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4 settembre 2010
IL GOVERNO MONDIALE - 1° Parte
Nella Riflessione di Fidel del 15 agosto, ho scritto commentando un articolo del giornalista cubano, Randy Alonso, che dirige il programma “Tavola Rotonda” della tv nazionale, su una riunione tenutasi all’Hotel Dolce di Barcellona su quello che lui chiama Governo Mondiale“….giornalisti onesti stavano seguendo come lui le notizie che sono filtrate da questo strano incontro. Qualcuno molto più informato di loro stava seguendo la pista di questi eventi da molti anni”.
Mi riferisco allo scrittore Daniel Estulin, 475 pagine di 20 righe mi aspettavano per una revisione della fantastica storia narrata dal menzionato scrittore, nel caso qualcuno dei partecipanti a quella riunione fosse capace di negare la sua presenza, o la sua partecipazione a quanto viene descritto nel suo libro.
Quello che è importante in questa Riflessione, che dividerò in due parti affinchè non risulti troppo lunga, è di inserire una serie di paragrafi che ho selezionato per dare un’idea del favoloso libro intitolato: “I segreti del Club Bilderberg”. In questo libro, Estulin, distrugge i grandi guru: Henry Kissinger, George Osborne, i dirigenti della Goldman Sachs, Robert Zoellic, Dominique Strauss-Kahn, Pascal Lamy, Jean Claude Trichet, Ana Patricia Botin, i presidenti della Coca Cola, France Telecom, Telefonica di Spagna, Suez, Siemens, Shell, BP, e altri simili politici e magnati delle finanze.
23 agosto 2010
IL FMI PIANIFICA UNA DIVISA GLOBALE: IL BANCOR
La transizione dallo speculativo finanzierismo al più tangibile economicismo, con il suo nuovo riflesso nelle divise multipolari credibili non sarà semplice a causa del sostegno del complesso militare- industriale degli USA che copre il centrismo del dollaro praticamente unipolare (che rappresenta circa il 65% delle transazioni globali delle divise di fronte al 25% dell’euro).
di Alfredo Jalife-RahmeAntecedenti: Più che mai manteniamo la nostra ipotesi operativa che è il settore finanziario- dove continua a regnare contro vento e maree l’unipolarismo del centrismo del dollaro- che deciderà l’ ”ibrido ordine multipolare” (titolo del nostro prossimo libro), quando nell’ambito geostrategico esiste un legame bipolare tra gli USA e la Russia, così come nel segmento geoeconomico si verifica un altro legame tripolare tecnico tra l’UE, gli USA e il BRIC
7 giugno 2010
BRZEZINSKI AVVERTE: " RISVEGLIO POLITICO GLOBALE" E ROTTURA DELLE ELITES
In una recente conferenza a Montreal sotto l’auspicio del Council of Foreign Relations USA, il geostratega Brzezinski ribadisce le sue preoccupazione sul “risveglio politico globale” quando il modello di globalizzazione- di cui poco si sa sul suo vero fondatore negli anni '70 – si scioglierà rapidamente e che anticipia come “de-globalizzazione”
Contesto: Lo storico britannico- israeliano Simon Schama, molto vicino alla dinastia Rothschild, ha appena diagnosticato che il mondo si trova “sull’orlo di una nuova era di furore” (Bajo la Lupa, 23-05-2010).
Fatti: Pepe Escobar, analista di Asia Times (22-05-10), sminuzza le battute d'arresto di cui ha sofferto l’UE di fronte alla creativa soluzione diplomatica del BIT (Brasile, Iran, Turchia) per lo scambio dell’uranio persiano e fa scorrere il recente avvertimento professato da Zbigniew Brzezinski- ex assessore di Carter e oggi intimo di Obama- sul "risveglio politico globale" e la "rottura delle elite".
