31 luglio 2018

Eventi avversi e vaccini, ora si riconosce la correlazione causale

Il rapporto vaccini appena divulgato da Aifa riporta le segnalazioni ricevute nel 2017, riferite anche alle vaccinazioni eseguite negli anni passati. È un corposo volume di 140 pagine che trovate quiLa novità è che, per la prima volta, è ammessa la responsabilità delle vaccinazioni nel provocare una gran parte di eventi avversi gravi.
Non era mai successo prima.

Infatti, come potete ascoltare dalle dichiarazioni degli esperti nel video allegato (gentilmente realizzato dall’infettivologo Fabio Franchi) gli eventi avversi non erano mai attribuiti ai vaccini se non in casi molto rari, “perché i vaccini sono sicurissimi”. I professori interpellati hanno riconosciuto che, raramente, queste punture possono provocare una reazione anafilattica (sorta di manifestazione allergica possibile dopo qualsiasi farmaco e risolvibile con un’iniezione di adrenalina), ma si tratta di “un caso su un milione”, oppure “su due milioni”.
Invece no.

30 luglio 2018

La leggitimazione dell’Apartheid

Le nuove regole del colonialismo in Israele
L’approvazione, giovedì scorso, della denominata Legge Fondamentale dello Stato Ebraico comporta la degradazione della piena cittadinanza per coloro che non possiedono identità ebrea. La legislazione approvata al congresso unicamerale israeliano (chiamato Knesset) legittima giuridicamente la segregazione di fatto nel territorio israeliano da decenni, e impone nuove condizioni di vassallaggio agli abitanti dei territori occupati (militarmente) della Palestina.
La norma cerca di consolidare i privilegi (già consolidati di fatto) di cui godono i cittadini di ascendenza ebrea al di sopra di altre collettività, che rappresentano – in territorio israeliano – il 20% della popolazione (tra cui beduini, drusi e arabi musulmani).
Avi Katz licenziato dal Jerusalem Report per questo disegno realistico ispirato a un selfie likudiano

28 luglio 2018

Vaccinazioni: 6 motivi per dire NO!

La vaccinazione è un argomento estremamente controverso di questi tempi. Qualunque sia la tua opinione sulla vaccinazione, una cosa è certa, la scelta di vaccinare o non vaccinare è una decisione che ha un'enorme potenziale di influire sulla vostra salute e, cosa più importante, sui vostri figli per il resto della loro vita.

Di conseguenza, questa decisione non dovrebbe essere presa alla leggera e non dovrebbe essere presa alla cieca. Non è sufficiente prendere per oro colato la parola del pediatra per essere sicuri, è possibile che i medici abbiano torto. Sono umani, dopo tutto. In realtà, il medico sta semplicemente ripetendo pappagallescamente la linea standard sulla vaccinazione delle istituzioni "ufficiali"in materia e quello che imparano dai corsi di aggiornamento sui farmaci, organizzati dalle multinazionali dei farmaci che li producono. Se pensate di ottenere una loro valutazione onesta, ripensateci.

27 luglio 2018

La sopravvivenza del più ricco

Come i ricchi stanno complottando per lasciarci indietro
Douglas Rushkoff, uno dei massimi esperti di media e tecnologie digitali, affronta qui il tema molto sentito e attuale della relazione tra umanità e tecnologia, e in senso lato tra uomo e  scienza, nell’era digitale. L’avvento della rivoluzione digitale, solo un paio di decenni fa, sembrava promettere nuovi orizzonti di libertà e di dignità diffusa, poiché aumentando la produttività individuale a livelli prima sconosciuti si pensava che avrebbe lasciato spazio e tempo alla creatività e alle aspirazioni personali. Ma ben presto ci si è resi conto che il suo effetto principale è stata l’intensificazione delle stesse logiche capitalistiche predatorie e di sfruttamento che si volevano superare. Ogni innovazione tecnologica è divenuta rilevante solo finché la si poteva considerare qualcosa di facilmente monetizzabile secondo i criteri speculativi dei mercati azionari. Il risultato è una visione nichilistica, pessimista ed apocalittica del futuro dell’umanità, che pervade tutta la società ma è caratteristica soprattutto delle élite. Una logica che però non è per nulla inevitabile, e può essere superata con un ritorno ai valori dell’umanità.

