le regole costituzionali facendo credere che così cambierà tutto.
Tanta gente speranzosa ci casca, vuoi vedere che se si riducono i parlamentari aumenteranno gli ospedali ed i posti di lavoro? E naturalmente chi si oppone, chi dice che il problema non è la Costituzione, ma una classe politica indecente che ha rinunciato ad applicarla, viene tacciato di conservatorismo, di essere attaccato ai privilegi, di non voler cambiare. Ricordate Renzi nel 2016? Parlava esattamente come i ministri cinquestelle oggi, che però sono stati più furbi di lui.
13 agosto 2020
Il “lockdown 2” sarà a macchia di leopardo: divide et impera
Ad oggi ci sono 53 persone ricoverate in terapia intensiva (solo +9 dal minimo storico di fine luglio che è stato di 41) e 6 morti (mai così pochi dal 22 febbraio). Su una popolazione di 60 milioni di abitanti.
Durante il picco di fine marzo/inizi di aprile, in piena Fase1, abbiamo avuto circa 4.000 persone ricoverate in terapia intensiva. Oggi ne abbiamo 53. Certo, è aumentato di parecchio in questo periodo il numero dei contagiati (anche per effetto dell’aumento esponenziale dei tamponi effettuati), ma se non si muore più come prima e non si finisce più in terapia intensiva come in passato, a che servono nuovi lockdown?
Anche perché – ad oggi – i posti letto in terapia intensiva sono più di 11.000 (i primi di marzo erano 5.000). E per di più sono state scoperte la cura del plasma ed altre terapie che a metà marzo non si conoscevano ancora.
8 agosto 2020
Conte, l'avvocato del proprio comodo...
Sta facendo parlare parecchio la sentenza emessa dal Giudice di Pace di Frosinone, la quale ricalca quanto già detto più e più volte su Il Pensiero Forte e su molte altre piattaforme di informazione libera, non al soldo della dittatura del politicamente corretto ed eticamente corrotto.
La Costituzione della Repubblica Italiana prevede, infatti, già di per sé uno strumento da adottare nei casi di emergenza, ovvero il decreto legge, che deve poi essere convertito in legge dal Parlamento. Il Governo adotta questo strumento ove e quando necessario per ragioni di oggettiva urgenza, dovendo poi rendere conto al Parlamento dell’operato, il quale farà eventualmente venir meno il valore del decreto legge, e di ciò che esso ha implicato, non convertendolo in legge vera e propria. Questo strumento fu voluto così fatto dai padri della Costituzione in conformità alla forma repubblicana dello Stato, lì dove il Parlamento è il luogo che rappresenta la sovranità popolare e attraverso il quale si legifera.
La Costituzione della Repubblica Italiana prevede, infatti, già di per sé uno strumento da adottare nei casi di emergenza, ovvero il decreto legge, che deve poi essere convertito in legge dal Parlamento. Il Governo adotta questo strumento ove e quando necessario per ragioni di oggettiva urgenza, dovendo poi rendere conto al Parlamento dell’operato, il quale farà eventualmente venir meno il valore del decreto legge, e di ciò che esso ha implicato, non convertendolo in legge vera e propria. Questo strumento fu voluto così fatto dai padri della Costituzione in conformità alla forma repubblicana dello Stato, lì dove il Parlamento è il luogo che rappresenta la sovranità popolare e attraverso il quale si legifera.
26 luglio 2020
Il TAR del Lazio obbliga il governo a far vedere i verbali del Comitato tecnico-scientifico
Su quali evidenze scientifiche è stato bloccato un intero Paese?
A giorni il governo deciderà se prorogare o meno lo stato di emergenza. Nel frattempo però cerca di nascondere i documenti che lo avrebbero indotto a sospendere la democrazia a causa della emergenza epidemiologica.
Al fine di sapere cosa è successo per davvero durante la Fase 1, tre giuristi della Fondazione Luigi Einaudi hanno presentato alla Presidenza del Consiglio – Dipartimento per la Protezione Civile – istanza di accesso civico generalizzato ai verbali del Comitato tecnico scientifico, per consentire agli italiani di conoscere le motivazioni con le quali sono stati costretti per mesi a non uscire quasi dalle loro abitazioni.
