Questa é la storia del vecchio saggio della montagna e dell’importanza dell’ottimismo.
“All’arrivo dell’inverno, gli indiani preparano le provviste: un giorno gli indiani salgono sulla montagna per chiedere al vecchio saggio come sarà l’inverno. Questi risponde loro che sarà freddo e così loro tornano giù nella pianura e tagliano altri alberi per accatastare altro legno. Gli indiani salgono sulla montagna e giorno dopo giorno il vecchio saggio prevede un inverno sempre più freddo. Per reagire alle profezie del saggio che vive sulla montagna gli indiani fanno sempre più cataste di tronchi finché uno della tribù gli chiede come faccia ad essere così sicuro che l’inverno sarà tanto freddo. Risponde il vecchio saggio: Guardo giù in pianura e vedo uomini che tagliano sempre più alberi e fanno cataste di legname“.
Voce narrante d’eccezione è niente di meno che Silvio Berlusconi. Siamo a fine 2008. Ha inizio la crisi e di rimpetto la campagna di ottimismo e amore del reuccio d’Italia.
di Ubi Morazzoni http://sphaeralux.blogspot.com/ Il controverso problema della sicurezza e dei microchip da impiantare nelle persone e gli animali è un tema scottante, ancora sotto esame da vari istituti internazionali. Ma cosa ancor più importante è al vaglio dell'opinione pubblica, vero ed unico giudice di tutto. Le campagne di Think Tank e pubblicità varie, atte alla vendita di questi loschi aggeggi, stanno facendo capolino da decenni, ma fortunatamente non hanno ancora fato breccia nell'opinione della massa, che li guarda con sospetto.. del tutto giustificato. Oggi vi propongo la storia di Lèon un cane che, sfortunatamente, ha pagato con la vita, l'ignoranza di una società basata su politiche del terrore e strategie della tensione.
Titolo originale: "El silencio del parlamento europero" Di Leyla Carrillo Ramirez
La memoria può giocare un brutto tiro, anche gli strumenti più efficaci della politica nei paesi sviluppati. Quelli che definiscono ciò che è buono o cattivo, ingigantendo i difetti degli altri, classificandoli e rivendicando il diritto di dire loro quale azione intraprendere, secondo i propri modelli. Giudicare gli altri è un semplice intrattenimento, ma si applica una propaganda differenziata per stigmatizzare coloro che sono riprovevoli, in un esercizio pericoloso, che confina con l'interferenza nei suoi affari interni. Il modo di definire la cattiva condotta è un dispositivo in grado di stupire i più eruditi in affari internazionali. Ad esempio, nella classifica emanata dalle istituzioni dell'Unione Europea sul resto del mondo risulta sempre più evidente l'equazione. I suoi Stati membri sono nella prima categoria, seguiti dagli Stati alleati (non importa gli errori che commettono) e, infine, pur costituendo una maggioranza del mondo, riconosciuta dall'Organizzazione delle Nazioni Unite, sono gli Stati terzi. Chiaramente questi ultimi necessitano di essere "orientati", monitorati, censurati e puniti, se necessario.
Sono già in funzione 150 body-scanner al prezzo di circa 200.000 euro per apparecchio. Come con l'influenza A, di nuovo un Segretario di Stato dell’amministrazione Bush beneficerà della vendita milionaria risultante dal “marketing della paura”.
La questione dei nuovi scanner non solo sta creando un dibattito riguardante i rischi per la salute e la privacy della cittadinanza. Come successe con Donald Rumsfeld (segretario della Difesa di Bush e anni prima di Ford) e la vendita del Tamiflu dopo l’ampio marketing della paura fatto contro l’influenza A e l’aviaria, nuovamente un ex alto funzionario del Governo Bush trae beneficio apportando soluzioni di fronte alle nuove minacce per la sicurezza. In questo caso si tratta di Micheal Chertoff, segretario della Sicurezza Nazionale dell’ultima amministrazione Bush.