17 gennaio 2010
L' AGENTE SEGRETO DELLA RIVOLUZIONE...
di Eliseo Bayo
Obama è stato il candidato dell’ala sinistra della CIA e con lui i pupilli della Trilaterale hanno recuperato il potere
Barack Obama è stato il candidato della comunità dell’Intelligence. Più precisamente, rappresenta l’ala sinistra della CIA, che non è sorprendente, a meno che non si abbia un’idea molto semplicistica della Centrale. Il mondo è mosso da forze rivoluzionarie, ma a quanto pare non si nota la loro forza gravitazionale.
Lo scenario è cambiato radicalmente. Se ne sono andati i neocons dalla Casa Bianca. Portano ancora la colpa per quasi tutto il male che è successo nel mondo, e certamente si sbagliavano. Quasi nessuno ormai si ricorda che il mondo era un posto appetibile per vivere e sperare di vivere meglio. La sicurezza collettiva, il mondo della stabilità mutante, il paradiso dei piccoli borghesi che vivono delle briciole dei grandi speculatori, è andato letteralmente all'inferno.
I neocons non sono stati sostituiti da una classe politica onesta e pulita, disposta a cambiare i paradigmi, perché non vi è nulla di simile. Sono tornati i vecchi mostri agenti della rivoluzione: tipi come Brzezinski, Soros, gli immortali, disposti a cambiare la faccia visibile dell’imperialismo.
Il potere a Washington è passato dai neocons alla Trilaterale. Tornano i pupilli di un' organizzazione nata per raggiungere un’utopia contro natura: che le redini del mondo, sono ancora nelle stesse mani di coloro che le hanno avute per secoli, fino a quando sono state tolte dai ribelli del grande sogno americano.
La Trilaterale è entrata nella Casa Bianca con Carter, appoggiato dai suoi padroni David Rockefeller, Zbigniew Brzezinski e Paul Vocker. Quell' Amministrazione ha causato non meno di cinque milioni di morti, senza contare quelli che sono stati condannati nel World Report 2000 con l'inizio dello spopolamento dell'Africa.
Brzeziinski ha manipolato le cose in un modo tale che i russi invadessero l’Afghanistan, ha provocato la guerra Iraq-Iran, mentre Volcker ha aumentato l’interesse del denaro fino al 22%, il che ha significato la distruzione delle infrastrutture industriali americani (e per estensione, spagnole).
Obama è stato reclutato da Brzenznski quando studiava all’Università della Columbia. Lì entrò in contatto con la Trilaterale ed il Club del Bilderberg, di cui uno dei mentori è il neoliberista Joseph Nye, il principale appoggio ideologico di Obama e ha anche introdotto la Ford Foundation (l'istituzione più conservatrice negli Stati Uniti, che serve l'oligarchia finanziaria), il Council on Foreign Relations e la Scuola di Chicago (con il professor Austin Goolsby, di estrema destra economica ).
La fondazione Gamaliel
La madre di Obama, Stanley Ann Dunham, di facciata pro comunista ma relazionata con i servizi dell’Intelligence, è stata al servizio della Ford Foundation e alla Banca Mondiale. Suo figlio lavorò per la Fondazione Gamaliel, insieme al militante palestinese e suo amico Rashid Khalidi, portavoce di Arafat. Probabilmente è lì che Obama si è interessato per il programma di portare la sanità pubblica a tutte le persone ed ha imparato a gestire il lavoro sociale.
Nella stessa fondazione c’era Bill Ayres, attivista rivoluzionario negli anni '60 e protettore di Obama. Colui che si è seduto sulle ginocchia di Jeremiah Wright per 20 anni, l’attivista della teologia della liberazione nera.
La complessa personalità di Obama disegna la figura di un presidente della prima potenza in guerra permanente, dato che la pace non è possibile fino a quando l’impero non imponga la sua Pax Mundial. Il suo pensiero politico si basa sulle origini degli USA, sorti da una guerra per la libertà, la giustizia e l’uguaglianza. La strategia globale sarà di ottenere l’egemonia degli USA come garante dei suoi principi.
