14 gennaio 2013

LA QUESTIONE MONETARIA

Nel 1913, il Congresso degli Stati Uniti autorizzò la creazione della Federal Reserve. Il suo mandato era limitato, , ma è cresciuto nel tempo fino a divenire il pianificatore centrale di tutto il sistema monetario. Nel 1933, il Presidente Roosvelt rese illegale il possesso di oro. Nel 1944, le potenze alleate, presto vittoriose nella II Guerra Mondiale, firmarono un trattato a Bretton Woods che sancì l'uso del dollaro americano come se fosse oro. Il dollaro era diventato la valuta di riserva mondiale. Le banche centrali di tutti i firmatari avrebbero detenuto dollari e preso a prestito dollari, e costruito la piramide di credito nella propria valuta sulla base del dollaro.
Vincitori & Vinti
  
Il dollaro americano era redimibile dalle banche centrali straniere, e quindi era uno schema che effettivamente permetteva alle varie valute di avere un cambio fisso tra loro e con l'oro. Ciò, almeno, aveva la virtù di frenare l'espansione del credito, dal momento che si manteneva un legame con l'oro e quindi con la realtà. Il problema di fissare il prezzo di qualcosa relativamente a qualcos’altro è che ciò che viene sottovalutato sarà tesaurizzato, e  ciò che è sopravvalutato sarà svenduto. Il governo degli Stati Uniti pose il prezzo dell'oro troppo in basso, e così le banche centrali straniere continuavano a chiedere spedizione di oro.
Quando alla Presidenza arrivò Nixon, qualcosa andava cambiato...

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