Questa settimana Donald Trump è stato in Svizzera e si è recato in BRI, la Banca dei regolamenti internazionali, cioè il terreno di incontro tra tutte le Banche centrali. Cosa abbia fatto e per quali motivi ci sia andato, non lo so, né posso suffragare questa affermazione con fonti ufficiali. Mi hanno riferito questa notizia due persone operanti ad alto livello in ambito finanziario proprio in Svizzera, e poiché non ritengo avessero motivi per propalare una sciocchezza, ho preso in considerazione questo accadimento.
Mi hanno anche riferito che alle 17 e 45 di mercoledì 3 marzo, Trump avrebbe lasciato la Svizzera ma non mi hanno detto se fosse di ritorno in Florida o si recasse altrove in Europa. Tuttavia, poiché i titoli di Stato Usa sono crollati nel mercato interbancario tra il 3 e il 4 corrente mese, e la scorsa settimana la FED ha delineato colossali riaggregazioni monetarie del dollaro,
Quando morì Raul Gardini ero giovane e vedevo la Montedison come un mito, quale effettivamente era. Ero anche piccolo azionista, già allora. Il giorno prima di morire Raul aveva detto in Foro Buonaparte che sarebbe andato da Di Pietro il giorno dopo a spiegare tutto. Sta di fatto che morì prima di andare in Procura, memore della morte di Gabriele Cagliari, anche quella una strana morte come spiegò nei dettagli il giudice Almerighi nel suo libro “Suicidi”(?)
Ve la faccio semplice: la prima Tangentopoli, a cui seguì la piccola Tangentopoli II tra il 2012 ed il 2014, fu costellata di episodi mai spiegati. Leggetevi il libro del giudice Almerighi, se lo trovate ancora, e capirete.Sappiate solo una cosa: l’epoca delle grandi privatizzazioni italiane che decretarono l’inizio della fine del Paese, iniziò proprio con la morte di Raul Gardini.
François Villeroy de Galhau, governatore della Banque de France, ha negato il 16 febbraio su France Inter qualsiasi qualità monetaria al Bitcoin, riducendolo al rango di "asset speculativo". Il governatore è nel suo ruolo di banchiere centrale e quindi di guardiano della moneta quando castiga questa strana moneta digitale, un possibile concorrente nel campo monetario che è il suo. Inoltre, la Banque de France appartiene ad un sistema monetario europeo, dominato dalla Banca Centrale Europea, in linea di principio al riparo dalle manipolazioni monetarie che deliziavano i suoi predecessori sulla comodissima poltrona di Governatore, rue de la Vrillière, (Parigi 1) quando era possibile di tanto in tanto svalutare la moneta nazionale, cioè il franco, per far uscire la nostra economia da un solco ricorrente.
Un amico - che desidera restare anonimo – mi ha spedito questo articolo, nel quale lancia un’idea per proteggere l’uso del contante. Ve la sottopongo, chiedendovi che cosa ne pensate. (M.M.)
La premessa è questa, non sono un economista. E lo scrivo con un certo orgoglio, visto che quelli veri, tra gli economisti, hanno fagocitato e digerito intere nazioni, se non continenti, senza battere ciglio, affamando miliardi di persone sul pianeta.
Quindi, grazie al cielo non lo sono.
Questo però non significa che io non possa, come tanti tra noi, meditare su alcune semplici regole di questa scienza a senso unico che è alla base del sistema in cui siamo immersi, di cui ne siamo parte motrice, volenti, dolenti ed impotenti.
In una dichiarazione, il signor Putin ha detto che il suo paese è finalmente libero dalla "morsa gelida" del cartello bancario Rothschild e della cabala del Nuovo Ordine Mondiale.
Due anni prima, il presidente Putin ha proibito a Jacob Rothschild e alla sua cabala bancaria del Nuovo Ordine Mondiale di operare in territorio russo "in qualsiasi circostanza".
Ora, dopo il suo attuale successo elettorale, Putin ha giurato di continuare a "liberare" l'economia russa dal pericoloso monopolio del dollaro USA, al fine di garantire la sovranità russa in un mondo sempre più globalizzato.
Gli sviluppatori del vaccino Oxford-AstraZeneca hanno legami precedentemente non rivelati con la rinominata British Eugenics Society e con altre istituzioni legate all'eugenetica come il Wellcome Trust.