Brzezinski ed i suoi, da tempo hanno stigmatizzato la Russia e la Cina come i nemici principali, volendo usare i radicali contro i nemici degli USA. Anche prima dell ’11 settembre, il servizio dell’Intelligence nordamericana sosteneva Al Qaeda ed ai Talebani per lanciare gli Uiguri musulmani contro il Governo cinese, ed ai Talebani contro gli alleati russi dell’Asia centrale.
L’obiettivo della presenza in Afghanistan non è quella di sradicare Al Qaeda, nè i talebani, con i quali non tarderanno ad intendersi, ma essere in una situazione dalla quale poter colpire la Russia e la Cina. La Cina ha l’economia più forte al mondo, disciplina sociale, abbondante mano d’opera e classe media in aumento. La Russia possiede le maggiori riserve mondiale di gas e di petrolio. Le due superpotenze convergono nell’Organizzazione per la Cooperazione Shan-ghai, creata nel 2001 (con Kazakstan, Kirguistan, Taykistan e Uzbekistan).
Il vecchio Grande Gioco
L’essenza del nuovo imperialismo è di riprodurre il vecchio Grande Gioco di usare una piccola potenza per attaccare l’obiettivo e fare in modo che i vicini litighino tra di loro in modo che l’alleato vinca. Si distrugge il Pakistan, con la scusa di bombardare Al Qaeda. Curiosamente nè Bush, nè McCain, nè Clinton, sono stati d’accordo nel bombardare il Pakistan. Obama, sì. Perché? Perché il Pakistan è un alleato tradizionale della Cina. Questa dipende dell’Africa per l' approvviggionamento di materie prime e di petrolio, specialmente dal Sudan che gli fornisce l’8% del suo fabbisogno di greggio. Bisogna cacciare la Cina dall’Africa e isolarla, perché se la si priva di rifornimento di energia deve andarlo a cercare nella Siberia Orientale, dove c’è abbondanza di materie prime e poca popolazione.
Il problema è che Pechino e Mosca conoscono il gioco, e allo stesso tempo tutta la struttura finanziaria anglo-statunitense è in profonda crisi. Obama domina lo scenario ideologico che porterebbe ad una rivoluzione senza precedenti, ma non ha alleati in grado di comprendere e il mondo è stato vinto dal caos irrazionale e distruttivo. La speranza è una chimera, e nessun rivoluzionario coerente la offre. Il nuovo mondo, precisamente per essere tale, sorge quando il vecchio è sparito completamente senza poter immaginare come sarà quello che verrà.
Fonte: http://www.publico.es/internacional/282422/encubierto/agente/revolucion
Traduzione per Voci Dalla Strada a cura di VANESA
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LA COMMISSIONE TRILATERALE DOMINA IL GOVERNO DI OBAMA
5 novembre 2009
LA COMMISSIONE TRILATERALE DOMINA IL GOVERNO DI OBAMA
di Patrick Wood
TheAugustReview.com
Nei suoi primi dieci giorni, Barack Obama ha designato nella Commissione Trilaterale undici importanti membri chiave della sua amministrazione. Così introdusse una potente forza esterna nella leadership del suo governo, ma con un’agenda di base che piuttosto danneggia i cittadini USA.
Oltre a queste nomine, Obama ha portato alla Casa Bianca rilevanti membri della Commissione Trilaterale, come il suo consigliere principale in politica estera Zbigniew Brzezinski, co-fondatore della Commissione insieme a David Rockefeller.
La Commissione Trilaterale ha una grande responsabilità sullo stato attuale del mondo. Si è costituita nel 1973 come un centro mondiale di presunti pensatori che hanno progettato il giro multinazionale del capitalismo verso il cosiddetto neoliberismo, che è stato solo una radicalizzazione della destra neo-conservatrice, della concezione keynesiana più classica dell’economia, del ruolo dello Stato, l’intensificazione dello sfruttamento mondiale del lavoro e dell’egemonia militare mondiale dei paesi più ricchi del pianeta e delle loro corporazioni transnazionali.
