Visualizzazione post con etichetta Germania. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Germania. Mostra tutti i post
1 giugno 2020
"Il Covid-19? Falso allarme globale": Documento choc di un funzionario del ministero dell'Interno di Berlino
Coronavirus, documento choc di un funzionario del ministero dell'Interno di Berlino. Il ministro Seehofer lo caccia.
Scoppia il caso in Germania sulla pericolosità del Covid-19. Il ministro dell'Interno, il bavarese Horst Seehofer, ha tra le mani una questione molto delicata che va ben oltre i confini della Repubblica Federale. Un consulente del ministero dell'Interno ha scritto un documento, su carta intestata, che contraddice totalmente la versione del governo di Berlino.
Secondo quanto risulta allo SPIEGEL, questo consulente (il cui nome non è stato rivelato) avrebbe inviato il dossier di 80 pagine ai colleghi del ministero e anche all'esterno.
Il contenuto di questo documento è letteralmente esplosivo e clamoroso. In sostanza il Covid-19 secondo il funzionario del dicastero dell'Interno sarebbe un "falso allarme globale" e il pericolo non sarebbe "maggiore di quello di molti altri virus". Poi la conclusione choc: lo Stato è "uno dei maggiori produttori di notizie false" dall'inizio della crisi del coronavirus.
Scoppia il caso in Germania sulla pericolosità del Covid-19. Il ministro dell'Interno, il bavarese Horst Seehofer, ha tra le mani una questione molto delicata che va ben oltre i confini della Repubblica Federale. Un consulente del ministero dell'Interno ha scritto un documento, su carta intestata, che contraddice totalmente la versione del governo di Berlino.
Secondo quanto risulta allo SPIEGEL, questo consulente (il cui nome non è stato rivelato) avrebbe inviato il dossier di 80 pagine ai colleghi del ministero e anche all'esterno.
Il contenuto di questo documento è letteralmente esplosivo e clamoroso. In sostanza il Covid-19 secondo il funzionario del dicastero dell'Interno sarebbe un "falso allarme globale" e il pericolo non sarebbe "maggiore di quello di molti altri virus". Poi la conclusione choc: lo Stato è "uno dei maggiori produttori di notizie false" dall'inizio della crisi del coronavirus.
25 maggio 2020
Debito pubblico e ambiente: istruzioni per nascondere il conflitto sociale
I tempi in cui ci troviamo non sono facili: i popoli europei sono stretti tra la morsa a tenaglia della pandemia da un lato, e delle pericolose strade che portano al Mes dall’altro. Al momento, ad essere chiaramente visibili sono il terribile effetto del virus, e l’intransigente attaccamento delle istituzioni europee all’austerità che, seppur apparentemente ammorbidita da provvedimenti di corto respiro dettati dall’eccezionalità del momento, è pronta a riprendersi la scena non appena l’emergenza si sarà attenuata. Eppure, non c’è da star sereni neanche per l’immediato futuro. Se infatti tutti speriamo che il Coronavirus possa via via divenire un avversario più gestibile, già vediamo chiare avvisaglie dell’inasprimento dei toni per quanto riguarda la gestione delle spese necessarie alla gestione della crisi.
16 maggio 2020
Scienziato ad Amburgo: "Nessuno è morto di Covid-19 senza una pregressa malattia"
Il professor Klaus Püschel, a capo
della Medicina legale di Amburgo
|
Questa citazione proviene nientemeno che dal professor Klaus Püschel (67), capo del dipartimento di medicina legale di Amburgo. E sono parole stupefacenti. Perché parla proprio del virus che sta mettendo sottosopra l'intero mondo. Proprio lui che all'inizio della pandemia aveva elogiato le misure adottate dal governo. Ma come è successo in Italia dopo le prime 50 autopsie eseguite a Bergamo, anche in Germania dopo le prime 50 autopsie, è venuta a galla una verità diversa da quella che ci hanno raccontato.
