31 dicembre 2014

Dieci motivi per non vaccinare i vostri figli

Vaccinare un bambino è una decisione importante che ogni genitore deve prendere. Ma non tutti i genitori sono a conoscenza dei veri rischi connessi, rischi che potrebbero avere su un bambino, debilitarlo per tutta la vita , o addirittura ucciderlo.
Di Ethan A. Huff

NaturalNews  
La mafia pro-vaccino è pronta a nascondere, tutti i casi di lesioni correlate e morte dovute al vaccino,  sotto l'omertoso tappeto della falsità narrandoci che trattasi  di rare anomalie; molto spesso i genitori di bambini vaccinati infortunati sono i primi a dirvi che, se avessero potuto rifarlo non avrebbero più esposto il loro bambino a tale rischio.   
Se il medico, dirigente scolastico di vostro figlio, o un amico o un familiare sta facendo pressione per iniettare il vostro bambino con organismi geneticamente modificati (GM) virus, metalli pesanti e conservanti, e non siete sicuri di quale scelta sia la migliore e più consapevole in materia - o addirittura di come rispondere a queste persone in modo intelligente, al fine di farli tacere - considerate i seguenti 10 motivi del perché non farsi vaccinare [1] :

30 dicembre 2014

La Commissione Europea ritira la riforma del mercato delle sementi

Via Campesina: “Riprendiamoci la nostra sovranità alimentare”  
La Commissione Europea ha annunciato la sua decisione di ritirare la riforma del mercato sementiero, da più parti invocata affinché potesse essere contenuto lo strapotere delle multinazionali e reso possibile lo scambio dei semi per affrancare i contadini dalla schiavitù delle royalties. Ora si tratta di vedere cosa accadrà. Intanto l’associazione internazionale contadina La Via Campesina lancia i suoi “5 passi” per nutrire veramente il pianeta (altro che Expo 2015!) e rivendica la sovranità alimentare dei popoli.

La Commissione Europea ha annunciato al Parlamento europeo la sua decisione di ritirare la riforma della regolamentazione del mercato sementiero, cancellando di fatto le seppur timide aperture cui la Commissione precedente era stata costretta dalle pressioni dei movimenti per la sovranità alimentare e dai gruppi rappresentativi in agricoltura.

29 dicembre 2014

Ridefinire i poveri come "terroristi"

La maggior parte delle attività "terroriste" sono un sottoprodotto dell'attuale crisi del neoliberismo e dell'emarginazione di una crescente parte della popolazione mondiale, che essa produce.
Nel 1997, un gruppo di neoconservatori americani (neocon) ha istituito un centro studi (think tank) noto come "Progetto per il Nuovo Secolo Americano" (Project for the New American Century o PNAC). Il suo obiettivo era il dominio del mondo da parte degli Stati Uniti. I suoi membri formarono la retroguardia dell'amministrazione Bush, che si è insediato nel 2000, con almeno 18 di essi collocati nelle posizioni chiave di questa amministrazione.
Di Jeremy H. Keenan
Nel settembre del 2000, appena quattro mesi prima che Bush fosse entrato in carica come Presidente, il PNAC ha pubblicato un rapporto chiamato "Ricostruire le difese americane: Strategia, Forze e Risorse per un Nuovo Secolo" (Rebuilding America’s Defenses: Strategy, Forces and Resources for a new Century). Dedicato a questioni quali il mantenimento della preminenza USA, o la frustrazione di potenze rivali o come la formazione di un sistema di sicurezza globale in base agli interessi degli Stati Uniti. La sezione V del rapporto, chiamata "Creazione della Forza dominate di domani" comprende una frase maldestramente scritta: "Inoltre, il processo di trasformazione, anche se porta un cambiamento rivoluzionario, sarà probabilmente lungo, in assenza di qualche evento catastrofico e catalizzatore - come una nuova Pearl Harbor".

28 dicembre 2014

Effetto Monsanto: Entro il 2025 un bambino americano su due potrebbe essere autistico

L'uso di nuovi tipi di fertilizzanti agricoli ed erbicidi negli Stati Uniti conduce ad uno sviluppo alterato del cervello nei neonati. Gli scienziati del Massachusetts Institute of Technology affermano che i prodotti Monsanto potrebbe portare ad un tasso di autismo più alto nel paese.
"Secondo i dati odierni, per il 2025 uno ogni due bambini sarà autistico", ha detto la scienziata  Stephanie Seneff, del Massachusetts Institute of Technology (MIT), in un evento scientifico tenutosi la scorsa settimana e riportato dal sito web The Most Important News.
Nel discorso tenuto dalla dottoressa Seneff, ha mostrato una correlazione straordinariamente coerente tra il maggiore uso dell' erbicida Roundup (con il suo principio attivo glifosato), nelle colture e l'aumento del tasso di autismo.

Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno pianificatola confisca dei depositi bancari

La confisca dei depositi dei clienti delle banche di Cipro, a quanto pare, non è stata la disperata mossa una-tantum di alcuni funzionari della “troika” europea, che cercavano di salvaguardare i loro bilanci.
Un documento congiunto della FDIC (US Federal Deposit Insurance Corporation) e della Banca d'Inghilterra, datato 10 Dicembre 2012, dimostra che questi piani sono stati discussi a lungo, ed hanno avuto origine nel “Finance Stability Board” del G20 che si è tenuto a Basilea, Svizzera, il cui risultato sarà quello di fornire alle banche un chiaro titolo [di possesso] sui fondi dei correntisti. La Nuova Zelanda ha promulgato una direttiva del tutto simile [ne ho parlato in un mio precedente articolo], la qual cosa prova che la confisca dei depositi non è una misura d’emergenza solo per quei paesi dell’Eurozona che sono in difficoltà.

24 dicembre 2014

Gaza anno zero

Nonostante le promesse, il blocco continua
L'offensiva israeliana a Gaza nell'estate del 2014 passerà alla storia per essere stata la più distruttiva e criminale delle operazioni militari subite fino ad allora dagli abitanti della stretta enclave palestinese. Il piano di ricostruzione dell'ONU negoziato con Israele si trova ad affrontare la realtà del blocco, che subordina ogni azione alla volontà del potere occupante. E mentre il mondo si concentra sulla realizzazione della strategia diplomatica adottata dall'Autorità Palestinese, la popolazione di Gaza accampata tra le rovine è in procinto di subire i rigori dell'inverno.
"Niente avrebbe potuto prepararmi a quello che ho visto oggi. E' indescrivibile!"

L`€uro (e il dollaro) verso il crack

Mentre il dollaro continua a rafforzarsi, in scia alle scelte di politica monetaria da parte della Fed (il rialzo dei tassi), il crollo del prezzo del petrolio, determinante nell'economia russa, ha fatto perdere al rublo il 50% del suo valore di inizio anno.
I corvi occidentali hanno subito gridato alla crisi economica della Russia. Ma non è così: le riserve in oro e valuta estera di Mosca ammontano a 430 miliardi di dollari, il debito del Paese è al 13% del Pil e nonostante le difficoltà (crescita modesta del prodotto interno lordo), il bilancio è in surplus.,+23 mld di dollari. E questo i media omologati occidentali si guardano bene dal sottolinearlo.
Insomma, per Mosca non si prospetta affatto uno scenario in stile 1998, quando, su pressione della speculazione atlantica, le riserve crollarono a 11 miliardi di dollari e il barile arrivò a stazionare in area 10 dollari, portando il Paese sull'orlo della bancarotta.
E’ evidente che l’attuale crisi valutaria è uno strumento speculativo offensivo atlantico, ed è parte della guerra in atto tra Usa e Russia, sanzioni comprese.


22 dicembre 2014

I risultati ottenuti dalla Troika grazie a Renzi

“Un anno fa tutto il dibattito ruotava attorno all’austerità e ora… pure.”
Si sta concludendo il semestre europeo di presidenza italiana ed è periodo di bilanci. Un semestre che dalle premesse avrebbe dovuto “cambiare il verso” di Bruxelles e che come sempre, Hollande docet, non ha scalfito nulla dei dikat di Angela Merkel e Wolfgang Schauble. Se fosse, del resto, esistita tra i paesi membri della zona euro la volontà di affrontare con solidarietà la crisi, questa, banalmente, non ci sarebbe stata, perché la Germania avrebbe alzato i salari, rilanciando la domanda interna dei paesi dell’Europa del sud; perché Draghi avrebbe detto le tre parole magiche da subito e non dopo aver facilitato il cambio di regime in diversi paesi; e perché la triade del male, Berlino Francoforte e Bruxelles, avrebbe salvato un paese, la Grecia, che rappresentava un’inezia del Pil europeo, mentre hanno deciso di raderla al suolo al punto che oggi tre cittadini su cinque nel paese hanno varcato la soglia di povertà.