La Trilaterale è una specie di grande partito politico mondiale di destra. Secondo il loro sito web, è stato formato da privati cittadini del Giappone, Europa (paesi dell’ UE) e Nord America (USA e Canada) per promuovere una collaborazione più stretta tra le aree industrializzate democratiche rilevanti del mondo [in opposizione al campo socialista di allora] e condividere responsabilità di gestione in un sistema internazionale più ampio.
Secondo la lista ufficiale, la Commissione Trilaterale è composta da 424 membri, ma solo 87 appartengono agli Stati Uniti e altri 337 provengono da altri paesi. Così, nelle sue prime due settimane, Obama ha nominato la quota di rappresentati governativi, che costituiscono il 12% della Trilateral, per esempio la nomina permanente di William Jefferson Clinton, il marito della segretaria di Stato Hillary Clinton. Le undici nomine di Obama sono ricadute sui seguenti personaggi:
Tim Geithner, Segretario del Tesoro
Susan Rice, Ambasciatrice nelle Nazioni Unite
General James L. Jones, Consigliere della Sicurezza Nazionale
Thomas Donilon, Consigliere Commissionato della Sicurezza Nazionale
Paul Volker, Presidente del Comitato di Recupero Economico
Almirante Dennis C. Blair, Direttore dell’ Intelligence Nazionale
Kurt M. Campbell, Segretario di Stato Ausiliare- Asia e Pacifico
James Steinberg, Commissionato della Segretaria di Stato
Richard Haass, Inviato Speciale del Dipartimento di Stato
Dennis Ross, Inviato Speciale del Dipartimento di Stato
Richard Holbrooke, Inviato Speciale del Dipartimento di Stato.
L’amministrazione di Obama e la Commissione Trilaterale hanno molti altri vincoli. Per fare un esempio, il gruppo informale dei consiglieri del Segretario del Tesoro Tim Geithner comprende i membri della Commissione E. Gerald Corrigan, banchiere, ex presidente della Federal Reserve; Paul Volker, ora a capo della ripresa economica di Obama; Alna Greenspan, l'ex capo della Federal Reserve e Peter G. Peterson, un importante banchiere e investitore.
Il primo lavoro di Geithner, dopo essere uscito dall’università, è stato al servizio di Henry Kissinger nell’ufficio di Kissinger Associates. Il trilateralist Brent Scowcroft, che da commerciante è diventato banchiere, è stato consigliere informale di Obama e mentore dell’attuale segretario della Difesa Robert Gates. Ed è anche membro della Commissione, Robert Zoelick, ex segretario del Commercio e attuale presidente della Banca Mondiale designato dall’ amministrazione George W. Bush.
Il sito web afferma “Il corpo dei mebri della Commissione Trilaterale è composto di circa 400 capi distinti nel mondo degli affari, mass media, accademia, servizio pubblico (escludendo ministri di gabinetto nazionali attuali), sindacati e altre organizzazioni non governative delle tre regioni. I presidenti regionali, vicepresidenti e direttori costituiscono la direzione della Commissione Trilaterale, insieme ad un comitato Esecutivo che include circa altri 40 membri”.
Dal 1973, la Commissione Trilaterale si riunisce regolarmente in sessioni plenarie per discutere manifesti politici sviluppati dai loro membri. Le politiche si dibattono fino a raggiungere i consensi. I rispettivi membri ritornano ai loro paesi per l'attuazione delle politiche concordate con coerenza in questi consensi. Lo scopo originale della Commissione Trilaterale è stato la creazione di un “Nuovo Ordine Economico Internazionale” (cioè, la conosciuta globalizzazione). La sua dichiarazione attuale fortifica l’incentivo di una “collaborazione più stretta tra queste aree industrializzate democratiche dominanti del mondo con responsabilità condivise nella direzione di un sistema internazionale più ampio”.
Dal periodo dell’ amministrazione di Carter, i menbri della Commissione Trilaterale hanno portato a termine queste posizioni influenti da postazioni chiave controllati dal governo degli USA: sei degli ultimi otto presidenti della Banca Mondiale; i presidenti ed i vicepresidenti degli Stati Uniti (ad eccezione di Obama e Biden); più la metà di tutti i segretari di Stato degli Stati Uniti, e tre quarti dei segretari della Difesa.