A giorni il governo deciderà se prorogare o meno lo stato di emergenza. Nel frattempo però cerca di nascondere i documenti che lo avrebbero indotto a sospendere la democrazia a causa della emergenza epidemiologica.
Al fine di sapere cosa è successo per davvero durante la Fase 1, tre giuristi della Fondazione Luigi Einaudi hanno presentato alla Presidenza del Consiglio – Dipartimento per la Protezione Civile – istanza di accesso civico generalizzato ai verbali del Comitato tecnico scientifico, per consentire agli italiani di conoscere le motivazioni con le quali sono stati costretti per mesi a non uscire quasi dalle loro abitazioni.
14 luglio 2020
"Stato di eccezione permanente"!
Il primo metodo non funziona più. L’Era della tv e dei social-media rende ormai impossibile la strada dei virulenti colpi di stato del passato. Oggi servono volti puliti e metodi gentili. Ma oggi come ieri è pur sempre necessario avere il sostegno del Deep State, media e magistratura compresi.
Ed è quello che sta accadendo in Italia da fine febbraio in avanti: decreti-legge che delegano a semplici Dpcm la sospensione delle libertà fondamentali (compresa la libertà personale), protocolli della pubblica amministrazione che derogano alla legislazione ordinaria e infine l’esercizio del potere esecutivo attraverso lo stato di eccezione permanente, lo stato terapeutico. Media asserviti e magistratura silente, se non addirittura accondiscendente.
9 giugno 2020
Italia: L'unico made in Italy è la crisi di Democrazia
Lo Stato nella palude: il controllo politico-giudiziario, il folle decentramento e il protagonismo del Presidente della Repubblica.
Tra il centro-sinistra e il centro-destra è stato quasi impossibile appianare le differenze per costruire una casa comune della Repubblica e, allo stesso tempo, elaborare uno spazio di esercizio democratico non solo nuovo, ma anche estraneo al bizantinismo del passato. Ha rovinato il progetto di passare da un tipo di Stato all'altro, preservando e correggendo il parlamentarismo e, comunque, rafforzando il ruolo dell'esecutivo, in un momento in cui la frenesia del mondo economico e finanziario richiede decisioni e risposte più rapide e commisurate alla sua complessità e ai suoi ostacoli. La trasformazione quantitativo-qualitativa su scala mondiale non è stata percepita dalla classe dirigente italiana, che ha portato a un'alterazione meramente formale, cioè con una evoluzione quasi nulla e secondo una linea ininterrotta dalla partitocrazia ai partiti personalisti.
Tra il centro-sinistra e il centro-destra è stato quasi impossibile appianare le differenze per costruire una casa comune della Repubblica e, allo stesso tempo, elaborare uno spazio di esercizio democratico non solo nuovo, ma anche estraneo al bizantinismo del passato. Ha rovinato il progetto di passare da un tipo di Stato all'altro, preservando e correggendo il parlamentarismo e, comunque, rafforzando il ruolo dell'esecutivo, in un momento in cui la frenesia del mondo economico e finanziario richiede decisioni e risposte più rapide e commisurate alla sua complessità e ai suoi ostacoli. La trasformazione quantitativo-qualitativa su scala mondiale non è stata percepita dalla classe dirigente italiana, che ha portato a un'alterazione meramente formale, cioè con una evoluzione quasi nulla e secondo una linea ininterrotta dalla partitocrazia ai partiti personalisti.
Labels:
Austerità,
Banche,
Berlusconi,
Bilderberg Group,
Costituzione,
Debito Sovrano,
Economia,
Goldman Sachs,
Italia,
Mario Monti,
Napolitano,
Politica Interna,
Spread,
Troika,
Unione Europea
26 maggio 2020
735 medici alzano la voce: «No a vaccini obbligatori e app immuni»
Vaccini obbligatori: medici e infermieri protestano contro la possibile sperimentazione del nuovo vaccino, contro l’obbligo vaccinale in Lazio e sulle misure restrittive in atto.