25 luglio 2018

L'Irlanda adotta una legge che vieta l'importazione di prodotti israeliani dai territori palestinesi occupati

Lo scorso 11 luglio il Senato irlandese ha adottato una legge che vieta la commercializzazione in Irlanda di prodotti israeliani provenienti dai territori palestinesi occupati (vedere la nota del Guardian e il testo completo della legge adottata). 

Per il senatore che propone questa iniziativa, "Il disegno di legge mira a vietare l'importazione e la vendita di beni, servizi e risorse naturali originati da insediamenti illegali nei territori occupati, tali insediamenti sono illegali sia in base al diritto internazionale umanitario che nazionale irlandese, e si traducono in violazioni dei diritti umani sul terreno. Nonostante ciò, l'Irlanda fornisce un sostegno economico continuo attraverso il commercio di merci degli insediamenti" (si veda la dichiarazione data prima della votazione sul testo).

23 luglio 2018

La marcia della follia

Si può guardare ai fatti di Gaza con l’occhio sinistro o con l’occhio destro. Si può condannarli come disumani, crudeli e sbagliati, o si può giustificarli come necessari ed indispensabili. Ma c’è un aggettivo su cui non si può transigere. Essi sono stupidi.
Se la buonanima di Barbara Tuchman fosse ancora viva, potrebbe essere tentata di aggiungere un altro capitolo al suo testo fondamentale “La marcia della follia”: un capitolo intitolato “Ciechi a Gaza.”
L’ultimo episodio di questa epopea aveva avuto inizio alcuni mesi fa, quando gli attivisti indipendenti della Striscia di Gaza avevano organizzato, insieme ad Hamas, una marcia al confine con Israele. Era stata chiamata “La grande marcia del ritorno,” un gesto puramente simbolico per il milione e più di Arabi residenti [nella Striscia]che avevano dovuto fuggire o erano stati scacciati dalle loro case, da quel territorio che era diventato poi lo stato di Israele.

20 luglio 2018

Vaccino GARDASIL: Una decisione storica

Il Tribunale federale del Canada decide di divulgare dati di test clinici a ricercatori statunitensi
CBC News (1), insieme al British Medical Journal (2) riportano che il professor Peter Doshi ha vinto un'importante vittoria legale sulle società farmaceutiche che cercano di nascondere i dati delle sperimentazioni cliniche al pubblico, affermando che si tratta di "accordi riservati" per 5 prodotti farmaceutici.
Doshi ha fatto causa a Health Canada affinché fornisse i dati sulle sperimentazioni cliniche presentate dai produttori di vaccini contro l'HPV, Gardasil 9 e Cervarix, nonché farmaci antivirali contro l'influenza come Tamiflu e Relenza.
Un giudice della Corte Federale del Canada ha ordinato ad Health Canada (il Ministero della Sanità) affinché divulgasse i dati degli studi clinici sui prodotti farmaceutici sopra elencati, minando in tal modo i tentativi del governo canadese di mantenere tali informazioni riservate. Come spesso succede, questa storica decisione canadese è stata completamente censurata nei media "mainstream" sponsorizzati da compagnie americane.

Come le compagnie minerarie si burlano delle popolazioni indigene in Ecuador

Pochi giorni fa sono stati raggiunti accordi tra le organizzazioni indigene e le compagnie minerarie che occupano il territorio ancestrale degli Shuar nelle catene montuose di El Cóndor e Kutukú (1).
Un'analisi dei tre documenti ci mostra di cosa sono capaci le compagnie minerarie per accedere ai minerali trovati nei territori indigeni. Questi documenti sono: una lettera di intenzione di donazioni della società Lowell inviata alla comunità Shuar di Yawi e gli accordi tra la presidenza della FICSH con la cinese Explorcobres SA (EXSA) e la canadese Aurania. Le offerte che le aziende fanno sono un insulto e potrebbero essere una trappola per il popolo Shuar.

La società Lowell, la cui proprietaria è la canadese Equinox Gold, ha inviato una lettera di intenti datata 7 maggio 2017 al fiduciario della Comunità Yawi nella quale offre alla comunità una "donazione" di 3.319,19 dollari al mese. Sotto il suolo del progetto minerario di Warintz, adiacente alla comunità di Yawi, ci sarebbero più di 2 milioni di libbre di rame e più di 130 milioni di libbre di molibdeno (2), con la cui vendita l'Equinox Gold otterrebbe oltre 2.200 milioni di dollari. 