Durante il triennio 2009-2012, l’agenda della Commissione sarà guidata da due grandi convinzioni. Primo, la Commissione Trilaterale continuerà ad essere più importante che mai per preservare la direzione condivisa dei paesi ricchi in un sistema internazionale più ampio. Secondo, la Commissione “amplierà il suo raggio d'azione per riflettere i cambiamenti più ampi nel mondo”. In questo modo, il Gruppo Giapponese è diventato il Gruppo Asia Pacifico, che include a membri della Cina e dell’ India, ed ha aggiunto membri messicani al Gruppo Nordamerica (Canada e USA). Il Gruppo Europeo continua ad allargarsi conforme all’ampliamento dell’ UE.
Aggiornamento di Patrick Word (di August Review.Com)
Il concetto di "indebito condizionamento" si presenta considerando il numero di membri della Commissione Trilaterale in alte cariche dell’amministrazione di Obama. Hanno il controllo delle nostre più urgenti esigenze nazionali: crisi finanziaria ed economica, sicurezza nazionale e politica estera.
Il conflitto d’ interessi risulta palese. Con il 75 % dei membri non statunitensi nella Trilaterale, quale influenza ha questa stragrande maggioranza sul 25 % restante?
Ad esempio, quando la Chrysler ha messo il suo fallimento sotto la protezione e il controllo dell’amministrazione di Obama, rapidamente si è deciso che il costruttore italiano delle macchine FIAT, avrebbe preso il controllo di quella compagnia. La persona nominata per l'accordo è stato il segretario al Tesoro e il ministro delle Finanze Timothy Geithner, membro della Commissione Trilaterale. Vi sorprenderebbe sapere che il presidente della Fiat, Luca di Montezemolo è anche lui un membro? Il Congresso avrebbe dovuto fermare questo accordo nel momento in cui fu suggerito.
Molti membri europei della Commissione Trilaterale sono anche massimi dirigenti dell' Unione Europea. Quale oscillazione politica ed economica hanno attraverso la loro contropartita statunitense?
Se in qualche sondaggio venisse chiesto, la maggioranza degli statunitensi direbbero che le aziende degli Stati Uniti sono le loro e che devono rimanere chiuse all’interferenza di stranieri che non abbiano agende statunitensi. Ma la maggior parte degli statunitensi non hanno la minima idea di cosa sia la Commissione Trilaterale, meno ancora dell’enorme potere che ha usurpato da quando nel 1976, Jim Carter, che fu il primo membro della Trilaterale e che poi venne eletto presidente.
Alla luce dell’attuale crisi finanziaria senza precedenti i trilaterali sarebbero inorriditi se avessero letto la dichiarazione di Zbigniew Brzezinski (co-fondatore della Commissione con David Rockefeller) impressa nel suo libro del 1971 “Tra due età: il ruolo degli Stati Uniti nell’era tecnotronica” che dice così:
“La Nazione-Stato come unità fondamentale della vita dell'uomo organizzata ha cessato di essere la principale forza creativa: Le banche internazionali e le corporazioni transnazionali sono 'ora' attori e pianificatori nei termini in cui un tempo erano attribuiti i concetti politici di stato-nazione” . (Cioè, ha inviato alla alla sala giochi in disuso i concetti basici di stato-nazione, sovranità delle nazioni e ruolo dello Stato nella società, per promuovere un mondo governato dalle banche e dalle corporazioni transnazionali).
Questo è quello che veramente sta succedendo. Le banche e le corporazioni globali sono circoli che stringono intorno alla nazione–stato, includendo gli Stati Uniti. Non hanno nessun rispetto per il giusto processo, il Congresso o la volontà popolare.
Perché hanno mantenuto gli statunitensi all’oscuro di un argomento così grande che scuote il nostro paese alla sua stessa base? La Trilaterale controlla i grandi media.