Non ci stanno a sottoporsi a vaccini obbligatori neppure medici e infermieri e lo sottoscrivono a chiare lettere nei comunicati pubblicati dalle loro associazioni.
Dopo il Sindacato dei Militari e quello della Polizia (SAP), anche l’AADI (Associazione Avvocatura degli Infermieri) e l’AMPAS (Associazione Medici per un’Alimentazione di Segnale) intervengono sulla questione.
L’AADI ha pubblicato il 20 aprile un comunicato indirizzato ai Ministri della Salute e della Difesa avente per oggetto “contestazione sperimentazione vaccini su infermieri militari“.
Non ci stanno a sottoporsi a vaccini obbligatori neppure medici e infermieri e lo sottoscrivono a chiare lettere nei comunicati pubblicati dalle loro associazioni.
Dopo il Sindacato dei Militari e quello della Polizia (SAP), anche l’AADI (Associazione Avvocatura degli Infermieri) e l’AMPAS (Associazione Medici per un’Alimentazione di Segnale) intervengono sulla questione.
L’AADI ha pubblicato il 20 aprile un comunicato indirizzato ai Ministri della Salute e della Difesa avente per oggetto “contestazione sperimentazione vaccini su infermieri militari“.
8 maggio 2020
TSO: manganello della nuova dittatura sanitaria Il Caso di Dario Musso
Se si legge il caso di Dario Musso, si ha la sensazione di ripercorrere una vicenda ambientata nel Cile di Pinochet o piuttosto nell’Argentina dei desaparecidos degli anni’70.
Tutto questo invece sta accadendo in Italia, non più giardino d’Europa, ma sempre più simile all’arcipelago Gulag narrato dalla penna di Solženicyn.
Il TSO contro Dario Musso
Il caso di Dario Musso non ha ricevuto praticamente nessuna attenzione da parte dei media mainstream. Lo scorso 2 maggio, il giovane di 33 anni aveva inscenato una protesta contro la quarantena e si era dotato di megafono mentre girava in auto per le strade della sua città, Ravanusa, gridando che non c’era nessuna pandemia.
L’uomo, in un video già condiviso su Twitter, era stato fermato da una volante dei carabinieri ed è stato sottoposto ad un TSO firmato dal sindaco della stessa cittadina, Carmelo D’Angelo.
Il TSO è un acronimo che sta per trattamento sanitario obbligatorio ed è regolato da una legge specifica, secondo la quale questo può essere eseguito “solo se esistano alterazioni psichiche tali da richiedere urgenti interventi terapeutici.”
Tutto questo invece sta accadendo in Italia, non più giardino d’Europa, ma sempre più simile all’arcipelago Gulag narrato dalla penna di Solženicyn.
Il TSO contro Dario Musso
Il caso di Dario Musso non ha ricevuto praticamente nessuna attenzione da parte dei media mainstream. Lo scorso 2 maggio, il giovane di 33 anni aveva inscenato una protesta contro la quarantena e si era dotato di megafono mentre girava in auto per le strade della sua città, Ravanusa, gridando che non c’era nessuna pandemia.
L’uomo, in un video già condiviso su Twitter, era stato fermato da una volante dei carabinieri ed è stato sottoposto ad un TSO firmato dal sindaco della stessa cittadina, Carmelo D’Angelo.
Il TSO è un acronimo che sta per trattamento sanitario obbligatorio ed è regolato da una legge specifica, secondo la quale questo può essere eseguito “solo se esistano alterazioni psichiche tali da richiedere urgenti interventi terapeutici.”
30 aprile 2020
Benvenuti nell’Italia Orwelliana 2020
Sul sito americano Zero Hedge si commenta la situazione italiana come uno scenario distopico orwelliano. Le restrizioni tardive, contraddittorie e allo stesso tempo draconiane imposte in Italia – che non hanno uguali negli altri paesi europei – risultano così insensate anche da un punto di vista medico e di ragionevolezza da parer rispondere a un altro scopo: quello di minare il morale degli italiani per prepararli a subire il default ormai inevitabile, a causa del lockdown e del rifiuto di qualsiasi adeguata misura di sostegno fiscale. Lo strumento del MES è già stato predisposto, e così la task force di emergenza, già premunitasi di ogni immunità civile e penale.
