22 agosto 2025

STUDIO ➤ Le ragazze di 12 anni vedono la prostituzione online come un percorso professionale attraente

Un nuovo studio inquietante ha scoperto che ragazze di appena 12 anni sono a conoscenza dell'esistenza di siti di prostituzione online come OnlyFans e li considerano un'alternativa allettante al lavoro tradizionale grazie alla loro promozione e normalizzazione sui social media e sui media digitali.

La ricerca, pubblicata sulla rivista Sexuality & Culture nel mese di giugno, ha esaminato studenti delle scuole superiori di età compresa tra i 12 e i 16 anni in Spagna e ha scoperto che gli adolescenti accedono liberamente a siti come OnlyFans nonostante siano minorenni e abbiano una comprensione sofisticata di come funzionano.

Lo studio ha rilevato che i partecipanti consideravano il sito come una “alternativa professionale attraente, soprattutto per le ragazze che soddisfano i canoni di bellezza”, e spesso inquadravano la prostituzione online come una questione di autonomia personale o di scelta, minimizzando i rischi e i danni.
“Siamo rimasti colpiti dal modo naturale con cui gli adolescenti parlavano di OnlyFans, dimostrando una chiara comprensione del suo modello basato su abbonamento e condividendo persino tecniche per aggirare i limiti di età”, 
ha detto a PsyPost l'autrice dello studio Kristel Anciones-Anguita, dottoranda all'Università di Alcalá.
“Ciò che più ci ha sorpreso è stato il modo in cui alcuni adolescenti hanno inquadrato l'autosessualizzazione come una forma di scelta personale o di empowerment, senza riconoscere appieno le pressioni economiche e sociali sottostanti che influenzano tali decisioni”.

“L'esposizione costante a contenuti sessualizzati attraverso i social media può influenzare in modo significativo il modo in cui gli adolescenti vedono la sessualità, l'empowerment e le opportunità economiche”.

Lo studio ha rilevato che i giovani erano fortemente influenzati dalla promozione di siti di prostituzione online su piattaforme come TikTok e Instagram e hanno riferito di aver visto annunci, post e storie su donne che guadagnavano migliaia di euro al mese vendendosi su Internet.

I partecipanti hanno anche associato il sito OnlyFans al successo finanziario e lo hanno visto come un modo allettante per guadagnare denaro aggirando i tradizionali percorsi di lavoro.

“Alcuni giovani hanno identificato OnlyFans come un modo fattibile per generare reddito in modo facile e veloce, percependolo addirittura come un'alternativa più redditizia ai lavori tradizionali. In altre parole, OnlyFans è visto come un modo facile per fare soldi, un'opzione migliore rispetto allo studio”, hanno scritto gli autori.

Lo studio ha osservato che “il postfemminismo e il neoliberismo” hanno portato la cultura popolare a “normalizzare l'ipersessualizzazione delle donne, la loro rappresentazione come sessualmente disponibili e l'adozione di comportamenti provocatori e sessualizzati che in precedenza erano associati solo alla pornografia”.

“Questo fenomeno riflette una crescente accettazione sociale dei comportamenti sessuali espliciti e provocatori promossi dai media”, hanno scritto gli autori.

“La produzione di contenuti espliciti e la monetizzazione dell'intimità sono sempre più percepite come forme legittime di autoaffermazione e percorsi verso il successo finanziario”

OnlyFans, oggetto di ripetute denunce relative ad abusi su minori e materiale non consensuale, è di proprietà della Fenix International Ltd e del suo unico azionista Leonid Radvinsky, e ora vale circa 8 miliardi di dollari.

Radvinsky, un miliardario ebreo ucraino-americano, ha acquistato la quota di maggioranza della società nel 2018 e ha aumentato la sua attenzione sulla pornografia, pagandosi dividendi per almeno 1 miliardo di dollari negli ultimi tre anni.

Fonte: The Noticer

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