Il 30 aprile, AstraZeneca e l'Università di Oxford hanno annunciato un "accordo storico" per lo sviluppo di un vaccino COVID-19. L'accordo prevede che AstraZeneca sorvegli gli aspetti dello sviluppo, così come la produzione e la distribuzione, mentre la parte di Oxford, attraverso l'Istituto Jenner e l'Oxford Vaccine Group, ricerca e sviluppa il vaccino. Meno di un mese dopo il raggiungimento di questo accordo, la partnership Oxford-AstraZeneca ha ottenuto un contratto dal governo degli Stati Uniti come parte dell'Operazione Warp Speed, lo sforzo di vaccinazione pubblico-privato COVID-19 dominato dall'esercito e dall'intelligence statunitensi.
Nota preliminare: il raccontino che segue è frutto di pura fantasia ed ogni riferimento a fatti o persone reali è puramente casuale. Se ci vedete qualche elemento che vi riporta alla situazione attuale o alla nostra società siete dei complottisti e sarebbe meglio che vi faceste visitare.
Da qualche parte sulla terra, molte centinaia di anni nel futuro. Nonno, raccontaci ancora la storia di quando gli uomini si sottomettevano ai potenti, e come questo terminò.
Certo, ve l’ho accennato molte volte ma la vostra curiosità merita di essere esaudita con una spiegazione un po’ più approfondita. E per fare questo bisogna tornare più indietro nel tempo, per far capire come si erano evolute le cose.
La crisi del Covid come "straordinaria opportunità (sic!) per resettare il mondo"...
Molte delle norme e delle linee guida per la crisi del Coronavirus provengono dalla "COVID Action Platform", un'iniziativa del World Economic Forum (WEF). Il WEF è una piattaforma di collaborazione tra governi e industria. Secondo il WEF, l'obiettivo della Piattaforma d'azione COVID è: "costruire urgentemente basi per nuovi sistemi sociali ed economici per un mondo POST COVID". Il WEF si riferisce anche spesso al "Grande Reset". Il contenuto del piano di azioni è stato elaborato nella ”mappa di trasformazione COVID-19”. Si tratta di uno schema interattivo accessibile online. Ciò che colpisce subito è che è molto esteso e copre tutti i settori della società. L'accento è posto sulla centralizzazione delle amministrazioni (Global governance) e sull'applicazione di nuove tecnologie come l'intelligenza artificiale, biotecnologia e neuroscienze. Quando si naviga attraverso la mappa di trasformazione non dà l'impressione che sia stata scritta in risposta a un'epidemia di virus.
Vi presentiamo la lettera aperta al presidente degli Stati Uniti in cui Monsignor Viganò, ex nunzio apostolico, denuncia il grande complotto delle élite mondiali per il “Great reset”, la cancellazione della libertà e della democrazia con la scusa del Covid-19, il tutto con la complicità dell’attuale pontefice, la cui elezione, sempre secondo Viganò, fu viziata da un peccato si simonia, con lo sblocco dell’accesso al sistema SWIFT dello IOR proprio alle dimissioni di Ratzinger, Benedetto XVI. Leggete cosa scrive di Bergoglio:
Come ormai è evidente, colui che occupa la Sede di Pietro, fin dall’inizio ha tradito il proprio ruolo, per difendere e promuovere l’ideologia globalista, assecondando l’agenda della deep church, che lo ha scelto dal suo gremio.
Accuse durissime che vengono all’indomani dell’apertura alla regolarizzazione delle coppie omosessuali che così grande scandalo ha portato fra molti credenti.
Galloni a Futuro e Identità organizzato da Vox e Francesca Salvador il week end scorso a Stra (Venezia) descrive le 4 opzioni di fronte all’emergenza Covid: da quella dello sterminio di massa alla moneta non a debito passando dal prestito internazionale che ci rende schiavi e dalla soluzione “Draghi” meno austera ma pur sempre nel paradigma del debito.
BlackRock è un gigante finanziario globale con clienti in 100 paesi e i suoi tentacoli nelle principali classi di attività in tutto il mondo; e ora gestisce i rubinetti a miliardi di dollari di salvataggio della Federal Reserve. Il destino di gran parte delle società del paese è stato messo nelle mani di un'entità privata megalitica con il mandato del capitalismo privato di fare più soldi possibile per i suoi proprietari e investitori; e questo è ciò che ha proceduto a fare. Per la maggior parte delle persone, se lo conoscono bene, BlackRock è un gestore patrimoniale che aiuta i fondi pensione e i pensionati a gestire i loro risparmi attraverso investimenti "passivi" che seguono il mercato azionario. Ma lavorare dietro le quinte è molto di più. BlackRock è stato definito "l'istituzione più potente del sistema finanziario", "la società più potente del mondo" e "il potere segreto".
Lo Stato nella palude: il controllo politico-giudiziario, il folle decentramento e il protagonismo del Presidente della Repubblica.
