16 agosto 2025

Come la comunità internazionale contribuisce agli abusi dei coloni i$raeliani

“Facciamo per i governi ciò che non possono fare da soli. Anche se ne parli con Netanyahu oggi, è molto soddisfatto di ciò che stiamo realizzando qui e dei nostri piani, ma non può dirlo”.
— Daniella Weiss, capo dei coloni israeliani, in un documentario del BBC

Daniella Weiss, leader di spicco dei coloni israeliani in Cisgiordania, si è vantata in un'intervista al BBC del suo ruolo nell’espansione degli insediamenti illegali e nell’intensificazione degli attacchi dei coloni contro i palestinesi, in flagrante violazione del diritto internazionale.

È stata nominata nel marzo 2025 Premio Nobel per la pace per i suoi tentativi di creare “comunità ebraiche”. Le sue osservazioni evidenziano gli stretti legami tra i coloni e il governo israeliano, un fatto che non sorprende quando sappiamo che ministri influenti, come il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich e il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir, vivono in insediamenti illegali in Cisjordania.

Il primo ministro Benjamin Netanyahu presenta spesso Israele come il garante della sicurezza dell'Europa, descrivendolo come un “Stato democratico” che difende la civiltà occidentale contro “orde di arabi”, discorso che ha promosso a livello internazionale, segnatamente nel corso di interventi rivolti al pubblico europeo in occasione della centenario della prima guerra mondiale, e durante i discorsi davanti al Congresso americano.

Nel 2016, il ministro israeliano per l'edilizia abitativa ha chiesto l'espansione degli insediamenti in Cisgiordania per accogliere i nuovi coloni francesi. Il piano fa parte dei tentativi della Jewish Immigration Agency di portare 100.000 coloni in Israele, in flagrante violazione del diritto internazionale. Netanyahu, allora primo ministro, si recò in Francia con il ministro degli Esteri Avigdor Lieberman per promuovere questa “politica dell'immigrazione”.

I successivi governi israeliani hanno continuato sulla stessa strada, spesso a totale danno dei palestinesi. Nel suo libro Un posto sotto il sole, descrive la creazione di uno Stato palestinese come un “pericolo mortale” per Israele e sottolinea l'importanza della Cisgiordania e della Valle del Giordano per la sicurezza nazionale di Israele.

Queste dichiarazioni e politiche di leader, coloni, funzionari governativi e istituzioni israeliane sono state in gran parte ignorate dalla comunità internazionale, che non è riuscita a sostenere il diritto internazionale, a proteggere il processo di pace o a garantire la sovranità palestinese.

Discorsi vuoti e una politica di doppi standard

La passività della comunità internazionale ha incoraggiato gli estremisti israeliani a intensificare i loro tentativi di annessione ed espulsione delle terre. Ecco alcuni esempi:
  • Dichiarazioni di cattivo gusto : I palestinesi sono stati inondati di dichiarazioni di UE, USA e Regno Unito che affermano i loro diritti, ma non sono stati fatti passi concreti per porre fine agli attacchi dei coloni o far rispettare le promesse dell'UE di ritenere responsabili i coloni.

  • Revoca delle sanzioni : Gli Stati Uniti hanno revocato le sanzioni contro i coloni e hanno accolto Smotrich e Ben-Gvir, che risiedono in insediamenti illegali, incoraggiando ulteriori violenze.

  • Assenza di sanzioni : Ignorare le raccomandazioni della ICJ e della CPI incoraggia Israele a credersi al di sopra della legge, alimentando così gli attacchi dei coloni e dell'esercito.

  • Accoglienza di funzionari criminali : Gli Stati Uniti e gli Stati membri dell'UE, tra cui l'Ungheria, hanno ricevuto Netanyahu in base a un mandato di arresto della CPI.

  • Sostegno economico : Le fabbriche situate negli insediamenti esportano i loro prodotti in tutto il mondo, aumentando il potere dei coloni, mentre il movimento BDS è stato bandito in diversi paesi, mettendo a tacere i difensori della causa palestinese.

  • Controllo vocale : Le voci palestinesi sono censurate, mentre l'esercito israeliano e la propaganda dei coloni proliferano impunemente.

  • Finanziamento diretto : I governi dell'UE, del Regno Unito e degli Stati Uniti forniscono sostegno alle organizzazioni dei coloni bloccando al contempo gli aiuti ai palestinesi, contribuendo ad attuare politiche di pulizia etnica e sfollamento della popolazione.

  • Copertura diplomatica : l’annullamento di una conferenza delle Nazioni Unite sulla soluzione dei due Stati ha inferto un colpo diretto ai diritti dei palestinesi e ha implicitamente approvato gli obiettivi dei coloni.

  • Tutela commerciale - Il Rifiuto UE la sospensione dei suoi accordi commerciali con Israele legittima l’espansione degli insediamenti e mina la sua stessa credibilità.

Queste posizioni hanno dato luogo ad una maggiore collaborazione tra l’esercito israeliano e i coloni per espandere ciò che chiamano “judéa e Samaria” in Cisgiordania.

Il tempo stringe per i sostenitori della giustizia che vogliono salvare Gaza e la Cisgiordania colpite dal genocidio dall’annessione sistematica.

Solo una comunità internazionale che finora ha preferito l’ipocrisia all’azione decisiva, concedendo così a Israele un lasciapassare libero per l’impunità, può ancora preservare l’umanità e i valori morali.

Fonte: Quds New Network

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