Giovedì il dipartimento di Stato Usa ha snocciolato il consueto papello d’accusa contro i regimi nemici. La scusa: il rispetto dei diritti umani. Come ogni anno Washington ha stilato il rapporto nel quale stavolta viene messo in evidenza che, tra i 194 paesi analizzati, la Cina e l’Iran detengono il record di abusi nei confronti dei diritti dell’uomo. Ma il dito a stelle e strisce viene puntato anche su Cuba e Venezuela in America Latina. Sulla Corea del Nord, la Russia, e contro il Sudan, il Congo e la Nigeria in Africa. In pratica gli stessi Paesi già messi all’indice nel 2009 e che, a ben vedere, disegnano la mappa strategica dei nemici statunitensi:tutti Paesi ricchi di risorse negate agli Usa da governi poco accondiscendenti o nazioni rivali per il loro ruolo geopolitico.
“the moratorium may be a matter of historical interest, but the burgeoning biotechnology industry that represents $5.6 billion a year and more than 1 million acres of crop worldwide is an inescapable reality. The “frankenfood” has been patiently waiting at Europe’s doorstep, but the EU seems in no rush to let it. Unfortunately for the EU, it will keep doing exactly what it was designed to do: keep growing.” (1)
Due motivi meno conosciuti hanno influito sulla recente decisione della Commissione europea di dare via libera alla coltivazione della patata Amflora, prodotta dalla tedesca Basf, e a tre varietà di mais di Monsanto: la mancanza d’indipendenza delle autorità di controllo e la rivalità commerciale tra Europa e Stati Uniti.
Quando l'euro è nato, la previsione era che non sarebbe sopravvissuto alla sua prima crisi. Mentre le cose sono andate bene per l'economia mondiale, l'euro è cresciuto e il suo ruolo come unità di riserva internazionale si è rafforzato. Oggi più di un quarto delle riserve delle banche centrali di tutto il mondo è denominato in euro e per la prima volta nella sua storia, l'emissione delle obbligazioni in euro ha superato quella in dollari statunitensi.
Il problema delle economie capitaliste è che, mentre le cose stanno andando bene è esattamente il momento in cui i problemi stanno nascendo.E adesso siamo nella peggiore crisi dopo la Grande Depressione tutti si stanno preparando a vedere se la previsione sull'euro era giusta o meno.
Il movimento del potere nel mondo, reale o potenziale, è un animato argomento tra gli analisti politici e gli osservatori. Una domanda è se la Cina farà parte (o quando) con gli Stati Uniti come protagonista dominante a livello mondiale, forse insieme con l'India. Questo cambio potrebbe causare che il sistema globale torni ad essere qualcosa di simile a prima delle conquiste europee. La crescita economica in Cina e in India è stata rapida, grazie al rifiuto delle politiche occidentali di deregolamentazione finanziaria sono sopravvissute alla recessione meglio di molti altri. Tuttavia, sorgono interrogativi.
Da quando la deregolamentazione ha provocato un collasso economico mondiale nel settembre 2008 e tutto il mondo si è convertito nuovamente al keynesismo non è stato facile essere un seguace fanatico dell' economista Milton Friedman. E’ così ampiamente disprezzata la marca dei fondamentalisti del libero mercato che i loro seguaci hanno sviluppato una crescente disperazione per rivendicare vittorie ideologiche anche se non sono per niente convincenti.
Abbiamo un esempio poco gradevole a portata di mano. Appena due giorni dopo che il Cile è stato colpito da un devastante terremoto, il cronista del Wall Street JournalBret Stephens, ha informato i suoi lettori che "sicuramente lo spirito ... di Milton Friedman "... proteggeva il Cile", perché, "in larga parte grazie a lui, il paese ha subito una tragedia che altrove sarebbe stata un'apocalisse ... Non è un caso che i cileni vivevano in case di mattoni, e gli haitiani in case di paglia,quando il lupo è arrivato e ha cercato di distruggerle".
