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"LA TERRA CI NUTRE LA TECNOLOGIA CI GUIDA: COLTIVIAMO INSIEME IL FUTURO"
10 aprile 2016
L'intrallazzo terroristico
Il terrorismo ha colpito ancora - "Mi fate un po' di posto?"
Quando riceviamo massicciamente notizie su nuovi
attacchi terroristici, siamo indotti al coinvolgimento emotivo.
L’attentato di Bruxelles ha coinvolto emotivamente
molte persone. Ci hanno detto che sono morte persone innocenti, e che gruppi di
terroristi hanno colpito senza pietà nel cuore dell’Europa. Quando siamo
emotivamente coinvolti, tutto ci appare assurdo e irragionevole: c’è qualcuno
che ci vuole male, che forse è invidioso, o che di certo ha come nemici i
popoli e le autorità occidentali.
Ma tutto ciò non è vero.
Non si sta dicendo che non siano avvenuti gli
attentati, o che non ci siano stati morti. Purtroppo, le vittime ci sono, in
quanto chi ha interesse a creare questi fatti non si fa scrupoli nell’uccidere
persone inermi, nemmeno donne e bambini.
Si sta dicendo che sono falsi i significati che vi
forniscono su questi tragici eventi.
Infatti, non esiste alcun nemico arabo dei popoli
occidentali. Esiste un nemico, ma non è “arabo”, né di altra nazionalità. I
nemici sono quelle stesse persone che attraverso i media vi raccontano il fatto
terroristico, e non sono caratterizzati da un’unica nazionalità ma da come
agiscono. Ve lo raccontano in modo tale da evocare determinate emozioni,
sentimenti e credenze.
Il sistema attuale è basato proprio sulla
manipolazione delle emozioni, sentimenti e credenze. Infatti, se nessuno fosse
disposto a credere che è l’arabo terrorista a colpire, ma capisse che si tratta
delle stesse autorità che controllano anche la Ue, il sistema attuale non
potrebbe più esistere.
Qualcuno potrebbe sollevare obiezioni verso un punto
di vista così estremo, che condanna l’intera impalcatura occidentale, e
ritenere che l’attuale sistema possa avere pecche, ma di certo non può arrivare
a tanto.
A chi solleva obiezioni diciamo semplicemente di
fare delle considerazioni e porsi qualche semplice domanda.
L’attacco terroristico viene annunciato e
enormemente drammatizzato: se ne occupano tutte le fonti mediatiche, molti
personaggi ne parlano, vengono mostrate immagini tremende, ognuno esprime i
suoi sentimenti, ecc. Si veicolano precise informazioni, che si ricavano da
questi assunti:
1) La vita umana è preziosa, quindi mostriamo in
modo negativo gli eventi che la calpestano, e condanniamo senza appello i
colpevoli.
2) Le autorità occidentali sono innocenti, e sono
sempre gli altri ad uccidere, i loro nemici. Infatti, nessuna notizia viene data
sulle stragi terroristiche delle autorità occidentali.
3) I mass media vi danno informazioni reali, ossia
vi spiegano i fatti così come sono.
Chiunque potrebbe provare che queste informazioni
implicite sono semplicemente false.
Punto 1: se per le nostre autorità le vite umane
fossero preziose, non proteggerebbero il potere delle corporation
transnazionali, che impediscono ai popoli di avere le loro risorse (terre,
cibo) e creano situazioni in cui nel Terzo mondo muoiono per miseria e fame
migliaia di bambini al giorno.
Punto 2: chiunque potrebbe verificare che proprio le
autorità occidentali commettono gravissime operazioni di guerra in moltissimi
paesi. Basti pensare a ciò che hanno fatto in Iraq, e a quello che continuano a
fare in Libia o in Siria. E’ possibile provare che sono proprio gli eserciti
occidentali e della Nato ad uccidere moltissime persone innocenti, ovunque
vadano.[1]
Punto 3: I mass media non ci informano realmente su
ciò che accade di importante: essi sono soltanto strumenti per creare e
manipolare l’opinione pubblica. Non vi informano su ciò che davvero dovete
sapere, ma su ciò che deve manipolare la vostra mente.
Le domande che tutti dovrebbero porsi sono: Come mai
fa notizia e si discute di circa trenta morti in Europa e nessuno mai parla
delle migliaia di morti per fame, ogni giorno in Africa?
Come mai i mass media non ci parlano delle stragi
terroristiche che sono avvenute e avvengono in Iraq, Afghanistan, Libia, Siria,
ecc., organizzate dagli eserciti occidentali o dalle truppe poste sotto l’egida
della Nato? Non causano anche questi morti innocenti?