Tra il centro-sinistra e il centro-destra è stato quasi impossibile appianare le differenze per costruire una casa comune della Repubblica e, allo stesso tempo, elaborare uno spazio di esercizio democratico non solo nuovo, ma anche estraneo al bizantinismo del passato. Ha rovinato il progetto di passare da un tipo di Stato all'altro, preservando e correggendo il parlamentarismo e, comunque, rafforzando il ruolo dell'esecutivo, in un momento in cui la frenesia del mondo economico e finanziario richiede decisioni e risposte più rapide e commisurate alla sua complessità e ai suoi ostacoli. La trasformazione quantitativo-qualitativa su scala mondiale non è stata percepita dalla classe dirigente italiana, che ha portato a un'alterazione meramente formale, cioè con una evoluzione quasi nulla e secondo una linea ininterrotta dalla partitocrazia ai partiti personalisti.
Non è più possibile fare finta di niente e non accorgersi di quello che le centrali di potere transnazionale stanno preparando per la disgraziata Italia, divenuta in breve tempo la pecora nera appestata dell’Europa.
La crisi delle epidemia del Coronavirus sembra l’occasione che l’elite finanziaria stava aspettando per commissariare l’Italia ed imporre tutte quelle misure che in situazione normale sarebbe stato difficile imporre. Ritorna all’orecchio il detto di Mario Monti “Abbiamo bisogno delle crisi per arrivare alle cessioni di sovranità”. Era esattamente quello che aspettavano i signori della elite finanziaria con la differenza che oggi, dalle cessioni di sovranità si sta rapidamente passando alle cessioni di libertà, quella libertà personale che viene attentamente limitata dagli ultimi decreti di emergenza emanati dal governo: chiuse le scuole, le università, rinviate le udienze nei Tribunali, bloccate le manifestazioni pubbliche, abolite le manifestazioni sportive, culturali, musicali e ricreative.
Nel 2015 la Banca
del Canada ha pubblicato un importante rapporto in cui spiega molto
bene come la banca centrale canadese finanzi direttamente il governo
canadese attraverso l'acquisto di titoli pubblici: «L'acquisto da
parte della Banca del Canada di titoli di Stato federali è il mezzo
attraverso il quale la Banca crea denaro per il governo del Canada.
Poiché la Banca del Canada è interamente di proprietà del governo
federale, l'acquisto da parte del governo federale di titoli di nuova
emissione può essere considerato una transazione interna.
Registrando nuovi e uguali importi sulle sezioni dell'attivo e del
passivo del proprio bilancio, la Banca del Canada crea denaro
semplicemente inserendo delle sequenze in un computer.
E se la Brexit fosse un toccasana per l’Inghilterra? Finora sembra proprio così: economia più fiorente, il controllo delle frontiere, una libertà d’azione che la gabbia degli eurocrati non consente. La moneta propria era stata già conservata, la vecchia sterlina della Banca d’Inghilterra fondata dopo la “gloriosa rivoluzione” alla fine del XVII secolo. Pazienza se torna qualche convulsione scozzese: a nord del vallo di Adriano chiedono l’indipendenza per diventare dipendenti di Bruxelles. Il mondialismo odia gli Stati nazionali forti, promuove il secessionismo di piccole nazioni senza Stato. E’ così anche in Spagna, con l’indipendentismo catalano che vuole staccarsi da Madrid per attaccarsi di più all’Unione Europea.
Intanto, non se ne può più di menzogne, attacchi, ironie e sarcasmi degli europoidi installati nelle maggiori redazioni e nelle università che fanno opinione e, purtroppo, scienza creduta. La prima obiezione che muoviamo loro è l’incomprensione – meglio la tenace negazione – dei sistemi monetari postmoderni fiat.
Per permettere alle Banche Centrali di controllare più agevolmente i tassi d’ interesse sarebbe necessario ridurre la quantità di denaro contante in circolazione a favore della cosiddetta “moneta elettronica”. L’input arriva da uno studio del Fondo Monetario Internazionale, uno studio del 2018, ma che è stato ripreso e rilanciato con vigore proprio sul Blog dello stesso FMI e titolato: “Cashing In: How to Make Negative Interest Rates Work”. L’articolo parte da una considerazione di base importante: in caso di nuove crisi finanziarie ci sarebbe la necessità, da parte delle Banche Centrali, di poter ritoccare ulteriormente verso il basso i tassi d’interesse. Visto che però i tassi sono già molto bassi rispetto al passato, cosa si dovrebbe fare per poter scendere ancor più sotto zero? Ce lo racconta lo studio del FMI.