19 luglio 2018

Le strategie di marketing di Big Pharma per il 21° secolo

Big Pharma non ha più motivo di nascondersi, ha strategie di marketing commerciale pianificate e decise, si dà ormai per sottinteso (senza che si vedano resistenze a questo approccio prevalente) che i farmaci siano un prodotto di consumo di cui spingere la vendita.
Ed ecco allora che sul British Medical Journal viene pubblicato uno studio dal titolo Ethical drug marketing criteria for the 21st century (Criteri per un marketing farmaceutico etico per il 21° secolo)dove quella parola, "etico", per alcuni può anche stonare...
Ecco cosa dice l'articolo, in sintesi.

"Etica Artificiale"

Nel 2017, il gigante di Internet Google ha firmato un contratto con il Dipartimento della Difesa statunitense per fornire un'intelligenza artificiale ai suoi droni militari. Per anni, l'uso di tali droni è stato criticato e denunciato per i suoi devastanti effetti collaterali, sia in termini di morti non programmati che di effetti psicologici, culturali e ideologici a lungo termine. Di conseguenza, diversi tecnici all'avanguardia, come l'ingegnere Jeff Dean, avevano firmato una protesta contro l'uso di armi autonome con intelligenza artificiale. Dodici di loro si sono dimessi dalle loro posizioni.
Il 1° giugno 2018, Diane Greene ha annunciato che Google non rinnoverà il contratto con il governo degli Stati Uniti. D'altra parte, sono stati firmati i principi di lavoro, alcuni dei quali menzionano "benefici sociali" o "sicurezza" come una delle loro basi etiche. 

Malattie autoimmuni e vaccini: un legame incontestabile

Studi epidemiologici hanno già confermato che in termini di salute a lungo termine, i vaccinati non se la passano altrettanto bene quanto i non vaccinati.
Questi studi epidemiologici hanno dimostrato che ci sono più problemi di salute tra i vaccinati che tra i non vaccinati.
Questo stato di cose non è mai stato oggetto di studi controllati sugli animali prima dello studio giapponese Kobe University del 2009.
Lo studio di revisione paritaria che è stato pubblicato su Plos One Open Journal alla fine del 2009 non ha attirato molto l'attenzione del pubblico. C'è un articolo di Heidi Stevenson che ha reso noto questo importante studio.

Riassunto dello studio giapponese

L'autoimmunità sistemica sembra essere "l'inevitabile conseguenza" della sovra-stimolazione del sistema immunitario a seguito dell'immunizzazione con antigeni e che supererebbe le capacità intrinseche del sistema immunitario.

18 luglio 2018

Vaccini:"Come ho messo a tacere il mio medico"

Poiché abbiamo appena avuto il nostro terzo figlio, questa è l'occasione per me per spiegare perché non li abbiamo vaccinati, e anche perché sono in perfetta salute.
Vorrei anche menzionare le reazioni ostili e negative che abbiamo avuto quando abbiamo consultato i pediatri come risultato della nostra posizione sui vaccini.
Tuttavia, siamo riusciti a mettere in imbarazzo uno di loro e finalmente lo abbiamo messo al suo posto quando ha cercato di provocarci. 
Ho lavorato personalmente per 10 anni nell'industria farmaceutica come scienziato. Ho anche condotto ricerche approfondite sui vaccini e i loro vari componenti. Il pediatra che ci ha ricevuto non era a conoscenza di questi ultimi elementi.

L’Olocausto dovrebbe essere una proprietà privata?

Lo stato di Israele non ha pozzi di petrolio. Non ha miniere d’oro. Che cosa possiede? E’ il proprietario del ricordo dell’Olocausto.

Che vale molto. Chiunque voglia purificarsi da quella infamia ha bisogno di un certificato rilasciato dallo stato di Israele. Un documento del genere è assai costoso. Più grave è la colpa del richiedente, più alto è il prezzo del rilascio.
Che cosa ci ricorda?
Per molti secoli la Chiesa Cattolica aveva venduto “indulgenze”. Si trattava di documenti rilasciati dal papa o dai cardinali, che garantivano al ricevente la dispensa da doveri religiosi o permettevano atti [formalmente] proibiti dalla Chiesa.