6 maggio 2020
La Corte Costituzionale tedesca e Bill Gates affossano UE e Italia
La Corte Costituzionale tedesca mette in dubbio il QE della BCE invitando la Merkel ad intervenire rapidamente per limitarlo. L'Olanda quella che fa da paradiso fiscale a Fiat e Mediaset chiede che il piano di aiuti sia a breve termine. Il nostro Governo accetta tutto e si rende addirittura grottesco nel ricevere Bill Gates come fosse un capo di stato quando è un'grande azionista di aziende del pharma e del biotech e pertanto trovasi in palese contrasto con la situazione attuale generata dal Corona virus.
25 aprile 2020
Handelsblatt: "Non esistono aiuti senza condizioni. Gli italiani sono troppo ricchi!"
Mentre in Italia si farnetica di aiuti europei incondizionati che ci sostengono, nei paesi del nucleo si suona tutt’altra musica: no ai Coronabond, prestiti con chiare condizioni, divieto assoluto di trasferimenti fiscali anche indiretti, e attacco ai risparmi degli italiani. Saranno questi ultimi, e non le istituzioni europee, a sopportare il peso della crisi. L’Unione Europea della solidarietà non esiste.
Di Sven Afhüppe, 23 aprile 2020, tradotto da @Musso___
Nemmeno nella crisi del Coronavirus la solidarietà può darsi in cambio di niente. In questa crisi, i paesi dell’UE devono difendersi l’un l’altro. Tuttavia, un fondo per la ricostruzione può essere giustificato solo a condizioni chiare.
È ancora difficile immaginare quanto duramente l’Europa sarà colpita dalla pandemia del Coronavirus. Le previsioni dei ricercatori economici dipingono un quadro cupo a causa del calo simultaneo della domanda e dell’offerta. Ogni stato membro dovrà affrontare un grave shock economico – con il collasso delle entrate fiscali, l’aumento della disoccupazione e l’aumento del debito pubblico.
Di Sven Afhüppe, 23 aprile 2020, tradotto da @Musso___
Nemmeno nella crisi del Coronavirus la solidarietà può darsi in cambio di niente. In questa crisi, i paesi dell’UE devono difendersi l’un l’altro. Tuttavia, un fondo per la ricostruzione può essere giustificato solo a condizioni chiare.
È ancora difficile immaginare quanto duramente l’Europa sarà colpita dalla pandemia del Coronavirus. Le previsioni dei ricercatori economici dipingono un quadro cupo a causa del calo simultaneo della domanda e dell’offerta. Ogni stato membro dovrà affrontare un grave shock economico – con il collasso delle entrate fiscali, l’aumento della disoccupazione e l’aumento del debito pubblico.
24 aprile 2020
Ecco come appare la Terza Guerra Mondiale
La terza guerra mondiale sarà completamente diversa da qualsiasi guerra mai vista prima
James Corbett vive e lavora in Giappone dal 2004. Ha aperto il sito Web The Corbett Report nel 2007 come punto per analisi critiche indipendenti su politica, società, storia ed economia.
Da allora ha scritto, registrato e modificato migliaia di ore di supporti audio e video per il sito Web, tra cui un podcast e diverse serie di video online regolari.
È il principale redattore editoriale di The International Forecaster, la newsletter elettronica creata dal compianto Bob Chapman. Il suo lavoro è stato messo online da un'ampia varietà di siti Web e i suoi video hanno raccolto oltre 40.000.000 di visualizzazioni solo su YouTube. Il suo pezzo satirico sulle discrepanze nel resoconto ufficiale dell'11 settembre, "9/11: A Conspiracy Theory" è stato pubblicato sul web l'11 settembre 2011 e finora è stato visto quasi 3 milioni di volte.
16 aprile 2020
Un confronto tra Italia e Olanda sulla responsabilità fiscale
Una discussione su Twitter dell’economista Alexandre Afonso, professore di politica economica all’Università di Leiden in Olanda, documenta con una significativa serie di grafici come la gestione della finanza pubblica italiana non sia stata affatto più “dissoluta” che in Olanda, anzi il contrario. Oltre ai ben noti effetti perversi delle esagerate politiche di austerità adottate in Italia, Afonso mette in luce anche il paradosso insito nella Eurozona già evidenziato da De Grauwe, per cui sono proprio i paesi del Nord ad avvantaggiarsi della crisi di fiducia dei mercati nei confronti dei paesi periferici.