21 dicembre 2014

La CIA ha fatto esperimenti su esseri umani nei suoi programmi di tortura

Anche se non è un segreto che la CIA sottoponeva a tortura i detenuti durante gli interrogatori, ulteriori analisi rivelano che gli esperimenti umani sono stati al centro del programma di tortura dell'agenzia di spionaggio.
Il carattere sperimentale del programma di tortura della CIA è evidente nella relazione di sintesi preparata dalla Commissione Intelligence del Senato degli Stati Uniti, riporta la rivista The Nation. Secondo il documento, la CIA ha utilizzato tecniche brutali come il waterboarding, l'abuso fisico, la privazione del sonno, finte esecuzioni e minacce di abusi sessuali per interrogare i cosiddetti "sospetti terroristi detenuti dopo l'11-S.

La battaglia per il Messico

Il movimento sorto dopo la sparizione e il massacro degli studenti di Ayotzinapa ha enormi implicazioni mondiali e storiche. La battaglia per le risorse naturali, per la cultura millenaria e per il sistema politico messicani costituisce una prova di forza sia per l’oligarchia mondiale e i suoi apparati repressivi che per la mobilitazione civica mondiale per la pace, l’ambiente e la giustizia. È responsabilità di tutti i messicani dentro e fuori dal paese, così come dei cittadini con coscienza di tutto il mondo, contribuire e collaborare per assicurare che la fine dell’attuale crisi non apra la porta alla rinascita del fascismo globale e che, anzi, apra la via alla liberazione umana.
Il Messico oggi gioca un ruolo simile a quello della Spagna durante la Guerra Civile del 1936-1939. Il tragico risultato di quel conflitto preparò il terreno all’inizio della Seconda Guerra Mondiale. Nel 1939, appena cinque mesi dopo che il generale Francisco Franco dichiarasse la propria vittoria sulle forze repubblicane - ottenuta con l’appoggio risoluto della Germania nazista – Adolf Hitler invadeva la Polonia. Successivamente, la quantità di persone quotidianamente sterminate nei “campi di concentramento” del Terzo Reich si sarebbe esponenzialmente moltiplicata.
Durante quella Guerra Civile, gli USA, la Francia e la Gran Bretagna furono passivi osservatori e complici della distruzione della democrazia in Spagna e, in seguito, in tutta Europa. Oggi, alla stessa stregua, queste stesse potenze agevolano la distruzione della democrazia messicana, coprendo e avallando in maniera cieca una classe politica che ha totalmente perso la fiducia del suo popolo.
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18 dicembre 2014

Perchè i Rockefeller cercano di distruggere gli agricoltori?

Per gran parte del secolo scorso, la cultura pop occidentale ha sistematicamente denigrato e sminuito quella che dovrebbe essere la professione più onorevole di tutte. Chi lavora la terra giorno dopo giorno per produrre il cibo che mangiamo ha troppo spesso assunto lo stesso stato sociale della terra che dissoda. Nessuno si pone una semplice domanda: cosa faremo una volta che avremo fatto fuori tutti gli agricoltori? 
Alcuni ingenui cittadini diranno: “Ma abbiamo la produzione industrializzata; ormai non c’è più bisogno di lavoro agricolo manuale.”
E i numeri sono davvero notevoli. Prendiamo gli Stati Uniti. Nel 1950 la popolazione totale era di 151.132.000 persone, di cui 25.058.000 agricoltori: poco più del 12% della forza lavoro totale. C’erano 5.388.000 aziende agricole con una dimensione media di 87 ettari. Quarant’anni dopo, nel 1990, gli USA avevano una popolazione di 261.423.000, di cui meno di 3 milioni agricoltori: appena il 2,6% della forza lavoro. Il numero delle aziende si era ridotto a 2.143.150, ovvero una perdita del 60%, ma la dimensione media era diventata di 187 ettari.

