15 gennaio 2015

Il peggiore presidente della Repubblica italiana si è dimesso...

Una caricatura di Enzo Apicella per ricordare le dimissioni da Presidente della Repubblica di Giorgio Napolitano. Apicella lo definisce il peggior presidente italiano. Non sappiamo chi sia veramente il peggiore (è un compito arduo perchè in fondo quasi tutti i presidenti italiani meritano tale onorevole titolo), ma indubbiamente Napolitano è tra i favoriti.


Da sempre al servizio dei poteri forti e delle classi dominanti, l'ex fascista (iscritto al GUF, Gruppo Universitario Fascista), l'ex comunista (iscritto al Partito Comunista Italiano, l'unico "comunista" amatissimo dagli statunitensi), l'ex democratico (Partito Democratico), l'ex prete (così era soprannominato) a 90 anni suonati (è nato il 25 giugno del 1925) va in pensione. 

Napolitano passerà alla storia come il presidente "più obbediente", capace di obbeddire senza batter ciglio a tutti gli ordini che gli arrivavano dall'alto. Il suo capolavoro: Monti, Letta e Renzi, gli ultimi tre capi del governo italiano, non eletti da nessuno ma imposti da Napolitano per ordine dei suoi superiori gerarchici.

Finalmente, caro Napolitano vai a passeggiare in pace; e stai pur tranquillo che la maggioranza del popolo italiano non ti rimpiengerà.

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