Leggi tutto...
Leggi tutto...
13 aprile 2020
Virus nella testa: la compagna Köpping vuole rinchiudere in psichiatria gli obiettori di quarantena
La compagna Petra Köpping ha probabilmente conservato qualcosa dei suoi anni di gioventù nella FDJ e nella SED [Libera Gioventù Tedesca e Partito socialista unificato della RDT]: un virus nel cervello, che si potrebbe riassumere così: "Con mano di ferro costringiamo l'umanità alla felicità". Questo era lo slogan appeso al cancello del campo dei gulag delle isole Solovki, in Unione Sovietica. Come spiegare altrimenti la seguente notizia che circola nei media tedeschi?
Da giovedì in Sassonia, chi non osserva l’ordinanza della quarantena domestica, può essere ricoverato con forza in una clinica psichiatrica. Ecco la notizia dell‘MDR che si rifà ad una richiesta presso il ministero degli affari sociali della regione federale.
Da giovedì in Sassonia, chi non osserva l’ordinanza della quarantena domestica, può essere ricoverato con forza in una clinica psichiatrica. Ecco la notizia dell‘MDR che si rifà ad una richiesta presso il ministero degli affari sociali della regione federale.
Il governo della regione federale a questo scopo ha liberato un totale di 22 camere nelle cliniche psichiatriche di Altscherbitz, Arnsdorf, Großschweidnitz e Rodewisch per potervi ricoverare i potenziali “obiettori”. Della sorveglianza degli obiettori dovrebbe poi occuparsi la polizia.
2 aprile 2020
Quando il business della pandemia era ancora un sogno nel cassetto...
In queste settimane nelle quali si è registrato un esperimento sociale privo di qualsiasi precedente storico, molti commentatori hanno sottolineato il fatto che i media hanno offerto il loro “meglio” per diffondere paura, mettendo sistematicamente in ombra gli stessi dati ufficiali pur di raggiungere lo scopo di terrorizzare. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, i deceduti per Covid-19 che non avessero patologie pregresse, sarebbero in Italia soltanto dodici.
È vero, ma tale capacità di spaventare non è dovuta solo al potere di suggestione e mistificazione dei mezzi di comunicazione; infatti l’alternativa alla credulità nei confronti dell’emergenza-virus, è persino più spaventevole dell’emergenza sanitaria stessa. Si tratterebbe di constatare che si è alla completa mercé di un potere, anzi di uno strapotere, del tutto arbitrario che non esita a manipolare brutalmente la vita delle persone pur di fare il proprio tornaconto.
16 marzo 2020
Coronavirus: cosa si doveva fare e cosa si deve fare ora
Questa pandemia da Corona Virus ha definitivamente certificato che l'Unione Eruopea
non esiste (ammesso sia mai esistita). Non ha ragion d'essere, anzi, è
addiritttura negativa e in questo momento la sua stessa ignavia è la fonte di maggior pericolo per le popolazioni europee...
Perchè pericolosa?
Presto detto: partendo da ora cosa vediamo?
Nazioni in ordne sparso che stanno contrastando il virus con modalità, tempi e modi completamente diversi se non opposti.
Ergo il tempo di risoluzione da una parte corrisponderà al picco da un'altra e così via...
Leggi tutto...
Perchè pericolosa?
Presto detto: partendo da ora cosa vediamo?
Nazioni in ordne sparso che stanno contrastando il virus con modalità, tempi e modi completamente diversi se non opposti.
Ergo il tempo di risoluzione da una parte corrisponderà al picco da un'altra e così via...
Leggi tutto...
14 marzo 2020
L’Italia ha bisogno di un salvataggio precauzionale di 500-700 miliardi di euro ora che il coronavirus la spinge sull’orlo del baratro
Ashoka Mody spiega
come la crisi italiana, in questa tempesta perfetta, si avvia a
diventare l’epicentro di una grande crisi finanziaria globale. Dato che i
paesi europei sono eternamente divisi e su di loro non si può fare
affidamento, e la BCE risulta essenzialmente inutile nel suo ruolo di
banca centrale, Mody invoca l’intervento del FMI e degli Stati Uniti.
