21 dicembre 2014

La CIA ha fatto esperimenti su esseri umani nei suoi programmi di tortura

Anche se non è un segreto che la CIA sottoponeva a tortura i detenuti durante gli interrogatori, ulteriori analisi rivelano che gli esperimenti umani sono stati al centro del programma di tortura dell'agenzia di spionaggio.
Il carattere sperimentale del programma di tortura della CIA è evidente nella relazione di sintesi preparata dalla Commissione Intelligence del Senato degli Stati Uniti, riporta la rivista The Nation. Secondo il documento, la CIA ha utilizzato tecniche brutali come il waterboarding, l'abuso fisico, la privazione del sonno, finte esecuzioni e minacce di abusi sessuali per interrogare i cosiddetti "sospetti terroristi detenuti dopo l'11-S.

La CIA, nella sintesi del controverso progetto provvede a nascondere la posizione dei laboratori, in cui sono state condotte sperimentazioni umane, e l'identità di coloro che le ha eseguite, secondo la pubblicazione.
Se condo il rapporto la CIA ha assunto due psicologi James Mitchell e Bruce Jessen, a guidare il progetto. I due psicologi hanno progettato protocolli di interrogatori e detenzioni che sono stati applicate ai detenuti nei "siti neri" segreti della CIA.
Mitchell e Jessen avevano precedentemente studiato gli effetti delle torture sui prigionieri di guerra americani per scoprire se le teorie di 'impotenza appresa' derivate ​​da esperimenti sui cani potessero funzionare anche sugli esseri umani. Per implementare queste teorie, gli psicologi hanno personalmente supervisionato o partecipato alle tecniche per la produzione di "debolezza, disorientamento e paura" sui detenuti.
RT.com 

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