15 dicembre 2014

Di che cosa Abarca è il nome

José Luis Abarca Velázquez e María de los Ángeles Pineda Villa sono, rispettivamente, l’ex sindaco di Iguala e sua  moglie, ex-futura candidata alla stessa posizione. Due  persone di potere. Quel potere pubblico e pubblicizzato in maniera ossessiva al fine di raccogliere consensi e mantenere inalterato l’attuale status quo. E per farlo, i deputati, cioè coloro che vengono delegati a garantire diritti e far osservare doveri, abitualmente ne abusano. 
Oggi pronunciare il nome di Abarca è come richiamare alla mente i boia  argentini: da Videla a Camps, ad Astiz e via seguendo l’orrendo elenco sempre impresso nella memoria collettiva. Il potere, illusoriamente democratico, esige due cose: voto e silenzio. Talvolta, anche voto di silenzio. Perciò, manifestare opposizione, diventa pericoloso.

13 dicembre 2014

Un documento della N.A.S.A. preannuncia la guerra biologica attraverso gli aerosol

Il documento della N.A.S.A., l’agenzia militare in pallide sembianze scientifiche, "Future strategic issues future warfare", redatto da Dennis Bushnell, dimostra che le scie chimiche oltrepassano l’obiettivo di dominare il tempo ed il clima per mezzo di bario ed alluminio. Le operazioni di biogeoingegneria si rivelano come una guerra contro l'umanità e la natura.

Lo scienziato Clifford Carnicom dieci anni addietro identificò nel fall out delle scie chimiche filamenti autoreplicanti legati al morbo di Morgellons. Quanti altri patogeni sono dispersi nella biosfera oggigiorno? Un ceppo dell’Ebola (ne esiste il brevetto statunitense, n.d.t.) è forse già diffuso nell’ambiente? Il virus Ebola, insieme con altre armi biologiche, è espressamente menzionato nel testo curato da Bushnell.

10 dicembre 2014

Monsanto sfrutta ed utilizza l’India per contaminare il mondo con sementi OGM

Jeffrey Smith – attivista anti-OGM – ha dichiarato ad Russia Today che la Monsanto, essendo riuscita a costringere gli agricoltori indiani ad acquistare le sue sementi geneticamente modificate, grazie a loro sta diffondendo nel mondo organismi alterati in maniera tale che in futuro nessuno possa più competere sul mercato con sementi pure.
È stato stimato che [a causa della Monsanto] in India, ogni 30 minuti, un agricoltore si toglie la vita. Stando a CHRGJ (Center of Human rights and global justice), per la disperazione di non poter più provvedere alle proprie famiglie, negli ultimi 16 anni si sono suicidati oltre 250.000 agricoltori indiani.

Russia Today: Migliaia di agricoltori indiani si sono suicidati a causa delle sementi geneticamente modificate della Monsanto. Cosa li spinge a tanto?
Jeffrey Smith: è accertato che in India vi sia un gran numero di agricoltori che si è suicidato a causa delle sementi Monsanto. La cosa è stata ampiamente documentata da indagini indipendenti e da documenti ‘sfuggiti’ al Governo Centrale Indiano.

7 dicembre 2014

Siamo persone o consumatori?

Sono centinaia di miliardi gli euro investiti in pubblicità, mentre gran parte del mondo al di fuori delle nostre società si dibatte fra sofferenza, fame e miseria. "Consuma! Consuma finchè puoi!" è il messaggio sarcastico lanciato dal video "The Good Consumer", di cui Il Cambiamento, in collaborazione con il blog LLHT, mette a disposizione la versione con i sottotitoli in italiano. 
Consumare, consumare sempre ad ogni ora del giorno e della notte, un continuo e martellante messaggio. Non siamo più persone, siamo solo consumatori nella mani dei pubblicitari, degli industriali, dei politici che ci dicono che se non consumiamo il paese va allo sfascio, la crisi si aggrava, ci saranno disoccupati e disperazione. Quindi dobbiamo consumare e qualsiasi gesto, pensiero e parola deve avere l’acquisto come obiettivo, come se fosse ossigeno indispensabile per vivere. Centinaia di miliardi di euro investiti in pubblicità mentre gran parte del mondo al di fuori delle nostre società vetrina si dibatte fra sofferenza, fame e miseria. 

5 dicembre 2014

Le elezioni e quella scocciatura chiamata democrazia...