L’entità dell’intervento suggerito è quantificata in 500-700 miliardi di
euro, per avere un’approssimazione dell’enormità della crisi che si
profila. Intervento che plausibilmente non vedremo, dato che gli stessi
Stati Uniti stanno entrando nella fase di turbolenza da coronavirus.
L’Italia ha bisogno di una cifra tra 500 e 700 miliardi di euro di salvataggio precauzionale per contribuire a rassicurare i mercati finanziari sul fatto che il governo italiano e le banche riusciranno a soddisfare i pagamenti dei debiti, ora che la crisi economica e finanziaria si fa via via più preoccupante.
L’Italia ha bisogno di una cifra tra 500 e 700 miliardi di euro di salvataggio precauzionale per contribuire a rassicurare i mercati finanziari sul fatto che il governo italiano e le banche riusciranno a soddisfare i pagamenti dei debiti, ora che la crisi economica e finanziaria si fa via via più preoccupante.
10 marzo 2020
L’economia politica del Coronavirus
Il mondo, e l’Italia in particolare, è ormai stravolto dall’emergenza Coronavirus (Covid-19). Non è certo questa la sede per discutere degli aspetti medici dell’epidemia, con quasi 100.000 contagiati dalla Cina (80.000) alla Germania (400), dall’Iran (3.500) agli Stati Uniti (150). Ma non tutto è appannaggio dei tecnici della medicina, e la gestione dell’epidemia da parte del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) ha una dimensione economica, dunque politica, profonda.
L’importanza della dimensione economica del problema si coglie immediatamente a partire da una semplice considerazione. Nel discutere degli effetti del contagio del Covid-19, si usa prendere come un dato il tasso di letalità (ossia il rapporto tra deceduti e contagiati), indicato nell’ordine del 3,4% dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Tuttavia, posta una determinata mortalità intrinseca della malattia, quel dato dipende in misura importante dalla capacità del SSN di gestire la diffusione del virus: quel tasso di mortalità corrisponde infatti ad una situazione, quale quella iniziale, in cui le strutture sanitarie sono in grado di accogliere i pazienti e garantirgli un trattamento adeguato alla gravità dello stato di salute.
L’importanza della dimensione economica del problema si coglie immediatamente a partire da una semplice considerazione. Nel discutere degli effetti del contagio del Covid-19, si usa prendere come un dato il tasso di letalità (ossia il rapporto tra deceduti e contagiati), indicato nell’ordine del 3,4% dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Tuttavia, posta una determinata mortalità intrinseca della malattia, quel dato dipende in misura importante dalla capacità del SSN di gestire la diffusione del virus: quel tasso di mortalità corrisponde infatti ad una situazione, quale quella iniziale, in cui le strutture sanitarie sono in grado di accogliere i pazienti e garantirgli un trattamento adeguato alla gravità dello stato di salute.
15 gennaio 2020
Il neoliberismo affonda la Germania: risultati catastrofici per l'economia tedesca
Ancora cattive notizie sul fronte economico per una Germania vittima delle sue stesse ricette economiche neoliberiste che impone a tutta l’Unione Europea con ottusa cocciutaggine.
I nuovi ordini di produzione in Germania sono diminuiti dell'1,3% nel mese rispetto a ottobre, secondo i dati provvisori pubblicati dall'Ufficio federale di statistica. Questo numero sarà uno shock per Angela Merkel, poiché gli economisti intervistati da Reuters si aspettavano in realtà un aumento dello 0,2 per cento. Il crollo degli ordini di produzione tedeschi è stato principalmente guidato da un calo degli ordini all'ingrosso e, escludendoli, gli ordini sono aumentati solo dell'1% rispetto al mese precedente, scrive il quotidiano britannico Express.