(di seguito E SE FOSSIMO TUTTI MALATI MENTALI? di Miguel Jara)
L’associazione americana di Psichiatria (APA) ha reso pubblica una prima versione del DSM-V, la quinta edizione del controverso manuale diagnostico dei disturbi mentali.
Considerato come “la bibbia della psichiatria”, è un libro che trova consenso nonostante non sia scientifico nè abbia la pretesa di esserlo: la definizione di quello che il DSM considera una patologia mentale è così debole e soggettiva che non si spiega come un manuale così possa servire come base per diagnosticare problemi mentali.
Il paese di fronte ad uno scenario di conflitto bellico.
Di Marcos A. Peñaloza- Murillo
Gli sviluppi scientifici ed i progressi tecnologici possono essere usati per lo studio e per un uso pacifico dell' ambiente naturale, traducendosi in risorse che favoriscono il benessere, la salute e la sicurezza internazionale dell’umanità (Golden & DeFelice- 2006) Dalla scoperta, nel 1946, di Irving Langmuir (Premio Nobel 1946) e di Vicente Schaefer, nel laboratorio della compagnia nordamericana General Eletric, che un pezzo di ghiaccio secco potrebbe creare una tormenta di neve virtuale, molti sono stati i tentativi di riprodurre la pioggia artificiale. Progetti come il Whitetop (Università di Chigago) a fine degli anni 50, il National Hail Research Experiment (Fondazione Nazionale per la Scienza, NSF), il Colorado River Basin Pilot Project (Ufficio Reclami) ed il Florida Area Cumulus Experiment I e II (Amministrazione Nazionale Atmosferica e Oceanica, NOAA) durante gli anni 60 e 70, sono stati portati avanti negli Stati Uniti per far piovere come risultato di iniezioni relativamente piccole di materiali chimici nelle nubi, come lo ioduro di argento (Kerr, 1982a, 1982bb, Lambright & Changnon, 1989).
Mijail taglia qualche tronco, accende il fuoco e prepara il the. Il termometro che qualcuno ha lasciato accanto alla sua tenda di campagna segna meno diciassette gradi e qui, nel viale centrale di Brivibas Iela, nessuno sembra dar importanza ad uno sconosciuto accampamento innalzato con una doppia funzione, quella di infra-abitazione e di protesta sociale. Per questo muratore di 56 anni “la miseria è diventata qualcosa di abituale”.
La Lettonia è un piccolo paese del mar Baltico. Allo stesso modo di quanto succede nella vicina Lettonia e Estonia, il suo territorio è sempre statosoffocato tra l’orso russo e l’elite dell’ Europa, sistema economico nel quale entrò a far parte sei anni fa, sedotta allora dalle promesse di un neoliberismo in pieno apogeo speculatore.
Il 24 febbraio ultimo scorso la Commissione Finanze della Camera ha eliminato la norma che fissava un tetto agli stipendi dei manager, già approvata al Senato su proposta di un parlamentare dell’Italia dei Valori. Il ministro Tremonti - colto evidentemente in una giornata in cui non vestiva i panni del “no global” - aveva anticipato a suo tempo che la norma sarebbe stata eliminata, in quanto, secondo lui, avrebbe costituito un’indebita intromissione nelle regole del “mercato”. In realtà gli stipendi dei manager non vengono fissati dal mercato - ammesso che una cosa inesistente come il “mercato” possa fissare qualcosa -, bensì dagli stessi manager che ne beneficiano; perciò stabilire un limite a questi autobenefici avrebbe costituito una norma di semplice buon senso.
Al contrario, la norma che fissava il tetto è stata abolita con un voto unanime dalla Commissione, e persino l’Italia dei Valori si è data assente per favorire questa abolizione. Il Partito Democratico ha giustificato il suo voto appellandosi ad una non meglio precisata direttiva europea, mentre il presidente della Commissione, il berlusconiano Soglia, ha addirittura definito “stalinista” l’idea di fissare un tetto ai privilegi dei manager. Insomma, ogni tentativo di limitare i privilegi porta con sé lo spettro del gulag, e solo i demoni dell’ideologia possono pensare di turbare, con conseguenze nefaste, i delicati equilibri della natura, di cui il “mercato” sarebbe espressione. Con questo pretesto, privilegiati e affaristi possono permettersi di esibire una sorta di onorificenza di vittima di Stalin ad honorem.