Messico: Dopo la vittoria di AMLO, i media statunitensi temono il Chavismo

Il dogma capitalista neo-liberale pervade i media ufficiali. Un esempio tipico è la copertura della clamorosa vittoria di Andrés Manuel López Obrador nelle elezioni presidenziali del Messico.
Riferendosi al presidente eletto col suo acronimo comunemente usato (AMLO), i giornalisti Azam Ahmed e  Paulina Villegas del New York Times del 1° luglio 2018, sostenevano che:
Una delle maggiori sfide di AMLO sarà di convincere gli investitori stranieri che il Messico rimarrà aperto agli affari. Se no riesce a convincere i mercati che si impegna per la continuità, o se fa cambiamenti improvvisi nell’attuale politica economica, il paese potrebbe trovarsi a lottare per ottenere anche la modesta crescita dell’amministrazione precedente.

16 luglio 2018

"Il razzismo è usato per dividere la classe lavoratrice"

Intervista a Keeanga-Yamahtta Taylor, attivista e scrittrice
Keeanga-Yamahtta Taylor (nella foto) dice che il suo nome se lo inventò suo padre, dal momento che poter chiamare i suoi figli come voleva era l'unico spazio di libertà che avevano i neri negli anni '70 negli Stati Uniti. Più di quattro decenni dopo, beve dallo spirito ribelle di suo padre e lo porta oltre. Accademica, attivista e scrittrice, ha recentemente visitato Madrid per presentare il suo ultimo libro Un destello de libertad. De #BlackLivesMatter a la liberación negra (Ed. Traficantes de Sueños) e parliamo di razzismo, capitalismo, politica, cosa è stato realizzato e di quanto resta da fare. Molto.

Nel suo libro dice che l'80% delle persone uccise dalla polizia tra il 2007 e il 2013 erano afro-americani. Non sembra troppo esagerato dire che le vite nere negli Stati Uniti sono in pericolo ...

Il problema è che non si tratta solo di Philadelphia, ma dell'intero paese. In tutte le categorie che servono a misurare la qualità della vita, i neri sono nella posizione peggiore: in termini di povertà, disoccupazione, sottoccupazione o godimento delle risorse delle istituzioni pubbliche. 

Una legge che dice la verità su Israele

La legge dello stato-nazione lo rende chiaro. Israele è solo per ebrei, scritto nero su bianco. È più facile per tutti in questo modo.
La Knesset sta per emettere una delle sue leggi più importanti e quella più in linea con la realtà. La legge dello stato-nazione metterà fine al vago nazionalismo di Israele e presenterà il sionismo così com'è. La legge metterà anche fine alla farsa che Israele sia "ebraico e democratico", una combinazione che non è mai esistita e non potrebbe mai esistere a causa della contraddizione intrinseca tra i due valori che non possono essere conciliati, se non con l'inganno.

Se lo Stato è ebraico non può essere democratico a causa della mancanza di uguaglianza, se è democratico non può essere ebraico perché una democrazia non concede privilegi basati sull'etnia. Così ora la Knesset ha deciso: Israele è ebraico. Israele sta dichiarando che è lo stato-nazione del popolo ebraico, non uno stato dei suoi cittadini, non è uno stato dei due popoli che vivono al suo interno e quindi ha cessato di essere una democrazia egualitaria, non solo nella pratica, ma anche nella teoria. Ecco perché questa legge è così importante. È una legge sulla verità.

13 luglio 2018

Reti e reti sociali: Usuari o Usati? Più connessi o più controllati?

Parliamo di "reti" ma ci riferiamo ai social network. Capisco che è passato molto tempo che non né parliamo, le analizziamo o le mettiamo al centro del dibattito.
Vorrei dire che per la maggior parte degli utenti sono già considerati assiomi e quindi ci sono pochissimi che si dedicano a discutere la loro esistenza, il loro funzionamento, il controllo dell'accesso a Internet, l'accesso a Internet come diritti umani universali. Siamo utenti passivi, consumatori di prodotti sviluppati per controllarci, venderci e manipolarci.