In Italia circola un video che mostra un poliziotto armato che interrompe bruscamente la celebrazione della Messa in una piccola città del nord della Lombardia, ordinando al sacerdote di interrompere immediatamente la celebrazione e di far uscire i partecipanti.
In Italia circola un video che mostra un poliziotto armato che interrompe bruscamente la celebrazione della Messa in una piccola città del nord della Lombardia, ordinando al sacerdote di interrompere immediatamente la celebrazione e di far uscire i partecipanti.
23 aprile 2020
Lettera aperta al Presidente del Consiglio
Ill.mo Presidente del Consiglio Giuseppe Conte,
a pochi giorni dal 75° anniversario della Liberazione, il Suo popolo si trova a vivere, ormai da quasi due mesi, un’emergenza senza precedenti. Un’emergenza che costringe gli italiani a una reclusione forzata tanto più opprimente quanto più ci si concentra proprio sull’imminente ricorrenza di questo nuovo 25 aprile.
Da quel 1945 ad oggi, infatti, mai come quest’anno il Suo popolo ha avvertito, in tutta la sua dirompenza, il forte anelito alla Libertà. Una Libertà fisica – che è possibilità indiscriminata di movimento, di circolazione, di ritorno alla vita di tutti i giorni e di ricongiungimento sociale – ma anche, e soprattutto, una Libertà morale e intellettuale, che si traduce in un inestinguibile desiderio di confronto, di dialogo e di comprensione profonda, anche e soprattutto in riferimento a quanto ci sta capitando.
a pochi giorni dal 75° anniversario della Liberazione, il Suo popolo si trova a vivere, ormai da quasi due mesi, un’emergenza senza precedenti. Un’emergenza che costringe gli italiani a una reclusione forzata tanto più opprimente quanto più ci si concentra proprio sull’imminente ricorrenza di questo nuovo 25 aprile.
Da quel 1945 ad oggi, infatti, mai come quest’anno il Suo popolo ha avvertito, in tutta la sua dirompenza, il forte anelito alla Libertà. Una Libertà fisica – che è possibilità indiscriminata di movimento, di circolazione, di ritorno alla vita di tutti i giorni e di ricongiungimento sociale – ma anche, e soprattutto, una Libertà morale e intellettuale, che si traduce in un inestinguibile desiderio di confronto, di dialogo e di comprensione profonda, anche e soprattutto in riferimento a quanto ci sta capitando.
22 aprile 2020
Coronavirus, Italia: anche i medici impegnati in prima linea denunciano il colpo di Stato
Quando tutti prenderemo coscienza di ciò che questo governo ha fatto con l'appoggio di tutte le istituzioni, non ci resterà che processarli per l'alto tradimento. Hanno venduto malattia e morte per mesi con la messa delle 18 facendo modo che le masse andassero in dissonanza cognitiva mentre loro uccidevano il nostro paese economicamente, stupravano la nostra costituzione, calpestavano i diritti umani e creando danni psicologici incalcolabili.
Traditori della patria.
Comunicato AMPAS del 21/4
Con serenità, ma anche con determinazione, i medici del gruppo della medicina di segnale (735 iscritti all’AMPAS, la nostra associazione, di cui tanti impegnati in prima linea), preoccupati per le possibili derive autoritarie in atto, desiderano fare chiarezza circa la possibilità che siano lesi dei diritti costituzionalmente garantiti per i cittadini.
Traditori della patria.
Comunicato AMPAS del 21/4
Con serenità, ma anche con determinazione, i medici del gruppo della medicina di segnale (735 iscritti all’AMPAS, la nostra associazione, di cui tanti impegnati in prima linea), preoccupati per le possibili derive autoritarie in atto, desiderano fare chiarezza circa la possibilità che siano lesi dei diritti costituzionalmente garantiti per i cittadini.
Iscriviti a:
Post (Atom)