Un giorno il Sacro Occidente si sveglierà, folgorato dalla luminosa evidenza di chi sia il colpevole di tutti i suoi mali: Enrico Mentana. Il nostro eroe tiene da anni un sito internet apposta per smascherare bufale e fake news; ed esattamente un anno fa ad esservi demolita era la versione circolata a proposito di un’intervista rilasciata dal finanziere George Soros all’emittente CNN. Mentana e soci si preoccupavano di smentire la voce secondo cui Soros avrebbe ammesso di essere lui l’organizzatore del colpo di Stato di piazza Maidan in Ucraina del 2014. A piazza Maidan infatti non c’era Soros ma il senatore John McCain, mentre il governo del dopo-golpe fu selezionato da Victoria Nuland.
La preoccupazione di Mentana però è ugualmente sproporzionata e mal diretta.
Il 10 aprile, in occasione del 25° anniversario dell'Accordo del Venerdì Santo in Irlanda del Nord, il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden è arrivato a Belfast per celebrare l'Accordo del Venerdì Santo. Un accordo di pace firmato il 10 aprile 1998 tra la Gran Bretagna, i realisti dell'Irlanda del Nord e il Sinn Fein, il partito repubblicano irlandese. Trent'anni di guerra finiti. La fine di una guerra contro l'occupazione britannica dell'Irlanda del Nord, costata 3.500 vite.
Dall'Irlanda al Sudafrica: il rilascio dei prigionieri politici è una questione politica, non giuridica
La dissonanza cognitiva collettiva mostrata dal branco di iene dal volto lucido che guida la politica estera degli Stati Uniti non dovrebbe mai essere sottovalutata.
Eppure quegli psicopatici neocon straussiani sono riusciti a ottenere un successo tattico.
L'Europa è una nave di pazzi che si dirige verso Scilla e Cariddi - con quisling come il francese Le Petit Roi e il cancelliere tedesco Salsiccia di fegato che collaborano allo sfacelo, con le gallerie che annegano in un vortice di moralismo isterico. Sono coloro che guidano l'Egemone che stanno distruggendo l'Europa. Non la Russia.
E la viziosa argomentazione circolare verso la catastrofe globale continua...
"Gli espansori della NATO ci dicono che le azioni della Russia all'interno dei suoi confini immutati sono esattamente il motivo per cui abbiamo dovuto espandere i confini della NATO. La reazione della Russia all'allargamento della NATO giustifica l'espansione della NATO". Patrick Armstrong
"Adesione all'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per la sostenibilità". Disinvestimenti colossali nel settore petrolifero e del gas da mille miliardi di dollari
La maggior parte delle persone è sconcertata da quella che è una crisi energetica globale, con i prezzi del petrolio, del gas e del carbone che si impennano simultaneamente, costringendo persino alla chiusura di grandi impianti industriali come quelli chimici, dell'alluminio o dell'acciaio. L'amministrazione Biden e l'UE hanno insistito sul fatto che tutto è dovuto alle azioni militari di Putin e della Russia in Ucraina. Non è così. La crisi energetica è una strategia pianificata da tempo dai circoli aziendali e politici occidentali per smantellare le economie industriali in nome di un'agenda verde distopica.
Se vogliamo davvero aiutare le donne e i bambini ucraini, dobbiamo lavorare per eliminare le sordide industrie che li sfruttano.
Innumerevoli storie dei media hanno puntato i riflettori sui pericoli che corrono donne e bambini vulnerabili che fuggono dall'Ucraina verso i Paesi vicini in cerca di sicurezza e rifugio. Dall'inizio dell'invasione russa, più di tre milioni e mezzo di persone sono fuggite dal Paese. Poiché gli uomini di età inferiore ai 60 anni sono tenuti a rimanere nel Paese a combattere, la maggior parte di coloro che fuggono sono donne e bambini.
Nel sensibilizzare l'opinione pubblica sui pericoli che corrono queste donne e questi bambini e nell'esporre il modello di business e le tattiche utilizzate dai trafficanti di esseri umani per attirare le loro vittime, questa copertura mediatica e sociale ha uno scopo utile. Forse sapere come operano questi predatori può aiutare le donne e i bambini in pericolo a mettersi in salvo.
Forse la NATO sta iniziando a svegliarsi. Ora si rende conto che potrebbe dover condurre una guerra su due fronti contemporaneamente. La NATO sta prendendo in considerazione quella che definisce una mossa difensiva che è un "conflitto ai sensi dell'articolo 5" ma anche una battaglia "fuori area". Questo dimostra che la NATO non è più quello che avrebbe dovuto essere: la difesa dell'Europa contro un'invasione sovietica che non ha mai avuto luogo. Il "fuori area" non è altro che la Cina che invade Taiwan. La NATO sta semplicemente usurpando un potere che non è mai stata autorizzata a svolgere. Questo evento, ai sensi dell'articolo 5, è un attacco a un membro della NATO, mentre il "fuori area" è un membro non NATO.