Perché le autorità occidentali, che si fanno vittime
e denunciano i criminali terroristi, poi proteggono strutture come le
corporation, il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale, che hanno
causato sventure e provocato la morte (anche per suicidio) di milioni di
persone?
Se vi fate queste domande e siete in buona fede,
capirete che nelle notizie date sulle stragi terroristiche sono troppe le cose
che non quadrano. Alcune cose sono illogiche, altre possono essere logiche, ma
implicano altre notizie che non vengono date. Ad esempio, prima di chiarire
tutte le dinamiche della strage di Bruxelles, sono stati bloccati molti
messaggi mail delle persone o delle vittime ferite. Perché si faceva questo?
Che senso ha impedire alle vittime di comunicare con i parenti? Questo ha senso
se si pensa che le autorità occidentali hanno interesse a diffondere precise
versioni dei fatti, e quindi non gradiscono che le persone raccontino altre versioni.
Questo stesso problema si ebbe durante le stragi
dell’11 settembre 2001. Durante gli attentati, c’erano persone che raccontavano
versioni diverse dei fatti: c’era chi parlava di aver sentito scoppi che
facevano crollare le torri a poco a poco, e chi aveva udito rumori che non
potevano essere collegati agli aerei. Ovviamente, i telegiornali non mostravano
queste testimonianze, perché doveva passare una sola versione dei fatti.
Soltanto anni dopo, alcune fonti non ufficiali mostrarono le versioni diverse
dei fatti terroristici.
In merito ai fatti di Bruxelles, i media hanno
parlato dell’attacco al cuore dell'Europa. Di due esplosioni all'aeroporto di
Bruxelles Zaventem alle 8 del mattino, con almeno 13 vittime e 35 feriti. Circa
un'ora dopo, sono esplose altre due bombe in centro, alle fermate di Metro
Maelbeek e Schuman, vicino alle istituzioni europee, con almeno 15 morti, 10
feriti gravi e altri 45 meno gravi. Si è parlato di diversi kamikaze, e i morti
sono saliti a 35.
Ovviamente, si è parlato del solito terrorista
arabo. Repubblica scriveva: “Le
esplosioni a Zaventem sono avvenute nella hall delle partenze, al terminal A,
accanto al banco della American Airlines e della Brussels Airlines. La polizia
ha evacuato lo scalo, interrotto i voli e i collegamenti ferroviari. Fonti
governative parlano di un attentato. Prima delle due esplosioni, secondo
l'agenzia di stampa Belga, si sarebbero sentiti urli in arabo e spari. Colpita la stazione Metro.
Sotto
attacco anche il centro della città e l'area dove si trovano gli uffici
dell'Unione europea. Erano le 9,15 quando si è sentita un'esplosione nella
stazione di metropolitana Maelbeek a due passi dalle istituzioni europee.
Quindici i morti, 10 feriti gravi e ed altri 45 feriti più leggeri.
Alcuni testimoni avrebbero visto uscire persone insanguinate. Testimoni parlano
anche di un'altra esplosione alla Metro Schuman, sempre vicino alle istituzioni
della Ue. Tutte le stazioni della metropolitana della città sono state chiuse
ed è stata evacuata la stazione centrale. La Commissione europea ha avvertito
tutti i suoi dipendenti di restare a casa o all'interno dei loro uffici.”[2]
Panorama.it tirava in ballo anche l’Italia e
scriveva:
“C'è massima allerta anche all'aeroporto di Fiumicino dopo l'attentato
di questa mattina nello scalo di Bruxelles. Il livello di sicurezza al
Leonardo Da Vinci, già su standard elevati è stato innalzato ulteriormente. I
controlli dei passeggeri ai varchi di sicurezza sono stati intensificati. Tutti
i voli da e per Bruxelles sono stati
cancellati. Dei sette voli programmati oggi all'aeroporto di Fiumicino in
partenza per Bruxelles ne sono decollati solamente due: il primo della
compagnia Brussels Airlines è partito alle 06:35; il secondo, della compagnia
low cost Ryanair, poco dopo le 07:00. Il terzo volo di Alitalia, la cui
partenza era programmata per le 8:20 è stato soppresso, così come i
collegamenti successivi, sia in partenza sia in arrivo. Innalzate le misure di
sicurezza anche in tutta Roma. I controlli, rafforzati già nei mesi scorsi dopo
l'allerta terrorismo, sono stati ulteriormente potenziati. È massima attenzione
nella città, in particolare per la vigilanza degli obiettivi sensibili e dei
luoghi affollati come metropolitane, stazioni ed aeroporti. Il ministro
dell'interno Angelino Alfano ha convocato per oggi alle 15 al Viminale il Comitato nazionale per l'ordine e la
sicurezza pubblica per valutare ‘ulteriori misure di contrasto e
prevenzione alla minaccia terroristica’. Alfano, in stretto contatto con i
vertici delle forze di polizia e dei servizi di intelligence, ha espresso il
cordoglio per l'attentato: "il mio pensiero va ai familiari delle vittime
e alle persone coinvolte in questo efferato attacco terroristico che ha colpito
il cuore dell'Europa".[3]
Non è certo un caso che gli attentati sono avvenuti
a Bruxelles: oggi il livello di fiducia degli europei verso l’Unione europea è
più basso che mai, e risulta necessario vittimizzare le autorità di Bruxelles,
e dirottare da esse i sospetti peggiori. Non sono casuali nemmeno i continui
riferenti all’Italia, che ritroviamo nei media praticamente tutti i giorni. Gli
italiani cercano di aprire gli occhi, anche se ancora molti sono lontani dalla
verità.