Parliamo di reti e mi fermo per un momento a chiarire qualcosa che è indubbiamente ovvio per la maggior parte di coloro che leggono questa nota: reti e social network (popolarmente chiamate "reti") sono cose diverse. Come rete o reti comprendiamo tutte le infrastrutture fisiche, cavi in fibra sottomarina, fibre ottiche, cavi in rame, emissioni radio come GSM, 3G, 4G (LTE) o 5G. Vale a dire: l'infrastruttura fisica che rende possibile il funzionamento delle reti locali (LAN) o delle reti aziendali e della rete di reti, Internet.

12 luglio 2018

Signoraggio: In TV, dire la verità è un atto rivoluzionario

Raccontare la pura e semplice verità in TV è un atto rivoluzionario.
Non finirò mai di ringraziare Vito Monaco per essere l’unico Giornalista in Italia, caso più unico che raro, che ha il coraggio di ospitarmi nelle sue trasmissioni televisive.
Quando mi ha chiamato per partecipare alla sua trasmissione del 22 giugno 2018, mi ha avvertito però subito, quasi scusandosi, che ci sarebbero stati anche dei fautori dell’Euro con i quali avrei dovuto confrontarmi, in una discussione che si preannunciava molto “accesa”.
Mi sono trovato davanti due esemplari in via di estinzione, una nostalgica PD ed un convinto “Più Europa”. Devo subito dire che la discussione “Euro sì o Euro no” non mi appassiona, anzi la ritengo fuorviante, perchè concentra la discussione su un aspetto secondario del problema.

10 luglio 2018

Opposizione USA alla Risoluzione sull’Allattamento al Seno

Ci si aspettava che una risoluzione per incoraggiare l’allattamento al seno fosse approvata rapidamente e facilmente dalle centinaia di delegati governativi riuniti questa primavera a Ginevra per l’Assemblea della Sanità Mondiale affiliata alle Nazioni Unite.
Sulla base di decenni di ricerche, la risoluzione afferma che il latte materno è il più salutare per i bambini e che i paesi dovrebbero sforzarsi di limitare la commercializzazione scorretta o fuorviante di sostituti del latte materno.
Poi la delegazione degli Stati Uniti, abbracciando gli interessi dei produttori di latte artificiale, ha stravolto le deliberazioni. Dirigenti statunitensi hanno cercato di annacquare la risoluzione cancellando espressioni che sollecitavano i governi a “proteggere, promuovere e appoggiare l’allattamento al seno” e un altro passaggio che sollecitava i decisori della politica a limitare la promozione di prodotti alimentari che molti esperti affermano possono avere effetti dannosi sui bambini piccoli.

8 luglio 2018

Vaccinazione contro il papillomavirus alla luce della prevenzione quaternaria

Immunizzazione e sicurezza - La questione della vaccinazione contro il papillomavirus umano è, al momento, oggetto di intense discussioni. Si potrebbe pensare a prima vista che si tratta di una questione puramente medica e, quindi, scientifica. Tuttavia, non lo è. Vedremo che è prima di tutto una questione o un problema di tipo sociologico, quindi economico e politico e infine di natura scientifica. Questo problema è così doloroso che è stato definito "la prima guerra dei vaccini" (1,2)
Il nostro obiettivo non è quello di dettagliare la storia recente del vaccino, ma di ricordare alcuni fatti interessanti. La protezione della popolazione e degli individui è sempre stata una delle preoccupazioni della medicina. Poiché i medici trattano permanentemente con il tempo, arrivare prima di un evento è l'obiettivo della prevenzione, anche se i pazienti non sono ancora malati o non sono ancora colpiti da un potenziale danno.

Quel riposo domenicale salverà, forse, la civiltà

La proposta del ministro del Lavoro Di Maio di chiudere i negozi la domenica s’inserisce in quello che è forse il progetto più ambizioso del programma a Cinque Stelle e che Grillo ha chiamato “il tempo liberato”: privilegiare il valore-tempo sul valore-lavoro. Progetto ambizioso perché va contro uno dei totem del nostro modello di sviluppo: la produttività. Non a caso questa proposta verrebbe inserita in quello che sempre i Cinque Stelle hanno chiamato “decreto dignità”. Noi non possiamo sacrificare tutto alla produttività, cioè all’equazione produzione-consumo, per cui il consumo, anche quello domenicale, fa da supporto alla produzione e viceversa. In fondo anche Dio “il settimo giorno si riposò”. Questo lo aveva capito un Papa, Wojtyla, che parecchi anni fa invitò a rispettare il riposo domenicale. Ma rimase inascoltato. Ora i Cinque Stelle riprendono quel progetto ma in chiave laica. Il riposo domenicale significa più tempo per la contemplazione, la riflessione e anche la famiglia. Se in Italia, e in tutto l’Occidente, si fanno così pochi figli è perché siamo stritolati fra il lavoro nei giorni feriali e il consumo compulsivo durante il weekend.