Vent'anni fa, questa primavera, il governo degli Stati Uniti è infine riuscito a portarci in guerra contro l'Iraq. Un'amministrazione dopo l'altra aveva sanzionato, bombardato e persino invaso il Paese, ma finalmente 20 anni fa, il mese prossimo, l'amministrazione Bush ha scatenato "shock and awe" per annientare un Paese che non minacciava e non poteva minacciare gli Stati Uniti.
Dopo otto anni di battaglia in Iraq, forse un milione di persone innocenti sono morte, direttamente o indirettamente, a causa dell'aggressione di Washington. Nessuno è stato portato davanti a un tribunale per le menzogne e la distruzione.
Tutti i segnali indicano un'offensiva russa contro l'Ucraina entro i prossimi 20 giorni. Questa offensiva sarà molto più grande in termini di dimensioni ed equipaggiamento rispetto all'offensiva del febbraio 2022, ma si muoverà in modo più lento e metodico, evitando tattiche di guerra lampo e affidandosi invece alla dottrina militare da manuale che prevede un lento, costante e inesorabile martellamento del nemico mentre si guadagna terreno.
L'offensiva è stata denominata "Z-Day" e, secondo quanto riferito, coinvolgerà più di 700 aerei, 1.800 carri armati russi e 500.000 soldati, tutti progettati per abbattere il regime di Zelensky che ha funzionato come proxy dei tentativi della NATO di eliminare la Russia dalla mappa del mondo.
Il 10 gennaio, i leader dell'Unione europea (UE), Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, e Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, insieme a Jens Stoltenberg, segretario generale dell'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO), hanno firmato a Bruxelles un partenariato strategico.
Il loro testo, che non è il primo del genere, è molto preoccupante per il futuro della pace in Europa e nel mondo. Evoca il desiderio di "preservare la pace, la libertà e la prosperità", ma non ci inganna. È la guerra che questo "bel" mondo sta preparando, perché ogni guerra, come ben dimostra l'accademica belga Anne Morelli nei suoi "10 principi di propaganda bellica", è sempre stata combattuta in nome della pace e dell'autodifesa.
È terrificante pensarci, ma potrebbe arrivare un giorno in cui potremmo essere colpiti da una o più armi nucleari. Milioni di americani in tutto il Paese hanno deciso di prepararsi a questo attacco, spendendo enormi quantità di tempo e denaro per garantire la propria sopravvivenza. Ma per prepararsi a un attacco nucleare non basta solo chiudere le finestre e ammassare le bombole: bisogna anche sapere come aiutare il proprio corpo a far fronte al fallout nucleare. Il sito Survivopedia.com ha recentemente stilato un elenco dei dieci migliori alimenti da mangiare e coltivare per la preparazione al nucleare.I trattamenti contro il cancro da radiazioni, le bombe nucleari, le centrali nucleari e l'esposizione alle discariche di rifiuti nucleari sembrano molto diversi, ma tutti emettono radiazioni ionizzanti.
Il 12 dicembre 2022, la Marina egiziana ha assunto il comando della Combined Task Force 153 (CTF 153), di recente costituzione, dalla Marina statunitense.
La CTF 153 è responsabile del controllo del traffico marittimo nel Mar Rosso ed è la quarta unità della Combined Maritime Forces (CMF), una coalizione internazionale istituita nel 2001 dagli Stati Uniti e dai suoi alleati della NATO che si concentra nelle vie d'acqua dell'Asia occidentale - dal Golfo Persico al Canale di Suez.
Estratto della conferenza stampa di Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa, Mosca, 12 gennaio 2022.
Sulla crisi ucraina
Il 1° gennaio l'Ucraina ha celebrato l'anniversario nazionale dell'"Agente Hitler Bandera" - il nazionalista ucraino responsabile della morte di decine di migliaia di ucraini, russi, polacchi ed ebrei, come descritto negli archivi declassificati dalla CIA tre anni fa.
In suo onore si sono tenute fiaccolate a Kiev e in altre città. Direi nella "migliore" (cioè peggiore) tradizione di tutto ciò che doveva rimanere nel passato ma che oggi si reincarna grazie al regime di Vladimir Zelenski. Il parlamento ucraino ha pubblicato un messaggio di elogio sui social network, che è stato rapidamente cancellato dalle autorità ucraine su richiesta del primo ministro polacco. L'Ucraina occidentale è praticamente pronta a canonizzare questo collaboratore di crimini fascisti.
Forward è un sito web di orientamento ebraico. Nell'ambito di una serie dedicata ai monumenti ai collaborazionisti nazisti nel mondo, si sono fermati in Ucraina. È giusto dire che sono stati serviti. Questo articolo è stato pubblicato nel gennaio 2021, più di un anno prima dell'operazione militare speciale russa. Un viaggio nell'Ucraina neonazista... Meglio avvertirvi subito: è scioccante!