«Perché andare a votare governatori che non governano più niente, visto che le decisioni più importanti ormai si prendono altrove, neppure a Roma ma in Europa o alla Borsa di Wall Street?». Per Mauro Barberis, il deserto dell’astensionismo che ha reso «risibile, se non ridicola» la legittimazione dei nuovi presidenti regionali dell’Emilia e della Calabria, è l’ennesimo sintomo della rottura, minacciosa e inquietante, tra cittadini ormai ridotti all’impotenza e istituzioni a loro volta confinate nel limbo dell’irrilevanza, costrette a imporre tasse e tagliare servizi. «Siamo ormai alla disaffezione, non semplicemente per il voto o per la politica, ma per la democrazia». Il problema, scrive Barberis, non è solo che «con queste percentuali di votanti, può vincere chiunque». Il guaio è che, chiunque vinca, non sarà mai pienamente legittimato. Né potrà governare davvero, perché costretto a subire decisioni imposte dall’alto, a livello di Unione Europea. E tutto questo, «nell’indifferenza dei cittadini, naturalmente».

3 dicembre 2014

La Repubblica del compromesso e del silenzio...

Da quasi due mesi sono iniziati i lavori della nuova Commissione d'Inchiesta sul caso Moro istituita sull'onda dei recenti e inediti sviluppi delle indagini relative all'agguato di via Fani e al tragico epilogo dell'"affaire" in via Caetani, rispettivamente inizio ed epilogo del più grave fra i delitti politici della nostra Repubblica.
Per parte nostra non ci resta che augurare ai membri della Commissione di svolgere al meglio delle loro possibilità il loro lavoro e di approdare a un esito che, se non arriva a certificare la verità dei fatti sul sequestro e l'esecuzione dello statista democristiano, quantomeno ne fotografi l'essenza e il significato interamente ed esaustivamente. Al di là, comunque di una certa facile, banale e intossicante retorica che da decenni insiste a tamburo battente sulla necessità di fare luce sui misteri che avvolgono e permeano i tentativi o le "intentone" golpiste, lo stragismo, i delitti mafioso "eccellenti" e la lunga stagione del terrorismo e degli anni di piombo, ci permettiamo di rimanere scettici e assai dubbiosi e, per l'occasione, di fare i "gufi d'occasione".

2 dicembre 2014

I Predator a supporto delle operazioni di Polizia e Carabinieri

Dalle guerre in Afghanistan e Libia alla vigilanza di piazze, cortei, manifestazioni e azioni di lotta contro le politiche di austerity del governo italiano. I “Predator” dell’Aeronautica militare, dopo essere stati schierati nei principali scacchieri di guerra mediorientali e africani saranno messi a disposizione delle forze di Polizia e dei Carabinieri per interventi d’ordine pubblico e vigilanza del territorio. Nei giorni scorsi è stato firmato a Roma un accordo che prevede il “concorso con i velivoli senza pilota Predator ad attività istituzionali della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri”, riferisce il Comando dell’Aeronautica italiana. Il protocollo d’intesa, mai discusso in sede parlamentare, è stato siglato dal capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica gen. Pasquale Preziosa, dal Capo della Polizia Alessandro Pansa e dal Comandante Generale dei Carabinieri, gen. Leonardo Gallitelli.
L’uso dei “Predator” in funzione di controllo interno rappresenta l’ennesimo salto di qualità nella gestione “militare” dell’ordine pubblico, in linea con le più recenti elaborazioni strategiche in ambito Nato (le cosiddette Urban Operations) che propongono l’intervento in future operazioni urbane anti-sommossa di reparti super-specializzati e super-armati di professionisti formatisi nelle operazioni di “guerra asimmetrica” in Iraq e Afghanistan.
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1 dicembre 2014

Il disastro prossimo venturo

L'economia mondiale continua a crescere, laddove riesce ancora a crescere (come in Cina e negli Stati Uniti) grazie ai debiti pubblici accumulati negli ultimi anni e grazie ai finanziamenti agevolati o a fondo perduto concessi dalle banche centrali alle banche ordinarie. A questi due elementi si deve aggiungere, in particolare negli Usa, l'indebitamento cronico delle famiglie da sempre abituate a chiedere soldi in prestito per comprare casa o più semplicemente per consumare. E' un sistema che può durare finché vi è una crescita economica sufficiente e continua ma che in una fase di recessione come questa non può che essere sempre sul punto di implodere su stesso. Alla fine infatti ci sarà sempre qualcuno che si rifiuterà di prendere tra le dita il classico cerino acceso, il quale, purtroppo, nel frattempo avrà già ustionato non pochi dei suoi possessori. Le misure messe in atto finora, all'insegna dell'austerità, dai governi e dalle banche centrali europee si sono mostrate inadeguate.