La risposta è semplice: La principale leadership dei grandi mass media d’informazione sono saturi di membri della Commissione Trilaterale, che sopprimono selettivamente le notizie che devono essere coperte, per esempio:
David Bradley, presidente dell’ Atlantic Media Company
Karen Elliot House, ex vicepresidente senior di Dow Jones & Company, ed editrice di “The Wall Street Jorunal”, proprietà di Rupert Murdoch
Richard Pleper, copresidente dell’ HBO
Charlie Rose, di PBS, Servizio Pubblico di Radio e TV degli USA
Fareed Zakaria, redattore di “Newsweek”
Mortimer Zuckerman, presidente di “U.S. News & World Reports”.
Esistono molte altre connessioni con il livello superiore dei mass-media originate dai membri o partecipanti nelle direzioni corporative e la proprietà azionaria comune. Per maggiori informazioni, consultare il libro pubblicato originalmente nel 1978 da questo scrittore, “Trilaterals Over Washngton”, che è disponibile in lingua inglese in pdf e senza nessun costo su www.AugustReview.com. In questo sito ci sono molti lavori che analizzano diversi aspetti dell’egemonia della Commissione Trilaterale negli Stati Uniti e in altre parti del mondo, dato che fu fondata nel 1973.
TheAugustReview.com
Nei suoi primi dieci giorni, Barack Obama ha designato nella Commissione Trilaterale undici importanti membri chiave della sua amministrazione. Così introdusse una potente forza esterna nella leadership del suo governo, ma con un’agenda di base che piuttosto danneggia i cittadini USA.
Oltre a queste nomine, Obama ha portato alla Casa Bianca rilevanti membri della Commissione Trilaterale, come il suo consigliere principale in politica estera Zbigniew Brzezinski, co-fondatore della Commissione insieme a David Rockefeller.
La Commissione Trilaterale ha una grande responsabilità sullo stato attuale del mondo. Si è costituita nel 1973 come un centro mondiale di presunti pensatori che hanno progettato il giro multinazionale del capitalismo verso il cosiddetto neoliberismo, che è stato solo una radicalizzazione della destra neo-conservatrice, della concezione keynesiana più classica dell’economia, del ruolo dello Stato, l’intensificazione dello sfruttamento mondiale del lavoro e dell’egemonia militare mondiale dei paesi più ricchi del pianeta e delle loro corporazioni transnazionali.
La Trilaterale è una specie di grande partito politico mondiale di destra. Secondo il loro sito web, è stato formato da privati cittadini del Giappone, Europa (paesi dell’ UE) e Nord America (USA e Canada) per promuovere una collaborazione più stretta tra le aree industrializzate democratiche rilevanti del mondo [in opposizione al campo socialista di allora] e condividere responsabilità di gestione in un sistema internazionale più ampio.
Secondo la lista ufficiale, la Commissione Trilaterale è composta da 424 membri, ma solo 87 appartengono agli Stati Uniti e altri 337 provengono da altri paesi. Così, nelle sue prime due settimane, Obama ha nominato la quota di rappresentati governativi, che costituiscono il 12% della Trilateral, per esempio la nomina permanente di William Jefferson Clinton, il marito della segretaria di Stato Hillary Clinton. Le undici nomine di Obama sono ricadute sui seguenti personaggi:
Tim Geithner, Segretario del Tesoro
Susan Rice, Ambasciatrice nelle Nazioni Unite
General James L. Jones, Consigliere della Sicurezza Nazionale
Thomas Donilon, Consigliere Commissionato della Sicurezza Nazionale
Paul Volker, Presidente del Comitato di Recupero Economico
Almirante Dennis C. Blair, Direttore dell’ Intelligence Nazionale
Kurt M. Campbell, Segretario di Stato Ausiliare- Asia e Pacifico
James Steinberg, Commissionato della Segretaria di Stato
Richard Haass, Inviato Speciale del Dipartimento di Stato
Dennis Ross, Inviato Speciale del Dipartimento di Stato
Richard Holbrooke, Inviato Speciale del Dipartimento di Stato.