I nuovi ordini di produzione in Germania sono diminuiti dell'1,3% nel mese rispetto a ottobre, secondo i dati provvisori pubblicati dall'Ufficio federale di statistica. Questo numero sarà uno shock per Angela Merkel, poiché gli economisti intervistati da Reuters si aspettavano in realtà un aumento dello 0,2 per cento. Il crollo degli ordini di produzione tedeschi è stato principalmente guidato da un calo degli ordini all'ingrosso e, escludendoli, gli ordini sono aumentati solo dell'1% rispetto al mese precedente, scrive il quotidiano britannico Express.
30 novembre 2019
Tutte le fake news de Linkiesta su Lira, Iri e Unione Europea
Linkiesta riscrive la storia per darci lezioni di storia*
Probabilmente l'unica cosa - in parte - salvabile è il sommario, dove si ammette, come ha colto Vladimiro Giacché, «che il vincolo esterno ha svolto la stessa funzione che negli anni Venti avevano svolto i manganelli degli squadristi».
Andiamo però a ribattere punto su punto alle imprecisioni, alla confusione e alle vere e proprie balle contenute nel testo.
«Ai nostalgici della Lira e della spesa pubblica in forte deficit si sono ultimamente aggiunti anche – dal governo e dai sindacati - quelli dell'Iri. C'è una coerenza nella nostalgia che alcuni provano per la lira, la spesa, e l’Iri. Le tre erano, infatti, il “pacchetto” che caratterizzava la Prima Repubblica.
Probabilmente l'unica cosa - in parte - salvabile è il sommario, dove si ammette, come ha colto Vladimiro Giacché, «che il vincolo esterno ha svolto la stessa funzione che negli anni Venti avevano svolto i manganelli degli squadristi».
Andiamo però a ribattere punto su punto alle imprecisioni, alla confusione e alle vere e proprie balle contenute nel testo.
«Ai nostalgici della Lira e della spesa pubblica in forte deficit si sono ultimamente aggiunti anche – dal governo e dai sindacati - quelli dell'Iri. C'è una coerenza nella nostalgia che alcuni provano per la lira, la spesa, e l’Iri. Le tre erano, infatti, il “pacchetto” che caratterizzava la Prima Repubblica.
19 settembre 2019
La Russia declassifica documenti unici sulla seconda guerra mondiale
I materiali "rivelano dettagli sconosciuti della politica militare mondiale alla vigilia della guerra", afferma il Ministero della Difesa russo.
Il ministero della Difesa russo ha aperto una sezione multimediale sul suo sito web con documenti declassificati "unici" che hanno fatto luce sul periodo prima della seconda guerra mondiale e sull'inizio del conflitto.
Il dipartimento militare spiega in un comunicato che i materiali "rivelano dettagli sconosciuti della politica militare mondiale alla vigilia della guerra" e offrono "un'idea di come e perché determinate decisioni siano state prese in una situazione politica e militare così difficili".
Il ministero della Difesa russo ha aperto una sezione multimediale sul suo sito web con documenti declassificati "unici" che hanno fatto luce sul periodo prima della seconda guerra mondiale e sull'inizio del conflitto.
Il dipartimento militare spiega in un comunicato che i materiali "rivelano dettagli sconosciuti della politica militare mondiale alla vigilia della guerra" e offrono "un'idea di come e perché determinate decisioni siano state prese in una situazione politica e militare così difficili".
8 luglio 2019
Lagarde e Von Der Leyen, prevalenza dei governi e dell'asse Franco-Tedesco
La nomina delle due donne politiche evidenzia quattro importanti dati di fatto:
La ulteriore dimostrazione che la Ue è un organismo intergovernativo e per nulla democratico, neanche in modo formale. Infatti, nella formazione delle decisioni della Ue prevalgono i governi nazionali: la nomina di von der Leyen e Lagarde è stata decisa dal Consiglio europeo, composto dai capi di governo e di Stato dei Paesi Ue. Il Consiglio europeo è l’organismo di gran lunga più importante della Ue, avendo compiti legislativi, di indirizzo politico complessivo, e di nomina dei membri della Commissione e della Bce. Le due nomine, fra l’altro, sono state fatte prima che il Parlamento europeo eleggesse il suo presidente e ormai il Parlamento può intervenire solo per ratificarle.
