17 settembre 2025

Il Deep State polacco ha cercato di manipolare il presidente per entrare in guerra con la Russia?

Gli eventi imprevisti causati dalle interferenze della NATO, che hanno portato i droni esca russi a deviare verso la Polonia e un F-16 a mancare uno dei suoi tentativi di intercettazione, sono stati quindi sfruttati da loro per scatenare una crisi che avrebbe potuto portare alla terza guerra mondiale.

Il principale quotidiano polacco Rzeczpospolita ha riportato martedì che gli investigatori hanno stabilito che le munizioni che hanno danneggiato un'abitazione la scorsa settimana durante l'incursione dei droni russi in Polonia provenivano in realtà da un missile inesploso lanciato da un F-16 che stava cercando di abbattere i proiettili in arrivo. L'Ufficio per la Sicurezza Nazionale ha affermato che né esso né il presidente Karol Nawrocki erano stati finora informati di queste scoperte dal governo del primo ministro Donald Tusk, cosa che Nawrocki ha poi confermato.

Nawrocki rappresenta l'opposizione conservatrice-nazionalista e prima del secondo turno delle elezioni primaverili si è impegnato a non approvare l'invio di truppe polacche in Ucraina, mentre Tusk rappresenta il governo liberale-globalista al potere, il cui ministro degli Esteri Radek Sikorski ha appena chiesto l'istituzione di una no-fly zone in quel Paese. Alcuni ipotizzano quindi che i membri dell'esercito permanente polacco, dei servizi segreti e della burocrazia diplomatica, o “deep state”, abbiano tenuto Nawrocki all'oscuro per manipolarlo e spingerlo a un'escalation contro la Russia.

Considerando quanto è ormai noto sul fatto che una munizione inesplosa di un F-16 sia stata responsabile del danneggiamento di un'abitazione polacca, che il governo di Tusk aveva precedentemente dichiarato al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite essere una munizione russa in uno scandalo per il quale l'Ufficio di Sicurezza Nazionale aveva chiesto conto, la suddetta ipotesi non è affatto inverosimile. Per quanto riguarda l'incidente del drone, questa analisi sostiene che l'incursione del drone russo sia stata causata dal jamming della NATO che ha fatto deviare in Polonia le esche dirette all'Ucraina (probabilmente lanciate dalla Bielorussia).

Si sta quindi delineando una sequenza di eventi convincente. È probabile che l'incursione dei droni russi in Polonia sia stata causata accidentalmente dalle interferenze della NATO e abbia coinvolto solo esche che, naturalmente, non erano dotate di contromisure contro le interferenze elettroniche. Un F-16 polacco ha poi mancato il bersaglio quando ha lanciato un missile aria-aria per intercettare uno di questi esche fuori controllo, indipendentemente dal fatto che sapessero o meno che si trattasse di esche, il che è una questione di speculazione a parte.

In ogni caso, il missile non è esploso dopo aver mancato il bersaglio, ma i militari avrebbero saputo fin dall'inizio che un missile vagante doveva essere atterrato da qualche parte e quindi avrebbero capito rapidamente che questa era la causa del danno a quella casa (soprattutto dopo che gli investigatori sono arrivati sul posto e l'hanno trovata). L'Ufficio per la Sicurezza Nazionale e il Presidente sono stati tenuti all'oscuro fino a quando una fonte non ha fatto trapelare la notizia ai media, mentre il governo di Tusk incolpava la Russia per i danni causati al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e sollecitava l'istituzione di una no-fly zone.

Estrapolando da quanto sopra, le dinamiche dello “Stato profondo” polacco sono tali che l'Ufficio per la Sicurezza Nazionale e il Presidente si oppongono a qualsiasi escalation contro la Russia che rischi di scatenare una guerra diretta, in contrasto con alcuni membri delle forze armate e con il governo di Tusk nel suo complesso, che invece favoriscono questo scenario. Ecco perché hanno nascosto questi fatti ai primi due, al fine di manipolarli e spingerli verso un'escalation. Le implicazioni interne e internazionali di questo scandalo potrebbero portare al crollo del governo di Tusk.

L'ex presidente Andrzej Duda ha confermato tardivamente che Zelensky ha cercato di manipolare la Polonia per farla entrare in guerra con la Russia durante l'incidente di Przewodow del novembre 2022, ma ora alcuni esponenti dello “Stato profondo” polacco, in collusione con i liberal-globalisti attualmente al potere, hanno cercato di fare lo stesso. Gli eventi imprevisti causati dalle interferenze della NATO, che hanno fatto deviare i droni russi verso la Polonia e hanno impedito a un F-16 di intercettarli, sono stati quindi sfruttati da loro per scatenare una crisi che avrebbe potuto portare alla terza guerra mondiale.

Andrew Korybko
17 settembre 2025

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