L’amministrazione di Obama e la Commissione Trilaterale hanno molti altri vincoli. Per fare un esempio, il gruppo informale dei consiglieri del Segretario del Tesoro Tim Geithner comprende i membri della Commissione E. Gerald Corrigan, banchiere, ex presidente della Federal Reserve; Paul Volker, ora a capo della ripresa economica di Obama; Alna Greenspan, l'ex capo della Federal Reserve e Peter G. Peterson, un importante banchiere e investitore.
Il primo lavoro di Geithner, dopo essere uscito dall’università, è stato al servizio di Henry Kissinger nell’ufficio di Kissinger Associates. Il trilateralist Brent Scowcroft, che da commerciante è diventato banchiere, è stato consigliere informale di Obama e mentore dell’attuale segretario della Difesa Robert Gates. Ed è anche membro della Commissione, Robert Zoelick, ex segretario del Commercio e attuale presidente della Banca Mondiale designato dall’ amministrazione George W. Bush.
Il sito web afferma “Il corpo dei mebri della Commissione Trilaterale è composto di circa 400 capi distinti nel mondo degli affari, mass media, accademia, servizio pubblico (escludendo ministri di gabinetto nazionali attuali), sindacati e altre organizzazioni non governative delle tre regioni. I presidenti regionali, vicepresidenti e direttori costituiscono la direzione della Commissione Trilaterale, insieme ad un comitato Esecutivo che include circa altri 40 membri”.
Dal 1973, la Commissione Trilaterale si riunisce regolarmente in sessioni plenarie per discutere manifesti politici sviluppati dai loro membri. Le politiche si dibattono fino a raggiungere i consensi. I rispettivi membri ritornano ai loro paesi per l'attuazione delle politiche concordate con coerenza in questi consensi. Lo scopo originale della Commissione Trilaterale è stato la creazione di un “Nuovo Ordine Economico Internazionale” (cioè, la conosciuta globalizzazione). La sua dichiarazione attuale fortifica l’incentivo di una “collaborazione più stretta tra queste aree industrializzate democratiche dominanti del mondo con responsabilità condivise nella direzione di un sistema internazionale più ampio”.
Dal periodo dell’ amministrazione di Carter, i menbri della Commissione Trilaterale hanno portato a termine queste posizioni influenti da postazioni chiave controllati dal governo degli USA: sei degli ultimi otto presidenti della Banca Mondiale; i presidenti ed i vicepresidenti degli Stati Uniti (ad eccezione di Obama e Biden); più la metà di tutti i segretari di Stato degli Stati Uniti, e tre quarti dei segretari della Difesa.
Durante il triennio 2009-2012, l’agenda della Commissione sarà guidata da due grandi convinzioni. Primo, la Commissione Trilaterale continuerà ad essere più importante che mai per preservare la direzione condivisa dei paesi ricchi in un sistema internazionale più ampio. Secondo, la Commissione “amplierà il suo raggio d'azione per riflettere i cambiamenti più ampi nel mondo”. In questo modo, il Gruppo Giapponese è diventato il Gruppo Asia Pacifico, che include a membri della Cina e dell’ India, ed ha aggiunto membri messicani al Gruppo Nordamerica (Canada e USA). Il Gruppo Europeo continua ad allargarsi conforme all’ampliamento dell’ UE.
Aggiornamento di Patrick Word (di August Review.Com)
Il concetto di "indebito condizionamento" si presenta considerando il numero di membri della Commissione Trilaterale in alte cariche dell’amministrazione di Obama. Hanno il controllo delle nostre più urgenti esigenze nazionali: crisi finanziaria ed economica, sicurezza nazionale e politica estera.
Il conflitto d’ interessi risulta palese. Con il 75 % dei membri non statunitensi nella Trilaterale, quale influenza ha questa stragrande maggioranza sul 25 % restante?