...dovevano sparire, ne stanno arrivando altre 21 Si contano 19 enti con meno di 200 mila abitanti. Il record in Sardegna: ne ha 8, le più piccole.
Province inutili e sprecone ci costano 14 miliardi all'anno
Per mantenerle 160 euro a carico di ciascun italiano
di Carmelo Lopapa
L'ultima occasione per nuove infornate milionarie l'ha fornita il decreto sulla Protezione civile appena approvato dal Parlamento. Alle Province colpite da calamità naturali e dichiarate in stato di calamità (ed è noto con quale frequenza accada in Italia) è assegnata in via straordinaria "una somma pari a euro 1,5 per ogni residente". Col decreto enti locali votato ieri con la fiducia alla Camera, arriva il taglio progettato dal ministro della Semplificazione Calderoli, ma il 20 per cento dei consiglieri in meno scatterà solo a cominciare da quelli che verranno eletti in futuro.
Tutte le società del passato delle quali abbiamo una solida conoscenza hanno elaborato, raffigurato, descritto, teorizzato un ideale di uomo. La storia, anche e soprattutto letteraria, ci è stata narrata, sovente, come successione di ideali di uomo. Non era tutta la storia; ma era la storia.
E’ vero che le figure degli uomini ideali, apprese sui banchi di scuola, erano proprie dei ceti colti e comunque dei ceti dominanti. Ed è anche vero che sappiamo poco o nulla, o comunque sappiamo molto meno, degli umili, di coloro che conducevano “la vita grama di sempre”. Ma anche gli umili avevano un ideale di uomo al quale si ispiravano.
Come risultato della debole ripresa economica e l'effetto contagio della crisi fiscale sperimentato da alcuni dei suoi membri, l'Unione europea passa il momento peggiore nella storia dal suo inizio ed i pericoli di disgregazione e di rottura della sua moneta sono al centro del dibattito. L' euro, la moneta unica, forgiata nel cuore della vecchia Comunità economica europea, si trova ad affrontare la sua prova più critica contro l'assalto del dollaro, come prevedono gli esperti e il cancelliere tedesco Angela Merkel.
Merkel ritiene che l'euro si trova di fronte ad un esame storico a causa della crisi finanziaria della Grecia, un paese le cui autorità hanno chiesto di fare i loro compiti ed applicare senza indugio l'annunciato programma di risparmio. "L'euro affronta, sicuramente, la sua fase più difficile dalla sua creazione", ha detto Merkel in un'intervista trasmessa dalla "Bericht aus Berlin" (Relazione di Berlino).
Una delle cose più sorprendenti che ho imparato sull' Olocausto è stato che i nazisti non si accontentarono solo di uccidere gli ebrei. Volevano rubare la loro dignità, disumanizzarli. Questa politica è stata particolarmente evidente nel modo in cui i nazisti idearono e diressero i loro ghetti infami. Uno dei più noti è stato il ghetto di Varsavia. Il ghetto di Varsavia è stato creato con la chiusura di una sezione della città e la cattura della popolazione ebraica all'interno delle sue mura. Il muro di cinta del ghetto era di 3,5 metri di altezza ed aveva il filo spinato e pezzi di vetro sulla parte superiore. Ci volle molto tempo e costò molto denaro. Le porte erano fortemente vigilate e le guardie sparavano a chiunque cercasse di entrare o uscire senza permesso. La politica era "sparare per uccidere", perché la vita di chi era all'interno del ghetto non aveva alcun valore. Morti che camminavano, abbandonati da norme sociali e leggi a tutela dei diritti umani.