21 giugno 2019
Nino Galloni: “I minibot possono salvare l’euro”
La Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità una mozione che dà via libera all’introduzione dei minibot, titoli di Stato di piccolo taglio da utilizzare per pagare i debiti della pubblica amministrazione. Dalla Banca Centrale europea è arrivato un brusco stop, con il presidente Mario Draghi che li ha bollati come “valuta illegale” e “nuovo debito”. Nel governo il Premier Conte e il Ministro dell’economia Tria hanno già stoppato l’idea, tanto cara invece alla Lega, ed in particolare al Presidente della Commissione Bilancio di Montecitorio Claudio Borghi che è uno degli ideatori. Lo Speciale ha chiesto un commento in merito all’economista Antonino Galloni, già direttore generale del Ministero del Lavoro, della Cooperazione, dell’Osservatorio sul Mercato del Lavoro, Politiche per l’Occupazione Giovanile e Cassa Integrazione straordinaria nelle grandi imprese. Ha ricoperto anche l’incarico di sindaco all’INPDAP, all’INPS, all’INAIL in rappresentanza del Ministero del lavoro e all’OCSE. È presidente del Centro Studi Monetari, un’associazione per lo studio dei mercati finanziari e delle forme di moneta emettibili senza creare debito pubblico. La persona quindi più accreditata a parlare di minibot e di incidenza sul debito pubblico.
25 maggio 2019
Elezioni europee: Un voto irrilevante
Le elezioni europee di domenica saranno particolarmente irrilevanti.
Il voto non decide assolutamente niente, visto che il Parlamento Europeo non conta molto. Oltretutto il sistema UE che decide quasi tutto ciò che è fondamentale nella politica dei paesi membri non è sottoposto al voto.
La politica economica e monetaria la decidono le banche, la BCE e la Commissione; la politica estera e quella della sicurezza continua ad essere affare del Pentagono attraverso la NATO e il quadro generale viene determinato da alcuni trattati europei che sono blindati dal suo principale beneficiario, la Germania, perché non possano venire cambiati.
La politica economica e monetaria la decidono le banche, la BCE e la Commissione; la politica estera e quella della sicurezza continua ad essere affare del Pentagono attraverso la NATO e il quadro generale viene determinato da alcuni trattati europei che sono blindati dal suo principale beneficiario, la Germania, perché non possano venire cambiati.
La commedia è evidente.
7 aprile 2019
Sovranità = Democrazia = Libertà: Una lunga guerra in seno all'U€
La sovranità, a seguito di centocinquant’anni di lotte, coincide con la democrazia, e la democrazia è la libertà di un popolo che possa decidere di sé. Quindi io ritengo che l’imperativo morale cui dovremmo attenerci è considerarci solidali come popolo nella ricerca della nostra sovranità, intesa come dignità sociale degli italiani in quanto tali.
19 dicembre 2018
Da “manovra del popolo” a mercato delle vacche. Ma scritta in segreto con la Ue
Davvero si sta superando il limite della decenza ed avanza il degrado della democrazia. Della ex Manovra del Popolo in realtà non sappiamo ancora niente.
Come cantavano Cochi e Renato ci sarà un TOT, ma quanto sarà, a chi andrà, chi lo pagherà, tutto questo non lo sappiamo. Non lo sa neppure il Parlamento ridotto ad ente inutile, che alla fine dovrà votare la fiducia alla manovra senza neppure poterla discutere.
Tutto questo perché è in corso il mercato delle vacche tra la UE ed il governo. Sì, proprio il governo che era nato nel nome della sovranità, che voleva spezzare le reni a Bruxelles, ora sta scrivendo la legge di bilancio assieme ai burocrati di Bruxelles. Una sporca trattativa tra due poteri in malafede entrambi, con il primo scopo di salvarsi reciprocamente la faccia. Il governo perché si prepara a varare la manovra meno in deficit, più austera e liberista degli ultimi anni, dove privatizzazioni e tagli sociali la faranno da padrone.
Iscriviti a:
Post (Atom)