ISRAELE: L'Affare più Costoso della sua Storia per aquistare "Aerei Invisibili"

L'ex capo della Forza Aerea militare israeliana, Eitan Ben Eliahu, giustifica l'acquisto di armi più costoso nei 62 anni di storia del paese, assicurando che rafforza la "capacità di dissuasione e di superiorità aerea" di Israele.

Il caccia F-35, è invisibile nel cielo, ma ben visibile sulla fattura.
"Il caccia sarà in servizio per 30 o 40 anni. Por estos y otros motivos, no se trata de una inversión tan cara como parece,” agregó. Per questi ed altri motivi, non si tratta di un investimento tanto costoso come sembra" ha detto.

Un pilota di riserva ammette che "è il sogno di ogni pilota. Capisco che molti criticano il prezzo, ma avere uno di questi dispositivi garantisce la superiorità tecnologica sulla quale si basa in parte l'esistenza di Israele".

In una delle basi nel sud del paese, seguono gli allenamenti giornalmente. Nessuno di coloro che è in servizio è disposto o può parlare del costo dei 20 aerei da combattimento F-35 Lightning II, i moderni apparati della società statunitense Lockheed Martin.

Dopo molti anni di esitazioni e di negoziati, Israele ha firmato. 

Prezzo di ciascun aereo: 97 milioni dollari.

Costo del pacchetto che include simulatori, pezzi di ricambio e la formazione: 2.750 milioni di dollari.

Arrivo del primo caccia "invisibile": 2015.

Tra i voli alla base preferiscono commentare l'ultimo corso (tre anni estenuanti), che si conclude in due mesi e in cui per la prima volta da luglio 2008 sarà completato da tre ragazze.

Da quando il corso si è aperto anche per loro negli anni 90, 19 donne sono diventate pilota. Una di loro, una giovane di 22 anni diventata pilota da combattimento ci diceva qualche mese fa: 

• “Quando sei nella cabina, hai una responsabilità così grande che devi mostrare la massima concentrazione. Non importa se sei una donna o un uomo. Abbiamo dimostrato che le donne possono essere piloti. Anche se a volte ci fanno scherzi come quando ho pilotato con una compagna e all’atterraggio, i ragazzi scherzavano chiedendoci chi ci aveva aiutato a parcheggiare sulla pista”.

Sull' F-35 neanche una parola. Per questo c’è il ministro della Difesa, Ehud Barak: “Ci darà una maggiore capacità in ambienti vicini ed esterni in modo tale che rafforzerà la sicurezza d’Israele”, afferma Barak facendo allusione alle sfide vicine (Libano e Gaza) ed esterni (Iran).

Fonte: Cubadebate

Traduzione per Voci Dalla Strada a cura di Vanesa