Negli anni successivi alla rivolta di Maïdan, che ha portato un nuovo governo in Ucraina nel 2014, sono stati eretti molti monumenti ai collaborazionisti nazisti e ai perpetratori dell'Olocausto, a volte anche uno nuovo ogni settimana.
Con le rivelazioni di Angela Merkel sulla doppiezza di Berlino nei suoi rapporti con Mosca, la Seconda Guerra Fredda è appena diventata più fredda.
"La Germania è Amleto", ha scritto Gordon Craig. Il grande storico di quella nazione (1913-2005) era noto per sintesi di questo tipo, intuizioni che gettavano luce sui recessi più reconditi della psiche tedesca, su ciò che fa scattare la molla del suo popolo.
La Germania è rivolta a ovest verso l'Atlantico o a est verso la terraferma eurasiatica? Da quale tradizione attinge? Dove risiede la sua lealtà? Queste sono domande che la geografia, una cultura ricca e antica e una storia lunga e complicata hanno lasciato in eredità ai tedeschi.
L'ordine globale si sta deteriorando davanti ai nostri occhi. Il declino relativo del potere statunitense e la concomitante ascesa della Cina hanno indebolito il sistema di regole parzialmente liberale che un tempo era dominato dagli Stati Uniti e dai suoi alleati. Le ripetute crisi finanziarie, la crescente disuguaglianza, il rinnovato protezionismo, la pandemia di COVID-19 e il sempre maggiore affidamento sulle sanzioni economiche hanno posto fine all'era dell'iperglobalizzazione post Guerra Fredda. L'invasione russa dell'Ucraina può aver rivitalizzato la NATO, ma ha anche approfondito il divario tra est ed ovest e nord e sud. Nel frattempo, lo spostamento di molti paesi verso le priorità interne e una geopolitica sempre più competitiva hanno fermato la spinta alla crescente integrazione economica e bloccato gli sforzi collettivi per affrontare i pericoli globali incombenti.
Il mondo occidentale corre oggi il serio rischio di scivolare in una nuova Grande Depressione. Questo rischio non è dovuto a un cattivo bilancio redatto da un governo approssimativo, e nemmeno a qualche nefasta speculazione in atto sui mercati finanziari. Piuttosto, è sorto a causa del deterioramento delle relazioni economiche globali fino a sfociare in una vera e propria guerra. Per capire perché questo sta provocando un rischio di depressione, dobbiamo tornare indietro negli annali della storia per ricordare ciò che ha maledetto il mondo negli anni Trenta.
Un tempo la domanda più importante in economia era: "Cosa ha causato la Grande Depressione?".
Testimoni riferiscono della presenza in Ucraina di truppe regolari polacche che combattono contro l’esercito russo.
Alla fine della prima guerra mondiale il governo ucraino si alleò con la Polonia contro la Russia. Contrariamente a una convinzione diffusa, lo scopo dell’Ucraina non era recuperare la parte di territorio annesso dall’URSS, ma respingere l’influenza russa in Europa centrale. Il governo ucraino offrì perciò la Galizia alla Polonia per ricompensarla dell’impegno contro Mosca (Trattato di Varsavia, 1920). L’esercito ucraino venne posto sotto comando polacco e la guerra terminò con la disfatta di entrambi i Paesi.
PREFAZIONE. Questo articolo è apparso originariamente nel numero di agosto 2022 della Marine Corps Gazette. Scritto da un assiduo collaboratore anonimo ("Marinus") della Gazette, ha sollevato un putiferio tra la comunità militare degli Stati Uniti in vari dibattiti online.
Sono girate voci insistenti - mai confermate in modo definitivo – secondo le quali "Marinus" non sarebbe altro che il tenente generale dell'USMC (in pensione) Paul K. Van Riper, un eroe riconosciuto e rispettato da molti marines e un importante sostenitore dei cosiddetti “Maneuverist” – una scuola di pensiero militare fortemente influenzata dal lavoro dell'incomparabile stratega militare John R. Boyd.
Daniel Kovalik ► Si può sostenere che la Russia abbia esercitato il suo diritto di autodifesa
Per molti anni ho studiato e riflettuto sul divieto di guerra aggressiva sancito dalla Carta delle Nazioni Unite. Nessuno può seriamente dubitare che lo scopo principale del documento - redatto e approvato all'indomani degli orrori della Seconda Guerra Mondiale - fosse ed è quello di prevenire la guerra e di "mantenere la pace e la sicurezza internazionale", una frase ripetuta ovunque.
Come conclusero correttamente i giudici di Norimberga, "iniziare una guerra di aggressione... non è solo un crimine internazionale; è il crimine internazionale supremo che si differenzia dagli altri crimini di guerra solo per il fatto che contiene in sé il male cumulativo dell'insieme". Cioè, la guerra è il crimine supremo perché tutti i mali che tanto aborriamo - genocidio, crimini contro l'umanità, ecc. - sono i terribili frutti dell'albero della guerra.