Se davvero le nostre autorità avessero a cuore
l’Italia, ci tirerebbero fuori dal dominio coloniale in cui ci troviamo, che ci
costringe ad avere questi politici e questi mass media, che danneggiano
l’Italia e gli italiani.
Oggi i media fanno capire che ci sarà un attentato
anche in Italia. Noi diciamo che gli italiani hanno una probabilità di essere
uccisi dai “terrroristi arabi” vicina a 0 (zero). Ma hanno moltissime
probabilità di vivere attanagliati da problemi economici, finanziari,
lavorativi e psicologici, che potrebbero essere facilmente eliminati, se il
paese appartenesse agli italiani, e non a chi crede di possederlo come fosse
un’azienda. Ricordiamo che l’Italia, nell’attuale sistema a dominio di un
ristretto gruppo di persone che hanno usurpato il potere finanziario, è
controllata dalla SEC (Securities and Exchange Commission – struttura finanziaria
americana) come
fosse un’azienda.
Gli italiani hanno dimenticato che, in seguito alla
vittoria nell’ultima guerra mondiale, il gruppo di potere USA si è impossessato
del nostro paese, potendo non soltanto imporre la classe dirigente e i gruppi
politici, ma anche un controllo sulle risorse e sulle finanze.
Per queste persone, l’Italia è una società privata
posta sotto il controllo di un organismo che si occupa di faccende finanziarie,
allora per noi non è previsto alcun futuro, e le tante rassicurazioni del
governo sulla “ripresa” sono stupidaggini dette a persone ignare della vera
realtà del loro paese.
Quello che è paradossale è che ogni nostro
organismo, compresi i servizi segreti, i maggiori partiti, la Consob, ecc.,
sono organi creati sul modello di chi ha creato la SEC.
Se si va sul sito della S.E.C, si trova la
registrazione e il numero di registrazione di “ITALY REPUBLIC OF” – Company
Registration Number 0000052782, trovando anche i documenti di quotazioni di
borsa, cessioni di quote, ecc. Il “Business Address” è: “Ministero
dell’Economia e delle Finanze – Via XX Settembre, 97 – Roma”.
Quindi, l’Italia non è un territorio di appartenenza
dei suoi abitanti: non e gestito da chi vi abita, ma una società privata.
Questo spiega perché ogni grande opera, come il Tav o gli inceneritori, non è
decisa dai cittadini ma da chi ha il controllo della “Società”. Le proteste dei
cittadini sono trattate come problemi di ordine pubblico perché il territorio
non viene considerato proprietà di chi vi abita. Anche la famigerata Equitalia,
agenzia di riscossione delle imposte, è stata registrata in Delaware, ed era
quotata in Borsa.
Qualcuno potrebbe sostenere che oggi l’Italia è
parte dell’Unione europea, e quindi non può essere controllata dalla SEC. Si
ignora che i gruppi di potere sono sempre d’accordo quando si tratta di
dominare i popoli, e che l’Ue si occupa semplicemente di elevare il livello di
sfruttamento coloniale, e che coloro che guadagnano da ciò sono sempre gli
stessi gruppi finanziari, che dominano sia sull’Europa che in Usa e in molti
altri paesi. [4]
Questi sono fatti, e non opinioni. In un assetto del
genere, la vera informazione non viene fornita dai mass media, che non
rischiano di certo che la gente capisca qual è la verità.
Questo articolo è tratto dalla pubblicazione “NUOVA
ENERGIA”, giornale di Geopolitica e Cultura offerto previo abbonamento. Per
informazioni andare al sito:
Questo
articolo non può essere riprodotto liberamente perché è soggetto alle leggi del
copyright. Per richiedere l’autorizzazione alla riproduzione scrivere a: nuovaenergia@rocketmail.com
[1] Randazzo Antonella, Homo Grex, Espavo, Milano 2014.
[4] Randazzo Antonella, Oltre l’Era dell’Inganno, Espavo, Milano
2012.
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