Ad esempio, quando la Chrysler ha messo il suo fallimento sotto la protezione e il controllo dell’amministrazione di Obama, rapidamente si è deciso che il costruttore italiano delle macchine FIAT, avrebbe preso il controllo di quella compagnia. La persona nominata per l'accordo è stato il segretario al Tesoro e il ministro delle Finanze Timothy Geithner, membro della Commissione Trilaterale. Vi sorprenderebbe sapere che il presidente della Fiat, Luca di Montezemolo è anche lui un membro? Il Congresso avrebbe dovuto fermare questo accordo nel momento in cui fu suggerito.
Molti membri europei della Commissione Trilaterale sono anche massimi dirigenti dell' Unione Europea. Quale oscillazione politica ed economica hanno attraverso la loro contropartita statunitense?
Se in qualche sondaggio venisse chiesto, la maggioranza degli statunitensi direbbero che le aziende degli Stati Uniti sono le loro e che devono rimanere chiuse all’interferenza di stranieri che non abbiano agende statunitensi. Ma la maggior parte degli statunitensi non hanno la minima idea di cosa sia la Commissione Trilaterale, meno ancora dell’enorme potere che ha usurpato da quando nel 1976, Jim Carter, che fu il primo membro della Trilaterale e che poi venne eletto presidente.
Alla luce dell’attuale crisi finanziaria senza precedenti i trilaterali sarebbero inorriditi se avessero letto la dichiarazione di Zbigniew Brzezinski (co-fondatore della Commissione con David Rockefeller) impressa nel suo libro del 1971 “Tra due età: il ruolo degli Stati Uniti nell’era tecnotronica” che dice così:
“La Nazione-Stato come unità fondamentale della vita dell'uomo organizzata ha cessato di essere la principale forza creativa: Le banche internazionali e le corporazioni transnazionali sono 'ora' attori e pianificatori nei termini in cui un tempo erano attribuiti i concetti politici di stato-nazione” . (Cioè, ha inviato alla alla sala giochi in disuso i concetti basici di stato-nazione, sovranità delle nazioni e ruolo dello Stato nella società, per promuovere un mondo governato dalle banche e dalle corporazioni transnazionali).
Questo è quello che veramente sta succedendo. Le banche e le corporazioni globali sono circoli che stringono intorno alla nazione–stato, includendo gli Stati Uniti. Non hanno nessun rispetto per il giusto processo, il Congresso o la volontà popolare.
Perché hanno mantenuto gli statunitensi all’oscuro di un argomento così grande che scuote il nostro paese alla sua stessa base? La Trilaterale controlla i grandi media.
La risposta è semplice: La principale leadership dei grandi mass media d’informazione sono saturi di membri della Commissione Trilaterale, che sopprimono selettivamente le notizie che devono essere coperte, per esempio:
David Bradley, presidente dell’ Atlantic Media Company
Karen Elliot House, ex vicepresidente senior di Dow Jones & Company, ed editrice di “The Wall Street Jorunal”, proprietà di Rupert Murdoch
Richard Pleper, copresidente dell’ HBO
Charlie Rose, di PBS, Servizio Pubblico di Radio e TV degli USA
Fareed Zakaria, redattore di “Newsweek”
Mortimer Zuckerman, presidente di “U.S. News & World Reports”.
Esistono molte altre connessioni con il livello superiore dei mass-media originate dai membri o partecipanti nelle direzioni corporative e la proprietà azionaria comune. Per maggiori informazioni, consultare il libro pubblicato originalmente nel 1978 da questo scrittore, “Trilaterals Over Washngton”, che è disponibile in lingua inglese in pdf e senza nessun costo su www.AugustReview.com. In questo sito ci sono molti lavori che analizzano diversi aspetti dell’egemonia della Commissione Trilaterale negli Stati Uniti e in altre parti del mondo, dato che fu fondata nel 1973.
Fonte: http://www.argenpress.info/2009/10/proyecto-censurado-la-comision.html
Traduzione per Voci Dalla Strada a cura di Vanesa
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