5 luglio 2018

La cancellazione dell'amichevole
Argentina-Israele: cosa non ha funzionato?

La sconfitta subita da Israele a seguito della cancellazione della partita amichevole contro l'Argentina ripete, ancora una volta, una lezione che abbiamo imparato tante volte nelle favole e nei racconti infantili: "Chi stringe troppo la corda, poi resta impiccato" ...

I pianeti sembravano allineati affinché Israele guadagnasse un nuovo trionfo, nella serie di progressi e conquiste, di impunità e disinformazione, processi con cui si è abituato a vincere ultimamente.
Il fascista [1] Benyamin Netanyahu ha creato un gabinetto di allegri assassini confessi di palestinesi, come Naftali Bennet, Ministro dell'Istruzione, che ha tranquillizzato il suo pubblico scherzando su questi omicidi: "Nella mia vita, ho ucciso molti arabi. Questo non è un problema". [2] O la ministra della giustizia Ayelet Shaked, che sostiene la morte per le madri palestinesi, "perché danno alla luce serpenti" ... (ibid).

4 luglio 2018

La situazione della classe operaia in Italia nel 2018

Negli ultimi 25 anni la quota dei profitti sulla ricchezza nazionale è salita a dismisura, a scapito dei salari e delle pensioni, tagliandoli e riducendoli, dimostrando che la lotta di classe dei capitalisti continua e finora l’hanno vinta loro, sia in Italia e negli altri Paesi capitalisti.
In Italia, negli ultimi vent’anni, il rapporto salari/Pil è diminuito del 7-8 per cento e questo significa di fatto che oltre 100 miliardi sono passati “dai salari al profitto e alle rendite”.
L’aumento dello sfruttamento degli operai e dei proletari occupati comporta anche un peggioramento della condizione dei cosiddetti “lavoratori poveri”, più di otto milioni, ai quali si sommano molti degli oltre quattro milioni di“poveri assoluti” (in forte aumento, oggi al 7,6 per cento rispetto al 6,8 per cento del 2014).
L’8 per cento del Pil di oggi è uguale a circa 120 miliardi di euro e se i rapporti di forza fra capitale e lavoro fossero ancora quelli di vent’anni fa, oggi quei soldi sarebbero nelle tasche dei lavoratori, invece che in quelle dei capitalisti.

3 luglio 2018

Messico: Vince Lopez Obrador, il trionfo popolare contro il Neoliberismo

Il Messico ha voltato la pagina della trentennale notte neoliberista con un trionfo
clamoroso -peró previsto da tutti- di Andres Manuel Lopez Obrador (AMLO). Il nuovo presidente é uno sperimentato politico istituzionale, ex governatore
della regione petrolifera del Tabasco, fedele alla tradizione nazional-popolare. Quella della nazionalizzazione del petrolio e della difesa della sovranitá nazionale, raggiunta dall'espressione piú alta della rivoluzione messicana, con la presidenza del generale Lazaro Cardenas.
Il 53% di voti confluiti su AMLO é un risultato di grande rilevanza -non solo politica- per la societá messicana e per la regione latino-americana. Si tratta di una vasta alleanza politica e sociale formata da contadini, operai, indigeni, ceti medi e imprenditoria (non solo piccola o media). 

1 luglio 2018

Valerio Malvezzi: Tutte le vostre colpe!


Valerio Malvezzi si rivolge ai mercenari del neoliberismo, ai loro pasdaran e ai loro guardiani, ed elenca una per una tutte le accuse che ogni cittadino vittima del loro sistema di controllo pervasivo e maniacale dell'informazione e del pensiero, della finanza, della produzione, dei servizi e della politica, esprimerebbe se potesse avere la stessa lucida capacità di mettere in fila tutte le "maledette colpe" che hanno prodotto una società snaturata, sempre più simile a una macchina spietata (e inefficiente) e sempre più lontana dagli esseri umani di cui è composta.